(Accordo-art. 1)
Accordo di cittadinanza tra la Repubblica italiana  e  la  Repubblica
                              argentina 
 
  Il Presidente della  Repubblica  italiana  e  il  Presidente  della
Repubblica Argentina, desiderosi di stringere i vincoli che  uniscono
i due Paesi e di offrire maggiori facilitazioni ai loro cittadini per
l'acquisto della cittadinanza, rispettivamente, argentina o italiana,
hanno convenuto di sottoscrivere un accordo di cittadinanza. 
  A  tal   fine   hanno   designato   come   loro   Plenipotenziario,
rispettivamente: 
    il prof. Alberto  Bemporad,  sottosegretario  di  Stato  per  gli
affari esteri; 
    il dott. Arturo Mor Roig, Ministro  ad  interim  per  gli  affari
esteri e il culto; 
    i quali, dopo aver scambiato i rispettivi Pieni Poteri  e  averli
trovati in buona debita forma, convengono: 
 
                               Art. 1. 
 
  I cittadini italiani e argentini  per  nascita  potranno  acquisire
rispettivamente la cittadinanza argentina e italiana, alle condizioni
e nella forma previste dalla legislazione in vigore in ciascuna delle
Parti contraenti, conservando la  loro  precedente  cittadinanza  con
sospensione dell'esercizio dei diritti inerenti a quest'ultima. 
  Le persone che si avvalgono delle disposizioni del presente Accordo
saranno sottoposte alla legislazione del Paese  che  ha  concesso  la
nuova cittadinanza e, in nessun caso,  alla  legislazione  delle  due
Parti contraenti contemporaneamente. 
  La cittadinanza cui si riferisce il comma primo  sara'  determinata
in base alle leggi del Paese di origine e sara'  certificata  dinanzi
alle autorita'  competenti  mediante  la  documentazione  che  verra'
concordata tra le Parti per via diplomatica.