(all. 1 - art. 1)
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel consiglio comunale di Lacco Ameno (Napoli) - al quale la legge
assegna  venti  membri  -  si  e'  venuta  a  determinare  una  grave
situazione  di  crisi  a  causa  delle dimissioni rassegnate da dieci
consiglieri in data 25 maggio 1992.
   Il prefetto di  Napoli,  ritenendo  essersi  verificata  l'ipotesi
prevista  dal  comma  1, lettera b), n. 2, dell'art. 39 della legge 8
giugno 1990, n.  142,  ha  proposto  lo  scioglimento  del  consiglio
comunale  sopracitato disponendone, nel contempo, la sospensione, con
la conseguente nomina di un commissario per la  provvisoria  gestione
del comune.
   Si  ritiene  che,  nella  specie, non potendo essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi del suddetto comune,
ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
   Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla  firma  della  S.V.  Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del consiglio comunale di Lacco Ameno (Napoli) ed alla nomina  di  un
commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del
dott. Giovanni Orefice.
    Roma, 22 giugno 1992
                                     Il Ministro dell'interno: SCOTTI