Art. 7. Criteri di scelta delle barriere di sicurezza La scelta delle barriere avverra' tenendo conto delle caratteristiche geometriche e della destinazione della strada, nonche' di quelle del traffico cui la stessa sara' interessata, salvo che per le barriere di cui al punto c) dell'art. 1 delle presenti istruzioni, per le quali dovranno essere sempre usate protezioni delle classi B e comunque in conformita' della vigente normativa sulla progettazione, costruzione e collaudo dei ponti stradali. Per la valutazione del traffico, in mancanza di indicazioni fornite dal committente, il progettista provvedera' a determinarne la composizione sulla base dei dati disponibili o rilevabili sulla strada interessata (Traffico giornaliero medio), ovvero di studio previsionale. Ai fini applicativi il traffico sara' classificato in ragione della prevalenza dei mezzi che lo compongono e distinto nei tre tipi seguenti: - traffico tipo I: quando la presenza di veicoli di peso superiore a 30 KN non sia superiore a 5% del totale; - traffico tipo II: quando la presenza di veicoli del peso superiore a 30 KN sia compresa tra 5% e 10% del totale; - traffico tipo III: quando la presenza di veicoli di peso superiore a 30 KN sia maggiore 10% del totale. Ai fini pratici la seguente tabella A riporta, distinte per i tipi di strada piu' comuni ed in ragione del tipo di traffico, le classi minime di barriere da impiegare nei vari casi. Si fa riferimento alla classificazione prevista nelle vigenti norme CNR. Per le strade esistenti si procede per assimilazione. TABELLA A ===================================================================== Tipo di strada | Tipo | Classe | di traffico | ___________________________________|_________________|_______________ Strada extraurbana tipo B, C . . . . I A1 II A3 III B1 Strada urbana di scorrimento e strada extraurbana tipo V, VI, A . . I A2 II B1 III B2 Strada urbana primaria I A2 II B2 III B3 Strada extraurbana tipo I, II, III, IV I A3 II B2 III B3 Il progettista della sicurezza stradale, di cui all'art. 2 del decreto, dovra' prevedere la protezione dei punti indicati all'art. 3 delle presenti istruzioni. Il progettista scegliera' le barriere da adottare fra i diversi tipi omologati tenendo conto della loro congruenza con il tipo di strada ed il traffico prevedibile su di essa secondo quanto indicato nelle presenti istruzioni. Ove reputato necessario, il progettista potra' utilizzare barriere della classe superiore a quella minima indicata. Il progettista dovra' inoltre curare con specifici disegni esecutivi l'adattamento dei singoli dispositivi alla sede stradale in termini di supporti, drenaggio delle acque, collegamenti tra i diversi tipi di protezione, zone di approccio alla barriere, ecc.