(all. 1 - art. 1)
                             ALLEGATO 1
                     NOTA TECNICA E METODOLOGICA
                       STUDIO DI SETTORE SM41U
                     NOTA TECNICA E METODOLOGICA
         CRITERI PER LA COSTRUZIONE DELLO STUDIO DI SETTORE
   Di  seguito  vengono  esposti i criteri seguiti per la costruzione
dello studio di settore.
   Oggetto dello studio sono le attivita' economiche:

- 51.64.1  -  Commercio  all'ingrosso  di  macchine per scrivere e da
  calcolo;
- 51.64.2  -  Commercio  all'ingrosso  di  attrezzature per l'ufficio
  (esclusi i mobili).

   La  finalita'  perseguita e' di determinare un "ricavo potenziale"
tenendo  conto non solo di variabili contabili, ma anche di variabili
strutturali in grado di determinare il risultato di un'impresa.
   A  tale  scopo,  nell'ambito  dello  studio,  vanno individuate le
relazioni  tra le variabili contabili e le variabili strutturali, per
analizzare  i  possibili  processi  produttivi  e  i  diversi modelli
organizzativi impiegati nell'espletamento dell'attivita'.
   Al  fine  di  conoscere  le  informazioni  relative alle strutture
produttive  in  oggetto  si  e' progettato ed inviato ai contribuenti
interessati un questionario per rilevare tali informazioni (il codice
del questionario relativo allo studio in oggetto e' SM41).
   Il  numero  dei  questionari  inviati  e'  stato  pari  a 4.665. I
questionari restituiti sono stati 3.152, pari al 67,6% degli inviati.
   La  seguente  tabella  riporta i dati analitici per ogni codice di
attivita':


====================================================================
                                  Numero     Numero    % sul totale
                               questionari questionari  questionari
                                 inviati   restituiti     inviati
====================================================================
51.64.1 Commercio
all'ingrosso di macchine
per scrivere e da calcolo           1.789       1.296         72,4%
--------------------------------------------------------------------
51.64.2 Commercio
all'ingrosso attrezzature
per l'ufficio (esclusi
i mobili)                           2.876       1.856         64,5%
--------------------------------------------------------------------
TOTALE                              4.665       3.152         67,6%
--------------------------------------------------------------------

   Sui  questionari  sono  state  condotte  analisi  statistiche  per
rilevare   la   completezza,  la  correttezza  e  la  coerenza  delle
informazioni in essi contenute.
   Tali  analisi  hanno  comportato,  ai fini della definizione dello
studio,  lo  scarto di 912 questionari, pari al 28,9% dei questionari
rientrati.
   I principali motivi di scarto sono stati:

- ricavi dichiarati maggiori di 5.164.569 euro (10 miliardi di lire);
- quadro M del questionario (elementi contabili) non compilato;
- presenza  di  attivita'  secondarie  con  un'incidenza  sui  ricavi
  complessivi superiore al 20%;
- errata  compilazione  delle  percentuali relative alla tipologia di
  vendita (quadro G del questionario);
- errata  compilazione  delle  percentuali  relative  alla  tipologia
  dell'offerta (quadro G del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia della
  clientela (quadro G del questionario);
- errata  compilazione  delle  percentuali relative alla modalita' di
  acquisto (quadro H del questionario);
- incongruenze  fra  i  dati strutturali e i dati contabili contenuti
  nel questionario.

   A  seguito  degli  scarti  effettuati,  il  numero dei questionari
oggetto delle successive analisi e' risultato pari a 2.240.

                 IDENTIFICAZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI

   Per  segmentare le imprese oggetto dell'analisi in gruppi omogenei
sulla  base degli aspetti strutturali, si e' ritenuta appropriata una
strategia di analisi che combina due tecniche statistiche:

- una  tecnica basata su un approccio di tipo multivariato, che si e'
  configurata come un'analisi fattoriale del tipo Analyse des donnees
  e nella fattispecie come un'Analisi in Componenti Principali (1);
- un procedimento di Cluster Analysis (2).

   L'utilizzo  combinato delle due tecniche e' preferibile rispetto a
un'applicazione diretta delle tecniche di clustering.
   In  effetti,  tanto  maggiore  e'  il  numero  di variabili su cui
effettuare il procedimento di classificazione, tanto piu' complessa e
meno precisa risulta l'operazione di clustering.
   Per  limitare  l'impatto  di tale problematica, la classificazione
dei   contribuenti  e'  stata  effettuata  a  partire  dai  risultati
dell'analisi  fattoriale,  basandosi  quindi  su un numero ridotto di
variabili  (i  fattori)  che  consentono,  comunque,  di mantenere il
massimo delle informazioni originarie.
   In  un procedimento di clustering di tipo multidimensionale, quale
quello  adottato,  l'omogeneita'  dei gruppi deve essere interpretata
non  tanto  in rapporto alle caratteristiche delle singole variabili,
quanto  in  funzione delle principali interrelazioni esistenti tra le
variabili  esaminate  che  contraddistinguono  il gruppo stesso e che
concorrono a definirne il profilo.
   Le  variabili prese in esame nell'Analisi in Componenti Principali
sono  quelle  presenti  in  tutti  i  quadri  di  cui  si  compone il
questionario  ad  eccezione del quadro M che contiene gli stessi dati
contabili presenti nella dichiarazione dei redditi. Tale scelta nasce
dall'esigenza  di  caratterizzare  le  imprese  in  base ai possibili
modelli  organizzativi,  alle  diverse tipologie di prodotti venduti,
alle  varie  modalita'  di  acquisto, ecc.; tale caratterizzazione e'
possibile  solo  utilizzando  le informazioni relative alle strutture
operative,  al  mercato  di  riferimento  e  a  tutti quegli elementi
specifici   che   caratterizzano  le  diverse  realta'  economiche  e
produttive di un'impresa.
   I fattori risultanti dall'Analisi in Componenti Principali vengono
analizzati   in   termini   di  significativita'  sia  economica  sia
statistica,  al  fine  di  individuare  quelli  che colgono i diversi
aspetti strutturali delle attivita' oggetto dello studio.
   La  Cluster  Analysis  ha  consentito  di  identificare sei gruppi
omogenei di imprese.

                   DESCRIZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI

   L'analisi   ha   evidenziato  le  principali  caratteristiche  del
comparto  del  commercio  all'ingrosso di macchine e attrezzature per
ufficio.
   I  fattori  che  hanno  contribuito  maggiormente  a determinare i
modelli di business prevalenti sono:

   - modalita' di vendita;
   - tipologia di prodotto;
   - dimensione della struttura organizzativa.

   La  modalita'  di vendita ha permesso di classificare i cluster in
ingrosso  con  vendita sul territorio (cluster 1, 2, 3 e 4), ingrosso
con  vendita al dettaglio (cluster 6) e ingrosso con vendita al banco
(cluster 5).
   Il  fattore  legato  alla  tipologia  di prodotto assume in questo
studio  una  valenza particolare: le caratteristiche dell'offerta del
comparto dell'ingrosso possono, infatti, essere ricondotte piu' che a
una   vera   e   propria   specializzazione   ad  una  focalizzazione
dell'assortimento   in   un  ambito  prevalente.  In  base  a  questa
distinzione e' stato possibile suddividere le imprese in: aziende con
assortimento  focalizzato nel comparto dei prodotti per l'informatica
(cluster  3, 4, 5, e 6), aziende con focalizzazione dell'assortimento
sul  comparto  delle  macchine per ufficio (cluster 1) ed aziende con
focalizzazione  dell'assortimento  sul  compatto delle fotocopiatrici
(cluster 2).
   Il  fattore dimensionale ha permesso di distinguere tra le imprese
con una struttura organizzativa di dimensioni contenute (cluster 1, 4
e 5) e quelli di piu' grandi dimensioni (cluster 2, 3 e 6).


                DESCRIZIONE ECONOMICA DEI CLUSTER

CLUSTER 1 - INGROSSO  DI  PICCOLE  DIMENSIONI  CON  FOCALIZZAZIONE
            DELL'ASSORTIMENTO    SUL   COMPARTO   CALCOLATRICI   E
            REGISTRATORI DI CASSA

NUMEROSITA': 211

   Appartengono al cluster in esame imprese organizzate in prevalenza
in  forma  di societa' (di persone nel 34% dei casi e di capitali nel
36%) con in media 2 addetti, di cui 1 dipendente.
   Questo cluster comprende i punti vendita che si caratterizzano per
le  dimensioni  ridotte  e  la focalizzazione dell'assortimento sulle
macchine da ufficio.
   La  dimensione della struttura organizzativa e', rispetto a quella
di  altri  cluster,  piu'  contenuta:  25  mq  circa e' la superficie
dedicata  alla  vendita  ed esposizione della merce, 34 mq quella dei
locali  dedicati  al magazzino, 27 mq ad uffici e 18 mq ad assistenza
tecnica/ laboratorio.
   Le modalita' di gestione sono tradizionali: si tratta, infatti, di
esercizi  commerciali  indipendenti  che presentano in prevalenza una
tipologia  di vendita al banco (28%) e di vendita sul territorio (62%
dei ricavi).
   Le  modalita'  d'acquisto  adottate  dagli appartenenti al cluster
sono sia da imprese produttrici in Italia (59% degli acquisti) che da
importatori/concessionari di marche estere (16%). Nel 37% dei casi e'
presente una concessione di esclusiva da parte del produttore.
   L'assortimento,  come  gia' ricordato, e' focalizzato sul comparto
delle  calcolatrici  e dei registratori di cassa (49% dei ricavi). E'
inoltre  presente  un servizio di assistenza tecnica dal quale deriva
il  23%  dei  ricavi.  La  maggior parte dei soggetti appartenenti al
cluster  effettua  inoltre  la  permuta  e  il ritiro dell'usato e la
consegna  al  destinatario.  Nel  49% dei casi viene offerto anche un
servizio di assemblaggio ed istallazione.
   Coerentemente  con  la tipologia di prodotto venduta, la clientela
e' rappresentata principalmente da commercianti al dettaglio (71% dei
ricavi).
   L'area di mercato prevalente e' quella provinciale (46% dei casi).
   La  dotazione  di  beni  strumentali  comprende  1  autovettura, 1
automezzo  con  massa  complessiva  a pieno carico fino a 3.5 t, 16 m
lineari di scaffali e 2 computer.


CLUSTER 2 - ESERCIZI COMMERCIALI ALL'INGROSSO DI MEDIE DIMENSIONI
            CON  ASSORTIMENTO  FOCALIZZATO   SUL  COMPARTO  DELLE
            FOTOCOPIATRICI

NUMEROSITA': 462

   Il  cluster  in  oggetto  e'  costituito  da  imprese  organizzate
prevalentemente  sotto forma di societa' (di persone nel 35% dei casi
e di capitali nel 44%), con in media 3-4 addetti.
   Le  imprese appartenenti al cluster in esame si caratterizzano per
l'assortimento focalizzato sul comparto delle fotocopiatrici (37% dei
ricavi).  Altri  prodotti significativi in termini di percentuali sui
ricavi  sono:  hardware  (11% circa dei ricavi), materiale chimico di
consumo  (10%),  arredo  (5%).  Il 16% dei ricavi, inoltre, deriva da
servizi  di  assistenza  tecnica, mentre il 59% degli appartenenti al
cluster  ricavano l'8% dei ricavi dal noleggio. Vengono anche forniti
servizi di permuta e ritiro dell'usato, assemblaggio ed installazione
e consegna al destinatario.
   Le  dimensioni  della  struttura  organizzativa  sono  leggermente
superiori alla media del settore. Le superfici dedicate all'attivita'
si  articolano  in  locali  destinati a deposito e magazzino (78 mq),
locali destinati alla vendita ed all'esposizione della merce (32 mq),
locali  destinati ad ufficio (49 mq) e locali destinati ad assistenza
tecnica e laboratorio (27 mq).
   La  tipologia  di vendita prevalente e' quella sul territorio (68%
dei ricavi).
   Le  modalita'  d'acquisto  adottate  dagli appartenenti al cluster
sono  sia  da importatori/concessionari di marche estere (41%) che da
imprese  produttrici  in Italia (26% degli acquisti), nonche', per il
24% degli acquisti, da altri grossisti.
   Nel 34% dei casi il rapporto con le aziende fornitrici e' regolato
da contratti di concessione esclusiva.
   La   tipologia  di  clientela  e'  rappresentata  da  imprenditori
individuali  (49%  dei  ricavi),  enti  pubblici e privati (20%) e da
esercenti arti e professioni (14%).
   L'area di mercato prevalente e' quella provinciale (49% dei casi).
   La   dotazione   di  beni  strumentali  comprende  mediamente  1-2
autovetture,  2 automezzi con massa complessiva a pieno carico fino a
3.5 t, 24 m lineari di scaffali e 3 computer.


CLUSTER 3 - ESERCIZI COMMERCIALI ALL'INGROSSO DI GRANDI DIMENSIONI
            CON  FOCALIZZAZIONE  DELL'ASSORTIMENTO   NEL  COMPARTO
            INFORMATICO

NUMEROSITA': 127

   Le  imprese  del  cluster  in esame sono in prevalenza societa' di
capitali  (87%  dei soggetti) che impiegano mediamente 11 addetti, di
cui 10 dipendenti.
   La  struttura  organizzativa,  di  dimensioni nettamente superiori
alla  media  del  settore,  e'  ampia  ed articolata: oltre ai locali
dedicati  al  magazzino  (161 mq), a quelli destinati alla vendita ed
esposizione  della  merce  (50  mq), a quelli destinati ad assistenza
tecnica  e  laboratorio (66 mq), sono presenti anche locali destinati
ad  ufficio  con  una  superficie  media di 177 mq che risulta essere
quella piu' estesa riscontrata tra i cluster.
   La  tipologia  di vendita e' sul territorio (80% dei ricavi) ed e'
anche  presente  una  rete  di  vendita  costituita  da  3 agenti che
presidiano  un  ampio territorio (le aree di mercato prevalenti sono,
nel 36% dei casi fino a tre regioni, ed oltre tre regioni nel 35%).
   L'approvvigionamento      avviene     in     gran     parte     da
importatori/concessionari  di  marche  estere  (34%  degli acquisti).
Altre  quote consistenti degli acquisti vengono effettuate da imprese
produttrici italiane (30%) e da altri grossisti per il 23%.
   Nel 32% dei casi il rapporto con le aziende fornitrici e' regolato
da contratti di concessione esclusiva.
   Il  mix  dell'assortimento  offerto  e'  costituito  per il 30% da
hardware, per il 12% da fotocopiatrici, riproduttori e fax, per il 6%
da  materiale chimico di consumo. Anche in questo caso l'assortimento
e'  esteso ad altre merceologie e servizi dai quali deriva il 52% dei
ricavi.
   I  principali  servizi  offerti  sono  l'assistenza  tecnica  e la
consulenza  informatica  dai quali derivano rispettivamente il 15% ed
il  5%  dei  ricavi. Nella maggior parte dei casi sono presenti anche
servizi di permuta e ritiro dell'usato, assemblaggio ed installazione
e consegna al destinatario.
   La   tipologia  di  clientela  e'  rappresentata  da  imprenditori
individuali (56% dei ricavi) e da enti pubblici e privati (15%).
   La   dotazione   di   beni   strumentali  comprende  mediamente  3
autovetture,  4 automezzi con massa complessiva a pieno carico fino a
3.5 t, 66 m lineari di scaffali e 12 computer.


CLUSTER 4 - ESERCIZI COMMERCIALI ALL'INGROSSO DI PICCOLE DIMENSIONI
            SPECIALIZZATI NEL COMPARTO DEI PRODOTTI INFORMATICI

NUMEROSITA': 397

   La  natura  giuridica  prevalente tra le imprese del cluster e' la
societa'  (di  capitali  per  il 61% dei soggetti e di persone per il
25%).  Le imprese in questione hanno in media 3 o 4 addetti, di cui 3
dipendenti.
   La struttura organizzativa e' di dimensioni ridotte e privilegia i
locali  destinati  ad  ufficio (78 mq) rispetto a quelli destinati al
magazzino   (27   mq),   mentre   i   locali  adibiti  specificamente
all'attivita' di vendita sono presenti solo nel 25% dei casi.
   La  modalita'  di  vendita  prevalente  e' sul territorio (68% dei
ricavi).
   Gli  acquisti  sono  ripartiti  tra altri grossisti (37%), imprese
produttrici   italiane   (28%   degli   acquisti)   e  importatori  o
concessionari di marche estere (26%).
   L'assortimento   e'  tra  i  piu'  specializzati  ed  e'  composto
principalmente  da  hardware  (39% dei ricavi), programmi di gestione
trasmissione dati (15%) ed altro software (9%). Sono presenti inoltre
un  servizio di assistenza tecnica dal quale deriva il 12% dei ricavi
ed  un servizio di consulenza informatica e formazione che apporta il
12% dei ricavi. La maggior parte dei soggetti appartenenti al cluster
effettua  inoltre  un  servizio  di assemblaggio ed istallazione e di
consegna  al  destinatario.  Nel  28%  dei  casi si effettua anche la
permuta e il ritiro dell'usato.
   La   tipologia  di  clientela  e'  rappresentata  da  imprenditori
individuali,  societa'  commerciali e non (56% dei ricavi), esercenti
atti  e  professioni  (12%)  e  da  enti pubblici e privati, scuole e
comunita' (12%).
   L'area di mercato e' ampia (nel 47% dei casi si estende fino a tre
regioni).
   La  dotazione  di beni strumentali e' costituita mediamente da 1-2
autovetture,  1 automezzo con massa complessiva a pieno carico fino a
3.5 t, 16 m lineari di scaffali e 6 computer.


CLUSTER 5 - ESERCIZI COMMERCIALI ALL'INGROSSO CON VENDITA AL BANCO
            DI PICCOLE DIMENSIONI CON ASSORTIMENTO FOCALIZZATO SUL
            COMPARTO DEI PRODOTTI INFORMATICI

NUMEROSITA': 788

   E' questo il cluster che presenta la maggiore numerosita'.
   Per  quanto  riguarda la natura giuridica, le imprese appartenenti
al  gruppo  si ripartiscono tra ditte individuali (35% dei soggetti),
societa'  di  persone  (34%)  e societa' di capitali (28%). Il numero
medio di addetti e' pari ad 1.
   La  superficie  dei locali destinati a magazzino risulta inferiore
alla  media  del  settore  ed e' di circa 31 mq; sono presenti locali
dedicati  ad  uffici  (24  mq)  e anche locali adibiti specificamente
all'attivita' di vendita (19 mq).
   La modalita' di vendita principale e' al banco (47% dei ricavi).
   Gli  acquisti  sono  ripartiti prevalentemente tra altri grossisti
(49%  degli acquisti) ed importatori o concessionari di marche estere
(21%).
   L'assortimento   e'  tra  i  piu'  specializzati  ed  e'  composto
soprattutto  da  hardware  (43%  dei  ricavi). E' inoltre presente un
servizio di assistenza tecnica dal quale deriva il 10% dei ricavi. La
maggior  parte  dei  soggetti  appartenenti  al  cluster  effettua un
servizio   di   assemblaggio   ed   istallazione  e  la  consegna  al
destinatario.
   La   tipologia  di  clientela  e'  rappresentata  da  imprenditori
individuali,  societa'  commerciali  e  non  (48%  dei  ricavi), enti
pubblici  e  privati,  scuole  e  comunita' (18%) ed esercenti arti e
professioni (13% dei ricavi).
   L'area di mercato e' limitata (nel 50% dei casi provinciale).
   La  dotazione  di  beni  strumentali  comprende  1  autovettura, 1
automezzo con massa complessiva a pieno carico fino a 3.5 t (indicato
solo nel 40% dei casi), 13 m lineari di scaffali e 2 computer.


CLUSTER 6 - ESERCIZI  COMMERCIALI   ALL'INGROSSO  CON  ASSORTIMENTO
            FOCALIZZATO SUL COMPARTO DEI PRODOTTI PER L'INFORMATICA
            CON VENDITA AL DETTAGLIO

NUMEROSITA': 236

   Le  imprese  appartenenti al cluster in esame sono prevalentemente
societa'  (di  capitali  nel  54%  dei  casi e di persone nel 33%) ed
impiegano in media 5 addetti, di cui 4 dipendenti.
   Si  tratta  di  esercizi  che  si  contraddistinguono  per  l'aver
affiancato   all'attivita'   di   commercio  all'ingrosso  quella  di
commercio  al dettaglio con apposita licenza. Per il 92% dei soggetti
appartenenti  al  cluster,  infatti, il 21% dei ricavi derivano dalla
vendita al dettaglio.
   La   struttura   organizzativa  per  la  vendita  all'ingrosso  e'
costituita da magazzini (85 mq circa), locali adibiti alla vendita ed
esposizione della merce (76 mq in media) e uffici (56 mq), mentre per
quella  al  dettaglio  sono  presenti 72 mq circa di locali destinati
alla vendita ed esposizione della merce, 9 metri lineari di vetrine e
nel 25% dei casi e' presente un magazzino dedicato (31 mq).
   La  tipologia  di vendita e' sia al banco (33% dei ricavi) che sul
territorio (32%), oltre che al dettaglio con licenza (19%).
   Gli   acquisti   sono   effettuati  prevalentemente  presso  ditte
produttrici    italiane   (32%   degli   acquisti),   importatori   o
concessionari  di  marche  estere (30%) ed altri grossisti (30%). Nel
31%  dei  casi  il  rapporto con le aziende fornitrici e' regolato da
contratti di concessione esclusiva.
   L'assortimento   dei  prodotti  e'  costituito  principalmente  da
hardware (38% dei ricavi) e fotocopiatrici (12%). E' inoltre presente
un  servizio di assistenza tecnica dal quale deriva l'11% dei ricavi.
La  maggior  parte  dei  soggetti  appartenenti  al  cluster effettua
inoltre   la   permuta   e  il  ritiro  dell'usato,  la  consegna  al
destinatario, ed un servizio di assemblaggio ed istallazione.
   La   tipologia  di  clientela  e'  rappresentata  da  imprenditori
individuali,  societa'  commerciali  e  non  (44%  dei  ricavi), enti
pubblici  e  privati,  scuole  e comunita' (16%), consumatori privati
(13% dei ricavi), ed esercenti arti e professioni (11%).
   L'area di mercato e' per il 51% dei casi provinciale.
   La  dotazione  di  beni  strumentali  comprende  2  autovetture, 3
automezzi  con  massa  complessiva  a pieno carico fino a 3.5 t, 47 m
lineari di scaffali e 5 computer.

                DEFINIZIONE DELLA FUNZIONE DI RICAVO

   Una  volta  suddivise  le imprese in gruppi omogenei e' necessario
determinare,  per ciascun gruppo omogeneo, la funzione matematica che
meglio  si adatta all'andamento dei ricavi delle imprese appartenenti
al  gruppo in esame. Per determinare tale funzione si e' ricorso alla
Regressione Multipla (3).
   La   stima   della   "funzione  di  ricavo"  e'  stata  effettuata
individuando  la  relazione  tra  il  ricavo (variabile dipendente) e
alcuni   dati   contabili  e  strutturali  delle  imprese  (variabili
indipendenti).
   E'   opportuno  rilevare  che  prima  di  definire  i  modello  di
regressione  si  e' proceduto ad effettuare un'analisi sul dati delle
imprese  per  verificare  le  condizioni  di  "normalita'  economica"
nell'esercizio dell'attivita' e per scartare le imprese anomale; cio'
si  e' reso necessario al fine di evitare possibili distorsioni nella
determinazione della "funzione di ricavo".
   In particolare sono state escluse le imprese che presentano:

- costo del venduto (4) dichiarato negativo;
- costi   e  spese  dichiarati  nel  quadro  M  superiori  ai  ricavi
  dichiarati.

   Successivamente    sono    stati   utilizzati   degli   indicatori
economico-contabili specifici dell'attivita' in esame:

- rotazione del magazzino = costo del venduto/ giacenza media (5);
- margine operativo lordo sulle vendite = margine operativo lordo (6)
  * 100 / ricavi;
- valore  aggiunto  per addetto = valore aggiunto (7)/(numero addetti
  (8) * 1000).

   Per  ogni  gruppo  omogeneo  e'  stata  calcolata la distribuzione
ventilica di ciascuno degli indicatori precedentemente definiti e poi
sono  state  selezionate  le  imprese  che  presentavano valori degli
indicatori   contemporaneamente   all'interno   di   un   determinato
intervallo, per costituire il campione di riferimento.
   Per  la  rotazione  del  magazzino  sono  stati  scelti i segmenti
intervalli:

   - dal 3 al 19 ventile, per il cluster 1;
   - dal 2 al 19 ventile, per i cluster 2, 3, 4, 6;
   - dal 1 al 19 ventile, per il cluster 5.

   Per  il  margine operativo lordo sulle vendite sono stati scelti i
seguenti intervalli:

   - dal 3 al 19 ventile, per tutti i cluster.

   Per  il  valore  aggiunto per addetto sono stati scelti i seguenti
intervalli:

   - dal 3 al 19 ventile, per il cluster 1, 5;
   - dal 1 al 19 ventile, per i cluster 2, 3, 4, 6.

   Cosi'  definito  il  campione  di  imprese  di  riferimento, si e'
proceduto  alla  definizione  della  "funzione di ricavo" per ciascun
gruppo omogeneo.
   Per  la  determinazione  della  "funzione  di  ricavo"  sono state
utilizzate  sia  variabili  contabili (quadro M del questionario) sia
variabili  strutturali.  La  scelta  delle variabili significative e'
stata  effettuata  con  il  metodo stepwise. Una volta selezionate le
variabili,  la  determinazione  della  "funzione  di  ricavo"  si  e'
ottenuta  applicando il metodo dei minimi quadrati generalizzati, che
consente di controllare l'eventuale presenza di variabilita' legata a
fattori dimensionali (eteroschedasticita).
   Affinche'  il  modello di regressione non risentisse degli effetti
derivanti  da  soggetti  anomali (outliers), sono stati esclusi tutti
coloro  che  presentavano  un valore dei residui (R di Student) al di
fuori dell'intervallo compreso tra i valori -2,5 e +2,5.
   Nell'allegato  1.A  vengono riportate le variabili ed i rispettivi
coefficienti della "funzione di ricavo".

       ---->  Vedere ALLEGATO 1.A alle pagg. 130 - 131  <----

                            ALLEGATO 1.B

                VARIABILI DELL'ANALISI DISCRIMINANTE

                              QUADRO A:

- Numero delle giornate retribuite per i dipendenti a tempo pieno
- Numero delle giornate retribuite per i dipendenti a tempo parziale
- Numero delle giornate retribuite per gli apprendisti
- Numero  delle  giornate retribuite per gli assunti con contratto di
  formazione e lavoro o a termine e lavoranti a domicilio

QUADRO B:

- Mq locali destinati a deposito/ magazzino
- Mq locali per la vendita e l'esposizione della merce
- Mq  locali  adibiti  alla  vendita  al  dettaglio e all'esposizione
  interna della merce
- Scaffalature (in metri lineari)
- Esposizione fronte strada (in metri lineari)
- Mq  locali  destinati a deposito/magazzino se specificamente per il
  dettaglio

QUADRO G:

- Tipologia di vendita: Ingrosso con vendita al banco - % sui ricavi
- Tipologia  di vendita: Ingrosso con vendita sul territorio (tramite
  venditori) - % sui ricavi
- Tipologia di vendita: Dettaglio - % sui ricavi
- Tipologia  di vendita: Programmi gestionali e trasmissione dati - %
  sui ricavi
- Tipologia  di vendita: Altro software diverso dal rigo precedente -
  % sui ricavi
- Tipologia  di  vendita: Calcolatrici, registratori di cassa - % sui
  ricavi
- Tipologia di vendita: Fotocopiatrici, fotoriproduttori, fax - % sui
  ricavi
- Tipologia  di  vendita: Consulenza informatica e formazione - % sui
  ricavi
- Tipologia di vendita: Assistenza tecnica - % sui ricavi
- Tipologia di vendita: Noleggio - % sui ricavi
- Tipologia clientela: Commercianti al dettaglio - % sui ricavi

QUADRO H:

- Modalita'    organizzativa:   Concessionario/esclusivista   di   un
  produttore
- Addetti  all'attivita'  di  vendita:  Agenti/rappresentanti  -  Non
  dipendenti - numero
- Costi e spese specifici: Costi sostenuti per provvigioni di vendita
  e rimborsi spese
- Costi  e  spese  specifici:  Spese per servizi diretti alla propria
  clientela e affidati a terzi
- Costi  e  spese  specifici:  Spese per i collaboratori coordinati e
  continuativi
 
(1)  L'Analisi in Componenti Principali e' una tecnica statistica che
permette  di  ridurre  il  numero  delle  variabili originarie di una
matrice  di  dati  quantitativi  in  un  numero  inferiore  di  nuove
variabili   dette   componenti   principali   tra   loro   ortogonali
(indipendenti,  incorrelate) che spieghino il massimo possibile della
varianza  totale  delle  variabili  originarie, per rendere minima la
perdita  di  informazione;  le  componenti  principali (fattori) sono
ottenute come combinazione lineare delle variabili originarie.
(2)  La  Cluster  Analysis  e' una tecnica statistica che, in base ai
fattori   dell'analisi   in   componenti   principali,   permette  di
identificare  gruppi  omogenei  di  imprese (cluster); in tal modo le
imprese  che  appartengono  allo  stesso  gruppo  omogeneo presentano
caratteristiche strutturali simili.

(3) La Regressione Multipla e' una tecnica statistica che permette di
interpolare  i dati con un modello statistico-matematico che descrive
l'andamento  della  variabile  dipendente in funzione di una serie di
variabili   indipendenti  relativamente  alla  loro  significativita'
statistica.
(4)  Costo  del  venduto  =  Esistenze iniziali + acquisti di merci e
materie prime - rimanenze finali.
(5) Giacenza media = (Esistenze iniziali + Rimanenze finali)/2.
(6) Margine operativo lordo = (Ricavi - Costo del venduto - Spese per
acquisti  di servizi - Costo per la produzione di servizi - Spese per
lavoro   dipendente   e  per  altre  prestazioni  diverse  da  lavoro
dipendente afferenti l'attivita' dell'impresa).
(7)  Valore  aggiunto  =  (Ricavi  -  Costo  del  venduto - Spese per
acquisti di servizi - Costo per la produzione di servizi).
(8)  Le  frequenze  relative  ai  dipendenti  sono state normalizzate
all'anno in base alle giornate retribuite.

   numero addetti =  1 + numero  dipendenti a tempo  pieno + numero
   (ditte            dipendenti a tempo parziale + numero apprendi-
    individuali)     sti + numero  assunti con contratto  di forma-
                     zione e lavoro o a termine e lavoranti a domi-
                     cilio + numero collaboratori coordinati e con-
                     tinuativi che  prestano attivita'  prevalente-
                     mente nell'impresa + numero collaboratori del-
                     l'impresa  familiare  e  coniuge  dell'azienda
                     coniugale  +  numero associati  in  partecipa-
                     zione  che  apportano  lavoro  prevalentemente
                     nell'impresa

   numero addetti =  Numero  dipendenti  a  tempo  pieno  +  numero
   (societa')        dipendenti a tempo parziale + numero apprendi-
                     sti + numero  assunti con contratto  di forma-
                     zione e lavoro o a termine e lavoranti a domi-
                     cilio + numero collaboratori coordinati e con-
                     tinuativi che  prestano attivita'  prevalente-
                     mente  nell'impresa + numero associati in par-
                     tecipazione che  apportano lavoro  prevalente-
                     mente  nell'impresa + numero soci con  occupa-
                     zione prevalente nell'impresa + numero ammini-
                     stratori non soci

  APPLICAZIONE DEGLI STUDI DI SETTORE ALL'UNIVERSO DEI CONTRIBUENTI

   Per  la  determinazione  del  ricavo  della  singola  impresa sono
previste due fasi:

   - l'Analisi Discriminante (9);
   - la stima del ricavo di riferimento.

   Nell'allegato  1.B  vengono  riportate  le  variabili  strutturali
risultate significative nell'Analisi Discriminante.
   Non  si  e'  proceduto  nel  modo standard di operare dell'Analisi
Discriminante  in  cui si attribuisce univocamente un contribuente al
gruppo  di  massima  probabilita'; infatti, a parte il caso in cui la
distribuzione  di probabilita' si concentri totalmente su di un unico
gruppo   omogeneo,   sono   considerate  sempre  le  probabilita'  di
appartenenza a ciascuno dei gruppi omogenei.
   Per  ogni  impresa  viene  determinato  il  ricavo  di riferimento
puntuale ed il relativo intervallo di confidenza.
   Tale  ricavo e' dato dalla media dei ricavi di riferimento di ogni
gruppo omogeneo, calcolati come somma dei prodotti fra i coefficienti
del  gruppo  stesso  e  le  variabili  dell'impresa, ponderata con le
relative probabilita' di appartenenza.
   Anche  l'intervallo  di  confidenza  e'  ottenuto come media degli
intervalli  di  confidenza,  al  livello  del 99,99%, per ogni gruppo
omogeneo ponderata con le relative probabilita' di appartenenza.

(9)  L'Analisi Discriminante e' una tecnica che consente di associare
ogni  impresa  ad  uno  dei  gruppi  omogenei  individuati per la sua
attivita',   attraverso   la   definizione  di  una  probabilita'  di
appartenenza a ciascuno dei gruppi stessi.