(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                   Al Presidente della Repubblica
    Nel  consiglio  comunale  di Anzano di Puglia (Foggia), rinnovato
nelle  consultazioni  elettorali  del  13 maggio  2001,  composto dal
sindaco e da dodici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave
situazione  di  crisi  a  causa  delle dimissioni rassegnate da sette
componenti del corpo consiliare.
    Le  citate  dimissioni, presentate personalmente dalla meta' piu'
uno  dei consiglieri con atto unico acquisito al protocollo dell'ente
in  data  8 aprile  2006,  hanno  determinato  l'ipotesi dissolutoria
dell'organo elettivo.
    Verificatasi   l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma 1,
lettera b),  n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il
prefetto di Foggia ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale
sopracitato   disponendone,   nel   contempo,  con  provvedimento  n.
327.13.4/Area   II   del  10 aprile  2006,  la  sospensione,  con  la
conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del
comune.
    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio  comunale  di Anzano di Puglia (Foggia) ed alla nomina
del  commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona
della rag. Gerarda D'Addesio.
      Roma, 29 aprile 2006
                                     Il Ministro dell'interno: Pisanu