(all. 1 - art. 1) (parte 1)
                             ALLEGATO I
                 DEFINIZIONI E PRESCRIZIONI GENERALI
A.            DEFINIZIONI
              Ai fini del presente decreto si intende per:
1.            tipo di veicolo
              per quanto concerne l'installazione dei dispositivi  di
              illuminazione e di segnalazione luminosa, i veicoli che
              non  presentano  tra  di  loro  differenze  per  quanto
              riguarda gli elementi essenziali seguenti:
1.1.          dimensioni e forma esterna del veicolo;
1.2.          numero e posizione dei dispositivi;
1.3.          non sono considerati come "veicoli di tipo diverso":
1.3.1.        i veicoli che presentano differenze ai sensi dei  punti
              1.1 e 1.2 di cui sopra, ma che non comportano modifiche
              del   genere,  del  numero,  della  posizione  e  della
              visibilita' geometrica delle  luci  prescritti  per  il
              tipo di veicolo in questione;
1.3.2.         i veicoli sui quali le luci omologate in virtu' di una
              direttiva sono montate o assenti, se l'installazione di
              queste luci e' facoltativa;
2.            piano trasversale
              un   piano   verticale    perpendicolare    al    piano
              longitudinale mediano del veicolo;
3.            veicolo a vuoto
              il   veicolo  senza  conducente,  ne'  passeggeri,  ne'
              carico, ma con il suo pieno  di  carburante  e  la  sua
              attrezzatura normale di bordo;
4.            dispositivo
              un  elemento  o  un  insieme  di elementi impiegati per
              svolgere una o piu' funzioni;
5.            luce
              un dispositivo destinato ad illuminare la  strada  o  a
              emettere  un segnale luminoso rivolto agli altri utenti
              della  strada.     Sono  considerate   luci   anche   i
              dispositivi     di     illuminazione     della    targa
              d'immatricolazione posteriore e i catadiottri;
5.1.          luce unica
              un dispositivo o parte di un  dispositivo,  che  svolge
              una   sola   funzione  e  avente  una  sola  superficie
              illuminante ed una o piu' sorgenti  luminose.  Ai  fini
              dell'installazione  sul  veicolo,  per  "luce unica" si
              intende   anche   qualsiasi   insieme   di   due   luci
              indipendenti  o  raggruppate, identiche o no, ma aventi
              la stessa funzione, quando siano installate in modo che
              le proiezioni delle loro  superfici  illuminanti  sullo
              stesso  piano  trasversale occupino almeno il 60% della
              superficie   del   rettangolo   piu'    piccolo    loro
              circoscritto.
              In   tal  caso  ognuna  di  queste  luci,  qualora  sia
              richiesta l'omologazione, dovra' essere omologata  come
              luce di tipo "D";
5.2.          luci equivalenti
              luci  che  hanno  la stessa funzione e che sono ammesse
              nel paese d'immatricolazione  del  veicolo;  tali  luci
              possono  avere  caratteristiche  differenti  dalle luci
              installate sul veicolo in occasione  dell'omologazione,
              sempreche'   soddisfino   le  condizioni  del  presente
              allegato;
5.3.          luci indipendenti
              luci che hanno superfici illuminanti, sorgenti luminose
              e contenitori distinti;
5.4.          luci raggruppate
              apparecchi che hanno superfici illuminanti  e  sorgenti
              luminose distinte, ma contenitore in comune;
5.5.          luci combinate
              apparecchi  che  hanno superficie illuminanti distinte,
              ma sorgente luminosa e contenitore in comune;
5.6.          luci reciprocamente incorporate
              dispositivi che hanno sorgenti luminose distinte oppure
              una sorgente luminosa unica funzionante  in  condizioni
              diverse  (ad  esempio, differenze ottiche, meccaniche o
              elettriche),   superfici   illuminanti   totalmente   o
              parzialmente in comune e contenitore in comune;
5.7.          proiettore abbagliante
              la luce che serve ad illuminare in profondita' il piano
              stradale antistante il veicolo;
5.8.          proiettore anabbagliante
              la  luce  che  serve  ad  illuminare  il piano stradale
              antistante il veicolo senza abbagliare  ne'  disturbare
              indebitamente  i conducenti provenienti dalla direzione
              opposta o gli altri utenti della strada;
5.9.          indicatore di direzione
              la luce che serve a segnalare agli altri  utenti  della
              strada  che  il  conducente  intende cambiare direzione
              verso destra o verso sinistra;
5.10.         luce di arresto
              la luce che serve ad indicare, agli altri utenti  della
              strada  che  si  trovino  dietro  il  veicolo,  che  il
              conducente di questo aziona il freno di servizio;
5.11.         luce di posizione anteriore
              la luce che serve a segnalare la presenza  del  veicolo
              visto dalla parte anteriore;
5.12.         luce di posizione posteriore
              la  luce  che serve a segnalare la presenza del veicolo
              visto dalla parte posteriore;
5.13.         proiettore fendinebbia
              la luce che serve a  migliorare  l'illuminazione  della
              strada  in  caso  di nebbia, di neve, pioggia o nubi di
              polvere;
5.14.         luce posteriore per nebbia
              la luce che  serve  a  migliorare  la  visibilita'  del
              veicolo  visto  dalla parte posteriore in caso di forte
              nebbia;
5.15.         proiettore di retromarcia
              la  luce  che  serve  ad  illuminare  il piano stradale
              retrostante il veicolo e a segnalare agli altri  utenti
              della   strada  che  il  veicolo  effettua  o  sta  per
              effettuare la retromarcia;
5.16.         segnalazione d'emergenza
              il funzionamento simultaneo  di  tutti  gli  indicatori
              luminosi  di  direzione, inteso a segnalare il pericolo
              particolare rappresentato momentaneamente  dal  veicolo
              per gli altri utenti della strada;
5.17.                    dispositivo  di  illuminazione  della  targa
              d'immatricolazione posteriore
              il  dispositivo  che  serve  ad  illuminare  lo  spazio
              destinato  alla  targa  d'immatricolazione  posteriore;
              esso puo' essere composto di vari elementi ottici;
5.18.         catadiottro
              un dispositivo che serve a segnalare la presenza di  un
              veicolo, mediante riflessione della luce proveniente da
              una sorgente luminosa estranea al veicolo stesso, ad un
              osservatore  situato  in  prossimita' di detta sorgente
              luminosa; ai sensi del presente allegato le  targhe  di
              immatricolazione  retroriflettenti  non  si considerano
              come catadiottri;
6.            superficie illuminante (vedi appendice 1);
6.1.          superficie di uscita della luce
              di un dispositivo  di  illuminazione,  di  segnalazione
              luminosa o di un catadiottro
              tutta  o  parte  della superficie esterna del materiale
              trasparente  di  cui  alla  domanda   di   omologazione
              presentata   dal   costruttore   per   il   dispositivo
              riprodotto nello schema, vedi appendice 1;
6.2.        superficie illuminante di un dispositivo di illuminazione
              (punti 5.7, 5.8, 5.13 e 5.15)
              la  proiezione  ortogonale  dell'apertura  totale   del
              riflettore o, nel caso di proiettori con trasparente di
              proiezione  avente riflettore ellissoidale, su un piano
              trasversale. Se il dispositivo di illuminazione non  ha
              riflettore,  verra'  applicata la definizione del punto
              6.3.  Se  la  superficie  di  uscita  della  luce   del
              proiettore  ricopre  soltanto  una  parte dell'apertura
              totale del riflettore, si prendera'  in  considerazione
              soltanto  la  proiezione  di questa parte. Nel caso del
              proiettore anabbagliante, la superficie illuminante  e'
              limitata  dalla traccia della linea di demarcazione che
              appare sul trasparente.  Se  riflettore  e  trasparente
              sono  regolabili  fra  loro,  si  prende  come  base la
              posizione intermedia di regolazione;
6.3.         superficie illuminante di un dispositivo di segnalazione
              luminosa diverso da un  catadiottro  (punti  da  5.9  a
              5.12, 5.14, 5.16 e 5.17)
              la   proiezione  ortogonale  della  luce  su  un  piano
              perpendicolare al suo asse di riferimento e in contatto
              con la superficie esterna di uscita  della  luce.  Tale
              proiezione  e'  limitata  dai  contorni  dei margini di
              schermi  situati  in  questo  piano, ciascuno dei quali
              lascia passare soltanto il 98%  dell'intensita'  totale
              della  luce  nella  direzione dell'asse di riferimento.
              Per determinare i bordi inferiore, superiore e laterali
              della   superficie   illuminante,   si   prendono    in
              considerazione soltanto schermi a margine orizzontale e
              verticale;
6.4.          superficie illuminante di un catadiottro (punto 5.18)
              la  proiezione ortogonale di un catadiottro in un piano
              perpendicolare al suo asse di  riferimento,  delimitata
              da  piani tangenti ai bordi dell'ottica catadiottrica e
              paralleli  a  questo  asse.  Per  determinare  i  bordi
              inferiore,   superiore   e  laterali  della  superficie
              illuminante, si considerano solo i piani orizzontali  e
              verticali;
7.            superficie apparente
              in   una   determinata   direzione   d'osservazione,  a
              richiesta  del  costruttore  o   del   suo   mandatario
              debitamente autorizzato, la proiezione ortogonale:
              -  del  bordo  della  superficie illuminante proiettato
                sulla superficie esterna del trasparente (a-b) oppure
              - della superficie di uscita della luce (c-d),
              su  un   piano   perpendicolare   alla   direzione   di
              osservazione  e  tangente  al  punto  piu'  esterno del
              trasparente (vedi i disegni dell'appendice 1);
8.            asse di riferimento
              l'asse  caratteristico  della  luce   determinato   dal
              costruttore  (della  luce)  per servire da direzione di
              riferimento (H = 0 gradi, V = 0 gradi) agli  angoli  di
              campo  nelle  misure  fotometriche  e nel montaggio sul
              veicolo;
9.            centro di riferimento
              l'intersezione  dell'asse   di   riferimento   con   la
              superficie   di   uscita   della  luce;  il  centro  di
              riferimento  e'   specificato   dal   fabbricante   del
              dispositivo;
10.           angoli di visibilita' geometrica
              gli  angoli  che determinano la zona dell'angolo solido
              minimo  nella  quale  la   superficie   apparente   del
              dispositivo    deve   essere   visibile.   Detta   zona
              dell'angolo solido e' determinata dai segmenti  di  una
              sfera,   il  cui  centro  coincide  con  il  centro  di
              riferimento del  dispositivo  ed  il  cui  equatore  e'
              parallelo  al suolo.   Questi segmenti si determinano a
              partire  dall'asse  di   riferimento.      Gli   angoli
              orizzontali  beta  corrispondono alla longitudine e gli
              angoli  verticali  alfa  alla  latitudine.  All'interno
              degli  angoli  di  visibilita'  geometrica  non  devono
              esistere  ostacoli  alla  propagazione  della  luce   a
              partire   da   una  parte  qualunque  della  superficie
              apparente del dispositivo osservata dall'infinito.
              Se  le  misurazioni vengono effettuate a minor distanza
              dal dispositivo,  la  direzione  di  osservazione  deve
              essere  spostata  parallelamente per ottenere la stessa
              precisione. All'interno  degli  angoli  di  visibilita'
              geometrica  non  viene  tenuto conto degli ostacoli che
              esistevano   gia'   all'atto   dell'omologazione    del
              dispositivo.
              Se,  a  dispositivo  montato, una parte qualsiasi della
              sua  superficie  apparente  rimane  nascosta   da   una
              qualsiasi  parte  del veicolo, si dovra' provare che la
              parte del dispositivo non nascosta e'  ancora  conforme
              ai valori fotometrici prescritti per l'omologazione del
              dispositivo stesso quale entita' ottica (vedi appendice
              1);
11.           estremita' della larghezza fuori tutto
              per ciascun lato del veicolo, il piano parallelo al pi-
              ano   longitudinale   mediano   del   veicolo  tangente
              all'estremita' laterale di quest'ultimo,  senza  tenere
              conto della o delle parti sporgenti di:
11.1.         specchi retrovisori;
11.2.         indicatori di direzione;
12.           larghezza fuori tutto
              la  distanza  fra  i  due  piani  verticali definiti al
              precedente punto 11;
13.             distanza fra due dispositivi orientati  nella  stessa
              direzione
              la  distanza  fra le proiezioni ortogonali, su un piano
              perpendicolare agli assi di  riferimento,  dei  margini
              delle  due  superfici  illuminanti definite, secondo il
              caso, al punto 6;
14.           spia di funzionamento
              una spia che indica se un dispositivo messo  in  azione
              funziona correttamente o no;
15.           spia di innesto
              una  spia  che  indica  che e' stato messo in azione un
              dispositivo,  senza   indicare   se   questo   funziona
              correttamente o no.
B.            DISPOSIZIONI GENERALI
1.           I dispositivi d'illuminazione e di segnalazione luminosa
              devono  essere  montati  in  modo  che,  nelle  normali
              condizioni d'uso e malgrado le vibrazioni  cui  possono
              essere  sottoposti  in  tali  condizioni, conservino le
              caratteristiche prescritte e che il veicolo continui  a
              soddisfare le prescrizioni della presente direttiva. In
              particolare,  occorre  evitare che l'orientamento delle
              luci venga modificato in modo non intenzionale.
2.            Le luci di illuminazione devono essere montate in  modo
              da  rendere  facilmente  realizzabile  una  regolazione
              corretta dell'orientamento.
3.           Per tutti i dispositivi di segnalazione luminosa, l'asse
              di  riferimento  della  luce  del  veicolo   dev'essere
              perpendicolare   al  piano  longitudinale  mediano  del
              veicolo nel caso dei catadiottri laterali, e  parallelo
              a  questo  piano  per  tutti  gli  altri dispositivi di
              segnalazione.  In  ogni  direzione  sara'  ammessa  una
              tolleranza di + 3 gradi.
              Inoltre,   se   il   costruttore   ha  dato  istruzioni
              particolari per l'installazione, esse vanno rispettate.
4.            L'altezza e l'orientamento delle luci vanno verificati,
              salvo istruzioni particolari, sul veicolo a  vuoto  che
              si  trova su una superficie piana e orizzontale; il suo
              piano longitudinale mediano dev'essere verticale  e  il
              suo  manubrio  o  volante  nella posizione di marcia in
              linea retta. La  pressione  dei  pneumatici  dev'essere
              quella  prescritta  dal  costruttore  per le condizioni
              particolari di carico prescritte.
5.              Salvo istruzioni particolari, le luci di  una  stessa
              coppia che hanno la stessa funzione devono:
5.1.                 essere montate simmetricamente rispetto al piano
              longitudinale mediano,
5.2.          essere simmetriche l'una rispetto all'altra in rapporto
              al piano longitudinale mediano,
5.3.          soddisfare alle stessa prescrizioni colorimetriche,
5.4.          avere caratteristiche fotometriche nominali identiche.
6.            Salvo istruzioni particolari, luci aventi funzioni  di-
              verse   possono   essere  indipendenti  o  raggruppate,
              combinate o incorporate in uno  stesso  dispositivo,  a
              condizione  che  ciascuna  di queste luci risponda alle
              prescrizioni che le sono applicabili.
7.             L'altezza massima al di sopra del suolo e' misurata  a
              partire    dal  punto  piu'  elevato  della  superficie
              illuminante, e l'altezza minima  a  partire  dal  punto
              piu'   basso.   Per   quanto   riguarda   i  proiettori
              anabbaglianti, l'altezza minima al di sopra  del  suolo
              e'   misurata   a   partire  dal  bordo  inferiore  del
              trasparente o del riflettore se questo e' piu' alto.
8.             Salvo istruzioni particolari, nessuna luce  dev'essere
              lampeggiante,  tranne  gli indicatori di direzione e la
              segnalazione d'emergenza.
9.            Nessuna luce rossa deve essere visibile verso  l'avanti
              e  nessuna luce bianca verso il retro, ad eccezione del
              proiettore per la  retromarcia  se  il  veicolo  ne  e'
              provvisto.  Questa  condizione  e'  verificata nel modo
              seguente (vedi disegni a seconda del tipo di veicolo  a
              due o tre ruote all'appendice 1 degli allegati II-VI):
9.1.        per la visibilita' di luce rossa verso l'avanti:  nessuna
              luce  di colore rosso deve essere direttamente visibile
              ad un osservatore che si sposti nella zona 1 di un  pi-
              ano trasversale posto 25 m davanti alla lunghezza fuori
              tutto;
9.2.                per la visibilita' di luce bianca verso il retro:
              nessuna luce di colore bianco deve essere  direttamente
              visibile  ad  un osservatore che si sposti nella zona 2
              di un piano trasversale posto 25 m dietro la  lunghezza
              fuori tutto;
9.3.                  nei rispettivi piani, le zone 1 e 2 viste da un
              osservatore sono delimitate:
9.3.1.                in  altezza,  da  due piani orizzontali situati
              rispettivamente a 1 m e a 2,20 m dal suolo,
9.3.2.           in larghezza, da due  piani  verticali  che  formano
              rispettivamente  verso  l'avanti  e  verso  il retro un
              angolo di 15 gradi verso l'esterno in rapporto al piano
              longitudinale  mediano  del   veicolo.   Questi   piani
              contengono    rispettivamente    le   linee   verticali
              d'intersezione dei piani verticali paralleli  al  piano
              longitudinale  mediano  del  veicolo  e  delimitano  la
              larghezza fuori tutto,  e  dei  piani  trasversali  che
              delimitano la lunghezza fuori tutto del veicolo.
10.           I collegamenti elettrici devono essere tali che la luce
              di  posizione  anteriore o, se tale luce non esiste, il
              proiettore  anabbagliante,   la   luce   di   posizione
              posteriore  e  il  dispositivo  di  illuminazione della
              targa  d'immatricolazione  posteriore  possano   essere
              accesi e spenti soltanto simultaneamente.
11.            Salvo istruzioni particolari, i collegamenti elettrici
              devono essere tali che il  proiettore  abbagliante,  il
              proiettore  anabbagliante  e  il proiettore fendinebbia
              possano accendersi soltanto quando funzionano anche  le
              luci  indicate  al  punto 10 sopra indicato.   Tuttavia
              questa  condizione  non  si   applica   al   proiettore
              abbagliante  o  al  proiettore  anabbagliante  quando i
              segnali   luminosi   da    loro    emessi    consistono
              nell'accensione  intermittente  a  brevi intervalli del
              proiettore     anabbagliante     o      nell'accensione
              intermittente  del  proiettore  abbagliante, o mediante
              accensione alternata a brevi intervalli del  proiettore
              anabbagliante e abbagliante.
12.           Spie luminose
12.1.                Ciascuna spia luminosa dev'essere visibile senza
              difficolta'  dal  conducente  in  posizione  di   guida
              normale.
12.2.              Qualora sia prevista una spia d'innesto, essa puo'
              essere sostituita da una spia di funzionamento.
13.           Colore della luce emessa
              I colori delle luci emesse sono:
              Proiettore abbagliante:                  bianco
              Catadiottro anteriore, non triangolare:  bianco
              Proiettore anabbagliante:                bianco
              Indicatore luminoso di direzione:        giallo ambra
              Luce di arresto:                         rosso
              Luce di posizione anteriore:             bianco
              Luce di posizione posteriore:            rosso
              Proiettore fendinebbia anteriore:        bianco/giallo
              Luce posteriore per nebbia:              rosso
              Proiettore di retromarcia:               bianco
              Segnalazione d'emergenza:                giallo ambra
              Dispositivo d'illuminazione della
              targa d'immatricolazione posteriore:     bianco
              Catadiottro laterale, non triangolare:   giallo ambra
              Catadiottro posteriore, non triangolare: rosso
              Catadiottro dei pedali:                  giallo ambra
              La definizione  dei  colori  e  delle  luci  dev'essere
              conforme a quella che figura all'appendice 2.
14.            Ciascun dispositivo di illuminazione e di segnalazione
              luminosa deve essere omologato. Tuttavia,  fino  a  che
              non  siano  entrate  in vigore prescrizioni armonizzate
              riguardo  ai  dispositivi   di   illuminazione   e   di
              segnalazione  luminosa  per  i ciclomotori muniti di un
              motore di potenza inferiore o pari a 0,5 kW  e  la  cui
              velocita'  massima  sia  inferiore  o  pari  a 25 km/h,
              questi   ciclomotori   possono   essere    muniti    di
              anabbaglianti  e/o  luci  di  posizione  posteriori non
              omologati. In tal caso il costruttore  deve  dichiarare
              che  tali  dispositivi  sono conformi alla norma ISO n.
              6742/1. Prescrizioni specifiche  supplementari  saranno
              definite  secondo la procedura prevista all'articolo 13
              della direttiva 70/156/CEE.
                             Appendice 1
    Superficie dei dispositivi di illuminazione, asse e centro di
           riferimento e angoli di visibilita' geometrica




           ---->  Vedere Figura a Pag. 77 del S.O.  <----



Legenda
1 = Superficie illuminante
2 = Asse di riferimento
3 = Centro di riferimento
4 = Angolo di visibilita' geometrica
5 = Superficie di uscita della luce
6 = Superficie apparente basata sulla superficie illuminante
7 = Superficie apparente basata sulla superficie di uscita della luce
8 = Direzione di osservazione
Nota: Nonostante lo schema, la superficie  apparente  va  considerata
      tangente alla superficie di uscita della luce.
                             Appendice 2
                  Definizione dei colori delle luci
COORDINATE TRICROMATICHE

         |                            |
Rosso:   | limite verso il giallo     | y (inferiore o pari) 0,335
         | limite verso il porpora    | z (inferiore o pari) 0,008
         |                            |
         |                            |
Bianco:  | limite verso il blu        | x (superiore o pari) 0,310
         | limite verso il giallo     | x (inferiore o pari) 0,500
         | limite verso il verde      | y (inferiore o pari) 0,150 +
         |                            |                      0,640x
         | limite verso il verde      | y (inferiore o pari) 0,440
         | limite verso il porpora    | y (superiore o pari) 0,050 +
         |                            |                      0,750x
         | limite verso il rosso      | y (superiore o pari) 0,382
         |                            |
         |                            |
Giallo:  | limite verso il rosso      | y (superiore o pari) 0,138 +
         |                            |                      0,580x
         | limite verso il verde      | y (inferiore o pari) 1,29x -
         |                            |                      0,100
         | limite verso il bianco     | y (superiore o pari) - x +
         |                            |                      0,940
         |                            | y (superiore o pari) 0,440
         | limite verso il valore     | y (inferiore o pari) - x +
         | dello spettro              |                      0,992
         |                            |
         |                            |
Giallo   |                            |
ambra:   | limite verso il giallo     | y (inferiore o pari) 0,429
         | limite verso il rosso      | y (superiore o pari) 0,398
         | limite verso il bianco     | z (inferiore o pari) 0,007
         |                            |
Per  la  verifica  dei limiti sopra indicati dev'essere impiegata una
sorgente con temperatura di colore di  2  856  K  (campione  A  della
Commissione internazionale per l'illuminazione (CIE))
                             ALLEGATO II
             PRESCRIZIONI PER I CICLOMOTORI A DUE RUOTE
1.             Fatte salve le disposizioni di cui alla parte B, punto
              14 dell'allegato I, ciascun  ciclomotore  a  due  ruote
              deve   essere   munito   dei  seguenti  dispositivi  di
              illuminazione e di segnalazione luminosa:
1.1.          proiettore anabbagliante,
1.2.          luce di posizione posteriore,
1.3.          catadiottri laterali, non triangolari,
1.4.          catadiottro posteriore, non triangolare,
1.5.           catadiottri dei pedali, solo per i ciclomotori  a  due
              ruote muniti di pedali non retrattili,
1.6.           luce di arresto. Questa prescrizione non si applica ai
              ciclomotori  che  beneficiano  di  un'esenzione   quale
              prevista all'allegato I, parte B, punto 14.
2.              Ciascun ciclomotore a due ruote puo', inoltre, essere
              dotato dei seguenti dispositivi di illuminazione  e  di
              segnalazione luminosa:
2.1.          proiettore abbagliante,
2.2.          indicatori di direzione,
2.3.           dispositivo di illuminazione della targa posteriore di
              immatricolazione,
2.4.          luce di posizione anteriore,
2.5.          catadiottri anteriori, non triangolari.
3.                     L'installazione di ciascuno dei dispositivi di
              illuminazione e di segnalazione luminosa menzionati  ai
              punti  1 e 2 deve essere effettuata in conformita' alle
              disposizioni appropriate di cui al punto 6.
4.          L'installazione di qualsiasi dispositivo di illuminazione
              e di segnalazione luminosa diverso da quelli menzionati
              ai punti 1 e 2 e' vietata.
5.               I dispositivi di illuminazione e  di    segnalazione
              luminosa  omologati  per  i  motocicli  e menzionati ai
              punti 1 e 2 sono ammessi anche sui ciclomotori.
6.            PRESCRIZIONI PARTICOLARI D'INSTALLAZIONE
6.1.          Proiettori abbaglianti
6.1.1.        Numero: uno o due.
6.1.2.        Schema di montaggio: nessuna disposizione particolare
6.1.3.        Posizione
6.1.3.1.      in larghezza:
              - un proiettore abbagliante  indipendente  puo'  essere
                installato  sopra  o sotto o accanto ad un'altra luce
                anteriore:  se  queste  luci  si  trovano  una  sopra
                l'altra,  il  centro  di  riferimento  del proiettore
                abbagliante   deve   essere   situato    sul    piano
                longitudinale  mediano del veicolo; se queste luci si
                trovano una  accanto  all'altra,  i  loro  centri  di
                riferimento  devono essere simmetrici rispetto al pi-
                ano longitudinale mediano del veicolo;
              - un proiettare abbagliante incorporato  reciprocamente
                con un'altra luce anteriore deve essere installato in
                modo che il suo centro di riferimento sia situato sul
                piano longitudinale mediano del veicolo. Tuttavia, se
                il   veicolo   e'   dotato  anche  di  un  proiettore
                anabbagliante  indipendente,   montato   accanto   al
                proiettore  abbagliante, i loro centri di riferimento
                devono   essere   simmetrici   rispetto   al    piano
                longitudinale mediano del veicolo;
              -  due  proiettori  abbaglianti,  di  cui uno o ambedue
                incorporato (incorporati) reciprocamente con un'altra
                luce anteriore, devono essere installati in modo  che
                i   loro   centri  di  riferimento  siano  simmetrici
                rispetto al piano longitudinale mediano del veicolo;
6.1.3.2.      in lunghezza: nella parte anteriore del veicolo. Questa
              esigenza e' considerata soddisfatta se la  luce  emessa
              non  disturba  il  conducente,  ne'  direttamente,  ne'
              indirettamente,  attraverso  specchi  retrovisori   e/o
              altre superfici riflettenti del veicolo.
6.1.3.3.            In  ogni  caso,  per  il  proiettore  abbagliante
              indipendente, la distanza tra il bordo della superficie
              illuminante  e  il  bordo  di  quella  del   proiettore
              anabbagliante non deve essere superiore a 200 mm.
6.1.3.4.      Nel caso di due proiettori abbaglianti, la distanza tra
              le  due superfici illuminanti non deve essere superiore
              a 200 mm.
6.1.4.        Visibilita' geometrica
              La  visibilita'  della  superficie  illuminante,  anche
              nelle zone che non sembrano illuminate nella  direzione
              d'osservazione   considerata,  deve  essere  assicurata
              all'interno di  uno  spazio  divergente  delimitato  da
              generatrici  che  seguono il perimetro della superficie
              illuminante e formano un angolo di almeno 5  gradi  con
              l'asse  di  riferimento  del  proiettore.  Come origine
              degli angoli  di  visibilita'  geometrica  deve  essere
              considerato   il   contorno   della   proiezione  della
              superficie illuminante su un piano trasversale tangente
              alla parte anteriore  del  trasparente  del  proiettore
              abbagliante.
6.1.5.        Orientamento: verso l'avanti.
              Possono muoversi in funzione dell'angolo di sterzatura.
6.1.6.       Possono essere raggruppati con il proiettore abbagliante
              e la luce di posizione anteriore.
6.1.7.        Non possono essere combinati con altre luci.
6.1.8.        Puo' essere incorporato reciprocamente:
6.1.8.1.      con il proiettore anabbagliante,
6.1.8.2.      con la luce di posizione anteriore.
6.1.9.        Collegamento elettrico
              L'accensione   dei    proiettori    abbaglianti    deve
              effettuarsi  simultaneamente.  Al momento del passaggio
              dai fasci anabbaglianti ai fasci abbaglianti si  devono
              accendere  tutti  i  proiettori abbaglianti. Al momento
              del  passaggio   dai   fasci   abbaglianti   ai   fasci
              anabbaglianti  si  devono  spegnere  contemporaneamente
              tutti   i   proiettori   abbaglianti.   I    proiettori
              anabbaglianti possono restare accesi contemporaneamente
              ai proiettori abbaglianti.
6.1.10.       Spia d'innesto: facoltativa.
              Spia luminosa blu non lampeggiante.
6.2.          Proiettori anabbaglianti
6.2.1.        Numero: uno o due.
6.2.2.        Schema di montaggio: nessuna disposizione particolare.
6.2.3.        Posizione
6.2.3.1.      in larghezza:
              -  un proiettore anabbagliante indipendente puo' essere
                installato sopra o sotto o accanto ad  un'altra  luce
                anteriore:  se  queste  luci  si  trovano  una  sopra
                l'altra, il  centro  di  riferimento  del  proiettore
                anabbagliante   deve   essere   situato   sul   piano
                longitudinale mediano del veicolo; se queste luci  si
                trovano  una  accanto  all'altra,  i  loro  centri di
                riferimento devono essere simmetrici rispetto al  pi-
                ano longitudinale mediano del veicolo;
              -     un     proiettare    anabbagliante    incorporato
                reciprocamente  con  un'altra  luce  anteriore   deve
                essere  installato  in  modo  che  il  suo  centro di
                riferimento  sia  situato  sul  piano   longitudinale
                mediano  del  veicolo.  Tuttavia,  se  il  veicolo e'
                dotato   anche   di   un    proiettore    abbagliante
                indipendente,    montato    accanto   al   proiettore
                anabbagliante, i loro centri  di  riferimento  devono
                essere  simmetrici  rispetto  al  piano longitudinale
                mediano del veicolo;
              - due proiettori anabbaglianti, di cui  uno  o  ambedue
                incorporato (incorporati) reciprocamente con un'altra
                luce  anteriore, devono essere installati in modo che
                i  loro  centri  di  riferimento   siano   simmetrici
                rispetto al piano longitudinale mediano del veicolo;
6.2.3.2.      in altezza: minimo 500 mm, massimo 1 200 mm dal suolo;
6.2.3.3.       in lunghezza nella parte anteriore del veicolo. Questa
              esigenza e' considerata soddisfatta se la  luce  emessa
              non   disturba  il  conducente,  ne'  direttamente  ne'
              indirettamente,  attraverso  specchi  retrovisori   e/o
              altre superfici riflettenti del veicolo.
6.2.3.4.     Nel caso di due proiettori anabbaglianti la distanza tra
              le  due superfici illuminanti non deve essere superiore
              a 200 mm.
6.2.4.        Visibilita' geometrica
              Essa e' determinata dagli angoli (alfa) e  (beta)  come
              sono definiti al punto A.10 dell'allegato I:
              (alfa) = 15 gradi verso l'alto 10 gradi verso il basso;
              (beta) = 45 gradi a sinistra e a destra se vi e' un sol
                       anabbagliante;
                       45 gradi verso l'esterno e 10 gradi verso l'in
                       sono due proiettori anabbaglianti.
              La   presenza   di   pareti  o  di  altri  elementi  in
              prossimita' del proiettore non deve  provocare  effetti
              secondari  di  disturbo  per  gli  altri  utenti  della
              strada.
6.2.5.        Orientamento: verso l'avanti.
              Possono muoversi in funzione dell'angolo di sterzatura.
6.2.6.       Possono essere raggruppati con il proiettore abbagliante
              e la luce di posizione anteriore.
6.2.7.        Non possono essere combinati con altre luci.
6.2.8.            Possono essere incorporati  reciprocamente  con  il
              proiettore   abbagliante   e   la   luce  di  posizione
              anteriore.
6.2.9.        Collegamento elettrico
              Il comando del passaggio al fascio  anabbagliante  deve
              azionare  simultaneamente lo spegnimento del proiettore
              abbagliante, mentre il  proiettore  anabbagliante  puo'
              restare   acceso   contemporaneamente   al   proiettore
              abbagliante.
6.2.10.       Spia d'innesto: facoltativa.
              Spia luminosa verde non lampeggiante.
6.2.11.       Altre prescrizioni: nessuna.
6.3.          Indicatori di direzione
6.3.1.        Numero: due per ciascun lato.
6.3.2.          Schema di montaggio: due indicatori anteriori  e  due
              indicatori posteriori.
6.3.3.        Posizione
6.3.3.1.      in larghezza:
6.3.3.1.1.    per gli indicatori anteriori occorre simultaneamente;
6.3.3.1.1.1.    una  distanza  minima  di  240  mm  tra  le superfici
              illuminanti,
6.3.3.1.1.2.  che essi siano situati all'esterno dei piani  verticali
              longitudinali   tangenti   ai   bordi   esterni   della
              superficie illuminante del proiettore o dei proiettori,
6.3.3.1.1.3.  una distanza minima tra le superfici illuminanti  degli
              indicatori e dei proiettori abbaglianti piu' vicini a:
              - 75 mm se l'intensita' minima dell'indicatore e' di 90
                cd;
              -  40  mm  se l'intensita' minima dell'indicatore e' di
                175 cd;
              - 20 mm se l'intensita' minima  dell'indicatore  e'  di
              250 cd;
              (inferiore o uguale) 20 mm se l'intensita' minima
                              dell'indicatore e' di 400 cd;
6.3.3.1.2.     per gli indicatori posteriori, la distanza fra i bordi
              interni delle due superfici illuminanti deve essere  di
              almeno 180 mm;
6.3.3.2.      in altezza: minimo 350 mm, massimo 1200 mm dal suolo;
6.3.3.3.        in lunghezza: la distanza verso l'avanti tra il piano
              trasversale  che  corrisponde  al   limite   posteriore
              estremo  longitudinale  del  veicolo  e  il  centro  di
              riferimento degli indicatori posteriori non deve essere
              superiore a 300 mm.
6.3.4.        Visibilita' geometrica
              Angoli orizzontali: vedi appendice 2.
              Angoli verticali: 15 gradi sopra e sotto l'orizzontale.
              Tuttavia, l'angolo verticale sotto  l'orizzontale  puo'
              essere  ridotto  a  5  gradi se l'altezza delle luci e'
              inferiore a 750 mm.
6.3.5.        Orientamento
              Gli indicatori di direzione anteriore possono  muoversi
              in funzione dell'angolo di sterzatura.
6.3.6.        Possono essere raggruppati con una o piu' luci.
6.3.7.        Non possono essere combinati con altre luci.
6.3.8.         Non possono essere incorporati mutuamente con un'altra
              luce.
6.3.9.        Collegamento elettrico
              L'accensione degli indicatori di direzione deve  essere
              indipendente  da  quella  delle  altre  luci. Tutti gli
              indicatori di direzione situati su uno stesso lato  del
              veicolo sono accesi e spenti dallo stesso comando.
6.3.10.       Spia di funzionamento: facoltativa.
              Puo'  essere ottica o acustica, oppure l'uno e l'altro.
              Se e'  ottica,  deve  essere  lampeggiante,  di  colore
              verde;  deve  essere  visibile  in  tutte le condizioni
              normali di guida; deve spegnersi o restare accesa senza
              lampeggiare, o presentare un rilevante  cambiamento  di
              frequenza  nel  caso  di funzionamento difettoso di uno
              qualsiasi  degli  indicatori  di   direzione.   Se   e'
              acustica,  deve essere chiaramente udibile e presentare
              le  stesse  condizioni  di  funzionamento  della   spia
              ottica.
6.3.11.       Altre prescrizioni
              Le   caratteristiche   sotto   indicate  devono  essere
              misurate quando il generatore  elettrico  non  alimenta
              altri  carichi  al di fuori dei circuiti indispensabili
              al  funzionamento  del  motore  e  dei  dispositivi  di
              illuminazione.
6.3.11.1.     L'azionamento del comando del segnale luminoso deve dar
              luogo  all'accensione  della  luce  entro un secondo al
              massimo e alla prima estinzione  della  luce  entro  un
              secondo e mezzo al massimo.
6.3.11.2.          Su  tutti  i veicoli i cui indicatori di direzione
              funzionano a corrente continua:
6.3.11.2.1.   luce lampeggiante alla frequenza di 90 +- 30 periodi al
              minuto;
6.3.11.2.2.    lampeggiamento degli  indicatori  di  direzione  sullo
              stesso  lato  del  veicolo  alla  stessa frequenza e in
              fase.
6.3.11.3.     Sui veicoli i cui indicatori di direzione funzionano  a
              corrente  alternata,  quando  il  regime  del motore e'
              compreso tra il 50% e il 100% del regime corrispondente
              alla velocita' massima del veicolo:
6.3.11.3.1.   luce lampeggiante alla frequenza di 90 +- 30 periodi al
              minuto;
6.3.11.3.2.   il lampeggiamento degli indicatori di  direzione  sullo
              stesso  lato  del  veicolo  puo'  essere  simultaneo  o
              alternato. Gli indicatori anteriori non  devono  essere
              visibili  dalla  parte  posteriore  ne'  gli indicatori
              posteriori dalla parte anteriore  nelle  zone  definite
              all'appendice 1.
6.3.11.4.      Sui veicoli i cui indicatori di direzione funzionano a
              corrente alternata, quando  il  regime  del  motore  e'
              compreso  tra  il  regime  di  minimo  specificato  dal
              costruttore e il 50%  del  regime  corrispondente  alla
              velocita' massima del veicolo.
6.3.11.4.1.    luce lampeggiante alla frequenza di 90 +- 30 e 90 - 45
              periodi al minuto;
6.3.11.4.2.   il lampeggiamento degli indicatori di  direzione  sullo
              stesso  lato  del  veicolo  puo'  essere  simultaneo  o
              alternato. Gli indicatori anteriori non  devono  essere
              visibili  dalla  parte  posteriore  ne'  gli indicatori
              posteriori dalla parte anteriore  nelle  zone  definite
              all'appendice 1.
6.3.11.5.      In caso di funzionamento difettoso di un indicatore di
              direzione,  non  causato  da  corto  circuito,  l'altro
              indicatore  deve  continuare  a  lampeggiare o rimanere
              acceso, ma in tal caso la frequenza puo'  differire  da
              quella prescritta.
6.4.          Luci di arresto.
6.4.1.        Numero: una o due.
6.4.2.        Schema di montaggio: nessuna disposizione particolare.
6.4.3.        Posizione.
6.4.3.1.           in larghezza: il centro di riferimento deve essere
              situato sul piano  longitudinale  mediano  del  veicolo
              qualora  vi sia una sola luce di arresto, o esse devono
              essere simmetriche al piano longitudinale  mediano  del
              veicolo, qualora vi siano due luci di arresto;
6.4.3.2.      in altezza: minimo 250 mm, massimo 1500 mm dal suolo;
6.4.3.3.      in lunghezza: nella parte posteriore del veicolo.
6.4.4.        Visibilita' geometrica
              Angolo orizzontale: 45 gradi a destra e a sinistra.
              Angolo verticale: 15 gradi sopra e sotto l'orizzontale.
              Tuttavia l'angolo verticale al disotto dell'orizzontale
              puo'  essere  ridotto a 5 gradi se l'altezza della luce
              e' inferiore a 750 mm.
6.4.5.        Orientamento: verso il retro del veicolo.
6.4.6.         Possono essere raggruppate con una o piu'  altre  luci
              posteriori.
6.4.7.        Non possono essere combinate con altre luci.
6.4.8.          Possono essere incorporate reciprocamente con la luce
              di posizione posteriore.
6.4.9.         Collegamento elettrico: deve determinare  l'accensione
              della  luce  d'arresto quando viene azionato almeno uno
              dei freni di servizio.
6.4.10.       Spia d'innesto: vietata.
6.5.          Luci di posizione anteriori
6.5.1         Numero: una o due.
6.5.2.        Schema di montaggio: nessuna disposizione particolare.
6.5.3.        Posizione.
6.5.3.1.      in larghezza:
              - una luce di  posizione  anteriore  indipendente  puo'
                essere installata sopra o sotto o accanto ad un'altra
                luce  anteriore:  se queste luci si trovano una sopra
                l'altra, il  centro  di  riferimento  della  luce  di
                posizione  anteriore  deve  essere  situato sul piano
                longitudinale mediano del veicolo; se queste luci  si
                trovano  una  accanto  all'altra,  i  loro  centri di
                riferimento devono essere simmetrici rispetto al  pi-
                ano longitudinale mediano del veicolo;
              -   una   luce   di   posizione  anteriore  incorporata
                reciprocamente  con  un'altra  luce  anteriore   deve
                essere  installata  in  modo  che  il  suo  centro di
                riferimento  sia  situato  sul  piano   longitudinale
                mediano del veicolo;
              - due luci di posizione anteriori, di cui una o ambedue
                incorporata (incorporate) reciprocamente con un'altra
                luce  anteriore, devono essere installate in modo che
                i  loro  centri  di  riferimento   siano   simmetrici
                rispetto al piano longitudinale mediano del veicolo;
6.5.3.2.      in altezza: minimo 350 mm, massimo 1200 mm dal suolo;
6.5.3.3.      in lunghezza: nella parte anteriore del veicolo.
6.5.4.        Visibilita' geometrica
              Angolo  orizzontale:  80  gradi  a  sinistra e a destra
              qualora vi sia una sola luce  di  posizione:  80  gradi
              verso  l'esterno e 45 gradi verso l'interno se vi siano
              due luci di posizione.
              Angolo verticale: 15 gradi sopra e sotto l'orizzontale.
              Tuttavia l'angolo verticale al disotto dell'orizzontale
              puo' essere ridotto a 5 gradi se l'altezza  della  luce
              e' inferiore a 750 mm.
6.5.5.        Orientamento: verso l'avanti.
              Possono muoversi in funzione dell'angolo di sterzatura.
6.5.6.             Possono essere raggruppate con tutte le altre luci
              anteriori.
6.5.7.        Possono essere incorporate reciprocamente con qualsiasi
              altra luce anteriore
6.5.8.                Collegamento  elettrico:  nessuna  disposizione
              particolare.
6.5.9.        Spia d'innesto: facoltativa.
              Spia luminosa verde non lampeggiante
6.5.10.       Altre prescrizioni: nessuna.
6.6.          Luci di posizione posteriori
6.6.1.        Numero: una o due.
6.6.2.        Schema di montaggio: nessuna disposizione particolare.
6.6.3.        Posizione
6.6.3.1.        in larghezza: il centro di  riferimento  deve  essere
              situato  sul piano longitudinale mediano del veicolo se
              vi e' una sola luce di posizione, o esse devono  essere
              simmetriche  al piano longitudinale mediano del veicolo
              se vi sono due luci di posizione;
6.6.3.2.      in altezza: minimo 250 mm, massimo 1500 mm dal suolo;
6.6.3.3.      in lunghezza: nella parte posteriore del veicolo.
6.6.4.        Visibilita' geometrica
Angolo orizzontale: 80 gradi a sinistra e a destra se vi e' una  sola
              luce  di posizione; 80 gradi verso l'esterno e 45 gradi
              verso l'interno se vi sono due luci di posizione.
              Angolo verticale: 15 gradi sopra e sotto l'orizzontale.
              Tuttavia,     l'angolo     verticale     al     disotto
              dell'orizzontale  puo'  essere  ridotto  a  5  gradi se
              l'altezza della luce e' inferiore a 750 mm.
6.6.5.        Orientamento: verso il retro.
6.6.6.          Possono essere raggruppate con qualsiasi  altra  luce
              posteriore.
6.6.7.          Possono essere incorporate reciprocamente con la luce
              di arresto o il catadiottro posteriore non triangolare,
              o con tutti e due.
6.6.8.                Collegamento  elettrico:  nessuna  disposizione
              particolare.
6.6.9.        Spia d'innesto: facoltativa.
              La  sua funzione deve essere assicurata dal dispositivo
              previsto,  se  del  caso,  per  la  luce  di  posizione
              anteriore.
6.6.10.       Altre prescrizioni: nessuna.
6.7.          Catadiottri laterali, non triangolari
6.7.1.        Numero da ciascun lato: uno o due della classe I A (1).
6.7.2.        Schema di montaggio: nessuna disposizione particolare.
6.7.3.        Posizione
6.7.3.1.      in larghezza: nessuna disposizione particolare;
6.7.3.2.      in altezza: minimo 300 mm, massimo 900 mm dal suolo;
6.7.3.3.        in lunghezza: dovrebbe essere tale che, in condizioni
              normali,  il  dispositivo   non   possa   essere   reso
              invisibile  dal  conducente  o  dal passeggero, ne' dai
              loro abiti.
6.7.4.        Visibilita' geometrica
              Angoli orizzontali: 30 gradi verso l'avanti e verso  il
              retro.
              Angoli verticali: 15 gradi sopra e sotto l'orizzontale.
              Tuttavia,     l'angolo     verticale     al     disotto
              dell'orizzontale puo'  essere  ridotto  a  5  gradi  se
              l'altezza del catadiottro e' inferiore a 750 mm.
6.7.5.       Orientamento: l'asse di riferimento dei catadiottri deve
              essere  perpendicolare  al  piano longitudinale mediano
              del veicolo e orientato verso l'esterno. I  catadiottri
              situati  nella  parte  anteriore  possono  muoversi  in
              funzione dell'angolo di sterzatura.
6.7.6.          Possono essere raggruppati con altri  dispositivi  di
              segnalazione.
6.8.          Catadiottri posteriori, non triangolari
6.8.1.        Numero: uno della classe I A (1).
6.8.2.        Schema di montaggio: nessuna disposizione particolare.

(1)   In   base  alla  classificazione  che  figura  nella  direttiva
    76/757/CEE per il ravvicinamento delle legislazioni  degli  Stati
    membri  relative  ai  catadiottri dei veicoli a motore e dei loro
    rimorchi.
6.8.3.        Posizione
6.8.3.1.        in larghezza: il centro di  riferimento  deve  essere
              situato sul piano longitudinale mediano del veicolo;
6.8.3.2.      in altezza: minimo 250 mm, massimo 900 mm dal suolo;
6.8.3.3.      in lunghezza: nella parte posteriore del veicolo.
6.8.4.        Visibilita' geometrica
              Angolo orizzontale: 30 gradi a sinistra e a destra.
              Angolo verticale: 15 gradi sopra e sotto l'orizzontale.
              Tuttavia,     l'angolo     verticale     al     disotto
              dell'orizzontale puo'  essere  ridotto  a  5  gradi  se
              l'altezza del catadiottro e' inferiore a 750 mm.
6.8.5.        Orientamento: verso il retro.
6.8.6.        Possono essere raggruppati con qualsiasi altra luce.
6.8.7.              Altre prescrizioni: la superficie illuminante del
              catadiottro puo' avere delle parti comuni con quella di
              qualsiasi altra luce rossa nella parte posteriore.
6.9.          Catadiottri dei pedali
6.9.1.         Ciascuno dei pedali del ciclomotore a due  ruote  deve
              essere munito di due catadiottri.
6.9.2.        Schema di montaggio: nessuna disposizione particolare.
6.9.3.        Altre prescrizioni
              La  superficie  illuminante del catadiottro deve essere
              arretrata rispetto al contorno.  I  catadiottri  devono
              essere  montati  nel  corpo del pedale in modo che essi
              siano ben visibili verso l'avanti e verso il retro  del
              veicolo.  L'asse di riferimento dei catadiottri, la cui
              forma deve essere  adattata  a  quella  del  corpo  del
              pedale, deve essere perpendicolare all'asse del pedale.
              I catadiottri dei pedali possono essere montati solo su
              pedali  di veicoli che, tramite manovelle o dispositivi
              simili, possono servire come mezzi  di  propulsione  al
              posto  del  motore.  Essi non possono essere montati su
              pedali che servono da comandi al veicolo o che  servono
              solo   da  poggiapiedi  per  il  conducente  o  per  il
              passeggero.
6.10.         Catadiottri anteriori, non triangolari
6.10.1.       Numero: uno della classe I A (1).
6.10.2.       Schema di montaggio: nessuna disposizione particolare.
6.10.3.       Posizione
6.10.3.1.          in larghezza: il centro di riferimento deve essere
              collocato all'interno del piano  mediano  longitudinale
              del veicolo;
6.10.3.2.     in altezza: minimo 400 mm, massimo 1200 mm dal suolo;
6.10.3.3.     in lunghezza: nella parte anteriore del veicolo.
6.10.4.       Visibilita' geometrica
              Angolo orizzontale: 30 gradi a destra e a sinistra.
              Angolo verticale: 15 gradi sopra e sotto l'orizzontale.
              L'angolo  verticale  sotto  l'orizzonte  puo'  comunque
              essere ridotto a 5 gradi se il catadiottro si  trova  a
              meno di 750 mm dal suolo.
6.10.5.       Orientamento: verso l'avanti.
              Puo' muoversi in funzione dell'angolo di sterzatura.
6.10.6.       Puo' essere raggruppato con qualsiasi altra luce.
6.10.7.       Altre prescrizioni: nessuna.

(1)   In   base  alla  classificazione  che  figura  nella  direttiva
    76/767/CEE per il ravvicinamento delle legislazioni  degli  Stati
    membri  relative  ai  catadiottri dei veicoli a motore e dei loro
    rimorchi.
6.11.            Dispositivo d'illuminazione della  targa  posteriore
              d'immatricolazione
6.11.1.       Numero: uno.
              Il dispositivo puo' essere composto da diversi elementi
              ottici destinati a illuminare la sede della targa.

6.11.2.       Schema d'installazione       |
                                           |
6.11.3.       Posizione                    |
                                           |
6.11.3.1.     in larghezza                 |
                                           | Tali che il dispositivo
6.11.3.2.     in altezza                   | illumini la sede
                                           | riservata alla targa
6.11.3.3.     in lunghezza                 | d'immatricolazione.
                                           |
6.11.4.       Visibilita' geometrica       |
                                           |
6.11.5.       Orientamento                 |
                                           |
6.11.6.       Puo' essere raggruppato con una o piu' luci posteriori.
6.11.7.              Puo'  essere  combinato con la luce di posizione
              posteriore.
6.11.8.        Non puo' essere incorporato reciprocamente  con  altre
              luci.
6.11.9.               Collegamento  elettrico:  nessuna  prescrizione
              particolare.
6.11.10.      Spia d'innesto: facoltativa.
              La  sua  funzione  deve  essere  compiuta  dalla   spia
              prescritta per la luce di posizione.
6.11.11.      Altre prescrizioni: nessuna.
                             Appendice 1
 Visibilita' di luci rosse verso l'avanti e di luci bianche verso il
                                retro
   (Vedi punto B.9 dell'allegato I e punto 6.3.11.4.2 del presente
                              allegato)




      ---->  Vedere Figure da Pag. 87 a Pag. 88 del S.O.  <----



                             Appendice 3
     Scheda informativa per quanto riguarda l'installazione dei
dispositivi di illuminazione e di segnalazione luminosa su un tipo di
                       ciclomotore a due ruote
      (Da allegare alla domanda di omologazione nel caso in cui
  quest'ultima venga presentata indipendentemente dalla domanda di
                      omologazione del veicolo)
Numero progressivo (assegnato dal richiedente): .....................
La  domanda  di  omologazione per quanto riguarda l'installazione dei
dispositivi di illuminazione e di segnalazione luminosa su un tipo di
ciclomotore a due ruote deve essere corredata dalle informazioni  che
figurano all'allegato II della direttiva 92/61/CEE, lettera A, punti:
0.1,
0.2,
0.4-0.6,
8-8.4.
                             Appendice 4

                                 |                                  |
                                 | Indicazione dell'amministrazione |
                                 |                                  |
 Certificato di omologazione per quanto riguarda l'installazione dei
dispositivi di illuminazione e di segnalazione luminosa su un tipo di
                       ciclomotore a due ruote
                               MODELLO
Verbale n. ........... del servizio tecnico ........... data ........
N. di omologazione: ................. N. di estensione: .............
1.    Marchio di fabbrica o commerciale del veicolo: ................
      ...............................................................
2.    Tipo di veicolo: ..............................................
3.    Nome e indirizzo del costruttore: .............................
      ...............................................................
4.    Nome e indirizzo dell'eventuale mandatario del costruttore: ...
      ...............................................................
5.    Dispositivi obbligatori di illuminazione e di segnalazione
      luminosa presenti sul veicolo soggetto alle verifiche (1):
5.1.  Proiettori anabbaglianti
5.2.  Luci di posizione posteriori
5.3.  Catadiottri laterali, non triangolari
5.4.  Catadiottri posteriori, non triangolari
5.5.  Catadiottri dei pedali (2)
5.6.  Luci di arresto (3)
6.    Dispositivi facoltativi di illuminazione e di segnalazione
      luminosa presenti sul veicolo soggetto alle verifiche (1):
6.1.  Proiettori abbaglianti: si/no (*)
6.2.  Indicatori di direzione: si/no (*)
6.3.  Dispositivo di illuminazione della targa posteriore di
      immatricolazione : si/no
6.4.  Luci di posizione anteriori: si/no (*)
6.5.  Catadiottro anteriore, non triangolare: si/no (*)
7.    Varianti: .....................................................
      ...............................................................
8.    Veicolo presentato all'omologazione il ........................
9.    L'omologazione e' accordata/rifiutata (*)
10.   Luogo: ........................................................
11.   Data: .........................................................
12.   Firma: ........................................................

(1)  Indicare per ciascun dispositivo, su una scheda separata, i tipi
    di   dispositivi   debitamente   identificati    conformi    alle
    prescrizioni di montaggio ai sensi del presente allegato.
(2) Unicamente per i ciclomotori a due ruote muniti di pedali.
(3)  Esclusi  i  ciclomotori  che  beneficiano  di un'esenzione quale
    prevista all'allegato I, parte B, punto 14.
(*) Cancellare la dicitura inutile.
                            ALLEGATO III
  PRESCRIZIONI PER I CICLOMOTORI A TRE RUOTE E QUADRICICLI LEGGERI
1.            Ciascun ciclomotore a tre ruote deve essere munito  dei
              seguenti dispositivi di illuminazione e di segnalazione
              luminosa:
1.1.          proiettore anabbagliante,
1.2.          luce di posizione anteriore,
1.3.          luce di posizione posteriore,
1.4.          catadiottro posteriore, non triangolare,
1.5.             catadiottri dei pedali, solo per i ciclomotori a tre
              ruote muniti di pedali,
1.6.          luci di arresto,
1.7.          indicatori di direzione, per i ciclomotori a tre  ruote
              con carrozzeria chiusa.
2.              Ciascun ciclomotore a tre ruote puo', inoltre, essere
              dotato dei seguenti dispositivi di illuminazione  e  di
              segnalazione luminosa:
2.1.          proiettore abbagliante,
2.2.           indicatori di direzione, per i ciclomotori a tre ruote
              senza carrozzeria chiusa,
2.3.          dispositivo di illuminazione della targa posteriore  di
              immatricolazione,
2.4.          catadiottri laterali, non triangolari.
3.                     L'installazione di ciascuno dei dispositivi di
              illuminazione e di segnalazione luminosa menzionati  ai
              punti  1 e 2 deve essere effettuata in conformita' alle
              disposizioni appropriate di cui al punto 6.
4.          L'installazione di qualsiasi dispositivo di illuminazione
              e di segnalazione luminosa diverso da quelli menzionati
              ai punti 1 e 2 e' vietata.
5.          I dispositivi di illuminazione e di segnalazione luminosa
              omologati per i motocicli e menzionati ai punti 1  e  2
              sono ammessi anche sui ciclomotori.
6.            PRESCRIZIONI PARTICOLARI D'INSTALLAZIONE
6.1.          Proiettori abbaglianti
6.1.1.        Numero: uno o due.
              Tuttavia,  per  i ciclomotori a tre ruote con larghezza
                massima superiore  a  1300  mm,  sono  richiesti  due
                proiettori abbaglianti.
6.1.2.        Schema di montaggio: nessuna disposizione particolare.
6.1.3.        Posizione
6.1.3.1.      in larghezza:
              -  un proiettore anabbagliante indipendente puo' essere
                installato sopra o sotto o accanto ad  un'altra  luce
                anteriore:  se  queste  luci  si  trovano  una  sopra
                l'altra, il  centro  di  riferimento  del  proiettore
                abbagliante    deve    essere   situato   sul   piano
                longitudinale mediano del veicolo; se queste luci  si
                trovano  una  accanto  all'altra,  i  loro  centri di
                riferimento devono essere simmetrici rispetto al  pi-
                ano longitudinale mediano del veicolo;
              -  un proiettore abbagliante incorporato reciprocamente
                con un'altra luce anteriore deve essere installato in
                modo che il suo centro di riferimento sia situato sul
                piano longitudinale mediano del veicolo. Tuttavia, se
                il  veicolo  e'  dotato  anche   di   un   proiettore
                anabbagliante   indipendente,   montato   accanto  al
                proiettore abbagliante, i loro centri di  riferimento
                devono    essere   simmetrici   rispetto   al   piano
                longitudinale mediano del veicolo;
              - due proiettori abbaglianti,  di  cui  uno  o  ambedue
                incorporato (incorporati) reciprocamente con un'altra
                luce  anteriore, devono essere installati in modo che
                i  loro  centri  di  riferimento   siano   simmetrici
                rispetto al piano longitudinale mediano del veicolo;
6.1.3.2.      in lunghezza: nella parte anteriore del veicolo. Questa
              esigenza  e'  considerata soddisfatta se la luce emessa
              non  disturba  il  conducente,  ne'  direttamente,  ne'
              indirettamente,   attraverso  specchi  retrovisori  e/o
              altri superfici riflettenti del veicolo.
6.1.3.3.     Nel caso di un solo proiettore abbagliante indipendente,
              la distanza tra il bordo della superficie illuminante e
              il bordo di quella  del  proiettore  anabbagliante  non
              deve  essere  superiore a 200 mm per ciascuna coppia di
              proiettori.
6.1.4.        Visibilita' geometrica
              La  visibilita'  della  superficie  illuminante,  anche
              nelle  zone che non sembrano illuminate nella direzione
              d'osservazione  considerata,  deve  essere   assicurata
              all'interno  di  uno  spazio  divergente  delimitato da
              generatrici che seguono il perimetro  della  superficie
              illuminante  e  formano un angolo di almeno 5 gradi con
              l'asse di  riferimento  del  proiettore.  Come  origine
              degli  angoli  di  visibilita'  geometrica  deve essere
              considerato  il  perimetro   della   proiezione   della
              superficie illuminante su un piano trasversale tangente
              alla  parte  anteriore  del  trasparente del proiettore
              abbagliante.
6.1.5.        Orientamento: verso l'avanti.
              Possono muoversi in funzione dell'angolo di sterzatura.
6.1.6.              Possono  essere  raggruppati  con  il  proiettore
              anabbagliante e la luce di posizione anteriore.
6.1.7.        Non possono essere combinati con altre luci.
6.1.8.        Possono essere incorporati reciprocamente:
6.1.8.1.      con il proiettore anabbagliante,
6.1.8.2.      con la luce di posizione anteriore.
6.1.9.        Collegamento elettrico
              L'accensione    dei    proiettori    abbaglianti   deve
              effettuarsi simultaneamente. Al momento  del  passaggio
              dai fasci anabbaglianti ai fasci abbaglianti, si devono
              accendere  tutti  i  proiettori abbaglianti. Al momento
              del  passaggio   dai   fasci   abbaglianti   ai   fasci
              anabbaglianti,  si  devono  spegnere contemporaneamente
              tutti   i   proiettori   abbaglianti.   I    proiettori
              anabbaglianti possono restare accesi contemporaneamente
              ai proiettori abbaglianti.
6.1.10.       Spia di innesto: facoltativa.
              Spia luminosa blu non lampeggiante.
6.2.          Proiettori anabbaglianti
6.2.1.        Numero: uno o due.
              Tuttavia,  per  i  ciclomotori  a  tre  ruote  con  una
                larghezza massima superiore a 1300 mm, sono richiesti
                due proiettori anabbaglianti.
6.2.2.        Schema di montaggio: nessuna disposizione particolare.
6.2.3.        Posizione
6.2.3.1.      in larghezza:
              - un proiettore anabbagliante indipendente puo'  essere
                installato  sopra  o sotto o accanto ad un'altra luce
                anteriore:  se  queste  luci  si  trovano  una  sopra
                l'altra,  il  centro  di  riferimento  del proiettore
                anabbagliante   deve   essere   situato   sul   piano
                longitudinale  mediano del veicolo; se queste luci si
                trovano una  accanto  all'altra,  i  loro  centri  di
                riferimento  devono essere simmetrici rispetto al pi-
                ano longitudinale mediano del veicolo;
              -    un    proiettore     anabbagliante     incorporato
                reciprocamente   con  un'altra  luce  anteriore  deve
                essere installato  in  modo  che  il  suo  centro  di
                riferimento   sia  situato  sul  piano  longitudinale
                mediano del  veicolo.  Tuttavia,  se  il  veicolo  e'
                dotato    anche    di   un   proiettore   abbagliante
                indipendente,   montato   accanto    al    proiettore
                anabbagliante,  i  loro  centri di riferimento devono
                essere simmetrici  rispetto  al  piano  longitudinale
                mediano del veicolo;
              -  due  proiettori  anabbaglianti, di cui uno o ambedue
                incorporato (incorporati) reciprocamente con un'altra
                luce anteriore, devono essere installati in modo  che
                i   loro   centri  di  riferimento  siano  simmetrici
                rispetto al piano longitudinale mediano del veicolo;
              Nel   caso   di   un   veicolo   con   due   proiettori
              anabbaglianti:
              -  i  bordi  della superficie illuminante piu' distanti
                dal  piano  longitudinale  mediano  del  veicolo  non
                devono  trovarsi  a  piu'  di  400 mm dall'estremita'
                della larghezza fuori tutto del veicolo;
              - i bordi interni della  superfici  illuminanti  devono
                trovarsi  a  una  distanza  di  almeno  550  mm. Tale
                distanza puo' essere ridotta a 400 mm se la larghezza
                massima del veicolo e' inferiore a 1300 mm;
6.2.3.2.      in altezza minimo 500 mm, massimo 1200 mm dal suolo;
6.2.3.3.      in lunghezza: nella parte anteriore del veicolo. Questa
              esigenza e' considerata soddisfatta se la  luce  emessa
              non   disturba  il  conducente,  ne'  direttamente  ne'
              indirettamente,  attraverso  specchi  retrovisori   e/o
              altre superfici riflettenti del veicolo.
6.2.4.        Visibilita' geometrica
              Essa  e'  determinata dagli angoli (alfa) e (beta) come
              sono definiti al punto A.10 dell'allegato I:
              (alfa) = 15 gradi verso l'alto  e  10  gradi  verso  il
              basso;
              (beta)  =  45  gradi  a sinistra e a destra se vi e' un
              solo proiettore anabbagliante;
                       45 gradi verso  l'esterno  e  10  gradi  verso
              l'interno se vi sono due proiettori anabbaglianti.
6.2.5.        Orientamento: verso l'avanti.
              Possono muoversi in funzione dell'angolo di sterzatura.
6.2.6.       Possono essere raggruppati con il proiettore abbagliante
              e la luce di posizione anteriore.
6.2.7.        Non possono essere combinati con altre luci.
6.2.8.               Possono essere incorporati reciprocamente con il
              proiettore  abbagliante  e   la   luce   di   posizione
              anteriore.
6.2.9.        Collegamento elettrico
              Il  comando  del passaggio al fascio anabbagliante deve
              azionare simultaneamente lo spegnimento del  proiettore
              abbagliante,  mentre  il  proiettore anabbagliante puo'
              restare   acceso   contemporaneamente   al   proiettore
              abbagliante.
6.2.10.       Spia d'innesto: facoltativa.
              Spia luminosa verde non lampeggiante.
6.2.11.       Altre prescrizioni: nessuna.
6.3.          Indicatori di direzione
6.3.1.        Numero: due da ciascun lato.
6.3.2.            Schema di montaggio: due indicatori anteriori e due
                indicatori posteriori.
6.3.3.        Posizione
6.3.3.1.      in larghezza:
              - i bordi delle superfici illuminanti piu' distanti dal
                piano longitudinale mediano  non  devono  trovarsi  a
                piu'  di  400  mm  dall'estremita'  fuori  tutto  del
                veicolo;
              - i bordi interni delle  superfici  illuminanti  devono
                trovarsi ad una distanza di almeno 500 mm;
              -  e'  necessaria  una distanza minima tra le superfici
                illuminanti  degli  indicatori   e   dei   proiettori
                anabbaglianti piu' vicini a:
                 - 75 mm se l'intensita' minima dell'indicatore e' di
                   90 cd;
                 - 40 mm se l'intensita' minima dell'indicatore e' di
                   175 cd;
                 - 20 mm se l'intensita' minima dell'indicatore e' di
                   250 cd;
                 -  inferiore o uguale a 20 mm se l'intensita' minima
                   dell'indicatore e' di 400 cd;
6.3.3.2.      in altezza: minimo 350 mm, massimo 1500 mm dal suolo.
6.3.4.        Visibilita' geometrica
              Angoli orizzontali: vedi appendice 2.
              Angoli verticali: 15 gradi sopra e sotto l'orizzontale.
              Tuttavia, l'angolo verticale sotto  l'orizzontale  puo'
              essere  ridotto  a  5  gradi se l'altezza delle luci e'
              inferiore a 750 mm.
6.3.5.        Orientamento
              Gli  indicatori di direzione anteriori possono muoversi
              in funzione dell'angolo di sterzatura.
6.3.6.        Possono essere raggruppati con una o piu' luci.
6.3.7.        Non possono essere combinati con altre luci.
6.3.8.           Non possono essere  incorporati  reciprocamente  con
              un'altra luce.
6.3.9.        Collegamento elettrico
              L'accensione  degli  indicatori  luminosi  di direzione
              deve essere indipendente da quella  delle  altre  luci.
              Tutti gli indicatori di direzioni situati su uno stesso
              lato  del  veicolo  sono  accesi  e spenti dallo stesso
              comando.
6.3.10.       Spia di funzionamento: facoltativa.
              Puo' essere ottica o acustica, oppure l'uno e  l'altro.
              Se  e'  ottica,  deve  essere  lampeggiante e di colore
              verde, deve essere  visibile  in  tutte  le  condizioni
              normali di guida; deve spegnersi o restare accesa senza
              lampeggiare,  o  presentare un rilevante cambiamento di
              frequenza nel caso di funzionamento  difettoso  di  uno
              qualsiasi   degli   indicatori   di  direzione.  Se  e'
              acustica, deve essere chiaramente udibile e  presentare
              le   stesse  condizioni  di  funzionamento  della  spia
              ottica.
6.3.11.       Altre prescrizioni
              Le  caratteristiche  sotto   indicate   devono   essere
              misurate  quando  il  generatore elettrico non alimenta
              altri carichi al di fuori dei  circuiti  indispensabili
              al  funzionamento  del  motore  e  dei  dispositivi  di
              illuminazione.
6.3.11.1.     L'azionamento del comando del segnale luminoso deve dar
              luogo all'accensione della luce  entro  un  secondo  al
              massimo  e  alla  prima  estinzione della luce entro un
              secondo e mezzo al massimo.
6.3.11.2.       Su tutti i veicoli  i  cui  indicatori  di  direzione
              funzionano a corrente continua:
6.3.11.2.1.   luce lampeggiante alla frequenza di 90 +- 30 periodi al
              minuto;
6.3.11.2.2.      lampeggiamento  degli  indicatori di direzione sullo
              stesso lato del veicolo  alla  stessa  frequenza  e  in
              fase.
6.3.11.3.      Sui veicoli i cui indicatori di direzione funzionano a
              corrente alternata, quando  il  regime  del  motore  e'
              compreso tra il 50% e il 100% del regime corrispondente
              alla velocita' massima del veicolo:
6.3.11.3.1.   luce lampeggiante alla frequenza di 90 +- 30 periodi al
              minuto;
6.3.11.3.2.     il lampeggiamento degli indicatori di direzione sullo
              stesso  lato  del  veicolo  puo'  essere  simultaneo  o
              alternato.  Gli  indicatori anteriori non devono essere
              visibili dalla  parte  posteriore  ne'  gli  indicatori
              posteriori  dalla  parte  anteriore nelle zone definite
              all'appendice 1.
6.3.11.4.      Sui veicoli i cui indicatori di direzione funzionano a
              corrente alternata, quando  il  regime  del  motore  e'
              compreso  tra  il  regime  di  minimo  specificato  dal
              costruttore e il 50%  del  regime  corrispondente  alla
              velocita' massima del veicolo:
6.3.11.4.1.   luce lampeggiante alla frequenza compresa tra 90 + 30 e
              90 - 45 periodi al minuto;
6.3.11.4.2.     il lampeggiamento degli indicatori di direzione sullo
              stesso  lato  del  veicolo  puo'  essere  simultaneo  o
              alternato.  Gli  indicatori anteriori non devono essere
              visibili dalla  parte  posteriore  ne'  gli  indicatori
              posteriori  dalla  parte  anteriore nelle zone definite
              all'appendice 1.
6.3.11.5.     In caso di funzionamento difettoso di un indicatore  di
              direzione,   non   causato  da  cortocircuito,  l'altro
              indicatore deve continuare  a  lampeggiare  o  rimanere
              acceso,  ma  in tal caso la frequenza puo' differire da
              quella prescritta.
6.4.          Luci di arresto
6.4.1.        Numero: una o due.
              Tuttavia,  per  i  ciclomotori  a  tre  ruote  la   cui
              larghezza  massima  supera  1300  mm sono richieste due
              luci di arresto.
6.4.2.        Schema di montaggio: nessuna disposizione particolare.
6.4.3.        Posizione
6.4.3.1.        in larghezza: il centro di  riferimento  deve  essere
              situato  sul  piano  longitudinale  mediano del veicolo
              qualora vi sia una sola luce  di  arresto;  qualora  vi
              siano   due   luci   di  arresto,  esso  devono  essere
              simmetriche al piano longitudinale mediano del veicolo.
              Per i veicoli con due ruote posteriori: almeno  600  mm
              tra  le due luci. Questa distanza puo' essere ridotta a
              400 mm se la larghezza massima del veicolo e' inferiore
              a 1300 mm;
6.4.3.2.      in altezza: minimo 250 mm, massimo 1500 mm dal suolo;
6.4.3.3.      in lunghezza: nella parte posteriore del veicolo.
6.4.4.        Visibilita' geometrica
              Angolo orizzontale: 45 gradi a destra e sinistra.
              Angolo verticale: 15 gradi sopra e sotto l'orizzontale.
              Tuttavia,     l'angolo     verticale     al     disotto
              dell'orizzontale  puo'  essere  ridotto  a  5  gradi se
              l'altezza della luce e' inferiore a 750 mm.
6.4.5.        Orientamento: verso il retro del veicolo.
6.4.6.         Possono essere raggruppati con una o piu'  altre  luci
              posteriori.
6.4.7.        Non possono essere combinate con altre luci.
6.4.8.          Possono essere incorporate reciprocamente con la luce
              di posizione posteriore.
6.4.9.        Collegamento elettrico: deve accendersi ogni volta  che
              venga azionato almeno uno dei freni di servizio.
6.4.10.       Spia d'innesto: vietata.
6.5.          Luci di posizione anteriori
6.5.1.        Numero: una o due.
              Tuttavia,  per  i  ciclomotori  a  tre  ruote  con  una
              larghezza massima superiore a 1300  mm  sono  richieste
              due luci di posizione anteriori.
6.5.2.        Schema di montaggio: nessuna disposizione particolare.
6.5.3.        Posizione
6.5.3.1.      in larghezza:
              -  una  luce  di  posizione anteriore indipendente puo'
                essere installata sopra o sotto o accanto ad un'altra
                luce anteriore: se queste luci si trovano  una  sopra
                l'altra,  il  centro  di  riferimento  della  luce di
                posizione anteriore deve  essere  situato  sul  piano
                longitudinale  mediano del veicolo; se queste luci si
                trovano una  accanto  all'altra,  i  loro  centri  di
                riferimento  devono essere simmetrici rispetto al pi-
                ano longitudinale mediano del veicolo;
              - una luce di posizione anteriore incorporata
                              reciprocamente   con   un'altra    luce
                anteriore  deve  essere installata in modo che il suo
                centro  di  riferimento   sia   situato   sul   piano
                longitudinale mediano del veicolo.
              - due luci di posizione anteriori, di cui uno o ambedue
                incorporata (incorporate) reciprocamente con un'altra
                luce  anteriore, devono essere installate in modo che
                i  loro  centri  di  riferimento   siano   simmetrici
                rispetto al piano longitudinale mediano del veicolo;
              Nel  caso  di  un  veicolo  con  due  luci di posizione
              anteriori:
              - i bordi della superficie  illuminante  piu'  distanti
                dal  piano  longitudinale  mediano  del  veicolo  non
                devono trovarsi a  piu'  di  400  mm  dall'estremita'
                della larghezza fuori tutto del veicolo;
              -  i  bordi  interni della superfici illuminanti devono
                trovarsi a una distanza di almeno 500 mm;
6.5.3.2.      in altezza: minimo 350 mm, massimo 1500 mm dal suolo;
6.5.3.3.      in lunghezza: nella parte anteriore del veicolo.
6.5.4.        Visibilita' geometrica
              Angolo orizzontale: 80 gradi a sinistra e a  destra  se
              vi  e'  una  sola  luce  di  posizione;  80 gradi verso
              l'esterno e 45 verso l'interno se vi sono due  luci  di
              posizione.
              Angolo verticale: 15 gradi sopra e sotto l'orizzontale.
              Tuttavia,     l'angolo     verticale     al     disotto
              dell'orizzontale puo'  essere  ridotto  a  5  gradi  se
              l'altezza della luce e' inferiore a 750 mm.
6.5.5.        Orientamento: verso l'avanti.
              Possono muoversi in funzione dell'angolo di sterzatura.
6.5.6.             Possono essere raggruppate con tutte le altri luci
              anteriori.
6.5.7.        Possono essere incorporate reciprocamente con qualsiasi
              altra luce anteriore.
6.5.8.                Collegamento  elettrico:  nessuna  disposizione
              particolare.
6.5.9.        Spia d'innesto: facoltativa.
              Spia luminosa verde non lampeggiante.
6.5.10.       Altre prescrizioni: nessuna.
6.6.          Luci di posizione posteriori
6.6.1.        Numero: una o due.
              Tuttavia,  per  i  ciclomotori  a  tre  ruote  con  una
              larghezza massima superiore a 1300  mm  sono  richieste
              due luci di posizione posteriori.
6.6.2.        Schema di montaggio: nessuna disposizione particolare.
6.6.3.        Posizione
6.6.3.1.           in larghezza: il centro di riferimento deve essere
              situato sul piano longitudinale mediano del veicolo  se
              vi e' una sola luce di posizione posteriore; se vi sono
              due  luci  di  posizione posteriori, esse devono essere
              simmetriche al piano longitudinale mediano del veicolo.
              Per i veicoli con due ruote posteriori: almeno  600  mm
              tra  le due luci. Questa distanza puo' essere ridotta a
              400 mm se la larghezza massima del veicolo e' inferiore
              a 1300 mm;
6.6.3.2.      in altezza: minimo 250 mm, massimo 1200 mm dal suolo;
6.6.3.3.      in lunghezza: nella parte posteriore del veicolo.
6.6.4.        Visibilita' geometrica
              Angolo orizzontale: 80 gradi a sinistra e a  destra  se
              vi  e'  una  sola  luce  di  posizione;  80 gradi verso
              l'esterno e 45 gradi verso l'interno  se  vi  sono  due
              luci di posizione.
              Angolo verticale: 15 gradi sopra e sotto l'orizzontale.
              Tuttavia,     l'angolo     verticale     al     disotto
              dell'orizzontale puo'  essere  ridotto  a  5  gradi  se
              l'altezza della luce e' inferiore a 750 mm.
6.6.5.        Orientamento: verso il retro.
6.6.6.            Possono essere raggruppate con qualsiasi altra luce
              posteriore.
6.6.7.         Possono essere incorporate reciprocamente con la  luce
              di   arresto   o   il   catadiottro   posteriore,   non
              triangolare, o con tutti e due.
6.6.8.                Collegamento  elettrico:  nessuna  disposizione
              particolare.
6.6.9.        Spia d'innesto: facoltativa.
              La  sua funzione deve essere assicurata dal dispositivo
              previsto,  se  del  caso,  per  la  luce  di  posizione
              anteriore.
6.6.10.       Altre prescrizioni: nessuna.
6.7.          Catadiottri posteriori, non triangolari
6.7.1.        Numero: uno o due della classe 1 A (1).
              Tuttavia,  per  i  ciclomotori  a  tre  ruote  con  una
              larghezza massima superiore a 1000  mm  sono  richiesti
              due catadiottri posteriori non triangolari.
6.7.2.        Schema di montaggio: nessuna disposizione particolare.

(1)   In   base  alla  classificazione  che  figura  nella  direttiva
    76/757/CEE per il ravvicinamento delle legislazioni  degli  Stati
    membri  relative  ai  catadiottri dei veicoli a motore e dei loro
    rimorchi.
6.7.3.        Posizione
6.7.3.1.        in larghezza: il centro di  riferimento  deve  essere
              situato  sul piano longitudinale mediano del veicolo se
              vi e' un solo  catadiottro,  oppure,  se  vi  sono  due
              catadiottri,  essi  devono  essere  simmetrici al piano
              longitudinale mediano del veicolo.
              Nel caso di un veicolo con due catadiottri posteriori:
              -  i  bordi  della superficie illuminanti piu' distanti
                dal  piano  longitudinale  mediano  del  veicolo  non
                devono  trovarsi  a  piu'  di  400 mm dall'estremita'
                della larghezza fuori tutto del veicolo;
              - i bordi interni dei catadiottri devono trovarsi a una
                distanza di  almeno  500  mm.  Questa  distanza  puo'
                essere  ridotta  a 400 mm se la larghezza massima del
                veicolo e' inferiore a 1300 mm.
6.7.3.2       in altezza: minimo 250 mm, massimo 900 mm dal suolo;
6.7.3.3.      in lunghezza: nella parte posteriore del veicolo.
6.7.4.        Visibilita' geometrica
              Angolo orizzontale: 30 gradi a sinistra e a destra.
              Angolo verticale: 15 gradi sopra e sotto l'orizzontale.
              Tuttavia,     l'angolo     verticale     al     disotto
              dell'orizzontale  puo'  essere  ridotto  a  5  gradi se
              l'altezza del catadiottro e' inferiore a 750 mm.
6.7.5.        Orientamento: verso il retro.
6.7.6.        Possono essere raggruppati con qualsiasi altra luce.
6.6.7.           Altre prescrizioni: la  superficie  illuminante  del
              catadiottro puo' avere delle parti comuni con quella di
              qualsiasi   altra   luce   rossa  situata  nella  parte
              posteriore.
6.8.          Catadiottri dei pedali
              Ciascuno dei pedali del ciclomotore a  tre  ruote  deve
              essere  munito  di  due catadiottri. Essi devono essere
              installati in modo tale che le  superfici  utili  siano
              esterne  al  pedale  stesso,  perpendicolari  al  piano
              d'appoggio  del  pedale,  e  il  loro  asse  ottico  e'
              parallelo al piano longitudinale mediano del veicolo.
6.8.1.        Numero: quattro catadiottri o gruppi di catadiottri.
6.8.2.        Schema di montaggio: nessuna disposizione particolare.
6.8.3.        Altre prescrizioni
              La  superficie  illuminante del catadiottro deve essere
              arretrata rispetto al contorno.  I  catadiottri  devono
              essere  montati  nel  corpo del pedale in modo che essi
              siano ben visibili verso l'avanti e verso il retro  del
              veicolo.  L'asse di riferimento dei catadiottri, la cui
              forma deve essere  adattata  a  quella  del  corpo  del
              pedale, deve essere perpendicolare all'asse del pedale.
              I catadiottri dei pedali possono essere montati solo su
              pedali  di veicoli che, tramite manovella o dispositivi
              simili, possono servire come mezzi  di  propulsione  al
              posto  del  motore.  Essi non possono essere montati su
              pedali che servono da comandi al veicolo o che  servono
              solo   da  poggiapiedi  per  il  conducente  o  per  il
              passeggero.
6.9.          Catadiottri laterali, non triangolari
6.9.1.        Numero da ciascun lato: uno o due della classe 1 A (1)
6.9.2.        Schema di montaggio: nessuna disposizione particolare.
6.9.3.        Posizione
6.9.3.1.      in larghezza: nessuna disposizione particolare;
6.9.3.2.      in altezza: minimo 300 mm, massimo 900 mm dal suolo;

(1)   In   base  alla  classificazione  che  figura  nella  direttiva
    76/757/CEE per il ravvicinamento delle legislazioni  degli  Stati
    membri  relative  ai  catadiottri dei veicoli a motore e dei loro
    rimorchi.
6.9.3.3.        in lunghezza: deve essere  tale  che,  in  condizioni
              normali,   il   dispositivo   non   possa  essere  reso
              invisibile dal conducente o  dal  passeggero,  ne'  dai
              loro abiti.
6.9.4.        Visibilita' geometrica
              Angolo  orizzontale: 30 gradi verso l'avanti r verso il
              retro.
              Angolo verticale: 15 gradi sopra e sotto l'orizzontale.
              Tuttavia,     l'angolo     verticale     al     disotto
              dell'orizzontale  puo'  essere  ridotto  a  5  gradi se
              l'altezza della luce e' inferiore a 750 mm.
6.9.5.       Orientamento: l'asse di riferimento dei catadiottri deve
              essere perpendicolare al  piano  longitudinale  mediano
              del  veicolo e orientato verso l'esterno. I catadiottri
              situati  nella  parte  anteriore  possono  muoversi  in
              funzione dell'angolo di sterzatura.
6.9.6.            Possono essere raggruppati con altri dispositivi di
              segnalazione.
6.10.         Dispositivo d'illuminazione della targa  d'immatricola-
              zione posteriore
6.10.1.       Numero: uno.
              Il dispositivo puo' essere composto da diversi elementi
              ottici destinati a illuminare la sede della targa.

6.10.2.       Schema d'installazione       |
                                           |
6.10.3.       Posizione                    |
                                           |
6.10.3.1.     in larghezza                 |
                                           | Tali che il dispositivo
6.10.3.2.     in altezza                   | illumini la sede
                                           | riservata alla targa
6.10.3.3.     in lunghezza                 | d'immatricolazione.
                                           |
6.10.4.       Visibilita' geometrica       |
                                           |
6.10.5.       Orientamento                 |
                                           |
6.10.6.       Puo' essere raggruppato con una o piu' luci posteriori.
6.10.7.           Puo' essere combinato  con  la  luce  di  posizione
              posteriore.
6.10.8.          Non puo' essere incorporato reciprocamente con altre
              luci.
6.10.9.              Collegamento  elettrico:  nessuna   prescrizione
              particolare.
6.10.10.      Spia d'innesto: facoltativa.
              La   sua  funzione  deve  essere  compiuta  dalla  spia
              prescritta per la luce di posizione.
6.10.11.      Altre prescrizioni: nessuna.




     ---->  Vedere Figure da Pag. 99 a Pag. 100 del S.O.  <----



                             Appendice 3
     Scheda informativa per quanto riguarda l'installazione dei
dispositivi di illuminazione e di segnalazione luminosa su un tipo di
                       ciclomotore a tre ruote
      (Da allegare alla domanda di omologazione nel caso in cui
  quest'ultima venga presentata indipendentemente dalla domanda di
                      omologazione del veicolo)
Numero progressivo (assegnato dal richiedente): .....................
La domanda di omologazione per quanto  riguarda  l'installazione  dei
dispositivi di illuminazione e di segnalazione luminosa su un tipo di
ciclomotore  a tre ruote deve essere corredata dalle informazioni che
figurano all'allegato II della direttiva 92/61/CEE, lettera A, punti:
0.1,
0.2,
0.4-0.6,
8-8.4.
                             Appendice 4

                                 |                                  |
                                 | Indicazione dell'amministrazione |
                                 |                                  |
 Certificato di omologazione per quanto riguarda l'installazione dei
dispositivi di illuminazione e di segnalazione luminosa su un tipo di
                       ciclomotore a tre ruote
                               MODELLO
Verbale n. ........... del servizio tecnico ........... data ........
N. di omologazione: ................. N. di estensione: .............
1.    Marchio di fabbrica o commerciale del veicolo: ................
      ...............................................................
2.    Tipo di veicolo: ..............................................
3.    Nome e indirizzo del costruttore: .............................
      ...............................................................
4.    Nome e indirizzo dell'eventuale mandatario del costruttore: ...
      ...............................................................
5.    Dispositivi obbligatori di illuminazione e di segnalazione
      luminosa presenti sul veicolo soggetto alle verifiche (1):
5.1.  Proiettori anabbaglianti
5.2.  Luci di posizione anteriori
5.3.  Luci di posizione posteriori
5.4.  Catadiottri posteriori, non triangolari
5.5.  Catadiottri dei pedali (2)
5.6.  Indicatori di direzione per i ciclomotori a tre ruote con
      carrozzeria chiusa
5.7.  Luci di arresto
6.    Dispositivi facoltativi di illuminazione e di segnalazione
      luminosa presenti sul veicolo soggetto alle verifiche (1):
6.1.  Proiettori abbaglianti: si/no (*)
6.2.  Indicatori di direzione per ciclomotori a tre ruote senza
      carrozzeria chiusa: si/no (*)
6.3.  Catadiottri laterali, non triangolari: si/no (*)
6.4.  Dispositivo di illuminazione della targa posteriore di
      immatricolazione : si/no
7.    Varianti: .....................................................
      ...............................................................
8.    Veicolo presentato all'omologazione il ........................
9.    L'omologazione e' accordata/rifiutata (*)
10.   Luogo: ........................................................
11.   Data: .........................................................
12.   Firma: ........................................................

(1)  Indicare per ciascun dispositivo, su una scheda separata, i tipi
    di   dispositivi   debitamente   identificati    conformi    alle
    prescrizioni di montaggio ai sensi del presente allegato.
(2) Unicamente per i ciclomotori a tre ruote muniti di pedali.
(*) Cancellare la dicitura inutile.
                             ALLEGATO IV
              PRESCRIZIONI PER I MOTOCICLI A DUE RUOTE
1.               Ciascun motociclo a due ruote deve essere munito dei
              seguenti dispositivi di illuminazione e di segnalazione
              luminosa:
1.1.          proiettore abbagliante,
1.2.          proiettore anabbagliante,
1.3.          indicatori di direzione,
1.4.          luci di arresto,
1.5.          luce di posizione anteriore,
1.6.          luce di posizione posteriore,
1.7.                      dispositivo  d'illuminazione  della   targa
              d'immatricolazione posteriore,
1.8.          catadiottro posteriore, non triangolare,
2.              Ciascun ciclomotore a due ruote puo', inoltre, essere
              dotato dei seguenti dispositivi di illuminazione  e  di
              segnalazione luminosa:
2.1.          proiettore fendinebbia,
2.2.          luce posteriore per nebbia,
2.3.          segnalazione d'emergenza,
2.4.          catadiottri laterali, non triangolari.
3.                     L'installazione di ciascuno dei dispositivi di
              illuminazione e di segnalazione luminosa menzionati  ai
              punti  1 e 2 deve essere effettuata in conformita' alle
              disposizioni appropriate di cui al punto 6.
4.          L'installazione di qualsiasi dispositivo di illuminazione
              e di segnalazione luminosa diverso da quelli menzionati
              ai punti 1 e 2 e' vietata.
5.          I dispositivi di illuminazione e di segnalazione luminosa
              omologati per i veicoli a quattro ruote delle categorie
              M1 e N1 e menzionati ai precedenti punti  1  e  2  sono
              ammessi anche sui motocicli.
6.            PRESCRIZIONI PARTICOLARI D'INSTALLAZIONE
6.1.          Proiettori abbaglianti
6.1.1.        Numero: uno o due.
6.1.2.        Schema di montaggio: nessuna disposizione particolare.
6.1.3.        Posizione
6.1.3.1.      in larghezza:
              - un proiettore abbagliante  indipendente  puo'  essere
                installato  sopra  o sotto o accanto ad un'altra luce
                anteriore:  se  queste  luci  si  trovano  una  sopra
                l'altra,  il  centro  di  riferimento  del proiettore
                abbagliante   deve   essere   situato    sul    piano
                longitudinale  mediano del veicolo; se queste luci si
                trovano una  accanto  all'altra,  i  loro  centri  di
                riferimento  devono essere simmetrici rispetto al pi-
                ano longitudinale mediano del veicolo;
              - un proiettore abbagliante incorporato  reciprocamente
                con un'altra luce anteriore deve essere installato in
                modo che il suo centro di riferimento sia situato sul
                piano longitudinale mediano del veicolo. Tuttavia, se
                il   veicolo   e'   dotato  anche  di  un  proiettore
                anabbagliante  indipendente,   montato   accanto   al
                proiettore  abbagliante, i loro centri di riferimento
                devono   essere   simmetrici   rispetto   al    piano
                longitudinale mediano del veicolo;
              -  due  proiettori  abbaglianti,  di  cui uno o ambedue
                incorporato (incorporati) reciprocamente con un'altra
                luce anteriore, devono essere installati in modo  che
                i   loro   centri  di  riferimento  siano  simmetrici
                rispetto al piano longitudinale mediano del veicolo;
6.1.3.2.      in lunghezza: nella parte anteriore del veicolo. Questa
              esigenza e' considerata soddisfatta se la  luce  emessa
              non  disturba  il  conducente,  ne'  direttamente,  ne'
              indirettamente,  attraverso  specchi  retrovisori   e/o
              altri superfici riflettenti del veicolo.
6.1.3.3.     Nel caso di un solo proiettore abbagliante indipendente,
              la distanza tra il bordo della superficie illuminante e
              il  bordo  di  quella  del proiettore anabbagliante non
              deve essere superiore a 200 mm.
6.1.3.4.      Nel caso di due proiettori abbaglianti, la distanza tra
              le superfici illuminanti non deve  essere  superiore  a
              200 mm.
6.1.4.        Visibilita' geometrica
              La  visibilita'  della  superficie  illuminante,  anche
              nelle zone che non sembrano illuminate nella  direzione
              d'osservazione   considerata,  deve  essere  assicurata
              all'interno di  uno  spazio  divergente  delimitato  da
              generatrici  che  seguono il perimetro della superficie
              illuminante e formano un angolo di almeno 5  gradi  con
              l'asse  di  riferimento  del  proiettore.  Come origine
              degli angoli  di  visibilita'  geometrica  deve  essere
              considerato   il   contorno   della   proiezione  della
              superficie illuminante su un piano trasversale tangente
              alla  parte  anteriore  del  trasparente del proiettore
              abbagliante.
6.1.5.        Orientamento: verso l'avanti.
              Possono muoversi in funzione dell'angolo di sterzatura.
6.1.6.              Possono  essere  raggruppati  con  il  proiettore
              anabbagliante e le altre luci anteriori.
6.1.7.        Non possono essere combinati con altre luci.
6.1.8.        Possono essere incorporati reciprocamente:
6.1.8.1.      con il proiettore anabbagliante,
6.1.8.2.      con la luce di posizione anteriore.
6.1.8.3.      con il proiettore fendinebbia.
6.1.9.        Collegamento elettrico
              L'accensione    dei    proiettori    abbaglianti   deve
              effettuarsi simultaneamente. Al momento  del  passaggio
              dai fasci anabbaglianti ai fasci abbaglianti, si devono
              accendere  tutti  i  proiettori abbaglianti. Al momento
              del  passaggio   dai   fasci   abbaglianti   ai   fasci
              anabbaglianti,  si  devono  spegnere contemporaneamente
              tutti   i   proiettori   abbaglianti.   I    proiettori
              anabbaglianti possono restare accesi contemporaneamente
              ai proiettori abbaglianti.
6.1.10.       Spia di innesto: obbligatoria.
              Spia luminosa blu non lampeggiante.
6.1.11.       Altre prescrizioni: l'intensita' massima dei proiettori
              abbaglianti      che      possono     essere     accesi
              contemporaneamente non deve essere superiore  a  225000
              cd (valore d'omologazione).
6.2.          Proiettori anabbaglianti
6.2.1.        Numero: uno o due.
6.2.2.        Schema di montaggio: nessuna disposizione particolare.
6.2.3.        Posizione
6.2.3.1.      in larghezza:
              -  un proiettore anabbagliante indipendente puo' essere
                installato sopra o sotto o accanto ad  un'altra  luce
                anteriore:  se  queste  luci  si  trovano  una  sopra
                l'altra, il  centro  di  riferimento  del  proiettore
                abbagliante    deve    essere   situato   sul   piano
                longitudinale mediano del veicolo; se queste luci  si
                trovano  una  accanto  all'altra,  i  loro  centri di
                riferimento devono essere simmetrici rispetto al  pi-
                ano longitudinale mediano del veicolo;
              -     un     proiettore    anabbagliante    incorporato
                reciprocamente  con  un'altra  luce  anteriore   deve
                essere  installato  in  modo  che  il  suo  centro di
                riferimento  sia  situato  sul  piano   longitudinale
                mediano  del  veicolo.  Tuttavia,  se  il  veicolo e'
                dotato   anche   di   un    proiettore    abbagliante
                indipendente,    montato    accanto   al   proiettore
                anabbagliante, i loro centri  di  riferimento  devono
                essere  simmetrici  rispetto  al  piano longitudinale
                mediano del veicolo;
              -  due  proiettori  anabbaglianti, di cui uno o ambedue
                incorporato (incorporati) reciprocamente con un'altra
                luce anteriore, devono essere installati in modo  che
                i   loro   centri  di  riferimento  siano  simmetrici
                rispetto al piano longitudinale mediano del veicolo;
6.2.3.2.      in altezza minimo 500 mm, massimo 1200 mm dal suolo;
6.2.3.3.      in lunghezza: nella parte anteriore del veicolo. Questa
              esigenza e' considerata soddisfatta se la  luce  emessa
              non  disturba  il  conducente,  ne'  direttamente,  ne'
              indirettamente,  attraverso  specchi  retrovisori   e/o
              altre superfici riflettenti del veicolo.
6.2.3.4.        Nel caso di due proiettori anabbaglianti, la distanza
              tra le superfici illuminanti non deve essere  superiore
              a 200 mm.
6.2.4.        Visibilita' geometrica
              Essa  e'  determinata dagli angoli (alfa) e (beta) come
              sono definiti al punto A.10 dell'allegato I:
              (alfa) = 15 gradi verso l'alto  e  10  gradi  verso  il
              basso;
              (beta)  =  45  gradi  a sinistra e a destra se vi e' un
              solo proiettore anabbagliante;
                       45 gradi verso  l'esterno  e  10  gradi  verso
              l'interno se vi sono due proiettori anabbaglianti.
              La   presenza   di   pareti  o  di  altri  elementi  in
              prossimita' del proiettore non deve  provocare  effetti
              secondari  di  disturbo  per  gli  altri  utenti  della
              strada.
6.2.5.        Orientamento: verso l'avanti.
              Possono muoversi in funzione dell'angolo di sterzatura.
              L'orientamento verticale del fascio anabbagliante  deve
              rimanere  compreso  fra - 0,5% e - 2,5%, a meno che non
              sia installato un dispositivo di regolazione esterno.
6.2.6.       Possono essere raggruppati con il proiettore abbagliante
              e le altre luci anteriori.
6.2.7.        Non possono essere combinati con altre luci.
6.2.8.            Possono essere incorporati  reciprocamente  con  il
              proiettore abbagliante e le altre luci anteriori.
6.2.9.        Collegamento elettrico
              Il  comando  del passaggio al fascio anabbagliante deve
              azionare simultaneamente lo spegnimento del  proiettore
              abbagliante,  mentre  il  proiettore anabbagliante puo'
              restare   acceso   contemporaneamente   al   proiettore
              abbagliante.
6.2.10.       Spia d'innesto: facoltativa.
              Spia luminosa verde non lampeggiante.
6.2.11.       Altre prescrizioni: nessuna.
6.3.          Indicatori di direzione
6.3.1.        Numero: due da ciascun lato.
6.3.2.            Schema di montaggio: due indicatori anteriori e due
              indicatori posteriori.
6.3.3.        Posizione
6.3.3.1.      in larghezza:
6.3.3.1.1.    per gli indicatori anteriori occorre simultaneamente;
6.3.3.1.1.1.    una  distanza  minima  di  240  mm  tra  le superfici
              illuminanti,
6.3.3.1.1.2.  che essi siano situati all'esterno dei piani  verticali
              longitudinali   tangenti   ai   bordi   esterni   della
              superficie illuminante del proiettore o dei proiettori,
6.3.3.1.1.3.  una distanza minima tra le superfici illuminanti  degli
              indicatori  e  dei proiettori anabbaglianti piu' vicini
              a:
              - 75 mm se l'intensita' minima dell'indicatore e' di 90
                cd;
              - 40 mm se l'intensita' minima  dell'indicatore  e'  di
                175 cd;
              -  20  mm  se l'intensita' minima dell'indicatore e' di
                250 cd;
              - inferiore o  uguale  20  mm  se  l'intensita'  minima
                dell'indicatore e' di 400 cd;
6.3.3.1.2.     per gli indicatori posteriori, la distanza fra i bordi
              interni delle due superfici illuminanti deve essere  di
              almeno  180  mm  con la riserva che siano rispettate le
              prescrizioni del  punto  A.10  dell'allegato  I,  anche
              quando la targa d'immatricolazione e' montata;
6.3.3.2.      in altezza: minimo 350 mm, massimo 1200 mm dal suolo;
6.3.3.3.        in lunghezza: la distanza verso l'avanti tra il piano
              trasversale  che  corrisponde  al   limite   posteriore
              estremo  longitudinale  del  veicolo  e  il  centro  di
              riferimento degli indicatori posteriori non deve essere
              superiore a 300 mm.
6.3.4.        Visibilita' geometrica
              Angoli orizzontali: vedi appendice 2.
              Angoli verticali: 15 gradi sopra e sotto l'orizzontale.
              Tuttavia, l'angolo verticale sotto  l'orizzontale  puo'
              essere  ridotto  a  5  gradi se l'altezza delle luci e'
              inferiore a 750 mm.
6.3.5.        Orientamento
              Gli indicatori di direzione anteriori possono  muoversi
              in funzione dell'angolo di sterzatura.
6.3.6.        Possono essere raggruppati con una o piu' luci.

6.3.7.        Non possono essere combinati con altre luci.
6.3.8.         Non possono essere incorporati reciprocamente un'altra
              luce.
6.3.9.        Collegamento elettrico
              L'accensione degli indicatori di direzione deve  essere
              indipendente  da  quella  delle  altre  luci. Tutti gli
              indicatori di direzione situati su uno stesso lato  del
              veicolo sono accesi e spenti dallo stesso comando.
6.3.10.       Spia di funzionamento: obbligatoria
              Puo'  essere ottica o acustica, oppure l'uno e l'altro.
              Se e'  ottica,  deve  essere  lampeggiante,  di  colore
              verde;  deve  essere  visibile  in  tutte le condizioni
              normali di guida; deve spegnersi o restare accesa senza
              lampeggiare, o presentare un rilevante  cambiamento  di
              frequenza  nel  caso  di funzionamento difettoso di uno
              qualsiasi  degli  indicatori  di   direzione.   Se   e'
              acustica,  deve essere chiaramente udibile e presentare
              le medesime  condizioni  di  funzionamento  della  spia
              ottica.
6.3.11.       Altre prescrizioni
              Le   caratteristiche   sotto   indicate  devono  essere
              misurate quando il generatore  elettrico  non  alimenta
              altri  carichi  al di fuori dei circuiti indispensabili
              al  funzionamento  del  motore  e  dei  dispositivi  di
              illuminazione.
6.3.11.1.     L'azionamento del comando del segnale luminoso deve dar
              luogo  all'accensione  della  luce  entro un secondo al
              massimo e alla prima estinzione  della  luce  entro  un
              secondo e mezzo al massimo.
6.3.11.2.          Su  tutti  i veicoli i cui indicatori di direzione
              funzionano a corrente continua:
6.3.11.2.1.   luce lampeggiante alla frequenza di 90 +- 30 periodi al
              minuto;
6.3.11.2.2.    lampeggiamento degli  indicatori  di  direzione  sullo
              stesso  lato  del  veicolo  alla  stessa frequenza e in
              fase.
6.3.11.3.     Sui veicoli i cui indicatori di direzione funzionano  a
              corrente  alternata,  quando  il  regime  del motore e'
              compreso tra il 50% e il 100% del regime corrispondente
              alla velocita' massima del veicolo:
6.3.11.3.1.   luce lampeggiante alla frequenza di 90 +- 30 periodi al
              minuto;
6.3.11.3.2.   il lampeggiamento degli indicatori di  direzione  sullo
              stesso  lato  del  veicolo  puo'  essere  simultaneo  o
              alternato. Gli indicatori anteriori non  devono  essere
              visibili  dalla  parte  posteriore  ne'  gli indicatori
              posteriori dalla parte anteriore  nelle  zone  definite
              all'appendice 1.
6.3.11.4.      Sui veicoli i cui indicatori di direzione funzionano a
              corrente alternata, quando  il  regime  del  motore  e'
              compreso  tra  il  regime  di  minimo  specificato  dal
              costruttore e il 50%  del  regime  corrispondente  alla
              velocita' massima del veicolo.
6.3.11.4.1.     luce lampeggiante alla frequenza di 90 + 30 e 90 - 45
              periodi al minuto;
6.3.11.4.2.   il lampeggiamento degli indicatori di  direzione  sullo
              stesso  lato  del  veicolo  puo'  essere  simultaneo  o
              alternato. Gli indicatori anteriori non  devono  essere
              visibili  dalla  parte  posteriore  ne'  gli indicatori
              posteriori dalla parte anteriore  nelle  zone  definite
              all'appendice 1.
6.3.11.5.      In caso di funzionamento difettoso di un indicatore di
              direzione,  non  causato  da  corto-circuito,   l'altro
              indicatore  deve  continuare  a  lampeggiare o rimanere
              acceso, ma in tal caso la frequenza puo'  differire  da
              quella prescritta.
6.4.          Luci di arresto.
6.4.1.        Numero: una o due.
6.4.2.        Schema di montaggio: nessuna disposizione particolare.
6.4.3.        Posizione.
6.4.3.1.           in larghezza: il centro di riferimento deve essere
              situato sul piano  longitudinale  mediano  del  veicolo
              qualora  vi sia una sola luce di arresto, o esse devono
              essere simmetriche al piano longitudinale  mediano  del
              veicolo, qualora vi siano due luci d'arresto;
6.4.3.2.      in altezza: minimo 250 mm, massimo 1500 mm dal suolo;
6.4.3.3.      in lunghezza: nella parte posteriore del veicolo.
6.4.4.        Visibilita' geometrica
              Angolo orizzontale: 45 gradi a destra e a sinistra.
              Angolo verticale: 15 gradi sopra e sotto l'orizzontale.
              Tuttavia     l'angolo    verticale    al    di    sotto
              dell'orizzontale puo'  essere  ridotto  a  5  gradi  se
              l'altezza della luce e' inferiore a 750 mm.
6.4.5.        Orientamento: verso il retro del veicolo.
6.4.6.           Possono essere raggruppate con una o piu' altre luci
              posteriori.
6.4.7.        Non possono essere combinate con altre luci.
6.4.8.         Possono essere incorporate reciprocamente con la  luce
              di posizione posteriore.
6.4.9.          Collegamento elettrico: deve accendersiogni volta che
              venga azionato almeno uno dei freni di servizio.
6.4.10.       Spia d'innesto: vietata.
6.5.          Luci di posizione anteriori
6.5.1.        Numero: una o due.
6.5.2.        Schema di montaggio: nessuna disposizione particolare.
6.5.3.        Posizione.
6.5.3.1.      in larghezza:
              -  una  luce  di  posizione   anteriore   puo'   essere
                installata  sopra  o sotto o accanto ad un'altra luce
                anteriore:   se queste  luci  si  trovano  una  sopra
                l'altra,  il  centro  di  riferimento  della  luce di
                posizione anteriore deve  essere  situato  sul  piano
                longitudinale  mediano del veicolo; se queste luci si
                trovano una  accanto  all'altra,  i  loro  centri  di
                riferimento  devono essere simmetrici rispetto al pi-
                ano longitudinale mediano del veicolo;
              -  una  luce   di   posizione   anteriore   incorporata
                reciprocamente   con  un'altra  luce  anteriore  deve
                essere installata  in  modo  che  il  suo  centro  di
                riferimento   sia  situato  sul  piano  longitudinale
                mediano del veicolo;
              - due luci di posizione anteriori, di cui una o ambedue
                incorporata (incorporate) reciprocamente con un'altra
                luce anteriore, devono essere installate in modo  che
                i   loro   centri  di  riferimento  siano  simmetrici
                rispetto al piano longitudinale mediano del veicolo;
6.5.3.2.      in altezza: minimo 350 mm, massimo 1200 mm dal suolo;
6.5.3.3.      in lunghezza: nella parte anteriore del veicolo.
6.5.4.        Visibilita' geometrica
              Angolo orizzontale: 80 gradi a sinistra e a  destra  se
              vi  e'  una  sola  luce  di  posizione:  80 gradi verso
              l'esterno e 45 verso l'interno se vi sono due  luci  di
              posizione.
              Angolo verticale: 15 gradi sopra e sotto l'orizzontale.
              Tuttavia l'angolo verticale al disotto dell'orizzontale
              puo'  essere  ridotto a 5 gradi se l'altezza della luce
              e' inferiore a 750 mm.
6.5.5.        Orientamento: verso l'avanti.
              Possono muoversi in funzione dell'angolo di sterzatura.
              6.5.6.          Possono essere raggruppate con tutte le
              altre luci anteriori.
              6.5.7.        Possono essere incorporate reciprocamente
                            con qualsiasi altra luce anteriore.
              6.5.8.                Collegamento  elettrico:  nessuna
                            disposizione particolare.
6.5.9.        Spia d'innesto: obbligatoria.
              Spia  luminosa  verde non lampeggiante; questa spia non
              e' richiesta  se  l'illuminazione  del  cruscotto  puo'
              essere accesa o spenta solo simultaneamente con la luce
              di posizione.
6.5.10.       Altre prescrizioni: nessuna.
6.6.          Luci di posizione posteriori
6.6.1.        Numero: una o due.
6.6.2.        Schema di montaggio: nessuna disposizione particolare.
6.6.3.        Posizione
6.6.3.1.           in larghezza: il centro di riferimento deve essere
              situato sul piano longitudinale mediano del veicolo  se
              vi  e' una sola luce di posizione, o esse devono essere
              simmetriche al piano longitudinale mediano del  veicolo
              se vi sono due luci di posizione;
6.6.3.2.      in altezza: minimo 250 mm, massimo 1500 mm dal suolo;
6.6.3.3.      in lunghezza: nella parte posteriore del veicolo.
6.6.4.        Visibilita' geometrica
              Angolo  orizzontale:  80 gradi a sinistra e a destra se
              vi e' una  sola  luce  di  posizione;  80  gradi  verso
              l'esterno  e  45  gradi  verso l'interno se vi sono due
              luci di posizione.
              Angolo verticale: 15 gradi sopra e sotto l'orizzontale.
              Tuttavia,     l'angolo     verticale     al     disotto
              dell'orizzontale  puo'  essere  ridotto  a  5  gradi se
              l'altezza della luce e' inferiore a 750 mm.
6.6.5.        Orientamento: verso il retro.
6.6.6.          Possono essere raggruppate con qualsiasi  altra  luce
              posteriore.
6.6.7.                Possono  essere combinate con il dispositivo di
              illuminazione    della     targa     d'immatricolazione
              posteriore.
6.6.8.          Possono essere incorporate reciprocamente con la luce
              di   arresto   o   il   catadiottro   posteriore,   non
              triangolare,  o  con  tutti  e  due, oppure con la luce
              posteriore per nebbia.
6.6.9.                Collegamento  elettrico:  nessuna  disposizione
              particolare.
6.6.10.       Spia d'innesto: facoltativa.
              La  sua funzione deve essere assicurata dal dispositivo
              previsto,  se  del  caso,  per  la  luce  di  posizione
              anteriore.
6.6.11.       Altre prescrizioni: nessuna.
6.7.          Proiettori fendinebbia
6.7.1.        Numero: uno o due.
6.7.2.        Schema di montaggio: nessuna disposizione particolare.
6.7.3.        Posizione
6.7.3.1.      in larghezza:
              -  un  proiettore  fendinebbia  puo'  essere installato
                sopra o sotto o accanto ad un'altra  luce  anteriore:
                se  queste  luci  si  trovano  una  sopra l'altra, il
                centro di riferimento del proiettore fendinebbia deve
                essere situato sul piano  longitudinale  mediano  del
                veicolo;  se  queste  luci  si  trovano  una  accanto
                all'altra, i loro centri di riferimento devono essere
                simmetrici rispetto al  piano  longitudinale  mediano
                del veicolo,
              -  un proiettore fendinebbia incorporato reciprocamente
                con un'altra luce anteriore deve essere installato in
                modo che il suo centro di riferimento sia situato sul
                piano longitudinale mediano del veicolo;
              - due proiettori fendinebbia,  di  cui  uno  o  ambedue
                incorporato (incorporati) reciprocamente con un'altra
                luce  anteriore, devono essere installati in modo che
                i  loro  centri  di  riferimento   siano   simmetrici
                rispetto al piano longitudinale mediano del veicolo;
6.7.3.2.      in altezza: minimo 250 mm dal suolo. Nessun punto della
              superficie  illuminante  deve  trovarsi  sopra il punto
              piu'   elevato   della   superficie   illuminante   del
              proiettore anabbagliante;
6.7.3.3.      in lunghezza: nella parte anteriore del veicolo. Questa
              esigenza  e'  considerata soddisfatta se la luce emessa
              non  disturba  il  conducente,  ne'  direttamente   ne'
              indirettamente,   attraverso  specchi  retrovisori  e/o
              altre superfici riflettenti del veicolo.
6.7.4.        Visibilita' geometrica
              Essa e' determinata dagli angoli (alfa) e  (beta)  come
              sono definiti al punto A.10 dell'allegato I:
              (alfa) = 5 gradi verso l'alto e verso il basso;
              (beta) = 45 gradi a sinistra e a destra eccetto che per
              un   proiettore  eccentrico,  nel  qual  caso  l'angolo
              interno deve essere (beta) = 10 gradi.
6.7.5.        Orientamento: verso l'avanti.
              Possono muoversi in funzione dell'angolo di sterzatura.
6.7.6.        Possono essere raggruppati con altre luci anteriori.
6.7.7.        Non possono essere combinati con altre luci anteriori.
6.7.8.            Possono essere incorporati  reciprocamente  con  il
              proiettore   abbagliante   e   la   luce  di  posizione
              anteriore.
6.7.9.        Collegamento elettrico
              Il proiettore fendinebbia deve poter  essere  acceso  o
              spento  indipendentemente  dal proiettore abbagliante o
              dal proiettore anabbagliante.
6.7.10.       Spia d'innesto: facoltativa.
              Spia luminosa verde non lampeggiante.
6.7.11.       Altre prescrizioni: nessuna.
6.8.          Luci posteriori per nebbia
6.8.1.        Numero: una o due.
6.8.2.        Schema di montaggio: nessuna disposizione particolare.
6.8.3.        Posizione
6.8.3.1.            in  larghezza:  una  luce  posteriore  per nebbia
              indipendente puo' essere installata  sopra  o  sotto  o
              accanto  ad  un'altra luce posteriore: il suo centro di
              riferimento deve essere situato sul piano longitudinale
              mediano del veicolo; se  queste  luci  si  trovano  una
              sopra  l'altra;  se  queste luci si trovano una accanto
              all'altra, i loro centri di riferimento  devono  essere
              simmetrici  rispetto al piano longitudinale mediano del
              veicolo. Una luce  posteriore  per  nebbia  incorporata
              reciprocamente con un'altra luce posteriore deve essere
              installata in modo che il suo centro di riferimento sia
              situato sul piano longitudinale mediano del veicolo;
6.8.3.2.      in altezza: minimo 250 mm, massimo 900 mm dal suolo;
6.8.3.3.      in lunghezza: nella parte posteriore del veicolo.
6.8.3.4.         La distanza tra la superficie illuminante della luce
              posteriore per nebbia e quella della  luce  di  arresto
              deve essere di almeno 100 mm.
6.8.4.        Visibilita' geometrica
              Essa  e'  determinata dagli angoli (alfa) e (beta) come
              sono definiti al punto A.10 dell'allegato I:
              (alfa) = 5 gradi verso l'alto e 5 gradi verso il basso;
              (beta) = 25 gradi a destra e a sinistra.
6.8.5.        Orientamento: verso il retro.
6.8.6.          Possono essere raggruppate con qualsiasi  altra  luce
              posteriore.
6.8.7.        Non possono essere combinate con altre luci.
6.8.8.         Possono essere incorporate reciprocamente con una luce
              di posizione posteriore.
6.8.9.        Collegamento elettrico
              La luce puo' essere accesa solo quando sono accese  una
              o  piu'  delle  seguenti  luci: proiettore abbagliante,
              proiettore anabbagliante o proiettore fendinebbia.
              Se esiste un proiettore fendinebbia, l'estinzione della
              luce  posteriore  per  nebbia  deve  essere   possibile
              indipendentemente da quella del proiettore fendinebbia.
6.8.10.       Spia d'innesto: obbligatoria.
              Spia luminosa giallo ambra non lampeggiante.
6.8.11.       Altre prescrizioni: nessuna.
6.9.          Segnalazione d'emergenza
6.9.1.       Prescrizioni identiche a quelle indicate ai punti da 6.3
              a 6.3.8.
6.9.2.        Collegamento elettrico
              L'azionamento  del  segnale  deve  avvenire  tramite un
              comando   distinto   che    permette    l'alimentazione
              simultanea di tutti gli indicatori di direzione.
6.9.3.        Spia d'innesto: obbligatoria.
              Spia  rossa  lampeggiante  o,  se  non  esiste una spia
              separata,   funzionamento   simultaneo    delle    spie
              prescritte al punto 6.3.10.
6.9.4.        Altre prescrizioni
              Luce  lampeggiante  a una frequenza di 90 +- 30 periodi
              al minuto.    L'azionamento  del  comando  del  segnale
              luminoso deve dar luogo all'accensione della luce entro
              un  secondo  al  massimo  e alla prima estinzione della
              luce entro un secondo e mezzo al massimo.
              La  segnalazione d'emergenza deve poter essere messa in
              funzione  anche  quando  il  dispositivo  che   comanda
              l'avviamento  o  l'arresto  del  motore si trova in una
              posizione tale che il funzionamento di quet'ultimo  sia
              impossibile.
6.10.                      Dispositivo  d'illuminazione  della  targa
              d'immatricolazione posteriore
6.10.1.       Numero: uno.
              Il dispositivo puo' essere composto da diversi elementi
              ottici destinati a illuminare la sede della targa.

6.10.2.       Schema di montaggio          |
                                           |
6.10.3.       Posizione                    |
                                           |
6.10.3.1.     in larghezza                 |
                                           | Tali che il dispositivo
6.10.3.2.     in altezza                   | illumini la sede
                                           | riservata alla targa
6.10.3.3.     in lunghezza                 | d'immatricolazione.
                                           |
6.10.4.       Visibilita' geometrica       |
                                           |
6.10.5.       Orientamento                 |
                                           |
6.10.6.       Puo' essere raggruppato con una o piu' luci posteriori.
6.10.7.           Puo' essere combinato  con  la  luce  di  posizione
              posteriore.
6.10.8.          Non puo' essere incorporato reciprocamente con altre
              luci.
6.10.9.              Collegamento  elettrico:  nessuna   prescrizione
              particolare.
6.10.10.      Spia d'innesto: facoltativa.
              La   sua  funzione  deve  essere  compiuta  dalla  spia
              prescritta per la luce di posizione.
6.10.11.      Altre prescrizioni: nessuna.
6.11.         Catadiottri laterali, non triangolari
6.11.1        Numero da ciascun lato: uno o due della classe I A (1).

(1)  In  base  alla  classificazione  che  figura   nella   direttiva
    76/757/CEE  per  il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati
    membri relative ai catadiottri dei veicoli a motore  e  dei  loro
    rimorchi.
6.11.2.       Schema di montaggio: nessuna disposizione particolare.
6.11.3.       Posizione
6.11.3.1.     in larghezza: nessuna disposizione particolare;
6.11.3.2.     in altezza: minimo 300 mm, massimo 900 mm dal suolo;
6.11.3.3.          in  lunghezza: deve essere tale che, in condizioni
              normali,  il  dispositivo   non   possa   essere   reso
              invisibile  dal  conducente  o  dal passeggero, ne' dai
              loro abiti.
6.11.4.       Visibilita' geometrica
              Angoli  orizzontali: 30 gradi verso l'avanti e verso il
              retro.
              Angoli verticali: 15 gradi sopra e sotto l'orizzontale.
              Tuttavia,     l'angolo     verticale     al     disotto
              dell'orizzontale  puo'  essere  ridotto  a  5  gradi se
              l'altezza del catadiottro e' inferiore a 750 mm.
6.11.5.      Orientamento: l'asse di riferimento dei catadiottri deve
              essere perpendicolare al  piano  longitudinale  mediano
              del  veicolo e orientato verso l'esterno. I catadiottri
              situati  nella  parte  anteriore  possono  muoversi  in
              funzione dell'angolo di sterzatura.
6.11.6.           Possono essere raggruppati con altri dispositivi di
              segnalazione.
6.12.         Catadiottri posteriori, non triangolari
6.12.1.       Numero: uno della classe I A (1).
6.12.2.       Schema di montaggio: nessuna disposizione particolare.
6.12.3.       Posizione
6.12.3.1.       in larghezza: il centro di  riferimento  deve  essere
              situato sul piano longitudinale mediano del veicolo;
6.12.3.2.     in altezza: minimo 250 mm, massimo 900 mm dal suolo;
6.12.3.3.     in lunghezza: nella parte posteriore del veicolo.
6.12.4.       Visibilita' geometrica
              Angolo orizzontale: 30 gradi a sinistra e a destra.
              Angolo verticale: 15 gradi sopra e sotto l'orizzontale.
              Tuttavia,     l'angolo     verticale     al     disotto
              dell'orizzontale puo'  essere  ridotto  a  5  gradi  se
              l'altezza del catadiottro e' inferiore a 750 mm.
6.12.5.       Orientamento: verso il retro.
6.12.6.       Possono essere raggruppati con qualsiasi altra luce.
6.12.7           La superficie illuminante del catadiottro puo' avere
              delle parti comuni con quella di qualsiasi  altra  luce
              rossa situata nella parte posteriore.

(1)   In   base  alla  classificazione  che  figura  nella  direttiva
    76/757/CEE per il ravvicinamento delle legislazioni  degli  Stati
    membri  relative  ai  catadiottri dei veicoli a motore e dei loro
    rimorchi.




     ---->  Vedere Figure da Pag. 112 a Pag. 113 del S.O.  <----



                             Appendice 3
     Scheda informativa per quanto riguarda l'installazione dei
dispositivi di illuminazione e di segnalazione luminosa su un tipo di
                        motociclo a due ruote
      (Da allegare alla domanda di omologazione nel caso in cui
  quest'ultima venga presentata indipendentemente dalla domanda di
                      omologazione del veicolo)
Numero progressivo (assegnato dal richiedente): .....................
La domanda di omologazione per quanto  riguarda  l'installazione  dei
dispositivi di illuminazione e di segnalazione luminosa su un tipo di
motociclo  a  due  ruote deve essere corredata dalle informazioni che
figurano all'allegato II della direttiva 92/61/CEE, lettera A, punti:
0.1,
0.2,
0.4-0.6,
8-8.4.
                             Appendice 4

                                 |                                  |
                                 | Indicazione dell'amministrazione |
                                 |                                  |
 Certificato di omologazione per quanto riguarda l'installazione dei
dispositivi di illuminazione e di segnalazione luminosa su un tipo di
                        motociclo a due ruote
                               MODELLO
Verbale n. ........... del servizio tecnico ........... data ........
N. di omologazione: ................. N. di estensione: .............
1.    Marchio di fabbrica o commerciale del veicolo: ................
      ...............................................................
2.    Tipo di veicolo: ..............................................
3.    Nome e indirizzo del costruttore: .............................
      ...............................................................
4.    Nome e indirizzo dell'eventuale mandatario del costruttore: ...
      ...............................................................
5.    Dispositivi obbligatori di illuminazione e di segnalazione
      luminosa presenti sul veicolo soggetto alle verifiche (1):
5.1.  Proiettori abbaglianti
5.2.  Proiettori anabbaglianti
5.3.  Indicatori di direzione
5.4.  Luci di arresto
5.5.  Luci di posizione anteriori
5.6.  Luci di posizione posteriori
5.7.  Dispositivo di illuminazione della targa d'immatricolazione
      posteriore
5.8.  Catadiottri posteriori, non triangolari
6.    Dispositivi facoltativi di illuminazione e di segnalazione
      luminosa presenti sul veicolo soggetto alle verifiche (1):
6.1.  Proiettori fendinebbia: si/no (*)
6.2.  Luci posteriori per nebbia: si/no (*)
6.3.  Segnalazione d'emergenza: si/no(*)
6.4.  Catadiottri laterali, non triangolari: si/no (*)
7.    Varianti: .....................................................
      ...............................................................
8.    Veicolo presentato all'omologazione il ........................
9.    L'omologazione e' accordata/rifiutata (*)
10.   Luogo: ........................................................
11.   Data: .........................................................
12.   Firma: ........................................................

(1)  Indicare per ciascun dispositivo, su una scheda separata, i tipi
    di   dispositivi   debitamente   identificati    conformi    alle
    prescrizioni di montaggio ai sensi del presente allegato.
(*) Cancellare la dicitura inutile.
                             ALLEGATO V
              PRESCRIZIONI PER I MOTOCICLI CON SIDECAR
1.             Ciascun motociclo con sidecar deve essere  munito  dei
              seguenti dispositivi di illuminazione e di segnalazione
              luminosa:
1.1.          proiettore abbagliante,
1.2.          proiettore anabbagliante,
1.3.          indicatori di direzione,
1.4.          luci di arresto,
1.5.          luce di posizione anteriore,
1.6.          luce di posizione posteriore,
1.7.                       dispositivo  d'illuminazione  della  targa
              d'immatricolazione posteriore,
1.8.          catadiottro posteriore, non triangolare,
2.             Ciascun ciclomotore con sidecar puo', inoltre,  essere
              dotato  dei  seguenti dispositivi di illuminazione e di
              segnalazione luminosa:
2.1.          proiettore fendinebbia,
2.2.          luce posteriore per nebbia,
2.3.          segnalazione d'emergenza,
2.4.          catadiottri laterali, non triangolari.
3.                  L'installazione di ciascuno  dei  dispositivi  di
              illuminazione  e di segnalazione luminosa menzionati ai
              punti 1 e 2 deve essere effettuata in conformita'  alle
              disposizioni appropriate di cui al punto 6.
4.          L'installazione di qualsiasi dispositivo di illuminazione
              e di segnalazione luminosa diverso da quelli menzionati
              ai punti 1 e 2 e' vietata.
5.          I dispositivi di illuminazione e di segnalazione luminosa
              omologati  per i veicoli a motore a quattro ruote delle
              categorie M1 e N1 e menzionati ai precedenti punti 1  e
              2 sono ammessi anche sui motocicli con sidecar.
6.            PRESCRIZIONI PARTICOLARI D'INSTALLAZIONE
6.1.          Proiettori abbaglianti
6.1.1.        Numero: uno o due.
6.1.2.        Schema di montaggio: nessuna disposizione particolare.
6.1.3.        Posizione
6.1.3.1.      in larghezza:
              -  un  proiettore  abbagliante indipendente puo' essere
                installato sopra o sotto o accanto ad  un'altra  luce
                anteriore:  se  queste  luci  si  trovano  una  sopra
                l'altra, il  centro  di  riferimento  del  proiettore
                abbagliante    deve    essere   situato   sul   piano
                longitudinale mediano del veicolo; se queste luci  si
                trovano  una  accanto  all'altra,  i  loro  centri di
                riferimento devono essere simmetrici rispetto al  pi-
                ano longitudinale mediano del veicolo;
              -  un proiettore abbagliante incorporato reciprocamente
                con un'altra luce anteriore deve essere installato in
                modo che il suo centro di riferimento sia situato sul
                piano longitudinale mediano del motociclo.  Tuttavia,
                se  il  motociclo  e'  dotato  anche di un proiettore
                anabbagliante  indipendente,   montato   accanto   al
                proiettore  abbagliante, i loro centri di riferimento
                devono   essere   simmetrici   rispetto   al    piano
                longitudinale mediano del motociclo;
              -  due  proiettori  abbaglianti,  di  cui uno o ambedue
                incorporato (incorporati) reciprocamente con un'altra
                luce anteriore, devono essere installati in modo  che
                i   loro   centri  di  riferimento  siano  simmetrici
                rispetto al piano longitudinale mediano del veicolo;
6.1.3.2.      in lunghezza: nella parte anteriore del veicolo. Questa
              esigenza e' considerata soddisfatta se la  luce  emessa
              non  disturba  il  conducente,  ne'  direttamente,  ne'
              indirettamente,  attraverso  specchi  retrovisori   e/o
              altri superfici riflettenti del motociclo.
6.1.3.3.     Nel caso di un solo proiettore abbagliante indipendente,
              la distanza tra il bordo della superficie illuminante e
              il  bordo  di  quella  del proiettore anabbagliante non
              deve essere superiore a 200 mm.
6.1.3.4.      Nel caso di due proiettori abbaglianti la distanza  tra
              le  superfici  illuminanti  non deve essere superiore a
              200 mm.
6.1.4.        Visibilita' geometrica
              La  visibilita'  della  superficie  illuminante,  anche
              nelle  zone che non sembrano illuminate nella direzione
              d'osservazione  considerata,  deve  essere   assicurata
              all'interno  di  uno  spazio  divergente  delimitato da
              generatrici che seguono il perimetro  della  superficie
              illuminante  e  formano un angolo di almeno 5 gradi con
              l'asse di  riferimento  del  proiettore.  Come  origine
              degli  angoli  di  visibilita'  geometrica  deve essere
              considerato  il   contorno   della   proiezione   della
              superficie illuminante su un piano trasversale tangente
              alla  parte  anteriore  del  trasparente del proiettore
              abbagliante.
6.1.5.        Orientamento: verso l'avanti.
              Possono muoversi in funzione dell'angolo di sterzatura.
6.1.6.              Possono  essere  raggruppati  con  il  proiettore
              anabbagliante e le altre luci anteriori.
6.1.7.        Non possono essere combinati con altre luci.
6.1.8.        Possono essere incorporati reciprocamente:
6.1.8.1.      con il proiettore anabbagliante,
6.1.8.2.      con la luce di posizione anteriore,
6.1.8.3.      con il proiettore fendinebbia.
6.1.9.        Collegamento elettrico
              L'accensione    dei    proiettori    abbaglianti   deve
              effettuarsi simultaneamente. Al momento  del  passaggio
              dai fasci anabbaglianti ai fasci abbaglianti, si devono
              accendere  tutti  i  proiettori abbaglianti. Al momento
              del  passaggio   dai   fasci   abbaglianti   ai   fasci
              anabbaglianti,  si  devono  spegnere contemporaneamente
              tutti   i   proiettori   abbaglianti.   I    proiettori
              anabbaglianti possono restare accesi contemporaneamente
              ai proiettori abbaglianti.
6.1.10.       Spia di innesto: obbligatoria.
              Spia luminosa blu non lampeggiante.
6.1.11.       Altre prescrizioni: l'intensita' massima dei proiettori
              abbaglianti      che      possono     essere     accesi
              contemporaneamente non deve essere superiore  a  225000
              cd (valore d'omologazione).
6.2.          Proiettori anabbaglianti
6.2.1.        Numero: uno o due.
6.2.2.        Schema di montaggio: nessuna disposizione particolare.
6.2.3.        Posizione
6.2.3.1.      in larghezza:
              -  un proiettore anabbagliante indipendente puo' essere
                installato sopra o sotto o accanto ad  un'altra  luce
                anteriore:  se  queste  luci  si  trovano  una  sopra
                l'altra, il  centro  di  riferimento  del  proiettore
                abbagliante    deve    essere   situato   sul   piano
                longitudinale mediano del motociclo; se  queste  luci
                si  trovano  una  accanto all'altra, i loro centri di
                riferimento devono essere simmetrici rispetto al  pi-
                ano longitudinale mediano del motociclo;
              -     un     proiettore    anabbagliante    incorporato
                reciprocamente  con  un'altra  luce  anteriore   deve
                essere  installato  in  modo  che  il  suo  centro di
                riferimento  sia  situato  sul  piano   longitudinale
                mediano  del  veicolo.  Tuttavia,  se il motociclo e'
                dotato   anche   di   un    proiettore    abbagliante
                indipendente,    montato    accanto   al   proiettore
                anabbagliante, i loro centri  di  riferimento  devono
                essere  simmetrici  rispetto  al  piano longitudinale
                mediano del motociclo;
              - due proiettori anabbaglianti, di cui  uno  o  ambedue
                incorporato (incorporati) reciprocamente con un'altra
                luce  anteriore, devono essere installati in modo che
                i  loro  centri  di  riferimento   siano   simmetrici
                rispetto al piano longitudinale mediano del veicolo;
6.2.3.2.      in altezza: minimo 500 mm, massimo 1200 mm dal suolo;
6.2.3.3.      in lunghezza: nella parte anteriore del veicolo. Questa
              esigenza  e'  considerata soddisfatta se la luce emessa
              non  disturba  il  conducente,  ne'  direttamente   ne'
              indirettamente,   attraverso  specchi  retrovisori  e/o
              altre superfici riflettenti del veicolo.
6.2.3.4.      Nel caso di due proiettori anabbaglianti,  la  distanza
              tra  le  due  superfici  illuminanti  non  deve  essere
              superiore a 200 mm.
6.2.4.        Visibilita' geometrica
              Essa e' determinata dagli angoli (alfa) e  (beta)  come
              sono definiti al punto A.10 dell'allegato I:
              (alfa)  =  15  gradi  verso  l'alto e 10 gradi verso il
              basso;
              (beta) = 45 gradi a sinistra e a destra  se  vi  e'  un
              solo proiettore anabbagliante;
                       45  gradi  verso  l'esterno  e  10 gradi verso
              l'interno se vi sono due proiettori anabbaglianti.
              La  presenza  di  pareti  o  di   altri   elementi   in
              prossimita'  del  proiettore non deve provocare effetti
              secondari  di  disturbo  per  gli  altri  utenti  della
              strada.
6.2.5.        Orientamento: verso l'avanti.
              Possono muoversi in funzione dell'angolo di sterzatura.
              L'orientamento  verticale del fascio anabbagliante deve
              rimanere compreso fra - 0,5% e - 2,5%, a meno  che  non
              sia installato un dispositivo di regolazione esterno.
6.2.6.       Possono essere raggruppati con il proiettore abbagliante
              e le altre luci anteriori.
6.2.7.        Non possono essere combinati con altre luci.
6.2.8.               Possono essere incorporati reciprocamente con il
              proiettore abbagliante e le altre luci anteriori.
6.2.9.        Collegamento elettrico
              Il comando del passaggio al fascio  anabbagliante  deve
              azionare  simultaneamente lo spegnimento del proiettore
              abbagliante, mentre il  proiettore  anabbagliante  puo'
              restare   acceso   contemporaneamente   al   proiettore
              abbagliante.
6.2.10.       Spia d'innesto: facoltativa.
              Spia luminosa verde non lampeggiante.
6.2.11.       Altre prescrizioni: nessuna.
6.3.          Indicatori di direzione
6.3.1.        Numero: due da ciascun lato.
6.3.2.          Schema di montaggio: due indicatori anteriori  e  due
              indicatori posteriori.
6.3.3.        Posizione
6.3.3.1.      in larghezza:
              - i bordi delle superfici illuminanti piu' distanti dal
                piano  longitudinale  mediano  non  devono trovarsi a
                piu' di 400 mm dall'estremita' della larghezza  fuori
                tutto del veicolo;
              -  i  bordi  interni delle superfici illuminanti devono
                trovarsi ad una distanza di almeno 600 mm;
              - una distanza  minima  tra  le  superfici  illuminanti
                degli  indicatori  e  dei proiettori abbaglianti piu'
                vicini a:
              - 75 mm se l'intensita' minima dell'indicatore e' di 90
                cd;
              - 40 mm se l'intensita' minima  dell'indicatore  e'  di
                175 cd;
              -  20  mm  se l'intensita' minima dell'indicatore e' di
                250 cd;
              - inferiore o  uguale  20  mm  se  l'intensita'  minima
                dell'indicatore e' di 400 cd;
6.3.3.2.        in lunghezza: la distanza verso l'avanti tra il piano
              trasversale  che  corrisponde  al   limite   posteriore
              estremo  longitudinale  del  veicolo  e  il  centro  di
              riferimento degli indicatori posteriori non deve essere
              superiore  a  300  mm.  Sul  sidecar,  l'indicatore  di
              direzione  anteriore deve trovarsi davanti all'asse del
              sidecar e l'indicatore di direzione  posteriore  dietro
              all'asse del sidecar.
6.3.4.        Visibilita' geometrica
              Angoli orizzontali: vedi appendice 2.
              Angoli verticali: 15 gradi sopra e sotto l'orizzontale.
              Tuttavia,  l'angolo  verticale sotto l'orizzontale puo'
              essere ridotto a 5 gradi se  l'altezza  delle  luci  e'
              inferiore a 750 mm.
6.3.5.        Orientamento
              Gli  indicatori di direzione anteriori possono muoversi
              in funzione dell'angolo di sterzatura.
6.3.6.        Possono essere raggruppati con una o piu' luci.
6.3.7.        Non possono essere combinati con altre luci.
6.3.8.           Non possono essere  incorporati  reciprocamente  con
              un'altra luce.
6.3.9.        Collegamento elettrico
              L'accensione  degli indicatori di direzione deve essere
              indipendente da quella  delle  altre  luci.  Tutti  gli
              indicatori  di direzione situati su uno stesso lato del
              veicolo sono accesi e spenti dallo stesso comando.
6.3.10.       Spia di funzionamento: obbligatoria.
              Puo' essere ottica o acustica, oppure l'uno e  l'altro.
              Se  e'  ottica,  deve  essere  lampeggiante,  di colore
              verde; deve essere  visibile  in  tutte  le  condizioni
              normali di guida; deve spegnersi o restare accesa senza
              lampeggiare,  o  presentare un rilevante cambiamento di
              frequenza nel caso di funzionamento  difettoso  di  uno
              qualsiasi   degli   indicatori   di  direzione.  Se  e'
              acustica, deve essere chiaramente udibile e  presentare
              le  medesime  condizioni  di  funzionamento  della spia
              ottica.
6.3.11.       Altre prescrizioni
              Le  caratteristiche  sotto   indicate   devono   essere
              misurate  quando  il  generatore elettrico con alimenta
              altri carichi al di fuori dei  circuiti  indispensabili
              al  funzionamento  del  motore  e  dei  dispositivi  di
              illuminazione.
6.3.11.1.     L'azionamento del comando del segnale luminoso deve dar
              luogo all'accensione della luce  entro  un  secondo  al
              massimo  e  alla  prima  estinzione della luce entro un
              secondo e mezzo al massimo.
6.3.11.2.     Sui veicoli i cui indicatori di direzione funzionano  a
              corrente continua:
6.3.11.2.1.   luce lampeggiante alla frequenza di 90 +- 30 periodi al
              minuto;
6.3.11.2.2.      lampeggiamento  degli  indicatori di direzione sullo
              stesso lato del veicolo  alla  stessa  frequenza  e  in
              fase.
6.3.11.3.      Sui veicoli i cui indicatori di direzione funzionano a
              corrente alternata, quando  il  regime  del  motore  e'
              compreso tra il 50% e il 100% del regime corrispondente
              alla velocita' massima del veicolo:
6.3.11.3.1.   luce lampeggiante alla frequenza di 90 +- 30 periodi al
              minuto;
6.3.11.3.2.     il lampeggiamento degli indicatori di direzione sullo
              stesso  lato  del  veicolo  puo'  essere  simultaneo  o
              alternato.  Gli  indicatori anteriori non devono essere
              visibili dalla  parte  posteriore  ne'  gli  indicatori
              posteriori  dalla  parte  anteriore nelle zone definite
              all'appendice 1.
6.3.11.4.     Sui veicoli i cui indicatori di direzione funzionano  a
              corrente  alternata,  quando  il  regime  del motore e'
              compreso  tra  il  regime  di  minimo  specificato  dal
              costruttore  e  il  50%  del regime corrispondente alla
              velocita' massima del veicolo:
6.3.11.4.1.   luce lampeggiante alla frequenza compresa tra 90 + 30 e
              90 - 45 periodi al minuto;
6.3.11.4.2.   il lampeggiamento degli indicatori di  direzione  sullo
              stesso  lato  del  veicolo  puo'  essere  simultaneo  o
              alternato. Gli indicatori anteriori non  devono  essere
              visibili  dalla  parte  posteriore  ne'  gli indicatori
              posteriori dalla parte anteriore  nelle  zone  definite
              all'appendice 1.
6.3.11.5.      In caso di funzionamento difettoso di un indicatore di
              direzione,  non  causato  da  corto-circuito,   l'altro
              indicatore  deve  continuare  a  lampeggiare o rimanere
              acceso, ma in tal caso la frequenza puo'  differire  da
              quella prescritta.
6.4.          Luci di arresto.
6.4.1.        Numero: due o tre (una sul sidecar).
6.4.2.        Schema di montaggio: nessuna disposizione particolare.
6.4.3.        Posizione
6.4.3.1.      in larghezza: la distanza laterale tra il bordo estremo
              delle  superfici  illuminanti  delle  luci  di  arresto
              esterne e l'estremita' della larghezza fuori tutto, non
              deve essere superiore a 400 mm. Se  e'  installata  una
              terza  luce  di  arresto, questa deve essere simmetrica
              alla luce di arresto diversa da quella  installata  sul
              sidecar,  rispetto  al  piano longitudinale mediano del
              motociclo;
6.4.3.2.      in altezza: minimo 250 mm, massimo 1500 mm dal suolo;
6.4.3.3.      in lunghezza: nella parte posteriore del veicolo.
6.4.4.        Visibilita' geometrica
              Angolo orizzontale: 45 gradi a destra e a sinistra.
              Per la luce di arresto  del  sidecar:  45  gradi  verso
              l'esterno e 10 gradi verso l'interno.
              Angolo verticale: 15 gradi sopra e sotto l'orizzontale.
              Tuttavia l'angolo verticale al disotto dell'orizzontale
              puo'  essere  ridotto a 5 gradi se l'altezza della luce
              e' inferiore a 750 mm.
6.4.5.        Orientamento: verso il retro del veicolo.
6.4.6.         Possono essere raggruppate con una o piu'  altre  luci
              posteriori.
6.4.7.        Non possono essere combinate con altre luci.
6.4.8.          Possono essere incorporate reciprocamente con la luce
              di posizione posteriore.
6.4.9.        Collegamento elettrico: deve accendersi ogni volta  che
              venga azionato almeno uno dei freni di servizio.
6.4.10.       Spia d'innesto: vietata.
6.5.          Luci di posizione anteriori
6.5.1.        Numero: due o tre (una sul sidecar).
6.5.2.        Schema di montaggio: nessuna disposizione particolare.
6.5.3.        Posizione
6.5.3.1.      in larghezza:
              -  la  distanza  laterale  tra il bordo esterno estremo
                delle  superfici  illuminanti  delle  due   luci   di
                posizione anteriori piu' esterne e l'estremita' della
                larghezza fuori tutto non deve essere superiore a 400
                mm.  Se  e'  installata  una  terza luce di posizione
                anteriore, questa deve essere simmetrica alla luce di
                posizione anteriore diversa da  quella  del  sidecar,
                rispetto   al   piano   longitudinale   mediano   del
                motociclo;
6.5.3.2.      in altezza: minimo 350 mm, massimo 1200 mm dal suolo;
6.5.3.3.      in lunghezza: nella parte anteriore del veicolo.
6.5.4.        Visibilita' geometrica
              Angolo orizzontale: 80 gradiverso l'esterno e 45  gradi
              verso l'interno.
              Angolo verticale: 15 gradi sopra e sotto l'orizzontale.
              Tuttavia l'angolo verticale al disotto dell'orizzontale
              puo'  essere  ridotto a 5 gradi se l'altezza della luce
              e' inferiore a 750 mm.
6.5.5.        Orientamento: verso l'avanti.
              Possono muoversi in funzione dell'angolo di sterzatura.
6.5.6.          Possono essere raggruppate con tutte  le  altre  luci
              anteriori.
6.5.7.        Possono essere incorporate reciprocamente con qualsiasi
              altra luce anteriore.
6.5.8.                Collegamento  elettrico:  nessuna  disposizione
              particolare.
6.5.9.        Spia d'innesto: obbligatoria.
              Spia luminosa verde non lampeggiante; questa  spia  non
              e'  richiesta  se  l'illuminazione  del  cruscotto puo'
              essere accesa o spenta solo simultaneamente con la luce
              di posizione.
6.5.10.       Altre prescrizioni: nessuna.
6.6.          Luci di posizione posteriori
6.6.1.        Numero: due o tre (una sul sidecar).
6.6.2.        Schema di montaggio: nessuna disposizione particolare.
6.6.3.        Posizione
6.6.3.1.      in larghezza: la distanza laterale tra il bordo esterno
                delle  superfici  illuminanti  delle  due   luci   di
                posizione  posteriori  piu'  esterne  e  l'estremita'
                della  larghezza  fuori  tutto,   non   deve   essere
                superiore  a  400 mm. Se e' installata una terza luce
                di   posizione   posteriore,   questa   deve   essere
                simmetrica  alla luce di posizione posteriore diversa
                da quella installata sul sidecar, rispetto  al  piano
                longitudinale mediano del motociclo;
6.6.3.2.      in altezza: minimo 250 mm, massimo 1500 mm dal suolo;
6.6.3.3.      in lunghezza: nella parte posteriore del veicolo.
6.6.4.        Visibilita' geometrica
              Angolo orizzontale: 80 gradi verso l'esterno e 45 gradi
              verso l'interno.
              Angolo verticale: 15 gradi sopra e sotto l'orizzontale.
              Tuttavia,     l'angolo     verticale     al     disotto
              dell'orizzontale puo'  essere  ridotto  a  5  gradi  se
              l'altezza della luce e' inferiore a 750 mm.
6.6.5.        Orientamento: verso il retro.
6.6.6.            Possono essere raggruppate con qualsiasi altra luce
              posteriore.
6.6.7.             Possono essere combinate  con  il  dispositivo  di
              illuminazione     della     targa    d'immatricolazione
              posteriore.
6.6.8.         Possono essere incorporate reciprocamente con la  luce
              di   arresto   o   il   catadiottro   posteriore,   non
              triangolare, o con tutti e  due,  oppure  con  la  luce
              posteriore per nebbia.
6.6.9.                Collegamento  elettrico:  nessuna  disposizione
              particolare.
6.6.10.       Spia d'innesto: facoltativa.
              La sua funzione deve essere assicurata dal  dispositivo
              previsto,  se  del  caso,  per  la  luce  di  posizione
              anteriore.
6.6.11.       Altre prescrizioni: nessuna.
6.7.          Proiettori fendinebbia
6.7.1.        Numero: uno o due.
6.7.2.        Schema di montaggio: nessuna disposizione particolare.
6.7.3.        Posizione
6.7.3.1.      in larghezza:
              - un  proiettore  fendinebbia  puo'  essere  installato
                sopra  o  sotto o accanto ad un'altra luce anteriore:
                se queste luci  si  trovano  una  sopra  l'altra,  il
                centro di riferimento del proiettore fendinebbia deve
                essere  situato  sul  piano longitudinale mediano del
                veicolo;  se  queste  luci  si  trovano  una  accanto
                all'altra, i loro centri di riferimento devono essere
                simmetrici  rispetto  al  piano longitudinale mediano
                del veicolo;
              - un proiettore fendinebbia incorporato  reciprocamente
                con un'altra luce anteriore deve essere installato in
                modo che il suo centro di riferimento sia situato sul
                piano longitudinale mediano del veicolo;
              -  due  proiettori  fendinebbia,  di  cui uno o ambedue
                incorporato (incorporati) reciprocamente con un'altra
                luce anteriore, devono essere installati in modo  che
                i   loro   centri  di  riferimento  siano  simmetrici
                rispetto al piano longitudinale mediano del veicolo;
6.7.3.2.      in altezza: minimo 250 mm dal suolo. Nessun punto della
              superficie illuminante deve  trovarsi  sopra  il  punto
              piu'   elevato   della   superficie   illuminante   del
              proiettore anabbagliante;
6.7.3.3.      in lunghezza: nella parte anteriore del veicolo. Questa
              esigenza e' considerata soddisfatta se la  luce  emessa
              non   disturba  il  conducente,  ne'  direttamente  ne'
              indirettamente,  attraverso  specchi  retrovisori   e/o
              altre superfici riflettenti del veicolo.
6.7.4.        Visibilita' geometrica
              Essa  e'  determinata dagli angoli (alfa) e (beta) come
              sono definiti al punto A.10 dell'allegato I:
              (alfa) = 5 gradi verso l'alto e verso il basso;
              (beta) = 45 gradi verso  l'esterno  e  10  gradi  verso
              l'interno.
6.7.5.        Orientamento: verso l'avanti.
              Possono muoversi in funzione dell'angolo di sterzatura.
6.7.6.        Possono essere raggruppati con altre luci anteriori.
6.7.7.        Non possono essere combinati con altre luci anteriori.
6.7.8.               Possono essere incorporati reciprocamente con il
              proiettore  abbagliante  e   la   luce   di   posizione
              anteriore.
6.7.9.        Collegamento elettrico
              Il  proiettore  fendinebbia  deve poter essere acceso o
              spento indipendentemente dal proiettore  abbagliante  o
              dal proiettore anabbagliante.
6.7.10.       Spia d'innesto: facoltativa.
              Spia luminosa verde non lampeggiante.
6.7.11.       Altre prescrizioni: nessuna.
6.8.          Luci posteriori per nebbia
6.8.1.        Numero: una o due.
6.8.2.        Schema di montaggio: nessuna disposizione particolare.
6.8.3.        Posizione
6.8.3.1.      in larghezza: se vi e' una sola luce per nebbia, questa
              deve essere installata, rispetto al piano longitudinale
              mediano  del  veicolo,  sul  lato  opposto  a quello di
              circolazione prescritto nello Stato membro in cui sara'
              immatricolato il veicolo.
6.8.3.2.      in altezza: minimo 250 mm, massimo 900 mm dal suolo;
6.8.3.3.      in lunghezza: nella parte posteriore del veicolo.
6.8.3.4.       La distanza tra la superficie illuminante  della  luce
              posteriore  per  nebbia  e quella della luce di arresto
              deve essere almeno di 100 mm.
6.8.4.        Visibilita' geometrica
              Essa e' determinata dagli angoli (alfa) e  (beta)  come
              sono definiti al punto A.10 dell'allegato I:
              (alfa) = 5 gradi verso l'alto e 5 gradi verso il basso;
              (beta) = 25 gradi a destra e a sinistra.
6.8.5.        Orientamento: verso il retro.
6.8.6.            Possono essere raggruppate con qualsiasi altra luce
              posteriore.
6.8.7.        Non possono essere combinate con altre luci.
6.8.8.        Possono essere incorporate reciprocamente con una  luce
              di posizione posteriore.
6.8.9.        Collegamento elettrico
              La  luce puo' essere accesa solo quando sono accese una
              o piu' delle  seguenti  luci:  proiettore  abbagliante,
              proiettore anabbagliante o proiettore fendinebbia.
              Se esiste un proiettore fendinebbia, l'estinzione della
              luce   posteriore  per  nebbia  deve  essere  possibile
              indipendentemente da quella del proiettore fendinebbia.
6.8.10.       Spia d'innesto: obbligatoria.
              Spia luminosa giallo ambra non lampeggiante.
6.8.11.       Altre prescrizioni: nessuna.
6.9.          Segnalazione d'emergenza
6.9.1.       Prescrizioni identiche a quelle indicate ai punti da 6.3
              a 6.3.8.
6.9.2.        Collegamento elettrico
              L'azionamento  del  segnale  deve  avvenire  tramite un
              comando   distinto   che    permette    l'alimentazione
              simultanea di tutti gli indicatori di direzione.
6.9.3.        Spia d'innesto: obbligatoria.
              Spia  rossa  lampeggiante  o,  se  non  esiste una spia
              separata,   funzionamento   simultaneo    delle    spie
              prescritte al punto 6.3.10.
6.9.4.        Altre prescrizioni
              Luce  lampeggiante  a una frequenza di 90 +- 30 periodi
              al minuto.    L'azionamento  del  comando  del  segnale
              luminoso deve dar luogo all'accensione della luce entro
              un  secondo  al  massimo  e alla prima estinzione della
              luce entro un secondo e mezzo al massimo.
              La segnalazione d'emergenza deve poter essere messa  in
              funzione   anche  quando  il  dispositivo  che  comanda
              l'avviamento o l'arresto del motore  si  trova  in  una
              posizione tale che il funzionamento di quest'ultimo sia
              impossibile.
              6.10.           Dispositivo d'illuminazione della targa
                            d'immatricolazione posteriore
6.10.1.       Numero: uno.
              Il dispositivo puo' essere composto da diversi elementi
              ottici destinati a alluminare la sede della targa.

6.10.2.       Schema di montaggio          |
                                           |
6.10.3.       Posizione                    |
                                           |
6.10.3.1.     in larghezza                 |
                                           | Tali che il dispositivo
6.10.3.2.     in altezza                   | illumini la sede
                                           | riservata alla targa
6.10.3.3.     in lunghezza                 | d'immatricolazione.
                                           |
6.10.4.       Visibilita' geometrica       |
                                           |
6.10.5.       Orientamento                 |
                                           |
6.10.6.       Puo' essere raggruppato con una o piu' luci posteriori.
6.10.7.           Puo' essere combinato  con  la  luce  di  posizione
              posteriore.
6.10.8.          Non puo' essere incorporato reciprocamente con altre
              luci.
6.10.9.              Collegamento  elettrico:  nessuna   prescrizione
              particolare.
6.10.10.      Spia d'innesto: facoltativa.
              La   sua  funzione  deve  essere  compiuta  dalla  spia
              prescritta per la luce di posizione.
6.10.11.      Altre prescrizioni: nessuna.
6.11.         Catadiottri laterali, non triangolari
6.11.1        Numero da ciascun lato: uno o due della classe I A (1).

(1)  In  base  alla  classificazione  che  figura   nella   direttiva
    76/757/CEE  per  il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati
    membri relative ai catadiottri dei veicoli a motore  e  dei  loro
    rimorchi.
6.11.2.       Schema di montaggio: nessuna disposizione particolare.
6.11.3.       Posizione
6.11.3.1.     in larghezza: nessuna disposizione particolare;
6.11.3.2.     in altezza: minimo 300 mm, massimo 900 mm dal suolo;
6.11.3.3.          in  lunghezza: deve essere tale che, in condizioni
              normali,  il  dispositivo   non   possa   essere   reso
              invisibile  dal  conducente  o  dal passeggero, ne' dai
              loro abiti.
6.11.4.       Visibilita' geometrica
              Angoli orizzontali: 30 gradi verso l'avanti e verso  il
              retro.
              Angoli verticali: 15 gradi sopra e sotto l'orizzontale.
              Tuttavia,     l'angolo     verticale     al     disotto
              dell'orizzontale puo'  essere  ridotto  a  5  gradi  se
              l'altezza del catadiottro e' inferiore a 750 mm.
6.11.5.      Orientamento: l'asse di riferimento dei catadiottri deve
              essere  perpendicolare  al  piano longitudinale mediano
              del veicolo e orientato verso l'esterno. I  catadiottri
              situati  nella  parte  anteriore  possono  muoversi  in
              funzione dell'angolo di sterzatura.
6.11.6.         Possono essere raggruppati con altri  dispositivi  di
              segnalazione.
6.12.         Catadiottri posteriori, non triangolari
6.12.1.       Numero: uno della classe I A (1).
6.12.2.       Schema di montaggio: nessuna disposizione particolare.
6.12.3.       Posizione
6.12.3.1.     in larghezza:
              - i bordi delle superfici illuminanti piu' distanti dal
                piano  longitudinale  mediano  del veicolo non devono
                trovarsi a  piu'  di  400  mm  dall'estremita'  della
                larghezza fuori tutto del veicolo;
              -  i  bordi  interni dei catadiottri devono trovarsi ad
                una distanza di almeno 500  mm.  Tale  distanza  puo'
                essere  ridotta  a 400 mm se la larghezza massima del
                veicolo e' inferiore a 1300 mm;
6.12.3.2.     in altezza: minimo 250 mm, massimo 900 mm dal suolo;
6.12.3.3.     in lunghezza: nella parte posteriore del veicolo.
6.12.4.       Visibilita' geometrica
              Angolo orizzontale: 30 gradi verso l'esterno; 10  gradi
              verso l'interno.
              Angolo verticale: 15 gradi sopra e sotto l'orizzontale.
              Tuttavia,     l'angolo     verticale     al     disotto
              dell'orizzontale puo'  essere  ridotto  a  5  gradi  se
              l'altezza del catadiottro e' inferiore a 750 mm.
6.12.5.       Orientamento: verso il retro.
6.12.6.       Possono essere raggruppati con qualsiasi altra luce.
6.12.7           La superficie illuminante del catadiottro puo' avere
              delle parti comuni con quella di qualsiasi  altra  luce
              rossa situata nella parte posteriore.

(1)   In   base  alla  classificazione  che  figura  nella  direttiva
    76/757/CEE per il ravvicinamento delle legislazioni  degli  Stati
    membri  relative  ai  catadiottri dei veicoli a motore e dei loro
    rimorchi.




     ---->  Vedere Figure da Pag. 125 a Pag. 126 del S.O.  <----



                             Appendice 3
     Scheda informativa per quanto riguarda l'installazione dei
dispositivi di illuminazione e di segnalazione luminosa su un tipo di
                        motociclo con sidecar
      (Da allegare alla domanda di omologazione nel caso in cui
  quest'ultima venga presentata indipendentemente dalla domanda di
                      omologazione del veicolo)
Numero progressivo (assegnato dal richiedente): .....................
La domanda di omologazione per quanto  riguarda  l'installazione  dei
dispositivi di illuminazione e di segnalazione luminosa su un tipo di
motociclo  con  sidecar  deve essere corredata dalle informazioni che
figurano all'allegato II della direttiva 92/61/CEE, lettera A, punti:
0.1,
0.2,
0.4-0.6,
8-8.4.
                             Appendice 4

                                 |                                  |
                                 | Indicazione dell'amministrazione |
                                 |                                  |
 Certificato di omologazione per quanto riguarda l'installazione dei
dispositivi di illuminazione e di segnalazione luminosa su un tipo di
                        motociclo con sidecar
                               MODELLO
Verbale n. ........... del servizio tecnico ........... data ........
N. di omologazione: ................. N. di estensione: .............
1.    Marchio di fabbrica o commerciale del veicolo: ................
      ...............................................................
2.    Tipo di veicolo: ..............................................
3.    Nome e indirizzo del costruttore: .............................
      ...............................................................
4.    Nome e indirizzo dell'eventuale mandatario del costruttore: ...
      ...............................................................
5.    Dispositivi obbligatori di illuminazione e di segnalazione
      luminosa presenti sul veicolo soggetto alle verifiche (1):
5.1.  Proiettori abbaglianti
5.2.  Proiettori anabbaglianti
5.3.  Indicatori di direzione
5.4.  Luci di arresto
5.5.  Luci di posizione anteriori
5.6.  Luci di posizione posteriori
5.7.  Dispositivo di illuminazione della targa d'immatricolazione
      posteriore
5.8.  Catadiottri posteriori, non triangolari
6.    Dispositivi facoltativi di illuminazione e di segnalazione
      luminosa presenti sul veicolo soggetto alle verifiche (1):
6.1.  Proiettori fendinebbia: si/no (*)
6.2.  Luci posteriori per nebbia: si/no (*)
6.3.  Segnalazione d'emergenza: si/no(*)
6.4.  Catadiottri laterali, non triangolari: si/no (*)
7.    Varianti: .....................................................
      ...............................................................
8.    Veicolo presentato all'omologazione il ........................
9.    L'omologazione e' accordata/rifiutata (*)
10.   Luogo: ........................................................
11.   Data: .........................................................
12.   Firma: ........................................................

(1)  Indicare per ciascun dispositivo, su una scheda separata, i tipi
    di   dispositivi   debitamente   identificati    conformi    alle
    prescrizioni di montaggio ai sensi del presente allegato.
(*) Cancellare la dicitura inutile.
                             ALLEGATO VI
                     PRESCRIZIONI PER I TRICICLI
1.                Ciascun triciclo con sidecar deve essere munito dei
              seguenti dispositivi di illuminazione e di segnalazione
              luminosa:
1.1.          proiettore abbagliante,
1.2.          proiettore anabbagliante,
1.3.          indicatori di direzione,
1.4.          luci di arresto,
1.5.          luce di posizione anteriore,
1.6.          luce di posizione posteriore,
1.7.                       dispositivo  d'illuminazione  della  targa
              d'immatricolazione posteriore,
1.8.          catadiottro posteriore, non triangolare,
2.                Ciascun triciclo puo', inoltre, essere  dotato  dei