(all. 1 - art. 1)
                                                           ALLEGATO A
CRITERI DA RISPETTARE NELLA SCELTA DEL METODO DI MISURA PER LE
   EMISSIONI NELL'ATMOSFERA.
  Puo' essere  prescelto  un  metodo  gravimetrico  o  un  metodo  di
conteggio delle fibre.
I. METODO GRAVIMETRICO.
  1.  Il  metodo  prescelto  sara' un metodo gravimetrico in grado di
misurare le quantita' globali  di  polveri  emesse  dai  condotti  di
scarico.  Si  terra'  conto  della  concentrazione  di  amianto nella
polvere, qualora siano necessarie misurazioni della concentrazione di
amianto  della  polvere.  L'autorita'  di  controllo   decidera'   la
periodicita' di tali misurazioni, tenendo conto delle caratteristiche
dell'impianto  e  della  sua  produzione:  inizialmente, tuttavia, si
dovra' procedere alle misurazioni almeno ogni sei mesi.   I  prelievi
devono  essere effettuati prima di qualsiasi diluizione del flusso da
misurare.
  2. Il prelievo deve essere effettuato con una precisione di (Piu' o
Meno) 40% e un'esattezza di (Piu' o Meno) 20% del valore  limite.  Il
limite di rilevamento deve essere del 20%. Dovranno essere effettuate
almeno   due   misurazioni  alle  medesime  condizioni,  al  fine  di
verificare il rispetto del valore limite.
  3.  Condizioni  di  funzionamento  dell'impianto.  Le   misurazioni
saranno  valide  solamente  se  il  prelievo verra' effettuato mentre
l'impianto funziona in condizioni normali.
  4. Scelte del punto di prelievo. Il punto di prelievo dovra' essere
situato in modo tale da presentare condizioni di flusso laminare. Nei
limiti del possibile, occorre accuratamente evitare i tipi di  flusso
turbolento e tutti gli ostacoli che possano influenzare negativamente
il profilo di flusso.
  5. Dispositivi da prevedere per il prelievo. Sui condotti sui quali
verra'   effettuato  il  prelievo  verranno  praticate  le  opportune
aperture e verranno installate apposite piattaforme.
  6. Misurazioni preliminari da effettuare.  Prima  di  effettuare  i
prelievi  veri  e propri sara' necessario misurare la temperatura, la
pressione dell'aria  e  la  velocita'  di  flusso  nel  condotto.  La
temperatura  e la pressione dell'aria saranno misurate sulla linea di
campionamento in condizioni normali di flusso. Qualora le  condizioni
siano  anomale  occorrera' misurare anche la concentrazione di vapore
acqueo, per poter apportare le opportune correzioni ai risultati.
  7. Condizioni generali di campionamento. La procedura  prevede  che
un  campione  di  aria  prelevato  da  un  condotto  che trasporta le
emissioni di amianto sia convogliato attraverso un filtro  e  che  il
contenuto   in  amianto  della  polvere  trattenuta  dal  filtro  sia
misurato.
  7.1. Sulla linea di campionamento verra' effettuata  una  prova  di
impermeabilita'  onde escludere che eventuali perdite possano causare
errori di misurazione. Dopo aver accuratamente occluso la testa della
sonda verra' messa in funzione la pompa di prelievo.  Il  livello  di
perdita non dovra' superare l'1% del flusso normale di prelievo.
  7.2.  Il  prelievo  avviene  in  linea  di  massima  in  condizioni
isocinetiche.
  7.3. La durata del prelievo dipendera' dal tipo di procedimento che
si intende controllare e dalla linea di campionamento  impiegata.  La
durata  di  prelievo  deve  essere  sufficiente ad assicurare che sia
raccolto un congruo quantitativo di materiale per la  pesatura.  Essa
deve essere rappresentativa dell'intero procedimento controllato.
  7.4.  Qualora  il  filtro  di prelievo non si trovi nelle immediate
vicinanze della  testa  della  sonda,  e'  essenziale  recuperare  le
sostanze depositatesi sulla sonda di prelievo.
  7.5.  Le  caratteristiche  della testa della sonda ed il numero dei
punti di  prelievo  saranno  stabiliti  in  funzione  dei  metodi  di
prelievo fissati ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
24 maggio 1988, n. 203, e successive modificazioni e integrazioni.
  8. Caratteristiche del filtro di prelievo.
  8.1. Per il metodo gravimetrico sono preferibili filtri in fibre di
vetro.
  8.2.  L'efficacia  di  filtrazione minima richiesta e' del 99% come
precisato con riferimento al  testo  DOP  in  cui  e'  utilizzato  un
aereosol con particelle aventi diametro di 0,3 mm.
  9. Pesatura.
  9.1.   La   pesatura   deve  essere  effettuata  con  una  bilancia
appropriata ad alta precisione.
  9.2. Per  ottenere  la  precisione  richiesta  per  la  pesatura  e
indispensabile  effettuare  un  condizionamento  rigoroso  dei filtri
prima e dopo il prelievo.
  10. Presentazione dei risultati.
  Nel presentare  i  risultati  occorrera'  fornire,  oltre  ai  dati
relativi alle misurazioni ed ai parametri di temperatura, pressione e
flusso  uno schema semplice che illustri la collocazione dei punti di
prelievo, le dimensioni dei condotti, il volume dei campioni raccolto
e il metodo di calcolo utilizzato per determinare i risultati.
  Questi ultimi  saranno  in  rapporto  alle  condizioni  normali  di
temperatura (273 K) e di pressione (101,3 KPa).
II. METODO DI CONTEGGIO DELLE FIBRE.
  Qualora  si  ricorra  a  procedure  di  conteggio  delle fibre, per
verificare il rispetto del valore limite, puo'  essere  applicato  un
fattore di conversione di 2 fibre/ml per 0,1 mg/m(Elevato al Cubo) di
polvere d'amianto.
  Per  fibra si intende un qualsiasi oggetto di lunghezza superiore a
5 micron, di larghezza inferiore  a  3  (Micron(m,  con  un  rapporto
lunghezza/larghezza  superiore a 3/1, che possa essere contato con un
microscopio  ottico  a  contrasto  di  fase  usando  il   metodo   di
riferimento definito dalla normativa comunitaria.
  Il  metodo  di conteggio delle fibre dovra' rispondere ai requisiti
seguenti:
  1. Il metodo dovra' consentire di  misurare  la  concentrazione  di
fibre   conteggiabili   nei  gas  emessi.  L'autorita'  di  controllo
decidera' la periodicita' di tali misurazioni,  tenendo  conto  delle
caratteristiche  dell'impianto  e  della  sua  produzione:  si dovra'
tuttavia procedere alla misurazione almeno ogni sei mesi. I  prelievi
devono  essere effettuati prima di qualsiasi diluizione del flusso da
misurare.
  2.  Condizioni  di  funzionamento  dell'impianto.  Le   misurazioni
saranno  valide  solamente  se  il  prelievo verra' effettuato mentre
l'impianto funziona in condizioni normali.
  3. Scelta del punto di prelievo. Il punto di prelievo dovra' essere
situato in modo tale da presentare condizioni di flusso laminare. Nei
limiti del possibile, occorre accuratamente evitare i tipi di  flusso
turbolento e tutti gli ostacoli che possono influenzare negativamente
il profilo di flusso.
  4. Dispositivi da prevedere per il prelievo. Sui condotti sui quali
verra'   effettuato  il  prelievo  verranno  praticate  le  opportune
aperture e verranno installate apposite piattaforme.
  5. Misurazioni preliminari da effettuare.  Prima  di  effettuare  i
prelievi  veri  e propri sara' necessario misurare la temperatura, la
pressione dell'aria  e  la  velocita'  di  flusso  nel  condotto.  La
temperatura  e la pressione dell'aria saranno misurate sulla linea di
campionamento in condizioni normali di flusso. Qualora le  condizioni
siano  anomale  occorrera' misurare anche la concentrazione di vapore
acqueo per poter apportare le opportune correzioni ai risultati.
  6. Condizioni generali della procedura di  prelievo.  La  procedura
prevede  che  un  campione  di  aria  prelevato  da  un  condotto che
trasporta le emissioni  di  amianto  sia  convogliato  attraverso  un
filtro  e  che  le  fibre  di  amianto  conteggiabili contenute nella
polvere trattenuta dal filtro siano misurate.
  6.1. Sulla linea di campionamento verra' effettuata  una  prova  di
impermeabilita'  onde escludere che eventuali perdite possano causare
errori di misurazione. Dopo aver accuratamente occluso la testa della
sonda verra' messa in funzione la pompa di prelievo.  Il  livello  di
perdita non dovra' superare l'1% del flusso normale di prelievo.
  6.2. Il prelievo dei gas emessi avviene all'interno del condotto di
emissione in condizioni isocinetiche.
  6.3. La durata del prelievo dipendera' dal tipo di procedimento che
si  intende  controllare  e  dalle  dimensioni  della  manichetta  di
aspirazione utilizzata per il prelievo. La durata del  prelievo  deve
essere  sufficiente  ad  assicurare  che nel filtro di raccolta della
sonda siano depositate da 100 a 600 fibre  di  amianto  conteggiabile
per   mm(Elevato  al  Quadrato).  Essa  deve  essere  rappresentativa
dell'intero procedimento controllato.
  6.4. Le caratteristiche della testa della sonda ed  il  numero  dei
punti  di  prelievo  saranno  stabiliti  in  funzione  dei  metodi di
prelievo fissati ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
del  24  maggio  1988,  n.  203,   e   successive   modificazione   e
integrazioni.
  7. Caratteristiche del filtro di raccolta della sonda.
  7.1.  Per il metodo di conteggio delle fibre si utilizzano filtri a
membrana (esteri misti di cellulosa  o  nitrocellulosa)  i  cui  pori
abbiano  una  dimensione  nominale  di  5  (Micron(m  con impresso un
reticolo e con un diametro di 25 mm.
  7.2.  Il  filtro  di  raccolta  della  sonda  ha  un'efficacia   di
filtrazione pari almeno al 99% delle fibre di amianto conteggiabili.
  8.  Conteggio  delle  fibre.  Il metodo di conteggio delle fibre e'
conforme  al  metodo  di   riferimento   definito   dalla   normativa
comunitaria.
  9.   Presentazione   dei  risultati.  Nel  presentare  i  risultati
occorrera' fornire, oltre ai dati relativi  alle  misurazioni  ed  ai
parametri di temperatura, pressione e flusso, uno schema semplice che
illustri  la  collocazione  dei  punti di prelievo, le dimensioni dei
condotti, il volume dei campioni raccolti  e  il  metodo  di  calcolo
utilizzato  per  determinare  i  risultati.  Questi ultimi saranno in
rapporto  alle  condizioni  normali  di  temperatura  (273  K)  e  di
pressione (101,3 KPa).
 
          Nota all'allegato A:
             -  Per  il  D.P.R.  24  maggio  1988,  n. 203, vedi nota
          all'art. 1.