(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel  consiglio  comunale  di Serino (Avellino) - al quale la legge
assegna  venti  membri  -  si  e'  venuta  a  determinare  una  grave
situazione  di  crisi  a  causa  delle dimissioni rassegnate da dieci
consiglieri in data 8 febbraio 1993.
   Il prefetto di Avellino, ritenendo  essersi  verificata  l'ipotesi
prevista  dal  comma  1, lettera b), n. 2, dell'art. 39 della legge 8
giugno 1990, n.  142,  ha  proposto  lo  scioglimento  del  consiglio
comunale  sopracitato disponendone, nel contempo, la sospensione, con
la conseguente nomina di un commissario per la  provvisoria  gestione
del comune.
   Si  ritiene  che,  nella  specie, non potendo essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi del  suddetto  ente,
ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
   Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo  scioglimento
del  consiglio  comunale  di  Serino  (Avellino) ed alla nomina di un
commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona  del
dott. Palma Salvatore.
    Roma, 11 marzo 1993
                                    Il Ministro dell'interno: MANCINO