nella conoscenza della diagnosi, prognosi, terapia e riabilitazione dei piu' comuni infortuni sul lavoro; nella valutazione del nesso di causalita' e del grado d'inabilita' a seconda dei criteri prescelti; nel recupero e valorizzazione delle capacita' lavorative residue; nella conoscenza dell'iter assicurativo; nella conoscenza e nell'applicazione delle principali normative nel campo della denuncia e della previdenza delle patologie da lavoro; Settori: F07A Medicina interna, F22B Medicina legale, F22C Medicina del lavoro. E. Area delle Specialita' cliniche medico-chirurgiche Obiettivi: fornire allo specializzando elementi conoscitivi e applicativi di base nel campo della medicina e chirurgia d'urgenza, dell'audiologia, della dermatologia, dell'allergologia, della fisiopatologia respiratoria e cardiocircolatoria, dell'oftalmologia, dell'ortopedia, della fisiatria, della neurologia e della psicologia clinica in riferimento alle principali patologie da lavoro. Settori: F07B Malattie dell'apparato respiratorio, F07C Malattie dell'apparato cardiocircolatorio, F08A Chirurgia generale, F11B Neurologia, F11A Psichiatria, F15B Audiologia, F16A Malattie dell'apparato locomotore, F16B Medicina fisica e riabilitativa, F17X Malattie cutanee e veneree, F22C Medicina del lavoro, M11E Psicologia clinica. ******** Tabella B - Standard complessivo di addestramento professionalizzante. Lo specializzando per essere ammesso all'esame finale di diploma deve aver partecipato direttamente e svolto come responsabile in almeno il 30% dei casi le seguenti attivita': 1. attivita' clinico-diagnostica e sorveglianza sanitaria (almeno una annualita') a) di degenza o in day hospital: raccolta dell'anamnesi e dell'esame obiettivo, valutazione degli accertamenti, partecipazione alle conclusioni diagnostiche, all'impostazione terapeutica ed agli eventuali adempimenti di legge (primo certificato di malattia professionale, referto, ecc.) di 100 pazienti; b) ambulatoriale: raccolta dell'anamnesi e dell'esame obiettivo, valutazione degli accertamenti e partecipazione alle conclusioni diagnostiche agli eventuali adempimenti di legge di cui al punto a) di 200 pazienti; c) preventiva: partecipazione a 200 visite mediche d'idoneita' preventive o periodiche, di cui la meta' eseguite personalmente. 2. attivita' di laboratorio a) laboratorio di allergologia: partecipazione all'esecuzione e alla valutazione di 50 esami allergologici; b) laboratorio di audiologia: partecipazione all'esecuzione e alla valutazione di 100 esami audiometrici; c) laboratorio di fisiopatologia cardiocircolatoria; partecipazione all'esecuzione e alla valutazione di 100 esami elettrocardiografici; d) laboratorio di fisiopatologia respiratoria: partecipazione all'esecuzione e alla valutazione di 100 esami spirometrici e di 50 esami emogasanalitici arteriosi, di cui la meta' eseguiti personalmente; e) laboratorio di tossicologia industriale e patologia clinica: partecipazione all'esecuzione e alla valutazione di 200 esami tossicologici e/o di monitoraggio biologico e/o diagnostici; 3. attivita' esterna a) partecipazione a 10 indagini (sopralluogo, valutazione dei fattori di rischio, stesura di protocolli di monitoraggio ambientale e biologico, relazione conclusiva ed interventi di bonifica) in ambienti di lavoro dei principali comparti produttivi (industria, agricoltura, servizi). b) partecipazione all'esecuzione, analisi e valutazione di 20 determinazioni dei piu' comuni inquinanti ambientali chimici e/o fisici e/o biologici (rumore, polveri, vapori/gas, microclima). Infine, lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno 3 sperimentazioni cliniche controllate. Nel Regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico. ************ 15. MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE ART. 1 - La Scuola di Specializzazione in Medicina fisica e riabilitazione risponde alle norme generali delle Scuole di Specializzazione dell'area medica. ART. 2 - La Scuola ha lo scopo di formare specialisti nel settore professionale delle disabilita' congenite o acquisite. ART. 3 - La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Medicina fisica e riabilitazione. ART. 4 - Il Corso ha la durata di 4 anni. ART. 5 - Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture della Facolta' di Medicina e Chirurgia (*) e quelle del S.S.N. individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6 comma 2 del d.lvo 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla tab. A e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline. ART. 6 - Il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi e' determinato nello statuto di ogni singola scuola tenuto conto delle capacita' formative delle strutture di cui all'art. 5 (*). ____________________ (*) Nello statuto delle singole Universita' deve essere indicati: a) il Dipartimento o Istituto sede amministrativa della Scuola. b) il numero massimo degli specializzandi iscrivibili a ciascun anno. ***** Tabella A - Aree di addestramento professionalizzante e relativi settori scientifico-disciplinari Area A. Area propedeutica Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze approfondite di anatomia funzionale e fisiologia di vari organi ed apparati nonche' concetti generali di fisiopatologia delle lesioni invalidanti; deve acquisire i principi fisici dei mezzi terapeutici; conoscenze sull'epidemiologia delle disabilita' nonche' sulla programmazione ed organizzazione della riabilitazione medica e sociale anche attraverso sistemi informatici. Settori: E06A Fisiologia umana, E09A Anatomia umana, B01B Fisica, F01X Informatica biomedica e Statistica medica, F04A Patologia generale, F04B Patologia clinica, E13X Biologia applicata, F16B Medicina fisica e riabilitazione, F22A Igiene ed applicata,. Area B. Area di valutazione clinica strumentale e metodologia riabilitativa Obiettivi: lo specializzando deve acquisire capacita' di analisi dei segni clinici e strumentali legati alla disabilita' per orientare le scelta di specifici protocolli di prevenzione e trattamento tenendo conto dei fattori psicologici e sociali. Settori: E07X Farmacologia, E10X Biofisica medica, F03X Genetica medica, M11E Psicologia clinica, F18X Diagnostica per immagine e radioterapia, F16B Medicina fisica e riabilitazione, F19B Neuropsichiatria infantile, F21X Anestesiologia. Area C. Correlazioni tra Medicina riabilitativa e patologie d'organo Obiettivi: lo specializzando deve conoscere le piu' frequenti cause di disabilita' ed handicap al fine di arrivare, superando l'ottica della patologia d'organo, ad una specifica diagnosi funzionale, a realizzare programmi di interventi preventivi e di riabilitazione, a formulare una prognosi di recupero. Settori: F07A Medicina interna, F08A Chirurgia generale, F07B Malattie dell'apparato respiratorio, F07C Malattie dell'apparato cardio-vascolare, F08E Chirurgia Vascolare, F09X Chirurgia cardiaca, F10X Urologia, F11A Psichiatria, F11B Neurologia, F12B Neurochirurgia, F19A Pediatria generale e specialistica, F20X Ginecologia ed ostetricia, F16A Malattie dell'apparato locomotore, F16B Medicina Fisica e Riabilitazione. Area D. Integrazione tra Medicina riabilitativa ed aspetti socio- sanitari Obiettivi: lo specializzando deve acquisire conoscenza relativa all'organizzazione, alla struttura, ai mezzi e strumenti della riabilitazione sociale nonche' alle capacita' di gestione e di verifica di qualita'. Settori: F22B Medicina legale, F22C Medicina del lavoro, Q05A Sociologia generale, F16B Medicina fisica e riabilitazione. ******** Tabella B - Standard complessivo di addestramento professionalizzante Lo specializzando per essere ammesso all'esame finale di diploma deve avere svolto la seguente attivita' documentata: a) almeno una annualita' complessiva, nei seguenti reparti: 1. Medicina interna 2. Pediatria 3. Cardiologia 4. Broncopneumologia 5. Ginecologia 6. Urologia 7. Anestesia e Rianimazione 8. Radiologia 9. Psichiatria e Neuropsichiatria infantile 10. Pronto soccorso b) almeno mezza annualita' in reparti di neurologia ed ortopedia; c) nel restante periodo deve aver frequentato reparti di riabilitazione, avendo acquisito autonomia professionale, avendo eseguito personalmente almeno: n. 50 esami elettro diagnostici n. 200 bilanci mio-articolari n. 50 test isocinetici n. 50 test afasia n. 50 test neuropsicologici n. 200 mesoterapie n. 50 manipolazioni vertebrali n. 100 test di valutazione (FIM, BARTHEL etc) n. 50 test baropodometrici n. 20 esami elettrodiagnostici n. 100 bilancio mio-articolari n. 20 test isocinetici n. 10 test afasia n. 10 neuropsicologici n. 50 mesoterapia n. 20 manipolazioni vertebrali n. 50 test di valutazione n. 10 test baropodometrici 16. MEDICINA NUCLEARE ART. 1 La Scuola di Specializzazione in Medicina nucleare risponde alle norme generali delle Scuole di Specializzazione dell'area medica. ART. 2 La Scuola ha lo scopo di fornire le competenze professionali necessarie all'impiego in vivo ed in vitro di sorgenti radioattive o di composti marcati con radionuclidi, a fini diagnostici, terapeutici e di prevenzione delle malattie. ART. 3 La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Medicina nucleare. ART. 4 Il Corso ha la durata di 4 anni. ART. 5 Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture della Facolta' di Medicina e Chirurgia (*) e quelle del Servizio Sanitario Nazionale individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6 comma 2 del d.lvo 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla tab. A e quello dirigente ospedaliero delle corrispondenti aree funzionali e discipline. ART. 6 Il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi e' determinato nello statuto di ogni singola scuola tenuto conto delle capacita' formative delle strutture di cui all'art. 5 (*). ____________________ (*) Nello statuto delle singole Universita' devono essere indicati: a) il Dipartimento o Istituto sede amministrativa della Scuola. b) il numero massimo di specializzandi iscrivibili a ciascun anno. Tabella A - Aree di addestramento professionalizzante e relativi settori scientifico-disciplinari A. Area propedeutica Obiettivo: lo specializzando deve apprendere i fondamenti della matematica e della fisica, con particolare riguardo alle applicazioni nel campo della fisica applicata alla medicina, della teoria dei traccianti, del trattamento delle immagini, della statistica e informatica. Settori: B01B Fisica, F01X Statistica medica, K05B Informatica B. Area della strumentazione biomedica Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le basi di conoscenza della strumentazione e dell'applicazione dell'elettronica in medicina, le cognizioni sulla struttura ed il funzionamento degli apparecchi di rivelazione e misura delle radiazioni ionizzanti in vivo ed in vitro, sulla struttura e sul funzionamento delle apparecchiature per la rivelazione di immagini complementari e integrative. Settori: E10X Biofisica medica, F18X Diagnostica per immagini e radioterapia, K01X Elettronica C. Area delle tecniche in vitro Obiettivo: lo specializzando deve apprendere nozioni di radiochimica e radiofarmacia, procedure per il controllo di qualita' dei radiofarmaci, i principi ed applicazione delle tecniche di radioimmunologia, immunoradiometria ed immunodosaggio, anche con traccianti alternativi, le procedure per la marcatura con radionuclidi di cellule, strutture subcellulari e molecole biologiche. Settori: C05X Chimica organica, E10X Biofisica, E13X Biologia applicata, F18X Diagnostica per immagini e radioterapia D. Area delle metodologie delle indagini in vivo Obiettivo: lo specializzando deve imparare a padroneggiare le tecniche di acquisizione ed elaborazione dati per il trattamento delle immagini ed in particolare per quelle relative alla tomografia per emissione. Settori: F18X Diagnostica per immagini e radioterapia E. Area delle applicazioni cliniche della medicina nucleare Obiettivo: lo specializzando deve apprendere i fondamenti clinici di fisiologia e fisiopatologia, nonche' i fondamenti di radiofarmacologia clinica, le metodologie speciali delle indagini diagnostiche in vivo riguardanti i vari organi ed apparati, le possibilita' di integrazione delle indagini medico-nucleari con metodiche complementari (ecografia, radiodiagnostica tradizionale, tomografia computerizzata per trasmissione, risonanza magnetico- nucleare, radiodiagnostica digitale, ecc.) e nozioni sulle loro indicazioni, procedure e risultati, metodologie e dosimetria riguardanti le applicazioni di radionuclidi, radiocomposti e molecole marcate, somministrati al paziente in forma non sigillata, per la terapia di processi neoplastici e non neoplastici. Settori: F04B Patologia clinica, F04C Oncologia medica, F07A Medicina interna, F18X Diagnostica per immagini e radioterapia F. Area di radiobiologia e radioprotezione Obiettivo: lo specializzando deve acquisire nozioni sulle interazioni fra radiazioni ionizzanti e strutture biologiche, sulla radiosensibilita' dei tessuti e degli organi e nozioni di radiopatologia e radioprotezione. Settori: B01B Fisica, F18X Diagnostica per immagini e radioterapia ******** Tabella B - Standard complessivo di addestramento professionalizzante. Lo specializzando per essere ammesso all'esame finale di diploma deve: a) aver frequentato per almeno 3 mesi una sezione di terapia con sorgenti non sigillate; - aver eseguito almeno 2000 indagini diagnostiche (refertandone personalmente almeno il 25%) includenti obbligatoriamente esami nei seguenti settori: a) sistema nervoso centrale b) apparato cardiovascolare c) apparato osteoarticolare d) apparato urogenitale e) apparato respiratorio f) apparato digerente g) apparato endocrino h) sistema ematopoietico i) neoplasie e processi infiammatori, con diagnostica radioimmunologica e radioimmunometrica. Infine, lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno 3 sperimentazioni cliniche controllate. Nel Regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie dei diversi atti specialistici ed il relativo peso specifico. ********** 17. MEDICINA TROPICALE ART. 1 - La Scuola di Specializzazione in Medicina Tropicale risponde alle norme generali delle Scuole di Specializzazione dell'area medica. ART. 2 - La Scuola ha lo scopo di formare medici specialistici nel settore professionale della medicina tropicale. ART. 3 - La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Medicina Tropicale. Conseguito il titolo di Specialista e' possibile frequentare la Scuola per un ulteriore anno di perfezionamento, indirizzato a settori subspecialistici. ART. 4 - Il Corso ha la durata di 4 anni. ART. 5 - Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture della Facolta' di Medicina e Chirurgia (*) e quelle del S.S.N. individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6 comma 2 del d.lvo 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla tab. A e quello dirigente del S.S.N delle corrispondenti aree funzionali e discipline. ART. 6 - Il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi e' determinato nello statuto di ogni singola scuola tenuto conto delle capacita' formative delle strutture di cui all'art. 5 (*). ____________________ (*) Nello statuto delle singole Universita' devono essere indicati: a) il Dipartimento o Istituto sede amministrativa della Scuola; b) il numero massimo di specializzandi iscrivibili a ciascun anno. ***** Tabella A - Aree di addestramento professionalizzante e relativi settori scientifico-disciplinari Area A. propedeutica Obiettivo: lo specializzando deve apprendere la microbiologia (parassitologia, batteriologia, virologia, micologia) di interesse medico, la scienza dell'alimentazione, la zoologia ed entomologia in rapporto con la medicina tropicale, l'immunologia medica ed elementi di climatologia medica. Settori: E06B Alimentazione e nutrizione umana, F04B Patologia clinica, F05X Microbiologia e microbiologia clinica, F07A Medicina interna, F07I Malattie infettive. Area B. Epidemiologia, prevenzione e di gestione sanitaria Obiettivo: lo specializzando deve apprendere la statistica medica, l'epidemiologia, l'igiene e profilassi, la medicina delle comunita', l'organizzazione, programmazione, gestione ed emergenza sanitaria, di principi di chemioantibioticoterapia. Settori: F01X Statistica medica, F22A Igiene generale ed applicata, F07I Malattie infettive. Area C. Patologia tropicale di organo ed apparato; diagnostica medica e di laboratorio Obiettivo: lo specializzando deve apprendere gli elementi di anatomia ed istologia patologica, della fisiopatologia, delle tecniche diagnostiche in batteriologia, virologia, parassitologia, micologia, ematologia, immunologia, della diagnostica per immagini attinenti le medicina tropicale. Settori: F04B Patologia clinica, F05X Microbiologia e microbiologia clinica, F06A Anatomia patologica, F07I Malattie infettive, F18X Diagnostica per immagini, V32B Parassitologia. Area D. Clinica e Terapia delle Malattie Tropicali Obiettivo: lo specializzando deve apprendere la clinica e terapia delle malattie tropicali, della dermatologia tropicale, dell'ostetricia e ginecologia di pronto soccorso, della malnutrizione. Settori: F07I Malattie infettive, F17X Malattie cutanee e veneree, F20X Ginecologia ed Ostetricia. ******** Tabella B - Standard complessivo di addestramento professionalizzante. Per essere ammesso all'esame finale di diploma, lo specializzando deve dimostrare d'aver raggiunto una completa preparazione professionale specifica, basata sulla dimostrazione d'aver personalmente eseguito atti medici specialistici, come di seguito specificato: - aver seguito almeno 100 casi clinici di malattie tropicali, dei quali 30 con piena autonomia professionale; - aver seguito l'itinerario diagnostico, in particolare riguardo alla diagnostica di laboratorio, di almeno 100 casi clinici inerenti malattie tropicali; - aver eseguito, sino alla formulazione della diagnosi, esami di laboratorio, dei quali 150 esami ematologici, 100 esami batteriologici, 100 esami virali, 100 esami parassitologici, 100 esami di ricerca di miceti; di tali esami almeno il 25% deve essere personalmente refertato dallo specializzando. Infine, lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno 3 sperimentazioni cliniche controllate. Nel Regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico. ********** 18. MICROBIOLOGIA E VIROLOGIA ART. 1 - La Scuola di Specializzazione in Microbiologia e virologia risponde alle norme generali delle Scuole di Specializzazione dell'area medica articolata negli indirizzi: a) medico b) tecnico ART. 2 - La Scuola ha lo scopo di formare specialisti laureati in Medicina e Chirurgia e Scienze Biologiche nel settore professionale delle analisi microbiologiche, batteriologiche, virologiche, micologiche e parassitologiche, applicate alla patologia umana. ART. 3 - La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Microbiologia e virologia. ART. 4 - Il Corso ha la durata di 4 anni. ART. 5 - Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture della Facolta' di Medicina e Chirurgia (*) e quelle del S.S.N. individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6 comma 2 del d.lvo 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla Tab. A e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline. ART. 6 - Il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi e' determinato nello statuto di ogni singola scuola tenuto conto delle capacita' formative delle strutture di cui all'art. 5 (*). ____________________ (*) Nello statuto delle singole Universita' devono essere indicati: a) il Dipartimento o Istituto sede amministrativa della Scuola; b) il numero massimo di specializzandi iscrivibili a ciascun anno. Tabella A - Aree di addestramento professionalizzante e relativi settori scientifico-disciplinari. A. Area propedeutica Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le conoscenze fondamentali di biologia cellulare e molecolare di genetica e fisiologia dei microorganismi (batteri, miceti, parassiti) e dei vi- rus. Settori: E04B Biologia molecolare, E12X Microbiologia generale B. Area di microbiologia generale Obiettivo: lo specializzando deve apprendere i fondamenti della genetica dei micro-organismi, del loro metabolismo, della genetica e biologia molecolare delle infezioni virali e dell'integrazione del genoma virale in cellule eucariote. Settori: E12X Microbiologia generale, F05X Microbiologia e microbiologia clinica C. Area di batteriologia clinica Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le metodologie di laboratorio per la coltivazione dei batteri, per la loro identificazione con metodiche convenzionali e molecolari; Settori: E12X Microbiologia generale, F05X Microbiologia e microbiologia clinica D. Area di Micologia medica Obiettivo: deve altresi' apprendere le metodiche di diagnosi micologica, utilizzando metodologie convenzionali e molecolari; deve infine apprendere i fondamenti di organizzazione e sicurezza di laboratorio e dello smaltimento dei rifiuti. Settori: F05X Microbiologia e microbiologia clinica E. Area di Virologia clinica Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le fondamentali conoscenze teoriche e tecniche per la coltivazione di cellule infettate con virus, per l'identificazione di virus e di loro parti, utilizzando metodiche convenzionali e molecolari. Settori: E12X Microbiologia generale, F05X Microbiologia e microbiologia clinica F. Area di Parassitologia clinica Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le fondamentali conoscenze teoriche e tecniche per l'identificazione dei parassiti d'interesse umano e di loro costituenti, utilizzando metodiche convenzionali e molecolari. Settori: F05X Microbiologia e microbiologia clinica, V32B Parassitologia. F. Area di Malattie da infezione Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le fondamentali conoscenze relative alle malattie da infezione, al fine di poter effettuare diagnosi differenziali, sotto il profilo laboratoristico, delle malattie batteriche, micotiche, virali e parassitarie. Settori: F05X Microbiologia e microbiologia clinica ******** Tabella B - Standard complessivo di addestramento professionalizzante. Lo specializzando, per essere ammesso all'esame finale, deve: - aver seguito l'itinerario diagnostico, sotto gli aspetti batteriologici, virologici, micologici o parassitologici di almeno 400 casi clinici; - aver eseguito almeno 5000 esami batteriologici, sino alla formulazione diagnostica in almeno il 30% dei casi; - aver eseguito almeno 800 esami virologici, sino alla formulazione diagnostica in almeno il 30% dei casi; - aver eseguito almeno 500 esami micologici, sino alla formulazione diagnostica in almeno il 30% dei casi; - aver eseguito almeno 500 esami parassitologici, sino alla formulazione diagnostica in almeno il 30% dei casi. Nel Regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico. ********** 19. NEUROCHIRURGIA ART. 1 - La Scuola di Specializzazione in Neurochirurgia risponde alle norme generali delle Scuole di Specializzazione dell'area medica. ART. 2 - La Scuola ha lo scopo di formare medici specialistici nel settore professionale della neurochirurgia. ART. 3 - La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Neurochirurgia. ART. 4 - Il Corso ha la durata di 5 anni. ART. 5 - Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture della Facolta' di Medicina e Chirurgia (*) e quelle del S.S.N. individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6 comma 2 del d.lvo 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla Tab. A e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline. ART. 6 - Il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi e' determinato nello statuto di ogni singola scuola tenuto conto delle capacita' formative delle strutture di cui all'art. 5 (*). ____________________ (*) Nello statuto delle singole Universita' devono essere indicati: a) il Dipartimento o Istituto sede amministrativa della Scuola; b) il numero massimo di specializzandi iscrivibili a ciascun anno. ***** Tabella A - Aree di addestramento professionalizzante e relativi settori scientifico-disciplinari. A. Area di neurobiologia e neurofisiologia Obiettivo: apprendere conoscenze specialistiche sul funzionamento della cellula nervosa, nonche' quelle relative alla struttura anatomo-fisiologica ed alla rete di inter-relazioni neuroumorali del sistema nervoso centrale e periferico. Settori: E05A Biochimica, E06A Fisiologia umana, E09A Anatomia umana, E09B Istologia, E13X Biologia applicata. B. Area diagnostica clinica Obiettivo: apprendere le metodologie di medicina di laboratorio, di semeiotica strumentale delle malattie nervose d'interesse chirurgico ed apprendere principi fondamentali di neurofarmacologia. Settori: F04B Patologia clinica, F06B Neuropatologia, F14X Malattie apparato visivo, F15A Otorinolaringoiatria, F11B Neurologia, F12B Neurochirurgia C. Area di neuroradiologia Obiettivo: apprendere le metodologie diagnostiche ed interventistiche neuraradiologiche Settori: F11B Neurologia, F12B Neurochirurgia D. Area di tecnica operatoria neurochirurgica Obiettivo: acquisire una completa preparazione operatoria in neurochirurgia Settori: F08A Chirurgia generale, F12B Neurochirurgia E. Area di Neurochirurgia speciale Obiettivo: acquisire una preparazione in neurochirurgia funzionale e stereotassica, neurotraumatologia, chirurgia del sistema nervoso periferico e neurochirurgia infantile. Settori: F12B Neurochirurgia, F14X Chirurgia maxillofacciale F. Area di anestesia e rianimazione Obiettivo: acquisire gli elementi essenziali di neuroanestesia e neurorianimazione e terapie del dolore. Settori: F21X Anestesiologia ******** Tabella B - Standard complessivo di addestramento professionalizzante. Lo specializzando, per essere ammesso all'esame finale di diploma, deve: 1. avere partecipato attivamente all'itinerario diagnostico, anche mediante tecniche di diagnostica per immagini in almeno 500 pazienti di cui almeno 150 casi relativi a pazienti affetti da neoplasie o da altra patologica neurologica; 2. aver eseguito personalmente, con progressiva assunzione di autonomia professionale, 280 interventi di neurochirurgia, dei quali almeno il 20% come primo operatore e con i limiti minimi di seguito specificati: - 30 interventi per tumori intracranici - 50 interventi spinali compresa la stabilizzazione del rachide - 30 interventi per trauma cranico - 20 interventi di derivazione liquorale - 70 interventi vari. Infine, lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di 3 sperimentazioni controllate. Nel Regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico. ********** 20. NEUROLOGIA ART. 1 - La Scuola di Specializzazione in Neurologia risponde alle norme generali delle Scuole di Specializzazione dell'area medica. ART. 2 - La Scuola ha lo scopo di formare medici specialistici nel settore professionale della prevenzione, diagnosi, terapia e riabilitazione delle malattie neurologiche. ART. 3 - La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Neurologia. ART. 4 - Il Corso ha la durata di 5 anni. ART. 5 - Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture della Facolta' di Medicina e Chirurgia (*) e quelle del S.S.N. individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6 comma 2 del d.lvo 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla Tab. A e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline. ART. 6 - Il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi e' determinato nello statuto di ogni singola scuola tenuto conto delle capacita' formative delle strutture di cui all'art. 5 (*). ____________________ (*) Nello statuto delle singole Universita' devono essere indicati: a) il Dipartimento o Istituto sede amministrativa della Scuola; b) il numero massimo di specializzandi iscrivibili a ciascun anno. ***** Tabella A - Aree di addestramento professionalizzante e relativi settori scientifico-disciplinari. AREA A. PROPEDEUTICA Obiettivo: lo Specializzando deve essere in grado di conoscere l'ontogenesi e l'organizzazione strutturale del sistema nervoso; il funzionamento del sistema nervoso centrale e periferico in condizioni normali e di stimolazione; i fondamenti dell'analisi statistica e del metodo epidemiologico Settori: E05A Biochimica, E06A Fisiologia umana, E09A Anatomia, E09B Istologia, F01X Statistica medica, F03X Genetica medica, F04B Patologia clinica AREA B. FARMACOLOGIA E MEDICINA LEGALE Obiettivo: lo Specializzando deve apprendere le basi biologiche dell'azione dei farmaci sul sistema nervoso, nonche' le implicazioni medico legali dell'utilizzazione dei farmaci e piu' in generale delle problematiche legate alle malattie del sistema nervoso. Settori: E07X Farmacologia, F22B Medicina legale AREA C. FISIOPATOLOGIA GENERALE Obiettivo: lo Specializzando deve apprendere i fondamentali meccanismi eziopatogenetici, compresi quelli di medicina molecolare applicati alla neuropatologia. Settori: F04A Patologia generale, F06B Neuropatologia AREA D. SEMEIOTICA E DIAGNOSTICA NEUROLOGICA Obiettivo: lo Specializzando deve essere in grado di conoscere le cause determinanti e i meccanismi patogenetici delle malattie del sistema nervoso; la alterazioni strutturali e/o funzionali del sistema nervoso e le lesioni ad esse corrispondenti da un punto di vista morfologico; i quadri clinici neurofisiologici e neuroradiologici che caratterizzano le malattie del sistema nervoso, anche nell'eta' infantile e geriatrica. Settori: F04B Patologia clinica, F06B Neuropatologia, F07A Medicina interna, F11B Neurologia, F12A Neuroradiologia AREA E. NEUROLOGIA CLINICA Obiettivo: al termine del processo formativo lo Specializzando deve essere in grado di riconoscere i sintomi ed i segni clinico- strumentali con cui si manifestano le malattie neurologiche, neurochirurgiche e psichiatriche, anche dell'eta' geriatrica; deve inoltre acquisire un orientamento clinico nell'ambito della neurologia pediatrica e della psichiatria, deve saper curare i malati neurologici o con complicanze neurologiche. Settori: F07A Medicina interna, F11A Psichiatria, F11B Neurologia, F12A Neuroradiologia, F12B Neurochirurgia, F15A Otorinolaringoiatria, F19B Neuropsichiatria infantile ******** Tabella B - Standard complessivo di addestramento professionalizzante. Per essere ammesso all'esame finale di diploma, lo specializzando deve dimostrare d'aver raggiunto una adeguata preparazione professionale specifica, basata sulla dimostrazione d'aver personalmente eseguito atti medici ed i procedimenti specialistici, come di seguito specificato: - protocolli diagnostici clinici: almeno 100 casi seguiti personalmente; - esami neuropatologici: almeno 50 casi, discussi direttamente con un Neuropatologo; - prelievo di liquor e relativo esame: almeno 50 casi, dei quali 20 refertati personalmente; - discussione esami neuroradiologici delle principali patologie: almeno 100 casi, discussi direttamente con un Neuroradiologo; - discussione esami neurofisiologici delle principali patologie: almeno 100 casi, discussi direttamente con un Neurofisiopatologo; - casi clinici: almeno 250 casi seguiti, dei quali 80 seguiti in prima persona, discutendone impostazione e conduzione con il responsabile del reparto clinico. Infine, lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno 3 sperimentazioni cliniche controllate. Nel Regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico. 21. NEUROPSICHIATRIA INFANTILE ART. 1 - La Scuola di Specializzazione in Neuropsichiatria Infantile risponde alle norme generali delle Scuole di Specializzazione dell'area medica. ART. 2 - La Scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nel settore professionale della neuropsichiatria infantile, comprensivo degli aspetti neurologici, psichiatrici, neuropsicologici, psicoterapeutici e riabilitativi dell'infanzia. ART. 3 - La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Neuropsichiatria Infantile. Coloro che abbiano frequentato 3 anni della Scuola di Specializzazione in pediatria possono essere ammessi al IV anno della Scuola di Neuropsichiatria infantile ART. 4 - Il Corso ha la durata di 5 anni. ART. 5 - Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture della Facolta' di Medicina e Chirurgia (*) e quelle del S.S.N. individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6 comma 2 del d.lvo 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla tab. A e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline. ART. 6 - Il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi e' determinato nello statuto di ogni singola scuola tenuto conto delle capacita' formative delle strutture di cui all'art. 5 (*). ____________________ (*) Nello statuto delle singole Universita' devono essere indicati: a) il Dipartimento o Istituto sede amministrativa della Scuola; b) il numero massimo di specializzandi iscrivibili a ciascun anno. ***** Tabella A - Aree di addestramento professionalizzante e relativi settori scientifico-disciplinari. Area A - generale e propedeutica: Obiettivo: acquisire le conoscenze di base relative ai fondamenti biologici e psicologici dello sviluppo indispensabili alla comprensione dei meccanismi eziopatogenetici delle malattie neurologiche e psichiatriche del bambino e dell'adolescente. Settori: E04B Biologia molecolare, E05A Biochimica, E06A Fisiologia umana, E09A Anatomia umana, E09B Istologia ed embriologia, F01X Statistica medica, F03X Genetica medica, F06A Anatomia patologica, F07E Endocrinologia, F19A Pediatria generale e specialistica, F19B Neuropsichiatria infantile, F22B Medicina legale, M11E Psicologia clinica. Area B - diagnostica: Obiettivo: acquisire i mezzi e i sussidi diagnostici, anche strumentali, atti a rilevare le modificazioni anatomiche, biochimiche, neuroradiologiche e psicopatologiche che la malattia neurologica o psichiatrica induce nel soggetto in eta' evolutiva e la metodologia per il loro utilizzo nella pratica clinica. Settori: F04B Patologia clinica, F12A Neuroradiologia, F18X Diagnostica per immagini, F19B Neuropsichiatria infantile. Area C - neurologica: Obiettivo: acquisire l'inquadramento diagnostico-nosografico delle malattie nerologiche a comparsa nell'eta' evolutiva e le basi metodologiche per l'intervento preventivo e clinico: diagnostico, prognostico e terapeutico. Settori: F11B Neurologia, F12B Neurochirurgia, F14X Oftalmologia, F15B Audiologia, F19A Pediatria generale e specialistica, F19B Neuropsichiatria infantile. Area D - psichiatrica: Obiettivo: acquisire le fondamentali conoscenze teoriche e tecniche per l'inquadramento diagnostico-nosografico dei disturbi psichiatrici a comparsa nell'eta' evolutiva e le basi metodologiche per l'intervento preventivo e clinico, integrato con le necessarie competenze in ordine all'intervento terapeutico e in particolare quello psicoterapico. Settori: F11A Psichiatria, F19B Neuropsichiatria infantile. Area E - neuropsicologia clinica Obiettivo: acquisire le fondamentali conoscenze teoriche e tecniche per effettuare l'analisi neuropsicologica intesa come analisi dei disturbi delle funzioni corticali superiori, dell'apprendimento, della motricita' e del linguaggio del bambino e dell'adolescente, al fine di attuare interventi preventivi, diagnostici, terapeutici e riabilitativi. Settori: F19B Neuropsichiatria infantile. ***** Tabella B - Standard complessivo di addestramento professionalizzante. Lo specializzando, per essere ammesso all'esame finale, deve aver superato gli esami annuali ed i tirocini ed aver condotto, con progressiva assunzione di autonomia professionale, i seguenti atti specialistici: a) effettuazione di un minimo di 200 osservazioni anamnestico cliniche comprendenti almeno 100 valutazioni neurologiche di soggetti di diverse eta' e con patologia diverse, comprese quelle disfasiche, dislessiche, disprattognosiche etc.; b) valutazione del profilo neuromotorio in almeno 50 neonati e/o lattanti; c) almeno 50 osservazioni psicodinamiche nelle diverse fasce d'eta'; d) almeno 100 colloqui con genitori; e) presa in carico psicoterapica di almeno tre soggetti, in diverse fasce d'eta'; Lo specializzando deve inoltre aver pratica di: f) somministrazione dei principali Test di sviluppo e di valutazione intellettiva; g) effettuazione di registrazioni EEG-Poligrafiche in veglia e sonno; h) esecuzione della puntura lombare in soggetti di diversa eta'. Deve infine essere in grado di: i) interpretare i Test somministrati; l) refertare registrazioni EEG (100 registrazioni, con 40 referti personali) m) aver eseguito almeno 50 registrazioni elettromiografiche, (di cui 20 referti personali). n) conoscere i principi e la metodologia di esecuzione delle diverse indagini neuroradiologiche (ECO, TAC, RMN, ecc.). Infine, lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno 3 sperimentazioni cliniche controllate. Nel Regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico. ********** 22. OFTALMOLOGIA ART. 1 - La Scuola di Specializzazione in Oftalmologia risponde alle norme generali delle Scuole di Specializzazione dell'area medica. ART. 2 - La Scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nel settore professionale dell'oftalmologia. ART. 3 - La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Oftalmologia. ART. 4 - Il Corso ha la durata di 4 anni. ART. 5 - Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture della Facolta' di Medicina e Chirurgia (*) e quelle del S.S.N. individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6 comma 2 del d.lvo 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla Tab. A e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline. ART. 6 - Il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi e' determinato nello statuto di ogni singola scuola tenuto conto delle capacita' formative delle strutture di cui all'art. 5 (*). ____________________ (*) Nello statuto delle singole Universita' devono essere indicati: a) il Dipartimento o Istituto sede amministrativa della Scuola; b) il numero massimo di specializzandi iscrivibili a ciascun anno. ***** Tabella A - Aree di addestramento professionalizzante e relativi settori scientifico-disciplinari. A - Morfologia normale e patologia oculare Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le nozioni fondamentali di anatomia, embriologia e genetica oculare e di anatomia e istologia patologica. Settori: E09A Anatomia umana; F03X Genetica medica; F06A Anatomia patologica; F14X Malattie dell'apparato visivo. B - Fisiopatologia della visione Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenza sulla fisiopatologia della visione, sui meccanismi della visione binoculare e la sua patoloa, deve correttamente eseguire l'esame della refrazione e deve avere piena conoscenza dell'ortottica. Settori: E05A Biochimica, E06A Fisiologia umana, F14X Malattie apparato visivo. C - Semeiotica oculare Obiettivo: lo specializzando deve acquisire completa e piena conoscenza della semeiotica clinica e strumentale, nonche' dell'igiene oculare. Settori: F14X Malattie apparato visivo; D - Patologia e clinica oculare Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenza specifica di tutta la patologia oculare compresa la patologia oftalmologica nel bambino; piena conoscenza di neuroftalmologia ergoftalmologia. Settori: F14X Malattie apparato visivo; F12B Neurochirurgia; F22A Igiene generale e applicata; F22B Medicina legale; F22C Medicina del lavoro. E - Chirurgia oftalmologica Obiettivo: lo specializzando deve acquisire piena capacita' nella esecuzione di interventi chirurgici sugli annessi, sull'orbita, sul segmento anteriore e posteriore dell'occhio. Settori: F13C Chirurgia maxillo-facciale; F14X Malattie dell'apparato visivo. ******** Tabella B - Standard complessivo di addestramento professionalizzante. Per essere ammesso all'esame finale di diploma, lo specializzando deve dimostrare d'aver raggiunto una completa preparazione professionale specifica, basata sulla dimostrazione d'aver personalmente eseguito atti medici specialistici, come di seguito specificato: 1. aver eseguito personalmente almeno 350 visite ambulatoriali e di reparto; 2. aver eseguito e valutato almeno 80 ERG e PEV complessivamente; 3. aver eseguito e valutato almeno 80 FAG; 4. aver eseguito e valutato almeno 50 CV computerizzati; 5. aver eseguito e valutato almeno 50 ecografie e 50 ecobiometrie; 6. aver eseguito almeno 80 applicazioni di Yag-Argon laser; 7. aver eseguito: i. almeno 50 interventi di alta chirurgia, dei quali almeno il 15% condotti come primo operatore; ii. almeno 100 interventi di media chirurgia, dei quali almeno il 20% condotti come primo operatore; iii. almeno 100 interventi di piccola chirurgia, dei quali almeno il 40% condotti come primo operatore. Infine, lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno 3 sperimentazioni cliniche controllate. Nel Regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico. ********** 23. ONCOLOGIA ART. 1 - La Scuola di Specializzazione in Oncologia risponde alle norme generali delle Scuole di Specializzazione dell'area medica. La scuola e' articolata negli indirizzi di: a) oncologia medica b) oncologia diagnostica ART. 2 - La Scuola ha lo scopo di formare medici specialistici nel settore professionale dell'oncologia medica. ART. 3 - La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Oncologia. ART. 4 - Il Corso ha la durata di 4 anni. ART. 5 - Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture della Facolta' di Medicina e Chirurgia (*) e quelle del S.S.N. individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6 comma 2 del d.lvo 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla Tab. A e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline. ART. 6 - Il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi e' determinato nello statuto di ogni singola scuola tenuto conto delle capacita' formative delle strutture di cui all'art. 5 (*). ____________________ (*) Nello statuto delle singole Universita' devono essere indicati: a) il Dipartimento o Istituto sede amministrativa della Scuola; b) il numero massimo di specializzandi iscrivibili a ciascun anno. ***** Tabella A - Aree di addestramento professionalizzante e relativi settori scientifico-disciplinari. A. Area propedeutica Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le conoscenze fondamentali di biologia cellulare e molecolare del differenziamento e della proliferazione cellulare. Settori: E04B Biologia molecolare, E05A Biochimica, E11B Biologia applicata, F03X Genetica medica. B. Area di Oncologia molecolare Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze avanzate dei meccanismi eziopatogenetici che determinano lo sviluppo della malattia neoplastica. Settori: F04A Patologia generale. C. Area di Laboratorio e diagnostica oncologica Obiettivo: lo specializzando deve acquisire le fondamentali conoscenze teoriche e tecniche nei settori di laboratorio applicati all'oncologia, comprese citomorfologia ed istopatologia, e diagnostica per immagini. Settori: F04B Patologia clinica, F06A Anatomia patologica, F18X Diagnostica per immagini, E10X Biofisica medica. D. Area di Oncologia medica Obiettivo: lo specializzando deve conseguire le conoscenze teoriche e tecniche e la pratica clinica necessarie per la valutazione epidemiologica e per la prevenzione, diagnosi e cura dei tumori solidi. Settori: F04B Patologia clinica, F04C Oncologia medica. E. Area di Epidemiologia e prevenzione Obiettivo: conoscere i principi di epidemiologia e di medicina preventiva applicati all'oncologia. Settori: F01X Statistica medica, F04B Patologia clinica, F04C Oncologia medica, F22A Igiene generale ed applicata. a) indirizzo di oncologia medica F. Area di Oncologia medica Obiettivo: lo specializzando deve conseguire conoscenze avanzate teoriche e di pratica clinica necessarie per la diagnosi, cura e trattamento del paziente neoplastico, anche in fase critica. Settori: E07X Farmacologia, F05X Microbiologia e microbiologia clinica, F04C Oncologia medica, F07G Malattie del sangue; F18X Diagnostica per immagini e radioterapia, F21X Anestesiologia. G. Area di Oncologia clinica Obiettivo: lo specializzando deve conseguire le conoscenze teoriche e pratiche correlate con la malattia neoplastica e con gli aspetti terapeutici non medici. Settore: F08A Chirurgia generale, F08B Chirurgia plastica, F08D Chirurgia toracica, F10X Urologia, F12B Neurochirurgia, F15A Otorinolaringoiatria, F16A Malattie apparato locomotore, F18X diagnostica per immagini e radioterapia, F20X Ginecologia ed ostetricia. b) indirizzo in oncologia diagnostica H. Area della Patologia cellulare e molecolare diagnostica Obiettivo: lo specializzando deve apprendere i principi metodologici relativi al rilievo dei fattori eziopatogenetici delle neoplasie e saperli applicare mediante tecniche di analisi molecolare; deve saper valutare le diverse funzioni cellulari e le modificazioni indotte dai modificatori della risposta biologica. Settore: F04B Patologia clinica I. Area della Citopatologia ed anatomia patologica Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le metodologie di esecuzione delle analisi morfologiche ed ultrastrutturali su cellule e tessuti e saperne dare le principali interpretazioni diagnostiche. Settori: F04B Patologia clinica, F06A Anatomia patologica L. Area della Diagnostica per immagini Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le principali correlazioni tra quadri derivati dalla diagnostica per immagini ed indagini diagnostiche di laboratorio in oncologia. Settore: F18X Diagnostica per immagini e radioterapia. ******** Tabella B - Standard complessivo di addestramento professionalizzante. Lo specializzando per essere ammesso all'esame finale di diploma deve: 1. aver eseguito personalmente, almeno 50 prelievi di materiale organico mediante citoaspirazione; 2. aver eseguito personalmente le determinazioni di laboratorio rela- tive ad almeno 150 pazienti affetti da neolasie, partecipando alla fase di definizione diagnostica nei casi suddetti; 3. avere compartecipato direttamente all'itinerario diagnostico, anche mediante tecniche di diagnostica per immagini, di almeno 150 casi di pazienti affetti da neoplasie; 4. aver seguito personalmente l'itinerario diagnostico e terapeutico di almeno 200 pazienti affetti da neoplasie; a) per l'indirizzo di diagnostica oncologica: 5. aver eseguito personalmente determinazioni laboratoristiche com- plete di patologia clinica di 200 pazienti neoplastici; 6. avere eseguito personalmente almeno 200 determinazioni laboratoristiche di patologia clinica, utilizzando metodiche d'identificazione molecolare; b) per l'indirizzo di oncologia medica: 7. aver seguito personalmente l'itinerario diagnostico-terapeutico di almeno 250 pazienti neoplastici, dei quali almeno il 10% ciascuno nei seguenti settori: - emolinfopatie; - apparato gastroenterico; - mammella; - apparato genitale femminile; - polmome. Infine, lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno 3 sperimentazioni cliniche controllate. Nel Regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico. ********** 24. ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA ART. 1 - La Scuola di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia risponde alle norme generali delle Scuole di Specializzazione dell'area medica. ART. 2 - La Scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nel settore professionale delle malattie dell'apparato locomotore, in particolare riguardo alla diagnostica ed al trattamento chirurgico di tali malattie. ART. 3 - La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Ortopedia e Traumatologia. ART. 4 - Il Corso ha la durata di 5 anni. ART. 5 - Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture della Facolta' di Medicina e Chirurgia (*) e quelle del S.S.N. individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6 comma 2 del D.lvo 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla tab. A e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline. ART. 6 - Il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi e' determinato nello statuto di ogni singola scuola tenuto conto delle capacita' formative delle strutture di cui all'art. 5 (*). ____________________ (*) Nello statuto delle singole Universita' devono essere indicati: a) il Dipartimento o Istituto sede amministrativa della Scuola; b) il numero massimo di specializzandi iscrivibili a ciascun anno. ***** Tabella A - Aree di addestramento professionalizzante e relativi settori scientifico-disciplinari. A. Area propedeutica Obiettivo: lo specializzando deve apprendere conoscenze approfondite di anatomo-fisiologia ed anatomia chirurgica; deve apprendere le conoscenze necessarie alla valutazione epidemiologica ed alla sistemazione dei dati clinici, anche mediante sistemi informatici. Settori: E06A Fisiologia umana, E09A Anatomia umana, E10X Biofisica medica, F01X Statistica medica, F04B Patologia clinica, F6A Anatomia patologica. B. Area di biomatematica e meccanica Obiettivo: lo specializzando deve acquisire le conoscenze fondamentali e saper utilizzare i principi della statistica, della matematica, dell'informatica, della fisica e della Biomeccanica in Ortopedia e Traumatologia. Settori: K05B Informatica, F01X Statistica medica, I26A Bioingegneria meccanica, I15F Ingegneria chimica biotecnologica. C. Area di semeiotica generale e strumentale e di metodica clinica Obiettivo: lo specializzando deve acquisire le conoscenze semeiologiche e la padronanza delle metodologie di laboratorio e strumentali per attuare i procedimenti diagnostici delle malattie dell'apparato locomotore; lo specializzando deve apprendere i fondamenti dell'epicrisi della pratica clinica chirurgica in Ortopedia e Traumatologia. Settori: F04B Patologia clinica, F06A Anatomia patologica, F16A Malattie dell'Apparato Locomotore, F08A Chirurgia Generale, F18X Diagnostica per immagini e radioterapia. D. Area di Anatomia chirurgica e corso d'operazioni Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le fondamentali tecniche chirurgiche generali relative alla specialita'. Settori: F16A Malattie dell'Apparato Locomotore, F08A Chirurgia generale. E. Area delle Malattie dell'apparato locomotore Obiettivo: lo specializzando deve saper integrare le conoscenze semeiologiche nell'analisi clinica dei pazienti, saper decidere la piu' opportuna condotta terapeutica, saper intervenire chirurgicamente, in modo integrato con altri settori specialistici chirurgici o con supporti terapeutici medici, radiogeni e di riabilitazione. Settore: F16A Malattie dell'apparato locomotore, F16B Medicina fisica e riabilitazione. F. Area delle emergenze medico-chirurgiche Obiettivo: riconoscere e trattare a livello di primo intervento le situazioni cliniche di emergenza, con particolare riguardo a quelle di interesse chirurgico ortopedico e traumatologico. Acquisire gli elementi per procedere alla valutazione critica degli atti clinici e alle considerazioni etiche sulle problematiche chirurgiche. Acquisire gli elementi essenziali per l'espletamento di procedure di rianimazione. Settori: F16A Malattie dell'Apparato Locomotore, F08A Chirurgia generale, F21X Anestesiologia, F22B Medicina legale. ******** Tabella B - Standard complessivo di addestramento professionalizzante. Lo specializzando, per essere ammesso all'esame finale di diploma, deve documentare di aver frequentato e svolta la relativa attivita' nel modo seguente: - per almeno mezza annualita' in reparto di chirurgia generale; - aver svolto turni di tirocinio in attivita' di: corsia, sala gessi, ambulatorio, sala operatoria, pronto soccorso, turni di guardia, riabilitazione, ecc.; - aver eseguito: i. almeno 50 interventi di alta chirurgia, dei quali almeno il 10% condotti come primo operatore; ii. almeno 100 interventi di media chirurgia, dei quali almeno il 20% condotti come primo operatore; iii. almeno 200 interventi di piccola chirurgia generale e specialistica (comprensivi della applicazione di fili transcheletrici e della riduzione e contenzione di lussazioni e fratture di piccoli segmenti) dei quali almeno il 40% condotti come primo operatore. Infine, lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno 3 sperimentazioni cliniche controllate. Nel Regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico. ********** 25. OTORINOLARINGOIATRIA ART. 1 - La Scuola di Specializzazione in Otorinolaringoiatria risponde alle norme generali delle Scuole di Specializzazione dell'area medica. ART. 2 - La Scuola ha lo scopo di formare medici specialistici nel settore professionale della otorinolaringoiatria, ivi compresa la foniatria e la laringoiatria. ART. 3 - La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Otorinolaringoiatria. ART. 4 - Il Corso ha la durata di 4 anni. ART. 5 - Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture della Facolta' di Medicina e Chirurgia (*) e quelle del S.S.N. individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6 comma 2 del D.lvo 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla tab. A e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline. ART. 6 - Il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi e' determinato nello statuto di ogni singola scuola tenuto conto delle capacita' formative delle strutture di cui all'art. 5 (*). ____________________ (*) Nello statuto delle singole Universita' devono essere indicati: a) il Dipartimento o Istituto sede amministrativa della Scuola; b) il numero massimo di specializzandi iscrivibili a ciascun anno. Tabella A - Aree di addestramento professionalizzante e relativi settori scientifico-disciplinari. A. Area propedeutica Obiettivo: lo specializzando deve apprendere conoscenze approfondite di anatomo-fisiologia ed anatomia chirurgica, deve apprendere le conoscenze necessarie alla valutazione epidemiologica ed alla sistemazione dei dati clinici, anche mediante sistemi informatici. Settori: E06A Fisiologia umana, E09A Anatomia umana, F01X Statistica medica B. Area di Semeiotica generale e strumentale e di metodologia clinica. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire le conoscenze semeiologiche e la padronanza delle metodologie di laboratorio e strumentali per attuare i procedimenti diagnostici delle malattie d'interesse chirurgico; lo specializzando deve apprendere i fondamenti dell'epicrisi della pratica clinica chirurgica. Settori: F04B Patologia clinica, F06A Anatomia patologica, F15A Otorinolaringoiatria, F15B Audiologia, F08A Chirurgia Generale, F18X Diagnostica per immagini e radioterapia. C. Area di Anatomia chirurgica e corso d'operazioni. Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le fondamentali tecniche chirurgiche. Settori: F06A Anatomia patologica, F15A Otorinolaringoiatria, F08A Chirurgia generale. D. Area di Otorinolaringoiatria. Obiettivo: lo specializzando deve apprendere la metodologia diagnostica e le tecniche chirurgiche di pertinenza otorinolaringoiatrica. Settore: F15A Otorinolaringoiatria, F08A Chirurgia generale, F13C Chirurgia maxillofacciale. E. Area di Anestesiologia e valutazione critica Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le metodologie di anestesia e terapia del dolore, in modo da poter collaborare attivamente con gli specialisti di settore per l'adozione della piu' opportuna condotta clinica; deve inoltre acquisire gli elementi per procedere alla valutazione critica degli atti clinici ed alle considerazioni etiche sulle problematiche chirurgiche. Settori: F15A Otorinolaringoiatria, F08A Chirurgia generale, F21X Anestesiologia, F22B Medicina legale. ******** Tabella B - Standard complessivo di addestramento professionalizzante. Lo specializzando, per essere ammesso all'esame finale di diploma deve: - aver frequentato una annualita' di chirurgia generale; - aver acquisito una preparazione professionale specifica, basata sulla dimostrazione d'aver personalmente eseguito atti medici specialistici, come di seguito specificato: i. almeno 50 interventi di alta chirurgia, dei quali almeno il 10% condotti come primo operatore; ii. almeno 100 interventi di media chirurgia, dei quali almeno il 20% condotti come primo operatore; iii. almeno 250 interventi di piccola chirurgia, dei quali almeno il 30% condotti come primo operatore. Infine, lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno 3 sperimentazioni cliniche controllate. Nel Regolamento didattico di ciascun Ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico. ********** 26. PATOLOGIA CLINICA ART. 1 - La Scuola di Specializzazione in Patologia clinica risponde alle norme generali delle Scuole di Specializzazione dell'area medica. ART. 2 - La Scuola ha lo scopo di formare competenze professionali specifiche nel campo della diagnostica di laboratorio e della prevenzione relativamente alla patologia umana nonche' competenze nell'organizzazione del laboratorio e nelle sue relazioni con la clinica. A partire dal terzo anno sono previsti tre indirizzi: a) generale e direttivo; b) immunoematologico; c) tecnico. Gli indirizzi a) e b) sono riservati ai laureati in Medicina e chirurgia, l'indirizzo c) e' aperto anche ai laureati in Scienze biologiche, in Farmacia, in Chimica ed in Chimica e tecnologie farmaceutiche. ART. 3 - La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Patologia clinica. ART. 4 - Il Corso ha la durata di 5 anni. ART. 5 - Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture della Facolta' di Medicina e Chirurgia (*) e quelle del S.S.N. individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6 comma 2 del D.lvo 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla tab. A e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline. ART. 6 - Il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi e' determinato nello statuto di ogni singola scuola tenuto conto delle capacita' formative delle strutture di cui all'art. 5 (*). ____________________ (*) Nello statuto delle singole Universita' devono essere indicati: a) il Dipartimento o Istituto sede amministrativa della Scuola; b) il numero massimo di specializzandi iscrivibili a ciascun anno. ***** Tabella A - Aree di addestramento professionalizzante e relativi settori scientifico-disciplinari. A. Area propedeutica Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le conoscenze fondamentali delle tecnologie applicabili alla diagnostica di laboratorio. Settori: F01X Statistica medica, E10X Biofisica medica, E04B Biologia molecolare, E05A Biochimica, E12X Microbiologia generale. B. Area di Patologia Generale Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le basi biologiche delle malattie della genetica e biologia molecolare delle infezioni virali e dell'integrazione del genoma virale in cellule eucariote. Settori: F13X Biologia applicata, F03X Genetica, F04A Patologia generale, E12X Microbiologia generale. C. Area di Patologia Clinica Obiettivo: lo specializzando deve acquisire la competenze per la diagnostica di laboratorio, la citopatologia e la citodiagnostica, anche mediante l'uso di sonde molecolari. Deve inoltre acquisire le competenze nell'ambito della programmazione della sperimentazione, validazione, controllo di qualita' ed uso clinico della medicina dei trapianti e della terapia genica. Settori: F04A Patologia generale, F04B Patologia clinica, F03X Genetica Medica, F05X Microbiologia e microbiologia clinica, F06A Anatomia Patologica, F07G Malattie del sangue, F07A Medicina interna, F07I Malattie infettive. D. Area di Organizzazione di laboratorio Obiettivo: lo specializzando deve apprendere i fondamenti dell'organizzazione e della legislazione del laboratorio di Patologia Clinica. Deve acquisire altresi' i fondamenti per la sicurezza di laboratorio e dello smaltimento dei rifiuti. Settori: F04B Patologia Clinica, F22B Medicina Legale, F07A Medicina interna. E. Area disciplinare di Immunoematologia (indirizzo immunoematologico). Obiettivo: lo specializzando deve acquisire gli elementi necessari per eseguire la tipizzazione di sangue e derivati e per la terapia trasfusionale. Settori: F04B Patologia clinica, F07G Malattie del sangue, F22B Medicina Legale. F. Area delle tecnologie strumentali in Patologia Clinica (indirizzo tecnico) Obiettivo: lo specializzando deve acquisire gli elementi necessari all'utilizzo ed allo sviluppo della strumentazione del laboratorio di Patologia Clinica ed alla sintesi di molecole utilizzabili come sonde per il riconoscimento di batteri, virus e parassiti patogeni. Settori: F04A Patologia generale, F04B Patologia clinica, F05X Microbiologia e microbiologia clinica. ******** Tabella B - Standard complessivo di addestramento professionalizzante. Gli specializzandi, per essere ammessi all'esame di diploma, debbono aver adempiuto ai seguenti obblighi, in relazione all'indirizzo seguito: 1. INDIRIZZO GENERALE E DIRETTIVO - partecipazione all'attivita' diagnostica di almeno 1000 casi clinici - preparazione (compreso il prelievo) e lettura al microscopio di 1000 preparati ematologici, di cui 100 da midollo - 100 determinazioni emocromocitometriche al contatore automatico - 200 letture di sedimenti urinari al microscopio - 100 esami delle feci compresa la ricerca di parassiti. - 100 dosaggi radioimmunologici - 100 dosaggi EIA, ELISA etc. - 100 ore di pratica con analizzatore automatico multicanale - 500 determinazioni di gruppi sanguigni e di compatibilita' trasfusionale - preparazione (compreso il prelievo) e lettura di 1000 preparati citologici ottenuti sia per citologia esfoliativa che per agoaspirati - identificazione di malattie virali - identificazione di oncogeni - identificazione di polimorfismi genici - gestione delle urgenze in laboratorio - analisi biotossicologiche 2. INDIRIZZO IMMUNOEMATOLOGICO - preparazione (compreso il prelievo) e lettura al microscopio di 500 preparati ematologici, di cui 50 da midollo - 100 determinazioni emocromocitometriche al contatore automatico - 1500 determinazioni di gruppi sanguigni e compatibilita' trasfusionale - 500 identificazioni di contaminazioni virali nel sangue ed in emoderivati - tipizzazione di 500 campioni ematologici per terapia trasfusionale - controllo della qualita' di emoderivati per terapia trasfusionale - gestione delle urgenze in laboratorio 3. INDIRIZZO TECNICO - preparazione (escluso il prelievo) e lettura al microscopio di 100 preparati ematologici, di cui 10 da midollo - 200 determinazioni emocromocitometriche al contatore automatico - 100 letture di sedimenti urinari al microscopio - 100 esami delle feci compresa la ricerca di parassiti. - 300 dosaggi radioimmunologici - 300 dosaggi EIA, ELISA etc. - 300 ore di pratica con analizzatore automatico multicanale - preparazione (escluso il prelievo) e letture di 100 preparati citologici ottenuti sia per citologia esfoliativa che per agoaspirati - identificazione di patologie utilizzando sonde molecolari - analisi biotossicologiche. Nel Regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie delle diverse metodologie ed il relativo peso specifico. ********** 23. PEDIATRIA ART. 1 - La Scuola di Specializzazione in Pediatria risponde alle norme generali delle Scuole di Specializzazione dell'area medica. La Scuola e' articolata nei seguenti indirizzi: a) pediatria generale b) adolescentologia c) allergologia ed immunologia pediatrica d) broncopneumologia pediatrica e) cardiologia pediatrica f) endocrinologia e diabetologia pediatrica g) gastroeneterologia ed epatologia pediatrica h) nefrologia pediatrica i) neonatologia e terapia intensiva neonatale l) neurologia pediatrica m) oncologia ed ematologia pediatrica n) pediatria di comunita' o) reumatologia pediatrica. ART. 2 - La Scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nel settore professionale della Pediatria. ART. 3 - La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Pediatria. ART. 4 - Il Corso ha la durata di 5 anni. I primi tre anni sono finalizzati agli obiettivi formativi di base della pediatria. Il quarto e quinto anno a quelli degli specifici indirizzi. ART. 5 - Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture della Facolta' di Medicina e Chirurgia (*) e quelle del Servizio Sanitario Nazionale individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6 comma 2 del d.lvo 502/1992 e il relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla Tab. A e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline. ART. 6 - Il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi e' determinato nello statuto di ogni singola scuola tenuto conto delle capacita' formative delle strutture di cui all'art. 5 (*). ____________________ (*) Nello statuto delle singole Universita' devono essere indicati: a) il Dipartimento o Istituto sede amministrativa della Scuola; b) il numero massimo di specializzandi iscrivibili a ciascun anno. ***** Tabella A - Aree di addestramento professionalizzante e relativi settori scientifico-disciplinari. A. AREA PROPEDEUTICA Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le conoscenze fondamentali di anatomia, fisiologia, biochimica e genetica dello sviluppo umano, allo scopo di acquisire gli elementi propedeutici per interpretare metodologie e risultati di medicina di laboratorio e per approfondire le conoscenze clinico-pediatriche. Settori: E09A Anatomia, E09B Istologia, E05A Biochimica, E06A Fisiologia umana, F03X Genetica medica. B. AREA DI FISIOPATOLOGIA GENERALE Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze avanzate dei meccanismo eziopatogenetici che determinano lo sviluppo delle malattie pediatriche. Settori: F03X Genetica medica; F04A Patologia generale. C. AREA DI MEDICINA DI LABORATORIO Obiettivo: lo specializzando deve acquisire le fondamentali conoscenze teoriche e tecniche in tutti i settori di diagnostica applicati alla pediatria, comprese citogenetica, citomorfologia, istopatologia, immunopatologia e diagnostica per immagini. Settori: F03X Genetica medica, F04B Patologia clinica, F05X Microbiologia e microbiologia clinica, F06A Anatomia patologica, F18X Diagnostica per immagini. D. AREA DI PEDIATRIA GENERALE Obiettivo: lo specializzando deve apprendere approfondite cognizioni teoriche e cliniche relative alle condizioni patologiche in eta' pediatrica; deve saper interpretare le correlazioni patologiche specialistiche, saper indirizzare i pazienti agli specialisti, saper attuare le prescrizioni terapeutiche specialistiche e sub- specialistiche. Settori: F19A Pediatria generale e specialistica, F19B Neuropsichiatria infantile, F08C Chirurgia pediatrica ed infantile, F16A Malattie dell'apparato locomotore, F14X Malattie dell'apparato visivo, F15A Otorinolaringologia, F17X Malattie cutanee e veneree. E. AREA DI PEDIATRIA DI COMUNITA' Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le basi teoriche dell'inserimento del bambino e dell'adolescente nelle diverse comunita', con le patologie che possono derivarne, riguardo sia agli aspetti clinici, che a quelli relazionali. Settori: F19A Pediatria generale e specialistica, F19B Neuropsichiatria infantile. F. AREA DI PEDIATRIA PREVENTIVA Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le basi teoriche e la pratica attuazione degli interventi per la protezione della salute psicofisica del neonato, del bambino e dell'adolescente con particolare riferimento alla prevenzione delle malattie. Settori: F19A Pediatria generale e specialistica, F19B Neuropsichiatria infantile. G. AREA DI MALATTIE GENETICHE E METABOLICHE PEDIATRICHE Obiettivo: lo specializzando deve conoscere, diagnosticare e curare le malattie genetiche e metaboliche che si manifestano in eta' pediatrica, con particolare riferimento a quelle di maggior rilievo epidemiologico, e alla loro prevenzione. Settori: F19A Pediatria generale e specialistica H. AREA DI NUTRIZIONE E DIETETICA PEDIATRICA Obiettivo: lo specializzando deve apprendere i principi fondamentali della nutrizione del neonato, bambino, adolescente, le modalita' per la valutazione dello stato di nutrizione e la sua patologia, i principi teorici e la pratica dell'alimentazione per il soggetto sano o malato in eta' pediatrica. Settori: F19A Pediatria generale e specialistica I. AREA DI NEONATOLOGIA E TERAPIA INTENSIVA NEONATALE Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le fondamentali conoscenze teoriche di medicina perinatale e neonatale e deve di conseguenza saper intervenire nelle piu' comuni condizioni a rischio dei neonati; deve inoltre conoscere le principali specifiche patologie neonatali e saper intervenire per la loro prevenzione, per formulare una appropriata diagnosi ed attuare le opportune condotte terapeutiche. Settori: F19A Pediatria generale e specialistica, F20X Ostetricia e ginecologia L. AREA DI BRONCOPNEUMOLOGIA PEDIATRICA Obiettivo: lo specializzando deve conseguire approfondite cognizioni teoriche e cliniche di fisiopatologia respiratoria e delle malattie dell'apparato respiratorio in eta' pediatrica. Settori: F19A Pediatria generale e specialistica M. AREA DI CARDIOLOGIA PEDIATRICA Obiettivo: lo specializzando deve conseguire approfondite cognizioni teoriche e cliniche di fisiopatologia cardiaca e delle malattie dell'apparato cardiovascolare in eta' pediatrica. Settori: F19A Pediatria generale e specialistica, F09X Chirurgia cardiaca. N. AREA DI ENDOCRINOLOGIA E DIABETOLOGIA PEDIATRICA Obiettivo: lo specializzando deve conseguire approfondite cognizioni teoriche e cliniche di fisiopatologia e delle malattie endocrine e metaboliche in eta' pediatrica. Settori: F19A Pediatria generale e specialistica O. AREA DI GASTROENTEROLOGIA ED EPATOLOGIA PEDIATRICA Obiettivo: lo specializzando deve conoscere, diagnosticare e curare le patologie del tratto gastroenterologico, del pancreas, e del fegato in eta' pediatrica. Settori: F07D Gastroenterologia, F19A Pediatria generale e specialistica P. AREA DI NEFROLOGIA PEDIATRICA Obiettivo: lo specializzando deve conseguire approfondite cognizioni teoriche e cliniche di fisiopatologia renale e delle malattie dell'apparato urinario in eta' pediatrica. Settori: F19A Pediatria generale e specialistica Q. AREA DI ALLERGOLOGIA ED IMMUNOLOGIA PEDIATRICA Obiettivo: lo specializzando deve conseguire approfondite cognizioni teoriche e cliniche di fisiopatologia del sistema immunitario e delle relative malattie a patogenesi allergica. Settori: F19A Pediatria generale e specialistica R. AREA DI EMATOLOGIA ED ONCOLOGIA PEDIATRICA Obiettivo: lo specializzando deve conseguire approfondite cognizioni teoriche e cliniche di fisiopatologia ematica e delle malattie del sangue in eta' pediatrica, ivi comprese le emolinfopatie neoplastiche; deve conoscere gli aspetti teorici e clinici, compresi quelli terapeutici, delle principali neoplasie infantili. Settori: F19A Pediatria generale e specialistica S. AREA DI NEUROLOGIA PEDIATRICA Obiettivo: lo specializzando deve conseguire approfondite cognizioni teoriche e cliniche di fisiopatologia neurologica e delle malattie del sistema nervoso centrale e periferico in eta' pediatrica. Settori: F19A Pediatria generale e specialistica, F19B Neuropsichiatria infantile. T. AREA DI ADOLESCENTOLOGIA Obiettivo: lo specializzando deve conseguire approfondite cognizioni teoriche e cliniche di fisiopatologia dell'accrescimento, delle malattie connesse con l'eta' adolescenziale e di protezione del benessere psicofisico dell'adolescente. Settori: F19A Pediatria generale e specialistica, F19B Neuropsichiatria infantile. ******** Tabella B - Standard complessivo di addestramento professionalizzante. Lo specializzando, per essere ammesso all'esame finale di diploma, deve aver superato gli esami annuali ed i tirocini ed aver condotto con progressiva assunzione di autonomia professionale i seguenti atti specialistici: - aver eseguito almeno 100 visite ambulatoriali generali, delle quali almeno un terzo con responsabilita' diretta; - aver seguito direttamente l'itinerario diagnostico, comprensivo degli esami di medicina di laboratorio, di quelli radiologici e strumentali in almeno 100 casi, discutendo direttamente con gli specialisti di settore l'interpretazione dei dati; - aver seguito almeno 50 casi di patologia neonatale dei quali almeno un terzo con responsabilita' diretta; - aver seguito almeno 50 casi di adolescenti dei quali almeno un terzo con responsabilita' diretta; - aver seguito almeno 200 casi clinici, dei quali almeno 10 ciascuno dei seguenti tipi di patologia; malattie apparato respiratorio, cardiologia, endocrinologia e diabetologia, gastroenterologia ed epatologia, nefrologia, allergologia ed immunologia, ematologia ed oncologia, neurologia, reumatologia, malattie infettive, in eta' pediatrica, malattie genetiche. Inoltre lo specializzando deve aver fatto pratica per l'indirizzo di: A) Pediatria generale - pratica ambulatoriale di reparto adeguata alla gestione del neonato, bambino e adolescente sano, ai problemi di sviluppo, comportamentali e psico-sociali, alla cura delle piu' comuni e piu' specialistiche malattie del bambino, all'approccio della patologia acuta, alla gestione del bambino disabile o affetto da patologia cronica. B) Adolescentologia - tecniche di colloquio, valutazione accrescimento corporeo e sviluppo puberale, educazione sanitaria, epidemiologia e bisogni di salute dell'adolescente, gestione globale dell'adolescente con malattie croniche. C) Allergologia ed immunologia pediatrica - valutazione del sistema immunitario, diagnostica e terapia delle malattie allergiche, delle immunodeficienze, delle malattie autoimmuni. E) Cardiologia pediatrica - Gestione di broncopneumopatie acute e croniche del bambino e dell'adolescente, test di funzionalita' respiratoria e interpretazione, terapia riabilitativa, partecipazione a broncoscopie e lavaggi broncoalveolare, studio di discinesie ciliari, frequenza in Day-Hospital. F) Endocrinologia pediatrica - Gestione globale e follow-up del malato con patologia endocrine e metaboliche, trattamento delle emergenze endocrine, esecuzione e interpretazione degli esami funzionali endocrini. G) Gastroenterologia ed epatologia pediatrica - diagnostica di laboratorio, endoscopica, laparoscopica, istopatologica e per immagini e semeiotica funzionale delle patologie gastroenteriche ed epatiche, nutrizione clinica artificiale e parenterale, terapia farmacologica e riabilitativa, terapia chirurgica e dei trapianti d'organo. H) Nefrologia pediatrica - gestione globale e follow-up del paziente affetto da uropatia malformativa e da nefropatia congenita e acquisita, trattamento conservativo e dialitico dell'insufficienza renale acuta e cronica, gestione del paziente sottoposto a trapianto, Day-hospital nefro-urologico. I) Neonatologia e terapia intensiva neonatale - Follow-up della gravidanza, travaglio e parto normali o patologici, assistenza al neonato sano, pretermine e patologico, terapia intensiva neonatale, trasporto neonati a rischio. L) Neurologia pediatrica - scelta degli iter diagnostici delle affezioni oncologiche ed neurologiche ematologiche pediatriche, comunicazione con la famiglia del paziente, terapia di supporto e protocolli di trattamento, assistenza domiciliare in neurologia pediatrica. M) Oncologia ed ematologia pediatrica - scelta degli iter diagnostici delle affezioni oncologiche ed ematologiche pediatriche, comunicazione con la famiglia del paziente, terapia di supporto e protocolli di trattamento, assistenza domiciliare in oncologia pediatrica. N) Pediatria di comunita' - Monitoraggio del bisogno di salute del bambino e dell'adolescente, interventi di prevenzione primaria, programmi vaccinali e loro impatto nella popolazione, gestione screening e bilanci di salute, identificazione dei rischi ambientali e sociali, interventi di educazione sanitaria su base comunitaria, supporto in caso di handicap o malattia cronica. O) Reumatologia pediatrica - Epidemiologia e prevenzione della patologia reumatologica pediatrica, diagnostica di laboratorio e strumentale, clinica e terapia farmacologica della patologia reumatologica pediatrica. Infine, lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno 3 sperimentazioni cliniche controllate. Nel Regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico. ********** 28. PSICHIATRIA ART. 1 - La Scuola di Specializzazione in Psichiatria risponde alle norme generali delle Scuole di Specializzazione dell'area medica. ART. 2 - La Scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nel settore professionale della psichiatria e della psicoterapia. ART. 3 - La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Psichiatria. ART. 4 - Il Corso ha la durata di 4 anni. ART. 5 - Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture della Facolta' di Medicina e Chirurgia (*) e quelle del S.S.N. individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6 comma 2 del d.lvo 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla tab. A e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline. ART. 6 - il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi e' determinato nello statuto di ogni singola scuola tenuto conto delle capacita' formative delle strutture di cui all'art. 5 (*). ____________________ (*) Nello statuto delle singole Universita' devono essere indicati: a) il Dipartimento o Istituto sede amministrativa della Scuola; b) il numero massimo di specializzandi iscrivibili a ciascun anno. Tabella A - Aree di addestramento professionalizzante e relativi settori scientifico-disciplinari. A. Area di Psichiatria biologica e neuropsicofarmacologia Obiettivo: Conoscenza delle anatomofisiologia delle strutture nervose correlate con i processi psichici. Conoscenza dei correlati biochimici, fisiologici, endocrinologici e strutturali delle sindromi psichiatriche. Conoscenza dei concetti di gene e di trasmissione genetica in rapporto alle malattie mentali; acquisizione dei principali metodi di ricerca gentica in psichiatria. Conoscenza delle malattie neurologiche con espressivita' clinica di tipo psichiatrico. Conoscenza della classe di appartenenza, dello spettro d'azione, dei meccanismi d'azione, della cinetica, delle indicazioni, delle controindicazioni, degli effetti indesiderati, della tossicita', delle sindromi da sospensione e dall'impiego clinico degli psicofarmaci. Conoscenza delle altre terapie biologiche. Uso di personale computer e di strumenti di comunicazione con banche dati remote e applicazione della statistica alla ricerca in psichiatria. Settori: E06A Fisiologia umana, E07X Farmacologia, F11A Psichiatria, F11B Neurologia, E05B Biochimica clinica, F03X Genetica medica, F07E Endocrinologia, F01X Statistica medica, F18X Diagnostica per immagini e radioterapia. B. Area di Psicopatologia e metodologia psichiatrica Obiettivo: possedere un corretto corredo psicopatologico sulle varie forme di patologia mentale, interpretare adeguatamente profili diagnostici differenziali, nonche' orientare razionalmente all'indicazione e alla verifica delle terapie; essere in grado di effettuare psicodiagnosi strumentali attraverso la corretta applicazione di test psicologici, neuropsicologici e scale di valutazione di comune impiego in psichiatria. Settori: F11A Psichiatria. C. Area di Psichiatria clinica Obiettivo: conoscere le caratteristiche eziopatogenetiche, cliniche e prognostiche delle malattie psichiatriche, comprese quelle in eta' infantoadolescenziale, geriatrica, le malattie psicosomatiche e gli indirizzi di gestione clinica e di presa in carico; dimostrare di possedere le competenze tecniche e metodologiche per trattare i vari quadri clinici, incluse le situazioni di crisi e di psichiatria di consultazione e di collegamento. Conoscenza dell'uso integrato delle diverse terapie psichiatriche. Settori: F11A Psichiatria, E07X Farmacologia. D. Area di Psicoterapia Obiettivo: conoscenza della Psicologia generale ed evolutiva, delle basi teoriche e delle tecniche delle varie forme di psicoterapia individuale, famigliare e di gruppo e acquisizione degli strumenti per l'esercizio di una specifica forma strutturale di psicoterapia. Settori: F11A Psichiatria. E. Area di Psichiatria sociale Obiettivo: conoscenza dei correlati sociali della patologia mentale; dei principi di igiene mentale; degli aspetti etici e giuridici riguardanti il rapporto col paziente, la responsabilita' professionale, l'attivita' peritale, gli accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori; le basi della ricerca epidemiologica e le diverse metodiche riabilitative e risocializzanti in psichiatria. Settori: F11A Psichiatria, F22B Medicina legale, F16B Medicina fisica e riabilitativa. ******** Tabella B - Standard complessivi di addestramento professionalizzante Lo specializzando per essere ammesso all'esame finale di diploma deve: - aver preso in carico almeno 80 pazienti per i quali ha definito diagnosi, eziopatogenesi e prognosi, curando il versante terapeutico sotto il profilo delle indicazioni, controindicazioni ed effetti indesiderati di ogni trattamento - aver seguito almeno 20 casi in psicoterapia con supervisione - aver seguito almeno 10 casi con programmi di riabilitazione psichiatrica - aver seguito almeno 5 disegni sperimentali di trattamento con psicofarmaci - aver effettuato almeno 20 interventi di psichiatria di consultazione e collegamento; - aver effettuato almeno 50 turni di guardia psichiatrica attiva; - aver somministrato ad almeno 40 pazienti test psicometrici e scale di valutazione; - aver affrontato problemi di psichiatria forense con particolare riguardo ai temi della responsabilita' professionale e al rapporto tra imputabilita' e malattia mentale. Costituiscono attivita' di perfezionamento opzionali (obbligatorie almeno tre quelle di seguito indicate): a) Psicofarmacoterapia: aver acquisito approfondite conoscenze teoriche ed esperienza pratica relativamente alle indicazioni, controindicazioni, meccanismi d'azione, interazione degli psicofarmaci e alle correlazioni tra psicofarmacoterapia e altre pro- cedure terapeutiche psichiatriche (varie modalita' di intervento psicoterapeutico individuale o di gruppo, tecniche di psicoeducazione, risocializzazione, riabilitazione). b) Psicoterapia: aver acquisito approfondite conoscenze teoriche ed esperienza pratiche relative alle principali tecniche di riabilitazione in psichiatria e alla correlazione di queste con altre modalita' di intervento terapeutico. c) Riabilitazione psichiatrica: aver acquisito approfondite conoscenze teoriche ed esperienze pratiche relative alle principali tecniche di riabilitazione in psichiatria e alla correlazione di queste con altre modalita' di intervento terapeutico. d) Psichiatria forense: aver acquisito approfondite conoscenze teoriche ed esperienze pratiche relative alla legislazione psichiatrica, ai problemi etici e giuridici dell'operare psichiatrico, all'espletamento delle perizie psichiatriche concernenti sia problemi del rapporto tra imputabilita' e malattie mentali che di responsabilita' professionale dello psichiatra. e) Medicina delle farmacotossicodipendenze: aver acquisito approfondite conoscenze teoriche relativamente ai meccanismi di dipendenza, tolleranza, astinenza, craving degli psicofarmaci e delle sostanze di abuso; aver acquisito esperienza pratica nella diagnosi e nel trattamento delle farmacodipendenze; aver acquisito esperienza nelle problematiche relative alla comorbibita' psichiatrica delle tossicodipendenze. f) Psichiatria geriatrica: aver acquisito approfondite conoscenze sulle peculiarita' della patologia psichiatrica in eta' senile, con particolare riferimento ai meccanismi dell'invecchiamento cerebrale e del deterioramento mentale e delle problematiche psicosociali dell'anziano; aver acquisito esperienza pratica nella diagnosi e nel trattamento dei quadri psichiatrici in eta' senile nonche' nei problemi inerenti l'istituzionalizzazione e l'assistenza domiciliare. g) Psichiatria adolescenziale: aver acquisito approfondite conoscenze sulle peculiarita' della patologia psichiatrica in eta' adolescenziale e sulle problematiche psicobiologiche e psicosociali dell'adolescente; aver acquisito esperienza pratica nella diagnosi e nel trattamento dei quadri psichiatrici in eta' adolescenziale. h) Psicologia medica: aver acquisito approfondite conoscenze sui rapporti fra patologie internistiche o chirurgiche e disturbi mentali, sulle problematiche relative alla psichiatria di consultazione e collegamento e alla medicina psicosomatica, sugli aspetti psicologici del paziente non psichiatrico, degli operatori medici e non, e piu' in generale delle strutture assistenziali; aver acquisito esperienza pratica relativamente ai settori suddetti nella diagnosi e nel trattamento e aver conseguito una opportuna formulazione relativa al rapporto medico-paziente. Infine, lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno 3 sperimentazioni cliniche controllate. Nel Regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico. ********** 29. UROLOGIA ART. 1 - La Scuola di Specializzazione in Urologia risponde alle norme generali delle Scuole di Specializzazione dell'area medica. ART. 2 - La Scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nel settore professionale della prevenzione, diagnosi e terapia delle malattie dell'apparato urinario, genitale maschile e del surrene. ART. 3 - La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Urologia. ART. 4 - Il Corso ha la durata di 5 anni. ART. 5 - Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture della Facolta' di Medicina e Chirurgia (*) e quelle del S.S.N. individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6 comma 2 del Dlgvo 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla tab. A e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline. ART. 6 - Il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi e' determinato nello statuto di ogni singola scuola tenuto conto delle capacita' formative delle strutture di cui all'art. 5 (*). ____________________ (*) Nello statuto delle singole Universita' devono essere indicati: a) il Dipartimento o Istituto sede amministrativa della Scuola; b) il numero massimo di specializzandi iscrivibili a ciascun anno. ***** Tabella A - Aree di addestramento professionalizzante e relativi settori scientifico-disciplinari. A. Area propedeutica di morfologia e fisiologia. Obiettivo: lo specializzando deve conoscere l'embriogenesi, l'istologia e l'anatomia sistematica e topografica dell'apparato uro- genitale maschile e femminile; la fisiologia dell'apparato urinario e genitale maschile e femminile anche in rapporto alle relative connessioni con quella di altri apparati (sistema nervoso, sistema endocrino); i fondamenti dell'anatomia chirurgica dell'apparato urinario e genitale maschile e femminile. Settori: E09A Anatomia umana, E09B Istologia, E06A Fisiologia Umana, F10X Urologia. B. Area di Fisiopatologia e Farmacoterapia urologica. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze avanzate nell'ambito dei meccanismi fisiopatologici ed etiopatogenetici delle malattie dell'apparato urinario e genitale maschile; deve possedere inoltre un'approfondita conoscenza della farmacoterapia delle affezioni urologiche ed i fondamenti della anestesiologia applicata alla chirurgia dell'apparato urogenitale. Settori: F10X Urologia, F21X Anestesiologia, F07F Nefrologia, F17X Malattie cutanee e veneree, E07X Farmacologia. C. Area di laboratorio e di diagnostica urologica. Obiettivi: lo specializzando deve possedere le nozioni fondamentali della diagnostica di laboratorio applicata alla patologia urologica, anche nell'ambito della microbiologia clinica, ed una completa conoscenza della semeiotica funzionale e strumentale dell'apparato urinario e genitale maschile; deve inoltre acquisire una specifica ed avanzata conoscenza dell'anatomia e citoistologia patologica e della diagnostica per immagini relative alla patologia dell'apparato uro- genitale. Settori: F04B Patologia clinica, F05X Microbiologia e microbiologia clinica, F10X Urologia, F06A Anatomia patologica, F18X Diagnostica per immagini e radioterapia. D. Area di Urologia Clinica. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire avanzate conoscenze teoriche e tecnico-pratiche per la prevenzione diagnosi e terapia delle malattie dell'apparato urinario, genitale maschile e del surrene comprese quelle dell'eta' pediatrica. Settori: F10X Urologia, F04C Oncologia medica, F08A Chirurgia generale, F08E Chirurgia vascolare. ******** Tabella B - Standard complessivo di addestramento professionalizzante. Lo specializzando, per essere ammesso all'esame di diploma, deve: - aver frequentato per almeno una annualita' complessiva chirurgia generale e/o specialistica; - aver eseguito personalmente almeno 100 cistoscopie ed aver partecipato alla fase di definizione diagnostica nei casi suddetti; - aver eseguito personalmente almeno 100 esami urodinamici ed aver partecipato alla fase diagnostica nei casi suddetti; - aver eseguito personalmente almeno 30 ago-biopsie prostatiche ed aver partecipato alla fase di definizione diagnostica nei casi suddetti; - aver eseguito personalmente almeno 20 biopsie vescicali ed aver partecipato alla fase di definizione diagnostica nei casi suddetti; - aver eseguito personalmente almeno 30 strumentazioni retrograde dell'uretere diagnostiche o terapeutiche ed aver partecipato alla fase diagnostica nei casi suddetti; - aver partecipato ad almeno 50 trattamenti di litotrissia extracorporea ed aver contribuito alla fase diagnostica nei casi suddetti; - aver seguito personalmente almeno 20 interventi endoscopici di disostruzione cervico-uretrale ed aver partecipato alla fase diagnostica dei casi suddetti; - aver eseguito personalmente almeno 20 resezioni endoscopiche di neoplasie vescicali ed aver partecipato alla fase diagnostica dei casi suddetti; - aver eseguito personalmente almeno 100 pazienti con affezioni urologiche, di cui almeno 50 oncologici, partecipando alla programmazione, esecuzione e controllo di protocolli diagnostici e terapeutici. - aver eseguito: i. almeno 50 interventi di alta chirurgia urologica, dei quali almeno il 10% condotti come primo operatore; ii. almeno 120 interventi di media chirurgia, compresi interventi di chirurgia generale, dei quali almeno il 20% condotti come primo operatore; iii. almeno 250 interventi di piccola chirurgia, compresi interventi di chirurgia generale e vascolare, dei quali almeno il 30% condotti come primo operatore. Infine, lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno 3 sperimentazioni cliniche controllate. Nel Regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico. Il Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica SALVINI