----> Vedere Modelli da pag. 35 a pag. 37 della G.U. <---- ===================================================================== Ministero delle Finanze ISTRUZIONI GENERALI Modello 780/bis ===================================================================== 1) PREMESSA Le societa' di gestione dei fondi comuni di investimento mobiliare chiusi di diritto nazionale devono presentare, entro il 31 gennaio di ciascun anno, con riferimento al patrimonio gestito nel corso dell'anno precedente, la dichiarazione relativa all'ammontare del patrimonio in relazione al quale si applica l'imposta sostitutiva delle imposte sui redditi secondo una delle due aliquote previste, rispettivamente, dai commi 2 e 3 dell'articolo 11 della legge 14 agosto 1993, n. 344. L'imposta sostitutiva, da versarsi esclusivamente alla competente sezione di tesoreria provinciale dello Stato entro la predetta data del 31 gennaio, e' applicata sull'ammontare del valore netto del fondo determinato quale media annua dei valori netti che risultano dalle relazioni semestrali dell'anno precedente, previste dall'articolo 5, comma 1, lettera c), della citata legge n. 344 del 1993. Al fine di tener conto, nel calcolo dell'imposta sostitutiva, della circostanza che il fondo sia stato avviato o sia cessato in corso d'anno nella determinazione della predetta media annua si deve considerare anche il semestre nel quale il fondo non ha avuto alcun valore perche' non ancora avviato o gia' cessato. L'imposta sostitutiva e' applicata con l'aliquota dello 0,25 per cento sul valore netto del fondo; l'aliquota dello 0,25 per cento e' ridotta allo 0,10 per cento del predetto valore netto del fondo, calcolato come media annua dei valori netti risultanti dalle relazioni semestrali dell'anno precedente, qualora gli attivi del fondo risultino investiti in misura non inferiore al 50 per cento in azioni o quote, ovvero in obbligazioni convertibili in azioni dello stesso emittente, o in titoli cum warrant, non quotati ed emessi da piccole imprese, aventi sede in Italia, individuate ai sensi dell'articolo 1 della legge 5 ottobre 1991, n. 317. 2) COMPILAZIONE DEL FRONTESPIZIO Il frontespizio del modello di dichiarazione si compone di quattro riquadri il primo, relativo ai dati riguardanti i fondi comuni d'investimento, il secondo, relativo ai dati riguardanti esclusivamente le societa' di gestione dei fondi comuni; il terzo, relativo ai dati riguardanti il rappresentante della societa' di gestione; il quarto, destinato all'elenco nominativo degli amministratori e dei componenti del collegio sindacale della societa' di gestione del fondo comune. Le notizie richieste vanno riportate in maniera chiara, a macchina od a carattere stampatello, senza alcuna abbreviazione. - RIQUADRO RELATIVO AL FONDO COMUNE In questo riquadro devono essere riportati alcuni dati riguardanti il fondo comune, secondo le seguenti indicazioni. Denominazione: deve essere indicata in maniera esatta e completa la denominazione del fondo comune; deve essere inoltre barrata l'apposita casella qualora la denominazione del fondo sia variata rispetto all'ultima dichiarazione presentata. Nel caso in cui il fondo comune sia stato identificato attraverso una sigla deve essere indicata anche quest'ultima Data di istituzione: per un fondo comune e' la data nella quale l'assemblea della societa' di gestione ha deliberato l'istituzione del fondo, approvandone anche il regolamento Luogo di conservazione delle scritture contabili: deve essere indicato l'indirizzo esatto. Se le scritture contabili sono conservate presso terzi, devono essere indicate le generalita' o la denominazione di questi ultimi. - RIQUADRO RELATIVO AL RAPPRESENTANTE In questo riquadro devono essere indicati i dati anagrafici ed il codice fiscale del rappresentante della societa' di gestione del fondo comune; ai fini della individuazione della carica rivestita dal soggetto all'atto della dichiarazione e' stato predisposto uno spazio con due codici: si dovra' barrare il codice 1 se si tratta di rappresentante legale, il codice 2 se si tratta di liquidatore. Nell'apposito spazio riservato all'indicazione della residenza anagrafica dev'essere indicato il comune di residenza del rappresentante; nel caso in cui il comune di residenza sia diverso da quello del domicilio fiscale deve essere indicato quest'ultimo. Qualora i rappresentanti siano piu' di uno, in un allegato a parte devono essere indicati gli altri: in questo caso, per ciascuno di essi devono essere esposti i medesimi dati richiesti nel riquadro riportato sul frontespizio. Deve inoltre essere compilato il riquadro recante l'elenco nominativo degli amministratori e dei componenti del collegio sindacale della societa' di gestione. Con riferimento alla qualifica si deve indicare A se trattasi di amministratore, B se trattasi di componente il collegio sindacale. Sottoscrizione della dichiarazione: la dichiarazione deve essere sottoscritta dal legale rappresentante della societa' o dall'amministratore munito di apposita delega per tale adempimento. 3) MOD. 780-bis/A - COMPILAZIONE DEL PROSPETTO CONCERNENTE LA COMPOSIZIONE DELLE ATTIVITA' ED IL CALCOLO PER LA DETERMINAZIONE DEL VALORE COMPLESSIVO NETTO DEL FONDO In questo modello devono essere indicati, distintamente, i singoli valori che compongono l'attivo del fondo comune d'investimento mobiliare chiuso di diritto nazionale, con riferimento alle consistenze dell'ultimo giorno di ciascun semestre. I predetti valori devono essere desunti dai prospetti semestrali determinati dalla Banca d'Italia, sentita la Consob, ai sensi dell'articolo 4, comma 3, della citata legge n. 344 del 1993. Lo schema di composizione dell'attivo del fondo comune e' stato sostanzialmente desunto dai predetti schemi tipo. Il modulo e' stato strutturato in modo da consentire l'ottenimento della media annua dei valori. 4) COMPILAZIONE DEL PROSPETTO PER IL CALCOLO DELLA IMPOSTA SOSTITUTIVA In questo paragrafo vengono fornite alcune precisazioni di carattere generale ai fini di una corretta redazione del "prospetto per il calcolo dell'imposta sostitutiva" sul patrimonio del fondo comune. Per individuare la base imponibile dell'imposta sostitutiva da applicare secondo l'aliquota dello 0,25 o dello 0,10 percento occorre innanzitutto determinare la media annua dei valori esposti in ciascuna delle due situazioni semestrali riportate nel quadro A, indicando il risultato nella colonna 3. Successivamente deve essere determinato il valore complessivo netto del fondo: detto valore e' costituito dalla differenza tra il totale delle attivita', indicato nel rigo 9, e l'ammontare delle passivita', indicato nel rigo 10, e deve essere indicato nel rigo 11, colonna 3. Su detto importo deve essere applicata l'aliquota dell'imposta sostitutiva. Per individuare l'aliquota dell'imposta sostitutiva da applicare dovranno essere sommati i valori dell'attivo che esprimono gli investimenti del fondo in valori mobiliari non quotati (azioni, quote, obbligazioni convertibili in azioni di una stesso emittente, o in titoli cum worrant) emessi da piccole imprese, aventi sede in Italia, individuate ai sensi dell'articolo 1 della legge 5 ottobre 1991, n. 317 (righi 1.a, 1.b ed 1.c della colonna 3 del quadro A). La somma cosi' ottenuta dovra' essere divisa per la somma dei valori che compongono l'attivo, desumendola dal rigo 9, colonna 3, del quadro A. Se il quoziente (rigo 1.a + rigo 1.b + rigo 1.c: rigo 9) assume un valore pari o superiore a 0,5 l'imposta sostitutiva dovuta per il 1997 e' determinata applicando al volore complessivo netto del fondo (rigo 11 di colonna 3) (aliquota dello 0,10 per cento; se, invece, il quoziente di cui sopra assume un valore inferiore a 0,5 l'imposta sostitutiva per il 1997 deve essere determinata applicando al valore complessivo netto del fondo (rigo 11 di colonna 3) l'aliquota dello 0,25 per cento. 5) PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE E VERSAMENTO DELL'IMPOSTA Ai sensi dell'ultimo periodo del comma 7 dell'articolo 11 della legge n. 344 del 1993, ai fini delle modalita' di effettuazione dei versamenti e di presentazione della dichiarazione prevista da detto articolo si applicano le disposizioni contenute nei decreti del Presidente della Repubblica numeri 600 e 602 del 29 settembre 1973; si applicano altresi' le disposizioni di cui al D.L. 10 luglio 1982, n. 429, convertito, con modificazioni dalla legge 7 agosto 1982, n. 516. Conseguentemente, La presente dichiarazione deve essere presentata nei termini gia' precisati nel paragrafo 1, all'ufficio del Comune nella cui circoscrizione si trova il domicilio fiscale del soggetto obbligato a rendere la dichiarazione. L'ufficio comunale e' tenuto a rilasciare ricevuta. La dichiarazione puo' anche essere spedita per raccomandata senza avviso di ricevimento (ma soltanto all'ufficio delle imposte o, se esistente, al Centro di Servizio) e, in tal caso, si considera presentata nel giorno in cui viene consegnata all'ufficio postale. La dichiarazione presentata con ritardo non superiore ad un mese e' valida ma si applicano le pene pecuniarie di cui all'art. 46 del citato D.P.R. n. 600 del 1973 ridotte ad un quarto. La dichiarazione presentata entro 90 giorni dalla scadenza del termine prescritto o presentata ad ufficio incompetente o non sottoscritta o non redatta su uno stampato conforme al modello non si considera omessa agli effetti penali ai sensi dell'articolo 1, primo comma, del citato D.L. n. 492 del 1982, convertito dalla legge n. 516 del 1982, come modificato dal D.L. 16 marzo 1991, n. 83, convertito dalla legge 15 maqgio 1991, n. 154. Ai fini del versamento si ribadisce che l'imposta sostitutiva dovuta dai fondi comuni d'investimento mobiliare chiusi di diritto nazionale deve essere versata esclusivamente presso le competenti sezioni di tesoreria provinciale dello Stato entro il predetto termine del 31 gennaio sul capitolo 1031 del bilancio di entrata dello Stato, utilizzando l'articolo 4 se l'imposta sostitutiva e' stata applicata con l'aliquota dello 0,25 per cento ed utilizzando l'articolo 5 se l'imposta sostitutiva e' stata applicata con quota ridotta dello 0,10 per cento.