(all. 1 - art. 1)
                   Al Presidente della Repubblica
   Il  consiglio  comunale  di  Casalattico  (Frosinone)   e'   stato
rinnovato  a  seguito  delle  consultazioni  elettorali del 23 aprile
1995, con contestuale elezione del sindaco  nella  persona  del  sig.
Tommaso Quintiliani.
   Il citato amministratore, in data 11 giugno 1996, ha rassegnato le
dimissioni  dalla carica e le stesse, decorsi venti giorni dalla data
di presentazione al consiglio, sono divenute irrevocabili,  ai  sensi
dell'art. 20, comma 3, della legge 25 marzo 1993, n. 81.
   Si  e'  configurata,  pertanto,  una  delle  fattispecie  previste
dall'art. 20, comma 1, della legge 25 marzo 1993, n. 81, in  base  al
quale  alle  dimissioni  del  sindaco  conseguono  la decadenza della
giunta e lo scioglimento del consiglio comunale.
   Per quanto esposto si ritiene che, ai  sensi  dell'art.  20  della
legge  25  marzo  1993,  n.  81,  e  del  successivo  art. 21, che ha
sostituito l'art. 39, comma 1, lettera  b),  n.  1),  della  legge  8
giugno  1990, n. 142, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto
scioglimento.
   Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla  firma  della  S.V.  Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del consiglio comunale di Casalattico (Frosinone).
    Roma, 4 settembre 1996
                                 Il Ministro dell'interno: NAPOLITANO