(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                   Al Presidente della Repubblica
    Nel   consiglio  comunale  di  Santa  Maria  di  Sala  (Venezia),
rinnovato nelle consultazioni elettorali del 26 maggio 2002, composto
dal  sindaco  e  da venti consiglieri, si e' venuta a determinare una
grave  situazione  di  crisi  a  causa delle dimissioni rassegnate da
undici componenti del corpo consiliare.
    Le  citate  dimissioni, presentate personalmente dalla meta' piu'
uno  dei  consiglieri, con atti separati contemporaneamente acquisiti
al  protocollo  dell'ente in data 27 febbraio 2007, hanno determinato
l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
    Verificatasi   l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma 1,
lettera b),  n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il
prefetto  di  Venezia  ha  proposto  lo  scioglimento  del  consiglio
comunale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n.
354/07/Area   2ยช   del  28 febbraio  2007,  la  sospensione,  con  la
conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del
comune.
    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio  comunale  di  Santa  Maria  di Sala (Venezia) ed alla
nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del comune nella
persona della dott.ssa Piera Bumma.
      Roma, 15 marzo 2007
                                      Il Ministro dell'interno: Amato