Al Presidente della Repubblica Gli organi dell'unita' sanitaria locale n. 13 di San Giovanni in Fiore (Cosenza) si sono dimostrati incapaci di provvedere, nei termini prescritti dalle norme vigenti, al fondamentale adempimento dell'approvazione del bilancio di previsione del 1988. Infatti, le sedute del 6, 8, 15 e 17 settembre e 10 ottobre 1988 risultavano infruttuose ai fini dell'approvazione del predetto documento contabile. Pertanto, il comitato regionale di controllo nominava un commissario ad acta che, in data 11 ottobre 1988, approvava il bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 1988. Il prefetto di Cosenza ha, quindi, proposto lo scioglimento dell'assemblea dell'associazione intercomunale della citata unita' sanitaria locale, disponendone nel contempo la sospensione, ai sensi del combinato disposto dagli articoli 49, comma secondo, della legge 23 dicembre 1978, n. 833, e 105 del regio decreto 30 dicembre 1923, n. 2839. Si ritiene che, nella specie, ricorrano i presupposti per addivenire allo scioglimento dell'assemblea, essendosi verificata una persistente violazione degli obblighi ad essa imposti dalla legge, in virtu' del complessivo dettato degli articoli 49 della legge n. 833 succitata e 323 del testo unico della legge comunale e provinciale del 4 febbraio 1915, n. 148, e 106 del regio decreto 30 dicembre 1923, n. 2839. Mi pregio, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto col quale si provvede allo scioglimento dell'assemblea dell'associazione intercomunale dell'unita' sanitaria locale n. 13 di San Giovanni in Fiore (Cosenza) ed alla nomina di un commissario straordinario per la provvisoria gestione dell'unita' sanitaria locale stessa nella persona del dott. Arcangelo Cerminara con i poteri del presidente, del comitato di gestione e dell'assemblea, fino all'insediamento degli organi ordinari a norma di legge. Roma, addi' 30 novembre 1988 Il Ministro dell'interno: GAVA