(Tabella A)
                              TABELLA A 
LESIONI ED INFERMITA' CHE DANNO DIRITTO A  PENSIONE  VITALIZIA  O  AD
                         ASSEGNO TEMPORANEO 
 
  PRIMA CATEGORIA: 
  1) La perdita dei quattro arti fino al limite della perdita  totale
delle due mani e dei due piedi insieme. 
  2) La perdita di tre arti fino al limite della  perdita  delle  due
mani e di un piede insieme. 
  3) La perdita di ambo gli  arti  superiori  fino  al  limite  della
perdita totale delle due mani. 
  4) La perdita di due arti, superiore ed inferiore (disarticolazione
o amputazione del braccio e della coscia). 
  5) La perdita totale di una mano e dei due piedi. 
  6) La perdita totale di una mano e di un piede. 
  7) La  disarticolazione  di  un'anca;  l'anchilosi  completa  della
stessa,  se  unita  a  grave  alterazione  funzionale  del  ginocchio
corrispondente. 
  8) La disarticolazione  di  un  braccio  o  l'amputazione  di  esso
all'altezza del collo chirurgico dell'omero. 
  9) L'amputazione di coscia o gamba a qualunque altezza, con moncone
residuo improtesizzabile in modo assoluto e permanente. 
  10) La perdita di  una  coscia  a  qualunque  altezza  con  moncone
protesizzabile, ma  con  grave  artrosi  dell'anca  o  del  ginocchio
dell'arto superstite. 
  11) La perdita di ambo gli arti  inferiori  sino  al  limite  della
perdita totale dei piedi. 
  12) La perdita totale di tutte le dita delle mani ovvero la perdita
totale dei due pollici e di altre sette o sei dita. 
  13) La perdita totale di un pollice e  di  altre  otto  dita  delle
mani, ovvero la perdita totale delle cinque dita di una mano e  delle
prime due dell'altra. 
  14) La perdita totale di sei dita delle mani compresi i  pollici  e
gli indici o la perdita totale di otto dita delle mani compreso o non
uno dei pollici. 
  15) Le distruzioni di ossa della faccia, specie  dei  mascellari  e
tutti gli altri esiti di lesioni gravi della  faccia  e  della  bocca
tali  da  determinare  grave  ostacolo  alla  masticazione   e   alla
deglutizione si' da costringere a speciale alimentazione. 
  16) L'anchilosi temporo-mandibolare completa e permanente. 
  17) L'immobilita' completa permanente del capo in  flessione  o  in
estensione, oppure la rigidita' totale e permanente del  rachide  con
notevole incurvamento. 
  18)  Le  alterazioni  polmonari  ed  extra  polmonari   di   natura
tubercolare e  tutte  le  altre  infermita'  organiche  e  funzionali
permanenti e gravi al punto da determinare una  assoluta  incapacita'
al lavoro proficuo. 
  19)  Fibrosi  polmonare  diffusa  con  enfisema  bolloso  o   stato
bronchicetasico e cuore polmonare grave. 
  20) Cardiopatie organiche in stato di permanente  scompenso  o  con
grave e permanente insufficienza coronarica ecg accertata. 
  21) Gli aneurismi dei grossi vasi arteriosi del collo e del tronco,
quando, per sede, volume o grado di evoluzione  determinano  assoluta
incapacita' lavorativa. 
  22) Tumori maligni a rapida evoluzione. 
  23)  La  fistola  gastrica,  intestinale,   epatica,   pancreatica,
splenica, rettovescicale ribelle ad ogni cura e l'ano preternaturale. 
  24) Incontinenza delle feci grave e permanente da lesione organica. 
  25) Il diabete mellito ed il diabete insipido entrambi di  notevole
gravita'. 
  26) Esiti di nefrectomia con grave  compromissione  permanente  del
rene   superstite   (iperazotemia,   ipertensione   e   complicazioni
cardiache) o tali da necessitare trattamento  emodialitico  protratto
nel tempo. 
  27) Castrazione e perdita pressoche' totale del pene. 
  28)  Tutte  le  alterazioni  delle   facolta'   mentali   (sindrome
schizofrenica,  demenza  paralitica,  demenze  traumatiche,   demenza
epilettica, distimie gravi, ecc.) che rendano l'individuo incapace  a
qualsiasi attivita'. 
  29) Le lesioni del sistema nervoso  centrale  (encefalo  e  midollo
spinale)  con  conseguenze  gravi  e  permanenti  di  grado  tale  da
apportare profondi e irreparabili perturbamenti  alle  funzioni  piu'
necessarie alla vita organica e sociale o da determinare  incapacita'
a lavoro proficuo. 
  30) Sordita' bilaterale organica assoluta  e  permanente  accertata
con esame audiometrico. 
  31) Sordita' bilaterale organica assoluta e  permanente  quando  si
accompagni alla perdita o a disturbi gravi e permanenti della favella
o a disturbi della sfera psichica e dell'equilibrio statico-dinamico. 
  32) Esiti di laringectomia totale. 
  33) Le alterazioni organiche ed irreparabili di ambo gli occhi  che
abbiano prodotto cecita' bilaterale assoluta e permanente. 
  34) Le alterazioni organiche ed irreparabili di ambo gli occhi tali
da ridurre l'acutezza visiva binoculare da 1/100 a meno di 1/50. 
  35) Le alterazioni organiche ed irreparabili di un occhio,  che  ne
abbiano prodotto cecita' assoluta e permanente con l'acutezza  visiva
dell'altro ridotta tra 1/50 e 3/50 della normale  (vedasi  avvertenze
alle tabelle A e B-c). 
 
                         SECONDA CATEGORIA: 
  1) Le distruzioni di ossa della faccia,  specie  dei  mascellari  e
tutti gli altri esiti di lesione grave della faccia  stessa  e  della
bocca tali da menomare notevolmente la masticazione, la  deglutizione
o la favella oppure da apportare evidenti deformita',  nonostante  la
protesi. 
  2)  L'anchilosi  temporo-mandibolare   incompleta,   ma   grave   e
permanente con notevole riduzione della funzione masticatoria. 
  3) L'artrite cronica che, per la molteplicita' e l'importanza delle
articolazioni colpite, abbia menomato gravemente la funzione di due o
piu' arti. 
  4) La perdita di un braccio o avambraccio sopra il terzo inferiore. 
  5) La perdita totale delle cinque dita di una mano e di  due  delle
ultime quattro dita dell'altra. 
  6) La perdita di una coscia a qualunque altezza. 
  7) L'amputazione medio tarsica  o  la  sotto  astragalica  dei  due
piedi. 
  8)  Anchilosi  completa  dell'anca  o  quella  in   flessione   del
ginocchio. 
  9) Le affezioni polmonari ed extra polmonari di natura  tubercolare
che per la loro gravita' non  siano  tali  da  ascrivere  alla  prima
categoria. 
  10) Le lesioni gravi e permanenti dell'apparato respiratorio  o  di
altri apparati organici determinate dall'azione di gas nocivi. 
  11) Bronchite cronica diffusa con  bronchiectasie  ed  enfisema  di
notevole grado. 
  12) Tutte le altre lesioni od affezioni  organiche  della  laringe,
della trachea che arrechino grave e permanente dissesto alla funzione
respiratoria. 
  13) Cardiopatie con sintomi di scompenso di  entita'  tali  da  non
essere ascrivibili alla prima categoria. 
  14) Gli aneurismi dei grossi vasi arteriosi del tronco e del collo,
quando per  la  loro  gravita'  non  debbano  ascriversi  alla  prima
categoria. 
  15) Le affezioni gastro-enteriche e  delle  ghiandole  annesse  con
grave e permanente deperimento organico. 
  16) Stenosi esofagee di alto grado, con deperimento organico. 
  17) La perdita della lingua. 
  18)  Le  lesioni  o  affezioni  gravi  e  permanenti  dell'apparato
urinario salvo, che per la loro entita', non siano  ascrivibili  alla
categoria superiore. 
  19) Le affezioni gravi e permanenti degli organi emopoietici. 
  20) Ipoacusia bilaterale superiore al 90% con voce di conversazione
gridata ad concham senza affezioni purulente dell'orecchio medio. 
  21) Le alterazioni organiche ed irreparabili di ambo gli occhi tali
da ridurre  l'acutezza  visiva  binoculare  tra  1/50  e  3/50  della
normale. 
  22) Castrazione o perdita pressoche' totale del pene. 
  23) Le paralisi permanenti sia di origine centrale  che  periferica
interessanti i muscoli o gruppi muscolari che presiedono  a  funzioni
essenziali della vita  e  che,  per  i  caratteri  e  la  durata,  si
giudichino inguaribili. 
 
                          TERZA CATEGORIA: 
  1) La perdita totale di una mano o delle sue cinque dita, ovvero la
perdita totale di cinque dita tra le mani compresi i due pollici. 
  2) La perdita totale del pollice e dell'indice delle due mani. 
  3) La perdita totale di ambo gli indici e di altre cinque dita  fra
le mani che non siano i pollici. 
  4) La perdita totale di un pollice insieme con quella di un  indice
e di altre  quattro  dita  fra  le  mani  con  integrita'  dell'altro
pollice. 
  5) La perdita di una gamba sopra il terzo inferiore. 
  6) L'amputazione tarso-metatarsica dei due piedi. 
  7) L'anchilosi totale di una spalla  in  posizione  viziata  e  non
parallela all'asse del corpo. 
  8)  Labirintiti  e  labirintosi  con  stato  vertiginoso  grave   e
permanente. 
  9) La perdita o i disturbi gravi della favella. 
  10) L'epilessia con manifestazioni frequenti. 
  11) Le alterazioni organiche  e  irreparabili  di  un  occhio,  che
abbiano prodotto cecita' assoluta e permanente, con l'acutezza visiva
dell'altro ridotta tra 4/50 e 1/10 della normale. 
 
                          QUARTA CATEGORIA: 
  1) L'anchilosi totale di una spalla in posizione parallela all'asse
del corpo. 
  2) La perdita totale delle ultime quattro dita di una mano o  delle
prime tre dita di essa. 
  3) La perdita totale di tre dita tra le due mani  compresi  ambo  i
pollici. 
  4) La perdita totale di un pollice e dei due indici. 
  5) La perdita totale di uno dei pollici e di altre quattro dita fra
le due mani esclusi gli indici e l'altro pollice. 
  6) La perdita totale di un indice e di altre sei o cinque dita  fra
le due mani che non siano i pollici. 
  7) La perdita di una gamba al terzo inferiore. 
  8) La lussazione irriducibile di una  delle  grandi  articolazioni,
ovvero gli esiti permanenti delle fratture di ossa principali (pseudo
artrosi, calli  molto  deformi,  ecc.)  che  ledano  notevolmente  la
funzione di un arto. 
  9) Le malattie di cuore senza sintomi di scompenso evidenti, ma con
stato di latente insufficienza del miocardio. 
  10) Calcolosi renale bilaterale con accessi  dolorosi  frequenti  e
con persistente compromissione della funzione emuntoria. 
  11) L'epilessia ammenoche' per la frequenza e la gravita' delle sue
manifestazioni non sia da ascriversi a categorie superiori. 
  12) Psico-nevrosi gravi (fobie persistenti). 
    13) Le paralisi  periferiche  che  comportino  disturbi  notevoli
della zona innervata. 
  14) Pansinusiti purulente croniche  bilaterali  con  nevralgia  del
trigemino. 
  15)  Otite  media  purulenta  cronica  bilaterale   con   voce   di
conversazione percepita ad concham. 
  16) Otite media  purulenta  cronica  bilaterale  con  complicazioni
(carie  degli  ossicini,  esclusa  quella  limitata  al  manico   del
martello, colesteatomi, granulazioni). 
  17) Labirintiti  e  labirintosi  con  stato  vertiginoso  di  media
gravita'. 
  18) Le alterazioni organiche e irreparabili di ambo gli occhi  tali
da ridurre  l'acutezza  visiva  binoculare  tra  4/50  e  1/10  della
normale. 
  19) Le alterazioni organiche e irreparabili di  un  occhio  che  ne
abbiano prodotto cecita' assoluta e permanente, con l'acutezza visiva
dell'altro ridotta tra 2/10 e 3/10 della normale. 
  20) Le alterazioni  irreparabili  della  visione  periferica  sotto
forma di emianopsia bilaterale. 
  21) Le alterazioni organiche ed irreparabili di un  occhio  che  ne
abbiano prodotto cecita' assoluta e permanente, con alterazioni  pure
irreversibili della visione periferica  dell'altro,  sotto  forma  di
restringimento  concentrico  del  campo  visivo  di  tale  grado   da
lasciarne libera soltanto la zona centrale o le zone piu' prossime al
centro, oppure sotto forma di lacune di tale ampiezza da occupare una
meta' del campo visivo stesso o settori equivalenti. 
 
                          QUINTA CATEGORIA: 
  1) L'anchilosi totale di un gomito in estensione completa o quasi. 
  2) La perdita totale del pollice e dell'indice di una mano. 
  3) La perdita totale di ambo i pollici. 
  4) La perdita totale di uno dei pollici e di altre tre dita tra  le
mani che non siano gli indici e l'altro pollice. 
  5) La perdita totale di uno degli indici e di  altre  quattro  dita
fra le mani che non siano il pollice e l'altro indice. 
  6) La perdita di due falangi di otto o sette dita fra le  mani  che
non siano quelle dei pollici. 
  7) La perdita della falange ungueale di dieci  o  nove  dita  delle
mani, ovvero la perdita della falange ungueale di otto dita  compresa
quella dei pollici. 
  8)  La  perdita  di  un  piede  ovvero  l'amputazione   unilaterale
medio-tarsica o la sotto astragalica. 
  9) La perdita totale delle dita dei piedi o di nove  od  otto  dita
compresi gli alluci. 
  10) La  tubercolosi  polmonare  allo  stato  di  esiti  estesi,  ma
clinicamente stabilizzati, sempre previo accertamento  stratigrafico,
quando essi per la loro entita' non determinino grave  dissesto  alla
funzione respiratoria. 
  11) Gli esiti di affezione tubercolare extra polmonare, quando  per
la loro  entita'  e  localizzazione  non  comportino  assegnazione  a
categoria superiore o inferiore. 
  12) Le malattie organiche di cuore senza segno di scompenso. 
  13) L'arteriosclerosi diffusa e manifesta. 
  14) Gli aneurismi  arteriosi  o  arterovenosi  degli  arti  che  ne
ostacolano notevolmente la funzione. 
  15) Le nefriti o le nefrosi croniche. 
  16) Diabete mellito o insipido di media gravita'. 
  17) L'ernia viscerale molto voluminosa o che, a prescindere dal suo
volume, sia accompagnata da gravi e permanenti complicazioni. 
  18) Otite media purulenta cronica  bilaterale  senza  complicazioni
con voce di conversazione percepita  a  50  cm  accertata  con  esame
audiometrico.  Otite  media   purulenta   cronica   unilaterale   con
complicazioni (carie  degli  ossicini,  esclusa  quella  limitata  al
manico del martello, colesteatoma, granulazioni). 
  19)   La   diminuzione   bilaterale   permanente   dell'udito   non
accompagnata  da  affezioni  purulente  dell'orecchio  medio,  quando
l'audizione della voce di conversazione sia ridotta ad concham. 
  20) Le alterazioni organiche ed irreparabili di ambo gli occhi tali
da ridurre  l'acutezza  visiva  binoculare  tra  2/10  e  3/10  della
normale. 
  21) Le alterazioni organiche ed irreparabili di un occhio,  che  ne
abbiano prodotto cecita' assoluta e permanente, con l'acutezza visiva
dell'altro ridotta tra 4/10 e 7/10 della normale. 
  22) La perdita anatomica di un bulbo oculare,  non  protesizzabile,
essendo l'altro integro. 
  23)  Le  alterazioni  organiche  ed  irreparabili   della   visione
periferica di entrambi  gli  occhi,  sotto  forma  di  restringimento
concentrico del campo  visivo  di  tale  grado  da  lasciarne  libera
soltanto la zona centrale, o le zone piu' prossime al centro,  oppure
sotto forma di lacune di tale ampiezza  da  occupare  una  meta'  del
campo visivo stesso o settori equivalenti. 
 
                          SESTA CATEGORIA: 
  1) Le cicatrici  estese  e  profonde  del  cranio  con  perdita  di
sostanza delle  ossa  in  tutto  il  loro  spessore,  senza  disturbi
funzionali del cervello. 
  2) L'anchilosi totale di un gomito in flessione completa o quasi. 
  3)  La  perdita  totale  di  un  pollice  insieme  con  quella  del
corrispondente metacarpo ovvero insieme con la perdita totale di  una
delle ultime tre dita della stessa mano. 
  4) La perdita totale di uno degli indici e di altre tre dita fra le
mani, che non siano i pollici e l'altro indice. 
  5) La perdita totale di cinque dita fra le mani che siano le ultime
tre dell'una e due delle ultime tre dell'altra. 
  6) La perdita totale di uno dei pollici insieme con quella di altre
due dita fra le mani esclusi gli indici e l'altro pollice. 
  7) La perdita totale delle tre ultime dita di una mano. 
  8) La perdita delle due ultime falangi delle ultime quattro dita di
una mano, ovvero la perdita delle due ultime falangi di sei o  cinque
dita fra le mani, che noi siano quelle dei pollici. 
  9) La perdita della falange ungueale di sette o  sei  dita  fra  le
mani, compresa quella  dei  due  pollici,  oppure  la  perdita  della
falange ungueale di otto dita fra le mani compresa quella di uno  dei
due pollici. 
  10) L'amputazione tarso-metatarsica di un solo piede. 
  11) La perdita totale di sette o sei dita dei piedi compresi i  due
alluci. 
  12) La perdita totale di nove od otto dita dei  piedi  compreso  un
alluce. 
  13)  La  perdita  totale  dei  due  alluci  e  dei   corrispondenti
metatarsi. 
  14) Ulcera gastrica o duodenale, radiologicamente accertata, o  gli
esiti di gastroenterostomia con neostoma ben funzionante. 
  15) Morbo di Basedow che per la sua entita' non sia da ascriversi a
categoria superiore. 
  16) Nefrectomia con integrita' del rene superstite. 
  17) Psico-nevrosi di media entita'. 
  18) Le nevriti ed i loro esiti permanenti. 
  19) Sinusiti purulente croniche o vegetanti con nevralgia. 
  20)  La   diminuzione   bilaterale   permanente   dell'udito,   non
accompagnata  da  affezioni  purulente  dell'orecchio  medio,  quando
l'audizione della voce di conversazione sia ridotta alla distanza  di
50 cm. 
  21) Le alterazioni organiche ed irreparabili di un  occhio  che  ne
abbiano prodotto una riduzione dell'acutezza visiva al  di  sotto  di
1/50, con l'acutezza visiva dell'altro normale, o ridotta fino a 7/10
della normale. 
 
                         SETTIMA CATEGORIA: 
  1) Le cicatrici della faccia che costituiscono notevole deformita'.
Le cicatrici di qualsiasi altra parte del corpo estese e  dolorose  o
aderenti o retratte  che  siano  facili  ad  ulcerarsi  o  comportino
apprezzabili disturbi funzionali, ammenoche' per la loro gravita' non
siano da equipararsi ad infermita' di cui alle categorie precedenti. 
  2) L'anchilosi completa dell'articolazione radiocarpica. 
  3) La perdita totale di quattro dita fra le mani, che non  siano  i
pollici ne' gli indici. 
  4) La perdita totale dei due indici. 
  5) La perdita totale di un pollice. 
  6) La perdita totale di uno degli indici e di due altre dita fra le
mani che non siano i pollici o l'altro indice. 
  7) La perdita delle due falangi dell'indice e di  quelle  di  altre
tre dita fra le mani che non siano quelle dei pollici. 
  8) La perdita della falange ungueale di tutte le dita di una  mano,
oppure la perdita della falange ungueale di sette o sei dita  tra  le
mani compresa quella di un pollice. 
  9) La perdita della falange ungueale di cinque, quattro o tre  dita
delle mani compresa quella dei due pollici. 
  10) La perdita della falange ungueale di otto o sette dita  fra  le
mani che non sia quella dei pollici. 
  11) La perdita totale da cinque a tre dita dei piedi, compresi  gli
alluci. 
  12) La perdita totale di sette o sei dita tra i piedi, compreso  un
alluce, oppure di tutte o delle prime quattro dita di un piede. 
  13) La perdita totale di otto o sette dita tra  i  piedi,  che  non
siano gli alluci. 
  14) La perdita delle due falangi  o  di  quella  ungueale  dei  due
alluci insieme con la perdita della falange ungueale  di  altre  dita
comprese fra otto e cinque. 
  15) L'anchilosi completa dei piedi (tibio-tarsica) senza deviazione
e senza notevole disturbo della deambulazione. 
  16) L'anchilosi in estensione del ginocchio. 
  17) Bronchite cronica diffusa con modico enfisema. 
  18) Esiti di pleurite basale bilaterale,  oppure  esiti  estesi  di
pleurite monolaterale di sospetta natura tbc. 
  19) Nevrosi cardiaca grave e persistente. 
  20) Le varici molto voluminose con molteplici grossi nodi ed i loro
esiti, nonche' i reliquati delle flebiti  dimostratisi  ribelli  alle
cure. 
  21) Le emorroidi voluminose e ulcerate  con  prolasso  rettale;  le
fistole anali secernenti. 
  22) Laparocele voluminoso. 
  23) Gastroduodenite cronica. 
  24) Esiti di resezione gastrica. 
  25) Colecistite cronica con disfunzione epatica persistente. 
  26) Calcolosi renale senza compromissione della funzione emuntoria.
27) Isteronevrosi di media gravita'. 
  28) Perdita totale dei due padiglioni auricolari. 
  29)   La   diminuzione   bilaterale   permanente   dell'udito   non
accompagnata  da  affezioni  purulente  dell'orecchio  medio,  quando
l'audizione della voce di conversazione  sia  ridotta  ad  un  metro,
accertata con esame audiometrico. 
  30) Esito di intervento di radicale (antroatticotomia) con voce  di
conversazione percepita a non meno di un metro. 
  31) Le alterazioni organiche ed irreparabili di un occhio,  essendo
l'altro integro, che ne riducano l'acutezza visiva fra  1/50  e  3/50
della normale. 
  32)  Le  alterazioni  organiche  ed  irreparabili   della   visione
periferica di un occhio (avendo l'altro  occhio  visione  centrale  o
periferica normale), sotto forma di  restringimento  concentrico  del
campo visivo di tale grado  da  lasciarne  libera  soltanto  la  zona
centrale, o le zone piu' prossime al centro, oppure  sotto  forma  di
lacune di tale ampiezza  da  occupare  una  meta'  del  campo  visivo
stesso, o settori equivalenti. 
 
                          OTTAVA CATEGORIA: 
  1) Gli esiti delle lesioni boccali  che  producano  disturbi  della
masticazione, della deglutizione o  della  parola,  congiuntamente  o
separatamente che per la  loro  entita'  non  siano  da  ascrivere  a
categorie superiori. 
  2) La perdita della maggior parte dei denti oppure  la  perdita  di
tutti i denti della arcata inferiore. La paradentosi diffusa, ribelle
alle cure associata a parziale perdita dentaria. 
  3) La perdita della falange ungueale dei due pollici. 
  4) La perdita totale di tre dita  fra  le  mani  che  non  siano  i
pollici ne' gli indici. 
  5) La perdita totale di uno degli indici e di un dito della  stessa
mano escluso il pollice. 
  6) La perdita di due falangi dell'indice  insieme  a  quella  delle
ultime falangi di  altre  due  dita  della  stessa  mano  escluso  il
pollice. 
  7) La perdita della falange ungueale delle prime tre  dita  di  una
mano. 
  8) La perdita totale di cinque o quattro dita fra i piedi  compreso
un alluce o delle ultime quattro dita di un solo piede. 
  9) La perdita totale di sei o cinque dita fra i piedi che non siano
gli alluci. 
  10) La perdita di un alluce  o  della  falange  ungueale  di  esso,
insieme con la perdita della falange di altre dita dei piedi comprese
fra otto e sei. 
  11) La perdita di un alluce e del corrispondente metatarso. 
  12) L'anchilosi tibio-tarsica di un solo piede senza deviazione  di
esso e senza notevole disturbo della deambulazione. 
  13) L'accorciamento  non  minore  di  tre  centimetri  di  un  arto
inferiore, a meno che non apporti disturbi tali nella statica o nella
deambulazione da essere compreso nelle categorie precedenti. 
  14) Bronchite cronica. 
  15) Gli esiti di pleurite basale o apicale monolaterali di sospetta
natura tubercolare. 
  16) Gli esiti di empiema non tubercolare. 
  17) Disturbi funzionali cardiaci persistenti (nevrosi, tachicardia,
extra sistolia). 
  18) Gastrite cronica. 
  19) Colite catarrale cronica o colite spastica postamebica. 
  20) Varici degli arti inferiori nodose e diffuse. 
  21) Emorroidi voluminose procidenti. 
  22) Colecistite cronica o esiti di colecistectomia con  persistente
disepatismo. 
  23) Cistite cronica. 
  24) Sindromi nevrosiche lievi, ma persistenti. 
  25) Ritenzione parenchimale o  endocavitaria  di  proiettile  o  di
schegge senza fatti reattivi apprezzabili. 
  26) Ernie viscerali non contenibili. 
  27) Emicastrazione. 
  28) Perdita totale di un padiglione auricolare. 
  29)  Sordita'  unilaterale  assoluta  e  permanente   o   ipoacusia
unilaterale con perdita uditiva superiore al  90%  (voce  gridata  ad
concham) accertata con esame audiometrico. 
  30)  La   diminuzione   bilaterale   permanente   dell'udito,   non
accompagnata  da  affezione  purulenta  dell'orecchio  medio,  quando
l'audizione della voce di conversazione  sia  ridotta  a  due  metri,
accertata con esame audiometrico. 
  31) Otite media purulenta cronica semplice. 
  32) Stenosi bilaterale del naso di notevole grado. 
  33) Le alterazioni organiche ed irreparabili di un occhio,  essendo
l'altro integro, che ne riducano l'acutezza visiva tra  4/50  e  3/10
della normale. 
  34) Dacriocistite purulenta cronica. 
  35) Congiuntiviti manifestamente croniche. 
  36) Le cicatrici delle palpebre congiuntivali, provocanti  disturbi
oculari di rilievo (ectropion, entropion, simblefaron, lagoftalmo).