(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel consiglio comunale di Lazzate (Milano) -  al  quale  la  legge
assegna  venti  membri  -  si  e'  venuta  a  determinare  una  grave
situazione di crisi a causa delle  dimissioni  rassegnate  da  undici
consiglieri in data 5 novembre 1992.
   Il  prefetto  di  Milano,  ritenendo  essersi verificata l'ipotesi
prevista dal comma 1, lettera b), n. 2, dell'art. 39  della  legge  8
giugno  1990,  n.  142,  ha  proposto  lo  scioglimento del consiglio
comunale sopracitato disponendone, nel contempo, la sospensione,  con
la  conseguente  nomina di un commissario per la provvisoria gestione
del comune.
   Si ritiene che, nella specie, non  potendo  essere  assicurato  il
normale  funzionamento  degli organi e dei servizi del suddetto ente,
ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
   Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla  firma  della  S.V.  Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del consiglio comunale di Lazzate  (Milano)  ed  alla  nomina  di  un
commissario  per  la  provvisoria  gestione  del comune nella persona
della dottoressa Nice Montanini.
    Roma, 12 dicembre 1992
                                    Il Ministro dell'interno: MANCINO