(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel  consiglio  comunale  di  Copertino  (Lecce)  si  e'  venuta a
determinare una grave situazione di crisi a  causa  delle  dimissioni
rassegnate  da  quattro  assessori  in  data  24  settembre  1991  e,
successivamente, dal sindaco e dai rimanenti due assessori in data 27
settembre 1991, alla cui  sostituzione  il  consiglio  stesso  si  e'
dimostrato incapace di provvedere.
   Infatti,  le  sedute  del 2, 7 e 10 ottobre e del 21 e 23 novembre
1991 risultavano infruttuose ai fini della costituzione  dei  normali
organi di amministrazione dell'ente.
   Scaduto, pertanto, il termine assegnato dalla legge 8 giugno 1990,
n.  142,  e  constatato  che  non  puo'  essere assicurato il normale
funzionamento degli organi e dei servizi per la mancata elezione  del
sindaco  e  della  giunta,  il  prefetto  di  Lecce  ha  proposto  lo
scioglimento del consiglio stesso del quale ha disposto, intanto,  la
sospensione,  con  la  conseguente  nomina  di  un commissario per la
provvisoria gestione del comune.
   Considerata la persistente carenza del suddetto consiglio comunale
in ordine ad un  tassativo  adempimento  prescritto  dalla  legge  di
carattere  essenziale ai fini del funzionamento dell'amministrazione,
si ritiene che nella specie ricorrano gli estremi per  far  luogo  al
proposto scioglimento.
   Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito schema di decreto col quale si provvede allo scioglimento del
consiglio  comunale  di  Copertino  (Lecce)  ed  alla  nomina  di  un
commissario  straordinario  per  la  provvisoria  gestione del comune
nella persona del dott. Francesco Greco.
    Roma, 24 dicembre 1991
                                     Il Ministro dell'interno: SCOTTI