Allegato Al Presidente della Repubblica Nel consiglio comunale di Quarto (Napoli), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 25 maggio 2003, composto dal sindaco e da trenta consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate da diciotto consiglieri, con atto unico acquisito al protocollo dell'ente in data 20 aprile 2006. Le citate dimissioni, presentate da oltre la meta' dei componenti del civico consesso per il tramite di persona delegata con atto autenticato, hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo. Verificatasi l'ipotesi disciplinata dall'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Napoli ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 11222/Area II/EE.LL. del 21 aprile 2006, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. Considerato che nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima del consiglio comunale compatibile con il mantenimento in vita dell'organo, si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di' decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Quarto (Napoli) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona della dott.ssa Mariolina Goglia. Roma, 4 maggio 2006 Il Ministro dell'interno: Pisanu