(Capitolato Tecnico)
                          CAPITOLATO TECNICO 
COMPOSIZIONE - CONTROLLO - CONFEZIONAMENTO E CONSERVAZIONE DEL 
   VACCINO CONTRO L'AFTA EPIZOOTICA. 
                              Capitolo I 
                    VACCINO ANTIAFTOSO PER BOVINO 
   Il vaccino  antiaftoso  da  utilizzare  nelle  campagne  vaccinali
obbligatorie deve avere le seguenti caratteristiche: 
    Vaccino trivalente con i sottotipi O1 - A5 - C1, preparato con  i
ceppi distribuiti dall'istituto  zooprofilattico  sperimentale  della
Lombardia e dell'Emilia su  indicazione  dell'Istituto  superiore  di
sanita'. 
   A) Composizione: 
     a) antigene ottenuto mediante coltivazione in vitro, sufficiente
a garantire nella prova di efficacia  una  capacita'  protettiva  sul
bovino equivalente ad una potenza bovina (P.b.)  non  inferiore  a  7
D.P. 50 osservate; potenze bovine inferiori sono accettate purche' il
valore garantito sia maggiore o uguale a 3; 
     b)  idrossido  di  alluminio  contenente  ossido  di   alluminio
all'1,40% oppure bentonite (idrosilicato di  Al)  depurata  all'1,50%
nelle quantita' ritenute idonee dall'istituto produttore; 
     c)  saponina  nella  quantita'  e   qualita'   ritenute   idonee
dall'istituto produttore; 
     d) inattivato mediante l'azione combinata del calore del formolo
di aziridina; 
     e) dose vaccinale: ml 5. 
   B) Controlli: ciascuna serie di vaccino deve essere sottoposta  ai
controlli  di  sterilita',  efficacia  ed  innocuita',   secondo   le
modalita' impartite dal Ministero della sanita'. 
   In particolare: per serie si intende una miscela omogenea di  piu'
produzioni di vaccino corrispondenti ad un numero di  dosi  vaccinali
trivalenti non superiori a 5 milioni. Qualora una  serie  di  vaccino
venga suddivisa in piu' lotti di confezionamento, su  ciascun  lotto,
l'istituto produttore deve eseguire  i  controlli  di  sterilita'  ed
indicare sulla confezione, in aggiunta al numero di serie, un  numero
o lettera che contraddistingua ciascun lotto. 
   Il controllo di efficacia va effettuato su bovini di eta' compresa
tra 18 e 22 mesi, che risultino privi di anticorpi antivirus  aftosi.
Per ogni prova di protezione  di  ciascun  tipo  di  virus,  dovranno
essere  impiegati   3   gruppi   di   almeno   5   bovini   inoculati
rispettivamente, con il vaccino in toto  e  diluizioni  dello  stesso
nelle proporzioni di 1/4 e 1/16, piu' un gruppo  di  controllo  di  3
unita'. 
   La prova di protezione sul bovino di cui  sopra  viene  effettuata
presso  l'Istituto  superiore  di  sanita'  o  presso  gli   istituti
zooprofilattivi sperimentali dotati  di  laboratori  autorizzati  dal
Ministero della sanita'. I controlli  di  cui  sopra  debbono  essere
eseguiti secondo le modalita' impartite dal Ministero della  sanita'.
Capitolo II 
                     VACCINO ANTIAFTOSO PER SUINI 
   Il vaccino per suini deve avere le seguenti caratteristiche: 
   A)  Vaccino  monovalente  per  suini  adsorbito  all'idrossido  di
alluminio o alla bentonite: 
     a) composizione:  antigene  ottenuto  mediante  coltivazione  in
vitro, preparato con il tipo e sottotipo indicato dal Ministero della
sanita',  sentito  l'Istituto   superiore   di   sanita',   adsorbito
all'idrossido di alluminio contenente ossido di  alluminio  all'1,40%
oppure alla bentonite, contenente silicato  di  alluminio  all'1,50%,
inattivato a mezzo dell'azione combinata del calore, del formolo e di
aziridina e quindi controllato preventivamente su bovino nei riguardi
dell'efficacia; 
     b) ciascuna  dose  di  vaccino  deve  contenere  almeno  4  dosi
vaccinali bovine (28 D.P. 50). 
   B) Vaccino monovalente per suini in emulsione oleosa: 
     a) composizione:  antigene  ottenuto  mediante  coltivazione  in
vitro, preparato con il tipo e sottotipo indicato dal Ministero della
sanita',  sentito  l'Istituto   superiore   di   sanita',   adsorbito
all'idrossido  di  alluminio   all'1,40%   oppure   alla   bentonite,
contenente  silicato  di  alluminio  all'1,50%  inattivato  a   mezzo
dell'azione combinata del  calore,  del  formolo  e  di  aziridina  e
quindi,  controllato   preventivamente   su   bovino   nei   riguardi
dell'efficacia; 
     b) olii minerali leggeri ed esteri di acidi grassi  con  alcooli
polivalenti; 
     c) ciascuna  dose  di  vaccino  deve  contenere  almeno  2  dosi
vaccinali bovine (14 D.P. 50). 
   C) Controlli: per i controlli dei vaccini indicati ai punti  A)  e
B) valgono le stesse  procedure  e  modalita'  indicate  al  cap.  I,
paragrafo B). 
   Per il controllo di efficacia si  fa  riferimento  alla  capacita'
protettiva dell'antigene previamente accertata su bovino. 
   D) Il volume della dose vaccinale per suini  viene  stabilito,  di
volta in volta,  dal  Ministero  della  sanita',  sentito  l'Istituto
superiore  di  sanita',  sulla  base   della   capacita'   protettiva
previamente accertata su bovino, di cui  al  punto  C)  del  presente
capitolo. 
                             Capitolo III 
                        CONDIZIONI PARTICOLARI 
    a) La validita' del vaccino deve essere di 12 mesi. 
    b) L'istituto produttore deve impegnarsi a provvedere  a  propria
cura e spesa alla consegna del vaccino al primo destinatario. 
    c) L'istituto produttore deve assumere  l'impegno  di  rispondere
degli  eventuali  incidenti  vaccinali  imputabili   direttamente   a
deficienze  del  vaccino  nonche'  degli  eventuali  casi  di   morte
attribuibili a shock anafilattico, dettagliatamente documentati anche
dall'istituto zooprofilattico sperimentale competente per territorio. 
   Norme  per  il  confezionamento  e   l'imballaggio   del   vaccino
antiaftoso: 
     a) il vaccino deve essere contenuto in flaconi muniti  di  tappo
perforabile inamovibile; 
     b) i flaconi possono avere le seguenti capacita': 
     250 ml pari a 50 dosi; 
     100 ml pari a 20 dosi; 
      50 ml pari a 10 dosi; 
      25 ml pari a 5 dosi; 
     c) ciascun flacone deve essere posto  in  apposito  astuccio  di
cartone; 
     d) la spedizione del prodotto puo' essere effettuata in  scatole
contenenti il numero dei flaconi di volta in volta richiesti; 
     e) su ciascun flacone e relativo astuccio  deve  essere  apposta
una etichetta con la seguente dicitura: 
   Istituto zooprofilattico sperimentale .......................... 
   (Direttore: prof. ..............................................) 
                        Vaccino trivalente OAC 
   Composizione: virus aftoso dei tipi O, A, C, adsorbito a..........
..........  inattivato  con....................,   ed   aggiunto   di
saponina. 
   Indicazione: immunizzazione attiva di bovini, ovini e caprini  nei
confronti dei tipi OAC di virus aftoso. Impiegare il vaccino a  scopo
preventivo. 
   In casi eccezionali, soggetti  ipersensibili  possono  manifestare
sintomi di shock anafilattico, per cui  il  veterinario  deve  essere
pronto ad intervenire con la necessaria terapia. 
   Uso:   agitare    accuratamente    prima    dell'uso.    Inoculare
esclusivamente per via sottocutanea: nei bovini  al  terzo  inferiore
della giogaia, negli ovini e caprini alla punta dello sterno. 
   Dosi: bovini ml 5; ovini e caprini ml 2: 
    Serie n. ....................; 
    Lotto n. ....................; 
    Data di preparazione ..........................................; 
    Data di scadenza  ..............................................;
Conservare da + 2 °C a + 6 °C. 
   Ogni flacone e relativo  astuccio  devono  riportare  una  scritta
chiaramente leggibile in colore rosso. 
              "Fornitura gratuita - vietata la vendita" 
                   Ministero della Sanita' - S.S.N. 
   Vaccino antiaftoso monovalente.................... per suini 
adsorbito 
a .................................................................. 
   Composizione:  virus  aftoso  tipo....................   adsorbito
a..........  inattivato  con....................,  ed   aggiunto   di
saponina. 
   Indicazione: immunizzazione attiva dei  suini  nei  confronti  del
virus aftoso indicato. Impiegare il vaccino a scopo preventivo. 
   Uso: Agitare accuratamente prima dell'uso. 
   Inoculare preferibilmente per via sottocutanea. 
   Dosi: suini ml 2: 
    Serie n. ....................; 
    Lotto n. ....................; 
    Data di preparazione ..........................................; 
    Data di scadenza  ..............................................;
Conservare da + 2 °C a + 6 °C. 
   Ogni flacone e relativo  astuccio  devono  riportare  una  scritta
chiaramente leggibile in colore rosso. 
              "Fornitura gratuita - vietata la vendita" 
                   Ministero della Sanita' - S.S.N. 
   Vaccino antiaftoso monovalente....................  per  suini  in
emulsione oleosa. 
   Composizione:  virus  aftoso  tipo....................  inattivato
con...................., ed emulsionato con olii minerali leggeri  ed
esteri di acidi grassi con alcoli polivalenti. 
   Indicazione: immunizzazione attiva dei  suini  nei  confronti  del
tipo  di  virus  aftoso  indicato.  Impiegare  il  vaccino  a   scopo
preventivo. 
   Uso: agitare  accuratamente  prima  dell'uso.  Inoculare  per  via
sottocutanea. L'inoculazione per via  intramuscolare  puo'  procurare
alterazioni dei tessuti sede di inoculo. 
   Dosi: suini ml 2: 
    Serie n. ....................; 
    Lotto n. ....................; 
    Data di preparazione ..........................................; 
    Data di scadenza  ..............................................;
Conservare da + 2 °C a + 6 °C. 
   Ogni flacone e relativo  astuccio  devono  riportare  una  scritta
chiaramente leggibile in colore rosso. 
              "Fornitura gratuita - vietata la vendita" 
                   Ministero della Sanita' - S.S.N.