ALLEGATO Al Presidente della Repubblica Il consiglio comunale di Genivolta (Cremona) - al quale la legge assegna quindici membri - si e' dimostrato incapace di provvedere, nei termini prescritti dalle norme vigenti, al fondamentale adempimento dell'approvazione del bilancio di previsione del 1992. Essendo, infatti, scaduto il termine entro il quale il predetto documento contabile avrebbe dovuto essere approvato ai sensi delle vigenti norme, il comitato regionale di controllo, con provvedimento n. 14094 del 25 novembre 1991, diffidava il consiglio comunale ad approvare il bilancio entro venti giorni dalla ricezione dell'atto di diffida, con espressa avvertenza che, in caso di inadempimento si sarebbe dato corso all'adozione dei provvedimenti di rigore previsti dalla legge. Anche tale termine scadeva infruttuosamente senza che il predetto documento contabile venisse approvato dall'organo competente; pertanto, il comitato regionale di controllo, con provvedimento datato 19 dicembre 1991, n. 215819, nominava un commissario ad acta per l'approvazione del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 1992. Il prefetto di Cremona, ritenendo essersi verificata l'ipotesi prevista dal comma 1, lettera c), e comma 2, dell'art. 39 della legge 8 giugno 1990, n. 142, ha proposto lo scioglimento del predetto consiglio comunale, disponendone la sospensione, con decreto numero 1650/13.2A/Gab. datato 21 dicembre 1991. Si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento atteso che il predetto consiglio comunale non e' riuscito a provvedere all'approvazione del suddetto documento contabile, anche dopo la scadenza dei termini entro i quali era tenuto a provvedervi, tanto da rendere necessario l'intervento sostitutivo da parte dell'organo regionale di controllo. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Genivolta (Cremona) ed alla nomina di un commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune nella persona della dott.ssa Emilia Giordano. Roma, 18 gennaio 1992 Il Ministro dell'interno: SCOTTI