(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel  consiglio  comunale  di  Castelfranco  Veneto (Treviso) si e'
venuta a determinare una grave situazione  di  crisi  a  causa  delle
dimissioni  rassegnate dal sindaco in data 28 gennaio 1993, che hanno
comportato la decadenza dell'intera giunta.
   Il consiglio suddetto si e' dimostrato incapace di provvedere alla
ricostituzione  dei  normali  organi  di  amministrazione  dell'ente;
infatti,   le   sedute  del  25,  26  e  29  marzo  1993  risultavano
infruttuose.
   Scaduto, pertanto, il termine assegnato dalla legge 8 giugno 1990,
n. 142, e' constatato che  non  puo'  essere  assicurato  il  normale
funzionamento  degli organi e dei servizi per la mancata elezione del
sindaco e della  giunta,  il  prefetto  di  Treviso  ha  proposto  lo
scioglimento   del  consiglio  comunale  sopracitato,  del  quale  ha
disposto, intanto, con provvedimento n. 1644/13/12 Gab. del 30  marzo
1993,  la  sospensione, con la conseguente nomina del commissario per
la provvisoria gestione del comune.
   Considerata la carenza del suddetto consiglio comunale  in  ordine
ad  un  tassativo  adempimento  prescritto  dalla legge, di carattere
essenziale ai fini del funzionamento dell'amministrazione, si ritiene
che nella specie ricorrano gli estremi  per  far  luogo  al  proposto
scioglimento.
   Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito schema di decreto, con il quale si provvede allo scioglimento
del consiglio comunale  di  Castelfranco  Veneto  (Treviso)  ed  alla
nomina  del commissario straordinario per la provvisoria gestione del
comune nella persona del dott. Angelo Sabatini.
    Roma, 28 maggio 1993
                                    Il Ministro dell'interno: MANCINO