(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                             TABELLA XXIV
                      LAUREA IN SCIENZE NATURALI
   Il  titolo  di  ammissione  al  corso di laurea e' quello previsto
dalla legge. Il corso di laurea in scienze  naturali  e'  di  quattro
anni, con ventitre insegnamenti annuali complessivi dei quali sedici,
che costituiscono l'area comune,  sono  insegnamenti  obbligatori  di
base,  e  sette insegnamenti di indirizzo: di questi ultimi, tre sono
obbligatori sul piano nazionale, due sono obbligatori in sede  locale
a scelta della facolta' e due sono a scelta dello studente.
   Sono previsti tre indirizzi: un indirizzo generale e didattico con
un orientamento generale ed un orientamento didattico,  un  indirizzo
conservazione  della  natura  e  delle  sue  risorse,  e un indirizzo
paleobiologico. Limitatamente all'orientamento didattico, e a seguito
di  una  sperimentazione triennale, le facolta' potranno chiederne la
trasformazione in indirizzo, con le procedure previste dalle  vigenti
disposizioni sull'ordinamento didattico.
   La  facolta'  per l'attivazione di un indirizzo deve scegliere due
insegnamenti,  uno  per  ciascuno  dei  due  blocchi  di   disciplina
appositamente  indicate per ogni indirizzo sulla base di insegnamenti
effettivamente attivati o attivabili.
   La   scelta   dello   studente  deve  riguardare  i  restanti  due
insegnamenti tra tutte le discipline attivate dalla facolta', purche'
in  armonia  con  l'indirizzo  e con l'orientamento di cui al proprio
piano di studio. La facolta', inoltre, puo' predisporre un elenco  di
discipline  facoltative  a  copertura  di settori caratterizzanti non
adeguatamente rappresentati  nei  corsi  di  laurea  attivati.  Detto
eventuale  elenco  deve  fare  parte  integrante  della  proposta  di
adozione del nuovo  ordinamento  e  deve  contenere,  disciplina  per
disciplina, la motivazione.
   Le  facolta'  possono  decidere la suddivisione di non piu' di due
insegnamenti   annuali   in    insegnamenti    semestrali,    nonche'
l'organizzazione  degli  insegnamenti  in  corsi semestrali compatti.
Tale suddivisione comunque deve essere  realizzata  in  modo  da  non
comportare aumento del numero dei docenti.
   I  corsi di insegnamento annuale devono disporre di non meno di 70
e  non  piu'  di  90  ore,  comprensive  di  lezioni,  esercitazioni,
sperimentazioni,  esercizi  e dimostrazioni; quelli semestrali di non
meno di 45 ore.
   Gli   insegnamenti   obbligatori   di  base  sono  da  distribuire
principalmente nel primo biennio e in numero minore nel terzo  e  nel
quarto  anno  di  corso  nei  quali  prevalgono  gli  insegnamenti di
indirizzo.
   Le facolta' devono, altresi', provvedere all'organizzazione di due
corsi integrati introduttivi, di  cui  uno  di  biologia  ed  uno  di
scienze  della  terra, articolati in non meno di 100 ore di lezione e
20 ore di esercitazione, ciascuno secondo lo  schema  sottoriportato.
Detti   corsi  integrati  introduttivi  hanno  il  fine  di  superare
l'attuale  frammentarieta'  e  additivita'  dell'insegnamento   nelle
diverse discipline e di far percepire fin dall'inizio gli elementi di
integrazione che devono  essere  specifici  e  caratterizzanti  della
formazione  del  naturalista. I corsi sono attuati con il concorso di
piu' docenti delle discipline interessate: non danno quindi  luogo  a
titolarita'.
      Articolazione del corso introduttivo integrato di biologia
   1) Basi molecolari.
   2) Citologia.
   3) Tessuti, sistemi, piano di struttura dell'organismo.
   4) Funzioni generali.
   5) Genetica.
   6) Specie, tassonomia, evoluzione.
   7) Riproduzione, sviluppo, differenziamento.
   8) Ecologia.
   9) Etologia.
   Detto  corso  prevede indicativamente l'utilizzazione dei seguenti
docenti:   genetica,   anatomia   comparata,   zoologia,    botanica,
fisiologia,  ecologia,  o  comunque non meno di quattro e non piu' di
sei docenti designati dal consiglio di corso  di  laurea  tra  quelli
delle discipline comprendenti gli argomenti sopra elencati.
       Articolazione del corso integrato di scienze della terra
   1) Erosione, morfogenesi, cartografia.
   2) Sedimentazione, ambienti e facies.
   3) I fossili, loro relazioni con l'ambiente, biostratigrafia.
   4) Magmatismo e metamorfismo.
   5) Tettonica, geometrie e processi deformativi.
   6) Dinamica delle zolle litosferiche, orogenesi.
   7) Storia geologica della terra dal precambriano al famerozoico.
   8) Elementi di geologia regionale.
   Detto  corso  prevede indicativamente l'utilizzazione dei seguenti
docenti:    geografia,    geologia,    paleontologia,    mineralogia,
petrografia, o comunque non meno di quattro e non piu' di sei docenti
designati  dal  consiglio  di  corso  di  laurea  tra  quelli   delle
discipline comprendenti gli argomenti sopra elencati.
   La facolta' nell'organizzare detti corsi integrati indica anno per
anno un coordinatore per ciascuno di essi, scelto  ovviamente  tra  i
docenti impegnati nei cicli di lezione.
   Parte   delle   ore   destinate  alle  esercitazioni  puo'  essere
utilizzata per analisi, in laboratorio e/o sul campo, di  "casi"  che
si  prestino  ad  un  approccio interdisciplinare, in coerenza con il
significato dei corsi integrati.
   La  facolta',  inoltre,  stabilisce  le  modalita' di accertamento
della frequenza obbligatoria di detti corsi introduttivi integrati.
   Nei  quattro anni di corso, e in particolare nei primi due anni, i
consigli  di  corso  di  laurea  devono  organizzare  escursioni  per
attivita' di studio sul campo.
   Il  numero  complessivo  delle  ore  di  insegnamento  deve essere
contenuto in 1800, escluse quelle  destinate  ai  corsi  introduttivi
integrati.
   Ai  fini  degli  esami di profitto, piu' insegnamenti disciplinari
possono  essere  accorpati  secondo  un  criterio  di  affinita',  su
deliberazione  del  consiglio di corso di laurea e della facolta', in
modo che lo studente debba superare un minimo di  ventuno  esami.  Il
preside   costituisce   le  commissioni  di  esami  con  docenti  dei
rispettivi corsi, secondo le norme dettate dall'art.  160  del  testo
unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,  approvato con regio
decreto 31 agosto 1933,  n.  1592  e  dall'art.  42  del  regolamento
studenti approvato con regio decreto 4 giugno 1938, n. 1269.
   La  facolta'  organizza,  altresi', corsi di lingua inglese che si
concludono con un  colloquio  da  superarsi  prima  dell'assegnazione
formale della tesi di laurea.
   Ai fini dell'esame di laurea e' obbligatoria l'elaborazione di una
tesi sperimentale.
   Le norme di cui al presente ordinamento didattico saranno riviste,
ove necessario, ai fini di  un  adeguamento  alle  direttive  CEE  in
materia.
                   Insegnamenti obbligatori di base
   1) Istituzioni di matematiche (1,2).
   2) Fisica (1,2).
   3) Chimica generale e inorganica (1).
   4) Chimica organica (3).
   5) Anatomia comparata (4), (9).
   6) Botanica.
   7)  Sistemazione e filogenesi animale o botanica sistematica (10).
   8) Ecologia.
   9) Fisiologia generale.
   10) Antropologia (9).
   11) Genetica.
   12) Geografia (5).
   13) Geologia (6).
   14) Mineralogia (7).
   15) Paleontologia.
   16) Zoologia (8).
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   (1)  Ciascuno  dei corsi 1, 2 e 3 deve prevedere un congruo numero
di lezioni introduttive di allineamento  destinate  a  facilitare  la
comprensione  dei rispettivi contenuti, metodi e linguaggio a giovani
provenienti da scuole pre-universitarie di tipo diverso.
   (2)  I  corsi  1 e 2 devono essere coordinati per assicurare fra i
contenuti elementi di statistica ed elementi di informatica.
   (3) Comprende anche elementi di biorganica.
   (4) Comprende anche elementi di embriologia comparata e causale.
   (5) Comprende anche elementi di meteorologia e climatologia.
   (6) Comprende anche elementi di rilevamento geologico.
   (7) Comprende anche elementi di petrografia.
   (8)   Comprende  anche  elementi  di  etologia  e  di  sistematica
zoologica.
   (9)  I  docenti  degli  insegnamenti  di  anatomia  comparata e di
antropologia coordineranno tra loro, su indicazione del consiglio  di
corso di laurea, lo svolgimento di "elementi di anatomia umana".
   (10)  La  scelta  delle  due discipline e' decisa dal consiglio di
facolta' che deve inserire tra gli insegnamenti obbligatori  dei  tre
indirizzi  quella  delle  due che non risultera' tra gli insegnamenti
obbligatori di base.
INDIRIZZO GENERALE E DIDATTICO.
   Due  sono  le  finalita'  di  importanza strategica dell'indirizzo
generale e didattico.
   Con  l'orientamento  generale  ci  si propone di avviare l'allievo
attraverso contenuti e metodologie idonee, allo studio dei processi e
dei sistemi naturali, visti nella dimensione spazio-temporale. Questo
obiettivo assume un ruolo importante come  fondamento  dell'identita'
del naturalista, sia esso ricercatore, che professionista.
   Con   l'orientamento   didattico,  ci  si  propone  di  sviluppare
gradualmente fondamenti scientifici e metodologici per una  didattica
avanzata  e  con una sua specifica identita', per ogni ordine e grado
di scuola preuniversitaria.
                       Insegnamenti obbligatori
   1) Fisiologia vegetale.
   2) Geografia fisica.
   3) Sistematica e filogenesi animale oppure botanica sistematica.
                        Orientamento generale
    Insegnamenti a scelta da parte della facolta', obbligatori per lo
studente (due su dieci, uno per blocco):
   Blocco A:
  1) Biogeografia
  2) Biologia cellulare
  3) Chimica biologica
  4) Metodi probabilistici, statistici e processi stocastici
  5) Ecologia microbica
    Blocco B:
  6) Geochimica
  7) Geologia stratigrafica
  8) Petrografia
  9) Geofisica
 10) Vulcanologia
                        Orientamento didattico
    Insegnamenti  a scelta da parte della facolta' obbligatori per lo
studente (due su dieci, uno per blocco):
   Blocco A:
  1) Analisi degli ecosistemi
  2) Anatomia umana
  3) Fitosociologia
  4) Geologia storica
  5) Etologia
    Blocco B:
  6) Didattica delle scienze naturali
  7) Educazione ambientale
  8) Metodologia didattica
  9) Laboratorio di esperienze didattiche di scienze biologiche
10) Laboratorio di esperienze didattiche di scienze della terra
INDIRIZZO CONSERVAZIONE DELLA NATURA E DELLE SUE RISORSE.
   Questo   indirizzo   e'   finalizzato   ad   esprimere  competenze
specificate  del  naturalista  da  far  valere  nello  studio,  nella
operativita'   gestionale   e   nell'attivita'  di  consulenza  e  di
progettazione, nei musei  naturalistici,  negli  orti  botanici,  nei
parchi e nelle riserve naturali, e in ogni campo in cui sia richiesta
una competenza  sulla  tutela  di  specie  viventi  anche  come  beni
naturali    nonche'   nella   conservazione   e   valorizzazione   di
significativi beni geologici e paleontologici.
   Particolare    rilevanza    assume,    oggi,   la   richiesta   di
professionalita' del naturalista sia per la combinazione dei dossiers
d'impatto ambientale, che per la valutazione degli stessi.
                       Insegnamenti obbligatori
   1) Conservazione della natura e delle sue risorse.
   2) Geologia ambientale.
   3) Sistematica e filogenesi animale o botanica sistematica.
   Insegnamenti  a scelta da parte della facolta', obbligatori per lo
studente (due su dieci, uno per blocco):
   Blocco A:
  1) Ecologia delle acque interne
  2) Geobotanica
  3) Zoocenosi e protezione della fauna
  4) Igiene ambientale
  5) Museologia naturalistica
   Blocco B:
   6) Idrogeologia
  7) Geologia del quaternario
  8) Geologia regionale
  9) Sedimentologia e regime dei litorali
10) Telerilevamento delle risorse ambientali
INDIRIZZO PALEOBIOLOGICO:
   Questo  indirizzo  e'  strutturato  in  modo da poter conferire al
laureato una preparazione idonea (e diversificata rispetto  a  quella
conseguibile  in  altri  corsi  di  laurea)  ad affrontare uno studio
integrato dell'evoluzione (e/o dell'estinzione) delle specie vegetali
e animali.
   In  una  formazione  integrata  di  questo tipo, debbono essere in
particolare valorizzate  le  conoscenze  tassonomico-evolutive  delle
specie  fossili  in  riferimento  ai  relativi  ecosistemi  e ai loro
mutamenti  nel  tempo  geologico  come  si  evincono  dalla   moderna
stratigrafia.  Analogamente  sono  valorizzati anche la paleontologia
umana e la paleontologia dei vertebrati nel quadro della geologia del
quaternario,  cogliendo  il  rapporto  tra quanto deriva tra i grandi
cicli della natura e quanto e' determinato dalle attivita' dell'uomo.
                        Insegnamenti obbligatori
   1) Sistematica e filogenesi animale o botanica sistematica.
   2) Stratigrafia.
   3) Paleontologia vegetale o paleobotanica.
    Insegnamenti a scelta da parte della facolta', obbligatori per lo
studente (due su dodici, uno per blocco):
    Blocco A:
  1) Ecologia preistorica
  2) Paleoecologia
  3) Paleontologia umana e paleoetnologia
  4) Palinologia
  5) Paleontologia dei vertebrati
  6) Paleopatologia
   Blocco B
  7) Geologia marina
  8) Geochimica
  9) Geologia e paleontologia del quaternario
10) Micropaleontologia
11) Sedimentologia
12) Paleontologia stratigrafica
                     Il Ministro dell'universita'
              e della ricerca scientifica e tecnologica
                               RUBERTI