(all. 1 - art. 1)
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel  consiglio  comunale  di  Sant'Eufemia  D'Aspromonte   (Reggio
Calabria)  -  al quale la legge assegna venti membri - si e' venuta a
determinare una grave situazione di crisi a  causa  delle  dimissioni
rassegnate, in tempi diversi, da undici consiglieri.
   Il  prefetto  di  Reggio  Calabria,  ritenendo  essersi verificata
l'ipotesi prevista dal comma 1, lettera b), n. 2, dell'art. 39  della
legge  8  giugno  1990,  n.  142,  ha  proposto  lo  scioglimento del
consiglio  comunale  sopracitato  e  nelle  more,  con   decreto   n.
1126/92/Gab.  del  28 aprile 1992, ne ha disposto la sospensione, con
la conseguente nomina di un commissario per la  provvisoria  gestione
del comune.
   Si  ritiene  che,  nella  specie, non potendo essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi del suddetto comune,
ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
   Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla  firma  della  S.V.  Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del consiglio comunale di Sant'Eufemia D'Aspromonte (Reggio Calabria)
ed alla nomina di un commissario  per  la  provvisoria  gestione  del
comune nella persona della dott.ssa Maria Grazia Nicolo'.
    Roma, 20 luglio 1992
                                    Il Ministro dell'interno: MANCINO