Al Presidente della Repubblica Il consiglio comunale di Roverchiara (Verona) - al quale la legge assegna quindici membri - si e' dimostrato incapace di provvedere, nei termini prescritti dalle norme vigenti, al fondamentale adempimento dell'approvazione del bilancio di previsione del 1988. Pertanto, la sezione provinciale del comitato regionale di controllo, con provvedimento n. 39146/10 del 18 agosto 1988, diffidava il consiglio comunale a deliberare il bilancio di previsione entro il 30 agosto 1988, a scanso dei provvedimenti di rigore previsti dalla legge. Scaduto tale termine e risultata infruttuosa anche la seduta del 6 settembre 1988, l'organo di controllo, con delibera n. 43896/5 del 22 settembre 1988, notificata a tutti i consiglieri, nominava un commissario ad acta per la predisposizione dello schema di bilancio e per la convocazione di quel civico consesso affinche' provvedesse al citato adempimento. Nella seduta del 4 e 22 ottobre e del 18 novembre 1988, l'organo consiliare non raggiungeva alcuna intesa per l'approvazione del predetto documento contabile. Conseguentemente, il commissario ad acta, con deliberazione n. 2 del 19 novembre 1988 approvava, in via sostitutiva, il bilancio di previsione del 1988. Il prefetto di Verona ritenendo essersi verificata l'ipotesi prevista dal quinto comma del citato art. 4 della legge del 1969, n. 964, ha proposto lo scioglimento del predetto consiglio comunale, disponendone la sospensione ai sensi dell'art. 105 del regio decreto 30 dicembre 1923, n. 2839. Si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento atteso che il predetto consiglio comunale non e' riuscito a provvedere all'approvazione del bilancio di previsione del 1988, anche dopo la scadenza dei termini entro i quali era tenuto a provvedervi, tanto da rendere necessario l'intervento sostitutivo da parte dell'organo regionale di controllo. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto col quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Roverchiara (Verona) ed alla nomina di un commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune nella persona del rag. Gabriele Marra. Roma, addi' 18 febbraio 1989 Il Ministro dell'interno: GAVA