ALLEGATO Al Presidente della Repubblica Il consiglio comunale di Sperlonga (Latina) - al quale la legge assegna venti membri - si e' dimostrato incapace di provvedere, nei termini prescritti dalle norme vigenti, al fondamentale adempimento dell'approvazione del bilancio di previsione del 1992. Essendo, infatti, scaduto il termine entro il quale il predetto documento contabile avrebbe dovuto essere approvato ai sensi delle vigenti norme, il comitato regionale di controllo, sezione di Latina, con provvedimento n. 39 del 4 novembre 1991 notificato a tutti i consiglieri, diffidava il consiglio comunale ad approvare il bilancio entro la data del 20 novembre 1991, pena l'adozione dei provvedimenti di rigore previsti dalla legge. Anche tale termine scadeva infruttuosamente senza che il predetto documento contabile venisse approvato dall'organo competente; pertanto, il comitato regionale di controllo, con provvedimento n. 31 del 20 novembre 1991, nominava un commissario ad acta che, in via sostitutiva, approvava il bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 1992 in data 25 novembre 1991. Il prefetto di Latina, ritenendo essersi verificata l'ipotesi prevista dal comma 1, lettera c), e comma 2 dell'art. 39 della legge 8 giugno 1990, n. 142, ha proposto lo scioglimento del predetto consiglio comunale, disponendone la sospensione con decreto datato 29 novembre 1991. Si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento atteso che il predetto consiglio comunale non e' riuscito a provvedere all'approvazione del suddetto documento contabile, anche dopo la scadenza dei termini entro i quali era tenuto a provvedervi, tanto da rendere necessario l'intervento sostitutivo da parte dell'organo regionale di controllo. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Sperlonga (Latina) ed alla nomina di un commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Antonio Reppucci. Roma, 28 gennaio 1992 Il Ministro dell'interno: SCOTTI