(all. 1 - art. 1)
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel consiglio comunale di Castel Morrone (Caserta),  al  quale  la
legge  assegna  venti  membri,  si  e' venuta a determinare una grave
situazione di crisi a causa delle  dimissioni  rassegnate  da  undici
consiglieri in data 26 novembre 1991.
   Il  prefetto  di  Caserta,  ritenendo essersi verificata l'ipotesi
prevista dal comma 1, lettera b), n. 2, dell'art. 39  della  legge  8
giugno  1990,  n.  142,  ha  proposto  lo  scioglimento del consiglio
comunale sopracitato, disponendone, nel contempo, la sospensione, con
la conseguente nomina di un commissario per la  provvisoria  gestione
del comune.
   Si  ritiene  che,  nella  specie, non potendo essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi del suddetto comune,
ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
   Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla  firma  della  S.V.  Ill.ma
l'unito schema di decreto col quale si provvede allo scioglimento del
consiglio  comunale  di Castel Morrone (Caserta) ed alla nomina di un
commissario per la provvisoria  gestione  del  comune  nella  persona
della dott.ssa Giovanna Via.
    Roma, 7 gennaio 1992
                                     Il Ministro dell'interno: SCOTTI