(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                      Al Ministro dell'interno
   Il sig. Cosimo Gravili e'  stato  eletto  consigliere  provinciale
nelle  consultazioni del 6 maggio 1990 ed e' stato nominato assessore
in data 28 giugno 1993.
   Nei confronti del predetto amministratore,  in  data  6  settembre
1993,  il  giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di
Lecce ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere, in quanto
gravemente indiziato del reato di concussione in concorso, cosi' come
previsto dagli articoli 317 e 110 del codice penale.
   In particolare il sig.  Cosimo  Gravili,  abusando,  in  concorso,
della  qualita' di assessore ai beni culturali, sport e turismo della
provincia di Lecce, ha  indotto  un  imprenditore  a  corrispondergli
l'importo  in  contanti di lire cinquemilioni, al fine di favorire la
di lui impresa nell'affidamento a trattativa privata, da parte  della
giunta  provinciale di Lecce, dei lavori di completamento delle opere
che l'impresa stessa  aveva  realizzato  per  la  costruzione  di  un
sottopasso.
   Il  comportamento  del  suddetto  amministratore,  legato  ad  una
concezione personale ed  utilitaristica  della  gestione  della  cosa
pubblica,  nonche'  la  sua attuale posizione processuale appaiono in
contrasto con l'esercizio delle funzioni pubbliche cui il medesimo e'
preposto e, certo, sono incompatibili  con  le  esigenze  di  decoro,
dignita' e prestigio connesse alle cariche ricoperte.
   La  permanenza, inoltre, del sig. Cosimo Gravili, nelle cariche di
consigliere  ed  assessore  della  provincia  di  Lecce,  inquina  il
regolare  svolgimento dell'azione amministrativa, compromettendone la
legalita' e la trasparenza ed ingenerando grave pericolo di turbativa
dell'ordine pubblico.
   Il prefetto  di  Lecce,  accertato  il  configurarsi  dell'ipotesi
prevista dall'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142, ha formulato
proposta  per  l'adozione del provvedimento di rimozione del predetto
amministratore e, nelle more, con provvedimento n. 2347/12B-Gab.  del
10  settembre  1993,  ritenuti sussistenti motivi di grave ed urgente
necessita', ne ha disposto la sospensione.
   Tutto cio' premesso, si ritiene che sussistano le  condizioni  per
addivenire  alla  rimozione  del sig. Cosimo Gravili dalle cariche di
consigliere ed assessore della  provincia  di  Lecce,  ricorrendo  la
fattispecie   dei   gravi  motivi  di  ordine  pubblico  disciplinata
dall'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142.
   Mi pregio, pertanto, di sottoporre alla firma  della  S.V.  Ill.ma
l'unito schema di decreto con il quale si provvede alla rimozione del
suddetto  amministratore  dalle  cariche  di consigliere ed assessore
della provincia di Lecce.
    Roma, 20 ottobre 1993
                                         Il direttore generale: SORGE