(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel  consiglio  comunale  di  Turate   (Como),   rinnovato   nelle
consultazioni  elettorali  del 23 aprile 1995, composto dal sindaco e
da  sedici  consiglieri,  si  e'  venuta  a  determinare  una   grave
situazione  di  crisi  a causa delle dimissioni rassegnate, in data 9
marzo 1996, da nove membri del corpo consiliare.
   Il  prefetto  di  Como,  ritenendo  essersi  verificata  l'ipotesi
prevista  dall'art.  39,  comma  1,  lettera b), n. 2), della legge 8
giugno 1990, n.  142,  ha  proposto  lo  scioglimento  del  consiglio
comunale  sopracitato,  disponendone, nel contempo, con provvedimento
n. 781/Gab. dell'11 marzo 1996, la sospensione,  con  la  conseguente
nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
   Considerato  che  nel  suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli  organi  e  dei  servizi,  essendo  stata
superata  la soglia di depauperamento oltre la quale il consiglio non
puo' rinnovarsi per  surrogazione,  si  ritiene  che,  nella  specie,
ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
   Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo  scioglimento
del   consiglio   comunale  di  Turate  (Como)  ed  alla  nomina  del
commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona  del
dott. Francesco Montefusco.
    Roma, 15 marzo 1996
                                    Il Ministro dell'interno: CORONAS