(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel  consiglio  comunale  di  Bonavigo (Verona), al quale la legge
assegna quindici  membri,  si  e'  venuta  a  determinare  una  grave
situazione  di  crisi  a  causa della decadenza di un consigliere per
incompatibilita',  del  decesso  di  un  altro  consigliere  e  delle
dimissioni rassegnate da sette consiglieri in tempi diversi.
   Il  prefetto  di  Verona,  ritenendo  essersi verificata l'ipotesi
prevista dal comma 1, lettera b), n. 2, dell'art. 39  della  legge  8
giugno  1990,  n.  142,  ha  proposto  lo  scioglimento del consiglio
comunale sopracitato disponendone, nel contempo, la sospensione,  con
la  conseguente  nomina di un commissario per la provvisoria gestione
del comune.
   Si ritiene che, nella specie, non  potendo  essere  assicurato  il
normale  funzionamento  degli organi e dei servizi del suddetto ente,
ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
   Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla  firma  della  S.V.  Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del consiglio comunale di Bonavigo (Verona)  ed  alla  nomina  di  un
commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del
rag. Gabriele Marra.
    Roma, 11 marzo 1993
                                    Il Ministro dell'interno: MANCINO