(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                   Al Presidente della Repubblica
    Nel  consiglio  comunale  di  San  Martino  di  Venezze (Rovigo),
rinnovato nelle consultazioni elettorali del 13 maggio 2001, composto
dal  sindaco  e da sedici consiglieri, si e' venuta a determinare una
grave  situazione  di  crisi  a  causa delle dimissioni rassegnate da
dieci componenti del corpo consiliare.
    Le  citate dimissioni, presentate personalmente da oltre la meta'
dei  consiglieri,  con  atti separati contemporaneamente acquisiti al
protocollo  dell'ente  in  data  15 aprile  2006,  hanno  determinato
l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
    Verificatasi   l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma 1,
lettera b),  n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il
prefetto di Rovigo ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale
sopracitato   disponendone,   nel   contempo,  con  provvedimento  n.
450/1-13-4/Area  II  del  18 aprile  2006,  la  sospensione,  con  la
conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del
comune.
    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio  comunale  di  San Martino di Venezze (Rovigo) ed alla
nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del comune nella
persona del dott. Carmine Fruncillo.
      Roma, 4 maggio 2006
                                     Il Ministro dell'interno: Pisanu