(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel consiglio comunale di Roseto degli Abruzzi (Teramo) - al quale
la legge assegna trenta membri - si e' venuta a determinare una grave
situazione  di  crisi a causa delle dimissioni rassegnate da quindici
consiglieri in tempi diversi.
   Il prefetto di  Teramo,  ritenendo  essersi  verificata  l'ipotesi
prevista  dal  comma  1, lettera b), n. 2, dell'art. 39 della legge 8
giugno 1990, n.  142,  ha  proposto  lo  scioglimento  del  consiglio
comunale  sopracitato disponendone, nel contempo, la sospensione, con
la conseguente nomina di un commissario per la  provvisoria  gestione
del comune.
   Si  ritiene  che,  nella  specie, non potendo essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi del  suddetto  ente,
ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
   Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo  scioglimento
del  consiglio  comunale  di  Roseto  degli  Abruzzi (Teramo) ed alla
nomina di un commissario straordinario per  la  provvisoria  gestione
del comune nella persona del dott. Salvatore Marino.
    Roma, 21 dicembre 1992
                                    Il Ministro dell'interno: MANCINO