(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel consiglio comunale di Petilia Policastro (Crotone),  rinnovato
nelle  consultazioni  elettorali  del  21 novembre 1993, composto dal
sindaco e da venti consiglieri, si e' venuta a determinare una  grave
situazione  di  crisi  a causa delle dimissioni rassegnate, in data 4
marzo 1996, da dodici membri del corpo consiliare.
   Il prefetto di Crotone,  ritenendo  essersi  verificata  l'ipotesi
prevista  dall'art.  39,  comma  1,  lettera b), n. 2), della legge 8
giugno 1990, n.  142,  ha  proposto  lo  scioglimento  del  consiglio
comunale  sopracitato,  disponendone, nel contempo, con provvedimento
n. 1037/Gab. dell'11 marzo 1996, la sospensione, con  la  conseguente
nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
   Considerato  che  nel  suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli  organi  e  dei  servizi,  essendo  stata
superata  la soglia di depauperamento oltre la quale il consiglio non
puo' rinnovarsi per  surrogazione,  si  ritiene  che,  nella  specie,
ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
   Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo  scioglimento
del consiglio comunale di Petilia Policastro (Crotone) ed alla nomina
del  commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona
del dott. Renato Bartoli.
    Roma, 15 marzo 1996
                                    Il Ministro dell'interno: CORONAS