(all. 1 - art. 1)
                   Al Presidente della Repubblica
   Il consiglio comunale di Monteflavio (Roma) e' stato  rinnovato  a
seguito   alle  consultazioni  elettorali  del  6  giugno  1993,  con
contestuale elezione del sindaco nella  persona  del  sig.  Quintilio
Petricca.
   Successivamente,  in  data  26  luglio  1996,  otto consiglieri su
dodici  assegnati  hanno  presentato  una  mozione  di  sfiducia  nei
confronti  del  predetto sindaco, approvata con delibera n. 30 del 20
agosto 1996 da sette componenti.
   Il  prefetto  di  Roma,  ritenendo  essersi  verificata  l'ipotesi
prevista  dall'art. 18, comma 2, della legge 25 marzo 1993, n. 81, ha
proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato, ai sensi
dell'art. 39 della legge 8  giugno  1990,  n.142,  disponendone,  nel
contempo,  con  provvedimento n. 9585/3991/93 Gab. del 26 agosto 1996
adottato a norma del citato art. 39, comma 7, la sospensione, con  la
conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del
comune.
   L'approvazione  della  mozione  di  sfiducia,   evidenziando   una
compromissione  dell'equilibrio degli organi istituzionali del comune
che, a norma della  legislazione  vigente,  determina  la  cessazione
dalla  carica  e, quindi, non consente la prosecuzione dell'ordinaria
gestione dell'ente, configura gli estremi per far luogo  al  proposto
scioglimento.
   Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo  scioglimento
del  consiglio  comunale  di  Monteflavio  (Roma)  ed alla nomina del
commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona  del
dott. Antonio Capaldo.
    Roma, 12 settembre 1996
                                 Il Ministro dell'interno: NAPOLITANO