(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                      Al Ministro dell'interno
   La  sig.ra  Rosalba Poci e' stata surrogata dal consiglio comunale
di Squinzano (Lecce) il 30  novembre  1991  prendendo  il  posto  del
consigliere  comunale  Candido  Giangrande,  rimosso dalla carica, ai
sensi dell'art. 40 della legge n. 142/1990, con decreto del  Ministro
dell'interno in data 21 novembre 1991.
   La  predetta  e'  risultata  infatti  prima  dei  non eletti nella
consultazione amministrativa del 29 maggio 1988  nella  lista  civica
capeggiata dal Giangrande.
   Dalle  indagini  svolte  e' risultato che la sig.ra Rosalba Poci -
convivente di Francesco Pellegrino detto "Lu Zippu" ed affiliato alla
nota associazione criminosa "sacra corona unita" - e' stata insieme a
lui condannata dalla corte di appello di Lecce, con  sentenza  del  4
ottobre  1991  alla  pena di tre anni di reclusione e L. 8.000.000 di
multa per produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti  ed
associazione  per  delinquere  finalizzata  al  traffico  illecito di
sostanze stupefacenti o psicotrope.
   Infatti, nell'ambito delle indagini di polizia giudiziaria, mirate
a stabilire le responsabilita' di Francesco Pellegrino  nel  contesto
delle  attivita'  illecite  dello stesso controllate in Squinzano per
conto della sacra corona unita, emergeva la figura  di  Rosalba  Poci
come  colei  che  curava  e  gestiva  i  contatti  con altri elementi
dell'organizzazione mafiosa.
   Seguendo  la  Poci  si  addiveniva  ad  un  traffico  di   hashish
proveniente  dalla  Spagna  destinato al Pellegrino committente della
droga. A conclusione di laboriose attivita'  investigative,  la  sera
del  5  agosto  1990  in  Bari,  Rosalba  Poci con altri sei elementi
(compreso il Pellegrino  Francesco),  veniva  tratta  in  arresto  in
flagranza  di  reato  (nell'occasione  venivano  sequestrati kg 10 di
hashish, la somma contante di L. 10.000.000, costituente una rata del
costo  della  droga,  valente  L.  40.000.000,  automezzi  di  grossa
cilindrata impiegati per il trasporto della droga).
   A carico della Poci risultano, inoltre:
    30 gennaio 1973 - segnalazione della questura di Pisa per divieto
di  ritorno  nei  comuni  di  Castelfranco,  Santa  Croce,  Bientina,
Calcinata e Pontedera;
    7 aprile 1978 - segnalazione della questura di Pisa per rimpatrio
con foglio di via obbligatorio nel comune di residenza in Squinzano e
divieto di ritorno nel comune di Pisa;
    5 agosto  1978  -  segnalazione  della  questura  di  Arezzo  per
rimpatrio  con  foglio di via obbligatorio nel comune di residenza in
Squinzano;
    10 aprile 1979 - segnalazione della questura di Pisa per  divieto
di ritorno nel comune di Monticiano (Siena);
    16  ottobre  1980  -  segnalazione  della  questura  di Siena per
rimpatrio con foglio di via obbligatorio nel comune di  residenza  in
Firenze con divieto di ritorno nel comune di Murlo (Siena).
   Sia  le  gravi violazioni di legge sia la elevata potenzialita' di
inquinamento dell'attivita'  amministrativa  discendente  dai  legami
della  sig.ra  Rosalba  Poci  con  esponenti  di  spicco della locale
malavita, si pongono in particolare contrasto con  l'esercizio  delle
funzioni   pubbliche  cui  la  predetta  e'  preposta  e  certo  sono
incompatibili con le esigenze di  decoro,  dignita'  e  di  prestigio
della carica di consigliere comunale.
   Il  prefetto  di  Lecce,  accertato  il  configurarsi dell'ipotesi
prevista dall'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142, con nota  n.
3609/13.1  Gab.  del  16  dicembre  1991  ha  formulato  proposta per
l'adozione del provvedimento di rimozione della sig.ra  Rosalba  Poci
dalla   carica  di  consigliere  comunale  e,  nelle  more,  ritenuti
sussistenti i motivi di grave ed urgente necessita', ne  ha  disposto
la sospensione dalla carica con decreto del 14 dicembre 1991.
   Tutto  cio'  premesso,  si ritiene che ricorrano le condizioni per
addivenire alla rimozione del suddetto amministratore dalla carica di
consigliere del comune di Squinzano (Lecce) essendosi verificata  una
delle  ipotesi  disciplinate  dal citato art. 40 della legge 8 giugno
1990, n. 142.
   Mi pregio, pertanto, di sottoporre alla firma  della  S.V.  Ill.ma
l'unito  schema  di  decreto  con il quale si provvede alla rimozione
della sig.ra Rosalba Poci dalla carica di  consigliere  comunale  del
predetto ente locale.
    Roma, 15 gennaio 1992
                                       Il direttore generale: MALPICA