(all. 1 - art. 1)
                                                           ALLEGATO A
FINANZIAMENTO DELLE AZIONI DI COMPETENZA DEL
   MINISTERO DELLE RISORSE AGRICOLE, ALIMENTARI
   E FORESTALI AI SENSI DELLA LEGGE N. 491/1993.
   1) Funzioni svolte in attuazione dell'art. 2, comma 3, della legge
n. 491/1993:
     a) raccolta, elaborazione e  diffusione  di  informazioni  e  di
dati.
   Per le finalita' di cui sopra e' destinata la somma di lire 69,650
miliardi.
   Vengono ammesse a finanziamento le seguenti azioni:
    funzionamento  del  sistema  informativo  agricolo  nazionale  ed
attuazione delle azioni previste dalla convenzione  sottoscritta  tra
il Ministero e la societa' Agrisiel (ora Finsiel); attivita' relative
allo   sviluppo  del  SIAN  e  divulgazione  ed  utilizzazione  delle
banche-dati del sistema medesimo;
    realizzazione delle attivita' previste dall'accordo di  programma
triennale sottoscritto tra il Ministero e l'Istituto per la ricerca e
l'informazione   di   mercato  (ISMEA)  ed  erogazione,  al  medesimo
Istituto, di un contributo straordinario nella misura massima di lire
1,5 miliardi;
    realizzazione di progetti di informatica e telematica da parte di
organismi  specializzati  per  lo   sviluppo   dell'informazione   in
agricoltura, nonche' miglioramento delle statistiche agrarie mediante
l'uso di tecnologie avanzate soprattutto il Telerilevamento, anche in
collaborazione con regioni, ISTAT e UE;
    realizzazione  di  attivita'  previste  dallo schema di programma
nazionale  per  i  servizi  di  sviluppo  agricolo,  con  particolare
riferimento a quello dell'osservatorio pedologico;
    realizzazione  dell'osservatorio  permanente  della  cooperazione
agricola, agroindustriale ed alimentate;
     b) cura delle relazioni internazionali ed  attivita'  necessarie
ad assicurare la partecipazione del Ministero alla elaborazione delle
politiche  comunitarie, nonche' azioni di indirrizzo e coordinamento,
ivi compreso i controlli, da realizzare a livello nazionale.
   Per  le  iniziative  volte  ad  assicurare  la  presenza  italiana
all'estero  ed  in particolare alle trattative dell'Unione europea e'
destinata la somma di lire 400 milioni.
   2) Funzioni svolte in attuazione dell'art. 2, comma 6, della legge
n. 491/1993:
     a)  attivita'  di  ricerca   ed   informazione   connesse   alla
programmazione nazionale della produzione agricola e forestale.
   Per  le finalita' di cui sopra e destinata la somma di lire 46,000
miliardi.
   Vengono ammesse a finanziamento le seguenti azioni:
    programmi  finalizzati  di  ricerca  e  sperimentazione  agraria,
promossi  dal  Ministero  e  realizzati  dagli  istituti di ricerca e
sperimentazione agraria o dall'ente che derivera' dalla loro riforma,
dagli istituti universitari o da altri  organismi  specializzati.  E'
accordata  priorita'  ai  programmi la cui realizzazione risulta gia'
avviata o in fase  avanzata  di  istruttoria,  nonche'  ai  programmi
relativi  alla  integrazione delle attivita' ordinarie degli istituti
di ricerca e sperimentazione agraria;
    mantenimento  ed adeguamento delle strutture e delle attrezzature
tecnico-scientifiche degli  istituti  di  ricerca  e  sperimentazione
agraria ed erogazione di borse di studio;
    valorizzazione,  divulgazione e trasferimento dei risultati della
ricerca e sperimentazione agraria ed economica;
    ricerche, studi e indagini specie nel  campo  tecnologico  ed  in
quello dell'economia agraria e delle politiche strutturali dell'U.E.,
da   realizzare   anche  attraverso  l'erogazione  di  un  contributo
straordinario all'INEA, nonche' ricerche sperimentali  ed  iniziative
di   sperimentazione   applicata   ai   fini   dello  sviluppo  della
meccanizzazione agricola; divulgazione dei risultati.  Analisi  delle
caratteristiche   funzionari   delle  macchine  agricole  e  relativa
certificazione tecnica;
     b) attivita' relative all'ordinamento e tenuta dei  registri  di
varieta'  vegetali  e  dei  libri  genealogici,  nonche'  ai relativi
controlli funzionali.
   Per le finalita' di cui sopra e' destinata la somma di lire 94,500
miliardi.
   Sono ammesse a finanziamento le seguenti azioni:
    controllo  della  produzione   animale   e   tenuta   dei   libri
genealogici,  a cura delle associazioni di allevatori, da attuare con
finanziamento  erogati  anche  tramite  le  regioni,  per  la   quota
destinata   alle   attivita'   delegate   svolte  dalle  associazioni
provinciali allevatori e gestione  di  centri  genetici  e  di  altre
strutture  zootecniche di orientamento e di supporto all'attivita' di
miglioramento genetico, con riferimento alle esigenze di salvaguardia
economica  e  biogenetica  delle  razze  e  popolazioni  a   limitata
diffusione;
    valorizzazione  e  controllo di qualita' dei prodotti inerenti ai
materiali  di  propagazione  delle   specie   vegetali   e   relative
certificazioni, salvaguardia della biodiversita';
      c) commercializzazione dei prodotti agro-alimentari.
   Per  le finalita' di cui sopra e' destinata la somma di lire 4,000
miliardi.
   E' ammessa a finanziamento le seguente azione:
    iniziative  di  promozione  commerciale  e  di  informazione  dei
consumatori da attuare con organismi nazionali di settore, dirette in
particolare alla valorizzazione delle produzioni di qualita';
     d)  valorizzazione  e  controllo  della  qualita'  dei  prodotti
agricoli ed alimentari.
   Per le finalita' di cui sopra e' destinata la somma di lire  9,500
miliardi.
   Sono ammesse a finanziamento le seguenti azioni:
    realizzazione  di  programmi  di tutela e valorizzazione anche di
immagine   delle   caratteristiche   di   qualita'    dei    prodotti
agro-alimentari individuati soprattutto con denominazione di origine,
con  indicazione  geografica o con attestazione di specificita', pure
attraverso   iniziative   agrituristiche:   iniziative   dirette    a
consolidare  ed estendere il sistema dei marchi e delle denominazioni
di origine  e  a  sostenere  l'attivita'  degli  organismi  che  sono
preposti alla loro gestione;
    sostegno  e  valorizzazione dell'attivita' dei comitati nazionali
per la  tutela  delle  denominazioni  di  origine  e  dei  marchi  di
qualita',    nonche'    dell'agricoltura    biologica   e   integrata
rappresentata dagli organismi delegati al controllo  e  all'attivita'
di immagine;
    salvaguardia  dell'immagine  e  tutela,  anche  legale,  in campo
internazionale,  della   produzione   agro-alimentare   nazionale   e
denominazione di origine e tipica;
    interventi di sostegno e sviluppo dell'agricoltura biologica;
    attivita' sia nazionali che internazionali del comitato del Codex
Alimentarius;
     e)  attivita'  delle  unioni  nazionali  delle  associazioni dei
produttori agricoli.
   Per lo svolgimento delle attivita' ammesse e' destinato  l'importo
di lire 3,000 miliardi.
   E'  ammessa  al finanziamento l'erogazione dei contributi di legge
per  l'avviamento  e  lo  svolgimento  dei  compiti   d'istituto   di
associazioni e unioni di associazioni.
   3)  Funzioni  svolte  in  attuazione  dell'art.  10 della legge n.
491/1993:
     a) lotta incendi boschivi ed altri interventi forestali.
   Per le finalita' di cui sopra e' destinata la somma di lire 50,000
miliardi.
   Sono ammesse a finanziamento le seguenti azioni:
    realizzazione di interventi  colturali  per  la  conservazione  e
ripristino    degli    equilibri    naturali,    nonche'   di   opere
intrastrutturali, volti  alla  tutela  e  valorizzazione  dei  parchi
nazionali  e  delle  riserve naturali e delle altre aree di interesse
naturalistico nazionale ed internazionale  affidate  in  gestione  al
Ministero,  anche  ai  fini  della  promozione  ambientale  sotto gli
aspetti  turistici,  sociali,   didattici   e   culturali   e   della
salvaguardia dei livelli occupazionali;
    interventi   e  sperimentazione  zootecnica  e  faunistica  nelle
aziende pilota sperimentali  per  la  conservazione  dei  livelli  di
biodiversita'   animale   e   vegetale   per  la  valorizzazione,  la
rinaturalizzazione e lo sviluppo agrituristico  delle  aree  interne,
compreso  il  ripristino  e  l'adeguamento  delle  infrastrutture, il
rinnovo degli impianti e delle attrezzature; iniziative dirette  alla
valorizzazione  della  genetica forestale attraverso il miglioramento
dei boschi da seme,  la  moltiplicazione  per  micropropagazione,  la
selezione  e conservazione di germoplasmi, ivi comprese le necessarie
infrastrutture e gli impianti di laboratorio; promozione  e  sostegno
delle  attivita'  destinate  alla valorizzazione delle aree forestali
collettive e di uso civico ai fini della protezione ambientale;
    iniziative di studio, di divulgazione e di propaganda in  materia
forestale,  iniziative  per  la  realizzazione  della carta forestale
nazionale;
    interventi del Corpo forestale dello Stato per la  prevenzione  e
la   lotta   contro   gli   incendi   boschivi;  acquisto,  noleggio,
manutenzione e gestione di mezzi aerei e terrestri,  di  impianti  ed
attrezzature, ivi compreso il monitoraggio e la rete informatica;
    spese  relative  alle  attivita' di controllo dell'attuazione del
set aside e dell'estensivizzazione della  produzione,  da  parte  del
Corpo   forestale   dello  Stato,  nonche'  per  il  potenziamento  e
ammodernamento  tecnologico,  all'addestramento  ed  alla  formazione
professionale del Corpo forestale dello Stato, al fine di un migliore
assolvimento  dei  compiti  di  istituto  e  di  quelli inerenti alla
collaborazione  con  le regioni, ivi comprese la costruzione di nuove
caserme forestali, la ristrutturazione e la  manutenzione  di  quelle
esistenti;
     b)  attivita'  di  prevenzione e repressione delle frodi e delle
sofisticazioni alimentari.
   Per le finalita' di cui sopra e' destinata la somma di lire  5,000
miliardi.
   Sono ammesse a finanziamento le seguenti azioni:
    potenziamento  delle strutture degli uffici centrali e periferici
dell'Ispettorato  centrale   repressione   frodi,   acquisizione   di
attrezzature scientifiche da destinare ai laboratori dell'Ispettorato
centrale  ed  a  quelli  degli  istituti  incaricati dalle analisi di
revisione;
    sviluppo delle attivita' ispettive  di  vigilanza  esterna  e  di
controllo  per  la  prevenzione  e  la  repressione  delle  frodi, da
conseguire soprattutto in base ai programmi sistematici di interventi
piu' assidui e localizzati sul  territorio  nazionale.  Programmi  di
attivita'  di  controllo  a cura della Guardia di finanza e dell'Arma
dei carabinieri;
    programmi da attuare con istituti di  ricerca  e  sperimentazione
agraria,   istituti   universitari   ed   altri   istituti   pubblici
qualificati, per l'acquisizione di  elementi  utili  alla  conoscenza
della  dinamica  delle  frodi nei vari comparti merceologici e per la
messa a punto di nuovi metodi di rilevazione analitica delle frodi  e
delle  sofisticazioni,  per  la  creazione di modelli analitici sulla
composizione degli alimenti ai  fini  di  controllo  della  qualita',
nonche' per la riorganizzazione dei laboratori ufficiali di controllo
secondo la normativa comunitaria e nazionale.