ALLEGATO Al Ministro dell'interno Il sig. Pasquale Tricarico e' stato eletto consigliere del comune di Terlizzi (Bari) nelle consultazioni amministrative del 28 maggio 1989. In data 5 marzo 1992, il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Bari su richiesta della procura della Repubblica ha disposto il rinvio a giudizio del predetto amministratore per rispondere dei delitti di furto aggravato e di tentata estorsione, in concorso con due noti pregiudicati (articoli 110, 624, 625, n. 2 e n. 7, del codice penale e articoli 110, 56 e 629 del codice penale). La posizione processuale penale e la contiguita' con elementi della malavita del sig. Pasquale Tricarico si pongono in particolare contrasto con l'esercizio delle funzioni pubbliche cui il predetto amministratore e' preposto e certo sono incompatibili con le esigenze di decoro, dignita' e prestigio della carica elettiva. La sua presenza nel civico consesso espone, inoltre, la vita amministrativa del comune ad una elevata potenzialita' di inquinamento, compromettendo la legalita' e la trasparenza. Tutto cio' ingenera motivato allarme nella popolazione e determina il pericolo di grave turbativa dell'ordine pubblico. Tutto cio' premesso, si ritiene che ricorrano le condizioni per addivenire alla rimozione del suddetto amministratore dalla carica di consigliere del comune di Terlizzi (Bari), essendosi verificata una delle ipotesi previste dall'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142. Mi pregio, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede alla rimozione del sig. Pasquale Tricarico dalla carica di consigliere comunale del predetto ente locale. Roma, 30 marzo 1992 Il direttore generale: MALPICA