ALLEGATO Al Ministro dell'interno Il sig. Alfredo Colabucci e' stato eletto consigliere del comune di Colleferro (Roma) nelle consultazioni amministrative del 6 maggio 1990 e successivamente nominato sindaco in data 15 dicembre 1990. Il predetto amministratore e' stato raggiunto, in data 22 novembre 1992, da un ordine di custodia cautelare emesso dal G.I.P. del tribunale di Velletri, essendo stati ravvisati nei suoi confronti sussistenti indizi di colpevolezza per i reati di concorso in corruzione ed abuso di ufficio. Il comportamento del suddetto amministratore e la sua attuale posizione processuale appaiono in contrasto con l'esercizio delle funzioni pubbliche cui il medesimo e' preposto e, certo, sono incompatibili con le esigenze di decoro, dignita' e prestigio della carica di sindaco. La permanenza, inoltre, del sig. Alfredo Colabucci nella carica di sindaco, rischia di compromettere la legalita' e la trasparenza dell'azione amministrativa del comune di Colleferro, con grave pericolo di turbativa dell'ordine pubblico. Il prefetto di Roma, accertato il configurarsi dell'ipotesi prevista dall'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142, ha formulato proposta per l'adozione del provvedimento di rimozione del predetto amministratore dalla carica di sindaco del comune di Colleferro e, nelle more, con provvedimento n. 13915/GAB.A.L. del 24 novembre 1992, ritenuti sussistenti motivi di grave ed urgente necessita', ne ha disposto la sospensione dalla carica sopracitata. Tutto cio' premesso si ritiene che sussistano le condizioni per addivenire alla rimozione del sig. Alfredo Colabucci dalla carica di sindaco del comune di Colleferro, ricorrendo la fattispecie dei gravi motivi di ordine pubblico disciplinata dall'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142. Mi pregio, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V.Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede alla rimozione del suddetto amministratore dalla carica di sindaco del comune di Colleferro (Roma). Roma, 21 dicembre 1992 Il direttore generale: MALPICA