Al Presidente della Repubblica Il consiglio comunale di Siano (Salerno) - al quale la legge assegna venti membri - si e' dimostrato incapace di provvedere, nei termini prescritti dalle norme vigenti, al fondamentale adempimento dell'approvazione del bilancio di previsione del 1987. Essendo, infatti, scaduto il termine di legge entro il quale il predetto documento contabile avrebbe dovuto essere approvato, la sezione provinciale del comitato regionale di controllo, con provvedimento n. 51/Rag del 14 settembre 1987, notificato a tutti i consiglieri, diffidava il consiglio comunale a provvedere all'approvazione del bilancio entro venti giorni dalla ricezione dell'atto di diffida, con espressa avvertenza che, decorso infruttuosamente il sopracitato termine, avrebbe provveduto alla suddetta approvazione un commissario ad acta, nominato contestualmente con il medesimo provvedimento. Nella seduta del 17 ottobre quel civico consesso non approvava il predetto documento contabile; pertanto, il commissario ad acta, con deliberazione n. 3/261 e n. 3/262 del 18 novembre 1987, procedeva, in via sostitutiva, all'approvazione del bilancio di previsione del 1987. Il prefetto di Salerno, ritenendo essersi verificata l'ipotesi prevista dal quinto comma del citato art. 4 della legge del 1969, n. 964, ha proposto lo scioglimento del predetto consiglio comunale, disponendone la sospensione ai sensi dell'art. 105 del regio decreto 30 dicembre 1923, n. 2839. Si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento atteso che il predetto consiglio comunale non e' riuscito a provvedere all'approvazione del bilancio di previsione del 1987, anche dopo la scadenza dei termini entro i quali era tenuto a provvedervi, tanto da rendere necessario l'intervento sostitutivo da parte dell'organo regionale di controllo. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto col quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Siano (Salerno) ed alla nomina di un commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Antonio Palma. Roma, addi' 15 gennaio 1988 Il Ministro dell'interno: FANFANI