INDIRIZZO ODONTOTECNICI INDIRIZZO ODONTOTECNICO QUADRO ORARIO * AREA COMUNE 1 2 3 4 5 __________________ ITALIANO 5 5 3 4 4 STORIA 2 2 2 2 2 LINGUA STRANIERA 3 3 2 3 3 DIRITTO ED ECONOMIA 2 2 / / / MATEMATICA E INFORMATICA 4 4 2 3 3 SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA 3 3 / / / ED. FISICA 2 2 2 2 2 RELIGIONE (per coloro che se ne avvalgono) 1 1 1 1 1 ___________________ Totale area comune 22 22 12 15 15 ___________________ ** Area di approfondimento 4 4 4 / / ___________________ * Verranno adottati i programmi previsti nell'ordinamento degli Istituti Professionali di Stato.- ** La frequenza degli insegnamenti nell'area di approfondimento e' obbligatoria per tutti gli alunni, raggruppati in mete formative individuate in sede di programmazione didattica, privilegiando gli interventi di recupero degli svantaggi.- AREA D'INDIRIZZO 1 2 3 4 5 __________________________ DIRITTO COMMERCIALE, LEGISLAZIONE SOCIALE E PRATICA COMMERCIALE / / / / 2 FISICA 3 3 3 / / CHIMICA E LABORATORIO / / 2 4(3)* 3 SCIENZA DEI MATERIALI DENTALI E LABORATORIO / / 4 6(3)** 6 ANATOMIA, FISIOLOGIA E IGIENE 2 2 3 / / GNATOLOGIA / / / 4 4 DISEGNO E MODELLAZIONE ODONTOTECNICA 3 3 3(3)** / / ESERCITAZIONI DI LABORATORIO ODONTOTECNICO 6 6 9 9 9 __________________________ Totale area d'indirizzo 14 14 24 23 24 *** Modulo di approfondimento annuo / / / 60 60 __________________________ * ore in copresenza con insegnante tecnico-pratico del settore chimico ** ore in copresenza con insegnante tecnico-pratico del settore Odontotecnico *** modulo obbligatorio da svolgersi all'esterno della scuola in raccordo con realta' produttive e di ricerca specializzate nel settore (esperienze scuola-lavoro) e/o mediante l'utilizzo di consulenze di esperti esterni.- DIRITTO COMMERCIALE, LEGISLAZIONE SOCIALE E PRATICA COMMERCIALE OBIETTIVI Classe V L'insegnamento del "Diritto commerciale, legislazione sociale e pratica commerciale" si propone di fornire conoscenze sia di carattere generale che specifico per avviare gli studenti al mondo del lavoro con un'esperienza culturale nelle discipline giuridiche ed economiche che permetta di effettuare scelte autonome e motivate di fronte al continuo volvere dei sistemi di produzione e del sistema sociale. La scelta degli argomenti privilegia dunque l'aspetto sociale ed economico per mettere lo studente in condizione di analizzare e correttamente interpretare le diverse informazioni relative al mondo del lavoro, al sistema economico e al sistema sociale. CONTENUTI CLASSE V Tema - 1 IL SISTEMA ECONOMICO E L'IMPRENDITORE ANALIZZATI IN BASE AI PRINCIPI CONTENUTI NELLA COSTITUZIONE. - L'affermazione della libera iniziativa nell'art. 41 della Costituzione. - Gli interventi dello Stato ai fini di pubblica utilita' nello art. 43 della Costituzione. - La tutela e lo sviluppo dell'artigianato nell'art. 45 della Costituzione. Tema - 2 IL CONCETTO ECONOMICO E GIURIDICO DI IMPRENDITORE ATTRAVERSO GLI ELEMENTI CHE NE IDENTIFICANO LA FIGURA. - La definizione di imprenditore ex art. 2082 c.c. - Tipi di imprese e dimensioni di imprese - I collaboratori subordinati ed autonomi dell'imprenditori. Tema - 3 LO "STATUTO" DELL'IMPRENDITORE COMMERCIALE: SCRITTURE CONTABILI OBBLIGATORIE, ISCRIZIONE NEL REGISTRO DELLE IMPRESE, SOGGEZIONE AL FALLIMENTO ED ALLE ALTRE PROCEDURE CONCORSUALI. - I libri contabili obbligatori ed i modi di tenuta stabiliti dalla legge. - L'iscrizione nel Registro delle imprese e le norme transitorie degli artt. 100 e 101 delle disposizioni di attuazione del Codice Civile . - Il fallimento e i suoi presupposti le procedure atte ad evitare il fallimento. Tema - 4 LA DISCIPLINA DELLA CONCORRENZA TRA IMPRENDITORI: I LIMITI LEGISLATIVI A TUTELA DEI PRIVATI INTERESSI E DI QUELLI PUBBLICI. - La disciplina della concorrenza e il regime di coalizione fra imprese. - I limiti di ordine pubblico alla concorrenza e gli interessi dello Stato in economia. Tema - 5 IL CONCETTO DI AZIENDE E LE LEGGI CHE NE DISCIPLINANO LA CIRCOLAZIONE. - La definizione di azienda ex art. 2555 c.c. e gli elementi costitutivi. - Il trasferimento dell'azienda e la successione nei contratti aziendali. Tema - 6 L'IMPRESA COLLETTIVA ED IL SISTEMA DELLE SOCIETA' - Il contratto di societa' e la tipicita' della societa'. - Societa' di persone e societa' di capitale. - Le societa' mutualistiche e lo scopo prevalentemente mutualistico. Tema - 7 LA FUNZIONE INTERMEDIATRICE DELLE BANCHE NELLA CIRCOLAZIONE DEL DENARO. - Le banche e la funzione creditizia - Le principali operazioni attive e passive delle banche di credito ordinario. Tema - 8 I TITOLI DI CREDITO QUALI STRUMENTI DI CIRCOLAZIONE INDIRETTA DELLA RICCHEZZA - Funzione, concetto e classificazione dei titoli di credito. - I nuovi strumenti di credito. - Le conseguenze civili e penali dell'inadempimento le azioni esecutive. Tema - 9 LA DIREZIONE PER IL CONTROLLO DELLO STATO SULLA FUNZIONE CREDITIZIA NEL SISTEMA ECONOMICO DI TIPO MISTO. - La disciplina della funzione creditizia e gli interessi dello Stato nel mercato finanziario. - Il controllo della banca d'Italia su tutto il sistema bancario. - La regolazione pubblica dell'attivita' creditizia per contenere il fenomeno inflazione. Tema - 10 BISOGNI PUBBLICI E SERVIZI PUBBLICI: ANALISI DELL'ATTIVITA' FINANZIARIA DELLO STATO. - Il carattere sociale della Costituzione e' l'organizzazione dei servizi pubblici nell'amministrazione centrale e locale. - La contabilita' nazionale: legge finanziaria e bilancio dello Stato. Tema - 11 IL SISTEMA DELLA PREVIDENZA SOCIALE E LE ASSICURAZIONI SOCIALI OBBLIGATORIE. - Legge sanitaria e organizzazione del servizio della sanita' a livello centrale e locale. - Le assicurazioni sociali obbligatorie. - La fiscalizzazione degli oneri sociali ed il sistema dei contributi. - Il controllo di lavoro subordinato: forti normative di ordine pubblico, sociale e internazionale. Le nozioni generali verranno completate con applicazioni concrete al settore specifico. FISICA classi I, II e III PREMESSA GENERALE E METODOLOGIA FINALITA' Lo studio della fisica nella scuola secondaria di secondo grado concorre, attraverso l'acquisizione delle metodologie e delle conoscenze specifiche della disciplina, alla formazione della personalita' dell'allievo, favorendo lo sviluppo di una cultura armonica tale da consentire una comprensione critica e propositiva del presente e costituire una solida base per la costruzione di una professionalita' polivalente. OBIETTIVI GENERALI L'apprendimento della fisica, in stretto raccordo con quello delle altre discipline scientifiche, e' finalizzato ai seguenti esiti formativi: - comprensione dei procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica, che si articolano in un continuo rapporto tra costruzione teorica e realizzazione degli esperimenti, e capacita' di utilizzarli, conoscendo con concreta consapevolezza la natura dei metodi della fisica; - acquisizione di un corpo organico di conoscenze e metodi finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura; - comprensione delle potenzialita' e dei limiti delle conoscenze scientifitifiche; - acquisizione di un linguaggio corretto e sintetico e della capacita' di fornire e ricevere informazioni; - capacita' di analizzare e schematizzare situazioni, in particolare, tecnologiche e reali e di affrontare problemi concreti anche in campi al di fuori dello stretto ambito disciplinare; - abitudine al rispetto dei fatti, al vaglio e alla ricerca di un riscontro obiettivo delle proprie ipotesi interpretative; - acquisizione di atteggiamenti fondati sulla collaborazione interpersonale e di gruppo; - acquisizione di strumenti intellettuali utili anche per operare scelte successive; - comprensione del rapporto esistente fra la fisica (e, piu' in generale, le scienze della natura) e gli altri campi in cui si realizzano le esperienze, la capacita' di espressione e di elaborazione razionale dell'uomo e, in particolare, comprensione del rapporto fra la fisica e lo sviluppo delle idee, della tecnologia, del sociale.