MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE E INTERNAZIONALI DIREZIONE GENERALE PER L'ATTUAZIONE DELLE POLITICHE COMUNITARIE E INTERNAZIONALI DI MERCATO ATPO IV Regolamento (CE) n. 1234/2007 - Settore ortofrutta STRATEGIA NAZIONALE 2009-2013 Disciplina ambientale I N D I C E 1. Premessa 2. La situazione ambientale italiana 3. Il documento «Disciplina ambientale» 3.1 Obiettivi e priorita' 4. Doppio regime e cumulabilita'. Criteri di demarcazione 5. Regole generali applicabili alle azioni ambientali selezionate nel quadro dei programmi operativi 6. Durata delle azioni ambientali 7. Interventi non previsti nella Disciplina ambientale 8. Area agro-ambientale: obiettivi ed interventi 8.1 Intervento n.1 - La produzione integrata 8.2 Intervento n.2 - La produzione biologica 8.3 Intervento n.3 - Verifiche e taratura irroratrici 8.4 Intervento n.4 - Gestione ecologica dei rifiuti 8.5 Intervento n.5 - Utilizzo macchine di precisione nell'agricoltura 8.6 Intervento n.6 - Utilizzo mezzi tecnici a basso impatto ambientale 8.7 Intervento n.7 - Gestione del suolo 8.8 Intervento n.8 - Tutela e risparmio idrico 9. Area «extra azienda agricola»: obiettivi e interventi 9.1 Interventi n. 9-11 - Obiettivo: riduzione emissioni 9.2 Intervento n. 12 - Interventi diversi di ottimizzazione della risorsa acqua 9.3 Intervento n.ro 13 - Introduzione di sistemi di co-generazione 9.4 Interventi n. 14-16 - Gestione dei rifiuti 9.5 Intervento n. 17 - Realizzazione ed ammodernamento degli impianti di distribuzione collettiva di fitofarmaci 9.6 Intervento n. 18 - Messa in opera di impianti di lavaggio delle attrezzature per la distribuzione di fitofarmaci ----> Vedere da pag. 10 a pag. 39 <---- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE E INTERNAZIONALI DIREZIONE GENERALE PER L'ATTUAZIONE DELLE POLITICHE COMUNITARIE E INTERNAZIONALI DI MERCATO ATPO IV OCM - ORTOFRUTTA STRATEGIA NAZIONALE 2009-2013 Documento elaborato ai sensi dell'articolo 103 septies del regolamento (CE) n. 1234/2007, come integrato dal regolamento (CE) n. 361/2008 I N D I C E 1. Durata della strategia nazionale 2. Analisi della situazione in termini di punti di forza e di debolezza, potenzialita' di sviluppo, strategia scelta in funzione delle caratteristiche e giustificazione delle priorita' selezionate 2.1 Analisi della situazione: produzione e mercato del settore ortofrutticolo 2.1.1 Superfici e produzioni 2.1.2 Prezzi all'origine e costi 2.1.3 Consumi interni 2.1.4 Prezzi al consumo e margini della filiera 2.1.5 Commercio con l'estero 2.1.6 Tendenze innovative nella domanda di ortofrutticoli 2.2 Analisi d'impatto del regolamento (CE) n. 2200/96: la risposta del sistema ortofrutticolo organizzato 2.2.1 Lo sviluppo delle OP 2.2.2 Le OP e il valore della produzione commercializzata 2.2.3 I Fondi di esercizio e le azioni dei programmi operativi 2.2.4 Alcune considerazioni di sintesi 2.3 Analisi SWOT 2.4 Strategia scelta per affrontare i punti di forza e di debolezza 2.4.1 Il quadro programmatorio di riferimento 2.4.2 Complementarita' e coerenza delle linee strategiche nei programmi operativi 3. Obiettivi e strumenti dei programmi operativi, indicatori di rendimento 3.1. Requisiti relativi a tutti i tipi di azioni o a una parte di essi 3.1.1. Criteri di coerenza tra programmi operativi e PSR 3.1.2. Norme amministrative di demarcazione 3.1.3. Compatibilita' tra investimenti dei PO e la protezione dell'ambiente 3.2. Informazioni specifiche concernenti i tipi di azioni 3.2.1. Azioni intese a pianificare la produzione 3.2.2. Azioni tese a migliorare o a salvaguardare la qualita' dei prodotti 3.2.3. Azioni intese a migliorare le condizioni di commercializzazione 3.2.4. Ricerca e produzione sperimentale 3.2.5. Attivita' di formazione non legate alla prevenzione e alla gestione delle crisi e azioni intese a promuovere il ricorso a servizi di consulenza 3.2.6. Misure di prevenzione e gestione delle crisi 3.2.7. Azioni ambientali 3.2.8. Altri tipi di azioni 4. Designazione delle autorita' competenti e degli organismi i responsabili 4.1 Sorveglianza e valutazione dei programmi operativi 4.2 Comunicazioni ----> Vedere da pag. 44 a pag. 111 <----