(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato

ORDINAMENTI DIDATTICI SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA


                Specializzazioni di area psicologica

    Le  scuole di specializzazione di area psicologica comprendono le
seguenti tipologie:
      1. Neuropsicologia.
      2. Psicologia del ciclo di vita.
      3. Psicologia della salute.
      4. Valutazione psicologica e consulenza (counselling).
    I   profili  di  apprendimento  delle  specializzazioni  di  area
psicologica sono i seguenti:
    1. Lo   specialista   in   Neuropsicologia   deve  aver  maturato
conoscenze  teoriche,  scientifiche  e  professionali  nel  campo dei
disordini  cognitivi  ed  emotivo-motivazionali associati a lesioni o
disfunzioni del sistema nervoso nelle varie epoche di vita (sviluppo,
eta'  adulta  ed  anziana), con particolare riguardo alla diagnostica
comportamentale  mediante  test  psicometrici,  alla riabililitazione
cognitiva   e   comportamentale,   al   monitoraggio  dell'evoluzione
temporale   di   tali   deficit,   e   ad   aspetti  subspecialistici
interdisciplinari quali la psicologia forense.
    In  particolare, deve disporre di conoscenze ed esperienze atte a
svolgere  e  coordinare le seguenti attivita': identificare i deficit
cognitivi   ed   emotivo-motivazionali   determinati   da  lesioni  o
disfunzioni  cerebrali  (deficit  del  linguaggio, afasia e disordini
della  lettura  e  della scrittura; deficit della percezione visiva e
spaziale,  agnosia  e  negligenza spaziale unilaterale; deficit della
memoria,  amnesia;  deficit  dell'attenzione e della programmazione e
realizzazione  del  comportamento  motorio  e dell'azione complessa),
valutare  i predetti deficit mediante test psicometrici, interviste e
questionari;  analizzare  risultati  quantitativi  degli accertamenti
mediante   tecniche   statistiche   descrittive   ed  inferenziali  e
utilizzando  le  tecnologie  informatiche; organizzare i programmi di
riabilitazione  dei  deficit cognitivi ed emotivo-motivazionali e gli
interventi   atti   a   favorire  il  compenso  funzionale,  mediante
l'utilizzazione  delle  abilita'  residue;  promuovere,  realizzare e
valutare  gli  interventi  psicoterapeutici  e  di  comunita'  atti a
favorire il recupero del benessere psico-sociale.
    2.  Lo  specialista  in  Psicologia  del  Ciclo di Vita deve aver
maturato  conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nel campo
della  Psicologia  dello  Sviluppo - in una prospettiva evolutiva che
ricopre  l'intero  arco  di vita, della Psicologia Dinamica e Clinica
per  interventi  in  ambito  individuale,  di  coppia, familiare e di
gruppo   relativi  alle  problematiche  cognitive  comportamentali  e
affettive.
    In  particolare, deve disporre di conoscenze ed esperienze atte a
svolgere  e coordinare le seguenti attivita': identificare gli indici
di  adattamento e i fattori di rischio, in relazione sia alle «crisi»
evolutive,  in  una  prospettiva  individuale  e  familiare, sia alle
situazioni  di  emergenza; valutare e diagnosticare quadri patologici
mediante  test  psicometrici,  interviste  e  questionari; analizzare
risultati delle valutazioni mediante tecniche statistiche descrittive
e inferenziali e utilizzando le tecnologie informatiche; pianificare,
realizzare  e  valutare  i risultati di interventi di prevenzione, di
supporto,  di  counselling  e  psicoterapeutici,  volti  a tutelare e
ripristinare  il benessere e la salute psichica dell'individuo, della
coppia,   della   famiglia,  anche  in  relazione  alle  strutture  e
istituzioni sanitarie, scolastiche, giuridiche, etc.
    3.  Lo specialista in Psicologia della Salute deve avere maturato
conoscenze  teoriche  scientifiche  e  professionali  nel campo della
Psicologia della Salute - in una prospettiva che ne ricopre i diversi
aspetti  psicologici, biologici e sociali, per interventi in contesti
sociali,   istituzionali,   di  comunita',  familiari,  di  gruppo  e
individuali.
    In  particolare, deve disporre di conoscenze e di esperienze atte
a  svolgere  e  coordinare  le  seguenti  attivita':  identificare  e
valutare  i  fattori  psicologici  e  comportamentali di rischio e di
protezione  per  la  salute bio-psico-sociale nei diversi contesti di
riferimento;  valutare  i  predetti  fattori  e  i  quadri patologici
pertinenti  mediante  test  psicometrici,  interviste  e questionari;
analizzare  risultati delle valutazioni mediante tecniche statistiche
descrittive  e inferenziali e utilizzando le tecnologie informatiche;
pianificare,   realizzare   e  valutare  i  risultati  di  interventi
psicologici di promozione di comportamenti e atteggiamenti forieri di
salute   e  preventivi  di  malattie  e  disagio,  di  counselling  e
riabilitazione  comportamentale  e  psicoterapia, volti a promuovere,
tutelare    e    ripristinare    il    benessere    bio-psico-sociale
dell'individuo,   della   famiglia   e  dei  gruppi  con  particolare
riferimento alle dimensioni collettive e alle strutture e istituzioni
sanitarie, lavorative e scolastiche.
    4.   Lo  specialista  in  Valutazione  psicologica  e  consulenza
(counselling)  deve aver maturato conoscenze teoriche, scientifiche e
professionali  nel campo della valutazione psicologica in particolare
mediante  test  psicologici  e  comportamentali  e  della  consulenza
(counselling),   in   riferimento   sia   a  disordini  cognitivi  ed
emotivo-motivazionali   sia   a   caratteristiche   «normali»   della
personalita',  con applicazioni alla prevenzione primaria, secondaria
e  terziaria,  e  alla  risoluzione  di stati di disagio psichico con
strumenti   psicoterapici.   Lo   specialista   sapra'   valutare   e
diagnosticare    quadri   e   contrasti   patologici   in   un'ottica
evolutivo-dinamica  della  persona  e  dei suoi bisogni mediante test
psicometrici,  interviste e questionari e sapra' analizzare risultati
delle   valutazioni   mediante  tecniche  statistiche  descrittive  e
inferenziali  utilizzando  le tecnologie informatiche. Lo specialista
dovra' altresi' essere in grado di intervenire sulle diverse fasce di
eta', a livello individuale, di gruppo e istituzionale, e su problemi
connessi alla soddisfazione dei bisogni psicologici dai piu' basilari
(relazioni  umane  di  base, sessualita', sicurezza ai piu' complessi
(p. es.: autorealizzazione), con particolare riguardo a interventi di
orientamento scolastico e professionale.

                         Obiettivi formativi

Obiettivi formativi integrati (tronco comune):
    Lo  Specialista  deve  aver  acquisito  soddisfacenti  conoscenze
teoriche    e    competenze   professionali   nella   valutazione   e
nell'intervento    psicologico    di    consulenza   e   psicoterapia
relativamente  alle  piu'  diffuse  problematiche comuni alle quattro
tipologie.
    A tale fine avra' acquisito conoscenze ed esperienze nei seguenti
ambiti:
      Psicologia    generale,    psicobiologia   e   neuropsicologia:
conoscenza  dell'organizzazione  funzionale dei processi cognitivi ed
emotivo-motivazionali  nelle diverse eta' della vita, delle loro basi
nel  sistema nervoso centrale e nei sistemi biologici dell'organismo,
dei   fattori   genetici  che  determinano  il  comportamento,  della
valutazione e della riabilitazione dei deficit dei processi cognitivi
ed emotivo-motivazionali psicogeni o causati da lesioni e disfunzioni
cerebrali nelle diverse eta' della vita;
      Psicologia  dello  sviluppo e dell'educazione: conoscenza dello
sviluppo  dei processi cognitivi ed emotivo-motivazionali, delle loro
basi  psicobiologiche  nell'infanzia e nell'adolescenza, e delle loro
relazioni   con  l'apprendimento  e  l'educazione;  competenze  nella
valutazione, riabilitazione e psicoterapia in eta' di sviluppo;
      Psicologia   sociale,  di  comunita'  e  delle  organizzazioni:
conoscenza  delle  relazioni  fra  processi  ed  eventi  collettivi e
societari  e  processi  psicologici  sociali, individuali e di gruppo
negli  aspetti  maggiormente rilevanti per l'organizzazione cognitiva
ed emotivo-motivazionale dell'individuo e dei gruppi;
      Psicologia  dinamica  e  clinica: conoscenza dal punto di vista
psicodinamico,  psicogenetico  e clinico dei processi intrapsichici e
delle  relazioni  interpersonali  rilevanti  per  la prevenzione e il
trattamento   del  disagio  psichico  e  delle  psicopatologie,e  dei
principali  indirizzi  psicoterapeutici,con  particolare  riguardo  a
interventi  di valutazione, prevenzione, riabilitazione psicologica e
psicoterapia   con   addizionali   competenze  nella  psicofisiologia
clinica;
      Psicofarmacologia:   conoscenza  degli  effetti  di  farmaci  e
sostanze  di  abuso sui processi cognitivi ed emotivo-motivazionali e
sulla  personalita',  nelle  diverse eta' della vita e in presenza di
disordini dei processi cognitivi ed emotivo-motivazionali;
      Psichiatria:    conoscenza    degli    aspetti   cognitivi   ed
emotivo-motivazionali    e   di   elementi   di   epidemiologia,   di
eziopatogenesi   e   di   diagnosi   delle   piu'   diffuse  malattie
psichiatriche;   competenze   nella  valutazione  e  nel  trattamento
preventivo,  riabilitativo e terapeutico di tali malattie; competenze
nella  valutazione  del  decorso  di  tali  malattie  e degli effetti
cognitivi  ed  emotivo-motivazionali  dei  trattamenti  riabilitativi
psicoterapeutici e farmacologici;
      Statistica  psicometria  ed  epidemiologia:  applicazione delle
metodologie  statistiche  psicometriche all'analisi delle prestazioni
comportamentali  a  test per la valutazione dei processi cognitivi ed
emotivo-motivazionali,  a  interviste  e  colloqui,  con finalita' di
diagnosi  e  di  valutazione  dell'evoluzione  temporale  di  deficit
eventuali, anche in relazione a trattamenti psicologici riabilitativi
o   farmacologici;   applicazione   delle   metodologie   statistiche
epidemiologiche  a  livello  di  popolazione  all'analisi dei profili
cognitivi,  emotivo-motivazionali  e  di  personalita',  e  dei  loro
deficit nelle diverse eta' della vita;
      Neurologia:   conoscenza,   ai   fini   della   valutazione   e
riabilitazione  psicologica  e neuropsicologica e della psicoterapia,
di  elementi  di  epidemiologia,  eziopatogenesi,  diagnosi e terapia
delle principali malattie del sistema nervoso che determinano deficit
dei processi cognitivi motivazionali;
      Sociologia   e   antropologia:   conoscenza   delle  principali
prospettive  in  ordine alla comprensione del mutamento e all'analisi
dei  gruppi,  della  salute, dello sviluppo e della sicurezza sociale
con particolare attenzione al rapporto norme giuridiche-societa' e al
comportamento   deviante,   dei   meccanismi  generali  dei  processi
antropologici  e  delle modalita' con cui le culture si configurano e
si  diversificano  in  funzione  della  comprensione  delle identita'
diverse delle popolazioni;
      Organizzazione  e gestione dei servizi. Conoscenza dei principi
e  delle tecniche di organizzazione aziendale e di gestione anche con
riguardo   agli   aspetti   giuridico   normativi   e  alle  tecniche
informatiche.
    Per   tutte   le  tipologie,  data  la  stretta  interconnessione
culturale esistente tra di esse, i CFU del tronco comune destinati ad
esperienze   professionalizzanti   inerenti   le  specialita'  affini
dovranno comprendere:
      - conoscenze  teoriche  generali  ed  esperienze  di base delle
principali tecniche di valutazione e consulenza e per la prevenzione,
la riabilitazione e il trattamento delle problematiche psicologiche e
comportamentale nell'intero ciclo di vita.
      - conoscenze  teoriche  generali  ed  esperienze cliniche nelle
metodiche   psicometriche   e  osservazionali  di  valutazione  delle
problematiche   e  di  diagnosi  delle  patologie  neuropsicologiche,
psicologiche e comportamentali dell'intero ciclo di vita;
      - conoscenze  teoriche  generali  dei  fondamentali  meccanismi
eziopatogenetici   delle   malattie  del  sistema  nervoso  centrale,
periferico e vegetativo, delle malattie psichiatriche, delle turbe di
personalita'  e  delle  forme  di  disagio  psichico specifiche delle
diverse fasi del ciclo di vita;
      - conoscenze teoriche generali ed esperienze di base relative a
malattie   di   interesse   neurologico,   psichiatrico,   neuro-   e
psicomotorio,  anche con riferimento alle complicanze comportamentali
e  psicologiche  di  malattie  internistiche  e  metaboliche  e delle
patologie  d'organo  nell'intero  ciclo  di  vita  e  con particolare
riferimento al loro impatto psicologico sulla famiglia e sui contesti
sociali;
      - conoscenze  teoriche  generali ed esperienze di base relative
ai fattori culturali, sociali e ai contesti normativi e organizzativi
rilevanti   per   l'agire   professionalmente   sulle   problematiche
pertinenti  alla  specifica  specializzazione  in  ambiti  sociali  e
sanitari.
    1.  Per  la  tipologia  Neuropsicologia  gli obbiettivi formativi
specifici,  le  attivita' professionalizzanti e le attivita' elettive
sono i seguenti:
      formativi    di   base:   conoscenza   dei   fondamenti   della
neuroanatomia  e  neurofisiologia,  con  particolare riferimento alla
base  neurale  dei  processi cognitivi ed emotivo-motivazionali ed al
loro sviluppo;
      conoscenza  delle  basi  genetiche  e neurofisiopatologiche dei
deficit neuropsicologici cognitivi ed emotivo-motivazionali;
      conoscenza  di  elementi  di neuropsicofarmacologia; conoscenza
delle  tecniche  di  elettrofisiologia  e  di  bioimmagine nelle loro
applicazioni in neuropsicologia;
      conoscenza     dei    metodi    psicometrici    applicati    in
neuropsicologia;   dell'utilizzo  dei  sistemi  computerizzati  nella
diagnosi  e  riabilitazione  neuropsicologica; dell'epidemiologia dei
disturbi neuropsicologici;
      conoscenza dell'organizzazione e della legislazione dei servizi
sociosanitari;
      formativi generali: conoscenza della storia della psicologia ed
in  particolare  della neuropsicologia, nei suoi aspetti psicologici,
neurologici e neurofisiologici.
      formativi   della   tipologia   della  Scuola:  conoscenza  dei
meccanismi patologici cognitivi ed emotivo-motivazionali e delle loro
basi  neurofisiopatologiche,  che  determinano,  nelle diverse epoche
della  vita, disordini del linguaggio, delle abilita' visuo-spaziali,
dell'attenzione,  della  programmazione del movimento, della memoria,
della  pianificazione del comportamento nei suoi aspetti cognitivi ed
emotivo-motivazionali;
      conoscenza  degli  aspetti  neuropsicolologici  delle  sindromi
psichiatriche e delle patologie non primariamente neurologiche;
      conoscenza  dei  fenomeni  di  neuroplasticita' in relazione al
recupero funzionale dei deficit cognitivi ed emotivo-motivazionali.
    Le    attivita'    professionalizzanti    obbligatorie   per   il
raggiungimento delle finalita' didattiche della tipologia comprendono
l'esecuzione, condotta con la supervisione di esperti, di:
      protocolli  diagnostici  clinici  di neuropsicologia: almeno 50
pazienti   esaminati  personalmente,  di  cui  circa  15  affetti  da
disordini  del linguaggio e della programmazione del movimento; circa
15 affetti da disordini visuo-spaziali; circa 10 affetti da disordini
della memoria e della programmazione del comportamento, nel quadro di
un  ampio  deterioramento  cognitivo;  circa  10 affetti da disordini
cognitivi ed emotivo-comportamentali in eta' di sviluppo;
      protocolli   psicodiagnostici  e  psicoterapeutici:  almeno  20
pazienti esaminati personalmente;
      protocolli   di   riabilitazione  neuropsicologica:  almeno  20
pazienti  riabilitati  personalmente,  di  cui  circa  10  affetti da
disordini  del linguaggio e della programmazione del movimento, 10 da
disordini   visuo-spaziali   e  10  da  disordini  della  memoria  ed
emotivo-comportamentali;
      discussione di esami dei principali disordini neuropsicologici:
almeno 30 casi discussi con personale esperto.
    Le  attivita'  elettive  utili  all'acquisizione di specifiche ed
avanzate  conoscenze sono principalmente nell'ambito della psicologia
cognitiva,  della  psicometria  e  delle  metodologie  di simulazione
dell'attivita'    mentale,    della   genetica   del   comportamento,
dell'applicazione   dei  metodi  di  neuroimmagine  funzionale  e  di
elettrofisiologia   clinica   allo  studio  dei  processi  cognitivi,
dell'informatica   applicata  alla  diagnosi  e  alla  riabilitazione
neuropsicologica.
    2.  Per  la tipologia Psicologia del ciclo di vita gli obbiettivi
formativi  specifici, le attivita' professionalizzanti e le attivita'
elettive sono i seguenti:
      formativi generali: conoscenza dei fondamenti di psico-biologia
(basi  neurali  dei  processi  cognitivi ed emotivo-motivazionali nel
ciclo   di  vita);  della  psicologia  clinica  dello  sviluppo,  con
particolare  attenzione  alla dimensione psico-sociale della salute e
della  malattia  nel  ciclo  di  vita; di elementi di neuropsicologia
(aspetti   neuropsicologici   delle   patologie   non   primariamente
neurologiche nel ciclo di vita);
      conoscenza  dei  modelli teorici e delle metodologie di ricerca
in psicologia dello sviluppo e in psicologia clinica;
      conoscenza  dei  metodi  e  delle procedure di elaborazione dei
dati.
      formativi  della  formazione generale: conoscenze relative alle
dimensioni  storiche  e concettuali della psicologia, con particolare
riferimento alla psicologia evolutiva, della famiglia, geriatrica.
      formativi  della  tipologia  della  Scuola:  competenze  per la
valutazione  e  la diagnostica delle caratteristiche di personalita',
del   funzionamento   dei   processi   cognitivi,   delle  attitudini
emotivo-affettive  nella relazione con gli altri e con se stessi, dei
disturbi comportamentali nelle diverse fasce di eta';
      conoscenza  delle  tecniche psicometriche e neuropsicologiche e
dei reattivi di personalita' anche di tipo proiettivo;
      competenze  per  la valutazione delle problematiche di coppia e
familiari  nelle  fasi  formative  e  non-  del  ciclo  di vita della
famiglia,   tramite   tecniche  di  colloquio,  di  osservazione  del
comportamento individuale, familiare e di gruppo;
      conoscenza  delle  procedure  e  degli ambiti applicativi delle
diverse   metodologie   psicoterapeutiche   individuali,  di  coppia,
familiari  e  di  gruppo,  nelle  diverse  fasi  del  ciclo  di  vita
(psicoterapia  precoce madre-bambino, del bambino in eta' di latenza,
dell'adolescente,  ecc.),  nei  casi  di  maltrattamento e abuso e in
relazione  alle problematiche migratorie (psicoterapia transculturale
della famiglia);
      competenze  per  la  programmazione,  attuazione  e verifica di
interventi  formativi  e  di  sostegno  volti  a operatori sanitari e
socio-assistenziali,  che  vengono  in  contatto con l'individuo e la
famiglia  nelle diverse fasi del ciclo di vita (ostetriche, pediatri,
ginecologi, andrologi, geriatri, personale infermieristico, etc.);
      competenza  nell'attuazione  di  relazioni di aiuto, conoscenze
per   interventi   preventivi   e   riabilitativi  mediante  tecniche
psicologiche   e  psicoterapeutiche,  acquisite  attraverso  percorsi
formativi coerenti con specifici modelli di psicoterapia;
      competenze  per  interventi preventivi e riabilitativi, brevi e
prolungati,  di  diverse  forme di disagio o di disturbo nel ciclo di
vita,  tramite  tecniche di counselling, mediazione familiare (ad es.
in   relazione   a   separazione   e   divorzio),  di  supporto  alla
genitorialita'  (in  relazione ai vari percorsi: biologico, adottivo,
per  affido,  attraverso  procreazione  medicalmente assistita -PMA-,
interruzione volontaria di gravidanza, gravidanza a rischio);
      competenze per interventi mirati di rete volti alla prevenzione
e  presa  in  carico  dei  casi  di  maltrattamento  e  di  abuso (in
collaborazione con giuristi, medici, assistenti sociali, etc.);
      competenze   per   la  programmazione  e  la  realizzazione  di
programmi  di ricerca volti alla rilevazioni di bisogno, per la messa
in atto di nuovi servizi da parte degli enti responsabili.
    Attivita'  obbligatorie professionalizzanti per il raggiungimento
delle  finalita'  formative della tipologia comprendono l'esecuzione,
condotta con la supervisione di esperti, di:
      almeno 40 protocolli diagnostici clinici nelle diverse fasi del
ciclo  di  vita:  relazione precoce madre-bambino, bambino in eta' di
latenza, adolescente, adulto, coppia, famiglia;
      almeno  20  protocolli  di  counselling  nelle diverse fasi del
ciclo  di  vita:  supporto  nel  passaggio alla genitorialita', crisi
adolescenziale,  mediazione  familiare,  pensionamento, interventi di
rete nel caso di maltrattamento e abuso;
      almeno  15  protocolli  relativi a sostegni psicoterapeutici su
pazienti  esaminati personalmente; e con discussione di almeno 3 casi
trattati.
    Le  attivita'  elettive  utili  all'acquisizione di specifiche ed
avanzate conoscenze sono principalmente nell'ambito delle metodologie
per   la   valutazione   di  interventi  preventivi,  di  sostegno  e
psicoterapeutici nel ciclo di vita, della psicologia giuridica, della
sessuologia,    dell'informatica    applicata   alla   formazione   e
all'educazione.
    3.  Per  la  tipologia  Psicologia  della  salute  gli obbiettivi
formativi,  le  attivita' professionalizzanti e le attivita' elettive
sono i seguenti:
      formativi   generali:   conoscenze   di   psico-biologia  (basi
neurofisiologiche,   genetiche   ed   endocrinologiche  dei  processi
cognitivi ed emotivo-motivazionali), di sociologia e antropologia, di
psicologia  generale, dello sviluppo, sociale e delle organizzazioni,
clinica,  piu'  rilevanti  per  la  comprensione e l'intervento sulle
dimensioni   bio-psico-sociali   della   salute   e  della  malattia;
conoscenze  dei  modelli  teorici  e  delle  metodologie di ricerca e
intervento in psicologia sociale e in psicologia clinica;
      conoscenza  dei  metodi  e  delle  procedure  di rilevazione ed
elaborazione     dei     dati     comportamentali     ;    conoscenze
sull'organizzazione,  la  gestione  e  la  legislazione  dei  servizi
sociosanitari.
    Conoscenza  di  elementi di epidemiologia e statistica sanitaria;
di   neuropsicoimmunologia;   di   psicofarmacologia;  conoscenze  di
neuropsicologia;
    Formativi  della  formazione  generale:  conoscenze relative alle
dimensioni storiche e concettuali della psicologia della salute.
    Formativi della tipologia della Scuola:
      competenze   per   la   valutazione   e  la  diagnostica  delle
caratteristiche  di  personalita',  del  funzionamento  dei  processi
cognitivi, delle attitudini emotivo-affettive nella relazione con gli
altri  e  con  se  stessi, dei disturbi comportamentali nelle diverse
fasce di eta';
      padronanza   di  tecniche  psicometriche,  neuropsicologiche  e
psicofisiologiche;
      conoscenze   di  tecniche  epidemiologiche  e  statistiche  non
parametriche e parametriche multivariate;
      competenze  per la valutazione delle problematiche individuali,
di  coppia e familiari, di gruppo, comunita' e istituzionali mediante
tecniche di colloquio e di osservazione dei comportamenti;
      competenze  in  diverse  metodologie di counseling psicologico,
mediazione e psicoterapia (individuale e di gruppo);
      conoscenze  relative alle problematiche psicologiche migratorie
e transculturali (counselling e psicoterapia transculturale);
      competenze  per  la  programmazione,  attuazione  e verifica di
interventi  formativi in materia di psicologia della salute rivolti a
operatori sanitari e socio-assistenziali;
      competenze  per  la  progettazione, realizzazione e verifica di
interventi  di  informazione,  di  educazione, di ricerche-intervento
nonche'  di  interventi  di  rete  attinenti  alla prevenzione e alla
promozione  di  comportamenti  e  atteggiamenti  forieri  di salute e
preventivi di malattie e disagio.
    Le    attivita'    professionalizzanti    obbligatorie   per   il
raggiungimento  delle finalita' formative della tipologia comprendono
la stesura, condotta con la supervisione di esperti, di:
      almeno  40  protocolli di valutazione o diagnosi clinica di cui
almeno  15  relativi  a  persone,  10  a  gruppi  e  5  a comunita' o
istituzioni;
      almeno 20 protocolli di counselling;
      almeno  15  protocolli  relativi a sostegni psicoterapeutici su
pazienti  esaminati personalmente; e con discussione di almeno 3 casi
trattati.
    Le  attivita'  elettive  utili  all'acquisizione di specifiche ed
avanzate conoscenze sono principalmente nell'ambito delle metodologie
per  la  valutazione  di  interventi  preventivi,  di  counselling  e
psicoterapeutici,   delle   tecnologie   dell'informazione   e  della
comunicazione  applicata  alla formazione e all'educazione in materia
di psicologia della salute.
    4.   Per   la  tipologia  Valutazione  psicologica  e  consulenza
(counselling)     gli     obbiettivi    formativi,    le    attivita'
professionalizzanti e le attivita' elettive sono i seguenti:
      formativi   generali:   conoscenza   dei  fondamenti  genetici,
neurofisiologici,   morfologici   ed   endocrinologici  dei  processi
cognitivi,  emotivi  e  motivazionali,  dei  tratti e dei disturbi di
personalita';   conoscenza   dei  metodi  di  ricerca  nelle  scienze
psicologiche  e in psicometria e delle applicazioni informatiche alla
valutazione  psicologica e psicopatologica; conoscenza dei fondamenti
di  teoria  della  comunicazione e della decisione su cui si fonda il
counselling;  conoscenza della normativa, dell'organizzazione e delle
problematiche  etiche e deontologiche dell'attivita' professionale in
materia di valutazione e di counselling.
    Formativi  della  formazione  generale:  conoscenza  della storia
della  nosografia  e  delle  diverse  teorie  del counselling e della
psicoterapia.
    Formativi della tipologia della Scuola:
      competenze nell'ambito della valutazione e della psicodiagnosi,
da  realizzare  con  una  varieta'  di  strumenti  (test,  colloquio,
osservazione  di  singoli  e  di  gruppi);  in  particolare, verranno
acquisite  le  competenze  psicometriche e cliniche necessarie per la
corretta     somministrazione,     quantificazione,     elaborazione,
interpretazione  e  applicazione  all'intervento  terapeutico di test
fenomenologici, fattoriali, oggettivi e proiettivi;
      competenze  nell'ambito  della  consulenza alla persona e delle
relazioni  di  aiuto:  a  partire  dagli  interventi  piu' brevi («un
colloquio»)  fino a interventi piu' complessi, pianificati e condotti
in  relazione  a  modelli  teorici  di counselling riconosciuti dalla
comunita' scientifica internazionale;
      competenza nella valutazione di servizi e organizzazioni, nella
costruzione  di  strumenti  per  valutarli  (questionari,  schede  di
osservazione,  interviste),  e  nella  ricerca  sulla validita' degli
interventi;
      competenza   nel  pianificare  e  nel  condurre  interventi  di
valutazione  per  la  prevenzione primaria, secondaria e terziaria in
istituzioni   e   comunita'  di  diversa  natura  (scuole,  ospedali,
cliniche,  centri  per  lungodegenti  ecc.),  inclusi  interventi  di
formazione e di formazione-lavoro;
      competenze per la consulenza vocazionale e nella pianificazione
della carriera, con persone ancha portatrici di handicap e affette da
patologie.
    Le    attivita'    professionalizzanti    obbligatorie   per   il
raggiungimento  delle finalita' formative della tipologia comprendono
l'esecuzione, condotta con la supervisione di esperti, di:
      valutazione  di  almeno  30 casi, di varia eta' e patologia (di
cui  almeno  10  nell'ambito  dei  disturbi di personalita), ciascuno
esaminato  con  una  pluralita'  di test (su problematiche cognitive,
emotive,    psicopatologiche,    psicodinamiche    e    relazionali),
osservazione e colloquio;
      valutazione  di  almeno  100  soggetti di varia eta', esaminati
nell'ambito  di  collettivita' nell'ambito di progetti di prevenzione
primaria  (inclusi interventi di orientamento), con una pluralita' di
test   «collettivi»   (cognitivi,   per   l'esame   di  tratti  della
personalita'  non  patologica,  per  l'esame  di  psicopatologie, per
l'esame di motivazioni, interessi, interazioni personali) e di almeno
50 soggetti successivamente sottoposti a intervento di counselling;
      partecipazione  attiva alla discussione di almeno 50 protocolli
clinici;
      partecipazione  attiva  alla discussione di almeno 5 interventi
di  valutazione,  prevenzione  o orientamento in servizi, comunita' o
istituzioni  con  partecipazione  attiva ad almeno una ricerca per la
verifica degli esiti dell'intervento.
    Le   Attivita'   elettive   a   scelta   dello   studente   utili
all'acquisizione   di   specifiche   ed   avanzate   conoscenze  sono
principalmente nell'ambito di:
      a) valutazione e formazione;
      b) orientamento;
      c) valutazione e consulenza alla persona;
      d) valutazione computerizzata.
    In  tali  applicazioni  potranno  essere  acquisiti  CFU mediante
attivita' quali:
      adattamento  o  modifica e susseguente validazione di strumenti
psicometrici;
      verifica   della   validita'   di   programmi   di  formazione,
riabilitazione o counselling;
      realizzazione  di  trattamenti  di  counselling  a  individui o
collettivita' e verifica dei risultati;
      progettazione  e realizzazione di interventi di prevenzione e/o
di orientamento e relativa validazione;
      progettazione e realizzazione di applicazioni informatiche alla
psicodiagnostica e loro validazione.

                 ATTIVITA' FORMATIVE INDISPENSABILI

         ---->  Vedere immagini da pag. 24 a pag. 26  <----