Al Ministro dell'interno Il sig. Oronzo Calabrese e' stato eletto consigliere del comune di Ugento (Lecce) nelle consultazioni amministrative del 6 e 7 maggio 1990. Nei confronti del predetto, il giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Lecce, in data 6 settembre 1993, ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere in quanto gravemente indiziato dei reati di cui agli articoli 323, comma 2, del codice penale e 110, 485 e 61, n. 2, del codice penale; In particolare il sig. Oronzo Calabrese ha, in abuso del proprio ufficio di consigliere, procurato un ingiusto vantaggio patrimoniale a terzi ai quali, forte della propria attivita' professionale di ingegnere, ha suggerito come costruire un'abitazione su suolo agricolo sottoposto a vincoli, facendo figurare fittiziamente esistente su quel suolo un vecchio fabbricato attraverso l'inserimento, nella pratica, di fotografie di un qualsiasi altro fabbricato diroccato. Il comportamento di detto amministratore e la sua attuale posizione processuale appaiono in contrasto con l'esercizio delle funzioni pubbliche cui il medesimo e' preposto e, certo, sono incompatibili con le esigenze di decoro, dignita' e prestigio della carica di consigliere. La permanenza, inoltre, del sig. Oronzo Calabrese nella carica di consigliere rischia di compromettere la legalita' e la trasparenza dell'azione amministrativa del comune di Ugento (Lecce), con grave pericolo di turbativa dell'ordine pubblico. Il prefetto di Lecce, accertato il configurarsi dell'ipotesi prevista dall'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142, ha formulato proposta per l'adozione del provvedimento di rimozione del predetto amministratore dalla carica di consigliere del comune di Ugento (Lecce), e, nelle more, con provvedimento del 9 settembre 1993, ritenuti sussistenti motivi di grave ed urgente necessita', ne ha disposto la sospensione dalla carica. Tutto cio' premesso, si ritiene che sussistano condizioni per addivenire alla rimozione del sig. Oronzo Calabrese dalla carica di consigliere del comune di Ugento (Lecce), ricorrendo la fattispecie dei gravi motivi di ordine pubblico disciplinata dall'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142. Mi pregio, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede alla rimozione del suddetto amministratore dalla carica di consigliere del comune di Ugento (Lecce). Roma, 20 ottobre 1993 Il direttore generale: SORGE