ALLEGATO A PIANO ECONOMICO-FINANZIARIO (art. 46, secondo comma, del decreto legislativo n. 502/1992) N.B. Le cifre indicate sono puramente esemplificative e come tali devono essere intese. Ipotesi = Piscina coperta: investimento prev. 3 miliardi (in migliaia di lire) SEZIONE A = COSTI I Personale: 4 addetti 150.000 II Spese di gestione: Forza motrice 10.000 Illuminazione e acqua 10.000 Condizionamento 50.000 Pulizie 5.000 Altre spese 10.000 ______ 85.000 III Oneri diversi: Materiale di consumo 10.000 Generali di amministrazione 3.000 Spese varie 2.000 ______ 15.000 IV Ammortamento tecnico-finanziario: Opere murarie 150.000 Attrezzature 20.000 _______ 170.000 Totale costi 420.000 _______ SEZIONE II = RICAVI Pubblicita' 10.000 Convenzioni societa' sportive 10.000 Manifestazioni agonistiche 15.000 Utenza (a saldo) 385.000 _______ 420.000 _______ Osservazioni. Cosi' costruito il piano, risulta che la normale utenza deve assicurare un introito di almeno 385 milioni; bisogna quindi considerare ragionevolmente quante persone potranno frequentare l'impianto sportivo, per poter determinare il prezzo del biglietto di ingresso. Se vogliamo ipotizzare un biglietto del costo di 5.000 lire, dovremmo avere almeno 77 mila presenze: quasi 250 al giorno per 300 giorni. Dato il costo dell'impianto non sembra realistica una simile previsione per mancanza di spazio; piu' ragionevolmente il flusso non potrebbe stimarsi superiore a 100 persone/giorno, il che fa lievitare il prezzo di ingresso a 13.000 lire. Ove questa cifra si ritenga coerente con il bacino d'utenza e con il numero potenziale dei frequentatori, questa sara' la tariffa da adottare. Per eventuali interventi di carattere sociale, il comune o altro ente dovra' esplicitamente stanziare delle somme che, per tutti o particolari categorie, abbattano una quota della tariffa, lasciando immutato l'introito ipotizzato.