ALLEGATO Al Ministro dell'interno Il sig. Pasquale Alfredo Borgese e' stato eletto consigliere del comune di Acireale (Catania) nelle consultazioni amministrative del 6 maggio 1990 e nominato assessore in data 13 ottobre 1992. A seguito di accertamenti svolti dalla autorita' giudiziaria, e' emerso che il predetto amministratore e' abitualmente dedito a traffici illeciti, vive solitamente con i proventi di attivita' delittuose ed e' legato da assidue frequentazioni a soggetti appartenenti al sodalizio criminoso facente capo a Camillo Fichera. A carico del Borgese sono, inoltre, emersi collegamenti con altri elementi affiliati al sopraindicato gruppo e ritenuti vicini al clan mafioso dei Laudani. Invero lo stesso e' considerato il referente politico di detta associazione mafiosa e pertanto soggetto socialmente pericoloso per il grave rischio di infiltrazione nelle pubbliche istituzioni di interessi contrastanti con quelli pubblici ed addirittura coincidenti con quelli della criminalita' organizzata. Nei confronti del suddetto amministratore la procura distrettuale di Catania ha avviato il procedimento per l'applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di p.s., ai sensi della legge 27 dicembre 1956, n. 1423. Per quanto sopra esposto, si rileva che il comportamento tenuto dal Borgese si pone in netto contrasto con l'esercizio delle funzioni pubbliche cui il medesimo e' preposto e compromette gravemente la legalita' e la trasparenza dell'azione amministrativa. La permanenza dell'amministratore negli organi istituzionali del comune, oltre a costituire un grave nocumento per il prestigio delle istituzioni, espone altresi' l'ente ad una elevata potenzialita' di inquinamento ed ingenera, nel contempo, allarme nella popolazione, con grave pericolo di turbativa dell'ordine pubblico. Il prefetto di Catania, accertato il configurarsi dell'ipotesi disciplinata dall'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142, ha formulato proposta per l'adozione del provvedimento di rimozione e, nelle more, ritenuti sussitenti motivi di grave e urgente necessita', con decreto in data 17 dicembre 1992 n. 1404/Gab., ha disposto la sospensione del sig. Pasquale Alfredo Borgese dalle cariche di consigliere e di assessore del comune di Acireale (Catania). Tutto cio' premesso, si ritiene che sussistano le condizioni per addivenire alla rimozione del sig. Pasquale Alfredo Borgese dalle cariche di consigliere ed assessore del comune di Acireale, ricorrendo la fattispecie dei gravi motivi di ordine pubblico disciplinata dall'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142. Mi pregio, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede alla rimozione del sig. Pasquale Alfredo Borgese dalle cariche di consigliere e di assessore del comune di Acireale (Catania). Roma, 26 gennaio 1993 Il direttore generale: MALPICA