(all. 1 - art. 1)
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel consiglio comunale di Brusciano (Napoli) - al quale  la  legge
assegna  venti  membri  -  si  e'  venuta  a  determinare  una  grave
situazione  di  crisi  a  causa  delle   dimissioni   rassegnate   da
quattordici consiglieri in data 13 maggio 1993.
   Il  prefetto  di  Napoli,  ritenendo  essersi verificata l'ipotesi
prevista dal comma 1, lettera b), n. 2, dell'art. 39  della  legge  8
giugno  1990,  n.  142,  ha  proposto  lo  scioglimento del consiglio
comunale sopracitato, disponendone, nel contempo,  con  provvedimento
n.  9461/Gab/EE.LL.  del  13  maggio  1993,  la  sospensione,  con la
conseguente nomina del commissario per la  provvisoria  gestione  del
comune.
   Si  ritiene  che,  nella  specie, non potendo essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi del  suddetto  ente,
ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
   Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo  scioglimento
del  consiglio  comunale  di  Brusciano  (Napoli)  ed alla nomina del
commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona  del
dott. Giovanni Cirillo.
    Roma, 5 luglio 1993
                                    Il Ministro dell'interno: MANCINO