(all. 1 - art. 1) (parte 2)
nella  conoscenza  della diagnosi, prognosi, terapia e riabilitazione
dei piu' comuni infortuni sul lavoro; nella valutazione del nesso  di
causalita'  e del grado d'inabilita' a seconda dei criteri prescelti;
nel recupero e valorizzazione  delle  capacita'  lavorative  residue;
nella   conoscenza   dell'iter   assicurativo;   nella  conoscenza  e
nell'applicazione delle principali normative nel campo della denuncia
e della previdenza delle patologie da lavoro;
   Settori:  F07A  Medicina  interna,  F22B  Medicina  legale,   F22C
Medicina del lavoro.
E.  Area delle Specialita' cliniche medico-chirurgiche
   Obiettivi:  fornire  allo  specializzando  elementi  conoscitivi e
applicativi di base nel campo della medicina e  chirurgia  d'urgenza,
dell'audiologia,   della   dermatologia,   dell'allergologia,   della
fisiopatologia respiratoria e cardiocircolatoria,  dell'oftalmologia,
dell'ortopedia,  della fisiatria, della neurologia e della psicologia
clinica in riferimento alle principali patologie da lavoro.
   Settori: F07B Malattie dell'apparato respiratorio,  F07C  Malattie
dell'apparato   cardiocircolatorio,  F08A  Chirurgia  generale,  F11B
Neurologia,  F11A  Psichiatria,  F15B   Audiologia,   F16A   Malattie
dell'apparato  locomotore, F16B Medicina fisica e riabilitativa, F17X
Malattie cutanee e veneree, F22C Medicina del lavoro, M11E Psicologia
clinica.
                              ********
Tabella    B    -    Standard    complessivo     di     addestramento
professionalizzante.
Lo specializzando per essere ammesso all'esame finale di diploma deve
aver partecipato direttamente e svolto come responsabile in almeno il
30% dei casi le seguenti attivita':
1. attivita' clinico-diagnostica e sorveglianza sanitaria (almeno una
annualita')
   a)  di  degenza  o  in  day  hospital:  raccolta  dell'anamnesi  e
dell'esame obiettivo, valutazione degli accertamenti,  partecipazione
alle  conclusioni  diagnostiche, all'impostazione terapeutica ed agli
eventuali  adempimenti  di  legge  (primo  certificato  di   malattia
professionale, referto, ecc.) di 100 pazienti;
   b)  ambulatoriale:  raccolta dell'anamnesi e dell'esame obiettivo,
valutazione degli  accertamenti  e  partecipazione  alle  conclusioni
diagnostiche  agli  eventuali adempimenti di legge di cui al punto a)
di 200 pazienti;
   c) preventiva: partecipazione a  200  visite  mediche  d'idoneita'
preventive o periodiche, di cui la meta' eseguite personalmente.
2. attivita' di laboratorio
   a)  laboratorio  di  allergologia: partecipazione all'esecuzione e
alla valutazione di 50 esami allergologici;
   b) laboratorio di audiologia: partecipazione all'esecuzione e alla
valutazione di 100 esami audiometrici;
   c)    laboratorio    di     fisiopatologia     cardiocircolatoria;
partecipazione   all'esecuzione  e  alla  valutazione  di  100  esami
elettrocardiografici;
   d)  laboratorio  di  fisiopatologia  respiratoria:  partecipazione
all'esecuzione  e  alla valutazione di 100 esami spirometrici e di 50
esami  emogasanalitici  arteriosi,   di   cui   la   meta'   eseguiti
personalmente;
   e)  laboratorio  di  tossicologia industriale e patologia clinica:
partecipazione  all'esecuzione  e  alla  valutazione  di  200   esami
tossicologici e/o di monitoraggio biologico e/o diagnostici;
3. attivita' esterna
   a)  partecipazione  a  10  indagini  (sopralluogo, valutazione dei
fattori di rischio, stesura di protocolli di monitoraggio  ambientale
e  biologico,  relazione  conclusiva  ed  interventi  di bonifica) in
ambienti di lavoro dei  principali  comparti  produttivi  (industria,
agricoltura, servizi).
   b)  partecipazione  all'esecuzione,  analisi  e  valutazione di 20
determinazioni dei piu'  comuni  inquinanti  ambientali  chimici  e/o
fisici e/o biologici (rumore, polveri, vapori/gas, microclima).
Infine,  lo  specializzando  deve  aver  partecipato alla conduzione,
secondo  le  norme  di   buona   pratica   clinica,   di   almeno   3
sperimentazioni cliniche controllate.
Nel Regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate
le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico.
                            ************
15.  MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE
ART.  1  -  La  Scuola  di  Specializzazione  in  Medicina  fisica  e
riabilitazione  risponde  alle  norme  generali   delle   Scuole   di
Specializzazione dell'area medica.
ART.  2  -  La  Scuola ha lo scopo di formare specialisti nel settore
professionale delle disabilita' congenite o acquisite.
ART. 3 - La Scuola rilascia il  titolo  di  Specialista  in  Medicina
fisica e riabilitazione.
ART. 4 - Il Corso ha la durata di 4 anni.
ART.  5 - Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture della
Facolta' di Medicina e Chirurgia (*) e quelle del S.S.N.  individuate
nei  protocolli d'intesa di cui all'art. 6 comma 2 del d.lvo 502/1992
ed  il  relativo  personale  universitario  appartenente  ai  settori
scientifico-disciplinari  di  cui  alla tab. A e quello dirigente del
S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline.
ART. 6 - Il numero massimo degli specializzandi  che  possono  essere
ammessi  e'  determinato  nello statuto di ogni singola scuola tenuto
conto delle capacita' formative delle strutture  di  cui  all'art.  5
(*).
____________________
(*)  Nello statuto delle singole Universita' deve essere indicati:
a)  il Dipartimento o Istituto sede amministrativa della Scuola.
b)    il  numero  massimo  degli specializzandi iscrivibili a ciascun
anno.
                                *****
Tabella  A  -  Aree  di  addestramento professionalizzante e relativi
settori scientifico-disciplinari
Area A. Area propedeutica
Obiettivo: lo specializzando deve acquisire  conoscenze  approfondite
di  anatomia  funzionale  e  fisiologia  di  vari  organi ed apparati
nonche'   concetti   generali   di   fisiopatologia   delle   lesioni
invalidanti;  deve acquisire i principi fisici dei mezzi terapeutici;
conoscenze  sull'epidemiologia  delle   disabilita'   nonche'   sulla
programmazione   ed  organizzazione  della  riabilitazione  medica  e
sociale anche attraverso sistemi informatici.
Settori: E06A Fisiologia umana, E09A  Anatomia  umana,  B01B  Fisica,
F01X  Informatica  biomedica  e  Statistica  medica,  F04A  Patologia
generale, F04B  Patologia  clinica,  E13X  Biologia  applicata,  F16B
Medicina fisica e riabilitazione, F22A Igiene ed applicata,.
Area  B.  Area  di  valutazione  clinica  strumentale  e  metodologia
riabilitativa
Obiettivi: lo specializzando deve acquisire capacita' di analisi  dei
segni  clinici e strumentali legati alla disabilita' per orientare le
scelta di specifici protocolli di prevenzione e  trattamento  tenendo
conto dei fattori psicologici e sociali.
Settori:  E07X  Farmacologia,  E10X  Biofisica  medica, F03X Genetica
medica, M11E Psicologia clinica,  F18X  Diagnostica  per  immagine  e
radioterapia,   F16B   Medicina   fisica   e   riabilitazione,   F19B
Neuropsichiatria infantile, F21X Anestesiologia.
Area C. Correlazioni tra Medicina riabilitativa e patologie d'organo
Obiettivi: lo specializzando deve conoscere le piu'  frequenti  cause
di  disabilita'  ed  handicap al fine di arrivare, superando l'ottica
della patologia d'organo, ad una  specifica  diagnosi  funzionale,  a
realizzare  programmi di interventi preventivi e di riabilitazione, a
formulare una prognosi di recupero.
Settori:  F07A  Medicina  interna,  F08A  Chirurgia  generale,   F07B
Malattie  dell'apparato  respiratorio,  F07C  Malattie  dell'apparato
cardio-vascolare, F08E Chirurgia Vascolare, F09X Chirurgia  cardiaca,
F10X    Urologia,    F11A    Psichiatria,   F11B   Neurologia,   F12B
Neurochirurgia,  F19A  Pediatria  generale  e   specialistica,   F20X
Ginecologia  ed  ostetricia,  F16A Malattie dell'apparato locomotore,
F16B Medicina Fisica e Riabilitazione.
Area D. Integrazione tra Medicina  riabilitativa  ed  aspetti  socio-
sanitari
Obiettivi:  lo  specializzando  deve  acquisire  conoscenza  relativa
all'organizzazione,  alla  struttura,  ai  mezzi  e  strumenti  della
riabilitazione  sociale  nonche'  alle  capacita'  di  gestione  e di
verifica di qualita'.
Settori:  F22B  Medicina  legale,  F22C  Medicina  del  lavoro,  Q05A
Sociologia generale, F16B Medicina fisica e riabilitazione.
                              ********
Tabella B - Standard complessivo di addestramento professionalizzante
Lo specializzando per essere ammesso all'esame finale di diploma deve
avere svolto la seguente attivita' documentata:
a) almeno una annualita' complessiva, nei seguenti reparti:
1.  Medicina interna
2.  Pediatria
3.  Cardiologia
4.  Broncopneumologia
5.  Ginecologia
6.  Urologia
7.  Anestesia e Rianimazione
8.  Radiologia
9.  Psichiatria e Neuropsichiatria infantile
10. Pronto soccorso
b) almeno mezza annualita' in reparti di neurologia ed ortopedia;
c)   nel   restante   periodo   deve   aver  frequentato  reparti  di
riabilitazione,  avendo  acquisito  autonomia  professionale,  avendo
eseguito personalmente almeno:
   n. 50 esami elettro diagnostici
   n. 200 bilanci mio-articolari
   n. 50 test isocinetici
   n. 50 test afasia
   n. 50 test neuropsicologici
   n. 200 mesoterapie
   n. 50 manipolazioni vertebrali
   n. 100 test di valutazione (FIM, BARTHEL etc)
   n. 50 test baropodometrici
   n. 20 esami elettrodiagnostici
   n. 100 bilancio mio-articolari
   n. 20 test isocinetici
   n. 10 test afasia
   n. 10 neuropsicologici
   n. 50 mesoterapia
   n. 20 manipolazioni vertebrali
   n. 50 test di valutazione
   n. 10 test baropodometrici
 
 
 
16.  MEDICINA NUCLEARE
ART.  1   La Scuola di Specializzazione in Medicina nucleare risponde
alle  norme  generali  delle  Scuole  di  Specializzazione  dell'area
medica.
ART. 2   La Scuola ha lo scopo di fornire le competenze professionali
necessarie  all'impiego in vivo ed in vitro di sorgenti radioattive o
di composti marcati con radionuclidi, a fini diagnostici, terapeutici
e di prevenzione delle malattie.
ART. 3    La Scuola rilascia il titolo  di  Specialista  in  Medicina
nucleare.
ART. 4   Il Corso ha la durata di 4 anni.
ART.  5   Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture della
Facolta' di Medicina e Chirurgia (*) e quelle del Servizio  Sanitario
Nazionale individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6 comma
2   del   d.lvo  502/1992  ed  il  relativo  personale  universitario
appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla tab. A e
quello dirigente ospedaliero delle corrispondenti aree  funzionali  e
discipline.
ART.  6     Il numero massimo degli specializzandi che possono essere
ammessi e' determinato nello statuto di ogni  singola  scuola  tenuto
conto  delle  capacita'  formative  delle strutture di cui all'art. 5
(*).
____________________
(*)  Nello statuto delle singole Universita' devono essere indicati:
   a)  il Dipartimento o Istituto sede amministrativa della Scuola.
   b)   il numero massimo di  specializzandi  iscrivibili  a  ciascun
anno.
Tabella  A  -  Aree  di  addestramento professionalizzante e relativi
settori scientifico-disciplinari
A. Area propedeutica
Obiettivo: lo  specializzando  deve  apprendere  i  fondamenti  della
matematica e della fisica, con particolare riguardo alle applicazioni
nel  campo  della  fisica  applicata  alla medicina, della teoria dei
traccianti,  del  trattamento  delle  immagini,  della  statistica  e
informatica.
Settori: B01B Fisica, F01X Statistica medica, K05B Informatica
B. Area della strumentazione biomedica
Obiettivo:  lo  specializzando  deve apprendere le basi di conoscenza
della  strumentazione   e   dell'applicazione   dell'elettronica   in
medicina,  le  cognizioni  sulla  struttura ed il funzionamento degli
apparecchi di rivelazione e misura  delle  radiazioni  ionizzanti  in
vivo   ed  in  vitro,  sulla  struttura  e  sul  funzionamento  delle
apparecchiature  per  la  rivelazione  di  immagini  complementari  e
integrative.
Settori:  E10X  Biofisica  medica,  F18X  Diagnostica  per immagini e
radioterapia, K01X Elettronica
C. Area delle tecniche in vitro
Obiettivo:  lo specializzando deve apprendere nozioni di radiochimica
e  radiofarmacia,  procedure  per  il  controllo  di   qualita'   dei
radiofarmaci,   i   principi   ed   applicazione  delle  tecniche  di
radioimmunologia,  immunoradiometria  ed  immunodosaggio,  anche  con
traccianti   alternativi,   le   procedure   per   la  marcatura  con
radionuclidi  di   cellule,   strutture   subcellulari   e   molecole
biologiche.
Settori:   C05X  Chimica  organica,  E10X  Biofisica,  E13X  Biologia
applicata, F18X Diagnostica per immagini e radioterapia
D. Area delle metodologie delle indagini in vivo
Obiettivo:  lo  specializzando  deve  imparare  a  padroneggiare   le
tecniche  di  acquisizione  ed  elaborazione  dati per il trattamento
delle immagini ed in particolare per quelle relative alla  tomografia
per emissione.
Settori: F18X Diagnostica per immagini e radioterapia
E. Area delle applicazioni cliniche della medicina nucleare
Obiettivo:  lo specializzando deve apprendere i fondamenti clinici di
fisiologia   e    fisiopatologia,    nonche'    i    fondamenti    di
radiofarmacologia  clinica,  le  metodologie  speciali delle indagini
diagnostiche in vivo  riguardanti  i  vari  organi  ed  apparati,  le
possibilita'  di  integrazione  delle  indagini  medico-nucleari  con
metodiche complementari  (ecografia,  radiodiagnostica  tradizionale,
tomografia  computerizzata  per  trasmissione,  risonanza  magnetico-
nucleare, radiodiagnostica  digitale,  ecc.)  e  nozioni  sulle  loro
indicazioni,   procedure   e   risultati,  metodologie  e  dosimetria
riguardanti le applicazioni di radionuclidi, radiocomposti e molecole
marcate, somministrati al paziente in forma  non  sigillata,  per  la
terapia di processi neoplastici e non neoplastici.
Settori: F04B Patologia clinica, F04C Oncologia medica, F07A Medicina
interna, F18X Diagnostica per immagini e radioterapia
F. Area di radiobiologia e radioprotezione
Obiettivo: lo specializzando deve acquisire nozioni sulle interazioni
fra    radiazioni    ionizzanti   e   strutture   biologiche,   sulla
radiosensibilita'  dei  tessuti  e  degli   organi   e   nozioni   di
radiopatologia e radioprotezione.
Settori: B01B Fisica, F18X Diagnostica per immagini e radioterapia
                              ********
Tabella     B     -    Standard    complessivo    di    addestramento
professionalizzante.
Lo specializzando per essere  ammesso  all'esame  finale  di  diploma
deve:
a)  aver  frequentato  per  almeno  3 mesi una sezione di terapia con
sorgenti non sigillate;
- aver  eseguito  almeno  2000  indagini  diagnostiche  (refertandone
personalmente  almeno  il 25%) includenti obbligatoriamente esami nei
seguenti settori:
a) sistema nervoso centrale
b) apparato cardiovascolare
c) apparato osteoarticolare
d) apparato urogenitale
e) apparato respiratorio
f) apparato digerente
g) apparato endocrino
h) sistema ematopoietico
i)    neoplasie    e    processi    infiammatori,   con   diagnostica
radioimmunologica e radioimmunometrica.
Infine, lo specializzando  deve  aver  partecipato  alla  conduzione,
secondo   le   norme   di   buona   pratica   clinica,  di  almeno  3
sperimentazioni cliniche controllate.
Nel Regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate
le tipologie dei diversi  atti  specialistici  ed  il  relativo  peso
specifico.
                             **********
17.  MEDICINA TROPICALE
ART. 1 - La Scuola di Specializzazione in Medicina Tropicale risponde
alle  norme  generali  delle  Scuole  di  Specializzazione  dell'area
medica.
ART. 2 - La Scuola ha lo scopo di formare  medici  specialistici  nel
settore professionale della medicina tropicale.
ART.  3  -  La  Scuola  rilascia il titolo di Specialista in Medicina
Tropicale.  Conseguito  il  titolo  di   Specialista   e'   possibile
frequentare  la  Scuola  per  un  ulteriore  anno di perfezionamento,
indirizzato a settori subspecialistici.
ART. 4 - Il Corso ha la durata di 4 anni.
ART. 5 - Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture  della
Facolta'  di Medicina e Chirurgia (*) e quelle del S.S.N. individuate
nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6 comma 2 del d.lvo  502/1992
ed  il  relativo  personale  universitario  appartenente  ai  settori
scientifico-disciplinari di cui alla tab. A e  quello  dirigente  del
S.S.N delle corrispondenti aree funzionali e discipline.
ART.  6  -  Il numero massimo degli specializzandi che possono essere
ammessi e' determinato nello statuto di ogni  singola  scuola  tenuto
conto  delle  capacita'  formative  delle strutture di cui all'art. 5
(*).
____________________
(*)  Nello statuto delle singole Universita' devono essere indicati:
a)  il Dipartimento o Istituto sede amministrativa della Scuola;
b)  il numero massimo di specializzandi iscrivibili a ciascun anno.
                                *****
Tabella A - Aree  di  addestramento  professionalizzante  e  relativi
settori scientifico-disciplinari
Area A. propedeutica
Obiettivo:   lo   specializzando  deve  apprendere  la  microbiologia
(parassitologia, batteriologia, virologia,  micologia)  di  interesse
medico,  la scienza dell'alimentazione, la zoologia ed entomologia in
rapporto con la medicina tropicale, l'immunologia medica ed  elementi
di climatologia medica.
Settori:  E06B  Alimentazione  e  nutrizione  umana,  F04B  Patologia
clinica, F05X Microbiologia e microbiologia  clinica,  F07A  Medicina
interna, F07I Malattie infettive.
Area B. Epidemiologia, prevenzione e di gestione sanitaria
Obiettivo:  lo  specializzando  deve apprendere la statistica medica,
l'epidemiologia, l'igiene e profilassi, la medicina delle  comunita',
l'organizzazione, programmazione, gestione ed emergenza sanitaria, di
principi di chemioantibioticoterapia.
Settori:  F01X  Statistica medica, F22A Igiene generale ed applicata,
F07I Malattie infettive.
Area C. Patologia tropicale di organo ed apparato; diagnostica medica
e di laboratorio
Obiettivo: lo specializzando deve apprendere gli elementi di anatomia
ed   istologia   patologica,  della  fisiopatologia,  delle  tecniche
diagnostiche in batteriologia, virologia, parassitologia,  micologia,
ematologia,  immunologia, della diagnostica per immagini attinenti le
medicina tropicale.
Settori: F04B Patologia clinica, F05X Microbiologia  e  microbiologia
clinica,  F06A  Anatomia  patologica,  F07I  Malattie infettive, F18X
Diagnostica per immagini, V32B Parassitologia.
Area D. Clinica e Terapia delle Malattie Tropicali
Obiettivo: lo specializzando deve apprendere  la  clinica  e  terapia
delle    malattie    tropicali,    della    dermatologia   tropicale,
dell'ostetricia   e   ginecologia   di   pronto    soccorso,    della
malnutrizione.
Settori:  F07I  Malattie  infettive, F17X Malattie cutanee e veneree,
F20X Ginecologia ed Ostetricia.
                              ********
Tabella    B    -    Standard    complessivo     di     addestramento
professionalizzante.
Per  essere  ammesso  all'esame  finale di diploma, lo specializzando
deve  dimostrare   d'aver   raggiunto   una   completa   preparazione
professionale    specifica,   basata   sulla   dimostrazione   d'aver
personalmente eseguito atti medici  specialistici,  come  di  seguito
specificato:
-  aver  seguito  almeno  100 casi clinici di malattie tropicali, dei
quali 30 con piena autonomia professionale;
- aver seguito l'itinerario diagnostico, in particolare riguardo alla
diagnostica di laboratorio,  di  almeno  100  casi  clinici  inerenti
malattie tropicali;
-  aver  eseguito,  sino  alla  formulazione della diagnosi, esami di
laboratorio,   dei   quali   150   esami   ematologici,   100   esami
batteriologici,  100  esami  virali,  100  esami parassitologici, 100
esami di ricerca di miceti; di tali esami almeno il 25%  deve  essere
personalmente refertato dallo specializzando.
Infine,  lo  specializzando  deve  aver  partecipato alla conduzione,
secondo  le  norme  di   buona   pratica   clinica,   di   almeno   3
sperimentazioni cliniche controllate.
Nel Regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate
le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico.
                             **********
18.  MICROBIOLOGIA E VIROLOGIA
ART.  1  - La Scuola di Specializzazione in Microbiologia e virologia
risponde  alle  norme  generali  delle  Scuole  di   Specializzazione
dell'area medica articolata negli indirizzi:
a) medico
b) tecnico
ART.  2  -  La  Scuola ha lo scopo di formare specialisti laureati in
Medicina e Chirurgia e Scienze Biologiche nel  settore  professionale
delle    analisi   microbiologiche,   batteriologiche,   virologiche,
micologiche e parassitologiche, applicate alla patologia umana.
ART. 3 - La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Microbiologia
e virologia.
ART. 4 - Il Corso ha la durata di 4 anni.
ART. 5 - Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture  della
Facolta'  di Medicina e Chirurgia (*) e quelle del S.S.N. individuate
nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6 comma 2 del d.lvo  502/1992
ed  il  relativo  personale  universitario  appartenente  ai  settori
scientifico-disciplinari  di  cui  alla Tab. A e quello dirigente del
S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline.
ART. 6 - Il numero massimo degli specializzandi  che  possono  essere
ammessi  e'  determinato  nello statuto di ogni singola scuola tenuto
conto delle capacita' formative delle strutture  di  cui  all'art.  5
(*).
____________________
(*)  Nello statuto delle singole Universita' devono essere indicati:
a)  il Dipartimento o Istituto sede amministrativa della Scuola;
b)  il numero massimo di specializzandi iscrivibili a ciascun anno.
Tabella  A  -  Aree  di  addestramento professionalizzante e relativi
settori scientifico-disciplinari.
A. Area propedeutica
Obiettivo:  lo   specializzando   deve   apprendere   le   conoscenze
fondamentali  di  biologia  cellulare  e  molecolare  di  genetica  e
fisiologia dei microorganismi (batteri, miceti, parassiti) e dei  vi-
rus.
Settori: E04B Biologia molecolare, E12X Microbiologia generale
B. Area di microbiologia generale
Obiettivo:  lo  specializzando  deve  apprendere  i  fondamenti della
genetica dei micro-organismi, del loro metabolismo, della genetica  e
biologia  molecolare  delle  infezioni virali e dell'integrazione del
genoma virale in cellule eucariote.
Settori:  E12X   Microbiologia   generale,   F05X   Microbiologia   e
microbiologia clinica
C. Area di batteriologia clinica
Obiettivo:  lo  specializzando  deve  apprendere  le  metodologie  di
laboratorio  per  la  coltivazione   dei   batteri,   per   la   loro
identificazione con metodiche convenzionali e molecolari;
Settori:   E12X   Microbiologia   generale,   F05X   Microbiologia  e
microbiologia clinica
D. Area di Micologia medica
Obiettivo:  deve  altresi'  apprendere  le  metodiche   di   diagnosi
micologica,  utilizzando metodologie convenzionali e molecolari; deve
infine apprendere i  fondamenti  di  organizzazione  e  sicurezza  di
laboratorio e dello smaltimento dei rifiuti.
Settori: F05X Microbiologia e microbiologia clinica
E. Area di Virologia clinica
Obiettivo:   lo   specializzando   deve  apprendere  le  fondamentali
conoscenze  teoriche  e  tecniche  per  la  coltivazione  di  cellule
infettate  con virus, per l'identificazione di virus e di loro parti,
utilizzando metodiche convenzionali e molecolari.
Settori:  E12X   Microbiologia   generale,   F05X   Microbiologia   e
microbiologia clinica
F. Area di Parassitologia clinica
Obiettivo:   lo   specializzando   deve  apprendere  le  fondamentali
conoscenze teoriche e tecniche per  l'identificazione  dei  parassiti
d'interesse  umano  e  di  loro  costituenti,  utilizzando  metodiche
convenzionali e molecolari.
Settori:   F05X   Microbiologia   e   microbiologia   clinica,   V32B
Parassitologia.
F. Area di Malattie da infezione
Obiettivo:   lo   specializzando   deve  apprendere  le  fondamentali
conoscenze relative alle malattie da  infezione,  al  fine  di  poter
effettuare  diagnosi differenziali, sotto il profilo laboratoristico,
delle malattie batteriche, micotiche, virali e parassitarie.
Settori: F05X Microbiologia e microbiologia clinica
                              ********
Tabella    B    -    Standard    complessivo     di     addestramento
professionalizzante.
Lo specializzando, per essere ammesso all'esame finale, deve:
-   aver   seguito   l'itinerario   diagnostico,  sotto  gli  aspetti
batteriologici, virologici, micologici o  parassitologici  di  almeno
400 casi clinici;
-   aver   eseguito  almeno  5000  esami  batteriologici,  sino  alla
formulazione diagnostica in almeno il 30% dei casi;
- aver eseguito almeno 800 esami virologici, sino  alla  formulazione
diagnostica in almeno il 30% dei casi;
-  aver  eseguito almeno 500 esami micologici, sino alla formulazione
diagnostica in almeno il 30% dei casi;
-  aver  eseguito  almeno  500  esami  parassitologici,   sino   alla
formulazione diagnostica in almeno il 30% dei casi.
Nel Regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate
le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico.
                             **********
19.  NEUROCHIRURGIA
ART.  1  -  La  Scuola di Specializzazione in Neurochirurgia risponde
alle  norme  generali  delle  Scuole  di  Specializzazione  dell'area
medica.
ART.  2  -  La Scuola ha lo scopo di formare medici specialistici nel
settore professionale della neurochirurgia.
ART.  3  -  La  Scuola  rilascia  il   titolo   di   Specialista   in
Neurochirurgia.
ART. 4 - Il Corso ha la durata di 5 anni.
ART.  5 - Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture della
Facolta' di Medicina e Chirurgia (*) e quelle del S.S.N.  individuate
nei  protocolli d'intesa di cui all'art. 6 comma 2 del d.lvo 502/1992
ed  il  relativo  personale  universitario  appartenente  ai  settori
scientifico-disciplinari  di  cui  alla Tab. A e quello dirigente del
S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline.
ART. 6 - Il numero massimo degli specializzandi  che  possono  essere
ammessi  e'  determinato  nello statuto di ogni singola scuola tenuto
conto delle capacita' formative delle strutture  di  cui  all'art.  5
(*).
____________________
(*)  Nello statuto delle singole Universita' devono essere indicati:
a)  il Dipartimento o Istituto sede amministrativa della Scuola;
b)  il numero massimo di specializzandi iscrivibili a ciascun anno.
                                *****
Tabella  A  -  Aree  di  addestramento professionalizzante e relativi
settori scientifico-disciplinari.
A. Area di neurobiologia e neurofisiologia
Obiettivo: apprendere  conoscenze  specialistiche  sul  funzionamento
della   cellula  nervosa,  nonche'  quelle  relative  alla  struttura
anatomo-fisiologica ed alla rete di inter-relazioni neuroumorali  del
sistema nervoso centrale e periferico.
Settori: E05A Biochimica, E06A Fisiologia umana, E09A Anatomia umana,
E09B Istologia, E13X Biologia applicata.
B. Area diagnostica clinica
Obiettivo:  apprendere  le metodologie di medicina di laboratorio, di
semeiotica strumentale delle malattie nervose d'interesse  chirurgico
ed apprendere principi fondamentali di neurofarmacologia.
Settori:  F04B  Patologia clinica, F06B Neuropatologia, F14X Malattie
apparato visivo, F15A  Otorinolaringoiatria,  F11B  Neurologia,  F12B
Neurochirurgia
C. Area di neuroradiologia
Obiettivo: apprendere le metodologie diagnostiche ed interventistiche
neuraradiologiche
Settori: F11B Neurologia, F12B Neurochirurgia
D. Area di tecnica operatoria neurochirurgica
Obiettivo:   acquisire   una   completa  preparazione  operatoria  in
neurochirurgia
Settori: F08A Chirurgia generale, F12B Neurochirurgia
E. Area di Neurochirurgia speciale
Obiettivo: acquisire una preparazione in neurochirurgia funzionale  e
stereotassica,  neurotraumatologia,  chirurgia  del  sistema  nervoso
periferico e neurochirurgia infantile.
Settori: F12B Neurochirurgia, F14X Chirurgia maxillofacciale
F. Area di anestesia e rianimazione
Obiettivo: acquisire gli  elementi  essenziali  di  neuroanestesia  e
neurorianimazione e terapie del dolore.
Settori: F21X Anestesiologia
                              ********
Tabella     B     -    Standard    complessivo    di    addestramento
professionalizzante.
Lo specializzando, per essere ammesso all'esame  finale  di  diploma,
deve:
1.  avere  partecipato  attivamente all'itinerario diagnostico, anche
mediante tecniche di diagnostica per immagini in almeno 500  pazienti
di  cui almeno 150 casi relativi a pazienti affetti da neoplasie o da
altra patologica neurologica;
2.  aver  eseguito  personalmente,  con  progressiva  assunzione   di
autonomia  professionale, 280 interventi di neurochirurgia, dei quali
almeno il 20% come primo operatore e con i limiti minimi  di  seguito
specificati:
- 30 interventi per tumori intracranici
- 50 interventi spinali compresa la stabilizzazione del rachide
- 30 interventi per trauma cranico
- 20 interventi di derivazione liquorale
- 70 interventi vari.
Infine,  lo  specializzando  deve  aver  partecipato alla conduzione,
secondo le norme di  buona  pratica  clinica,  di  3  sperimentazioni
controllate.
Nel Regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate
le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico.
                             **********
20.  NEUROLOGIA
ART.  1  -  La Scuola di Specializzazione in Neurologia risponde alle
norme generali delle Scuole di Specializzazione dell'area medica.
ART. 2 - La Scuola ha lo scopo di formare  medici  specialistici  nel
settore   professionale   della   prevenzione,  diagnosi,  terapia  e
riabilitazione delle malattie neurologiche.
ART. 3 - La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Neurologia.
ART. 4 - Il Corso ha la durata di 5 anni.
ART. 5 - Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture  della
Facolta'  di Medicina e Chirurgia (*) e quelle del S.S.N. individuate
nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6 comma 2 del d.lvo  502/1992
ed  il  relativo  personale  universitario  appartenente  ai  settori
scientifico-disciplinari di cui alla Tab. A e  quello  dirigente  del
S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline.
ART.  6  -  Il numero massimo degli specializzandi che possono essere
ammessi e' determinato nello statuto di ogni  singola  scuola  tenuto
conto  delle  capacita'  formative  delle strutture di cui all'art. 5
(*).
____________________
(*)  Nello statuto delle singole Universita' devono essere indicati:
a)  il Dipartimento o Istituto sede amministrativa della Scuola;
b)  il numero massimo di specializzandi iscrivibili a ciascun anno.
                                *****
Tabella A - Aree  di  addestramento  professionalizzante  e  relativi
settori scientifico-disciplinari.
AREA A. PROPEDEUTICA
Obiettivo:  lo  Specializzando  deve  essere  in  grado  di conoscere
l'ontogenesi e l'organizzazione strutturale del sistema  nervoso;  il
funzionamento del sistema nervoso centrale e periferico in condizioni
normali e di stimolazione; i fondamenti dell'analisi statistica e del
metodo epidemiologico
Settori:  E05A Biochimica, E06A Fisiologia umana, E09A Anatomia, E09B
Istologia,  F01X  Statistica  medica,  F03X  Genetica  medica,   F04B
Patologia clinica
AREA B. FARMACOLOGIA E MEDICINA LEGALE
Obiettivo:  lo  Specializzando  deve  apprendere  le  basi biologiche
dell'azione dei farmaci sul sistema nervoso, nonche' le  implicazioni
medico legali dell'utilizzazione dei farmaci e piu' in generale delle
problematiche legate alle malattie del sistema nervoso.
Settori: E07X Farmacologia, F22B Medicina legale
AREA C. FISIOPATOLOGIA GENERALE
Obiettivo:   lo   Specializzando   deve   apprendere  i  fondamentali
meccanismi eziopatogenetici, compresi quelli di  medicina  molecolare
applicati alla neuropatologia.
Settori: F04A Patologia generale, F06B Neuropatologia
AREA D. SEMEIOTICA E DIAGNOSTICA NEUROLOGICA
Obiettivo:  lo  Specializzando  deve  essere in grado di conoscere le
cause determinanti e i meccanismi  patogenetici  delle  malattie  del
sistema  nervoso;  la  alterazioni  strutturali  e/o  funzionali  del
sistema nervoso e le lesioni ad esse corrispondenti da  un  punto  di
vista    morfologico;    i    quadri   clinici   neurofisiologici   e
neuroradiologici che caratterizzano le malattie del sistema  nervoso,
anche nell'eta' infantile e geriatrica.
Settori:  F04B  Patologia clinica, F06B Neuropatologia, F07A Medicina
interna, F11B Neurologia, F12A Neuroradiologia
AREA E. NEUROLOGIA CLINICA
Obiettivo:  al  termine del processo formativo lo Specializzando deve
essere in  grado  di  riconoscere  i  sintomi  ed  i  segni  clinico-
strumentali   con   cui  si  manifestano  le  malattie  neurologiche,
neurochirurgiche e psichiatriche, anche  dell'eta'  geriatrica;  deve
inoltre   acquisire   un   orientamento   clinico  nell'ambito  della
neurologia pediatrica e della psichiatria, deve saper curare i malati
neurologici o con complicanze neurologiche.
Settori: F07A Medicina interna, F11A  Psichiatria,  F11B  Neurologia,
F12A Neuroradiologia, F12B Neurochirurgia, F15A Otorinolaringoiatria,
F19B Neuropsichiatria infantile
                              ********
Tabella     B     -    Standard    complessivo    di    addestramento
professionalizzante.
Per essere ammesso all'esame finale  di  diploma,  lo  specializzando
deve   dimostrare   d'aver   raggiunto   una   adeguata  preparazione
professionale   specifica,   basata   sulla   dimostrazione    d'aver
personalmente  eseguito  atti medici ed i procedimenti specialistici,
come di seguito specificato:
-  protocolli  diagnostici   clinici:   almeno   100   casi   seguiti
personalmente;
- esami neuropatologici: almeno 50 casi, discussi direttamente con un
Neuropatologo;
-  prelievo  di liquor e relativo esame: almeno 50 casi, dei quali 20
refertati personalmente;
- discussione  esami  neuroradiologici  delle  principali  patologie:
almeno 100 casi, discussi direttamente con un Neuroradiologo;
-  discussione  esami  neurofisiologici  delle  principali patologie:
almeno 100 casi, discussi direttamente con un Neurofisiopatologo;
- casi clinici: almeno 250 casi seguiti,  dei  quali  80  seguiti  in
prima   persona,   discutendone  impostazione  e  conduzione  con  il
responsabile del reparto clinico.
Infine, lo specializzando  deve  aver  partecipato  alla  conduzione,
secondo   le   norme   di   buona   pratica   clinica,  di  almeno  3
sperimentazioni cliniche controllate.
Nel Regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate
le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico.
 
 
 
21.  NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
ART.  1 - La Scuola di Specializzazione in Neuropsichiatria Infantile
risponde  alle  norme  generali  delle  Scuole  di   Specializzazione
dell'area medica.
ART.  2  -  La  Scuola  ha lo scopo di formare medici specialisti nel
settore professionale della neuropsichiatria  infantile,  comprensivo
degli    aspetti    neurologici,    psichiatrici,   neuropsicologici,
psicoterapeutici e riabilitativi dell'infanzia.
ART.  3  -  La  Scuola  rilascia  il   titolo   di   Specialista   in
Neuropsichiatria Infantile.
Coloro   che   abbiano   frequentato   3   anni   della   Scuola   di
Specializzazione in pediatria possono essere ammessi al IV anno della
Scuola di Neuropsichiatria infantile
ART. 4 - Il Corso ha la durata di 5 anni.
ART. 5 - Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture  della
Facolta'  di Medicina e Chirurgia (*) e quelle del S.S.N. individuate
nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6 comma 2 del d.lvo  502/1992
ed  il  relativo  personale  universitario  appartenente  ai  settori
scientifico-disciplinari di cui alla tab. A e  quello  dirigente  del
S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline.
ART.  6  -  Il numero massimo degli specializzandi che possono essere
ammessi e' determinato nello statuto di ogni  singola  scuola  tenuto
conto  delle  capacita'  formative  delle strutture di cui all'art. 5
(*).
____________________
(*)  Nello statuto delle singole Universita' devono essere indicati:
a)  il Dipartimento o Istituto sede amministrativa della Scuola;
b)  il numero massimo di specializzandi iscrivibili a ciascun anno.
                                *****
Tabella A - Aree  di  addestramento  professionalizzante  e  relativi
settori scientifico-disciplinari.
Area A - generale e propedeutica:
Obiettivo:  acquisire  le  conoscenze  di base relative ai fondamenti
biologici  e   psicologici   dello   sviluppo   indispensabili   alla
comprensione   dei   meccanismi   eziopatogenetici   delle   malattie
neurologiche e psichiatriche del bambino e dell'adolescente.
Settori: E04B Biologia molecolare, E05A Biochimica,  E06A  Fisiologia
umana,  E09A  Anatomia  umana,  E09B  Istologia  ed embriologia, F01X
Statistica medica, F03X Genetica medica,  F06A  Anatomia  patologica,
F07E  Endocrinologia,  F19A  Pediatria generale e specialistica, F19B
Neuropsichiatria infantile, F22B  Medicina  legale,  M11E  Psicologia
clinica.
Area B - diagnostica:
Obiettivo:   acquisire   i  mezzi  e  i  sussidi  diagnostici,  anche
strumentali,   atti   a   rilevare   le   modificazioni   anatomiche,
biochimiche,  neuroradiologiche  e  psicopatologiche  che la malattia
neurologica o psichiatrica induce nel soggetto in eta' evolutiva e la
metodologia per il loro utilizzo nella pratica clinica.
Settori:   F04B   Patologia   clinica,   F12A  Neuroradiologia,  F18X
Diagnostica per immagini, F19B Neuropsichiatria infantile.
Area C - neurologica:
Obiettivo: acquisire  l'inquadramento  diagnostico-nosografico  delle
malattie  nerologiche  a  comparsa  nell'eta'  evolutiva  e  le  basi
metodologiche per l'intervento  preventivo  e  clinico:  diagnostico,
prognostico e terapeutico.
Settori:  F11B  Neurologia,  F12B  Neurochirurgia, F14X Oftalmologia,
F15B  Audiologia,  F19A  Pediatria  generale  e  specialistica,  F19B
Neuropsichiatria infantile.
Area D - psichiatrica:
Obiettivo:  acquisire  le fondamentali conoscenze teoriche e tecniche
per l'inquadramento diagnostico-nosografico dei disturbi psichiatrici
a  comparsa  nell'eta'  evolutiva  e  le   basi   metodologiche   per
l'intervento  preventivo  e  clinico,  integrato  con  le  necessarie
competenze in ordine  all'intervento  terapeutico  e  in  particolare
quello psicoterapico.
Settori: F11A Psichiatria, F19B Neuropsichiatria infantile.
Area E - neuropsicologia clinica
Obiettivo:  acquisire  le fondamentali conoscenze teoriche e tecniche
per effettuare l'analisi neuropsicologica  intesa  come  analisi  dei
disturbi  delle  funzioni  corticali  superiori,  dell'apprendimento,
della motricita' e del linguaggio del bambino e dell'adolescente,  al
fine  di  attuare  interventi  preventivi, diagnostici, terapeutici e
riabilitativi.
Settori: F19B Neuropsichiatria infantile.
                                *****
Tabella    B    -    Standard    complessivo     di     addestramento
professionalizzante.
Lo  specializzando,  per  essere  ammesso all'esame finale, deve aver
superato gli esami annuali  ed  i  tirocini  ed  aver  condotto,  con
progressiva  assunzione  di  autonomia professionale, i seguenti atti
specialistici:
a)  effettuazione  di  un  minimo  di  200  osservazioni  anamnestico
cliniche comprendenti almeno 100 valutazioni neurologiche di soggetti
di  diverse eta' e con patologia diverse, comprese quelle disfasiche,
dislessiche, disprattognosiche etc.;
b) valutazione del profilo neuromotorio  in  almeno  50  neonati  e/o
lattanti;
c) almeno 50 osservazioni psicodinamiche nelle diverse fasce d'eta';
d) almeno 100 colloqui con genitori;
e)  presa  in carico psicoterapica di almeno tre soggetti, in diverse
fasce d'eta';
Lo specializzando deve inoltre aver pratica di:
f) somministrazione dei principali Test di sviluppo e di  valutazione
intellettiva;
g) effettuazione di registrazioni EEG-Poligrafiche in veglia e sonno;
h) esecuzione della puntura lombare in soggetti di diversa eta'.
Deve infine essere in grado di:
i) interpretare i Test somministrati;
l)  refertare  registrazioni  EEG  (100 registrazioni, con 40 referti
personali)
m) aver eseguito almeno 50 registrazioni elettromiografiche, (di  cui
20 referti personali).
n)  conoscere i principi e la metodologia di esecuzione delle diverse
indagini neuroradiologiche (ECO, TAC, RMN, ecc.).
Infine, lo specializzando  deve  aver  partecipato  alla  conduzione,
secondo   le   norme   di   buona   pratica   clinica,  di  almeno  3
sperimentazioni cliniche controllate.
Nel Regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate
le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico.
                             **********
22.  OFTALMOLOGIA
ART. 1 - La Scuola di Specializzazione in Oftalmologia risponde  alle
norme generali delle Scuole di Specializzazione dell'area medica.
ART.  2  -  La  Scuola  ha lo scopo di formare medici specialisti nel
settore professionale dell'oftalmologia.
ART. 3 - La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Oftalmologia.
ART. 4 - Il Corso ha la durata di 4 anni.
ART. 5 - Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture  della
Facolta'  di Medicina e Chirurgia (*) e quelle del S.S.N. individuate
nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6 comma 2 del d.lvo  502/1992
ed  il  relativo  personale  universitario  appartenente  ai  settori
scientifico-disciplinari di cui alla Tab. A e  quello  dirigente  del
S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline.
ART.  6  -  Il numero massimo degli specializzandi che possono essere
ammessi e' determinato nello statuto di ogni  singola  scuola  tenuto
conto  delle  capacita'  formative  delle strutture di cui all'art. 5
(*).
____________________
(*)  Nello statuto delle singole Universita' devono essere indicati:
a)  il Dipartimento o Istituto sede amministrativa della Scuola;
b)  il numero massimo di specializzandi iscrivibili a ciascun anno.
                                *****
Tabella A - Aree  di  addestramento  professionalizzante  e  relativi
settori scientifico-disciplinari.
A - Morfologia normale e patologia oculare
Obiettivo:  lo specializzando deve apprendere le nozioni fondamentali
di anatomia, embriologia e genetica oculare e di anatomia e istologia
patologica.
Settori: E09A Anatomia umana; F03X  Genetica  medica;  F06A  Anatomia
patologica; F14X Malattie dell'apparato visivo.
B - Fisiopatologia della visione
Obiettivo:   lo   specializzando   deve  acquisire  conoscenza  sulla
fisiopatologia della visione, sui meccanismi della visione binoculare
e  la  sua  patoloa,  deve  correttamente  eseguire   l'esame   della
refrazione e deve avere piena conoscenza dell'ortottica.
Settori:  E05A  Biochimica,  E06A  Fisiologia  umana,  F14X  Malattie
apparato visivo.
C - Semeiotica oculare
Obiettivo:  lo  specializzando  deve  acquisire  completa   e   piena
conoscenza   della   semeiotica   clinica   e   strumentale,  nonche'
dell'igiene oculare.
Settori: F14X Malattie apparato visivo;
D - Patologia e clinica oculare
Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenza  specifica  di
tutta  la  patologia  oculare compresa la patologia oftalmologica nel
bambino; piena conoscenza di neuroftalmologia ergoftalmologia.
Settori:  F14X  Malattie  apparato  visivo; F12B Neurochirurgia; F22A
Igiene generale e applicata; F22B Medicina legale; F22C Medicina  del
lavoro.
E - Chirurgia oftalmologica
Obiettivo:  lo  specializzando  deve  acquisire piena capacita' nella
esecuzione di interventi chirurgici sugli annessi,  sull'orbita,  sul
segmento anteriore e posteriore dell'occhio.
Settori: F13C Chirurgia maxillo-facciale; F14X Malattie dell'apparato
visivo.
                              ********
Tabella     B     -    Standard    complessivo    di    addestramento
professionalizzante.
Per essere ammesso all'esame finale  di  diploma,  lo  specializzando
deve   dimostrare   d'aver   raggiunto   una   completa  preparazione
professionale   specifica,   basata   sulla   dimostrazione    d'aver
personalmente  eseguito  atti  medici  specialistici, come di seguito
specificato:
1. aver eseguito personalmente almeno 350 visite ambulatoriali  e  di
reparto;
2. aver eseguito e valutato almeno 80 ERG e PEV complessivamente;
3. aver eseguito e valutato almeno 80 FAG;
4. aver eseguito e valutato almeno 50 CV computerizzati;
5. aver eseguito e valutato almeno 50 ecografie e 50 ecobiometrie;
6. aver eseguito almeno 80 applicazioni di Yag-Argon laser;
7. aver eseguito:
i.    almeno 50 interventi di alta chirurgia, dei quali almeno il 15%
condotti come primo operatore;
ii.  almeno 100 interventi di media chirurgia, dei  quali  almeno  il
20% condotti come primo operatore;
iii.  almeno 100 interventi di piccola chirurgia, dei quali almeno il
40% condotti come primo operatore.
Infine, lo specializzando  deve  aver  partecipato  alla  conduzione,
secondo   le   norme   di   buona   pratica   clinica,  di  almeno  3
sperimentazioni cliniche controllate.
Nel Regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate
le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico.
                             **********
23.  ONCOLOGIA
ART. 1 - La Scuola di Specializzazione  in  Oncologia  risponde  alle
norme generali delle Scuole di Specializzazione dell'area medica.
La scuola e' articolata negli indirizzi di:
a) oncologia medica
b) oncologia diagnostica
ART.  2  -  La Scuola ha lo scopo di formare medici specialistici nel
settore professionale dell'oncologia medica.
ART. 3 - La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Oncologia.
ART. 4 - Il Corso ha la durata di 4 anni.
ART. 5 - Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture  della
Facolta'  di Medicina e Chirurgia (*) e quelle del S.S.N. individuate
nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6 comma 2 del d.lvo  502/1992
ed  il  relativo  personale  universitario  appartenente  ai  settori
scientifico-disciplinari di cui alla Tab. A e  quello  dirigente  del
S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline.
ART.  6  -  Il numero massimo degli specializzandi che possono essere
ammessi e' determinato nello statuto di ogni  singola  scuola  tenuto
conto  delle  capacita'  formative  delle strutture di cui all'art. 5
(*).
____________________
(*)  Nello statuto delle singole Universita' devono essere indicati:
a)  il Dipartimento o Istituto sede amministrativa della Scuola;
b)  il numero massimo di specializzandi iscrivibili a ciascun anno.
                                *****
Tabella A - Aree  di  addestramento  professionalizzante  e  relativi
settori scientifico-disciplinari.
A. Area propedeutica
Obiettivo:   lo   specializzando   deve   apprendere   le  conoscenze
fondamentali di biologia cellulare e molecolare del  differenziamento
e della proliferazione cellulare.
Settori:  E04B  Biologia  molecolare,  E05A Biochimica, E11B Biologia
applicata, F03X Genetica medica.
B. Area di Oncologia molecolare
Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze  avanzate  dei
meccanismi   eziopatogenetici   che  determinano  lo  sviluppo  della
malattia neoplastica.
Settori: F04A Patologia generale.
C. Area di Laboratorio e diagnostica oncologica
Obiettivo:  lo  specializzando   deve   acquisire   le   fondamentali
conoscenze  teoriche  e tecniche nei settori di laboratorio applicati
all'oncologia,   comprese   citomorfologia   ed   istopatologia,    e
diagnostica per immagini.
Settori:  F04B  Patologia  clinica,  F06A  Anatomia  patologica, F18X
Diagnostica per immagini, E10X Biofisica medica.
D.  Area di Oncologia medica
Obiettivo: lo specializzando deve conseguire le conoscenze teoriche e
tecniche  e  la  pratica  clinica  necessarie  per   la   valutazione
epidemiologica  e  per  la  prevenzione,  diagnosi  e cura dei tumori
solidi.
Settori: F04B Patologia clinica, F04C Oncologia medica.
E.  Area di Epidemiologia e prevenzione
Obiettivo: conoscere  i  principi  di  epidemiologia  e  di  medicina
preventiva applicati all'oncologia.
Settori:   F01X  Statistica  medica,  F04B  Patologia  clinica,  F04C
Oncologia medica, F22A Igiene generale ed applicata.
a) indirizzo di oncologia medica
F. Area di Oncologia medica
Obiettivo: lo  specializzando  deve  conseguire  conoscenze  avanzate
teoriche  e  di  pratica  clinica  necessarie per la diagnosi, cura e
trattamento del paziente neoplastico, anche in fase critica.
Settori:  E07X  Farmacologia,  F05X  Microbiologia  e   microbiologia
clinica,  F04C  Oncologia  medica,  F07G  Malattie  del  sangue; F18X
Diagnostica per immagini e radioterapia, F21X Anestesiologia.
G. Area di Oncologia clinica
Obiettivo: lo specializzando deve conseguire le conoscenze teoriche e
pratiche correlate con la malattia  neoplastica  e  con  gli  aspetti
terapeutici non medici.
Settore:  F08A  Chirurgia  generale,  F08B  Chirurgia  plastica, F08D
Chirurgia  toracica,  F10X  Urologia,   F12B   Neurochirurgia,   F15A
Otorinolaringoiatria,   F16A   Malattie   apparato  locomotore,  F18X
diagnostica  per  immagini  e  radioterapia,  F20X   Ginecologia   ed
ostetricia.
b) indirizzo in oncologia diagnostica
H. Area della Patologia cellulare e molecolare diagnostica
Obiettivo:  lo specializzando deve apprendere i principi metodologici
relativi al rilievo dei fattori eziopatogenetici  delle  neoplasie  e
saperli applicare mediante tecniche di analisi molecolare; deve saper
valutare le diverse funzioni cellulari e le modificazioni indotte dai
modificatori della risposta biologica.
Settore: F04B Patologia clinica
I. Area della Citopatologia ed anatomia patologica
Obiettivo:  lo  specializzando  deve  apprendere  le  metodologie  di
esecuzione delle analisi morfologiche ed ultrastrutturali su  cellule
e tessuti e saperne dare le principali interpretazioni diagnostiche.
Settori: F04B Patologia clinica, F06A Anatomia patologica
L. Area della Diagnostica per immagini
Obiettivo:   lo   specializzando   deve   apprendere   le  principali
correlazioni tra quadri derivati dalla diagnostica  per  immagini  ed
indagini diagnostiche di laboratorio in oncologia.
Settore: F18X Diagnostica per immagini e radioterapia.
                              ********
Tabella     B     -    Standard    complessivo    di    addestramento
professionalizzante.
Lo specializzando per essere  ammesso  all'esame  finale  di  diploma
deve:
1.  aver  eseguito  personalmente,  almeno  50  prelievi di materiale
organico mediante citoaspirazione;
2. aver eseguito personalmente le determinazioni di laboratorio rela-
tive ad almeno 150 pazienti affetti da  neolasie,  partecipando  alla
fase di definizione diagnostica nei casi suddetti;
3.  avere  compartecipato  direttamente  all'itinerario  diagnostico,
anche mediante tecniche di diagnostica per immagini,  di  almeno  150
casi di pazienti affetti da neoplasie;
4.  aver seguito personalmente l'itinerario diagnostico e terapeutico
di almeno 200 pazienti affetti da neoplasie;
a) per l'indirizzo di diagnostica oncologica:
5. aver eseguito personalmente determinazioni  laboratoristiche  com-
plete di patologia clinica di 200 pazienti neoplastici;
6.   avere   eseguito   personalmente   almeno   200   determinazioni
laboratoristiche  di   patologia   clinica,   utilizzando   metodiche
d'identificazione molecolare;
b) per l'indirizzo di oncologia medica:
7. aver seguito personalmente l'itinerario diagnostico-terapeutico di
almeno 250 pazienti neoplastici, dei quali almeno il 10% ciascuno nei
seguenti settori:
- emolinfopatie;
- apparato gastroenterico;
- mammella;
- apparato genitale femminile;
- polmome.
Infine,  lo  specializzando  deve  aver  partecipato alla conduzione,
secondo  le  norme  di   buona   pratica   clinica,   di   almeno   3
sperimentazioni cliniche controllate.
Nel Regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate
le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico.
                             **********
24.  ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
ART.  1  - La Scuola di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia
risponde  alle  norme  generali  delle  Scuole  di   Specializzazione
dell'area medica.
ART.  2  -  La  Scuola  ha lo scopo di formare medici specialisti nel
settore professionale delle  malattie  dell'apparato  locomotore,  in
particolare riguardo alla diagnostica ed al trattamento chirurgico di
tali malattie.
ART.  3  - La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Ortopedia e
Traumatologia.
ART. 4 - Il Corso ha la durata di 5 anni.
ART. 5 - Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture  della
Facolta'  di Medicina e Chirurgia (*) e quelle del S.S.N. individuate
nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6 comma 2 del D.lvo  502/1992
ed  il  relativo  personale  universitario  appartenente  ai  settori
scientifico-disciplinari di cui alla tab. A e  quello  dirigente  del
S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline.
ART.  6  -  Il numero massimo degli specializzandi che possono essere
ammessi e' determinato nello statuto di ogni  singola  scuola  tenuto
conto  delle  capacita'  formative  delle strutture di cui all'art. 5
(*).
____________________
(*)  Nello statuto delle singole Universita' devono essere indicati:
   a)  il Dipartimento o Istituto sede amministrativa della Scuola;
   b)   il numero massimo di  specializzandi  iscrivibili  a  ciascun
anno.
                                *****
Tabella  A  -  Aree  di  addestramento professionalizzante e relativi
settori scientifico-disciplinari.
A. Area propedeutica
Obiettivo: lo specializzando deve apprendere conoscenze  approfondite
di  anatomo-fisiologia  ed  anatomia  chirurgica;  deve apprendere le
conoscenze  necessarie  alla  valutazione  epidemiologica   ed   alla
sistemazione dei dati clinici, anche mediante sistemi informatici.
Settori:  E06A  Fisiologia umana, E09A Anatomia umana, E10X Biofisica
medica, F01X Statistica medica, F04B Patologia clinica, F6A  Anatomia
patologica.
B. Area di biomatematica e meccanica
Obiettivo:   lo   specializzando   deve   acquisire   le   conoscenze
fondamentali e saper utilizzare i principi  della  statistica,  della
matematica,  dell'informatica,  della  fisica e della Biomeccanica in
Ortopedia e Traumatologia.
Settori: K05B Informatica, F01X Statistica medica, I26A Bioingegneria
meccanica, I15F Ingegneria chimica biotecnologica.
C. Area di semeiotica generale e strumentale e di metodica clinica
Obiettivo:   lo   specializzando   deve   acquisire   le   conoscenze
semeiologiche  e  la  padronanza  delle  metodologie di laboratorio e
strumentali per attuare i  procedimenti  diagnostici  delle  malattie
dell'apparato   locomotore;   lo  specializzando  deve  apprendere  i
fondamenti  dell'epicrisi  della  pratica   clinica   chirurgica   in
Ortopedia e Traumatologia.
Settori:  F04B  Patologia  clinica,  F06A  Anatomia  patologica, F16A
Malattie dell'Apparato  Locomotore,  F08A  Chirurgia  Generale,  F18X
Diagnostica per immagini e radioterapia.
D. Area di Anatomia chirurgica e corso d'operazioni
Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le fondamentali tecniche
chirurgiche generali relative alla specialita'.
Settori:  F16A  Malattie  dell'Apparato  Locomotore,  F08A  Chirurgia
generale.
E. Area delle Malattie dell'apparato locomotore
Obiettivo: lo  specializzando  deve  saper  integrare  le  conoscenze
semeiologiche  nell'analisi  clinica  dei pazienti, saper decidere la
piu'    opportuna    condotta    terapeutica,    saper    intervenire
chirurgicamente,  in  modo  integrato con altri settori specialistici
chirurgici  o  con  supporti  terapeutici  medici,  radiogeni  e   di
riabilitazione.
Settore: F16A Malattie dell'apparato locomotore, F16B Medicina fisica
e riabilitazione.
F. Area delle emergenze medico-chirurgiche
Obiettivo:  riconoscere  e  trattare a livello di primo intervento le
situazioni cliniche di emergenza, con particolare riguardo  a  quelle
di  interesse  chirurgico  ortopedico e traumatologico. Acquisire gli
elementi per procedere alla valutazione critica degli atti clinici  e
alle considerazioni etiche sulle problematiche chirurgiche. Acquisire
gli   elementi   essenziali   per   l'espletamento  di  procedure  di
rianimazione.
Settori:  F16A  Malattie  dell'Apparato  Locomotore,  F08A  Chirurgia
generale, F21X Anestesiologia, F22B Medicina legale.
                              ********
Tabella     B     -    Standard    complessivo    di    addestramento
professionalizzante.
Lo specializzando, per essere ammesso all'esame  finale  di  diploma,
deve  documentare  di aver frequentato e svolta la relativa attivita'
nel modo seguente:
- per almeno mezza annualita' in reparto di chirurgia generale;
- aver svolto turni di tirocinio in attivita' di: corsia, sala gessi,
ambulatorio, sala operatoria,  pronto  soccorso,  turni  di  guardia,
riabilitazione, ecc.;
- aver eseguito:
i.    almeno 50 interventi di alta chirurgia, dei quali almeno il 10%
condotti come primo operatore;
ii.  almeno 100 interventi di media chirurgia, dei  quali  almeno  il
20% condotti come primo operatore;
iii.   almeno   200   interventi  di  piccola  chirurgia  generale  e
specialistica (comprensivi della applicazione di fili transcheletrici
e della riduzione e contenzione di lussazioni e fratture  di  piccoli
segmenti) dei quali almeno il 40% condotti come primo operatore.
Infine,  lo  specializzando  deve  aver  partecipato alla conduzione,
secondo  le  norme  di   buona   pratica   clinica,   di   almeno   3
sperimentazioni cliniche controllate.
Nel Regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate
le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico.
                             **********
25.  OTORINOLARINGOIATRIA
ART.  1  -  La  Scuola  di  Specializzazione  in Otorinolaringoiatria
risponde  alle  norme  generali  delle  Scuole  di   Specializzazione
dell'area medica.
ART.  2  -  La Scuola ha lo scopo di formare medici specialistici nel
settore professionale della  otorinolaringoiatria,  ivi  compresa  la
foniatria e la laringoiatria.
ART.   3   -   La   Scuola  rilascia  il  titolo  di  Specialista  in
Otorinolaringoiatria.
ART. 4 - Il Corso ha la durata di 4 anni.
ART. 5 - Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture  della
Facolta'  di Medicina e Chirurgia (*) e quelle del S.S.N. individuate
nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6 comma 2 del D.lvo  502/1992
ed  il  relativo  personale  universitario  appartenente  ai  settori
scientifico-disciplinari di cui alla tab. A e  quello  dirigente  del
S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline.
ART.  6  -  Il numero massimo degli specializzandi che possono essere
ammessi e' determinato nello statuto di ogni  singola  scuola  tenuto
conto  delle  capacita'  formative  delle strutture di cui all'art. 5
(*).
____________________
(*)  Nello statuto delle singole Universita' devono essere indicati:
   a)  il Dipartimento o Istituto sede amministrativa della Scuola;
   b)   il numero massimo di  specializzandi  iscrivibili  a  ciascun
anno.
 
 
 
Tabella  A  -  Aree  di  addestramento professionalizzante e relativi
settori scientifico-disciplinari.
A. Area propedeutica
Obiettivo: lo specializzando deve apprendere conoscenze  approfondite
di  anatomo-fisiologia  ed  anatomia  chirurgica,  deve apprendere le
conoscenze  necessarie  alla  valutazione  epidemiologica   ed   alla
sistemazione dei dati clinici, anche mediante sistemi informatici.
Settori:  E06A Fisiologia umana, E09A Anatomia umana, F01X Statistica
medica
B. Area  di  Semeiotica  generale  e  strumentale  e  di  metodologia
clinica.
Obiettivo:   lo   specializzando   deve   acquisire   le   conoscenze
semeiologiche e la padronanza  delle  metodologie  di  laboratorio  e
strumentali  per  attuare  i  procedimenti diagnostici delle malattie
d'interesse  chirurgico;  lo   specializzando   deve   apprendere   i
fondamenti dell'epicrisi della pratica clinica chirurgica.
Settori:  F04B  Patologia  clinica,  F06A  Anatomia  patologica, F15A
Otorinolaringoiatria, F15B Audiologia, F08A Chirurgia Generale,  F18X
Diagnostica per immagini e radioterapia.
C. Area di Anatomia chirurgica e corso d'operazioni.
Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le fondamentali tecniche
chirurgiche.
Settori:  F06A  Anatomia  patologica, F15A Otorinolaringoiatria, F08A
Chirurgia generale.
D. Area di Otorinolaringoiatria.
Obiettivo:  lo  specializzando   deve   apprendere   la   metodologia
diagnostica    e    le    tecniche    chirurgiche    di    pertinenza
otorinolaringoiatrica.
Settore: F15A Otorinolaringoiatria,   F08A Chirurgia  generale,  F13C
Chirurgia maxillofacciale.
E. Area di Anestesiologia e valutazione critica
Obiettivo:  lo  specializzando  deve  apprendere  le  metodologie  di
anestesia  e  terapia  del  dolore,  in  modo  da  poter  collaborare
attivamente  con gli specialisti di settore per l'adozione della piu'
opportuna condotta clinica; deve inoltre acquisire gli  elementi  per
procedere  alla  valutazione  critica  degli  atti  clinici  ed  alle
considerazioni etiche sulle problematiche chirurgiche.
Settori: F15A Otorinolaringoiatria,   F08A Chirurgia  generale,  F21X
Anestesiologia, F22B Medicina legale.
                              ********
Tabella     B     -    Standard    complessivo    di    addestramento
professionalizzante.
Lo specializzando, per essere ammesso  all'esame  finale  di  diploma
deve:
- aver frequentato una annualita' di chirurgia generale;
-  aver  acquisito  una  preparazione professionale specifica, basata
sulla  dimostrazione  d'aver  personalmente  eseguito   atti   medici
specialistici, come di seguito specificato:
i.    almeno 50 interventi di alta chirurgia, dei quali almeno il 10%
condotti come primo operatore;
ii.  almeno 100 interventi di media chirurgia, dei  quali  almeno  il
20% condotti come primo operatore;
iii.  almeno 250 interventi di piccola chirurgia, dei quali almeno il
30% condotti come primo operatore.
Infine, lo specializzando  deve  aver  partecipato  alla  conduzione,
secondo   le   norme   di   buona   pratica   clinica,  di  almeno  3
sperimentazioni cliniche controllate.
Nel Regolamento didattico di ciascun  Ateneo  verranno  eventualmente
specificate  le  tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso
specifico.
                             **********
26.  PATOLOGIA CLINICA
ART. 1 - La Scuola di Specializzazione in Patologia clinica  risponde
alle  norme  generali  delle  Scuole  di  Specializzazione  dell'area
medica.
ART. 2 - La Scuola ha lo scopo di  formare  competenze  professionali
specifiche  nel  campo  della  diagnostica  di  laboratorio  e  della
prevenzione relativamente alla  patologia  umana  nonche'  competenze
nell'organizzazione  del  laboratorio  e  nelle  sue relazioni con la
clinica.
A partire dal terzo anno sono previsti tre indirizzi:
a) generale e direttivo;
b) immunoematologico;
c) tecnico.
Gli indirizzi a) e b)  sono  riservati  ai  laureati  in  Medicina  e
chirurgia,  l'indirizzo  c)  e'  aperto  anche ai laureati in Scienze
biologiche, in Farmacia,  in  Chimica  ed  in  Chimica  e  tecnologie
farmaceutiche.
ART.  3  -  La  Scuola rilascia il titolo di Specialista in Patologia
clinica.
ART. 4 - Il Corso ha la durata di 5 anni.
ART. 5 - Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture  della
Facolta'  di Medicina e Chirurgia (*) e quelle del S.S.N. individuate
nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6 comma 2 del D.lvo  502/1992
ed  il  relativo  personale  universitario  appartenente  ai  settori
scientifico-disciplinari di cui alla tab. A e  quello  dirigente  del
S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline.
ART.  6  -  Il numero massimo degli specializzandi che possono essere
ammessi e' determinato nello statuto di ogni  singola  scuola  tenuto
conto  delle  capacita'  formative  delle strutture di cui all'art. 5
(*).
____________________
(*)  Nello statuto delle singole Universita' devono essere indicati:
a)  il Dipartimento o Istituto sede amministrativa della Scuola;
b)  il numero massimo di specializzandi iscrivibili a ciascun anno.
                                *****
Tabella A - Aree  di  addestramento  professionalizzante  e  relativi
settori scientifico-disciplinari.
A. Area propedeutica
Obiettivo:   lo   specializzando   deve   apprendere   le  conoscenze
fondamentali  delle  tecnologie  applicabili  alla   diagnostica   di
laboratorio.
Settori: F01X Statistica medica, E10X Biofisica medica, E04B Biologia
molecolare, E05A Biochimica, E12X Microbiologia generale.
B. Area di Patologia Generale
Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le basi biologiche delle
malattie  della genetica e biologia molecolare delle infezioni virali
e dell'integrazione del genoma virale in cellule eucariote.
Settori: F13X  Biologia  applicata,  F03X  Genetica,  F04A  Patologia
generale, E12X Microbiologia generale.
C. Area di Patologia Clinica
Obiettivo:  lo  specializzando  deve  acquisire  la competenze per la
diagnostica di laboratorio, la citopatologia  e  la  citodiagnostica,
anche  mediante  l'uso di sonde molecolari. Deve inoltre acquisire le
competenze nell'ambito della  programmazione  della  sperimentazione,
validazione,  controllo di qualita' ed uso clinico della medicina dei
trapianti e della terapia genica.
Settori:  F04A  Patologia  generale,  F04B  Patologia  clinica,  F03X
Genetica  Medica,  F05X  Microbiologia  e microbiologia clinica, F06A
Anatomia Patologica, F07G Malattie del sangue, F07A Medicina interna,
F07I Malattie infettive.
D. Area di Organizzazione di laboratorio
Obiettivo:   lo   specializzando   deve   apprendere   i   fondamenti
dell'organizzazione e della legislazione del laboratorio di Patologia
Clinica.  Deve  acquisire  altresi'  i fondamenti per la sicurezza di
laboratorio e dello smaltimento dei rifiuti.
Settori: F04B Patologia Clinica, F22B Medicina Legale, F07A  Medicina
interna.
E.     Area     disciplinare     di    Immunoematologia    (indirizzo
immunoematologico).
Obiettivo: lo specializzando deve acquisire  gli  elementi  necessari
per  eseguire  la  tipizzazione di sangue e derivati e per la terapia
trasfusionale.
Settori: F04B Patologia  clinica,  F07G  Malattie  del  sangue,  F22B
Medicina Legale.
F.  Area delle tecnologie strumentali in Patologia Clinica (indirizzo
tecnico)
Obiettivo: lo specializzando deve acquisire  gli  elementi  necessari
all'utilizzo ed allo sviluppo della strumentazione del laboratorio di
Patologia Clinica ed alla sintesi di molecole utilizzabili come sonde
per il riconoscimento di batteri, virus e parassiti patogeni.
Settori:  F04A  Patologia  generale,  F04B  Patologia  clinica,  F05X
Microbiologia e microbiologia clinica.
                              ********
Tabella    B    -    Standard    complessivo     di     addestramento
professionalizzante.
Gli  specializzandi, per essere ammessi all'esame di diploma, debbono
aver adempiuto  ai  seguenti  obblighi,  in  relazione  all'indirizzo
seguito:
1. INDIRIZZO GENERALE E DIRETTIVO
-  partecipazione  all'attivita'  diagnostica  di  almeno  1000  casi
clinici
- preparazione (compreso il prelievo) e  lettura  al  microscopio  di
1000 preparati ematologici, di cui 100 da midollo
- 100 determinazioni emocromocitometriche al contatore automatico
- 200 letture di sedimenti urinari al microscopio
- 100 esami delle feci compresa la ricerca di parassiti.
- 100 dosaggi radioimmunologici
- 100 dosaggi EIA, ELISA etc.
- 100 ore di pratica con analizzatore automatico multicanale
-   500  determinazioni  di  gruppi  sanguigni  e  di  compatibilita'
trasfusionale
- preparazione (compreso il prelievo) e  lettura  di  1000  preparati
citologici ottenuti sia per citologia esfoliativa che per agoaspirati
- identificazione di malattie virali
- identificazione di oncogeni
- identificazione di polimorfismi genici
- gestione delle urgenze in laboratorio
- analisi biotossicologiche
2. INDIRIZZO IMMUNOEMATOLOGICO
- preparazione (compreso il prelievo) e lettura al microscopio di 500
preparati ematologici, di cui 50 da midollo
- 100 determinazioni emocromocitometriche al contatore automatico
-   1500   determinazioni   di   gruppi  sanguigni  e  compatibilita'
trasfusionale
- 500 identificazioni di  contaminazioni  virali  nel  sangue  ed  in
emoderivati
- tipizzazione di 500 campioni ematologici per terapia trasfusionale
- controllo della qualita' di emoderivati per terapia trasfusionale
- gestione delle urgenze in laboratorio
3. INDIRIZZO TECNICO
-  preparazione (escluso il prelievo) e lettura al microscopio di 100
preparati ematologici, di cui 10 da midollo
- 200 determinazioni emocromocitometriche al contatore automatico
- 100 letture di sedimenti urinari al microscopio
- 100 esami delle feci compresa la ricerca di parassiti.
- 300 dosaggi radioimmunologici
- 300 dosaggi EIA, ELISA etc.
- 300 ore di pratica con analizzatore automatico multicanale
- preparazione (escluso il  prelievo)  e  letture  di  100  preparati
citologici ottenuti sia per citologia esfoliativa che per agoaspirati
- identificazione di patologie utilizzando sonde molecolari
- analisi biotossicologiche.
Nel Regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate
le tipologie delle diverse metodologie ed il relativo peso specifico.
                             **********
23.  PEDIATRIA
ART.  1  -  La  Scuola di Specializzazione in Pediatria risponde alle
norme generali delle Scuole di Specializzazione dell'area medica.
La Scuola e' articolata nei seguenti indirizzi:
a) pediatria generale
b) adolescentologia
c) allergologia ed immunologia pediatrica
d) broncopneumologia pediatrica
e) cardiologia pediatrica
f) endocrinologia e diabetologia pediatrica
g) gastroeneterologia ed epatologia pediatrica
h) nefrologia pediatrica
i) neonatologia e terapia intensiva neonatale
l) neurologia pediatrica
m) oncologia ed ematologia pediatrica
n) pediatria di comunita'
o) reumatologia pediatrica.
ART.  2  -  La  Scuola  ha lo scopo di formare medici specialisti nel
settore professionale della Pediatria.
ART. 3 - La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Pediatria.
ART. 4 - Il Corso ha la durata di 5  anni.  I  primi  tre  anni  sono
finalizzati  agli  obiettivi  formativi  di  base della pediatria. Il
quarto e quinto anno a quelli degli specifici indirizzi.
ART. 5 - Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture  della
Facolta'  di Medicina e Chirurgia (*) e quelle del Servizio Sanitario
Nazionale individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6 comma
2  del  d.lvo  502/1992  e  il   relativo   personale   universitario
appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla Tab. A e
quello  dirigente  del  S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e
discipline.
ART. 6 - Il numero massimo degli specializzandi  che  possono  essere
ammessi  e'  determinato  nello statuto di ogni singola scuola tenuto
conto delle capacita' formative delle strutture  di  cui  all'art.  5
(*).
____________________
(*)  Nello statuto delle singole Universita' devono essere indicati:
a)  il Dipartimento o Istituto sede amministrativa della Scuola;
b)  il numero massimo di specializzandi iscrivibili a ciascun anno.
                                *****
Tabella  A  -  Aree  di  addestramento professionalizzante e relativi
settori scientifico-disciplinari.
A. AREA PROPEDEUTICA
Obiettivo:  lo   specializzando   deve   apprendere   le   conoscenze
fondamentali  di  anatomia,  fisiologia,  biochimica e genetica dello
sviluppo umano, allo scopo di acquisire gli elementi propedeutici per
interpretare metodologie e risultati di medicina di laboratorio e per
approfondire le conoscenze clinico-pediatriche.
Settori:  E09A  Anatomia,  E09B  Istologia,  E05A  Biochimica,   E06A
Fisiologia umana, F03X Genetica medica.
B.  AREA DI FISIOPATOLOGIA GENERALE
Obiettivo:  lo  specializzando deve acquisire conoscenze avanzate dei
meccanismo  eziopatogenetici  che  determinano  lo   sviluppo   delle
malattie pediatriche.
Settori: F03X Genetica medica; F04A Patologia generale.
C.  AREA DI MEDICINA DI LABORATORIO
Obiettivo:   lo   specializzando   deve   acquisire  le  fondamentali
conoscenze teoriche e tecniche in  tutti  i  settori  di  diagnostica
applicati  alla  pediatria,  comprese  citogenetica,  citomorfologia,
istopatologia, immunopatologia e diagnostica per immagini.
Settori:  F03X  Genetica  medica,  F04B   Patologia   clinica,   F05X
Microbiologia e microbiologia clinica, F06A Anatomia patologica, F18X
Diagnostica per immagini.
D. AREA DI PEDIATRIA GENERALE
Obiettivo:  lo specializzando deve apprendere approfondite cognizioni
teoriche e cliniche relative  alle  condizioni  patologiche  in  eta'
pediatrica;  deve  saper  interpretare  le  correlazioni  patologiche
specialistiche, saper indirizzare i pazienti agli specialisti,  saper
attuare   le   prescrizioni   terapeutiche   specialistiche   e  sub-
specialistiche.
Settori:   F19A   Pediatria   generale    e    specialistica,    F19B
Neuropsichiatria  infantile,  F08C Chirurgia pediatrica ed infantile,
F16A Malattie dell'apparato locomotore, F14X  Malattie  dell'apparato
visivo, F15A Otorinolaringologia, F17X Malattie cutanee e veneree.
E. AREA DI PEDIATRIA DI COMUNITA'
Obiettivo:   lo  specializzando  deve  apprendere  le  basi  teoriche
dell'inserimento  del  bambino  e  dell'adolescente   nelle   diverse
comunita',  con le patologie che possono derivarne, riguardo sia agli
aspetti clinici, che a quelli relazionali.
Settori:   F19A   Pediatria   generale    e    specialistica,    F19B
Neuropsichiatria infantile.
F. AREA DI PEDIATRIA PREVENTIVA
Obiettivo:  lo  specializzando  deve apprendere le basi teoriche e la
pratica attuazione degli interventi per la  protezione  della  salute
psicofisica   del   neonato,   del  bambino  e  dell'adolescente  con
particolare riferimento alla prevenzione delle malattie.
Settori:   F19A   Pediatria   generale    e    specialistica,    F19B
Neuropsichiatria infantile.
G. AREA DI MALATTIE GENETICHE E METABOLICHE PEDIATRICHE
Obiettivo:  lo  specializzando deve conoscere, diagnosticare e curare
le malattie genetiche  e  metaboliche  che  si  manifestano  in  eta'
pediatrica,  con  particolare riferimento a quelle di maggior rilievo
epidemiologico, e alla loro prevenzione.
Settori: F19A Pediatria generale e specialistica
H. AREA DI NUTRIZIONE E DIETETICA PEDIATRICA
Obiettivo: lo specializzando deve apprendere i principi  fondamentali
della  nutrizione del neonato, bambino, adolescente, le modalita' per
la valutazione dello stato  di  nutrizione  e  la  sua  patologia,  i
principi teorici e la pratica dell'alimentazione per il soggetto sano
o malato in eta' pediatrica.
Settori: F19A Pediatria generale e specialistica
I. AREA DI NEONATOLOGIA E TERAPIA INTENSIVA NEONATALE
Obiettivo:   lo   specializzando   deve  apprendere  le  fondamentali
conoscenze teoriche di medicina perinatale  e  neonatale  e  deve  di
conseguenza  saper intervenire nelle piu' comuni condizioni a rischio
dei  neonati;  deve  inoltre  conoscere  le   principali   specifiche
patologie  neonatali e saper intervenire per la loro prevenzione, per
formulare una appropriata diagnosi ed attuare le  opportune  condotte
terapeutiche.
Settori:  F19A  Pediatria generale e specialistica, F20X Ostetricia e
ginecologia
L. AREA DI BRONCOPNEUMOLOGIA PEDIATRICA
Obiettivo: lo specializzando deve conseguire approfondite  cognizioni
teoriche  e  cliniche di fisiopatologia respiratoria e delle malattie
dell'apparato respiratorio in eta' pediatrica.
Settori: F19A Pediatria generale e specialistica
M. AREA DI CARDIOLOGIA PEDIATRICA
Obiettivo: lo specializzando deve conseguire approfondite  cognizioni
teoriche  e  cliniche  di  fisiopatologia  cardiaca  e delle malattie
dell'apparato cardiovascolare in eta' pediatrica.
Settori:  F19A  Pediatria  generale  e  specialistica, F09X Chirurgia
cardiaca.
N. AREA DI ENDOCRINOLOGIA E DIABETOLOGIA PEDIATRICA
Obiettivo: lo specializzando deve conseguire approfondite  cognizioni
teoriche  e  cliniche  di fisiopatologia e delle malattie endocrine e
metaboliche in eta' pediatrica.
Settori: F19A Pediatria generale e specialistica
O. AREA DI GASTROENTEROLOGIA ED EPATOLOGIA PEDIATRICA
Obiettivo: lo specializzando deve conoscere, diagnosticare  e  curare
le  patologie  del  tratto  gastroenterologico,  del  pancreas, e del
fegato in eta' pediatrica.
Settori:  F07D   Gastroenterologia,   F19A   Pediatria   generale   e
specialistica
P. AREA DI NEFROLOGIA PEDIATRICA
Obiettivo:  lo specializzando deve conseguire approfondite cognizioni
teoriche  e  cliniche  di  fisiopatologia  renale  e  delle  malattie
dell'apparato urinario in eta' pediatrica.
Settori: F19A Pediatria generale e specialistica
Q. AREA DI ALLERGOLOGIA ED IMMUNOLOGIA PEDIATRICA
Obiettivo:  lo specializzando deve conseguire approfondite cognizioni
teoriche e cliniche di fisiopatologia del sistema immunitario e delle
relative malattie a patogenesi allergica.
Settori: F19A Pediatria generale e specialistica
R. AREA DI EMATOLOGIA ED ONCOLOGIA PEDIATRICA
Obiettivo: lo specializzando deve conseguire approfondite  cognizioni
teoriche  e  cliniche  di fisiopatologia ematica e delle malattie del
sangue  in   eta'   pediatrica,   ivi   comprese   le   emolinfopatie
neoplastiche;  deve conoscere gli aspetti teorici e clinici, compresi
quelli terapeutici, delle principali neoplasie infantili.
Settori: F19A Pediatria generale e specialistica
S. AREA DI NEUROLOGIA PEDIATRICA
Obiettivo: lo specializzando deve conseguire approfondite  cognizioni
teoriche  e  cliniche  di fisiopatologia neurologica e delle malattie
del sistema nervoso centrale e periferico in eta' pediatrica.
Settori:   F19A   Pediatria   generale    e    specialistica,    F19B
Neuropsichiatria infantile.
T. AREA DI ADOLESCENTOLOGIA
Obiettivo:  lo specializzando deve conseguire approfondite cognizioni
teoriche  e  cliniche  di  fisiopatologia  dell'accrescimento,  delle
malattie  connesse  con  l'eta'  adolescenziale  e  di protezione del
benessere psicofisico dell'adolescente.
Settori:   F19A   Pediatria   generale    e    specialistica,    F19B
Neuropsichiatria infantile.
                              ********
Tabella     B     -    Standard    complessivo    di    addestramento
professionalizzante.
Lo specializzando, per essere ammesso all'esame  finale  di  diploma,
deve  aver  superato gli esami annuali ed i tirocini ed aver condotto
con progressiva assunzione di autonomia professionale i seguenti atti
specialistici:
- aver eseguito almeno 100 visite ambulatoriali generali, delle quali
almeno un terzo con responsabilita' diretta;
-  aver  seguito  direttamente  l'itinerario diagnostico, comprensivo
degli esami di medicina  di  laboratorio,  di  quelli  radiologici  e
strumentali  in  almeno  100  casi,  discutendo  direttamente con gli
specialisti di settore l'interpretazione dei dati;
- aver seguito almeno 50 casi di patologia neonatale dei quali almeno
un terzo con responsabilita' diretta;
- aver seguito almeno 50 casi di  adolescenti  dei  quali  almeno  un
terzo con responsabilita' diretta;
-  aver seguito almeno 200 casi clinici, dei quali almeno 10 ciascuno
dei seguenti  tipi  di  patologia;  malattie  apparato  respiratorio,
cardiologia,  endocrinologia  e  diabetologia,  gastroenterologia  ed
epatologia, nefrologia, allergologia ed  immunologia,  ematologia  ed
oncologia,  neurologia,  reumatologia,  malattie  infettive,  in eta'
pediatrica, malattie genetiche.
Inoltre lo specializzando deve aver fatto pratica per l'indirizzo di:
A) Pediatria generale - pratica  ambulatoriale  di  reparto  adeguata
alla gestione del neonato, bambino e adolescente sano, ai problemi di
sviluppo,  comportamentali  e  psico-sociali,  alla  cura  delle piu'
comuni e piu'  specialistiche  malattie  del  bambino,  all'approccio
della  patologia  acuta, alla gestione del bambino disabile o affetto
da patologia cronica.
B)   Adolescentologia   -   tecniche   di   colloquio,    valutazione
accrescimento  corporeo  e  sviluppo  puberale, educazione sanitaria,
epidemiologia e bisogni di salute dell'adolescente, gestione  globale
dell'adolescente con malattie croniche.
C)  Allergologia  ed immunologia pediatrica - valutazione del sistema
immunitario, diagnostica e terapia delle malattie  allergiche,  delle
immunodeficienze, delle malattie autoimmuni.
E)  Cardiologia  pediatrica  -  Gestione di broncopneumopatie acute e
croniche  del  bambino  e  dell'adolescente,  test  di  funzionalita'
respiratoria e interpretazione, terapia riabilitativa, partecipazione
a  broncoscopie  e  lavaggi  broncoalveolare,  studio  di  discinesie
ciliari, frequenza in Day-Hospital.
F) Endocrinologia pediatrica  -  Gestione  globale  e  follow-up  del
malato  con  patologia  endocrine  e  metaboliche,  trattamento delle
emergenze  endocrine,  esecuzione  e  interpretazione   degli   esami
funzionali endocrini.
G)  Gastroenterologia  ed  epatologia  pediatrica  -  diagnostica  di
laboratorio,  endoscopica,  laparoscopica,   istopatologica   e   per
immagini  e  semeiotica funzionale delle patologie gastroenteriche ed
epatiche,  nutrizione  clinica  artificiale  e  parenterale,  terapia
farmacologica  e  riabilitativa,  terapia  chirurgica e dei trapianti
d'organo.
H) Nefrologia pediatrica - gestione globale e follow-up del  paziente
affetto   da  uropatia  malformativa  e  da  nefropatia  congenita  e
acquisita, trattamento conservativo  e  dialitico  dell'insufficienza
renale acuta e cronica, gestione del paziente sottoposto a trapianto,
Day-hospital nefro-urologico.
I)  Neonatologia  e  terapia  intensiva  neonatale  - Follow-up della
gravidanza, travaglio e parto normali  o  patologici,  assistenza  al
neonato  sano,  pretermine e patologico, terapia intensiva neonatale,
trasporto neonati a rischio.
L) Neurologia  pediatrica  -  scelta  degli  iter  diagnostici  delle
affezioni   oncologiche  ed  neurologiche  ematologiche  pediatriche,
comunicazione con la famiglia del paziente,  terapia  di  supporto  e
protocolli  di  trattamento,  assistenza  domiciliare  in  neurologia
pediatrica.
M) Oncologia ed ematologia pediatrica - scelta degli iter diagnostici
delle    affezioni    oncologiche    ed   ematologiche   pediatriche,
comunicazione con la famiglia del paziente,  terapia  di  supporto  e
protocolli   di  trattamento,  assistenza  domiciliare  in  oncologia
pediatrica.
N) Pediatria di comunita' - Monitoraggio del bisogno  di  salute  del
bambino  e  dell'adolescente,  interventi  di  prevenzione  primaria,
programmi  vaccinali  e  loro  impatto  nella  popolazione,  gestione
screening  e bilanci di salute, identificazione dei rischi ambientali
e sociali, interventi di educazione sanitaria  su  base  comunitaria,
supporto in caso di handicap o malattia cronica.
O)  Reumatologia  pediatrica  -  Epidemiologia  e  prevenzione  della
patologia reumatologica  pediatrica,  diagnostica  di  laboratorio  e
strumentale,   clinica   e   terapia  farmacologica  della  patologia
reumatologica pediatrica.
Infine, lo specializzando  deve  aver  partecipato  alla  conduzione,
secondo   le   norme   di   buona   pratica   clinica,  di  almeno  3
sperimentazioni cliniche controllate.
Nel Regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate
le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico.
                             **********
28.  PSICHIATRIA
ART. 1 - La Scuola di Specializzazione in Psichiatria  risponde  alle
norme generali delle Scuole di Specializzazione dell'area medica.
ART.  2  -  La  Scuola  ha lo scopo di formare medici specialisti nel
settore professionale della psichiatria e della psicoterapia.
ART. 3 - La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Psichiatria.
ART. 4 - Il Corso ha la durata di 4 anni.
ART. 5 - Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture  della
Facolta'  di Medicina e Chirurgia (*) e quelle del S.S.N. individuate
nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6 comma 2 del d.lvo  502/1992
ed  il  relativo  personale  universitario  appartenente  ai  settori
scientifico-disciplinari di cui alla tab. A e  quello  dirigente  del
S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline.
ART.  6  -  il numero massimo degli specializzandi che possono essere
ammessi e' determinato nello statuto di ogni  singola  scuola  tenuto
conto  delle  capacita'  formative  delle strutture di cui all'art. 5
(*).
____________________
(*)  Nello statuto delle singole Universita' devono essere indicati:
a)  il Dipartimento o Istituto sede amministrativa della Scuola;
b)  il numero massimo di specializzandi iscrivibili a ciascun anno.
 
 
 
Tabella  A  -  Aree  di  addestramento professionalizzante e relativi
settori scientifico-disciplinari.
A. Area di Psichiatria biologica e neuropsicofarmacologia
Obiettivo: Conoscenza delle anatomofisiologia delle strutture nervose
correlate con i processi psichici.
Conoscenza dei correlati biochimici, fisiologici,  endocrinologici  e
strutturali delle sindromi psichiatriche.
Conoscenza  dei  concetti  di  gene  e  di  trasmissione  genetica in
rapporto alle malattie mentali; acquisizione dei principali metodi di
ricerca gentica in psichiatria.
Conoscenza delle malattie neurologiche con espressivita'  clinica  di
tipo psichiatrico.
Conoscenza  della classe di appartenenza, dello spettro d'azione, dei
meccanismi  d'azione,  della  cinetica,  delle   indicazioni,   delle
controindicazioni,  degli  effetti  indesiderati,  della  tossicita',
delle  sindromi  da  sospensione   e   dall'impiego   clinico   degli
psicofarmaci.
Conoscenza delle altre terapie biologiche.
Uso  di personale computer e di strumenti di comunicazione con banche
dati  remote  e  applicazione  della  statistica  alla   ricerca   in
psichiatria.
Settori:  E06A Fisiologia umana, E07X Farmacologia, F11A Psichiatria,
F11B Neurologia, E05B Biochimica clinica, F03X Genetica medica,  F07E
Endocrinologia, F01X Statistica medica, F18X Diagnostica per immagini
e radioterapia.
B. Area di Psicopatologia e metodologia psichiatrica
Obiettivo:  possedere un corretto corredo psicopatologico sulle varie
forme  di  patologia  mentale,  interpretare  adeguatamente   profili
diagnostici    differenziali,    nonche'    orientare   razionalmente
all'indicazione e alla verifica delle terapie;  essere  in  grado  di
effettuare   psicodiagnosi   strumentali   attraverso   la   corretta
applicazione  di  test  psicologici,  neuropsicologici  e  scale   di
valutazione di comune impiego in psichiatria.
Settori: F11A Psichiatria.
C. Area di Psichiatria clinica
Obiettivo: conoscere le caratteristiche eziopatogenetiche, cliniche e
prognostiche  delle  malattie  psichiatriche, comprese quelle in eta'
infantoadolescenziale, geriatrica, le malattie psicosomatiche  e  gli
indirizzi  di  gestione  clinica  e di presa in carico; dimostrare di
possedere le competenze tecniche e metodologiche per trattare i  vari
quadri  clinici,  incluse  le situazioni di crisi e di psichiatria di
consultazione e di collegamento.
Conoscenza dell'uso integrato delle diverse terapie psichiatriche.
Settori: F11A Psichiatria, E07X Farmacologia.
D. Area di Psicoterapia
Obiettivo: conoscenza della Psicologia generale ed  evolutiva,  delle
basi  teoriche  e  delle  tecniche  delle varie forme di psicoterapia
individuale, famigliare e di gruppo e  acquisizione  degli  strumenti
per l'esercizio di una specifica forma strutturale di psicoterapia.
Settori: F11A Psichiatria.
E. Area di Psichiatria sociale
Obiettivo:  conoscenza dei correlati sociali della patologia mentale;
dei principi di igiene  mentale;  degli  aspetti  etici  e  giuridici
riguardanti    il   rapporto   col   paziente,   la   responsabilita'
professionale, l'attivita' peritale, gli accertamenti  e  trattamenti
sanitari   volontari   e   obbligatori;   le   basi   della   ricerca
epidemiologica e le diverse metodiche riabilitative e risocializzanti
in psichiatria.
Settori: F11A Psichiatria, F22B Medicina legale, F16B Medicina fisica
e riabilitativa.
                              ********
Tabella B - Standard complessivi di addestramento professionalizzante
Lo specializzando per essere  ammesso  all'esame  finale  di  diploma
deve:
-  aver  preso  in  carico almeno 80 pazienti per i quali ha definito
diagnosi, eziopatogenesi e prognosi, curando il versante  terapeutico
sotto  il  profilo  delle  indicazioni,  controindicazioni ed effetti
indesiderati di ogni trattamento
- aver seguito almeno 20 casi in psicoterapia con supervisione
- aver  seguito  almeno  10  casi  con  programmi  di  riabilitazione
psichiatrica
-  aver  seguito  almeno  5  disegni  sperimentali di trattamento con
psicofarmaci
-  aver  effettuato  almeno   20   interventi   di   psichiatria   di
consultazione e collegamento;
- aver effettuato almeno 50 turni di guardia psichiatrica attiva;
-  aver somministrato ad almeno 40 pazienti test psicometrici e scale
di valutazione;
- aver affrontato problemi di  psichiatria  forense  con  particolare
riguardo  ai  temi  della responsabilita' professionale e al rapporto
tra imputabilita' e malattia mentale.
Costituiscono attivita' di  perfezionamento  opzionali  (obbligatorie
almeno tre quelle di seguito indicate):
a)   Psicofarmacoterapia:   aver  acquisito  approfondite  conoscenze
teoriche  ed  esperienza  pratica  relativamente  alle   indicazioni,
controindicazioni,    meccanismi    d'azione,    interazione    degli
psicofarmaci e alle correlazioni tra psicofarmacoterapia e altre pro-
cedure terapeutiche  psichiatriche  (varie  modalita'  di  intervento
psicoterapeutico    individuale    o    di    gruppo,   tecniche   di
psicoeducazione, risocializzazione, riabilitazione).
b) Psicoterapia: aver acquisito approfondite conoscenze  teoriche  ed
esperienza    pratiche   relative   alle   principali   tecniche   di
riabilitazione in psichiatria e alla correlazione di queste con altre
modalita' di intervento terapeutico.
c)   Riabilitazione   psichiatrica:   aver   acquisito   approfondite
conoscenze  teoriche  ed esperienze pratiche relative alle principali
tecniche di riabilitazione in  psichiatria  e  alla  correlazione  di
queste con altre modalita' di intervento terapeutico.
d)   Psichiatria  forense:  aver  acquisito  approfondite  conoscenze
teoriche  ed   esperienze   pratiche   relative   alla   legislazione
psichiatrica,    ai   problemi   etici   e   giuridici   dell'operare
psichiatrico,   all'espletamento    delle    perizie    psichiatriche
concernenti  sia  problemi  del rapporto tra imputabilita' e malattie
mentali che di responsabilita' professionale dello psichiatra.
e)   Medicina   delle   farmacotossicodipendenze:   aver    acquisito
approfondite  conoscenze  teoriche  relativamente  ai  meccanismi  di
dipendenza, tolleranza, astinenza, craving degli psicofarmaci e delle
sostanze di abuso; aver acquisito esperienza pratica nella diagnosi e
nel trattamento delle farmacodipendenze;  aver  acquisito  esperienza
nelle  problematiche  relative  alla  comorbibita' psichiatrica delle
tossicodipendenze.
f) Psichiatria geriatrica:  aver  acquisito  approfondite  conoscenze
sulle  peculiarita'  della patologia psichiatrica in eta' senile, con
particolare riferimento ai meccanismi dell'invecchiamento cerebrale e
del  deterioramento  mentale  e  delle   problematiche   psicosociali
dell'anziano;  aver acquisito esperienza pratica nella diagnosi e nel
trattamento dei  quadri  psichiatrici  in  eta'  senile  nonche'  nei
problemi inerenti l'istituzionalizzazione e l'assistenza domiciliare.
g) Psichiatria adolescenziale: aver acquisito approfondite conoscenze
sulle    peculiarita'    della   patologia   psichiatrica   in   eta'
adolescenziale e sulle problematiche psicobiologiche  e  psicosociali
dell'adolescente;  aver acquisito esperienza pratica nella diagnosi e
nel trattamento dei quadri psichiatrici in eta' adolescenziale.
h) Psicologia medica:  aver  acquisito  approfondite  conoscenze  sui
rapporti   fra  patologie  internistiche  o  chirurgiche  e  disturbi
mentali,   sulle   problematiche   relative   alla   psichiatria   di
consultazione  e  collegamento  e  alla medicina psicosomatica, sugli
aspetti psicologici del paziente non  psichiatrico,  degli  operatori
medici  e non, e piu' in generale delle strutture assistenziali; aver
acquisito esperienza pratica relativamente ai settori suddetti  nella
diagnosi   e   nel   trattamento  e  aver  conseguito  una  opportuna
formulazione relativa al rapporto medico-paziente.
Infine, lo specializzando  deve  aver  partecipato  alla  conduzione,
secondo   le   norme   di   buona   pratica   clinica,  di  almeno  3
sperimentazioni cliniche controllate.
Nel Regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate
le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico.
                             **********
29.  UROLOGIA
ART. 1 - La Scuola di  Specializzazione  in  Urologia  risponde  alle
norme generali delle Scuole di Specializzazione dell'area medica.
ART.  2  -  La  Scuola  ha lo scopo di formare medici specialisti nel
settore professionale della prevenzione,  diagnosi  e  terapia  delle
malattie dell'apparato urinario, genitale maschile e del surrene.
ART. 3 - La Scuola rilascia il titolo di Specialista in Urologia.
ART. 4 - Il Corso ha la durata di 5 anni.
ART.  5 - Concorrono al funzionamento della Scuola le strutture della
Facolta' di Medicina e Chirurgia (*) e quelle del S.S.N.  individuate
nei  protocolli d'intesa di cui all'art. 6 comma 2 del Dlgvo 502/1992
ed  il  relativo  personale  universitario  appartenente  ai  settori
scientifico-disciplinari  di  cui  alla tab. A e quello dirigente del
S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline.
ART. 6 - Il numero massimo degli specializzandi  che  possono  essere
ammessi  e'  determinato  nello statuto di ogni singola scuola tenuto
conto delle capacita' formative delle strutture  di  cui  all'art.  5
(*).
____________________
(*)  Nello statuto delle singole Universita' devono essere indicati:
a)  il Dipartimento o Istituto sede amministrativa della Scuola;
b)  il numero massimo di specializzandi iscrivibili a ciascun anno.
                                *****
Tabella  A  -  Aree  di  addestramento professionalizzante e relativi
settori scientifico-disciplinari.
A. Area propedeutica di morfologia e fisiologia.
Obiettivo:   lo   specializzando   deve   conoscere   l'embriogenesi,
l'istologia e l'anatomia sistematica e topografica dell'apparato uro-
genitale maschile e femminile; la fisiologia dell'apparato urinario e
genitale  maschile  e  femminile  anche  in  rapporto  alle  relative
connessioni con quella di altri apparati  (sistema  nervoso,  sistema
endocrino);   i  fondamenti  dell'anatomia  chirurgica  dell'apparato
urinario e genitale maschile e femminile.
Settori: E09A Anatomia umana, E09B Istologia, E06A Fisiologia  Umana,
F10X Urologia.
B.  Area di Fisiopatologia e Farmacoterapia urologica.
Obiettivo:  lo  specializzando  deve  acquisire  conoscenze  avanzate
nell'ambito dei meccanismi fisiopatologici ed etiopatogenetici  delle
malattie  dell'apparato  urinario e genitale maschile; deve possedere
inoltre  un'approfondita  conoscenza   della   farmacoterapia   delle
affezioni  urologiche  ed i fondamenti della anestesiologia applicata
alla chirurgia dell'apparato urogenitale.
Settori: F10X Urologia, F21X Anestesiologia,  F07F  Nefrologia,  F17X
Malattie cutanee e veneree, E07X Farmacologia.
C.  Area di laboratorio e di diagnostica urologica.
Obiettivi:  lo  specializzando deve possedere le nozioni fondamentali
della diagnostica di laboratorio applicata alla patologia  urologica,
anche  nell'ambito  della  microbiologia  clinica,  ed  una  completa
conoscenza della semeiotica funzionale  e  strumentale  dell'apparato
urinario e genitale maschile; deve inoltre acquisire una specifica ed
avanzata  conoscenza dell'anatomia e citoistologia patologica e della
diagnostica per immagini relative alla patologia  dell'apparato  uro-
genitale.
Settori:  F04B  Patologia clinica, F05X Microbiologia e microbiologia
clinica, F10X Urologia, F06A Anatomia  patologica,  F18X  Diagnostica
per immagini e radioterapia.
D. Area di Urologia Clinica.
Obiettivo:  lo  specializzando  deve  acquisire  avanzate  conoscenze
teoriche e tecnico-pratiche per la  prevenzione  diagnosi  e  terapia
delle  malattie  dell'apparato  urinario,  genitale  maschile  e  del
surrene comprese quelle dell'eta' pediatrica.
Settori:  F10X  Urologia,  F04C  Oncologia  medica,  F08A   Chirurgia
generale, F08E Chirurgia vascolare.
                              ********
Tabella     B     -    Standard    complessivo    di    addestramento
professionalizzante.
Lo specializzando, per essere ammesso all'esame di diploma, deve:
- aver frequentato per almeno una  annualita'  complessiva  chirurgia
generale e/o specialistica;
-   aver  eseguito  personalmente  almeno  100  cistoscopie  ed  aver
partecipato alla fase di definizione diagnostica nei casi suddetti;
- aver eseguito personalmente almeno 100 esami  urodinamici  ed  aver
partecipato alla fase diagnostica nei casi suddetti;
-  aver  eseguito  personalmente almeno 30 ago-biopsie prostatiche ed
aver partecipato  alla  fase  di  definizione  diagnostica  nei  casi
suddetti;
-  aver  eseguito  personalmente  almeno 20 biopsie vescicali ed aver
partecipato alla fase di definizione diagnostica nei casi suddetti;
- aver eseguito personalmente  almeno  30  strumentazioni  retrograde
dell'uretere  diagnostiche  o  terapeutiche  ed aver partecipato alla
fase diagnostica nei casi suddetti;
-  aver  partecipato  ad  almeno  50   trattamenti   di   litotrissia
extracorporea  ed  aver  contribuito  alla  fase diagnostica nei casi
suddetti;
- aver seguito personalmente  almeno  20  interventi  endoscopici  di
disostruzione   cervico-uretrale   ed   aver  partecipato  alla  fase
diagnostica dei casi suddetti;
- aver eseguito personalmente almeno  20  resezioni  endoscopiche  di
neoplasie  vescicali  ed  aver  partecipato alla fase diagnostica dei
casi suddetti;
- aver eseguito  personalmente  almeno  100  pazienti  con  affezioni
urologiche,   di   cui   almeno   50  oncologici,  partecipando  alla
programmazione, esecuzione e controllo di  protocolli  diagnostici  e
terapeutici.
- aver eseguito:
i.      almeno  50  interventi di alta chirurgia urologica, dei quali
almeno il 10% condotti come primo operatore;
ii.  almeno 120 interventi di media chirurgia, compresi interventi di
chirurgia generale, dei quali  almeno  il  20%  condotti  come  primo
operatore;
iii.  almeno 250 interventi di piccola chirurgia, compresi interventi
di chirurgia generale e vascolare, dei quali almeno il  30%  condotti
come primo operatore.
Infine,  lo  specializzando  deve  aver  partecipato alla conduzione,
secondo  le  norme  di   buona   pratica   clinica,   di   almeno   3
sperimentazioni cliniche controllate.
Nel Regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate
le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico.
                    Il Ministro dell'universita'
              e della ricerca scientifica e tecnologica
                               SALVINI