TRADUZIONE NON UFFICIALE ACCORDO EUROPEO RELATIVO AL TRASPORTO INTERNAZIONALE DELLE MERCI PERICOLOSE SU STRADA (ADR) IN DATA 30 SETTEMBRE 1987 A GINEVRA Proposte di emendamento della Francia relative agli annessi A e B modificati del summenzionato accordo. INDICE DELL'ANNESSO A PARTE II Modificare la frase iniziale della Classe 6.2 come segue "Classe 6.2 Materie infettanti ... 2650 e ss." Parte III Appendice A.1 Sostituire "alle materie solidi infiammabili" con "alle miscele nitrate di nitrocellulosa, alle materie autoreattive". Appendice A.3: Modificare come segue: "Appendice A.3: A. Prove relative alle materie liquide infiammabili delle classi 3,6.1 e 8 (Prova per determinare il punto d'infiammabilita', prova per determinare il tenore in perossido, prova per determinare la combustibilita') B. Prova per determinare la fluidita' C. Prove relative alle materie solide infiammabili della classe 4.1 D. Prove relative alle materie soggette ad infiammazione spontanea E. Prova relativa alle materie della classe 4.3 che sviluppano gas infiammabili a contatto con l'acqua F. Prova relativa alle materie comburenti solide della classe 5.1 G. Prove per determinare la tossicita' ecologica, la persistenza ed il bio-accumulo delle materie nell'ambiente acquatico in vista della loro assegnazione alla classe 9. IA PARTE - DEFINIZIONI E PRESCRIZIONI 2002 (1) Sopprimere, aggiungendolo nella quarta frase quanto segue: "6.2" e "2651" (2) Modificare come segue la rubrica relativa alla classe 6.2: "Classe 6.2 Materie infettanti Classe non limitativa 2002 (3) a) Modificare il sesto capoverso, come segue: "la quantita' totale di merci pericolose (in volume o in massa lorda o netta, e nel caso di materie ed oggetti esplosivi della Classe 1, secondo la massa netta totale delle materie esplosive contenute). NOTA 1. Questa informazione non e' necessaria nel caso di imballaggi, contenitori o cisterne nuove non ripulite. 2. Nel caso di applicazione del marginale 10 011 i quantitativi di merci pericolose trasportate mediante unita' di trasporto devono essere espresse in massa lorda". (8) 1. Modificare il capoverso a) come segue: "a) Una soluzione o una miscela contenenti una materia pericolosa nominativamente citata nell'ADR nonche' una o piu' materie non pericolose, deve essere considerata alla stregua della materia pericolosa sopracitata, salvo se: 1. la soluzione o la miscela sono specificatamente elencate altrove nell'ADR; oppure 2. risulta espressamente da indicazioni concernenti detta materia pericolosa nell'ordinale pertinente, che detto ordinale e' unicamente applicabile alla materia pura o tecnicamente pura; oppure 3. la classe, lo stato fisico, o il gruppo d'imballaggio (lettera) della soluzione o della miscela sono diversi da quelli della materia pericolosa. Per tali soluzioni e miscele, e' il caso di inserire le parole "in soluzione" o "in miscela" nella denominazione nel documento di trasporto per precisare la designazione, ad esempio "acetone in soluzione". TABELLA ----> vedere Tabella a pag. 385 del S.O. <---- NOTE RELATIVE ALLA TABELLA DEL MARGINALE 2002 (8) 1) Queste miscele e soluzioni possono avere proprieta' esplosive. In questo caso sono ammesse al trasporto solo se rispondono ai requisiti della classe 1. 2) Le soluzioni o miscele contenenti materie del 6, 12 o 13 del marg. 2301 della classe 3 devono essere collocate in detta classe sotto questi ordinali. 3) Le soluzioni o miscele contenenti materie dal 1 al 5 del marg. 2601 della classe 6.1 devono essere collocate in detta classe sotto questi ordinali. 4) Le soluzioni o miscele contenenti materie del 6, 14 e 15 del marg. 2801 della classe 8 devono essere collocate in questa classe sotto questi ordinali. 5) L'assegnazione ad una classe e ad un gruppo di numeri puo' essere effettuata secondo le procedure di prova (V. appendice A.3). 6) Le soluzioni o miscele contenute nelle materie del 2 b) del marginale 2901 della classe 9 devono essere collocate in questa classe e sotto tale ordinale se non contengono anche materie menzionate nelle note a pie' di pagina 1) a 4) di cui sopra. Se le contengono, dovranno essere classificate di conseguenza. 7) Non esiste attualmente alcun criterio di prova per determinare il grado di pericolo (gruppo d'imballaggio) per le materie liquide della classe 5.1. Il grado di pericolo (gruppo d'imballaggio) per queste materie puo' essere determinato solo mediante un confronto con le materie elencate nominativamente in un ordinale ed un gruppo designato dalle lettere a), b) o c). 8) Classe 6.1. per i pesticidi. 2002 (8) (seguito) Se la classe, le condizioni fisiche o il gruppo d'imballaggio differiscono da quelli della materia pura, la soluzione o la miscela sara' assegnata ad una rubrica appropriata n.s.a. in conformita' con il grado di pericolo. 2. Modificare b) 2.1. come segue: "2. Se non vi e' alcun pericolo preponderante, la classifica sara' effettuata secondo il seguente ordine di preponderanza: - materie ed oggetti della classe 1 - materie ed oggetti della classe 2 - materie autoreattive, materie affini alle materie autoreattive e materie esplosive in condizioni non esplosive (materie esplosive umidificate o flemmatizzate) della classe 4.1 - materie piroforiche della classe 4.2 - materie della classe 5.2 - materie della classe 6.1 o della classe 3 che, secondo la loro tossicita' all'inalazione, sono da collocare alla lettera a) dei vari ordinali ad eccezione delle materie, soluzioni e miscele (come preparati e rifiuti) che soddisfano ai criteri di classifica della classe 8 e che presentano tossicita' all'inalazione di polveri e di fumi (CL50) corrispondente al gruppo a), ma la cui tossicita' corrisponde solo al gruppo c) o che presentano un grado di tossicita' meno elevato; queste materie, soluzioni e miscele (come preparati e rifiuti) devono essere assegnati alla classe 8); - Materie infettanti della classe 6.2" 3. Modificare b) 2.3.2 come segue: "2.3.2 Classifica in una rubrica n.s.a. di un ordinale di una classe determinata secondo la procedura del 2.3.1 in funzione delle caratteristiche di pericolo delle varie componenti della soluzione o della miscela. La classifica in una rubrica n.s.a. generale e' ammessa solo quando non e' possibile una classifica in una specifica rubrica n.s.a. NOTA: Esempi per la classifica di miscele e soluzioni nelle classi e sotto gli ordinali: Una soluzione di fenolo della classe 6.1, 14 b) in benzene della classe 3, 3 b), e' da classificare nella classe 3, gruppo b); questa soluzione sara' classificata nella rubrica 1992 liquido infiammabile, tossico, n.s.a. nella classe 3 al 19 b) secondo la tossicita' del fenolo. Una miscela solida di arseniato di sodio della classe 6.1, 51 b) e d'idrossido di sodio della classe 8, 41 b) sara' classificata nella rubrica 1557 composto solido dell'arsenico, n.s.a. nella classe 6.1, sotto 51 b). Una soluzione di naftalene greggio o raffinato della classe 4.1, 6 c) in benzina della classe 3, 3 b) deve essere classificata nella rubrica 3295 idrocarburi liquidi n.s.a. nella classe 3, al 3 b). Una miscela d'idrocarburi della classe 3, 31 c) e di difenili policlorati (PCB) della classe 9, 2 b), e' da classificare nella rubrica 2315 difenili policlorati PCB nella classe 9, al 2 b). Una miscela di propilenimmina della classe 3, 12, e di difenili policlorati (PCB) della classe 9, 2 b) e' da classificare nella rubrica 1921 propilenimmina nella classe 3 al 12". (9) Modificare come segue: "(9) Lo spedizioniere ... (immutato) ... deve certificare che la materia presentata e' ammessa al trasporto su strada secondo le disposizioni dell'ADR e che il suo stato .... il suo condizionamento e se del caso l'imballaggio, il grande recipiente per trasporto alla rinfusa o il contenitore-cisterna nonche' l'etichettatura sono conformi alle prescrizioni dell'ADR" (seconda frase immutata) Aggiungere il nuovo paragrafo 14 come segue: "(14) Sono considerati come inquinanti dell'ambiente acquatico ai sensi dell'ADR le materie, soluzioni e miscele (come preparati e rifiuti) che non possono essere assegnate alle classi 1 a 8 o agli ordinali 1 a 8, 13 o 14 della classe 9, ma che possono essere assegnati agli ordinali 11 o 12 della classe 9 sulla base di metodi e criteri di prova, secondo l'appendice A.3 sezione G, marg. 3390 a 3396. Le soluzioni e le miscele come preparati e rifiuti, per i quali non sono disponibili valori per classificarli secondo i criteri di classificazione, sono considerati come inquinanti dell'ambiente acquatico se la CL50 8 / calcolata secondo la formula: CL50 dell'inquinante x 100 CL50 - ----------------------------------------- percentuale dell'inquinante (in massa) e' pari o inferiore a a) 1 mg/1 b) 10 mq/1, se l'inquinante e' non rapidamente degradabile o se, essendo l'inquinante degradabile, il suo log Pow (uguale o inferiore) 3,0. NOTA: Per le materie delle classi 1 a 8 e della classe 9, 1 a 8; 13 e 14 che sono inquinanti dell'ambiente acquatico, secondo i criteri dell'appendice A.3 sezione G, marg. 3390 a 3396, non si applica nessuna condizione di trasporto supplementare. 8 / Secondo la definizione del marg. 3396 2003 (4) Modificare i titoli delle appendici in base agli emendamenti adottati per queste appendici: Nel titolo dell'appendice A.1, sostituire "alle materie solidi infiammabili "con "alle miscele nitrate di nitrocellulosa, alle materie autoreattive". Nel titolo dell'appendice A.3 inserire "(Prova per determinare il punto d'infiammabilita', prova per determinare il tenore in perossido, prova per determinare la combustibilita') prima di "la prova per determinare la fluidita'; e aggiungere alla fine: "... le prove per determinare l'ecotossicita', la persistenza ed il bio-accumulo di materie nell'ambiente acquatico in vista della loro assegnazione alla classe 9". 2007 Modificare come segue: " I colli, compresi i grandi recipienti per il trasporto alla rinfusa (GRV) che non rispondono interamente alle prescrizioni d'imballaggio, d'imballaggio in comune e di etichettatura dell'ADR ma che sono conformi alle prescrizioni sui trasporti marittimi o aerei 9 / delle merci pericolose, sono ammessi per i trasporti che precedono precedenti o successivi ad un percorso marittimo o aereo con i seguenti requisiti: a) i colli o i GRV, se non sono etichettati in conformita' con l'ADR, devono essere etichettati secondo le disposizioni del trasporto marittimo o aereo 9 /; b) le disposizioni del trasporto marittimo o aereo 9 / sono applicabili per l'imballaggio in comune in un collo; c) oltre alle indicazioni prescritte dall'ADR il documento di trasporto riportera' la menzione "Trasporto secondo il margine 2007 dell'ADR". 2010 Aggiungere il testo seguente dopo la prima frase: "Il periodo di validita' della deroga temporanea sara' di cinque anni al massimo a decorrere dalla data della sua entrata in vigore. La deroga temporanea avra' automaticamente fine a decorrere dalla data di entrata in vigore di un emendamento corrispondente che modifica il presente annesso". L'attuale nota pie' di pagina 8/ e' rinumerata 9 / II PARTE ENUMERAZIONE DI MATERIE E DI PRESCRIZIONI SPECIFICHE PER LE VARIE CLASSI. CLASSE 1. MATERIE ED OGGETTI ESPLOSIVI 2100 (6) Aggiungere: "1.6 Oggetti molto poco sensibili che non comportano un rischio di esplosione di massa. Questi oggetti contengono solo materie detonanti molto poco sensibili e presentano una molto lieve probabilita' di innesco o di propagazione accidentale." NOTA: il rischio legato agli oggetti della divisione 1.6 e' limitato all'esplosione di un oggetto unico". (7) Aggiungere a "B": "Sono inclusi taluni oggetti come i detonatori di mine (per esplosione); gli assemblaggi di detonatori di mine (per esplosione) e gli inneschi a percussione, anche se non contengono esplosivi primari". Aggiungere: "N Oggetti che contengono solo materie detonanti molto poco sensibili". 2101 Nella tabella 1, colonna 4 e 5, sostituire i riferimenti al marg. 2103 (5) e (6) con riferimenti al marg. 2103 (6) e (7). Ordinale 1 0029 Colonna 5: Sopprimere "19, 20, 54" 0030 Colonna 5: Sopprimere "17" 0106 Colonna 5: Sopprimere "56" 0360 Colonna 5: Sopprimere "25, 26" 0377 Colonna 5: Sopprimere "39, 40" Ordinale 2 Aggiungere: 0497 Propergolo, liquido 1.1C E159 a) 58 E159 b) 59 NOTA: A meno di poter dimostrare per mezzo di prove che non e' piu' sensibile allo stato congelato di quanto non lo sia allo stato liquido, il propergolo deve rimanere liquido in condizioni normali di trasporto e non deve gelare a temperature superiori a -15 (gradi centigradi). 0498 Propergolo, solido 1.1C E22 8, 9, 10" Ordinale 3 0271 Colonna 2: sopprimere "per propellenti" Colonna 5: sopprimere "54" 0273 Sopprimere tutta la rubrica Ordinale 4 0118 Modificare la designazione come segue: Esolite (esotol) secco .... 0144 NOTA: Leggere come segue: "3064 nitroglicerina in soluzione alcoolica piu' dell'1%, ma al massimo il 5% di nitroglicerina, trasportata in condizioni particolari d'imballaggio, e' una materia della classe 3 (V. marg. 2301 6). 0393 Modificare la designazione come segue: "Esotonal" 0411 Colonna 1: Leggere: Tetranitrato di pentaeritrite (Tetranitrato di pentaeritrolo; PETN) con almeno il 7% (massa) di cera". Aggiungere: 0496 Ottonale 1.1D E13 -" Ordinale 5 0042 Colonne 4 e 5: leggere "E 107 a) 57 E 107 b) -" 0048 Colonna 5: aggiungere "57" 0056 Colonna 4: sopprimere "E 118" Colonna 4: sopprimere "E 106" Colonna 5: sopprimere "51" Colonna 5: aggiungere "49" 0288 Colonna 5: aggiungere "57" Ordinale 9 0196 Colonna 2: sopprimere "a carica esplosiva sonora" Ordinale 13 0170 Colonna 5: aggiungere "56" Ordinale 15 0328 Colonna 2: sopprimere" (cartucce per armi di piccolo calibro) 0415 Colonna 2: sopprimere "per propellenti" Colonna 5: sopprimere "54" 0416 Sopprimere tutta la rubrica Ordinale 17 0283 Colonne 4 e 5, leggere "E107 a) 57 "E107 b) -" Ordinale 21 0313 Colonna 2: sopprimere "a carica esplosiva sonora" 0334 Colonna 5: aggiungere "37" 0009) 0015) Colonna 5: aggiungere "49" 0018) 0171) Ordinale 22 0243) Colonna 5: aggiungere "49" 0245) Ordinale 25 0248 Colonna 5: sopprimere "29" Ordinale 26 0132 Colonna 4: sopprimere "E 103" Colonna 4: aggiungere "E 2" Colonna 5: aggiungere "1,2" 0159 Colonna 2: sostituire "3,5% (massa) d'acqua" con "25% (massa) d'acqua" 0203 Colonna 2: aggiungere "esplosivi" dopo n.s.a." Colonna 4: sopprimere "E103" Colonna 4: aggiungere "E 21" Colonna 5: aggiungere "2" 0343 Colonna 2: modificare la nota come segue: "Per la nitrocellulosa in miscela di un tenore d'azoto non superiore al 12,6% (rapportata alla massa secca) con plastificante, trasportata in condizioni particolari d'imballaggio, vedere classe 4.1 (marg. 2401, 24 a)). 0495 Propergolo, liquido 1.1C E159 a) 58 E159 b) 59 NOTA: A meno di poter dimostrare per mezzo di prove che non e' piu' sensibile allo stato congelato di quanto non lo sia allo stato liquido, il propergolo deve rimanere liquido in condizioni normali di trasporto e non deve gelare a temperature superiori a -15 (gradi centigradi). 0499 Propergolo, solido 1.3C E22 8, 9, 10" Ordinale 27 0272 Colonna 2: sopprimere "per propellenti" Colonna 5: sopprimere "54" 0274 Colonna 2: sopprimere tutta la rubrica 0327 Colonna 2: sopprimere "(cartucce a salve per armi di piccolo calibro)" aggiungere "o cartucce a salve per armi di piccolo calibro" 0417 Colonna 2: aggiungere "(o cartucce per armi di piccolo calibro)" Ordinale 30 0010) 0016) Colonna 5: aggiungere "49" 0019) 0254) 0335) Colonna 5: aggiungere "37" Aggiungere le seguenti nuove rubriche: "(1) (2) (3) (4) (5) 0487 Segnali fumogeni 1.3G E150 12 0488 Munizioni a salve 1.3G E102 13, 48, 49 0492 Petardi per ferrovia 1.3G E151 43, 44, 45" Ordinale 31 0244) 0246) Colonna 5: aggiungere "49" Ordinale 32 0247 Colonna 5: aggiungere "49" Ordinale 34 0249 Colonna 5: sopprimere "29" Ordinale 35 0255 Colonna 5: sopprimere "18" 0267 Colonna 5: sopprimere "19, 20, 54" 0361 Colonna 5: sopprimere "25, 26" 0378 Colonna 5: sopprimere "39, 40" Ordinale 37 0338 Colonna 2: sopprimere "(cartucce a salve per armi di piccolo calibro)" Colonna 2: aggiungere "o cartucce a salve per armi di piccolo calibro" 0339 Colonna 2: sopprimere "(cartucce per armi di piccolo calibro)" Colonna 2: aggiungere "(o cartucce per armi di piccolo calibro)" Aggiungere la seguente nuova rubrica: "(1) (2) (3) (4) (5) 0491 Cariche propellenti 1.4C E158 8,10" Ordinale 39 0237 Colonna 5: aggiungere "57" Aggiungere la seguente nuova rubrica seguente: "(1) (2) (3) (4) (5) 0494 Perforatori a carica cava per pozzi di petrolio, senza detonatore 1.4D E140 " Ordinale 43 0197 Colonna 2: sopprimere "senza carica esplosiva sonora" 0336 Colonna 5: aggiungere "37" 0297) 0300) 0301) Colonna 5: aggiungere "49" 0303) 0362) 0363) Aggiungere la seguente nuova rubrica: "(1) (2) (3) (4) (5) 0493 Petardi per ferrovia 1.4G E151 43, 44, 45" Ordinale 47 0012 Colonna 2: sopprimere "(cartucce per armi di piccolo calibro)" aggiungere "o cartucce per armi di piccolo calibro" 0014 Colonna 2: sopprimere "(cartucce a salve per armi di piccolo calibro)" Colonna 2: aggiungere "o cartucce a salve per armi di piccolo calibro" 0044 Colonna 5: sopprimere "39, 40" 0105 Colonna 5: aggiungere "49" 0455 Colonna 5: sopprimere "19, 20, 54" 0456 Colonna 5: sopprimere "18" Ordinale 48 0482 Aggiungere il sinonimo "(Materie ETPS, n.s.a)" Aggiungere un nuovo ordinale 50: "50 OGGETTI CLASSIFICATI 1.6 N 0486 Oggetti esplosivi 1.6N E106 49" molto poco sensibili (oggetti EEPS) 2102 (1) Cancellare "ad eccezione di supporti e gabbie" 2103 Nel titolo, cancellare "materie ed oggetti" Aggiungere un nuovo paragrafo (5) come segue: "(5) Gli imballaggi di plastica non devono essere suscettibili di produrre o di accumulare cariche di elettricita' statica in quantita' tali che una scarica potrebbe comportare un innesco delle materie esplosive o un'accensione degli oggetti esplosivi imballati". Rinumerare il paragrafo (5) Tabella 2 come paragrafo (6) e modificarlo come segue: Metodo d'imballaggio E 2 Colonna 2, aggiungere: "Sacchi di carta, multifogli, resistenti all'acqua, in tessuto di plastica Colonna 3, "Fusti", aggiungere: "di acciaio, ad apertura totale (1A2)" E 4 a) Colonna 3, "Casse", aggiungere: di legno naturale, ordinario (4C1), di acciaio (4A)" Colonna 3, sopprimere: "Fusti di cartone (1G) E 4 b) Colonna 2, sostituire: "Facoltativi" con: "Non necessari" E 6 a) (2) Colonna 2, "Intermedi, sacchi" aggiungere: "di plastica" E 8 Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di acciaio (4A) di alluminio (4B) di plastica rigida (4H2) Colonna 3, "Fusti", aggiungere: "di acciaio, ad apertura totale (1A2) di alluminio, ad apertura totale (1B2) E 12 Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di acciaio (4A) di alluminio (4B) di plastica, rigida(4H2) Colonna 3, "Fusti", aggiungere: "di alluminio, ad apertura totale (1B2)" sopprimere: "di plastica (1H2)" Nota: sopprimere: "o un fusto di plastica (1H2) E 13 a) Colonna 2, "Sacchi", aggiungere:"di tessuto di plastica, di carta, multifogli, resistenti all'acqua" E 13 b) Colonna 2, "Sacchi", aggiungere:"di tessuto di plastica, di carta, multifogli, resistenti all'acqua" E 20 Colonna 2, "Recipienti", aggiungere: "di cartone" Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di plastica rigida (4H2) e sostituire: "di acciaio, con rivestimento interno (4A2)" con: "di acciaio (4A) di alluminio (4B)" E 22 a), b) Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di acciaio (4A)" E 24 b) Colonna 3, sopprimere: "con rivestimento diverso che di piombo" E 25 Colonna 3, "Fusti", aggiungere: "di acciaio, ad apertura totale (1A2)" E 26 Colonna 2, "Sacchi", aggiungere:"di carta, multifogli, resistenti all'acqua" E 102 Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di alluminio (4B)" di plastica espansa (4H1)" "di plastica rigida (4H2) e sostituire: "di acciaio (4H1) "di acciaio con rivestimento interno (4A2)" con: "di acciaio (4A)" Colonna 3, "Fusti", aggiungere: "di alluminio, ad apertura totale (1B2)" Colonna 3, sopprimere: "Gabbie 4 / (per oggetti di grandi dimensioni)" E 104 Colonna 2, aggiungere: "di plastica" Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di alluminio (4B) e sostituire: "di acciaio, con rivestimento interno (4A2)" con: "di acciaio (4A)" E 105 Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di alluminio (4B) e sostituire: "di acciaio, con rivestimento interno (4A2)" con: "di acciaio (4A)" E 105 A Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di alluminio (4B)" e sostituire: "di acciaio, con rivestimento interno (4A2)" con: "di acciaio (4A)" E 106 Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di alluminio (4B)" "di plastica rigida (4H2)" e sostituire: "di acciaio (4A1) con: "di acciaio (4A)" Colonna 3, aggiungere: "Fusti di acciaio, ad apertura totale (1A2)" Colonna 3, sopprimere: "Supporto 6 / Gabbie 6 /" Eliminare le note a pie' di pagina 4 / e 6 / e rinumerare di conseguenza le note a pie' di pagina. E 104 a), b) Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di acciaio (4A) di alluminio (4B) E 108 Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di alluminio (4B)" e sostituire: "di acciaio, (4A1) con: "di acciaio (4A)" E 109 Colonna 2, "Recipienti", aggiungere: "di carta "di cartone" Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di alluminio (4B)" e sostituire: "di acciaio, con rivestimento interno (4A2)" con: "di acciaio (4A)" E 112 Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di alluminio (4B) "di plastica rigida (4H2)" e sostituire: "di acciaio (4A1)" e "di acciaio, con rivestimento interno (4A2)" con: "di acciaio (4A)" E 113 Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di legno naturale, a pannelli stagni ai polverulenti (4C2) di acciaio (4A)" E 114 Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di alluminio (4B) "di legno naturale, a pannelli stagni ai polverulenti (4C2) di acciaio (4A)" e sostituire: "di acciaio, con rivestimento interno (4A2)" con: "di acciaio (4A)" Colonna 3, aggiungere: "Fusti di acciaio, ad apertura totale (1A2) E 115 Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di alluminio (4B)" di plastica espansa (4H1) di plastica rigida (4H2) e sostituire: "di acciaio, con rivestimento interno (A2)" con: "di acciaio (4A) E 116 Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di alluminio (4B)" e sostituire: "di acciaio (4A1) con: "di acciaio (4A)" E 117 Colonna 2, sostituire la formulazione attuale con: "Non necessari" Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di alluminio (4B)" di cartone (4G)" e sostituire: "di acciaio, con rivestimento interno (4A2)" con: "di acciaio (4A)" Colonna 3, aggiungere: "Fusti "di acciaio, ad apertura totale (1A2)" E 118 Sopprimere la rubrica e la nota a pie' di pagina 7 / E 119 Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di alluminio (4B)" di cartone (4G)" di plastica rigida (4H2)" e sostituire: "di acciaio (4A1)" e "di acciaio, con rivestimento interno (4A2)" con: "di acciaio (4A) Colonna 3, "Fusti", aggiungere: "di alluminio, ad apertura Colonna 3, nella NOTA, totale (1B2)" eliminare: "di compensato (4D) o di legno ricostituito (4F)" E 120 Colonna 2, sotto "Tubi", leggere: "di cartone o di materiale equivalente" E 121 Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di alluminio (4B)" e sostituire: "di acciaio, con rivestimento interno (4A2)" con: "di acciaio (4A)" Colonna 3, aggiungere: "Fusti di acciaio, a coperchio amovibile (1A2)" "di alluminio, ad apertura totale E 122 Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di alluminio (4B)" e sostituire: "di acciaio, con rivestimento interno (4A2) con: "di acciaio (4A)" E 123 Colonna 2, "Recipienti", aggiungere: "di plastica" Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di alluminio (4B)" di plastica espansa (4H1) e sostituire: "di acciaio (4A1)" con: "di acciaio (4A)" E 124 Colonna 2, aggiungere: "Recipienti di metallo" Colonna 3, "Fusti", aggiungere: "di acciaio, ad apertura totale (1A2) di alluminio, ad apertura totale (1B2) Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di alluminio (4B) E 125 Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di acciaio (4A) di alluminio (4B) Colonna 3, aggiungere: Fusti "di acciaio, ad apertura totale (1A2) di alluminio, con coperchio amovibile (1B2) E 126 Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di acciaio di alluminio (4B) Colonna 3, aggiungere: "Fusti "di acciaio, ad apertura totale (1A2) di alluminio, ad apertura totale (1B2) E 127 Colonna 2, "Recipienti", aggiungere:"di metallo di plastica" Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di alluminio (4B)" di cartone (4G)" e sostituire: "di acciaio, con rivestimento interno (4A2) con: "di acciaio (4A) E 128 Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di alluminio (4B)" di cartone (4G) e sostituire: "di acciaio (4A1) con: "di acciaio (4A)" E 130 Colonna 2, "Recipienti", aggiungere: "di metallo" Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di acciaio (4A) di alluminio (4B) di plastica espansa (4H1)" Colonna 3, "Fusti" aggiungere: "di acciaio, ad apertura totale (1A2) di alluminio, ad apertura totale (1B2)" E 133 Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di alluminio (4B)" di plastica espansa (4H1) e sostituire: "di acciaio (4A1)" con: "di acciaio (4A)" Colonna 3, "Fusti", aggiungere: "di acciaio, ad apertura totale (1A2) di alluminio, ad apertura totale E 134 Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di alluminio (4B)" e sostituire: "di acciaio (4A1) con: "di acciaio (4A) Colonna 3, aggiungere: "Fusti di acciaio, ad apertura totale (1A2) di alluminio, ad apertura totale (1B2) E 136 Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di alluminio (4B)" di plastica rigida (4H2) e sostituire: "di acciaio, con rivestimento interno (4A2) con: "di acciaio (4A) Colonna 3, "Fusti", aggiungere: "di acciaio, ad apertura amovibile (1A2) di alluminio, ad apertura totale (1B2) E 137 Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di alluminio (4B)" di cartone (4G) di plastica rigida (4H2)" e sostituire: "di acciaio (4A1)" con: "di acciaio (4A)" Colonna 3, aggiungere: "Fusti "di acciaio, ad apertura totale (1A2)" E 138 Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di alluminio (4B)" di plastica rigida (4H2)" e sostituire: "di acciaio (4A1)" con: "di acciaio (4A)" E 139 Colonna 2, "Recipienti", aggiungere: "di cartone" Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di alluminio (4B)" e sostituire: "di acciaio, con rivestimento interno (4A2) con: "di acciaio (4A)" Colonna 3, aggiungere: "Fusti di acciaio, ad apertura totale (1A2)" E 140 Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di alluminio (4B)" e sostituire: "di acciaio, con rivestimento interno (4A2) con: "di acciaio (4A) E 141 Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di alluminio (4B)" e sostituire: "di acciaio, con rivestimento interno (4A2) con: di acciaio (4A) E 142 Colonna 2, sostituire: "Facoltativi" con: "Non necessari" Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di alluminio (4B)" e sostituire: "di acciaio, con rivestimento interno (4A2)" con: "di acciaio (4A) E 143 Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di alluminio (4B)" e sostituire: "di acciaio (4A1)" con: "di acciaio (4A)" E 145 Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di alluminio (4B)" e sostituire: "di acciaio, con rivestimento interno (4A2)" con: "di acciaio (4A)" E 149 Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di alluminio (4B)" e sostituire: "di acciaio (4A1)" con: "di acciaio (4A)" E 150 Colonna 2, "Casse", aggiungere: "di metallo" Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di alluminio (4B)" "di plastica espansa" "di plastica rigida (4H2) e sostituire: "di acciaio (4A1)" con: "di acciaio (4A)" Colonna 3, "Fusti", aggiungere: "di acciaio, ad apertura totale (1A2) di alluminio, ad apertura totale (1B2) E 151 Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di alluminio (4B)" e sostituire: "di acciaio (4A1)" con: "di acciaio (4A)" E 153 Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di alluminio (4B)" e sostituire: "di acciaio (4A1)" con: "di acciaio (4A)" E 156 Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di alluminio (4B)" e sostituire: "di acciaio (4A1) e "di acciaio, con rivestimento interno (4A2)" con: "di acciaio (4A)" E 157 Colonna 3, "Casse", aggiungere: "di alluminio (4B)" e sostituire: "di acciaio (4A1)" con: "di acciaio (4A)" Aggiungere un nuovo metodo d'imballaggio E 159 come segue: 1 2 3 E 159 Recipienti Casse a) di plastica di legno naturale ordinario (4C1) di compensato (4D) di legno ricostituito (4F) Intermedi Sacchi di plastica in contenitori di metallo b) Recipienti di plastica Fusti di acciaio, ad apertura totale (1A2) di alluminio, ad apertura totale (1B2) Intermedi Fusti di metallo Rinumerare il paragrafo (6) Tabella 3 nel paragrafo (7) ed eliminare i requisiti speciali d'imballaggi 17, 18, 19, 20, 25, 26, 29, 39 40 e 54. Modificare le seguenti condizioni speciali d'imballaggio come segue: 8 Leggere: "L'interno degli imballaggi metallici deve essere galvanizzato, oppure pitturato o protetto in altra maniera. L'acciaio nudo non deve entrare in contatto con la polvere propellente". 32 Modificare come segue il testo della colonna 2: "Le estremita' degli oggetti devono essere sigillate; in caso contrario e' obbligatorio l'impiego di un imballaggio interno di plastica". 38 Leggere "i razzi devono essere separati gli uni dagli altri nell'imballaggio interno". 49 Modificare come segue il testo della colonna 2: "Gli oggetti di grandi dimensioni, non muniti di mezzi propri d'innesco o con mezzi propri d'innesco che contengano almeno due dispositivi di sicurezza efficaci possono esser trasportati senza imballaggio". Aggiungere i seguenti nuovi requisiti speciali d'imballaggio: "56 Le casse di cartone (4G) non devono essere utilizzate come imballaggio esterno. 57 Per gli imballaggi esterni di metallo (ad esempio 4A, 4B, 1A2, 1B2) sono prescritte una fodera o un rivestimento interno, salvo se sono previste altre misure, come l'utilizzazione di un imballaggio interno o di materiali di imbottitura per proteggere la materia esplosiva da un contatto con l'imballaggio esterno di metallo in condizioni normali di trasporto. 58 I contenitori di plastica devono essere chiusi con capsule e tappi avvitati. Non devono contenere piu' di 5 litri di capacita' ciascuno. Ciascun contenitore deve essere immesso in un imballaggio intermedio. Ciascun sacco di plastica deve essere circondato da ogni parte da almeno 50 mm. di materiale d'imbottitura incombustibile ed assorbente. A loro volta i contenitori metallici devono essere collocati nell'imballaggio esterno ed assestati mediante materiale ammortizzante gli uni rispetto agli altri in tutti i sensi. La massa netta di propergol deve essere limitata a 30 kg. per collo. 59 Il fusto intermedio deve essere avvolto su tutti i lati con materiale di imbottitura incombustibile ed assorbente. Un imballaggio composito costituito da un recipiente di plastica in un fusto metallico puo' essere utilizzato in luogo dell'imballaggio interno e dell'imballaggio intermedio. Il volume netto di propergol non deve superare 120 litri per collo." 2105 (2) Prima fase, secondo sotto-capoverso: Aggiungere: "...., e quelli contenenti oggetti del 50 devono essere muniti da un etichetta conforme al modello N. 1.6". (3) Aggiungere "e 0303" nel testo successivo a "43, 0301" (solamente per quanto riguarda l'etichetta N. 8). CLASSE 2. GAS COMPRESSI, LIQUEFATTI O DISCIOLTI SOTTO PRESSIONE 2201 2 b), aggiungere: "... miscele di non oltre il 10% in volume di silano con uno o piu' dei seguenti gas: idrogeno, azoto, argon, elio, krypton, neon, deuterio e metano". 2 bt) eliminare a due riprese "o di silano". 9 at) leggere la NOTA come segue: "2672 ammoniaca in soluzione acquosa di densita' compresa tra lo 0,880 e lo 0,957 a 15(gradi centigradi), contenente piu' del 10% ma non oltre il 35% di ammoniaca, e' una materia della classe 8 (vedere marg. 2801, 43 (gradi centigradi))". 14, modificare come segue: "I recipienti vuoti, i veicoli-cisterna vuoti ed i contenitori cisterna vuoti non ripuliti, che hanno contenuto materie della classe 2." La NOTA 2 e' soppressa, La NOTA 1 diviene NOTA in cui le parole "enumerate al 14" sono sostituite da: "della classe 2"... 2201a b) Alla fine, aggiungere la frase seguente: "Tali apparecchi frigoriferi devono essere protetti e caricati in modo da impedire che sia danneggiato il circuito refrigerante". c) Modificare come segue: "c) il diossido di carbonio e l'emiossido di azoto (N20) del 5 a), in capsule metalliche (sodor, sparkets, capsule a crema), sempre che il diossido di carbonio e l'emiossido di azoto allo stato gassoso non contengano piu' dello 0,5% di aria e le capsule contengano 25 g al massimo di diossido di carbonio o 25 g di emiossido di azoto e 0.75 g al massimo di diossido di carbonio o di emiossido di azoto per 1 cm3 di capacita'"; 2208 (2) Sostituire "i gas dei 4 a) e b)" con: "i gas dei 4 a), b) e c)". 2212 (3) b) e c) eliminare "o di silano" (a 4 riprese). 2217 Aggiungere il nuovo paragrafo (3) come segue: "(3) le bombole di cui al marg. 2212(1) possono essere trasportate dopo lo scadere dei termini fissati per la prova periodica di cui al marg. 2215 al fine di essere sottoposta a tale prova. 2219(5) eliminare "o di silano" (a 2 riprese) 2226 (2) e (3) cancellare. Il paragrafo (4) diviene il paragrafo (2). Aggiungere un nuovo paragrafo (3) come segue: "(3) per il trasporto di bombole secondo il marg. 2212 (1) a), ai requisiti del marg. 2217 (3) la seguente indicazione dovra' essere riportata sul documento di trasporto: "Trasporto in conformita' con il marginale 2217 (3)" Sostituire il testo della classe 3 con il seguente: "CLASSE 3. LIQUIDI INFIAMMABILI 1. Enumerazione delle materie 2300 (1) Tra le materie e le miscele infiammabili di cui al titolo della classe 3, quelle enumerate al marg. 2301 o incluse in una rubrica collettiva di tale marginale, nonche' gli oggetti che contengono tali materie (o miscele), sono assoggettate ai requisiti previsti ai marginali 2300 (2) a 2322, alle prescrizioni del presente annesso ed alle disposizioni dell'annesso B e sono pertanto materie dell'ADR. NOTA: Per le quantita' di materie citate al marg. 2301 che non sono assoggettate alle norme previste per la presente classe sia nel presente annesso sia nell'annesso B, vedere il marg. 2301a. (2) Il titolo della classe 3 include le materie nonche' gli oggetti contenenti materie di questa classe che - sono liquide ad una temperatura massima di 20 (gradi centigradi), o, nel caso di materie viscose per le quali non e' possibile determinare uno specifico punto di fusione, sono molto viscose secondo i criteri della prova del penetrometro (V. appendice A.3 marg. 3310), o sono liquide secondo il metodo di prova ASTM D 4359-90, - hanno a 50 (gradi centigrdi) una tensione di vapore di non oltre 300 kPa (3 bar), - hanno un punto di infiammabilita' di 61 C al massimo. Il titolo della classe 3 include inoltre le materie liquide infiammabili e le materie solide allo stato fuso il cui punto di infiammabilita' e' superiore a 61 (gradi) C e che sono consegnare al trasporto, o trasportate a caldo ad una temperatura pari o superiore al loro punto d'infiammabilita'. Sono escluse le materie non tossiche e non corrosive aventi un punto d'infiammabilita' superiore a 35 (gradi) C le quali in determinate condizioni di prova non mantengono la combustione (V. Appendice A.3, marg. 3304); se pero' queste materie sono consegnate al trasporto e trasportate a caldo a temperature uguali o superiori al loro punto d'infiammabilita', esse sono materie della presente classe. Sono altresi' escluse le materie liquide infiammabili le quali, in ragione di proprieta' addizionali pericolose, sono gia' enumerate o da assimilare in altre classi. Il punto d'infiammabilita' deve essere determinato come indicato nell'appendice A.3, marginali 3300 a 3302. NOTA 1: per il carburante diesel o gasolio o olio di riscaldamento (leggero) del numero di identificazione 1202, avente un punto d'infiammabilita' superiore a 61 (gradi) C, vedere anche la NOTA al 31 c) del marg. 2301. 2300 2: Per le materie aventi un punto d'infiammabilita' superiore a 61 (gradi) C, trasportate o consegnate al trasporto a caldo ad una temperatura uguale o superiore al loro punto d'infiammabilita', vedere anche il marg. 2301, 61 c). (3) Le materie e gli oggetti della classe 3 sono suddivisi come segue: A. Materie aventi un punto d'infiammabilita' inferiore a 23 (gradi) C, non tossiche, non corrosive; B. Materie aventi un punto d'infiammabilita' inferiore a 23 (gradi) C, tossiche; C. Materie aventi un punto d'infiammabilita' inferiore a 23 (gradi) C, corrosive; D. Materie aventi un punto d'infiammabilita' inferiore a 23 (gradi) C, tossiche e corrosive, nonche' gli oggetti contenenti tali materie; E. Materie aventi un punto d'infiammabilita' da 23 (gradi) C a 61 (gradi) C, valori limiti compresi, eventualmente con un grado minore di tossicita' o di corrosivita'; F. Materie e preparati usati come pesticidi aventi un punto d'infiammabilita' inferiore a 23 (gradi) C; G. Materie aventi un punto d'infiammabilita' superiore a 61 (gradi) C, trasportate o consegnate al trasporto a caldo ad una temperatura pari o superiore al loro punto d'infiammabilita'; H. Imballaggi vuoti. Le materie e gli oggetti della classe 3, che sono collocate nei vari ordinali del marginale 2301, ad eccezione di quelle degli ordinali 6, 12, 13 e 28, devono essere assegnate ad uno dei seguenti gruppi designati con le lettere a), b) e c) secondo il loro grado di pericolo: lettera a) materie molto pericolose: materie liquide infiammabili aventi un punto di ebollizione o un inizio di ebollizione non superiore a 35 (gradi) C, e materie liquide infiammabili aventi un punto d'infiammabilita' inferiore a 23 (gradi) C, che sono sia molto tossiche, secondo i criteri del marg. 2600, sia molto corrosive, secondo i criteri del marg. 2800; lettera b) materie pericolose: materie liquide infiammabili aventi un punto d'infiammabilita' inferiore a 23 (gradi) C che non sono classificate sotto la lettera a), ad eccezione delle materie del marg. 2301, 5 c); lettera c) materie che presentano un grado di pericolo minore: materie liquide infiammabili aventi un punto d'infiammabilita' da 23 a 61 (gradi) C, valori limite compresi, nonche' le materie del marg. 2301, 5 c). (4) Quando le materie della classe 3 vengono ad appartenere, a seguito di aggiunte, a categorie di pericolo diverse da quelle cui appartengono le materie citate nominativamente al marg. 2301, tali miscele o soluzioni sono da collocare sotto gli ordinali o le lettere cui appartengono in base alla loro effettiva pericolosita'. NOTA: Per classificare le soluzioni e le miscele (come preparati e rifiuti) V. inoltre il marg. 2002 (8). (5) Sulla base dei criteri del paragrafo (2) e delle procedure di prova dell'appendice A.3, marg. 3300 a 3302, 3304 e 3310, e' possibile inoltre determinare se la natura di una soluzione o di una miscela citata nominativamente o che contiene una materia designata nominativamente e' tale che detta soluzione o miscela non venga sottoposta alle norme della presente classe. (6) Alcune materie liquide molto tossiche, infiammabili, aventi un punto d'infiammabilita' inferiore a 23 (gradi) C sono materie della classe 6.1. (marg. 2601, 1 a 10). (7) Le materie della classe 3 suscettibili di perossidarsi facilmente (come gli eteri o alcune materie eterocicliche ossigenate) possono essere consegnate al trasporto solo se il loro tasso di perossido non supera lo 0,3% calcolato in perossido d'idrogeno (H202). Il tasso di perossido deve essere determinato come indicato nell'appendice A.3, marg. 3303. (8) Le materie chimicamente instabili della classe 3 possono essere consegnate al trasporto solo se siano state prese le misure necessarie ad impedire la loro decomposizione o pericolosa polimerizzazione durante il trasporto. A tal fine occorre in particolare accertarsi che i recipienti non contengano materie atte a favorire tali reazioni. 2301 A. Materie aventi un punto d'infiammabilita' inferiore a 23 (gradi) C, non tossiche, non corrosive 1 Materie, soluzioni e miscele (come preparati e rifiuti) la cui tensione di vapore a 50 (gradi) C supera 175 kPa (1,75 bar): a) 1089 acetaldeide, 1108 pentene-1 (n-amilene), 1144 crotonilene (butine-2), 1243 formato di metile, 1265 pentani, liquidi (isopentano) 1267 petrolio greggio, 1303 cloruro di vilidene stabilizzato (dicloro-1,1 etilene stabilizzato), 1308 zirconio in sospensione in un liquido infiammabile, 1863 carboreattore, 2371 isopenteni, 2389 furanno, 2456 cloro-2 propene, 2459 metil-2 butene-1, 2561 metil-3 butene-1 (isoamilene-1) (isopropiletilene), 2749 tetrametilsilano, 1268 distillati di petrolio, n.s.a. o 1268 prodotti petroliferi n.s.a., 3295 idrocarburi liquidi, n.s.a., 1993 liquido infiammabile, n.s.a. 2300 2 Materie, soluzioni e miscele (come preparati e rifiuti) la cui tensione di vapore a 50 (gradi) C e' superiore a 110 kPa (1,10 bar) ma inferiore o uguale a 175 kPa (1,75 bar): a) 1155 etere dietilico (etere etilico), 1167 etere vinilico stabilizzato, 1218 isoprese stabilizzato, 1267 petrolio greggio, 1280 ossido di propilene stabilizzato, 1302 etere etilvinilico stabilizzato, 1308 zirconio in sospensione in un liquido infiammabile, 1863 carboreattore, 2356 cloro-2 propano, 2363 mercaptano etilico, 1268 distillati di petrolio n.s.a o 1268 prodotti petroliferi n.s.a, 3295 idrocarburi liquidi, n.s.a 1993 liquido infiammabile n.s.a. b) 1164 solfuro di metile, 1234 metilal (dietossimetano) 1265 pentani, liquidi (n-pentano), 1267 petrolio greggio, 1278 cloro-1 propano (cloruro di propile), 1308 zirconio in sospensione in liquido infiammabile, 1863 carboreattore, 2246 ciclopentano, 2460 metil-2 butene-2, 2612 etere metilpropilico, 1224 cetoni n.s.a. 1987 alcooli infiammabili n.s.a., 1989, aldeidi infiammabili, n.s.a. 1268 distillati di petrolio, n.s.a o 1268 prodotti petroliferi n.s.a. 3295 idrocarburi liquidi n.s.a, 1993 liquido infiammabile, n.s.a. 3 Materie, soluzioni, e miscele (come preparati e rifiuti) la cui tensione di vapore a 50 (gradi) C non supera 110 kPa (1,10 bar): b) 1203 benzina per motori di automobili, 1267 petrolio greggio, 1863 carboreattore, 1268 distillati di petrolio, n.s.a. o 1268 prodotti petroliferi, n.s.a. NOTA: Anche se la benzina puo', in determinate condizioni climatiche, avere una tensione di vapore a 50 (gradi) C superiore a 110 kPa (1,10 bar), senza superare 150 kPa (1,50 bar) essa e' comunque classificata in questo ordinale. 2301 (seguito) Idrocarburi: 1114 benzene, 1136 distillati di bitume di carbone, 1145 cicloesano, 146 ciclopentano, 1175 etilbenzene, 1206 eptani, 1208 esani, 1216 isoocteni, 1262 ottani, 1288 olio di schisto, 1294 toluene, 1300 succedaneo di benzina di terebentina (white spirit), 1307 xileni (o-zylene, dimetilbenzeni) 2050 composti isomerici del diisobutilene, 2057 composti isomerici del diisobutilene, 2057 tripropilene (trimero del propilene), 2241 cicloeptano, 2242 cicloeptene, 2251 biciclo-(2.2.1) - eptadiene -2,5 stabilizzato o (norbornadiene-2,5 stabilizzato), 2256 cicloesene, 2263 dimetilcicloesani, 2278 n-eptene, 2287 isoepteni, 2288 isoeseni, 2296 metilcicloesano, 2298 metilciclopentano, 2309 ottadiene, 2358 cicloottatetraene, 2370 esene-1, 2457 dimetil-2,3 butano, 2458 esadiene, 2461 metilpentadiene, 3295 idrocarburi liquidi n.s.a.; Materie alogenate: 1107 cloruri di amile, 1126 bromo-1 butano (bromuro di n-butile), 1127 clorobutani (cloruri di butile), 1150 dicloro-1,2 etilene 1279 dicloro-1,2 propano (dicloruro di propilene), 2047 dicloropropeni, 2338 fluoruro di benzilidina, 2339 bromo-2 butano, 2340 etere bromo-2 etiletilico, 2342 bromometilpropani, 2343 bromo-2 pentano, 2344 bromopropopani, 2345 bromo-3 propine, 2362 dicloro-1, etano (cloruro di etilidene), 2387 fluorobenzene, 2388 fluorotolueni, 2390 iodo-2 butano, 2391 iodometilpropani, 2554 cloruro di metilallile; Alcoli: 1105 alcooli amilici, 1120 butanoli, 1148 diacetone-alcool tecnico, 1170 etanolo (alcool etilico) o 1170 etanolo (alcool etilico) in soluzione acquosa contenente piu' del 70% di alcool in volume, 1219 isopropanolo (alcool isopropilico), 1274 n-propanolo (alcool propilico normale), 3065 bevande alcooliche contenenti piu' del 70% in volume di alcool, 1987 alcoli infiammabili, n.s.a. NOTA: Le bevande alcooliche contenenti piu' del 24% ed il 70% al massimo di volume di alcool sono materie del 31 c). Eteri: 1088 acetal (dietossi-1,1 etano) 1159 etere isopropilico, 1165 dioxanne, 1166 dioxolanno, 1179 etere etilbutilico, 1304 etere isobutilvinilico stabilizzato, 2056 tetraidrofuranno, 2252 dimetossi-1,2 etano, 2301 metil-2 furanno, 2350 etere butilmetilico, 2352 etere butilvinilico stabilizzato, 2373 dietossimetano 2374 dietossi-3,3 propene, 2376 diidro-2,3 piranno, 2377 dimetossi-1,1 etano, 2384 etere n-propilico, 2398 etere metile tert-butilico, 2536 metiltetraidrofuranno, 2615 etere etilpropilico, 2707 dimetildioxanno, 3022 ossido di butilene-1,2 stabilizzato, 3271 eteri, n.s.a. Aldeidi: 1129 butirraldeide, 1178 aldeide etil-2 butirrico, 1275 aldeide propionica, 2045 isobutirraldeide (aldeide isobutirrica), 2058 valeraldeide, 2367 alfametilvaleraldeide, 1989 aldeidi infiammabili n.s.a; Chetoni: 1090 acetone, 1156 dietilchetone, 1193 metiletilchetone (etilmetilchetone), 1245 metilisobutilchetone, 1246 metilisopropenilchetone stabilizzato, 1249 metilpropilchetone, 1251 metilvinilchetone, 2346 butanedione (diacetile), 2397 metil-3 butanone-2, 1224 chetoni, n.s.a. Esteri: 1123 acetoni di butile, 1128 formiato di n-butile, 1161 carbonato di metile, 1173 acetato di etile, 1176 borato di etile, 1190 formiato di etile, 1195 propionato di etile, 1213 acetato di isobutile, 1220 acetato di isopropile, 1231 acetato di metile, 1237 butirrato di metile, 1247 metacrilato di metile monomero stabilizzato, 1248 propionato di metile, 1276 acetato di n-propile, 1281 formiati di propile, 1301 acetato di vinile stabilizzato, 1862 crotonato di etile, 1971 acrilato di etile stabilizzato, 1919 acrilato di metile stabilizzato, 2277 metacrilato di etile, 2385 isobutirrato di etile, 2393 formiato d'isobutile, 2394 propionato d'isobutile, 2400 isovalerato di metile, 2403 acetato d'isopropenile, 2406 isobutirrato d'isopropile, 2409 propionato d'isopropile, 2416 borato di trimetile, 2616 borato di triisopropile, 2838 butirrato di vinile stabilizzato, 3272 esteri n.s.a. Materie solforate: 1111 mercaptani amilici, 2347 mercaptani butilici, 2375 solfuro di etile, 2381 disolfuro di dimetile, 2402 propanetioli (mercaptani propilici), 2412 tetraidrotiopene (tiolanno), 2414 tiopene, 2436 acido tioacetico; Materie azotate: 1113 nitriti di amile, 1222 nitrato di isopropile, 1261 nitrometano, 1282 piridina, 1648 aceto nitrile (cianuro di metile), 1865 nitrato di n-propile, 2351 nitriti di butile, 2372 bis (dimetilammino)-1,2 etano (tetrametiletilenediammina), 2410 tetraidro-1, 2, 3, 6 piridina; Altre materie, miscele e preparati infiammabili contenenti liquidi infiammabili: 1091 olii di acetone, 1201 olio di fusello, 1293 tinture medicinali, 1308 zirconio in sospensione in liquido infiammabile, 2380 dimetildietossisilano, 1993 liquido infiammabile, n.s.a. NOTA: Per le materie, preparati e miscele viscose, vedere sotto 5. 4 Soluzioni di nitrocellulosa in miscela di materie dal 1 al 3 contenenti oltre il 20% e 55% al massimo di nitrocellulosa con un tasso di azoto non superiore al 12,6% (massa secca): a) 2059 nitrocellulosa, infiammabile; b) 2059 nitrocellulosa in soluzione, infiammabile NOTA 1: Le miscele aventi un punto d'infiammabilita' inferiore a 23 C - con piu' del 55% di nitrocellulosa qualunque sia il suo tasso di azoto, oppure - con al massimo il 55% di nitrocellulosa avente un tasso di azoto superiore al 12,6% (massa secca) sono materie della classe 1 (V. marg. 2101, 4, numero di identificazione 0340 o 26, numero di identificazione 0342) o della classe 4.1 (V. marg. 2401, 24). 2: Le miscele contenenti al massimo il 20% di nitrocellulosa avente un tasso di azoto non superiore al 12,6% (massa secca), sono materie del 5. 5 Miscele e preparati, liquidi o viscosi, compresi quelli contenenti al massimo il 20% di nitrocellulosa avente un tasso di azoto non superiore al 12,6% (massa secca): a) aventi un punto di ebollizione o inizio di ebollizione di 35 (gradi) C al massimo, se non sono classificati alla lettera c): 1133 adesivi, 1139 soluzione di rivestimento, 1169 estratti aromatici liquidi, 1197 estratti liquidi per aromatizzare, 1210 inchiostri per stampa, 1263 pitture (comprese pitture, lacche, smalti, vernici, colori, shellac, prodotti e cere per lucidare, paste per apprettatura e basi liquide per lacche) oppure 1263 materie affini alle pitture (compresi solventi e diluenti per pitture) 1266 prodotti per profumeria, 1286 olio di colofano, 1287 dissoluzione di gomma, 1866 resina in soluzione; b) aventi un punto di ebollizione o inizio di ebollizione superiore a 35 (gradi) C se non sono classificate alla lettera c): 1133 adesivi, 1139 soluzione di rivestimento, 1169 estratti aromatici liquidi, 1197 estratti liquidi per aromatizzare, 1210 inchiostri per stampa, 1263 pitture (comprese pitture, lacche, vernici, colori, shellac, smalti, prodotti per lucidare, encausti, paste per apprettatura e basi liquide per lacche) oppure 1263 materie affini alle pitture (compresi solventi e diluenti per pitture) 1266 prodotti per profumeria, 1286 olio di colofano, 1287 dissoluzione di gomma, 1306 prodotti per la conservazione del legno, 1866 resina in soluzione; 1999 catrami liquidi, comprese le malte stradali ed i cut-backs bituminosi 3269 insiemi di resine poliestere. c) 1133 adesivi, 1139 soluzione di rivestimento, 1169 estratti aromatici liquidi, 1197 estratti liquidi per aromatizzare, 1210 inchiostri per stampa, 1263 pitture (comprese pitture, lacche, vernici, colori, shellac, smalti, prodotti e cere per lucidare, paste per apprettatura e basi liquide per lacche) oppure 1263 materie affini alle pitture (compresi solventi e diluenti per pitture) 1266 prodotti per profumeria, 1286 olio di colofano, 1287 dissoluzione di gomma, 1306 prodotti per la conservazione del legno liquidi, 1866 resina in soluzione; 1999 catrami liquidi, comprese le malte stradali ed i cut-backs bituminosi, 3269 insiemi di resine poliestere, 1993 liquido infiammabile, n.s.a.; 2301 (seguito) La classificazione di queste miscele e preparati alla lettera c), e' ammessa solo a condizione che: 1. L'altezza dello strato separato di solvente sia inferiore al 3% dell'altezza totale del campione durante la prova di separazione del solvente 1 / e 2. La viscosita' 2 / ed il punto d'infiammabilita' siano conformi alla seguente tabella: Viscosita' cinematica Tempo di scolamento t Punto estrapolata (tasso secondo ISO 2431:1984 d'infiammabilita' di forza trasversale in (gradi) C prossimo a 0) diametro del foro mm2/s a 23 (gradi) C in s in mm superiore 20 < (< o =) 80 20 < t (< o =) 60 4 a 17 80 < (< o =) 135 60 < t (< o =) 100 4 a 10 135 < (< o =) 220 20 < t (< o =) 32 6 a 5 220 < (< o =) 300 32 < t (< o =) 44 6 a -1 300 < (< o =) 700 44 < t (< o =) 100 6 a -5 700 < (< o =) 100 < t 6 a -5 e al 1 / Prova di separazione del solvente: questa prova si deve fare a 23 (gradi) C in una provetta graduata da 100 ml munita di tappo, avente un'altezza totale di circa 25 cm ed un diametro interno uniforme di circa 3 cm nella sezione calibrata. Agitare la sostanza per ottenere una consistenza uniforme e versarla nella provetta fino al segno di 100 ml. Mettere il tappo e lasciar riposare per 24 ore. Quindi misurare l'altezza dello strato superiore separato e calcolare la percentuale dell'altezza di tale strato in rapporto all'altezza totale del campione. 2 / Determinazione della viscosita': se la materia in questione e' non Newtoniana o il metodo di determinazione della viscosita' per mezzo di una coppa di scolamento e' peraltro inadeguato, dovra' utilizzarsi un viscosimetro a tasso di forza elastica trasversale variabile in modo da determinare il coefficiente della viscosita' dinamica della materia a 23 (gradi) C per piu' tassi di forza trasversale, poi riferire i valori ottenuti al tasso di forza trasversale ed estrapolarli in un tasso di forza trasversale 0. Il valore della viscosita' dinamica cosi' ottenuto, diviso per la densita', da' la viscosita' cinematica apparente ad un tasso di forza trasversale prossimo a 0. NOTA 1: Le miscele contenenti piu' del 20% ed al massimo il 55% di nitrocellulosa aventi un tasso di azoto non superiore al 12,6% (massa secca) sono materie del 4. Le miscele aventi un punto di infiammabilita' inferiore a 23 (gradi centigradi) - con piu' del 55% di nitrocellulosa qualunque sia il suo tasso di azoto, oppure - con al massimo il 55% di nitrocellulosa avente un tasso di azoto superiore al 12,6% (massa secca); sono materie della classe 1 (Ved. marg. 2101, 4, numero di identificazione 0340 o 26) numero di identificazione 0342) o della classe 4.1 (Ved. marg. 2401, 24). 2: Nessuna materia dell'ADR nominativamente citata in altre rubriche puo' essere trasportata in base alla rubrica 1263 Pitture o 1263 Materie affini alle pitture. Le materie trasportate sotto queste rubriche possono contenere fino al 20% di nitrocellulosa, a condizione che quest'ultima non contenga piu' del 12,6% (massa secca) di azoto. 3: 3269 insiemi di resine poliestere composti da due componenti: un prodotto di base ((classe 3, gruppo b) o c) ed un attivatore (perossido organico), ciascuno di tali elementi essendo imballato separatamente in un imballaggio interno. Il perossido organico deve essere del tipo D, E o F, non necessita di una regolazione di temperatura ed e' limitato ad una quantita' di 125 ml. di liquido e di 500 g. di solido, per imballaggio interno. I componenti possono essere collocati nello stesso imballaggio esterno, a condizione che non reagiscano pericolosamente tra di loro in caso di perdita. 6 3064 nitroglicerina in soluzione alcoolica con piu' dell'1% ma al massimo il 5% di nitroglicerina. NOTA: Particolari condizioni di imballaggio sono applicabili per questa materia (V. marg. 2303); vedere inoltre classe 1, marg. 2101, 4, numero d'identificazione 0144. 7 b) 1204 nitroglicerina in soluzione alcoolica avente al massimo l'1% di nitroglicerina. B. Materie aventi un punto d'infiammabilita' inferiore a 23 (gradi) C, tossiche NOTA 1: Le materie tossiche aventi un punto d'infiammabilita' uguale o superiore a 23 (gradi) C, nonche' alcune materie nominativamente citate al marg. 2601, 1 a 10, sono materie della classe 6.1 2: Per i criteri di tossicita', Vedere marginale 2600. 11 Nitrili ed isonitrili (isocianidi): a) 1093 acrilonitrile stabilizzato, 3079 metacrilonitrile stabilizzato, 3273 nitrili infiammabili, tossici, n.s.a.; b) 2284 isobutirronitrile, 2378 dimetilamminoacetonitrile, 2404 proprionitrile, 2411 butirronitrile, 3273 nitrili infiammabili, tossici, n.s.a. 12 1921 propilenimmina stabilizzata NOTA: per questa materia sono applicabili particolari condizioni d'imballaggio (V. marginale 2304) 13 2481 Isocianato di etile NOTA: per questa materia sono applicabili particolari condizioni d'imballaggio (V. marginale 2304) 14 Altri isocianati: a) 2483 isocianato d'isopropile, 2605 isocianato di metossimetile; b) 2486 isocianato d'isobutile, 2478 isocianati infiammabili tossici, n.s.a. oppure 2478 isocianati in soluzione infiammabile, tossica, n.s.a. NOTA: Le soluzioni di isocianato aventi un punto d'infiammabilita' superiore a 23 (gradi) C sono materie della classe 6.1 (Ved. marg. 2601, 18 o 19). 15 Altre materie azotate: a) 1194 nitrito di etile in soluzione 16 Materie organiche alogenate: a) 1099 bromuro di allile, 1100 cloruro di allile, 1991 cloroprene stabilizzato; b) 1184 dicloruro di etilene (dicloro-1,2 etano), 2354 etere clorometiletilico. 17 Materie organiche ossigenate: a) 2336 formiato di allile, 2983 ossido di etilene e ossido di propilene, in miscela, contenente al massimo il 30% di ossido di etilene, 1986 alcooli infiammabili, tossici, n.s.a. 1988 aldeidi infiammabili, tossiche, n.s.a.; b) 1230 metanolo, 2333 acetato di allile, 2335 etere alliletilico, 2360 etere diallilico, 2396 metilacroleina stabilizzata, 2622 glicidaldeide, 1986 alcooli infiammabili, tossici, n.s.a. 1988 aldeidi infiammabili, tossiche, n.s.a.; 18 Materie organiche solforate: a) 1131 di-solfuro di carbonio (solfuro di carbonio) b) 1228 mercaptani liquidi, infiammabili, tossici, n.s.a. o 1228 mercaptani in miscela liquida infiammabile, tossica, n.s.a. 19 Materie, soluzione e miscele, (come preparati e rifiuti) aventi un punto d'infiammabilita' inferiore a 23 (gradi) C, tossiche che non possono essere classificate in un'altra rubrica collettiva: a) 1992 liquido infiammabile, tossico, n.s.a.; b) 2603 cicloeptatriene, 3248 farmaco liquido infiammabile, tossico, n.s.a. 1992 liquido infiammabile, tossico, n.s.a. NOTA: I prodotti farmaceutici pronti all'uso, ad esempio i cosmetici, ed i farmaci che sono stati fabbricati e posti in imballaggi destinati alla vendita al dettaglio o alla distribuzione per uso personale o familiare e che, tra l'altro, sono materie del 19 b), non sono sottoposti alle prescrizioni dell'ADR. C. Materie aventi un punto d'infiammabilita' inferiore a 23 (gradi) C, corrosive NOTA 1: Le materie corrosive aventi un punto d'infiammabilita' uguale o superiore a 23 (gradi) C sono materie della classe 8 (ved. marg. 2801). 2: Alcune materie liquide infiammabili corrosive aventi un punto d'infiammabilita' inferiore a 23 (gradi) C ed un punto di ebollizione superiore a 35 (gradi) C sono materie della classe 8 (marg. 2800 (7) a)). 3. Per i criteri di corrosivita', Ved. marg. 2800. 21 Clorosilani: a) 1250 metiltriclorosilano, 1305 viniltricolorosilano stabilizzato; b) 1162 dimetildiclorosilano, 1196 etiltriclorosilano, 1298 trimetilclorosilano, 2985 clorosilani infiammabili, corrosivi, n.s.a. NOTA: I clorosilani che a contatto con l'acqua, sviluppano gas infiammabili sono materie della classe 4.3 (Ved. marg. 1 a)) 22 Ammine e loro soluzioni: a) 1221 isopropilammina, 1297 trimetilammina in soluzione acquosa, contenente dal 30% al 50% (massa) di trimetilammina, 2733 ammine infiammabili corrosive, n.s.a., o 2733 poliammine infiammabili, corrosive n.s.a.; b) 1106 amilammine (n-amilammina, tert-amilammina), 1125 n-butilammina, 1154 dietilammina, 1158 diisopropilammina, 1160 dimetilammina in soluzione acquosa, 1214 isobutilammina, 1235 metilammina in soluzione acquosa, 1277 propilammina, 1296 trietilammina, 1297 trimetilammina in soluzione acquosa contenente al massimo il 30% (massa) di trimetilammina, 2266 N, N dimetilpropilammina (dimetil-N-propilammina), 2270 etilammina in soluzione acquosa contenente almeno il 50% ma al massimo il 70% (massa) di etilammina, 2379 dimetil-1,3 butilammina, 2383 dipropilammina, 2945 N-metilbutilammina, 2733 ammine infiammabili, corrosive, n.s.a. o 2733 poliammine infiammabili, corrosive, n.s.a. NOTA: La dimetilammina, l'etilammina, la metilammina e la trimetilammina anidre sono materie della classe 2 (Ved. marg. 2201, 3 bt)) 23 Altre materie azotate: b) 1922 pirrolidina, 2386 etil-1 piperidina, 2399 metil-1 piperidina, 2401 piperidina, 2493 esametileneimmina, 2535 metil-4 morfolina (N-metilmorfolina) 24 Soluzioni di alcoolati: b) 1289 metilato di sodio in soluzione in alcool, 3274 alcoolati in soluzione in alcool, n.s.a. (seguito) 25 Altre materie corrosive alogenate: b) 1717 cloruro di acetile, 1723 ioduro di allile, 1815 cloruro di propionile, 2353 cloruro di butirrile, 2395 cloruro di isobutirrile. 26 Materie, soluzioni e miscele (come preparati e rifiuti) aventi un punto d'infiammabilita' inferiore a 23 (gradi) C, molto corrosive, corrosive o che presentano un grado minore di corrosivita', che non possono essere classificate in un'altra rubrica collettiva: a) 2924 liquido infiammabile, corrosivo, n.s.a.; b) 2924 liquido infiammabile, corrosivo, n.s.a.; D. Materie aventi un punto d'infiammabilita' inferiore a 23 (gradi) C, tossiche e corrosive, nonche' gli oggetti contenenti tali materie 27 a) 3286 liquido infiammabile, tossico, corrosivo, n.s.a.; b) 2359 diallilammina, 3286 liquido infiammabile, tossico, corrosivo, n.s.a. 28 Serbatoio di carburante per motore di circuito idraulico di aeronave (contenente una miscela di monometilidrazina e di idrazina anidra). NOTA: Particolari condizioni di imballaggio sono applicabili a tali serbatoi (Ved. marg. 2309). E. Materie aventi un punto d'infiammabilita' da 23 (gradi) C a 61 (gradi) C (valori limiti compresi), che possono presentare un grado minore di tossicita' o di corrosivita' NOTA: Le soluzioni e miscele omogenee non tossiche e non corrosive aventi un punto d'infiammabilita' uguale o superiore a 23 (gradi) C (materie viscose come alcune pitture ed alcune vernici, ad esclusione delle materie contenenti piu' del 20% di nitrocellulosa) imballate in contenitori di capacita' inferiore a 450 litri sono sottoposte unicamente alle prescrizioni del marg. 2314 se, durante la prova di separazione del solvente secondo la nota a pie' di pagina 1 / del 5, l'altezza dello strato separato di solvente e' inferiore al 3% dell'altezza totale, e se le materie a 23 (gradi) C hanno, nella coppa di scolamento secondo ISO 2341:1984, con un foro di 6 mm. di diametro, un tempo di scolamento: a) di almeno 60 secondi, oppure b) di almeno 20 secondi e non contengano piu' del 60% di materie della classe 3. 31 Materie, soluzioni e miscele (come preparati e rifiuti) aventi un punto d'infiammabilita' da 23 (gradi) C a 61 (gradi) C (valori limiti compresi), che non presentano un grado minore di tossicita' ne' di corrosivita'; c) 1202 carburante diesel o 1202 gasolio o 1202 olio di riscaldamento (leggero), 1223 kerosene, 1267 petrolio greggio, 1863 carboreattore, 1268 distillati di petrolio n.s.a. o 1268 prodotti petroliferi n.s.a. NOTA: In deroga al marg. 2300 (2), il carburante diesel, il gasolio e l'olio di riscaldamento (leggero) aventi un punto d'infiammabilita' superiore a 61 (gradi) C sono considerate come materie del 31 c), numero d'identificazione 1202. Idrocarburi: 1136 distillati di bitume di carbon fossile, 1147 decaidronaftalene (decalina), 1288 olio di schisto, 1299 benzina di terebentina, 1300 succedaneo di benzina di terebentina (white spirit), 1307 xileni (m-xilene, p-xilene; dimetilbenzene), 1918 isopropilbenzene (cumene) 1920 nonani, 1999 catrami liquidi, compresi le malte stradali ed i cut-backs bituminosi, 2046 cumeni (o-, m-, p- (metilisopropilbenzene), 2048 diciclopentadiene, 2049 dietilbenzeni (o-, m-, p-), 2052 dipentene (limonene), 2055 stirene monomeno stabilizzato (vinilbenzene monomero stabilizzato), 2057 tripropilene (trimero del propilene) 2247 n-decano, 2286 pentametileptano (isododecano) 2303 isopropenilbenzene, 2324 triisobutilene, 2325 trimetil-1, 3, 5 benzene (mesitilene), 2330 undecano, 2364 n-propilbenzene, 2368 alfa-pinene, 2520 ciclooctadieni, 2541 terpinolene, 2618 viniltolueni stabilizzati (o-, m-, p-), 2709 butilbenzeni, 2850 tetrapropilene (tetramero del propilene), 2319 idrocarburi terpenici, n.s.a. 3295 idrocarburi liquidi, n.s.a. Materie alogenate: 1134 clorobenzene (cloruro di fenile), 1152 dicloropentani, 2047 dicloropropeni, 2234 fluoruri di clorobenzilidina (o+, m-, p-), 2238 clorotolueni (o-, m-, p-), 2341 bromo-1 metil-3 butano, 2392 iodopropani, 2514 bromobenzene, 2711 m-di-bromobenzene; Alcoli: 1105 alcoli amilici, 1120 butanoli, 1148 diacetone-alcool, chimicamente puro, 1170 etanolo in soluzione (alcool etilico in soluzione) contenente piu' del 24% ed al massimo il 70% in volume di alcool, 1171 etere monoetilico dell'etileneglicol (etosi-2 etanolo), 1188 etere monometilico dell'etileneglicol (metossi-2 etanolo), 1212 isobutanolo (alcool isobutilico), 1274 n-propanolo (alcool propilico normale), 2053 alcool metilamilico (metilisobutilcarbinolo), 2244 ciclopentanolo, 2275 etil-2 butanolo, 2282 esanoli, 2560 metil-2 pentanolo-2, 2614 alcool metallilico, 2617 metilcicloesanoli infiammabili, 2686 dietilaminoetanolo, 3065 bevande alcoliche contenenti piu' del 24% ed al massimo il 70% in volume di alcool, 3092 metossi-1 propanolo-2, 1987 alcool infiammabili n.s.a.; NOTA 1: Le soluzioni acquose di acool etilico e le bevande alcoliche contenenti al massimo il 24% in volume di alcool non sono sottoposte alle prescrizioni dell'ADR. 2: Le bevande alcoliche contenenti piu' del 24% ed il 70% al massimo di volume di alcool sono sottoposte alle prescrizioni dell'ADR solo se sono trasportate in recipienti aventi un contenuto superiore a 250 litri, in veicolo-cisterne, in contenitori-cisterna o in cisterna amovibili. Eteri: 1149 eteri butilici, 1153 etere dietilico dell'etileneglicol (dietossi-1,2 etano), 2219 etere alliglicidico, 2222 anisolo (etere metilfenilico), 2707 dimetildioxanno, 2752 epossi-1,2 etossi-3 propano, 3271 eteri, n.s.a. Aldeidi: 1191 aldeidi ottiliche (etilesaldeidi) (etil-2 esaldeide), (etil-3 esaldeide), 1199 furfural (furfuraldeide), 1207 esaldeide, 1264 paraldeide, 2498 tetraidro-1, 2, 3, 6 benzaldeide, 2607 acroleina, dimero stabilizzato, 3056 n-eptaldeide, 1989 aldeidi infiammabili n.s.a; Chetoni: 1110 n-amilmetilchetone, 1157 diisobutilchetone, 1229 ossido di mesitile, 1915 cicloesanone, 2245 ciclopentanone, 2271 etilamilchetoni, 2293 metossi-4 metil-4 metil-4 pentanone-2, 2297 metilcicloesanoni, 2302 metil-5 esanone-2, 2310 pentanedione-2,4 (acetilacetone), 2621 acetilmetilcarbinolo, 2710 dipropilchetone, 1224 chetoni, n.s.a. Esteri: 1104 acetati di amile, 1109 formati di amile, 1123 acetati di butile, 1172 acetato dell'etere monoetilico dell'etileneglicol (acetato di etossi-2 etile), 1177 acetato di etilbutile, 1180 butirrato di etile, 1189 acetato dell'etere monometilico dell'etileneglicol, 1192 lattato dietile, 1233 acetato di metilamile, 1292 silicato di tetraetile, 1914 propionato di n-butile, 2227 metacrilato di n- butile stabilizzato, 2243 acetato di cicloesile, 2283 metacrilato di isobutile stabilizzato, 2323 fosfite di trietile, 2329 fosfite di trimetile, 2348 acrilato di n-butile stabilizzato, 2366 carbonato di etile (carbonato di dietile), 2405 butirrato di isopropile, 2413 ortotitanato di propile, 2524 ortoformiato di etile, 2527 acrilato di isobutile stabilizzato, 2528 isobutirrato d'isobutile, 2616 borato di triisopropile, 2620 butirrati di amile, 2708 butoxyl (metossi-3 acetossi-1 butano), 2933 cloro-2 propionato di metile, 2934 cloro-2 propionato d'isopropile, 2935 cloro-2 propionato di etile, 2947 cloroacetato d'isopropile, 3272 esteri, n.s.a. Materie azotate: 1112 nitrati di amile, 2054 morfolina, 2265 N, N-dimetil formammide, 2313 picoline (metilpiridine), 2332 acetaldossimo, 2351 nitriti di butile, 2608 nitropropani, 2840 butirraldossimo, 2842 nitroetano, 2906 triisocianato-isocianurato d'isoforone diisocianato in soluzione al 70% (massa), 2943 tetraidrofurfurilammina; Materie solforate: 3054 mercaptano cicloesilico. Altre materie, miscele e preparati infiammabili, contenenti liquidi infiammabili: 1130 olio di canfora, 1133 adesivi, 1139 soluzione di rivestimento, 1169 estratti aromatici liquidi, 1197 estratti liquidi per aromatizzare, 1201 olio di fusello, 1210 inchiostri per stampa, 1263 pitture (comprese pitture, lacche, vernici, colori, shellac, smalti, prodotti per lucidare, encausti, paste per apprettatura e basi liquide per lacche) oppure 1263 materie affini alle pitture (compresi solventi e diluenti per pitture) 1266 prodotti di profumeria, 1272 olio di pino, 1286 olio di colofano, 1287 dissoluzione di gomma, 1293 tinture medicinali, 1306 prodotti per la conservazione del legno, liquidi, 1308 zirconio in sospensione in un liquido infiammabile, 1866 resina in soluzione; 3269 insiemi di resina poliestere, 1993 liquido infiammabile, n.s.a.; NOTA 1: Le miscele contenenti piu' del 20% ma al massimo il 55% di nitrocellulosa avente un tasso di azoto non superiore al 12,6% (massa secca) sono sostanze del 34 c). NOTA 2: Per gli insiemi di resina poliestere 3269, Ved. 5 NOTA 3. 32 Materie, soluzioni e miscele (come preparati e rifiuti) aventi un punto d'infiammabilita' da 23 (gradi) C a 61 (gradi) C (valori limiti compresi), che presentano un grado minore di tossicita': c) 2841 di-n-amilammina; 1228 mercaptani liquidi, infiammabili, tossici, n.s.a. oppure 1228 mercaptani in miscela liquida, infiammabile, tossica, n.s.a. 1986 alcool infiammabili, tossici, n.s.a. 1988 aldeidi infiammabili, tossiche, n.s.a. 2478 idocianati infiammabili, tossici, n.s.a. oppure 2478 isocianati in soluzione infiammabile, tossica, n.s.a. 3248 farmaco liquido, infiammabile, tossico, n.s.a. 1992 liquido infiammabile, tossico, n.s.a. NOTA: I prodotti farmaceutici pronti all'uso, ad esempio i cosmetici, ed i farmaci che sono stati fabbricati e posti in imballaggi destinati alla vendita al dettaglio o alla distribuzione per uso personale o famigiare e che sarebbero materie del 32 c), non sono sottoposti alle prescrizioni dell'ADR. 33 Materie, soluzioni e miscele (come preparati e rifiuti) aventi un punto d'infiammabilita' da 23 (gradi) C a 61 (gradi) C (valori limiti compresi) che presentano un grado minore di corrosivita': c) 1106 amilammina (sec-amilammina), 1198 formaldeide in soluzione infiammabile, 1289 metilato di sodio in soluzione in alcool, 1297 trimetilammina in soluzione acquosa che non contiene piu' del 30% (massa) di trimetilammina, 2260 tripropilammina, 2276 etil-2 esilammina, 2361 diisobutilammina, 2526 furfurilammina, 2529 acido isobutirrico, 2530 anidride isobutirrica, 2610 triallilammina, 2684 dietilamminopropilammina, 2733 ammine infiammabili, corrosive, n.s.a, oppure 2733 poliammine infiammabili, corrosive, n.s.a. 2924 liquido infiammabile, corrosivo, n.s.a. 34 Soluzioni di nitrocellulosa in miscele di materie del 31 c), contenenti piu' del 20% ma al massimo il 55% di nitrocellulosa con tasso di azoto non superiore al 12,6% (massa secca): c) 2059 nitrocellulosa in soluzione infiammabile NOTA: Le miscele - con piu' del 5% di nitrocellulosa, qualunque sia il suo tasso di azoto, oppure - con al massimo il 55% di nitrocellulosa con tasso di azoto superiore al 12,6% (massa secca) sono materie della classe 1 (ved. marg. 2101, 4, numero d'identificazione 0340 o 26, numero d'identificazione 0342) o della classe 4.1 (ved. marg. 2401, 24). F. Materie e preparati utilizzati come pesticidi aventi un punto d'infiammabilita' inferiore a 23 (gradi) C NOTA 1: Le materie, soluzioni e miscele utilizzate come pesticidi liquidi, infiammabili e che sono molto tossiche, tossiche o che presentano un grado minore di tossicita' ed il cui punto d'infiammabilita' e' di 23 (gradi) C o piu', sono materie della classe 6.1 (ved. marg. 2601, 71 a 87). NOTA 2: Nelle tabelle i pesticidi sono suddivisi negli ordinali 41 a 57 come segue: - materie e preparati molto tossici; - materie e preparati tossici; - materie e preparati che presentano un grado minore di tossicita'. 3: La classifica dal 41 al 57 come "molto tossica", "tossica" e "che presenta un grado minore di tossicita'", per tutte le materie attive ed i loro preparati utilizzati come pesticidi, avviene secondo il marg. 2600 (3). 4: Se si conosce solamente la DL50 della materia attiva e non quella di ciascun preparato di detta materia attiva, la classifica dei preparati dal 41 a 57 come "molto tossica", "tossica" e "che presenta un grado minore di tossicita'" puo' essere effettuata mediante le seguenti tabelle, le cifre fornite nelle colonne essendo corrispondenti alla percentuale di materia attiva-pesticida nei preparati. 5: Per ogni materia non nominativamente citata nella lista, di cui si conosce solo la DL50 della materia attiva e non la DL50 dei vari preparati, la classifica di un preparato puo' essere determinata mediante la tabella del marg. 2600 (3) mediante una DL50 ottenuta moltiplicando la DL50 della materia attiva per 100 ----- X X essendo la percentuale della materia attiva, secondo la formula seguente: DL50 della = DL50 della materia attiva x 100 ---------------------------------- preparato % di materia attiva in massa 6: La classifica secondo le NOTA 4 e 5 di cui sopra non deve essere utilizzata qualora vi siano, nei preparati, additivi che influenzano la tossicita' della materia attiva o quando piu' materie attive sono presenti in un preparato. In questo caso, la classifica deve essere effettuata secondo la DL50 del preparato in oggetto, secondo i criteri del marginale 2600 (3). Se non si conosce la DL50, il prodotto deve essere classificato dal 41 a 57 come "molto tossico" 41 2784 pesticida organofosforato, liquido, infiammabile, tossico, avente un punto d'infiammabilita' inferiore a 23 (gradi) C, a) il cui punto di ebollizione o inizio di ebollizione non supera 35 (gradi) C e/o molto tossico; b) il cui punto di ebollizione o inizio di ebollizione supera 35 (gradi) C e tossico o presenta un grado minore di tossicita'; come: 2301 (seguito) | | Molto | Tossica | Con un grado | | | tossica | | minore di | | | | | tossicita' | | | | | | | | % | % | % | | | | | | | Azinphos-etile | - | 100 -> 25 | 25-2 | | Azinphos-metile | - | 100 -> 10 | 10-1 | | Bromophos-etile | - | - | 100-14 | | Carbophenotion | - | 100 -> 20 | 20-2 | | Clorfenvinphos | - | 100 -> 20 | 20-2 | | Clormephos | - | 100 -> 15 | 15-1 | | Clorpiriphos | - | - | 100-10 | | Chlorthiophos | - | 100 -> 15 | 15-1 | | Crotoxiphos | - | - | 100-15 | | Crufomat | - | - | 100-90 | | Cianophos | - | - | 100-55 | | DEF | - | - | 100-40 | | Demephion | 100 -> 0 | - | - | | Demeton | 100 -> 30 | 30 -> 3- | 3->0 | | Demeton-O-(Systox) | 100 -> 34 | 34 -> 3,4 | 3,4-0,34 | | Demeton-O-metile | - | - | 100-35 | | Demeton-S-metile | - | 100 -> 80 | 80-10 | | Demeton-S-metilsulfone | - | 100 -> 74 | 74-7,4 | | Dialifos | - | 100 -> 10 | 10-1 | | Diazinon | - | - | 100-15 | | Diclorfention | - | - | 100-54 | | Diclorvos | - | 100 -> 35 | 35-7 | | Dicrotophos | - | 100 -> 25 | 25-2 | | Dimefox | 100 -> 20 | 20 -> 2 | 2-0 | | Dimethoate | - | - | 100-29 | | Dioxathion | - | 100 -> 40 | 40-4 | | Disulfoton | 100 -> 40 | 40 -> 4 | 4-0 | | Edifenphos | - | - | 100-30 | | Endothion | - | 100 -> 45 | 45-4 | | EPN | 100 -> 62 | 62 -> 12,5| 12,5-2,5 | | Ethion | - | 100 -> 25 | 25-2 | | Ethoate-metile | - | - | 100-25 | | Ethoprophos | 100 -> 65 | 65 -> 13 | 13-2 | | Fenaminphos | 100 -> 40 | 40 -> 4 | 4-0 | | Fenitrothion | - | - | 100-48 | | Fensulfothion | 100 -> 40 | 40 -> 4 | 4->0 | | Fenthion | - | - | 100-38 | | Fonophos | 100 -> 60 | 60 -> 6 | 6-0,5 | | Formothion | - | - | 100-65 | | Heptenophos | - | - | 100-19 | | Iprobenfos | - | - | 100-95 | | Isofenphos | - | 100 -> 60 | 60-6 | | Isothioato | - | - | 100-25 | | Isoxathion | - | - | 100-20 | | Mecarbam | - | 100 - > 30 | 30-3 | | Mefosfolan | 100 -> 25 | 25 -> 5 | 5-0,5 | | Metamidophos | - | 100 -> 15 | 15-1,5 | | Methidathion | - | 100 -> 40 | 40-4 | | Metiltrithion | - | - | 100-19 | | Mevinphos | 100 -> 60 | 60 -> 5 | 5-0,5 | | Monocrotophos | - | 100 -> 25 | 25-2,5 | | Naled | - | - | 100-50 | | Omethoato | - | - | 100-10 | | Ossidemeton-metile | - | 100 -> 93 | 93-9 | | Ossidisulfoton | 100 -> 70 | 70 -> 5 | 5-0,5 | | Paraoxon | 100 -> 35 | 35 -> 3 | 3-0,35 | | Parathion | 100 -> 40 | 40 -> 4 | 4-0,4 | | Parathion-metile | - | 100 -> 12 | 12-1,2 | | Phenkapton | - | - | 100-10 | | Phenthoato | - | - | 100-70 | | Phorate | 100 -> 20 | 20 -> 2 | 2->0 | | Phosalone | - | - | 100-24 | | Phosfolan | - | 100 -> 15 | 15-1- | | Phosmet | - | - | 100-18 | | Phosphamidon | - | 100 -> 34 | 34-3 | | Pirimiphos-etile | - | - | 100-28 | | Propaphos | - | 100 -> 75 | 75-15 | | Protohato | - | 100 -> 15 | 15-1 | | Pyrazophos | - | - | 100-45 | | Pyrazoxon | 100 -> 80 | 80 -> 8 | 8-0,5 | | Quinalphos | - | 100 -> 52 | 52-5 | | Salithion | - | - | 100-25 | | Schradan | - | 100 -> 18 | 18-3,6 | | Sulfotep | - | 100 -> 10 | 10-1 | | Sulprofos | - | - | 100-18 | | Temephos | - | - | 100-90 | | TEPP | 100 -> 10 | 10 -> 0 | - | | Terbufos | 100 -> 15 | 15 -> 3 | 3-0,74 | | Thiometon | - | 100 -> 50 | 50-5 | | Thionazine | 100 -> 70 | 70 -> 5 | 5-0,5 | | Triamiphos | - | 100 -> 20 | 20-1 | | Triazophos | - | - | 100-13 | | Triclorfon | - | - | 100-23 | | Tricloronato | - | 100 -> 30 | 30-3 | | Vamidothion | - | - | 100-10 | | | | | | 42 2762 pesticida organoclorato, liquido, infiammabile, tossico, avente un punto d'infiammabilita' inferiore a 23 (gradi) C, a) il cui punto di ebollizione o inizio di ebollizione non supera 35 (gradi) C e/o molto tossico; b) il cui punto di ebollizione o inizio di ebollizione supera 35 (gradi) C, e' tossico o presenta un grado minore di tossicita' Come: | | Molto | Tossica | Con un grado | | | tossica | | minore di | | | | | tossicita' | | | | | | | | % | % | % | | | | | | | Aldrine | - | 100 - > 75 | 75-7 | | Allidoclore | - | - | 100-35 | | Camphechlore | - | - | 100-15 | | Clordane | - | - | 100-55 | | Clordimeforme, | - | - | 100-50 | | Cloridrato di | - | - | 100-70 | | Clorophacinone | 100 -> 40 | 40 - > 4 | 1-0,4 | | Crimidina | 100 -> 25 | 25 - > 2 | 2-> 0 | | DDT | - | - | 100-20 | | Dibromo-1,2 cloro-3 | | | | | propano | - | - | 100-34 | | Dieldrine | - | 100 - > 75 | 75-7 | | Endosulfan | - | 100 - > 80 | 80-8 | | Endrine | 100 -> 60 | 60 - > 6 | 6-0,5 | | Heptachlore | - | 100 - > 80 | 80-8 | | Isobenzane | 100 -> 10 | 10 - > 2 | 2-0,4 | | Isodrine | - | 100 - > 14 | 14-1 | | Lindane (-gamma-HCH) | - | - | 100-15 | | Mirex | - | - | 100-60 | | Pentaclorofenolo | - | 100 - > 54 | 54-5 | | | | | | 43 2766 pesticida radicale fenossi, liquido, infiammabile, tossico, avente un punto d'infiammabilita' inferiore a 23 (gradi) C, a) il cui punto di ebollizione o inizio di ebollizione non supera 35 (gradi) C e/o molto tossico; b) il cui punto di ebollizione o inizio di ebollizione supera 35 (gradi) C, e tossico o presenta un grado minore di tossicita' Come: 2301 (seguito) | | Molto | Tossica | Con un grado | | | tossica | | minore di | | | | | tossicita' | | | | | | | | % | % | % | | | | | | | 2,4-D | - | - | 100-75 | | 2,4-DB | - | - | 100-40 | | 2,4, 5-T | - | - | 100-60 | | Triadimefon | - | - | 100-70 | | | | | | 44 2758 carbammato pesticida, liquido, infiammabile, tossico, avente un punto d'infiammabilita' inferiore a 23 (gradi) C, a) il cui punto di ebollizione o inizio di ebollizione non supera 35 (gradi) C e/o molto tossico; b) il cui punto di ebollizione o inizio di ebollizione supera 35 (gradi) C, e' tossico o con un grado minore di tossicita' come: | | Molto | Tossica | Con un grado | | | tossica | | minore di | | | | | tossicita' | | | | | | | | % | % | % | | | | | | | Aldicarbe | 100 -> 15 | 15 -> 1 | 1 -> 0 | | Aminocarbe | - | 100 -> 60 | 60-6 | | Bendiocarbe | - | 100 -> 65 | 65-5 | | Benfuracarbe | - | - | 100-20 | | Butocarboxim | - | - | 100-30 | | Carbaryl | - | - | 100-10 | | Carbofuran | - | 100 -> 10 | 10-1 | | Cartap HC1 | - | - | 100-40 | | Di-allate | - | - | 100-75 | | Dimetan | - | - | 100-24 | | Dimetilan | - | 100 -> 50 | 50-5 | | Dioxacarbe | - | - | 100-10 | | Formetanato | - | 100 -> 40 | 40-4 | | Isolane | - | 100 -> 20 | 20-2 | | Isoprocarbe | - | - | 100-35 | | Mercapto-dimethur | - | 100 -> 70 | 70-7 | | Metasulfocarbe | - | - | 100-20 | | Metomile | - | 100 -> 34 | 34-3 | | Mexacarbato | - | 100 -> 28 | 28-2 | | Mobam | - | - | 100-14 | | Oxamyl | - | 100 -> 10 | 10-1 | | Pirimicarbe | - | - | 100-29 | | Promecarbe | - | - | 100-14 | | Promurit (Muritan) | 100 -> 5,6| 5.6 -> 0,56| 0,56 -> 0 | | Propoxur | - | - | 100-18 | | | | | | 2301 (seguito) 45 2778 pesticida mercuriale, liquido, infiammabile, tossico, avente un punto d'infiammabilita' inferiore a 23 (gradi) C, a) il cui punto di ebollizione o inizio di ebollizione non supera 35 (gradi) C e/o molto tossico; b) il cui punto di ebollizione o inizio di ebollizione supera 35 (gradi) C, tossico o presenta un grado minore di tossicita' come: | | Molto | Tossica | Con un grado | | | tossica | | minore di | | | | | tossicita' | | | | | | | | % | % | % | | | | | | | Acetato fenil- | | | | | mercurico (PMA) | - | 100 -> 60 | 60-6 | | Cloruro mercurico | - | 100 -> 70 | 70-7 | | Cloruro mercurico di | | | | | metossietile | - | 100 -> 40 | 40-4 | | Ossido di mercurio | - | 100 -> 35 | 35-3 | | Pirocatechina di | | | | | fenilmercurio (PMB) | - | 100 -> 60 | 60-6 | | | | | | 46 2787 pesticida organostannico, liquido, infiammabile, tossico, avente un punto d'infiammabilita' inferiore a 23 C, a) il cui punto di ebollizione o inizio di ebollizione non supera 35 (gradi) C e/o molto tossico; b) il cui punto di ebollizione o inizio di ebollizione supera 35 (gradi) C, tossico o presenta un grado minore di tossicita' come: | | Molto | Tossica | Con un grado | | | tossica | | minore di | | | | | tossicita' | | | | | | | | % | % | % | | | | | | | Acetato di fentine | - | - | 100-25 | | Cyhexatine | - | - | 100-35 | | Idrossido di fentine | - | - | 100-20 | | | | | | 47 3024 pesticida cumarinico, liquido, infiammabile, tossico, avente un punto d'infiammabilita' inferiore a 23 (gradi) C, a) il cui punto di ebollizione o inizio di ebollizione non supera 35 (gradi) C e/o molto tossico; b) il cui punto di ebollizione o inizio di ebollizione supera 35 (gradi) C, tossico o presenta un grado minore di tossicita' come: | | Molto | Tossica | Con un grado | | | tossica | | minore di | | | | | tossicita' | | | | | | | | % | % | % | | | | | | | Brodifacoum | 100 -> 5 | 5 -> 0,5 | 0,5-0,05 | | Coumachlore | - | - | 100-10 | | Coumafuryl | - | - | 100-80 | | Coumaphos | - | 100 -> 30 | 30-3 | | Coumatetralil (Racumin) | - | 100 -> 34 | 34-3,4 | | Dicoumarol | - | - | 100-10 | | Difenacoum | 100 -> 35 | 35 -> ,5 | 3,5-0,35 | | Warfarine | | | | | e suoi sali | 100 -> 60 | 60 -> 6 | 6-0,6 | | | | | | 48 2782 pesticida bipiridilico, liquido, infiammabile, tossico, avente un punto d'infiammabilita' inferiore a 23 C, a) il cui punto di ebollizione o inizio di ebollizione non supera 35 (gradi) C e/o molto tossico; b) il cui punto di ebollizione o inizio di ebollizione supera 35 (gradi) C, tossico o presenta un grado minore di tossicita' come: | | Molto | Tossica | Con un grado | | | tossica | | minore di | | | | | tossicita' | | | | | | | | % | % | % | | | | | | | Diquat | - | | 100-45 | | Paraquat | | 100-40 | 40-8 | | | | | | 49 2760 pesticida arsenicale, liquido, infiammabile, tossico, avente un punto d'infiammabilita' inferiore a 23 (gradi) C, a) il cui punto di ebollizione o inizio di ebollizione non supera 35 (gradi) C e/o molto tossico; b) il cui punto di ebollizione o inizio di ebollizione supera 35 (gradi) C, tossico o presenta un grado minore di tossicita' come: | | Molto | Tossica | Con un grado | | | tossica | | minore di | | | | | tossicita' | | | | | | | | % | % | % | | | | | | | Arseniato di calcio | - | 100 -> 40 | 40-4 | | Arsenite di sodio | - | 100 -> 20 | 20-2 | | Triossido di arsenico | - | 100 -> 40 | 40-4 | | | | | | 50 2776 pesticida rameico, liquido, infiammabile, tossico, avente un punto d'infiammabilita' inferiore a 23 (gradi) C, a) il cui punto di ebollizione o inizio di ebollizione non supera 35 (gradi) C e/o molto tossico; b) il cui punto di ebollizione o inizio di ebollizione supera 35 (gradi) C, tossico o che presenta un grado minore di tossicita' come: | | Molto | Tossica | Con un grado | | | tossica | | minore di | | | | | tossicita' | | | | | | | | % | % | % | | | | | | | Solfato di rame | - | - | 100-20 | | | | | | 51 2780 nitrofenolo sostituito pesticida liquido, infiammabile, tossico, avente un punto d'infiammabilita' inferiore a 23 (gradi) C, a) il cui punto di ebollizione o inizio di ebollizione non supera 35 (gradi) C e/o molto tossico; b) il cui punto di ebollizione o inizio di ebollizione supera 35 (gradi) C, tossico o che presenta un grado minore di tossicita' come: | | Molto | Tossica | Con un grado | | | tossica | | minore di | | | | | tossicita' | | | | | | | | % | % | % | | | | | | | Binapacryl | - | - | 100-25 | | Dinobuton | - | - | 100-10 | | Dinosebe | - | 100 -> 40 | 40-8 | | Dinosebe, acetato di | - | - | 100-10 | | Dinoterbe | - | 100 -> 50 | 50-5 | | Dinoterbe, acetato di | - | 100 -> 50 | 50-5 | | DNOC | - | 100 -> 50 | 50-5 | | Medinoterbe | - | 100 -> 80 | 80-8 | | | | | | 52 2764 triazina pesticida, liquida, infiammabile, tossica, avente un punto d'infiammabilita' inferiore a 23 C, a) il cui punto di ebollizione o inizio di ebollizione non supera 35 (gradi) C e/o molto tossico; b) il cui punto di ebollizione o inizio di ebollizione supera 35 (gradi) C, tossico o presenta un grado minore di tossicita' come: | | Molto | Tossica | Con un grado | | | tossica | | minore di | | | | | tossicita' | | | | | | | | % | % | % | | | | | | | Cyanazine | - | - | 100-35 | | Termubeton | - | - | 100-95 | | | | | | 53 2770 pesticida benzoico, liquido, infiammabile, tossico, avente un punto d'infiammabilita' inferiore a 23 C, a) il cui punto di ebollizione o inizio di ebollizione non supera 35 (gradi) C e/o molto tossico; b) il cui punto di ebollizione o inizio di ebollizione supera 35 (gradi) C, tossico o che presenta un grado minore di tossicita' come: | | Molto | Tossica | Con un grado | | | tossica | | minore di | | | | | tossicita' | | | | | | | | % | % | % | | | | | | | Tricamba | - | - | 100-60 | | | | | | 54 2774 pesticida ftalimico, liquido, infiammabile, tossico, avente un punto d'infiammabilita' inferiore a 23 C, a) il cui punto di ebollizione o inizio di ebollizione non supera 35 (gradi) C e/o molto tossico; b) il cui punto di ebollizione o inizio di ebollizione supera 35 (gradi) C, tossico o che presenta un grado minore di tossicita' come: | | Molto | Tossica | Con un grado | | | tossica | | minore di | | | | | tossicita' | | | | | | | | % | % | % | | | | | | | ....* / | - | - | - | | | | | | 55 2768 fenilurea pesticida, liquida, infiammabile, tossica, avente un punto d'infiammabilita' inferiore a 23 C, a) il cui punto di ebollizione o inizio di ebollizione non supera 35 (gradi) C e/o molto tossica; b) il cui punto di ebollizione o inizio di ebollizione supera 35 (gradi) C, tossico o che presenta un grado minore di tossicita' come: | | Molto | Tossica | Con un grado | | | tossica | | minore di | | | | | tossicita' | | | | | | | | % | % | % | | | | | | | ....* / | - | - | - | | | | | | * / Nessun pesticida figura attualmente in tale rubrica collettiva. 2301 (seguito) 56 2772 dithiocarbammato pesticida, liquido, infiammabile, tossico, avente un punto d'infiammabilita' inferiore a 23 (gradi) C, a) il cui punto di ebollizione o inizio di ebollizione non supera 35 (gradi) C e/o molto tossico; b) il cui punto di ebollizione o inizio di ebollizione supera 35 (gradi) C, tossico o che presenta un grado minore di tossicita' come: | | Molto | Tossica | Con un grado | | | tossica | | minore di | | | | | tossicita' | | | | | | | | % | % | % | | | | | | | Metam-sodium | - | - | 100-35 | | | | | | 57 3021 pesticida liquido, infiammabile, tossico, n.s.a., avente un punto d'infiammabilita' inferiore a 23 C, a) il cui punto di ebollizione o inizio di ebollizione non supera 35 (gradi) C e/o molto tossico; b) il cui punto di ebollizione o inizio di ebollizione supera 35 (gradi) C, tossico o presenta un grado minore di tossicita' come: Combinazioni organo-azotate, come: | | Molto | Tossica | Con un grado | | | tossica | | minore di | | | | | tossicita' | | | | | | | | % | % | % | | | | | | | Benquinox | - | - | 100-20 | | Chinomethionate | - | - | 100-50 | | Cicloesimide | 100 -> 40 | 40 -> 4 | 4 -> 5 | | Drazoxolon | - | - | 100-25 | | | | | | Alcaloidi, come: | | Molto | Tossica | Con un grado | | | tossica | | minore di | | | | | tossicita' | | | | | | | | % | % | % | | | | | | | Vicotina, | | | | | preparato di | - | 100 -> 25 | 25-5 | | Stricnina | 100 -> 20 | 20 -> 0 | - | | | | | | 2301 (seguito) Altre combinazioni organometalliche, come: | | Molto | Tossica | Con un grado | | | tossica | | minore di | | | | | tossicita' | | | | | | | | % | % | % | | | | | | | ....* / | - | - | - | | | | | | | | Molto | Tossica | Con un grado | | | tossica | | minore di | | | | | tossicita' | | | | | | | | % | % | % | | | | | | | Fluorosilicato di bario | - | - | 100-35 | | Fluorosilicato di sodio | - | - | 100-25 | | | | | | Combinazione inorganiche del tallio, come | | Molto | Tossica | Con un grado | | | tossica | | minore di | | | | | tossicita' | | | | | | | | % | % | % | | | | | | | Solfato di tallio | - | 100 -> 30 | 30-3 | | | | | | * / Nessun pesticida figura attualmente in questa rubrica collettiva. 2301 (seguito) Altri pesticidi come: | | Molto | Tossica | Con un grado | | | tossica | | minore di | | | | | tossicita' | | | | | | | | % | % | % | | | | | | | ANTU | 100-40 | 40 -> 4 | 4-0,8 | | Blasticidina-S-3 | - | - | 100-10 | | Bromoxynil | - | - | 100-38 | | Dazomet | - | - | 100-60 | | Diphacinone | 100 -> 25 | 25 -> 3 | 3-0,2 | | Difenzoquat | - | - | 100-90 | | Dimexano | 100-48 | - | 100-48 | | Endothal-sodium | - | 100 -> 75 | 75-7 | | Fenaminosulph | - | 100 -> 50 | 50-10 | | Fenpropathrine | - | - | 100-10 | | Fluoroacetamide | - | 100 -> 25 | 25-2,5 | | Imazalil | - | - | 100-64 | | Ioxynil | - | - | 100-20 | | Kelevan | - | - | 100-48 | | Norbormide | 100 -> 88 | 88 -> 8,8 | 8,8-0,8 | | Pindone e sali | | | | | di pindone | - | - | 100-55 | | Rotenone | - | - | 100-25 | | | | | | Piretrinoidi, | | Molto | Tossica | Con un grado | | | tossica | | minore di | | | | | tossicita' | | | | | | | | % | % | % | | | | | | | Cypermetrina | - | - | 100-32 | | | | | | G. Materie aventi un punto d'infiammabilita' superiore a 61 (gradi C, trasportate o consegnate al trasporto a caldo ad una temperatura pari o superiore al loro punto d'infiammabilita' 61 c) 3256 liquidi trasportati a caldo, infiammabili, n.s.a., aventi un punto d'infiammabilita' superiore a 61 (gradi) C, ad una temperatura pari o superiore al loro punto d'infiammabilita'. 2301 (seguito) 71 Gli imballaggi vuoti, compresi i grandi recipienti per il trasporto alla rinfusa (GRV) vuoti, veicoli cisterna vuoti, cisterne smontabili vuote, contenitori cisterna vuoti, non ripuliti, che hanno contenuto materie della classe 3. 2301a Non sono sottoposte alle prescrizioni previste per questa classe nel presente annesso e nell'annesso B: (1) Le materie dal 1 al 5, dal 21 a 26, dal 31 al 34 e le materie che presentano un grado minore di tossicita' dal 41 al 57 trasportate in conformita' con le seguenti disposizioni: a) le materie classificate sotto a) di ciascun ordinale con un massimo di 500 ml per imballaggio interno e di 1 litro per collo; b) le materie classificate sotto b) di ogni ordinale ad eccezione del 5 b) e delle bevande alcooliche del 3 b) con un massimo di 3 litri per imballaggio interno e di 12 litri per collo; c) le bevande alcooliche del 3 b) con un massimo di 5 litri per imballaggio interno; d) le materie classificate sotto 5 b) con un massimo di 5 litri per imballaggio interno e fino a 20 litri per collo; e) le materie classificate sotto c) di ciascun ordinale fino a 5 litri per imballaggio interno e 45 litri per collo. Tali quantita' di materie devono essere trasportate in imballaggi combinati che rispondano almeno alle condizioni del marg. 3538. Devono essere rispettate le "condizioni generali d'imballaggio" del marg. 3500 (1), (2) e (5) a (7). NOTA: Per le miscele omogenee contenenti acqua, le qualita' sopracitate concernono unicamente le materie della presente classe contenute in tali miscele. (2) le bevande alcooliche del 31 c) in imballaggi aventi una capienza massima di 250 litri; (3) Il carburante contenuto nei serbatoi dei mezzi di trasporto ed utilizzato per la loro propulsione o per il funzionamento di attrezzature specializzate (ad esempio frigorifere). Il rubinetto situato tra il motore ed il serbatoio delle motociclette e dei cicli a motore ausiliario i cui serbatoi contengono carburante deve essere chiuso durante il trasporto; inoltre tali motociclette e cicli devono essere caricati ritti e garantiti da ogni caduta. 2. Prescrizioni A. Colli 1. Condizioni generali d'imballaggio 2302 (1) Gli imballaggi devono soddisfare le condizioni dell'appendice A.5, a meno che non siano previste negli ordinali 2303 a 2309 particolari condizioni per l'imballaggio di alcune materie. (2) I grandi recipienti per il trasporto alla rinfusa (GRV) devono soddisfare le condizioni dell'appendice A.6. (3) Devono essere utilizzati, secondo le disposizioni dei marginali 2300 (3) e 3511 (2) o 3611 (2): - imballaggi del gruppo di imballaggio I, contrassegnati con la lettera "X" per le materie molto pericolose classificate nella lettera a) di ogni ordinale, - imballaggi dei gruppi d'imballaggio II o I contrassegnati con la lettera "Y" o "X", o dei GRV del gruppo d'imballaggio II contrassegnati con la lettera "Y" per le materie pericolose classificate alla lettera b) di ogni ordinale; - imballaggi dei gruppi d'imballaggio III, II o I contrassegnati con la lettera "Z" " Y" o "X", o dei GRV del gruppo d'imballaggio III o II contrassegnati con la lettera "Z" o "Y" per le materie che presentano un grado di pericolo minore classificate alla lettera c) di ogni ordinale. NOTA: Per il trasporto di materie della classe 3 in veicoli - cisterna, cisterne smontabili o contenitori-cisterna, Ved. annesso B. 2. Condizioni individuali d'imballaggio 2303 La nitroglicerina in soluzione alcolica del 6 deve essere imballata in scatole di metallo di contenuto massimo di un litro ciascuna, a loro volta imballate in una cassa di legno che puo' contenere al massimo 5 litri di soluzione. Le scatole di metallo devono essere interamente circondate di materiale d'imbottitura assorbente. Le casse di legno devono essere interamente foderate con materiali appropriati impermeabili all'acqua ed alla nitroglicerina. I colli di tale tipo devono soddisfare le prescrizioni di prova per gli imballaggi combinati secondo l'appendice A.5 per il gruppo d'imballaggio II. 2304 (1) La propileneimmina del 12 deve essere imballata: a) in recipienti di acciaio di spessore sufficiente, che devono essere chiusi per mezzo di un tappo a pressione o avvitato, reso stagno tanto al liquido che al vapore mediante una guarnizione appropriata. I recipienti devono essere inizialmente e periodicamente, al piu' tardi ogni cinque anni, provati ad una pressione di almeno 0,3 MPa (3 bar) (pressione manometrica) secondo i marginali 2215 (1) e 2216. Ogni recipienti deve essere sistemato, con interposizione di materie di imbottitura assorbente in un imballaggio protettore metallico solido ed a tenuta. Questo imballaggio protettore deve essere chiuso ermeticamente e la sua chiusura deve essere assicurata da ogni apertura intempestiva. La massa massima del contenuto non deve essere superiore a 0,67 kg. per litro di capacita'. Un collo non deve pesare piu' di 75 kg. Ad esclusione di quelli spediti a carico completo, i colli che pesano piu' di 30 kg devono essere muniti di mezzi di presa; oppure b) in recipienti di acciaio di spessore sufficiente, che devono essere chiusi con sotto-tappo a pressione e tappo protettore avvitato o con un dispositivo equivalente reso stagno tanto ai liquidi che al vapore. I recipienti devono essere inizialmente e periodicamente, al piu' tardi ogni 5 anni, provati ad una pressione di almeno 1 MPa (10bar) (pressione manometrica) secondo il marg. 16. La massa massima del contenuto non deve essere superiore a 0,67 kg. per litro di capacita'. Un collo non deve pesare piu' di 75 kg. c) I recipienti secondo a) e b) devono riportare a caratteri ben visibili e durevoli: - il nome del fabbricante o il marchio di fabbrica ed il numero del recipiente; - l'indicazione "propileneimmina"; - la tara del recipiente e la massa massima ammissibile del recipiente riempito; - la data, (mese, anno) della prova iniziale e dell'ultima prova periodica effettuata; - il punzone dell'esperto che ha effettuato le prove e gli esami. 2304 (seguito) (2) L'isocianato di etile del 13 deve essere imballato: a) in recipienti ermeticamente chiusi, di alluminio puro aventi una capacita' massima di 1 litro, da riempire al massimo fino al 90% della loro capacita'. 10 di tali recipienti al massimo devono essere sistemati in una cassa di legno con materie di imbottitura appropriate. Tali colli devono soddisfare le prescrizioni di prova per gli imballaggi combinati del marg. 3538 per il gruppo di imballaggio I, e non devono pesare piu' di 30 kg ciascuno; oppure b) in recipienti di alluminio puro aventi pareti spesse almeno di 5 mm. o di acciaio inossidabile. I recipienti devono essere interamente saldati e collaudati, inizialmente e periodicamente, almeno ogni 5 anni, ad una pressione di almeno 0,5 MPa (5 bar) (pressione manometrica) secondo i marg. 2215 (1) e 216. Essi devono essere chiusi a tenuta stagna mediante due chiusure sovrapposte una delle quali deve essere avvitata o fissata in modo equivalente. Il grado di riempimento non deve essere superiore al 90%; I fusti che pesano piu' di 100 kg devono essere muniti di cerchi di rotolamento o di nervature di rinforzo; c) i recipienti secondo b) devono riportare a caratteri ben visibili e durevoli: - il nome del fabbricante o il marchio di fabbrica ed il numero del recipiente; - l'indicazione "isocianato di etile"; - la tara del recipiente e la massa massima ammissibile del recipiente riempito; - la data, (mese, anno) della prova iniziale e dell'ultima prova periodica effettuata; - il punzone dell'esperto che ha effettuato le prove e gli esami. 2305 Le materie classificate sotto a) dei vari ordinali devono essere imballate in: a) fusti di acciaio a coperchio non amovibile del marg. 3520, oppure b) fusti di alluminio a coperchio non amovibile del marg. 3521, oppure c) taniche di acciaio a coperchio non amovibile del marg. 3522, oppure d) fusti di plastica a coperchio non amovibile aventi una capacita' massima di 60 litri o in taniche di plastica a coperchio non amovibile del marg. 3526, oppure e) imballaggi compositi (materia plastica) del marg. 3537, oppure f) imballaggi combinati con imballaggi interni di vetro, di materia plastica o di metallo del marg. 3538. 2306 (1) Le materie classificate sotto b) dei vari ordinali devono essere imballate in: a) fusti di acciaio del marg. 3520, oppure b) fusti di alluminio del marg. 3521, oppure c) taniche di acciaio del marg. 3522, oppure d) fusti o taniche di materia plastica del marg. 3526, oppure e) imballaggi compositi (materia plastica) del marg. 3526, oppure f) imballaggi combinati del marg. 3538. NOTA 1: ad a), b), c) e d): Il nitrometano del 3 b) non deve essere trasportato in imballaggi ad apertura totale. NOTA 2 ad a), b), c) e d): Condizioni semplificate sono applicabili ai fusti ed alle taniche a coperchio amovibile per le materie viscose aventi a 23 (gradi) C una viscosita' superiore a 200 mm2/s (Ved. marg. 3512, 3553, 3554 e 3560). (2) le materie classificate sotto b) del 3, 15, 17, 22, 24 e 25 e le materie che presentano un grado minore di tossicita' classificate sotto b) dal 41 al 57 possono anche essere imballate in imballaggi composti (vetro, porcellana o gres) del marg. 3539 (3) Le materie classificate alla lettera b) dei differenti ordinali, ad eccezione del nitrometano del 3 b) aventi una pressione a vapore a 50 (gradi) C non superiore a 110 kPa (1,10 bar) possono anche essere imballate in GRV metallici del marg. 3622 o in GRV di plastica rigida del marg. 3624 o in GRV compositi con un recipiente interno di plastica rigida del marg. 3625. 2307 (1) Le materie classificate sotto c) dei differenti ordinali devono essere imballate in: a) fusti di acciaio del marg. 3520, oppure b) fusti di alluminio del marg. 3521, oppure c) taniche di acciaio del marg. 3522, oppure d) fusti o taniche di materia plastica del marg. 3526, oppure e) imballaggi compositi (materia plastica) del marg. 3527, oppure f) imballaggi combinati del marg. 3538, oppure g) imballaggi compositi (vetro, porcellana, gres) del marg. 3539, NOTA ad a), b), c) e d): Condizioni semplificate sono applicabili ai fusti ed alle taniche ad apertura totale per le materie viscose aventi a 23 (gradi) C una viscosita' superiore a 200 mm2/s (Ved. marg. 3512, 3553, 3554 e 3560). (2) le materie classificate alla lettera c) dei differenti ordinali, possono anche essere imballate in GRV metallici del marg. 3622 o in GRV di plastica rigida del marg. 3624 o in GRV compositi con un recipiente interno di plastica rigida del marg. 3625. 2308 (1) L'alcool etilico nonche' le sue soluzioni acquose e le bevande alcooliche del 3 b) e del 31 c) possono inoltre essere imballate in botti di legno con tappo a pressione del marg. 3524. (2) Le bevande alcooliche aventi piu' del 24% di alcool ed al massimo il 70% di volume, quando sono oggetto di un trasporto nell'ambito del loro processo di fabbricazione, possono essere trasportate in botti di legno di capacita' non superiore a 500 litri, non conformi alle disposizioni dell'Appendice A.5, alle seguenti condizioni: a) Le botti devono essere controllate e assicurate prima del riempimento; b) deve essere previsto un margine di riempimento sufficiente (almeno 3%) per la dilatazione del liquido; c) durante il trasporto, i tappi a pressione delle botti devono essere orientati verso l'alto; d) Le botti devono essere trasportate in contenitori conformi alle disposizioni della Convenzione internazionale sulla sicurezza dei contenitori (CSC) 3 / come modificata. Ciascuna botte deve essere collocata su un supporto speciale e fissata con mezzi appropriati affinche' non possa in alcun modo spostarsi durante il trasporto. 3 / Convenzione internazionale sulla sicurezza dei contenitori (CSC) (Ginevra, 1972) come modificata e pubblicata dall'Organizzazione marittima internazionale, 4, Albert Embankment, London SE1 7SR. 2308 (seguito) (3) Le materie del 3 b), 4 b), 5 b), 5 c), 31 c), 32 c), 33 c), 34 c) e le materie che presentano un grado minore di tossicita' classificate sotto b) dal 41 al 57 possono inoltre essere imballate in imballaggi metallici leggeri del marg. 3540. Condizioni semplificate sono applicate agli imballaggi metallici leggeri ad apertura totale per le materie viscose aventi a 23 (gradi) C una viscosita' superiore a 200 mm2/s nonche' per le materie del 5 c) (Vedere marginali 3512, 3552 a 3554). NOTA: Il nitrometano del 3 b) non deve essere trasportato in imballaggi ad apertura totale. (4) Le seguenti materie: 1133 adesivi, 1210 inchiostro per stampa, 1263 pitture, 1263 materie affini alle pitture, 1866 resina in soluzione e 3269 insiemi di resina poliestere, del 5 b), 5 c) e del 31 c) possono essere trasportate in quantitativi non superiori a 5 litri in imballaggi metallici o di materia plastica conformi solo alle prescrizioni del marginale 3500 (1), (2) e (5) a (7), se gli imballaggi sono fissati su palette mediante cinghie, fodere retrattili o allungabili o mediante ogni altro metodo appropriato, oppure se tali imballaggi costituiscono l'imballaggio interno di imballaggi combinati aventi una massa lorda totale massima di 40 kg. L'indicazione nel documento di trasporto deve essere conforme al marginale 2314 (1) e (3). 2309 Sono ammessi i serbatoi di carburante per motore di circuito idraulico di aeronave del 28, a condizione che siano conformi ad una delle seguenti condizioni: a) il serbatoio deve essere costituito da un involucro pressurizzato di tubi di alluminio a fondi saldati. Il carburante deve essere contenuto in un'armatura di alluminio saldato avente un volume interno massimo di 46 litri. L'involucro esterno deve avere una pressione manometrica minima di calcolo di 1 275 kPa ed una pressione manometrica minima di rottura di 2 755 kPa. La tenuta stagna di ciascun involucro deve essere verificata durante la fabbricazione e prima della spedizione. Un insieme interno completo dovra' essere accuratamente imballato con materiale di assestamento incombustibile, ad esempio vermiculite, all'interno di un solido recipiente esterno di metallo ermeticamente chiuso, in maniera da proteggere efficacemente tutti i raccordi. Il quantitativo massimo di carburante per serbatoio e per collo e' di 42 litri. b) Il serbatoio deve essere costituito da un'armatura di alluminio pressurizzato. Il carburante deve essere contenuto in uno scomparto interno chiuso ermeticamente mediante saldatura e munito di una sacca di elastomero avente un volume interno massimo di 46 litri. L'armatura sotto pressione deve avere una pressione manometrica minima di calcolo di 2 860 kPa ed una pressione manometrica minima di rottura di 5 170 kPa. La tenuta stagna di ciascuna armatura deve essere verificata durante la fabbricazione e prima della spedizione. L'insieme interno completo deve essere accuratamente imballato con materiale di assestamento incombustibile, ad esempio vermiculite, all'interno di un solido recipiente esterno di metallo ermeticamente chiuso in maniera da proteggere efficacemente tutti i raccordi. Il quantitativo massimo di carburante per serbatoio e per collo e' di 42 litri. 2310 I recipienti o i GRV che contengono preparati del 31 c), 32 c) e 33 c) che sviluppano diossido di carbonio in piccole quantita' o, a seconda dei casi, azoto, devono essere muniti di uno sfiatatoio come da marg. 3500 (8) o 3601 (6) rispettivamente. 3. Imballaggio in comune 2311 (1) Le materie oggetto dello stesso ordinale possono essere riunite in un imballaggio combinato del marg. 3538. (2) Le materie o oggetti di questa classe, in quantita' non superiori a 5 litri per ogni imballaggio interno, possono essere riunite tra di loro e/o con merci che non sono soggette alle prescrizioni dell'ADR in un imballaggio combinato del marg. 3538, sempre che non reagiscano pericolosamente tra di loro. (3) Le materie del 6, 7, 12 e 13 non devono essere riunite in uno stesso collo con altre merci. (4) Le materie classificate sotto a) dei vari ordinali non devono essere imballate in comune in uno stesso collo con altre materie ed oggetti delle classi 1. 5.2. (ad esclusione degli indurenti e dei sistemi a componenti multipli) e 7. (5) Salvo particolari condizioni in contrario, le materie classificate alla lettera a) dei differenti ordinali, in quantita' non superiori a 0,5 per imballaggio interno e ad 1 litro per collo, e le materie classificate alla lettera b) o c) dei differenti ordinali in quantita' non superiori a 5 litri per imballaggio interno, possono essere raggruppate in un imballaggio combinato del marg. 3538 assieme a materie o oggetti di altre classi, - a condizione che l'imballaggio in comune sia ammesso anche per le materie o gli oggetti di queste classi - e/o con merci che non sono soggette alle prescrizioni dell'ADR, sempre che non reagiscano pericolosamente tra di loro. (6) Sono considerate come reazioni pericolose: a) una combustione e/o uno sviluppo di calore considerevole; b) l'emanazione di gas infiammabili e/o tossici; c) la formazione di materie liquide corrosive; d) la formazione di materie instabili. 2311 (seguito) (7) Non e' ammesso l'imballaggio in comune nello stesso collo di una materia a carattere acido con una materia a carattere basico, se le due materie sono imballate in recipienti fragili. (8) Devono essere osservate le prescrizioni dei marginali 2001 (7), 2002 (6) e (7) e 2302. (9) Un collo non deve pesare oltre piu' di 100 kg. quando siano utilizzate casse di legno o di cartone. 4. Iscrizione ed etichette di pericolo sui colli (Ved. appendice A.9)1 Iscrizioni 2312 (1) Ciascun collo deve riportare in modo chiaro e durevole il numero di identificazione della merce da indicare nel documento di trasporto, preceduto dalle lettere "UN". Etichette di pericolo (2) I colli che contengono materie od oggetti di tale classe saranno muniti di una etichetta conforme al modello N.3 (3) I colli che contengono materie dall'11 al 19, del 32 e del 41 al 57 saranno inoltre muniti di una etichetta conforme al modello N.6.1. (4) I colli che contengono materie dal 21 al 26 e del 33 saranno inoltre muniti di una etichetta conforme al modello N.8 (5) I colli che contengono materie o oggetti del 27 e del 28 saranno inoltre muniti sulle due facciate laterali opposte di un'etichetta conforme al modello N.6.1 e di un'etichetta conforme al modello N.8. (6) I colli che contengono recipienti fragili non visibili dall'esterno, saranno inoltre muniti sulle due facciate laterali opposte di un'etichetta conforme al modello N.12 (7) I colli che contengono recipienti le cui chiusure non sono visibili dall'esterno, nonche' colli contenenti recipienti muniti di sfiatatoi o recipienti muniti di sfiatatoi senza imballaggio esterno, saranno inoltre muniti su due facciate laterali opposte di un'etichetta conforme al modello N.11. 2313 B. Menzioni nel documento di trasporto 2314 (1) la designazione della merce nel documento di trasporto deve essere conforme ad uno dei numeri di identificazione e ad una delle denominazioni sottolineate al marg. 2301. Se la materia non e' indicata nominativamente, ma e' assegnata ad una rubrica n.s.a. o altra rubrica collettiva, la designazione della merce deve essere composta da un numero di identificazione, dalla denominazione della rubrica n.s.a. o dalla rubrica collettiva, seguite dalls denominazione chimica o tecnica 4 / della materia. La designazione della merce deve essere seguita dall'indicazione della classe, dall'ordinale di enumerazione, completato, se del caso dalla lettera e dalla sigla "ADR" ("o RID") (ad esempio: "3, 1 a), ADR"). Per le materie ed i preparati dal 41 al 57 devesi fornire la denominazione per il componente piu' pericoloso tanto della parte rappresentata dal pesticida 5 / che di quella costituita dal liquido infiammabile (ad esempio "Parathion in esano"). Per il trasporto di rifiuti (Ved. marg. 2000 (5)), la designazione della merce deve essere: "Rifiuto, contiene...", ed il componente (o i componenti) che hanno determinato la classifica del rifiuto secondo il marg. 2002 (8) dovranno essere iscritti con la loro denominazione chimica, ad esempio "Rifiuto, contiene 1230 metanolo, 3, 17 b)". Per il trasporto di soluzioni o di miscele (come preparati e rifiuti) che contengono piu' componenti sottoposti all'ADR, non sara', in linea di massima, citare piu' di due componenti che sono determinanti per il pericolo o i pericoli che caratterizzano le soluzioni e le miscele. Per il trasporto di soluzioni o di miscele che contengono un solo componente sottoposto all'ADR, i termini "in soluzione" o "in miscela" dovranno essere inclusi nella denominazione nel documento di trasporto (ved. marg. 2002 (8)). Se una soluzione o una miscela citata nominativamente o che contiene una materia citata nominativamente non e' sottoposta alle condizioni di questa classe secondo il marg. 2300(5), lo spedizioniere ha diritto di indicare nel documento di trasporto "Merce non sottoposta alla classe 3". (2) Per le spedizioni effettuate secondo la NOTA sotto E del marg. 2301, lo spedizioniere deve menzionare nel documento di trasporto: "Trasporto secondo la NOTA sotto E del marg. 2301" 4 / La denominazione tecnica deve essere quella d'uso nei manuali periodici e nei testi scientifici e tecnici. Le denominazioni commerciali non devono essere utilizzate a tal fine. 5 / Per designare la costituente pesticida, occorre utilizzare il nome secondo la norma ISO 1750:1981 (Ved. marg. 2601) sempre che vi sia la figura. 2314 (seguito) (3) Per le spedizioni effettuate secondo il marginale 2308(4), lo spedizioniere deve menzionare nel documento di trasporto: "Trasporto secondo il marginale 2308(4) 2315- 2321 C. Imballaggi vuoti 2322 (1) Gli imballaggi vuoti, compresi i GRV vuoti, non ripuliti del 71, devono essere chiusi allo stesso modo e presentare le stesse garanzie di tenuta stagna come se fossero pieni. (2) Gli imballaggi vuoti, compresi i GRV vuoti, non ripuliti, del 71, devono essere muniti delle stesse etichette di pericolo come se fossero pieni. (3) La designazione nel documento di trasporto deve essere conforme ad una delle denominazioni sottolineate al 71, ad esempio: "Imballaggio vuoto 3, 71 ADR". Nel caso di veicoli cisterne vuote, di cisterne smontabili vuote, di contenitori-cisterna vuoti, non ripuliti, questa designazione deve essere completata dall'indicazione "Ultima merca caricata" nonche' dalla denominazione e dall'ordinale dell'ultima merce caricata, ad esempio: "Ultima merce caricata 1089 acetaldeide, 1 a)". 2323- 2324 D. Misure transitorie 2325 Le materie della classe 3 possono essere trasportate fino al 30 giugno 1995 secondo le prescrizioni della classe 3 applicabili fino al 31 dicembre 1994. Il documento di trasporto dovra' in questo caso riportare l'indicazione "Trasporto secondo l'ADR applicabile prima del 1 gennaio 1995" 2326- 2399 CLASSE 4.1 MATERIE SOLIDE INFIAMMABILI 2400 (2) Modificare come segue: "(2) Il titolo della classe 4.1 include le materie ed oggetti che hanno un punto di fusione superiore a 20 (gradi) C o che sono pastose secondo i criteri di prova del penetrometro (Ved. appendice A3, marg. 3310) o che non sono liquide secondo il metodo di prova ASTM D 4359-90, o che sono liquidi autoreattivi. Sono collocate nella classe 4.1: - le materie ed oggetti solidi facilmente infiammabili e quelle che si infiammano per effetto di una proiezione di scintille o che possono causare un incendio per effetto dello strofinamento; - le materie autoreattive suscettibili di subire (a temperature normali o elevate) una decomposizione fortemente esotermica causata da temperature di trasporto eccessivamente elevate o da contatto con impurita'. - le materie affini alle materie autoreattive che si contraddistinguono da queste ultime per un punto di decomposizione esotermica superiore a 75 (gradi) C, suscettibili di subire una decomposizione fortemente esotermica, qualora corrispondano, in alcuni imballaggi, ai criteri relativi alle materie esplosive della classe 1; - le materie esplosive umidificate con sufficiente acqua o alcol o che contengono sufficiente plastificante o flemmatizzante da neutralizzare le loro proprieta' esplosive. NOTA 1: Le materie autoreattive ed i preparati di materie autoreattive non sono considerate materie autoreattive della classe 4.1 se: - sono esplosive secondo i criteri relativi alla classe 1; - sono comburenti secondo il metodo di assegnazione relativo alla classe 5.1; - sono perossidi organici secondo i criteri relativi alla classe 5.2; - hanno un calore di decomposizione inferiore a 300 J/g; - hanno una temperature di decomposizione auto-accelerata TDAA superiore a 75 C per collo di 50 kg; oppure - le prove che possono essere esonerate in quanto materie del tipo G (Ved. Appendice A.1, marg. 3104 (2) g). 2: Il calore di decomposizione puo' essere determinato per mezzo di qualunque metodo riconosciuto a livello internazionale, come l'analisi calorimetrica differenziale e la calorimetria adiabatica. 3: La temperatura di decomposizione auto-accelerata (TDAA) e' la temperatura piu' bassa alla quale una materia posta nel tipo d'imballaggio utilizzato durante il trasporto puo' subire una decomposizione esotermica. Le condizioni richieste per determinare tale temperatura figurano nell'Appendice A.1. marg. 3103". (3) Modificare l'inizio del paragrafo (3) come segue: "(3) Le materie ed oggetti della classe 4.1. sono suddivisi come segue: A. Materie ed oggetti organici infiammabili solidi B. Materie ed oggetti inorganici infiammabili solidi C. Materie esplosive allo stato non esplosivo D. Materie affini a materie autoreattive E. Materie autoreattive che non necessitano di una regolazione di temperatura. F. Materie autoreattive che necessitano di una regolazione di temperatura. G. Imballaggi vuoti". Aggiungere alla fine del paragrafo (3) quanto segue: "Le materie affini a materie autoreattive sono assegnate ai gruppi b) o c) dei vari ordinali". (12) a (20) Aggiungere il nuovo titolo ed i seguenti nuovi paragrafi: "Materie autoreattive (12) La decomposizione delle materie autoreattive puo' essere provocata dal caldo, dal contatto con impurita' catalitiche (ad esempio acidi, composti di metalli pesanti, basi), strofinamento o urti. La velocita' di decomposizione aumenta con la temperatura e varia secondo la materia. La decomposizione, in particolare in assenza d'infiammazione, puo' comportare lo sviluppo di gas o di vapori tossici. Per alcune materie autoreattive, devesi regolare la temperatura. Alcune materie autoreattive possono decomporsi producendo una esplosione, in particolare se sono sotto condizionamento. Questa caratteristica puo' essere modificata mediante l'aggiunta di diluenti, oppure utilizzando imballaggi appropriati. Alcune materie autoreattive bruciano vigorosamente. Sono ad esempio materie autoreattive alcuni composti dei tipi indicati in appresso; azoici alifatici (-C-N=N=-C-); azidi organici (-C-N3); sali di diazonio (-CN2 Z); composti N-nitrosati (-N-N==); solfoidrazidi aromatici (-SO2-NH-NH2). Questa lista non e' esauriente; materie che presentano altri gruppi reattivi ed alcune miscele di materie possono a volte avere proprieta' comparabili. (13) Le materie autoreattive sono ripartite in sette tipi secondo il grado di pericolo che presentano. I principi applicabili alla classificazione delle materie non enumerate al. marg 2401 sono contenuti nell'appendice A.1 marg. 3104. I tipi di materie autoreattive variano tra il tipo A, che non e' ammesso al trasporto nell'imballaggio in cui e' stato sottoposto alle prove ed il tipo G, che non e' sottoposto alle prescrizioni applicabili alle materie autoreattive della classe 4.1 (Ved. marg 2414 (5)). La classificazione delle materie autoreattive dei tipi B a F e' direttamente in funzione della quantita' massima ammissibile in un imballaggio. (14) Le seguenti materie autoreattive non sono ammesse al trasporto: - materie autoreattive del tipo A (V. appendice A.1, marg. 3104 (2) a)). (15) Le materie autoreattive ed i preparati di materie autoreattive enumerate al marginale 2401 sono assegnate alle rubriche 31 a 50, numeri di identificazione 3221 a 3240. Le materie dal 31 al 50 sono classificate secondo la materia tecnicamente pura (salvo se e' specificata una concentrazione inferiore a 100%). Per le altre concentrazioni, la materia puo' essere classificata in altro modo secondo le procedure dell'appendice A.1 marg. 3104. Le rubriche collettive precisano: - i tipi di materie autoreattive B a F, ved. paragrafo (13) di cui sopra; - lo stato fisico (liquido/solido), e - se del caso, la regolazione di temperatura, Ved. paragrafo (20) di seguito. (16) La classificazione delle materie autoreattive o dei preparati di materie autoreattive non enumerate al marg. 2401 e la loro assegnazione ad una rubrica collettiva deve essere effettuata dall'autorita' competente del paese di origine. Se il paese di origine non e' parte dell'ADR, la classificazione e le condizioni di trasporto devono essere riconosciute dall'autorita' competente del primo Stato parte dell'ADR in cui giunge il carico. (17) Per modificare la reattivita' di alcune materie autoreattive, a volte vengono aggiunti ad essi degli attivatori, come i composti di zinco. Secondo il tipo e la concentrazione dell'attivatore, il risultato puo' essere una diminuzione della stabilita' termica ed una modificazione delle proprieta' esplosive. Se l'una o l'altra di queste proprieta' e' modificata, il nuovo preparato deve essere valutato secondo il metodo di classificazione. (18) I campioni di materie autoreattive o di preparati di materie autoreattive non enumerati al marg. 2401, per i quali non si dispone di dati di prova completi e che devono essere trasportati al fine di subire prove o valutazioni supplementari, devono essere assegnati ad una delle rubriche relative alle materie autoreattive del tipo C, a condizione che: - secondo i dati disponibili, il campione non sia piu' pericoloso di una materia autoreattiva del tipo B; - il campione sia imballato in conformita' con i metodi d'imballaggio OP2A o OP2B e la quantita' per unita' di trasporto sia limitata a 10 kg; - la temperatura di regolazione, se del caso, sia sufficientemente bassa in base ai dati disponibili da impedire ogni decomposizione pericolosa, e sufficientemente elevata da impedire ogni separazione pericolosa delle fasi. (19) Per garantire la sicurezza delle materie autoreattive durante il trasporto, esse sono spesso desensibilizzate aggiungendovi un diluente. Quando si cita la percentuale di una materia, si tratta della percentuale in massa, arrotondata all'unita' piu' vicina. Se si utilizza un diluente, la materia autoreattiva deve esser provata con il diluente nella concentrazione e forma utilizzate per il trasporto. Non devono essere utilizzati diluenti che potrebbero consentire ad una materia autoreattiva di concentrarsi ad un grado pericoloso in caso di perdita da un imballaggio. Ogni diluente utilizzato deve essere compatibile con la materia autoreattiva. A tale riguardo sono compatibili i diluenti solidi o liquidi che non hanno effetti negativi sulla stabilita' termica ed il tipo di pericolo della materia autoreattiva. 2400 I diluenti liquidi, nei preparati che necessitano di una regolazione di temperatura (paragrafo (20)), devono avere un punto di ebollizione di almeno 60 (gradi) C ed un punto di infiammabilita' di almeno 5 (gradi) C. Il punto di ebollizione del liquido deve essere superiore di almeno 50 (gradi) C alla temperatura di regolazione della materia autoreattiva. (2) La temperatura di regolazione e' la temperatura massima alla quale una materia autoreattiva puo' essere trasportata in sicurezza. Si parte dall'ipotesi che la temperatura nella vicinanza immediata del collo durante il trasporto superi 55 C solo durante una durata relativamente breve per un periodo di 24 ore. In caso di difettosita' del sistema di regolazione, potra' essere necessario applicare procedure di emergenza. La temperatura critica e' la temperatura alla quale tali procedure devono essere attuate. La temperatura critica e la temperatura di regolazione sono calcolate a partire dalla TDAA (tabella 1). La TDAA deve essere determinata per decidere se una materia deve essere oggetto di una regolazione di temperatura durante il trasporto. Le prescrizioni relative alla determinazione della TDAA figurano nell'appendice A.1 nel marginale 3103. Tabella 1: CALCOLO DELLA TEMPERATURA CRITICA E DELLA TEMPERATURA DI REGOLAZIONE. | TDAA | Temperatura | Temperatura | | | di | critica | | | regolazione | | | | | | | | | | | Inferiore o | 20 (gradi) C sotto la | 10 (gradi) C sotto | | uguale a 20 | TDAA | la TDAA | | (gradi) C | | | | | | | | Inferiore a 20 | 15 (gradi) C sotto la | 10 (gradi) C sotto | | (gradi) C e | TDAA | la TDAA | | inferiore o 35 | | | | (gradi) C | | | | | | | | Superiore a 35 | 10 (gradi) C sotto la | 5 (gradi) C sotto | | (gradi) C | TDAA | la TDAA | | | | | Le materie autoreattive la cui TDAA non supera 55 (gradi) C, devono essere oggetto di una regolazione di temperatura durante il trasporto. La temperatura critica e la temperatura di regolazione sono indicate, se del caso, nel marg. 2401. La temperatura effettiva durante il trasporto puo' essere inferiore alla temperatura di regolazione, ma dovra' essere fissata in modo da evitare una separazione pericolosa delle fasi". 2401 Modificare le denominazione delle materie corrispondenti ai numeri di identificazione enumerati di seguito come indicato: 1 b) 1345 scarti di gomma oppure 1345 ritagli di gomma, sotto forma di polvere o di grani 5 3176 solido organico infiammabile fuso, n.s.a. 6 b), c) 1325 solido organico infiammabile, n.s.a. c) 1328 esametilenetetrammina 7 b), c) 2926 solido organico infiammabile, tossico, n.s.a. 8 b), c) 2925 solido organico infiammabile, corrosivo, n.s.a. 11 b), c) 3178 solido inorganico infiammabile, n.s.a. c) aggiungere 2687 nitrito di dicicloesilammonio 13 b), c) 3089 polvere metallica infiammabile, n.s.a. c) 2878 spugna di titanio sotto forma di granulati oppure 2878 spugna di titanio sotto forma di polvere 16 b), c) 3179 solido inorganico infiammabile, tossico, n.s.a. 17 b), c) 3180 solido inorganico infiammabile, corrosivo, n.s.a. 24 a) 2557 nitrocellulosa in miscela con un tasso di azoto non superiore al 12,6% (rapportato alla massa secca), con o senza plastificante, con o senza pigmento. (Modificare di conseguenza la NOTA 1) 25 a) Sopprimere la NOTA 2; la NOTA 1 diviene NOTA. Sezione D, sopprimere l'ordinale 26 e tutta la sezione D, e sostituirli con la seguente nuova sezione D: "D. Materie affini alle materie autoreattive 26 Le seguenti materie sono affini alle materie autoreattive: b) 3242 azodicarbonammide c) 2956 tert-butil-5 trinitro-2,4,6 m-xylene (muschio-xylene) 3251 mononitrato-5 di isosorbide NOTA 1: Particolari condizioni d'imballaggio sono applicabili alle materie del 26 (Ved. marg. 2404 (3)). NOTA 2: Il mononitrato-5 di isosorbide o i preparati di questa materia che secondo la serie 2 di prove della procedura di assegnazione relativa alla classe 1 (Ved. appendice A.1, marg 3101 (1)), si rivelano troppo poco sensibili per essere assegnati alla classe 1, non sono sottoposti alle prescrizioni dell'ADR". Aggiungere una nuova sezione E formulata come segue: Sezione E, la sezione E diviene sezione G. 41 (testo precedente) la fine e' modificata come segue: "... non ripuliti, che hanno contenuto materie della classe 4.1". 41 (testo precedente) diviene 51. "E. Materie autoreattive che non necessitano di una regolazione di temperatura 31 b) 3221 liquido autoreattivo del tipo B * / 32 b) 3222 solido autoreattivo del tipo B, come: | Materia Concentrazione | Metodo di | | | imballaggio | | % | (V. marg.2405)| | | | | cloruro di diazo-2 naftol-1 | | solfonile-4 100 OP5B | | | | cloruro di diazo-2 naftol-1 | | solfonile-5 100 OP5B | | | 33 b) 3223 liquido autoreattivo di tipo C, come: | Materia | Metodo di | | | imballaggio | | | (V. marg.2405)| | | | | campione di liquido autoreattivo 1 / OP2A | | | 1 / Ved. marg. 2400 (18) * / Nessuna materia autoreattiva figura attualmente in questa rubrica collettiva. 2401 (seguito) 34 b) 3224 solido autoreattivo del tipo C, come: | Materia | Concentrazione Metodo di | | | imballaggio | | | % (V. marg.2405)| | | | | N,N'-dinitroso | | | N,N'-dimetiltereftalammide, | | | in pasta | 72 OP6B | | | | | N,N' -dinitrosopentametilene | | | tetrammina 1 / | 82 OP6B | | | | | campione di solido autoreattivo | | | 2 / | OP2B | | | | 1 / Con un diluente compatibile il cui punto di ebollizione non e' inferiore a 150 (gradi) C 2 / Ved. marg. 2400 (18) 35 b) 3225 liquido autoreattivo di tipo D * / 36 b) 3226 solido autoreattivo di tipo D, come: | Materia Concentrazione Metodo di | | imballaggio | | % (V. marg.2405)| | | | azo-1, 1'bis (esaidrobenzonitrile) 100 OP7B | | benzene disolfonidrazide-1,3, | | in pasta 52 OP7B | | benzene solfoidrazide 100 OP7B | | cloruro doppio di zinco e di | | benziletilammino-4 etossi-3 | | benzenediazonio 100 OP7B | | cloruro doppio di zinco e di | | cloro-3 dietilammino-4 | | benzenediazonio 100 OP7B | | ossido di bis (benzene, | | solfonidrazide)-4,4' 100 OP7B | | cloruro doppio di zinco e di | | dipropilammino-4 benzenediazonio 100 OP7B | | metil-4 benzensolfonilidrazide 100 OP7B | | diazo-2 naftol-1 solfonato-4 di | | sodio 100 OP7B | | diazo-2 naftol-1 solfonato-5 | | di sodio 100 OP7B | | | * / Nessuna materia autoreattiva figura attualmente in tale rubrica collettiva 2401 seguito 37 b) 3227 liquido autoreattivo di tipo E * / 38 b) 3228 solido autoreattivo di tipo E * / 39 b) 3229 liquido autoreattivo di tipo F * / 40 b) 3230 solido autoreattivo di tipo F * / Sezione F (nuovo testo) aggiungere una nuova sezione F formulata come segue: "F. Materie autoreattive che necessitano una regolazione di temperatura. NOTA: Le materie dal 41 al 50 sono materie autoreattive che si decompongono facilmente a temperature normali e di conseguenza devono essere trasportare solo in condizione appropriate di refrigerazione. Per tali materie autoreattive, la temperatura massima durante il trasporto non deve superare la temperatura di regolazione indicata. 41 b) 3231 liquido autoreattivo di tipo B, con regolazione di temperatura * /: 42 b) 3232 solido autoreattivo di tipo B * / con regolazione di temperatura, come: | Materia | Concentrazione Metodo di | | | imballaggio | | | % (V. marg.2405)| | | | | azodicarbonammide, | | | preparato del tipo B 1 / | < 100 OP5B | | | | 1 / Preparati di azodicarbonammide che soddisfanno ai criteri dell'Appendice A.1, marg. 3104(2) b). Determinare la temperatura critica e la temperatura di regolazione con la procedura indicata nel marg. 2400 (20). 43 b) 3233 liquido autoreattivo di tipo C, con regolazione di temperatura, come: | Materia |Concentrazione | Metodo di | | | | imballaggio | | | % | (V. marg.2405)| | | | |