(all. 1 - art. 1)
                    Al Presidente della Repubblica
   Nel consiglio comunale di Isola del Gran Sasso (Teramo) - al quale
la legge assegna venti membri - si e' determinata da molto tempo  una
grave  situazione  di  crisi sfociata nelle dimissioni rassegnate dal
sindaco e da tre assessori, alle cui sostituzioni il consiglio stesso
si  e'  dimostrato,  nonostante  i richiami del prefetto, incapace di
provvedere.
   Intanto,   la   sezione  provinciale  del  comitato  regionale  di
controllo, essendo scaduto il termine  assegnato  per  l'approvazione
del  bilancio  di previsione del 1987, con provvedimento n. 42005 del
17 dicembre 1987 convocava il consiglio comunale per i giorni 28 e 29
dicembre 1987 per provvedere alla suddetta approvazione.
   Il  prefetto, considerata l'urgente necessita' di ricostituire gli
organi ordinari del comune, integrava, con provvedimento n. 3299  del
23  dicembre 1987, l'ordine del giorno del consiglio comunale fissato
per i giorni 28 e 29 dicembre 1987 aggiungendo l'elezione del sindaco
e l'integrazione della giunta.
   Nella  riunione  del  28  dicembre veniva approvato il bilancio di
previsione per l'esercizio finanziario del 1987, mentre la seduta del
29 dicembre veniva aggiornata al 4 gennaio successivo, ma tale seduta
risultava infruttuosa ai fini della sostituzione  del  sindaco  e  di
parte della giunta.
   Pertanto,  il  prefetto,  con  decreto  n.  27 del 7 gennaio 1988,
notificato a tutti i consiglieri, disponeva una duplice  convocazione
del  consiglio  comunale  con  l'esplicita  diffida a provvedere alla
ricostituzione dei normali organi di amministrazione dell'ente.
   Le  sedute,  all'uopo  tenutesi  in  data  9  e  13  gennaio 1988,
risultavano ancora una volta infruttuose.
   Ritenuta,  pertanto,  acquisita la prova dell'assoluta incapacita'
del predetto consiglio comunale di provvedere alla rinnovazione degli
organi di amministrazione il prefetto ha proposto lo scioglimento del
consiglio stesso del quale ha disposto, intanto, la sospensione,  con
la  conseguente  nomina di un commissario per la provvisoria gestione
del comune ai sensi dell'art. 105 del regio decreto 30 dicembre 1923,
n. 2839.
   Considerata la persistente carenza del consiglio comunale di Isola
del Gran Sasso (Teramo) - nonostante la formale diffida del  prefetto
-  in  ordine  ad  un  tassativo adempimento dell'amministrazione, si
ritiene che nella specie ricorrano  gli  estremi  per  far  luogo  al
proposto scioglimento.
   Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito schema di decreto col quale si provvede allo scioglimento del
consiglio comunale di Isola del Gran Sasso (Teramo) ed alla nomina di
un commissario straordinario per la provvisoria gestione  del  comune
nella persona del dott. Eugenio Matronola.
    Roma, addi' 19 febbraio 1988
                                    Il Ministro dell'interno: FANFANI