(all. 1 - art. 1)
1.      Richiami a normative per autobus e autobus snodati.
1.1.    I veicoli oggetto delle presenti norme devono rispondere alle
prescrizioni relative agli autobus ed  agli  autobus  snodati  per  i
servizi  di  linea  urbani  contenute  nell'allegato  A al decreto 18
luglio 1986 dal titolo "Caratteristiche  funzionali  ed  unificazione
degli  autobus  urbani  e  suburbani  sovvenzionabili  con contributo
statale  successivamente  al  1›  gennaio  1987"   ai   paragrafi   1
(Generalita'  -  Assi  e  dimensioni  esterne), 2 (Manovrabilita'), 3
(Porte di servizio  per  i  viaggiatori),  5  (Dimensioni  interne  e
gradini),  8  (Ossatura  ed  elementi  di  unione), 9 (Copertura), 10
(Pannellatura),  11  (Finestrini),   12   (Pavimento),   13   (Sedili
passeggeri), 14 (Protezione contro gli incendi), 15 (Mancorrenti), 16
(Colorazione e  indicazioni  esterne),  17  (Accessori  interni),  18
(Blocco  del  veicolo),  19  (Freni),  20  (Impianto  pneumatico), 25
(Sporgenze sportelli), 27 (Illuminazione interna), 29  (Trasporto  di
persone con ridotta capacita' motoria), 31 (Esclusioni), intendendosi
sostituite alle parole "autobus" e "autobus snodato"  rispettivamente
le parole "filobus" e "filobus snodato".
1.2.    I dispositivi, le caratteristiche ed i particolari oggetto di
tabelle di  unificazione  a  carattere  definitivo  emanate  per  gli
autobus e gli autobus snodati e richiamate ai paragrafi dell'allegato
A al decreto del 18 luglio 1986  elencati  al  punto  1.1  precedente
devono rispondere, per i filobus e per i filobus snodati, ai medesimi
requisiti prescritti  rispettivamente  per  gli  autobus  e  per  gli
autobus snodati.
2.      Posto di guida.
2.1.    Il posto di guida deve essere ubicato sulla sinistra del
veicolo.
2.1.1.     Il  campo  di visibilita' del conducente dovra' rispondere
alle medesime condizioni ed essere verificato con le stesse modalita'
stabilite per gli autobus e gli autobus snodati dal decreto 18 luglio
1986.
2.1.2.   A servizio del posto di guida dovranno essere installati uno
o piu' specchi retrovisori interni. Nei filobus  snodati  e'  ammessa
anche l'installazione di un impianto TV a circuito chiuso.
2.2.      Il  parabrezza deve essere piano e, a veicolo vuoto, essere
inclinato di almeno 5 gradi con bordo superiore  arretrato  verso  il
conducente.
2.3.      Il  sedile per il conducente deve consentire la regolazione
sia longitudinale che verticale; e' ammesso il molleggio  regolabile.
L'attacco del sedile del conducente al pavimento sara' realizzato con
le medesime modalita' stabilite per gli autobus e gli autobus snodati
dal decreto 18 luglio 1986.
2.4.    Il posto di guida deve essere attrezzato con:
        - una borsa porta carte e documenti del veicolo;
        - una cappelliera;
        - ripari dal sole per il conducente;
        -  uno o piu' dispositivi per il riscaldamento del conducente
e per lo sbrinamento e il disappannamento del parabrezza e dei  vetri
antero-laterali, se presenti;
        - un punto luce autonomo per l'illuminazione locale.
2.5.      La  separazione del posto di guida dal pubblico deve essere
realizzata con le medesime modalita' stabilite per gli autobus e  gli
autobus snodati dal decreto 18 luglio 1986.
2.6.      Il  finestrino a lato del posto di guida deve essere sempre
del tipo apribile.
Le  prese per l'aerazione del posto di guida devono essere realizzate
con le medesime modalita' stabilite per gli  autobus  e  gli  autobus
snodati dal decreto 18 luglio 1986.
2.7.      I  seguenti comandi, indicatori e strumenti devono avere le
medesime  caratteristiche  nonche'  essere  inseriti  in   una   zona
antistante  il conducente avente le medesime dimensioni stabilite per
gli autobus e gli autobus snodati dal decreto 18 luglio 1986:
2.7.1.  tachimetro (o tachigrafo) con contachilometri;
2.7.2.   comandi  di  apertura e chiusura porte di servizio, da porsi
sul lato destro del quadro, con sequenza, dall'alto al basso:
        a) porta anteriore;
        b) porta/e centrale/i;
        c) porta posteriore;
2.7.3.   indicatori  ottici  di  porte aperte, sistemati a fianco dei
rispettivi comandi;
2.7.4.  indicatore ottico freno di stazionamento inserito;
2.7.5.  indicatore ottico e/o strumento presenza tensione di linea;
2.7.6.  indicatore ottico fermata prenotata;
2.7.7.  indicatore ottico luci di posizione;
2.7.8.  indicatore ottico luci di direzione;
2.7.9.  indicatore ottico proiettori abbaglianti;
2.7.10.  indicatore ottico, a funzionamento intermittente, ripetitore
allarmi fondamentali, comprendente le segnalazioni di bassa pressione
fluido  freni  e,  per i filobus snodati con trazione sul 3› asse, di
avaria del dispositivo di controllo dell'articolazione;
2.7.11.   deviatore   interno-esterno   veicolo   del  comando  porta
anteriore.
2.8.     Le caratteristiche dei comandi indicatori e strumenti devono
rispondere  ai  medesimi  requisiti  prescritti  per   gli   analoghi
apparecchi degli autobus e autobus snodati.
2.8.1.   L'indicatore  ottico  di  cui  al punto 2.7.5 deve essere di
colore rosso e di forma triangolare.
2.9.      L'indicatore  ottico di dispersione deve essere posto nella
zona antistante il conducente, senza limitazione  verso  l'alto,  con
esclusione  di  quella richiamata al punto 2.7, in una posizione tale
da consentire un'agevole visibilita' da parte del conducente stesso e
deve essere integrato da allarme acustico.
3.      Prestazioni.
3.1.      La potenza specifica del motore (o complessiva dei motori),
con riferimento al peso complessivo a pieno carico,  deve  essere  di
almeno 6,5 kW/t orari.
3.2.      La  velocita'  effettivamente  raggiungibile con il massimo
carico tecnicamente ammissibile, in rettilineo  e  orizzontale,  deve
essere compresa tra 55 e 70 km/h.
3.3.      L'apparecchiatura  di  avviamento deve garantire variazioni
graduali di velocita' e consentire al conducente di scegliere, agendo
sul  pedale,  piu'  valori  di  accelerazione; le velocita' di marcia
economiche devono essere almeno in numero di due.
3.4.    Oltre al freno di servizio e di stazionamento, i filobus ed i
filobus snodati devono essere dotati  di  impianto  di  frenatura  di
rallentamento,  utilizzando  o  i  motori  di trazione o rallentatori
autonomi, operanti anche in assenza di  collegamento  alla  linea  di
contatto.
3.5.      Il calore generato dagli eventuali reostati, sia in fase di
avviamento, sia in fase di frenatura, puo' essere  impiegato  per  il
riscaldamento dell'interno del veicolo.
3.6.      Nei filobus e nei filobus snodati il regolare funzionamento
del servosterzo deve essere sempre assicurato anche a veicolo  fermo.
4.      Fonti di energia per la marcia autonoma.
4.1.    I filobus ed i filobus snodati possono essere dotati di fonti
di energia per la marcia autonoma, anche con passeggeri a  bordo,  in
assenza di collegamento alla linea di contatto:
        -  di  emergenza,  se  la velocita' massima a pieno carico in
rettilineo e in orizzontale, e' compresa tra i 5 km/h e i 15 km/h;
        -  alternativa,  se  la  velocita' massima a pieno carico, in
rettilineo  e  in  orizzontale,  risulta   non   inferiore   al   50%
dell'effettiva   velocita'   massima   raggiunta   dal   veicolo  con
alimentazione dal bifilare.
4.2.    Tali fonti possono essere costituite da:
4.2.1.  motori termici capaci di assicurare, con l'intermediazione di
generatori elettrici, o con altro tipo di trasmissione, il  moto  dei
veicoli;
4.2.2.  batterie elettriche o altri accumulatori di energia capaci di
assicurare il  servizio  su  tratte  limitate  e/o  di  integrare  le
prestazioni dei motori termici.
5.      Rumorosita'.
5.1.     In attesa dell'emanazione di apposite tabelle d'unificazione
a carattere definitivo,  sulla  rumorosita'  interna  ed  esterna  al
veicolo  valgono,  per quanto applicabili, i limiti e le modalita' di
prova stabilite per gli autobus e gli autobus snodati dal decreto  18
luglio  1986,  con  una riduzione dei limiti massimi ammissibili di 2
decibel.
5.2.     La riduzione di 2 decibel di cui al punto che precede non si
applica durante l'impiego del motore termico.
6.      Movimentazione delle aste.
6.1.      Il  comando  della movimentazione delle aste puo' essere di
tipo automatico o manuale.
7.      Comando centrale d'emergenza.
7.1.    Deve essere presente un dispositivo d'emergenza, sistemato in
posizione accessibile dal conducente, in prossimita'  della  fiancata
sinistra  e realizzato con interruttore a fungo, non confondibile con
altri, a disinserimento manuale.
7.2.     L'azionamento di detto dispositivo deve effettuarsi mediante
schiacciamento verso il basso.
7.3.      Nel  momento in cui viene azionato il comando in questione,
devono automaticamente realizzarsi le seguenti funzioni:
7.3.1.   interruzione  rapida del comando trazione, mediante apertura
dell'interruttore di linea su entrambe le polarita';
7.3.2.   interruzione  dell'alimentazione  elettrica dell'impianto di
bassa tensione di bordo, ad eccezione dei comandi delle porte,  delle
eventuali apparecchiature per teletrasmissioni, delle segnalazioni di
pericolo di veicolo fermo, delle eventuali luci interne di  emergenza
e   dell'eventuale  comando  di  abbassamento  delle  aste  di  presa
corrente;
7.3.3.   abbassamento  delle aste di presa corrente, ove queste siano
azionabili con telecomando;
7.3.4.  accensione della segnalazione di pericolo di veicolo fermo;
7.3.5.   accensione  di  eventuali  luci  interne  di  emergenza, per
agevolare l'uscita dei passeggeri in caso di pericolo.
8.      Impianto elettrico.
8.1.      L'impianto  elettrico  di bassa tensione per i filobus ed i
filobus snodati deve essere isolato dalla  cassa  ed  avere  comunque
tensione  non  superiore  a  50  V  misurata  rispetto alla massa del
veicolo.
8.2.      Per  quanto  non  previsto  dalle norme CEI sugli "Impianti
elettrici dei filoveicoli" si applicano,  per  quanto  possibile,  ai
filobus  e  filobus snodati le disposizioni sull'"Impianto elettrico"
contenute nell'allegato A al decreto ministeriale 18  luglio  1986  e
valide per la sovvenzionabilita' degli autobus e autobus snodati.
9.      Dispositivi di illuminazione e segnalazioni luminose.
        I  dispositivi  di  illuminazione  e  segnalazione esterni ad
eccezione  delle  luci  di  ingombro  debbono  avere  caratteristiche
identiche  a  quelle  stabilite per gli autobus e gli autobus snodati
dal decreto 18 luglio 1986.
10.          Predisposizione   per   il   rilevamento   dati   e   le
ricetrasmissioni.
        Nei filobus e nei filobus snodati la predisposizione dei vani
e delle canalizzazioni necessari per l'installazione  degli  impianti
di  ricetrasmissione in fonia, di rilevamento e trasmissione dei dati
di esercizio e di diagnostica, deve essere conforme a quanto indicato
nelle  corrispondenti tabelle di unificazione a carattere definitivo.
 
          Nota all'allegato A:
             Per  il  D.M.  18  luglio 1986 si veda nelle premesse al
          presente decreto e nelle relative note.