ALLEGATO 1 Suballegato 1 NORME TECNICHE GENERALI PER IL RECUPERO DI MATERIA DAI RIFIUTI NON PERICOLOSI 1. RIFIUTI DI CARTA, CARTONE, E PRODOTTI DI CARTA 1.1 Tipologia: rifiuti di carta, cartone e cartoncino, inclusi poliaccoppiati, anche di imballaggi. (150101) (150105) (150106) (200101) 1.1.1 Provenienza: attivita' produttive (industria cartaria, cartotecnica, di trasformazione della carta, tipografie, industrie grafiche, legatorie, produzione di imballaggi) distribuzione di giornali, raccolta differenziata di R.S.U., altre forme di raccolta in appositi contenitori; attivita' di servizio. 1.1.2 Caratteristiche del rifiuto: rifiuti, costituiti da: fustellati di cartone, refili, refili misti di tipografia, rigatini di edizione, libri bianchi scartonati invenduti, opuscoli colorati invenduti, cartone ondulato, cartone bianco multistrato, con o senza stampa, bianco giornale da periodici, bianco giornale da quotidiani, resa illustrati invenduti, resa quotidiani invenduti; miscela di carte e cartoni di diverse qualita' con presenza di materiali non utilizzabili. 1.1.3 Attivita' di recupero: a) riutilizzo diretto nell'industria cartaria (R3). b) messa in riserva (R3) per la produzione di materia prima secondaria per l'industria cartaria mediante selezione, eliminazione di impurezze e di materiali contaminati, compattamento in conformita' alle seguenti specifiche (R3): impurezze quali metalli, sabbie e materiali da costruzione, materiali sintetici, carta e cartoni collati, vetro, carte prodotte con fibre sintetiche, tessili, legno, pergamena vegetale e pergamino nonche' altri materiali estranei, max 1% come somma totale; carta carbone, carta e cartoni cerati e paraffinate, carte bituminate assenti; formaldeide e fenolo assenti; PCB+PCT<25 ppm 1.1.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) carta, cartone e cartoncino nelle forme usualmente commercializzate; b) materie prime secondarie per l'industria cartaria rispondenti alle specifiche delle norme UNI-EN 643. 1.2 Tipologia: scarti di pannolini e assorbenti (150200). 1.2.1 Provenienza: attivita' di produzione. 1.2.2 Caratteristiche del rifiuto: scarti costituiti da fibra di cellulosa, film di polietilene ed ovatta di cellulosa. 1.2.3 Attivita' di recupero: a) riutilizzo diretto in cartiere (R3). b) messa in riserva (R3) per la produzione di materia prima secondaria per l'industria cartaria mediante selezione, eliminazione di impurezze e di materiali contaminati, compattamento in conformita' alle seguenti specifiche (R3): impurezze quali metalli, sabbie e materiali da costruzione, materiali sintetici, carta e cartoni collati, vetro, carte prodotte con fibre sintetiche, tessili, legno, pergamena vegetale e pergamino nonche' altri materiali estranei max 1% come somma totale; carta carbone, carta e cartoni cerati e paraffinate, carte bituminate assenti; formaldeide e fenolo assenti; PCB+PCT<25 ppm 1.2.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) carta e cartone nelle forme usualmente commercializzate. b) materie prime secondarie per l'industria cartaria rispondenti alle specifiche delle norme UNI-EN 643. 2. RIFIUTI DI VETRO IN FORMA NON DISPERSIBILE. 2.1 Tipologia: imballaggi, vetro di scarto ed altri rifiuti e frammenti di vetro; rottami di vetro (170202) (200102) (160208)-. 2.1.1 Provenienza: raccolta differenziata in appositi contenitori e/o altre raccolte differenziate; selezione da RSU e/o RAU; attivita' industriali, artigianali, commerciali e di servizi; autodemolizione autorizzate ai sensi del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22 e successive modifiche e integrazioni. 2.1.2 Caratteristiche del rifiuto: vetro di scarto con l'esclusione dei vetri da tubi raggio-catodici delle lampade a scarica ed altri vetri contaminati da sostanze radioattive e dei contenitori etichettati come pericolosi ai sensi della legge 29 maggio 1974, n. 256, decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1981, n. 927 e successive modifiche e integrazioni; non radioattivo ai sensi del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230. 2.1.3 Attivita' di recupero: a) recupero diretto nell'industria vetraria (R5); b) messa in riserva (R13) per la produzione di materie prime secondarie per l'industria vetraria mediante cernita manuale, vagliatura, frantumazione e/o macinazione, separazione metalli magnetici, asportazione dei materiali leggeri, separazione automatica metalli non magnetici, separazione automatica corpi opachi, per l'ottenimento di rottame di vetro pronto al forno con le seguenti caratteristiche: Pb<0,3 ppm sull'eluato effettuato in base ai criteri riportati nel D.M. 21/3/73 "Disciplina igienica degli imballaggi, recipienti, utensili destinati a venire in contatto con le sostanze alimentari o con sostanze di uso personale" e successive modifiche e integrazioni (Supplemento G.U. n. 104 del 20 aprile 1973); per il rottame di vetro di colore misto pronto al forno: materiale solido costituito da rottame di vetro sodio-calcico con granulometria >3mm, ceramica e porcellana <0,01%, pietre <0,02%, metalli magnetici <0,002%, metalli amagnetici <0,01%, materiali organici <0,1%, altri vetri 0,5%, umidita' <3% in peso, frazione sottovaglio (<3 mm) <5%; per il rottame di vetro di colore giallo, mezzo bianco o bianco pronto al forno: materiale solido costituito da rottame di vetro sodico-calcico con granulometria >3 mm, ceramica e porcellana <0,01%, pietre <0,01%, metalli magnetici <0,002%, metalli amagnetici 0,01%, (0,003% per il rottame di vetro trasparente), materiali organici <0,1%, altri vetri <0,5%, (4% per il rottame di vetro trasparente), umidita' <3% in peso, frazione sottovaglio (<3 mm) <5% (R5); c) messa in riserva (R13) per la produzione di materie prime secondarie per l'edilizia, per la formazione di rilevati e sottofondi stradali, riempimenti e colmature, come strato isolante e di appoggio per tubature, condutture e pavimentazioni anche stradali e come materiale di drenaggio, mediante cernita manuale, vagliatura, frantumazione e/o macinazione, separazione metalli magnetici, asportazione dei materiali leggeri, separazione automatica metalli non magnetici, separazione automatica corpi opachi, analisi del contenuto in metalli pesanti, e verifica dei limiti, di cui al test di cessione effettuato sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto (R5). 2.1.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) manufatti in vetro; b) materie prime secondarie conformi alle specifiche merceologiche fissate dalle CCIAA di Roma e Milano destinate alla produzione di vetro, carta vetro e materiali abrasivi nelle forme usualmente commercializzate; c) materie prime secondarie per l'edilizia. 2.2 Tipologia: vetro di scarto e frammenti di vetro da ricerca medica e veterinaria (180104). 2.2.1 Provenienza: raccolta differenziata, effettuata in ambito ospedaliero, di vetri provenienti dalle attivita' di prevenzione, diagnosi e cura medica, veterinaria e biologica nonche' dalle attivita' di ricerca ad esse connesse, non provenienti da reparti infettivi e dai luoghi di pronto soccorso. 2.2.2 Caratteristica del rifiuto: Contenitori in vetro di farmaci, di alimenti e di bevande, di soluzioni per infusione, privati di cannuale e/o di aghi ed accessori per la somministrazione, (con esclusione dei contenitori di soluzioni impiegate in terapie antiblastiche e/o contaminati da materiale biologico), non radioattivo ai sensi del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230. 2.2.3 Attivita' di recupero: a) recupero diretto nell'industria vetraria (R5); b) messa in riserva (R13) per la produzione di materie prime secondarie per l'industria vetraria mediante cernita manuale, vagliatura, frantumazione e/o macinazione, separazione metalli magnetici, asportazione dei materiali leggeri, separazione automatica metalli non magnetici, separazione automatica corpi opachi per l'ottenimento di rottame di vetro pronto al forno con le seguenti caratteristiche: Pb <0,3 ppm sull'eluato effettuato in base ai criteri riportati nel D.M. 21/3/73 "Disciplina igienica degli imballaggi, recipienti, utensili destinati a venire in contatto con le sostanze alimentari o con sostanze di uso personale" e successive modifiche e integrazioni (Supplemento G.U. n. 104 del 20 aprile 1973); per il rottame di vetro di colore misto pronto al forno: materiale solido costituito da rottame di vetro sodio-calcico con granulometria >3mm, ceramica e porcellana <0,01%, pietre <0,02%, metalli magnetici <0,002%, metalli amagnetici <0,01%, materiali organici <0,1%, altri vetri 0,5%, umidita' <3% in peso, frazione sottovaglio (<3 mm) <5%; per il rottame di vetro di colore giallo, mezzo bianco o bianco pronto al forno: materiale solido costituito da rottame di vetro sodico-calcico con granulometria >3 mm, ceramica e porcellana <0,01%, pietre <0,01%, metalli magnetici <0,002%, metalli amagnetici 0,01%, (0,003% per il rottame di vetro trasparente), materiali organici <0,1%, altri vetri <0,5% (4%per il rottame di vetro trasparente), umidita' <3% in peso, frazione sottovaglio (<3 mm) <5%, (R5). 2.2.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) manufatti in vetro; b) materia prima secondaria conformi alle specifiche del vetro pronto al forno fissate dalle CCIAA di Roma e Milano destinate alla produzione di vetro, carta vetro e materiali abrasivi nelle forme usualmente commercializzate; 2.3. Tipologia: Rottame fine di cristallo (200102). 2.3.1. Provenienza: industria del cristallo. 2.3.2 Caratteristiche del rifiuto: rottame fine di cristallo contaminato da oli, grassi e materiali refrattari. 2.3.3 Attivita' di recupero: a) messa in riserva (R13) per la produzione di materie prime secondarie per l'industria del cristallo mediante riscaldamento a 400 gradi C in forno rotativo per l'eliminazione di oli e grassi; vagliatura e selezione delle frazioni di rottami di cristallo bonificato privo di piombo. (R5). b) produzione di conglomerati cementizi (la percentuale di additivazione del rottame bonificato alle materie prime impiegate non deve superare il 4%) (R5). 2.3.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) materia prima secondaria per la produzione del cristallo. b) conglomerati cementizi nelle forme usualmente commercializzate. 2.4 Tipologia: rifiuti di fibre di vetro (170202) (200102). 2.4.1 Provenienza: raccolta selettiva attivita' produttive e di servizio (demolizione edifici). 2.4.2 Caratteristiche del rifiuto: vetro comune in fibre; 2.4.3 Attivita' di recupero: recupero diretto nell'industria vetraria (R5). 2.4.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: manufatti di vetro nelle forme usualmente commercializzate. 3. RIFIUTI DI METALLI E LORO LEGHE SOTTO FORMA METALLICA NON DISPERDIBILE 3.1 Tipologia: rifiuti di ferro, acciaio e ghisa (120102) (120101) (160208) (150104) (170405) (190108) (190102) (200105) (200106) e, limitatamente ai cascami di lavorazione, i rifiuti identificati dai codici (100299) e (120199). 3.1.1 Provenienza: attivita' industriali, artigianali, agricole, commerciali e di servizi; lavorazione di ferro, ghisa e acciaio; raccolta differenziata; impianti di selezione o di incenerimento di rifiuti; attivita' di demolizione. 3.1.2 Caratteristiche del rifiuto: rifiuti ferrosi, di acciaio, ghisa e loro leghe anche costituiti da cadute di officina, rottame alla rinfusa, rottame zincato, lamierino, cascami della lavorazione dell'acciaio, e della ghisa, imballaggi fusti, latte vuoti e lattine di metalli ferrosi e non ferrosi e acciaio anche stagnato; PCB, PCT <25 ppb, ed eventualmente contenenti inerti, metalli non ferrosi, plastiche, etc, <5% in peso, oli <10% in peso; non radioattivo ai sensi del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230. 3.1.3 Attivita' di recupero: a) recupero diretto in impianti metallurgici (R4); b) recupero diretto nell'industria chimica. (R4); c) messa in riserva (R13) per la produzione di materia prima secondaria per l'industria metallurgica mediante selezione, trattamento a secco o a umido per l'eliminazione di materiali e/o sostanze estranee in conformita' alle seguenti caratteristiche (R4): oli e grassi <0,1% in peso PCB E PCT <25 ppb, inerti, metalli non ferrosi, plastiche, altri materiali indesiderati max 1% in peso come somma totale solventi organici <0,1% in peso; polveri con granulometria <10 (micron) non superiori al 10% in peso delle polveri totali; non radioattivo ai sensi del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230; non devono essere presenti contenitori chiusi o non sufficientemente aperti, ne' materiali pericolosi infiammabili e/o esplosivi e/o armi da fuoco intere o in pezzi. 3.1.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) metalli ferrosi o leghe nelle forme usualmente commercializzate; b) sali inorganici di ferro nelle forme usualmente commercializzate; c) materia prima secondaria per l'industria metallurgica conforme alle specifiche CECA, AISI, CAEF e UNI. 3.2 Tipologia: Rifiuti di metalli non ferrosi o loro leghe (110401) (150104) (200105) (200106) (120103) (120104) (170401) (170402) (170403) (170404) (170406) (170407) e, limitatamente ai cascami di lavorazione i rifiuti individuati dai seguenti codici (100899) (110104) (120199) 3.2.1 Provenienza: Attivita' industriali, artigianali, agricole, commerciali e di servizi; lavorazione di metalli non ferrosi; raccolta differenziata; impianti di selezione o di incenerimento di rifiuti; attivita' di demolizione 3.2.2 Caratteristiche del rifiuto: rifiuti di metalli non ferrosi o loro leghe anche costituiti da rottami e cascami di barre, profili, lamiere, nastri di alluminio, foglio di alluminio, rame elettrolitico nudo, rottame di ottone, rottami e cascami di nichel, cupronichel, bronzo, zinco, piombo e alpacca, imballaggi, fusti, latte vuoti e lattine di metalli ferrosi e non ferrosi e acciaio anche stagnato; PCB e PCT <25 ppb, ed eventualmente contenenti inerti, plastiche, etc, <20% in peso, oli <10% in peso; no radioattivo ai sensi del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230. 3.2.3 Attivita' di recupero: a) recupero diretto in impianti metallurgici (R4); b) recupero diretto nell'industria chimica (R4); c) messa in riserva (R13) per la produzione di materie prime secondarie per l'industria metallurgica mediante selezione, trattamento a secco o ad umido per l'eliminazione di materiali e/o sostanze estranee in conformita' alle seguenti caratteristiche (R4): oli e grassi <2% in peso PCB e PCT <25 ppb, inerti, metalli non ferrosi, plastiche, altri materiali indesiderati <5% in peso come somma totale solventi organici <0,1% in peso polveri con granulometria <10 (micron) non superiori al 10% in peso delle polveri totali; non radioattivo ai sensi del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230; non devono essere presenti contenitori chiusi o non sufficientemente aperti, ne' materiali pericolosi infiammabili e/o armi da fuoco intere o in pezzi. 3.2.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) metalli o leghe nelle forme usualmente commercializzate; b) sali inorganici di rame nelle forme usualmente commercializzate; c) materia prima secondaria per l'industria metallurgica, conforme alle specifiche UNI ed EURO. 3.3 TIPOLOGIA: sfridi o scarti di imballaggi in alluminio, e di accoppiati carta plastica e metallo (150104) (150105) (150106). 3.3.1 Provenienza: industria cartotecnica; attivita' industriali, commerciali e di servizio. 3.3.2 Caratteristiche del rifiuto: sfridi o scarti di imballaggi in alluminio e imballaggi compositi con carta plastica e metallo. 3.3.3 Attivita' di recupero: macinazione, combustione a 400-500 gradi C per l'eliminazione delle frazioni di plastica e carta (R4). 3.3.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: alluminio granulare conforme alle norme UNI3950. 3.4 Tipologia: Rifiuti e rottami di metalli preziosi e loro leghe (110401) (200106) (120103). 3.4.1 Provenienza: industria elettronica, artigianato orafo, laboratori odontotecnici, galvanica. 3.4.2 Caratteristiche del rifiuto: sfridi e scarti di laminati, tubi, barre, granella di platino, oro, argento, palladio e leghe. 3.4.3 Attivita' di recupero: fusione metallurgica (R4). 3.4.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: metalli preziosi e leghe nelle forme usualmente commercializzate. 3.5 Tipologia: rifiuti costituiti da imballaggi, fusti, latte, vuoti, lattine di materiali ferrosi e non ferrosi e acciaio anche stagnato (150104) (200105). 3.5.1 Provenienza attivita' industriali agricole, commerciali e di servizi; raccolta differenziata da rifiuti urbani. 3.5.2 Caratteristiche del rifiuto: contenitori in metallo con esclusione dei contenitori etichettati come pericolosi ai sensi della legge 29 maggio 1974, n. 256, decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre, n. 927 e successive modifiche e integrazioni, esenti da PCB, PCT e con oli o materiali presenti all'origine in concentrazioni inferiori al 5% in peso, non radioattivo ai sensi del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230. 3.5.3 Attivita' di recupero: Lavaggio chimico-fisico per l'eliminazione delle sostanze pericolose ed estranee per l'ottenimento di contenitori metallici per il reimpiego tal quale (R4). 3.5.4. Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: contenitori metallici per il reimpiego tal quali per gli usi originari. 3.6 Tipologia: pallini di piombo (200106). 3.6.1 Provenienza: impianti di tiro al piattello. 3.6.2 Caratteristiche del rifiuto: pallini al piombo (Pb 98%; altri metalli quali Sb, As, Cr e Ni 1-2%) rifiuti da raccolta su terreno, con eventuale presenza di rifiuti di terra ed arbusti. 3.6.3 Attivita' di recupero: a) lavaggio e vagliatura per l'eliminazione dei contaminanti estranei per il recupero per gli scopi originali (R4); b) recupero nell'industria metallurgica con lavaggio chimico-fisico (R4). 3.6.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) pallini di piombo utilizzabili per gli scopi originali esenti da rifiuti estranei; b) manufatti in piombo nelle forme usualmente commercializzato. 3.7 Tipologia: rifiuti di lavorazione, molatura e rottami di metalli duri (110401) (120103) (120199). 3.7.1 Provenienza: produzione di manufatti metallo duro. 3.7.2 Caratteristiche del rifiuto: polveri umide e rottami, costituiti da cobalto dal 5 al 28% e carburi di tungsteno; con eventuale presenza di polvere di diamante, ferro e resine derivanti dal consumo della mola; non radioattivo ai sensi del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230. 3.7.3 Attivita' di recupero: a) riutilizzo nell'industria metallurgica mediante selezione, trattamento a secco o a umido per l'eliminazione di sostanze estranee, b) essiccamento in forno, miscelazione, pressatura e sinterizzazione (R4). 3.7.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) ,b)manufatti di metallo duro nelle forme usualmente commercializzate. 3.8 Tipologia: puliture di industrie dei metalli preziosi (200106). 3.8.1 Provenienza: pulizia, manutenzione locali, macchinari ed impianti dell'industria lavorazioni metalli preziosi. 3.8.2 Caratteristiche del rifiuto: rifiuti assimilati ai rifiuti urbani (tute da lavoro, stracci di pulizia, frazioni cartacee, polveri di casa e sfridi di metalli preziosi, segature di legno, abrasivi di pulizia, filtri dei circuiti di aspirazione aria, fanghi da filtrazione acque di lavaggio) contenenti dallo 0,1% al 10% di metalli preziosi ed altri metalli ferrosi e Cu non solubile 0,1 - 100 g/Kg, Sb <10 g/Kg, Sn <1 g/Kg, Pb <1 g/Kg, ossido di zirconio 400-800 g/Kg. 3.8.3 Attivita' di recupero: pirotrattamento e macinazione delle ceneri; eventuale processo idrometallurgico di estrazione (R4) 3.8.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: metalli preziosi e rame puri nelle forme usualmente commercializzate. 3.9 Tipologia: rifiuti costituiti da refrattari, crogioli e scorie vetrose di fusione dei metalli preziosi (100701) (100706) (100799). 3.9.1 Provenienza: fusione e lavorazione dei metalli preziosi. 3.9.2 Caratteristiche del rifiuto: materiali refrattari, crogioli usati e scorie vetrose a base di silicati, borati, carbonati ed ossidi, contenenti metalli preziosi (Au, Ag, Pt, Pd,) in concentrazione tra lo 0.1 ed il 10%. 3.9.3 Attivita' di recupero: macinazione, vagliatura e trattamento pirometallurgico o idrometallurgico (R4). 3.9.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: metalli preziosi e rame sotto forma di lingotti; 3.10 Tipologia: pile all'ossido di argento esauste (200120) (160605). 3.10.1 Provenienza: raccolta differenziata e da raccolte finalizzate. 3.10.2 Caratteristiche del rifiuto: involucro in acciaio contenente ossidi e/o sali di argento oltre l'1%, Zn <9% e Ni <55%. 3.10.3 Attivita' di recupero: macinazione con separazione dell'involucro, fusione od estrazione chimica o idrometallurgica (R4). 3.10.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: acciaio, argento in forma di lingotti. 3.11 Tipologia: rifiuti costituiti da pellicole e carte per fotografia contenenti argento e suoi composti (090107). 3.11.1 Provenienza: attivita' cinefotoradiografica. 3.11.2 Caratteristiche del rifiuto: carte, pellicole e film costituiti da poliestere e/o triacetato con Ag. maggiore o uguale a 5%. 3.11.3 Attivita' di recupero: a) pirotrattamento, fusione delle ceneri, raffinazione per via elettrolitica o idrometallurgica; in alternativa o in parziale sostituzione, separazione dei sali di argento mediante dissoluzione chimica, lavaggio della carta e plastica (R4); b) messa in riserva di rifiuti (R13) con macinazione, lavaggio, essiccamento e pellettizzazione per sottoporli alle operazioni di recupero nell'industria della trasformazione delle materie plastiche (R3). 3.11.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) argento in lingotti o graniglia nelle forme usualmente commercializzate; b) film di triacetato di cellulosa e/o poliestere nelle forme usualmente commercializzate. 3.12 Tipologia: rottami metallici e plastici contenenti metalli preziosi (Au, Ag, Pt, Pd, Rh, Ru, Ir, ecc.) (110401) (120103) (200106). 3.12.1 Provenienza: processi di elettrodeposizione o di supporto di metalli preziosi catalisi, gioielleria, leghe dentali, filiere per vetro, laboratori chimici e industria aerospaziale. 3.12.2 Caratteristiche del rifiuto: anime metalliche e plastiche, sfridi e scarti di metalli preziosi contenenti metallo prezioso oltre lo 0,1%. 3.12.3 Attivita' di recupero: dissoluzione precipitazione chimica e calcinazione, estrazione pirometallurgica, raffinazione idrometallurgica (R4). 3.12.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: metalli preziosi (Au, Ag, Pt, Pd, Rh) e rame puro sotto forma di lingotti. 4. RIFIUTI CONTENENTI METALLI DERIVATI DALLA FONDERIA, FUSIONE E RAFFINAZIONE DI METALLI 4.1 Tipologia: scorie provenienti dall'industria della metallurgia dei metalli non ferrosi, ad esclusione di quelle provenienti dalla metallurgia termica del Pb, Al e Zn, scorie dalla produzione del fosforo; scoria Cubilot (060902) (100601) (100602) (100801) (100802) (101003). 4.1.1 Provenienza: industria metallurgica; produzione di fosforo. 4.1.2 Caratteristiche del rifiuto: scorie costituite dall' 80-90% di FeO, CaO SiO2 A12O3 MgO C<10% S<15%, Zn <20%, Pb <8%, Cu <1,4%, Cd <0,25%, As <0,4%, Cr III <0,6% sul secco. 4.1.3 Attivita' di recupero: a) impianti di seconda fusione per il recupero dei metalli (R4); b) industria metallurgica come correttivo (R4); c) produzione conglomerati bituminosi (R5); d) cementifici (R5); e) industria vetraria (R5); f) produzione di conglomerati cementizi (R5); g) produzione di conglomerati idraulici catalizzati (R5) h) realizzazione di rilevati e sottofondi stradali (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto) (R5). 4.1.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) e b) singoli metalli o leghe nelle forme usualmente commercializzate: c) conglomerati bituminosi nelle forme usualmente commercializzate: d) cemento nelle forme usualmente commercializzate; e) vetri nelle forme usualmente commercializzate non per uso alimentare o ospedaliero; f) conglomerati cementizi nelle forme usualmente commercializzate; g) conglomerati idraulici catalizzati per pavimentazioni stradali nelle forme usualmente commercializzate. 4.2 Tipologia: scorie di fusione da recupero di metalli preziosi (100701). 4.2.1 Provenienza: forno di fusione dei rifiuti contenenti metalli preziosi. 4.2.2 Caratteristiche del rifiuto: polveri e granuli a matrice borosilicatica contenenti SiO2 tra il 30 e il 45%, A12O3 tra il 10 e il 18%, B2O3 tra il 5 e il 15%, Fe2O3 tra il 10 e il 18%, TiO2 tra l'1 e il 5%, CaO tra il 10 e il 25%, ZrO2 tra il 4 e l'8%, PbO<0,2%, Zn <0;3%. 4.2.3 Attivita' di recupero: riutilizzo nel confezionamento di malte bituminose e conglomerati bituminosi in sostituzione parziale al filler inerte in percentuali non superiori al 4% in peso per i conglomerati e al 18% in peso per le malte (R5). 4.2.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: malte bituminose e conglomerati bituminosi nelle forme usualmente commercializzate. 4.3 Tipologia: schiumature, granelle e colaticci di rame secondario e sue leghe (100601) (100602) (100699). 4.3.1 Provenienza: fusione del rame secondario e sue leghe. 4.3.2 Caratteristiche del rifiuto: rifiuto solido agglomerato a base di Cu 1-99%, Pb 0,1-14%, Zn 3,5-26%, Ni <4%, Sn <15%, As<0,001%, Cd<0,015% sul secco. 4.3.3 Attivita' di recupero: metallurgia per il recupero del rame, zinco e/o altri metalli in lega (R4) o industria chimica, mediante reazione con acido cloridrico e/o solforico (R5). 4.3.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: rame, zinco e loro leghe nelle forme usualmente commercializzate; ossicloruro e/o solfato di rame nelle forme usualmente commercializzate. 4.4 Tipologia: scorie di acciaierie, scorie provenienti dalla fusione in forni elettrici, a combustibile o in convertitori a ossigeno di leghe di metalli ferrosi e dai successivi trattamenti di affinazione delle stesse (100202) (100903) (100201). 4.4.1 Provenienza: fonderie di seconda fusione di ghisa e di acciaio, produzione di ferroleghe, industria siderurgica. 4.4.2 Caratteristiche del rifiuto: scorie granulate o uniblocchi contenenti piu' dell'80% in peso di SiO2, CaO, A12O3, MgO, FeO. 4.4.3 Attivita' di recupero: a) cementifici (R5); b) produzione di conglomerati cementizi per l'edilizia e laterizi (R5); c) industria vetraria (R5); d) acciaierie e fonderie di prima e seconda fusione per il recupero di materiali ferrosi e non ferrosi (R4); e) formazione di rilevati, sottofondi stradali e massicciate ferroviarie (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto) (R5); f) utilizzo per recuperi ambientali (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto) (R10); g) utilizzo per copertura di discariche per RSU; la percentuale di rifiuto utilizzabile in miscela con la materia prima non dovra' essere superiore al 30% in peso (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto) (R5); 4.4.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) cemento nelle forme usualmente commercializzate; b) conglomerati cementizi per l'edilizia e laterizi nelle forme usualmente commercializzate; c) vetro nelle forme usualmente commercializzate; d) metalli ferrosi e leghe metalliche nelle forme usualmente commercializzate. 4.5. Tipologia: schiumature povere di Zn (110401). 4.5.1 Provenienza: processo di zincatura ad umido dell'acciaio. 4.5.2 Caratteristiche del rifiuto: blocchi disomogenei con contenuto in Zn >50% e costituiti da ossidi, ossicloruri e cloruri di Zn e altri metalli (es: Fe). 4.5.3 Attivita' di recupero: a) attacco acido per solubizzare i composti dello zinco e altri metalli e successiva cristallizzazione dei sali di Zn; (R4) b) ciclo termico secondario dello zinco (R4). 4.5.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) sali di zinco organici ed inorganici, ossidi misti di zinco e piombo nelle forme usualmente commercializzate: b) zinco nelle forme usualmente commercializzate. 4.6 Tipologia: polveri di zinco e colaticci di recupero (110401). 4.6.1 Provenienza: impianti di produzione polveri di zinco, impianti di zincatura a spruzzo, impianti di zincanatura tubi. 4.6.2 Caratteristiche del rifiuto: polveri contenenti zinco in concentrazione >70% con presenza di grumi di altri metalli, quali Pb>1,2% e Cd>0,06%. 4.6.3 Attivita' di recupero: a) raffinazione in forno rotativo dei composti dello zinco (R4); b) ciclo idrometallurgico primario dello zinco (R4); c) ciclo termico secondario dello zinco (R4) 4.6.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) ossidi misti di zinco e piombo per la produzione di metalli nelle forme usualmente commercializzate; b) e c) zinco nelle forme usualmente commercializzate. 4.7 Tipologia: polvere di allumina (100305). 4.7.1 Provenienza: impianto di lavaggio del residuo insolubile proveniente dagli impianti di trattamento dei sottoprodotti di fusione dell'alluminio. 4.7.2 Caratteristiche del rifiuto: contenuto di A12O3 >60%, altri ossidi metallici (silice, ossido di calcio, ossido di magnesio e ossido ferrico) in quantita' non superiori al 40%, C1 >1%, di umidita' 15-30%. 4.7.3 Attivita' di recupero: cementifici in percentuale dall'1 al 5% della miscela complessiva (R5) 4.7.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: cemento nelle forme usualmente commercializzate; 5. ALTRI RIFIUTI CONTENENTI METALLI 5.1 Tipologia: parti di autoveicoli, di veicoli a motore, di rimorchi e simili, risultanti da operazioni di messa in sicurezza di cui all'art. 46 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22 e successive modifiche e integrazioni e privati di pneumatici e delle componenti plastiche recuperabili. (160105) (160208). 5.1.1 Provenienza: centri di raccolta autorizzati ai sensi del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22 e successive modifiche e integrazioni. 5.1.2 Caratteristiche del rifiuto: parti bonificate di autoveicoli, veicoli a motore, rimorchi e simili private di batterie, di fluidi, di altri componenti e materiali pericolosi, nonche' di pneumatici e delle componenti plastiche recuperabili. 5.1.3 Attivita' di recupero: messa in riserva di rifiuti (R13) con frantumazione oppure cesoiatura per sottoporli all'operazione di recupero negli impianti metallurgici (R4). 5.1.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: metalli o leghe nelle forme usualmente commercializzate. 5.2 Tipologia: parti di mezzi mobili rotabili per trasporti terrestri prive di amianto e risultanti da operazioni di messa in sicurezza autorizzate ai sensi dell'art. 28 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22 e successive modifiche e integrazioni (160105) (160208). 5.2.1 Provenienza: impianti autorizzati ai sensi del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22 nonche' ai sensi della legge 27 marzo 1992 n. 257 e successive normative di attuazione, qualora i mezzi rotabili contengano amianto all'origine. 5.2.2 Caratteristiche del rifiuto: parti di mezzi mobili per trasporti terrestri su gomma e rotaia e mezzi per trasporti marini, privi di amianto e di altre componenti pericolose come presenti all'origine quali accumulatori, oli, fluidi refrigeranti. 5.2.3 Attivita' di recupero: messa in riserva di rifiuti (R13) con separazione dei componenti riutilizzabili, separazione dei componenti pericolosi, selezione delle frazioni metalliche recuperabili per sottoporli all'operazione di recupero nell'industria metallurgica (R4). 5.2.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: componenti di mezzi mobili rotabili per trasporto terrestre (assali, ruote, ecc.) utilizzabili per lo scopo originario; metalli o leghe nelle forme usualmente commercializzate. 5.3 Tipologia: catalizzatori esausti a base di: nichel, ossido di nichel, nichel/molibdeno; nichel raney; molibdeno, cobalto, cobalto/molibdeno, ossido di manganese, rame, ferro, zinco/ferro, silicoalluminati, sottoposti a lavaggio e disattivazione ai fini della sicurezza (050302) (070106) (070206) (070306) (070406) (070506) (070706). 5.3.1 Provenienza: da industria chimica, petrolchimica, petrolifera, farmaceutica e alimentare. 5.3.2 Caratteristiche del rifiuto: i catalizzatori possono essere in forma solida omogenea, non omogenea o fangosa palabile, contenenti rifiuti chimici di diversa natura ad esclusione di qualsiasi traccia dei seguenti elementi contaminanti: PCB, PCT e PCDD ed in particolare delle sostanze di tossicita' e cumulabilita' particolarmente elevata di cui alla tab. A2 dell'all. 1 del D.M. 12 luglio 1990. 5.3.3 Attivita' di recupero: pirotrattamento; processo idrometallurgico di estrazione per via umida dei metalli contenuti nelle ceneri (R8) (R4). 5.3.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: metalli in forma spugnosa con elevato grado di purezza. 5.4 Tipologia: catalizzatori esausti a base di: Pt, Pd, Rh, Ru, Ir, Au, Ag, etc. su supporto inerte di carbone, allumina, silicati, zeolite, carbonato di calcio, solfato di bario, materiale refrattario, etc. sottoposti a lavaggi e disattivati ai fini della sicurezza (050301) (070205) (070305) (070405) (070505) (070105) (070705) (050301) (061201) (190109). 5.4.1 Provenienza: da industria chimica, petrolchimica, petrolifera, farmaceutica. 5.4.2 Caratteristiche del rifiuto: i catalizzatori possono essere in forma solida omogenea, non omogenea o fangosa palabile, contenenti metalli preziosi in concentrazione tra 0,03 e 10%; e rifiuti chimici di diversa natura; in particolare. - i quantitativi delle sostanze pericolose di cui al D.M. 12 luglio 1990, All. 1, Tab. A1, Classi I e II, devono essere inferiori a 100 ppm; - devono essere esenti da PCB, PCT, PCDD e dalle sostanze di tossicita' e cumulabilita' particolarmente elevata di cui alla tab. A2 dell'all. 1 del D.M. 12 luglio 1990. 5.4.3 Attivita' di recupero: pirotrattamento; processo idrometallurgico di estrazione per via umida, od equivalente, dei metalli contenuti nelle ceneri (R4) (R8). 5.4.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: metalli preziosi puri nelle forme usualmente commercializzate. 5.5 Tipologia: marmitte catalitiche esauste contenenti metalli preziosi (160101) (160102) 5.5.1 Provenienza: industria automobilistica; attivita' demolizione veicoli autorizzata ai sensi del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22; attivita' di riparazione e sostituzione di veicoli in servizio. 5.5.2 Caratteristiche del rifiuto: involucro in acciaio contenente un supporto inerte con Pt, Pd e Rh. 5.5.3 Attivita' di recupero: apertura del catalizzatore; estrazione del monolita, macinazione e recupero dei metalli preziosi, e dell'involucro in acciaio inviato alle fonderie dei metalli ferrosi (R4) (R8). 5.5.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: metalli preziosi puri; metalli ferrosi e leghe nelle forme usualmente commercializzate. 5.6 Tipologia: rottami elettrici ed elettronici contenenti e non metalli preziosi (160202) (160205) (200124) (200106). 5.6.1 Provenienza: industria componenti elettrici ed elettronici; costruzione, installazione e riparazione apparecchiature elettriche e elettroniche, altre attivita' di recupero; attivita' commerciali, industriali e di servizio. 5.6.2 Caratteristiche del rifiuto: oggetti di pezzatura variabile, esclusi tubi catodici, costituiti da parti in resine sintetiche, vetro o porcellana e metalli assiemati, alcuni con riporto di metalli preziosi quali Ag 0,05-15%, Au 0,002-5%, Pt fino a 0,2%, Pd fino a 0,5% e contenenti Cu fino a 50%, Pb fino a 5%, Ni fino a 10%, Zn fino a 5%, Fe fino a 80%, ottone e bronzo fino al 15%, Cr <5%, Cd <0,006%. 5.6.3 Attivita' di recupero: a) separazione dei componenti contenenti metalli preziosi; pirotrattamento, macinazione e fusione delle ceneri, raffinazione per via idrometallurgica (R4); b) macinazione e granulazione della gomma e della frazione plastica e recupero nell'industria delle materie plastiche (R3). 5.6.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) metalli preziosi e altri metalli ferrosi e non ferrosi nelle forme usualmente commercializzate: b) prodotti plastici e in gomma nelle forme usualmente commercializzate. 5.7 Tipologia: spezzoni di cavo con il conduttore di alluminio ricoperto (160202) (170402) (170408). 5.7.1 Provenienza: scarti industriali o da demolizione e manutenzione di linee elettriche, di telecomunicazioni e di apparati elettrici, elettrotecnici e elettronici. 5.7.2 Caratteristiche del rifiuto: fili o cavi o trecce di alluminio puro o in lega ricoperti con materiali termoplastici, elastomeri, carta impregnata con olio o tessuto fino al 50%, piombo fino al 55%. 5.7.3 Attivita' di recupero: a) messa in riserva di rifiuti (R13) con lavorazione meccanica (cesoiatura, triturazione, separazione magnetica, vibrovagliatura e separazione densimetrica) per asportazione del rivestimento, macinazione e granulazione della gomma e della frazione plastica, granulazione della frazione metallica per sottoporla all'operazione di recupero nell'industria metallurgica (R4) e recupero della frazione plastica nell'industria delle materie plastiche (R3); b) pirotrattamento per asportazione del rivestimento e successivo recupero nell'industria metallurgica (R4). 5.7.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: alluminio e piombo nelle forme usualmente commercializzate; prodotti plastici e in gomma nelle forme usualmente commercializzate. 5.8 Tipologia: spezzoni di cavo di rame ricoperto (170401) (170408) (160199) (160208) 5.8.1 Provenienza: scarti industriali o da demolizione e manutenzione di linee elettriche, di telecomunicazioni e di apparati elettrici, elettrotecnici e elettronici; riparazione veicoli; attivita' demolizione veicoli autorizzata ai sensi del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22 e successive modifiche e integrazioni; industria automobilistica. 5.8.2 Caratteristiche del rifiuto: spezzoni di cavo, anche in traccia, rivestiti da isolanti costituiti da materiali termoplastici, elastomeri, carta impregnata con olio, piombo e piomboplasto; costituiti da Cu fino al 75% e Pb fino al 72%. 5.8.3 Attivita' di recupero: a) messa in riserva di rifiuti (R13) con lavorazione meccanica (cesoiatura, triturazione, separazione magnetica, vibrovagliatura e separazione densimetrica) per asportazione del rivestimento, macinazione e granulazione della gomma e della frazione plastica, granulazione della frazione metallica per sottoporla all'operazione di recupero nell'industria metallurgica (R4) e recupero della frazione plastica e in gomma nell'industria delle materie plastiche (R3); b) pirotrattamento per asportazione del rivestimento e successivo recupero nell'industria metallurgica (R4). 5.8.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: rame e piombo nelle forme usualmente commercializzate; prodotti plastici e in gomma nelle forme usualmente commercializzate. 5.9 Tipologia: spezzoni di cavo in fibra ottica ricoperta di tipo dielettrico (a), semidielettrico (b) e metallico (c). 5.9.1 Provenienza: demolizione e manutenzione di linee di telecomunicazioni e di apparati elettrici, elettrotecnici ed elettronici. 5.9.2 Caratteristiche del rifiuto: Fili o spezzoni di cavo in fibra ottica con rivestimento in materiale plastico contenenti, in alcuni casi, parti metalliche. La composizione tipica indicativa delle tre tipologie e' la seguente: a) cavo di tipo dielettrico: materiali plastici e silice (89%), gel tamponante (6%), fibre sintetiche (5%); b) cavo di tipo semidielettrico: materiali plastici e silice (69%), acciaio (23%), gel tamponante (4%), fibre sintetiche (4%); c) cavo di tipo metallico (parte metallica eventualmente costituita da conduttori di rame; (es. materiali plastici e silice 70%, acciaio ramato 14%, alluminio 10%, rame 6%) o acciaio come elemento portante, alluminio come barriera metallica, acciaio come armatura esterna). 5.9.3 Attivita' di recupero: a) messa di riserva di rifiuti (R13) con macinazione e/o granulazione dei materiali polimerici per sottoporli all'operazione di recupero nell'industria della trasformazione delle materie plastiche (R3); b) messa di riserva di rifiuti (R13) con macinazione e/o granulazione del cavo e successiva separazione elettrostatica dei materiali plastici dai metallici; eventuale secondo trattamento elettrostatico per i polimeri per separare ogni traccia dei metalli per sottoporli alle operazioni di recupero nell'industria di trasformazione della materie plastiche (R3) e recupero nell'industria metallurgica (R5); c) messa di riserva di rifiuti (R13) con separazione fisica del materiale plastico dal metallico; cesoiatura, triturazione, vibrovagliatura e separazione densimetrica dei metalli e granulazione dei polimeri; oppure cesoiatura e triturazione del cavo intero, separazione magnetica (per i ferrosi) e in seguito separazione a corrente indotta sia per i metalli (non ferrosi) che per i polimeri per sottoporre i rifiuti cosi' ottenuti alle operazioni di recupero nell'industria di trasformazione delle materie plastiche (R3) e recupero nell'industria metallurgia (R5). 5.9.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: manufatti in plastica nelle forme usualmente commercializzate; metalli e leghe nelle forme usualmente commercializzate. 5.10 Tipologia: fini di ottone e fanghi di molazza (110204) (120299). 5.10.1 Provenienza: sgranellatura a secco (fini) e smolazzatura a umido (fanghi) delle scorie di copertura dei bagni di fusione degli ottoni. 5.10.2 Caratteristiche del rifiuto: rifiuto a base di Zn 30-50%, Cu 10-20%, Pb 2-3%, Cd <0,3%, Cl <3% sul secco. 5.10.3 Attivita' di recupero: metallurgia secondaria del rame e/o al ciclo metallurgico primario e secondario dello zinco (R4). 5.10.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: rame, zinco e leghe nelle forme usualmente commercializzate. 5.11 Tipologia: terra di rame e di ottone (100699) (101099). 5.11.1 Provenienza: operazioni di movimentazione del rottame di rame e di ottone. 5.11.2 Caratteristiche del rifiuto: terra contenente Cu e Zn in quantita' maggiore o uguale a 10%. 5.11.3 Attivita' di recupero: a) fonderia di seconda fusione (R4); b) idrometallurgia (R4). 5.11.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: rame e sue leghe nelle forme usualmente commercializzate. 5.12 Tipologia: rifiuto di trattamento di scorie di ottone (101003) (101099). 5.12.1 Provenienza: impianto di trattamento delle scorie di ottone. 5.12.2 Caratteristiche del rifiuto: polveri medie e fini con contenuto di Cu >4%, Zn >15%, con presenza di parti ferrose. 5.12.3 Attivita' di recupero: a) metallurgia dei ferrosi per le parti ferrose (R4); b) metallurgia per il recupero del Cu e dello Zn per quelle non ferrose (R4). 5.12.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: acciai, rame e zinco nelle forme usualmente commercializzate. 5.13 Tipologia: ferro da cernita calamita (101099). 5.13.1 Provenienza: operazioni di deferrizzazione della preparazione della tornitura e trattamento scorie di ottone. 5.13.2 Caratteristiche del rifiuto: materiale ferroso contenente eventualmente Cu 2-35% e Zn 10-40%. 5.13.3 Attivita' di recupero: a) raffinerie o fonderie di seconda fusione (R4); b) idrometallurgia (R4). 5.13.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: acciaio nelle forme usualmente commercializzate. 5.14 Tipologia: scaglie di laminazione e stampaggio (120101) (120102) (120103). 5.14.1 Provenienza: impianti di depurazione acque di laminazione, impianti di colata continua, impianti di trafilazione di industria siderurgica e metallurgica; pulitura meccanica dei manufatti metallici. 5.14.2 Caratteristiche del rifiuto: ossidi di ferro (equivalente 95%), silice allumina e ossidi minori (equivalente 5%), esenti da PCB e PCT. 5.14.3 Attivita' di recupero: a) industria siderurgica (R4) o recupero nell'industria chimica mediante reazione con acido cloridrico (R5). b) fonderie di ghisa e cubilotti (R4); c) industria produzione di manufatti di cemento (R5); d) cementifici (R5). 5.14.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) e b) ghisa e acciaio nelle forme usualmente commercializzate; cloruri di ferro nelle forme usualmente commercializzate; c) manufatti di cemento nelle forme usualmente commercializzate; d) cemento nelle forme usualmente commercializzate. 5.15 Tipologia: melme di rettifica della lavorazione di acciaio e ghisa (120101) (120102). 5.15.1 Provenienza: lavorazioni meccaniche di finitura (levigatura, rettificatura, ecc). 5.15.2 Caratteristiche del rifiuto: melme palabili costituite da Fe >55% e altri metalli in funzione della composizione dell'acciaio e della ghisa; contenuto in acqua <35% con contenuto in oli minerali <10%. 5.15.3 Attivita' di recupero: a) separazione meccanica della fase liquida e rifusione della componente metallica (R4); b) cementifici (R5). 5.15.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) prodotti siderurgici nelle forme usualmente commercializzate; b) cemento nelle forme usualmente commercializzate. 5.16 Tipologia: apparati, apparecchi elettrici, elettrotecnici ed elettronici; rottami elettrici ed elettronici contenenti e non metalli preziosi (160202) (200124) (110104) (110401) (110201). 5.16.1 Provenienza: industria componenti elettrici ed elettronici; costruzione, installazione e riparazione apparecchiature elettriche; elettrotecniche ed elettroniche; attivita' industriali, commerciali e di servizio. 5.16.2 Caratteristiche del rifiuto: oggetti di pezzatura variabile, esclusi tubi catodici, costituiti da parti in resine sintetiche, vetro o porcellana e metalli assiemati, alcuni con riporto di metalli preziosi. 5.16.3 Attivita' di recupero: disassemblaggio per separazione dei componenti riutilizzabili (R4). 5.16.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: componenti elettrici ed elettronici nelle forme usualmente commercializzate. 5.17 Tipologia: loppa d'altoforno non rispondente agli standard delle norme UNI ENV 197/1 (100202) 5.17.1 Provenienza: industria siderurgica, produzione di ghisa d'altoforno mediante fusione di coke e minerale di ferro in presenza di fondenti. 5.17.2 Caratteristiche del rifiuto: solido a matrice vetrosa in forma granulata o sabbia a grana medio grossolana di colore variabile dal grigio al giallastro, costituita di silice maggiore o uguale a 30%, ossidi di calcio maggiore o uguale a 40%, ossidi di alluminio, ossidi di magnesio. Non rispondente agli standard delle norme UNI, ENV 197/1. 5.17.3 Attivita' di recupero a) cementifici (R5); b) industria del vetro (R5); c) produzione di calcestruzzo, conglomerati cementizi e bituminosi (R5) d) produzione di conglomerati idraulici catalizzati (R5) e) formazione di rilevati, sottofondi stradali e massicciate ferroviarie, anche addittivati in miscele con altri rifiuti per cui e' previsto questo tipo di recupero (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto) (R5); f) utilizzo per recuperi ambientali (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto) (R10). 5.17.4 Caratteristiche delle materie prime e dei prodotti ottenuti: a) cemento nelle forme usualmente commercializzate; b) vetro nelle forme usualmente commercializzate; c) calcestruzzi conglomerati cementizi e bituminosi nelle forme usualmente commercializzate; d) conglomerati idraulici catalizzati nelle forme usualmente commercializzate. 5.18 Tipologia: residui di minerali di ferro (100299). 5.18.1 Provenienza: industria siderurgica. 5.18.2 Caratteristiche del rifiuto: miscela di varia pezzatura di minerali di ferro, anche in forma agglomerata (unitamente a SiO2, CaO e Al2O3), con presenza o meno di terreno o materiali inerti. Tenore in ferro minimo 20%. 5.18.3 Attivita' di recupero: a) industria siderurgica nella preparazione della carica dell'altoforno (R4); b) cementifici come aggiunta al clinker, come additivo nella carica al forno per la produzione di cementi ferrici (R5); c) produzione di calcestruzzo e conglomerati cementizi (R5); d) formazione di rilevati e sottofondi stradali (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto) (R5). 5.18.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: e) ghisa nelle forme usualmente commercializzate; f) cemento nelle forme usualmente commercializzate; c) calcestruzzi e conglomerati cementizi nelle forme usualmente commercializzate. 5.19 Tipologia: apparecchi domestici, apparecchiature e macchinari post-consumo non contenenti sostanze lesive dell'ozono stratosferico di cui alla legge 549/93 o HFC (160202) (160205) (200124). 5.19.1 Provenienza: raccolta differenziata, centri di raccolta, attivita' industriali, commerciali e di servizi. 5.19.2 Caratteristiche del rifiuto: apparecchi domestici, apparecchiature e macchinari destinati a dismissione, con esclusione dei trasformatori contenenti oli contaminati da PCB e PCT. 5.19.3 Attivita' di recupero: messa di riserva di rifiuti (R13) con asportazione di eventuali batterie e pile; disassemblaggio delle carcasse, dei cablaggi elettrici e delle schede elettroniche; estrazione e messa in sicurezza dei tubi catodici con separazione e raccolta delle polveri presenti; separazione delle componenti di plastica, gomma ecc., laddove non strutturalmente vincolati con il resto della struttura; frantumazione e separazione delle parti metalliche da quelle non metalliche; macinazione e granulazione della frazione costituita da gomma e della frazione plastica per sottoporle alle operazioni di recupero nell'industria delle materie plastiche e della gomma (R3) e per sottoporre i rifiuti metallici all'operazione di recupero nell'industria metallurgica (R4). 5.19.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: metalli ferrosi e non ferrosi nelle forme usualmente commercializzate; prodotti e materiali plastici e in gomma nelle forme usualmente commercializzate. 5.20 Tipologia: apparecchi domestici, apparecchiature e macchinari post-consumo contenenti sostanze lesive dell'ozono stratosferico di cui alla legge 549/93 o HFC (160203) (200123). 5.20.1 Provenienza: raccolta differenziata, centri di raccolta, attivita' industriali, commerciali e di servizi. 5.20.2 Caratteristiche del rifiuto: apparecchi domestici, apparecchiature e macchinari post-consumo contenenti sostanze lesive dell'ozono stratosferico di cui alla legge 549/93. 5.20.3 Attivita' di recupero: messa di riserva di rifiuti (R13) con bonifica dal fluido refrigerante; smontaggio dei componenti riutilizzabili e recuperabili, compreso il compressore; bonifica del gruppo di compressione con procedure tali da evitare il rilascio delle sostanze lesive dell'ozono stratosferico di cui alla legge 549/93 in atmosfera; demolizione controllata delle carcasse in apposito impianto e con procedure tali da evitare il rilascio dei gas espandenti, di polveri e altre emissioni in atmosfera; separazione delle componenti di plastica, gomma ecc. laddove non strutturalmente vincolati con il resto della struttura; frantumazione e separazione delle parti metalliche da quelle non metalliche, macinazione e granulazione della frazione di gomma e della frazione plastica per sottoporle all'operazione di recupero nell'industria della gomma e delle materie plastiche (R3) e per sottoporre la frazione metallica all'operazione di recupero nell'industria metallurgia (R4). 5.20.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: metalli ferrosi e non ferrosi nelle forme usualmente commercializzate; prodotti plastici e in gomma nelle forme usualmente commercializzate. 6. RIFIUTI DI PLASTICHE 6.1 Tipologia: rifiuti di plastica; imballaggi usati in plastica compresi i contenitori per liquidi, con esclusione dei contenitori per fitofarmaci e per presidi medico-chirurgici (020104) (150102) (200103) (200104). 6.1.1 Provenienza: raccolte differenziate, selezione da R.S.U. o R.A.; attivita' industriali, artigianali e commerciali e agricole. 6.1.2 Caratteristiche del rifiuto: materiali plastici, compresi teli e sacchetti, tubetti per rocche di filati, di varia composizione e forma con eventuale presenza di rifiuti di altra natura. 6.1.3 Attivita' di recupero: messa in riserva (R13) per la produzione di materie prime secondarie per l'industria delle materie plastiche, mediante asportazione delle sostanze estranee (qualora presenti), macinazione e/o granulazione, lavaggio e separazione per l'ottenimento di materiali plastici contenenti massimo 1% di impurita' e/o di altri materiali indesiderati diversi dalle materie plastiche (R3). 6.1.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: materie prime secondarie conformi alle specifiche UNIPLAST-UNI 10667. 6.2 Tipologia: sfridi, scarti, polveri e rifiuti di materie plastiche e fibre sintetiche (070299) (120105) (160105) (160208) (160302). 6.2.1 Provenienza: industria, della produzione o trasformazione delle materie plastiche e fibre sintetiche, impianti di recupero degli accumulatori esausti, attivita' di autodemolizione autorizzata ai sensi del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n.22 e successive modifiche e integrazioni, attivita' di autoriparazione e industria automobilistica, altre attivita' di recupero di altre apparecchiature e manufatti. 6.2.2 Caratteristiche del rifiuto: granuli, trucioli, ritagli, polveri, manufatti fuori norma, ecc. Eventuale presenza di altri polimeri, cariche, pigmenti, additivi, Pb <3%, KOH<0,3%, Cd<0,3%. 6.2.3 Attivita' di recupero: messa in riserva (R13) per la produzione di materie prime secondarie per l'industria delle materie plastiche, mediante asportazione delle sostanze estranee (qualora presenti), macinazione e/o granulazione, lavaggio e separazione per l'ottenimento di materiali plastici contenenti massimo 1% di impurita' e/o di altri materiali indesiderati diversi dalle materie plastiche (R3). 6.2.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: materie prime secondarie conformi alle specifiche UNIPLAST-UNI 10667. 6.3 Tipologia: fanghi polimerici di ABS (070202). 6.3.1 Provenienza: industria chimica: produzione di ABS. 6.3.2 Caratteristiche del rifiuto: fango palabile con circa il 50% di copolimeri, Cd<5ppm, As<4.2ppm. 6.3.3 Attivita' di recupero: produzione di ABS di seconda qualita' previo essiccamento e compoundazione (R3). 6.3.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: ABS di seconda qualita'. 6.4 Tipologia: resine a scambio ionico esauste (070299) (190905). 6.4.1 Provenienza: industria chimica e processi chimici in altri settori industriali. 6.4.2 Caratteristiche del rifiuto: polimeri stirenici ed altri polimeri con contaminanti di processo quali oli in concentrazione non superiore allo 0.1% in peso; sottoposti a lavaggio e/o bonifica per l'eliminazione dei contaminanti da processo. 6.4.3 Attivita' di recupero: messa in riserva di rifiuti (R13) con macinazione e/o granulazione, lavaggio e con eventuale separazione degli inquinanti per sottoporli all'operazione di recupero nell'industria delle materie plastiche (R3). 6.4.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: prodotti in plastica nelle forme usualmente commercializzate. 6.5 Tipologia: paraurti e plance di autoveicoli in materie plastiche (070299) (160208) 6.5.1 Provenienza: attivita' di demolizione veicoli autorizzata ai sensi del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22 e successive modifiche e integrazioni, attivita' di riparazione e sostituzione su veicoli in servizio; industria automobilistica. 6.5.2 Caratteristiche del rifiuto: manufatti interi o parti di essi in plastica. Eventuale presenza di cariche inerti, gomma, pigmenti additivi. 6.5.3 Attivita' di recupero: messa in riserva di rifiuti (R13) con triturazione, lavaggio e flottazione per la separazione degli inquinanti per sottoporre la frazione plastica all'operazione di recupero nell'industria delle materie plastiche (R3). 6.5.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: prodotti in plastica nelle forme usualmente commercializzate. 6.6 Tipologia: imbottiture sedili in poliuretano espanso (070299) (160208). 6.6.1 Provenienza: attivita' di demolizione vetture autorizzata ai sensi del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22 e successive modifiche e integrazioni, attivita' di riparazione e sostituzione su vetture in servizio; industria automobilistica. 6.6.2 Caratteristiche del rifiuto: imbottiture intere o parte di esse in poliuretano espanso. Eventuale presenza di tessuti di rivestimento. 6.6.3 Attivita' di recupero: messa in riserva di rifiuti (R13) con taglio e separazione schiuma da fodera; macinazione e/o estrusione in granuli per sottoporre la frazione plastica all'operazione di recupero nell'industria delle materie plastiche (R3). 6.6.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: prodotti in plastica nelle forme usualmente commercializzate. 6.7 Tipologia: scaglie di alcool polivinilico (070299). 6.7.1 Provenienza: industria chimica. 6.7.2 Caratteristiche del rifiuto: alcool polivinilico da 97 a 99%, dimetilformammide da 0,5 a 1%; nerofumo 0,05%, 6.7.3 Attivita' di recupero: produzione di collanti ed adesivi (R3). 6.7.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: collanti e adesivi nelle forme usualmente commercializzate. 6.8 Tipologia: polveri di "buffing" e cascami di tessuto non tessuto (070299). 6.8.1 Provenienza: industria del "tessuto non tessuto" e del feltro greggio. 6.8.2 Caratteristiche del rifiuto: rifiuti di polveri e solidi costituiti da: poliestere, poliuretano e polistirolo. 6.8.3 Attivita' di recupero: produzione di pannelli fonoassorbenti e termoisolanti (R3). 6.8.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: pannelli fonoassorbenti e termoisolanti nelle forme usualmente commercializzate. 6.9 Tipologia: mix di ebanite e PVC da recupero di accumulatori al piombo esausti (160199). 6.9.1 Provenienza: impianto di recupero del piombo dagli accumulatori esausti. 6.9.2 Caratteristiche del rifiuto: solido in pezzatura variabile costituito da ebanite 30-80%, Pb/PbO.SO4 4-12%, plastiche 10-50%, legno 2-4%. 6.9.3 Attivita' di recupero: messa in riserva di rifiuti (R13) con separazione e cernita dei materiali costituenti il mix per sottoporre la frazione costituita da ebanite all'operazione di recupero nell'industria metallurgica come riducente (R3) e la frazione plastica all'operazione di recupero nell'industria delle materie plastiche (R3). 6.9.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: prodotti plastici nelle forme usualmente commercializzate. 6.10 Tipologia: sfridi, scarti e rifiuti di polivinil butirrale (101199). 6.10.1 Provenienza: industria del vetro di sicurezza. 6.10.2 Caratteristiche del rifiuto: ritagli di pellicola di polivinilbutirrale di vario spessore. 6.10.3 Attivita' di recupero: soluzione in solventi organici per l'ottenimento di polivinil butirrale da impiegare nella produzione di adesivi (R3). 6.10.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: adesivi nelle forme usualmente commercializzate. 6.11 Tipologia: pannelli sportelli auto (070299) (160208). 6.11.1 Provenienza: attivita' di demolizione vetture autorizzata ai sensi del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22 e successive modifiche e integrazioni, o attivita' di riparazione e sostituzione su vetture in uso, o da industria automobilistica. 6.11.2 Caratteristiche del rifiuto: fibre vegetali in matrice polipropilenica. 6.11.3 Attivita' di recupero: messa in riserva di rifiuti (R13) con macinazione della frazione plastica per sottoporla all'operazione di recupero nell'industria della trasformazione delle materie plastiche (R3). 6.11.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: prodotti in plastica nelle forme usualmente commercializzate. 6.12 Tipologia: rifiuti di caprolattame (070199) (070299) 6.12.1 Provenienza: Produzione e trasformazione materie plastiche. 6.12.2 Caratteristiche del rifiuto: sfridi solidi di caprolattame oppure liquido di colore giallognolo o incolore con materiale in sospensione; composto da soluzioni acquose contenenti almeno il 4% di caprolattame monomero e oligomeri, acqua <90%. 6.12.3 Attivita' di recupero: a) concentrazione della soluzione e successiva polimerizzazione per il recupero nel processo produttivo (R3); b) depolimerizzazione della poliammide 6 mediante riscaldamento della miscela solido-liquida: arricchimento con caprolattame del derivato del processo di depolimerizzazione e successiva polimerizzazione con produzione del polimero poliammidico (R3). 6.12.4 Caratteristiche delle materie prime e/o del prodotto ottenuto: a) e b) poliammide 6 nelle forme usualmente commercializzate; caprolattame monomero nelle forme usualmente commercializzate. 7. RIFIUTI CERAMICI E INERTI 7.1 Tipologia: rifiuti costituiti da laterizi, intonaci e conglomerati di cemento armato e non, comprese le traverse e traversoni ferroviari e i pali in calcestruzzo armato provenienti da linee ferroviarie, telematiche ed elettriche e frammenti di rivestimenti stradali, purche' privi di amianto. (101303) (170101) (170102) (170103) (170104) (170701) (200301). 7.1.1 Provenienza: attivita' di demolizione, frantumazione e costruzione; selezione da RSU e/o RAU; manutenzione reti; attivita' di produzione di lastre e manufatti in fibrocemento. 7.1.2 Caratteristiche del rifiuto: materiale inerte, laterizio e ceramica cotta anche con presenza di frazioni metalliche, legno, plastica, carta e isolanti escluso amianto. 7.1.3 Attivita' di recupero: messa in riserva di rifiuti inerti (R13) per la produzione di materie prime secondarie per l'edilizia mediante fasi meccaniche e tecnologicamente interconnesse di macinazione, vagliatura, selezione granulometrica e separazione della frazione metallica e delle frazioni indesiderate per l'ottenimento di frazioni inerti di natura lapidea a granulometria idonea e selezionata, con eluato del test di cessione conforme a quanto previsto in allegato 3 al presente decreto e con caratteristiche di cui alle norme CNR-UNI 10006 (R5). 7.1.4. Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: materie prime secondarie per l'edilizia conformi alle specifiche della CCIAA di Milano. 7.2 Tipologia: rifiuti di rocce da cave autorizzate (010202) (010399) (010401) (010403) (010406). 7.2.1 Provenienza: attivita' di lavorazione dei materiali lapidei. 7.2.2 Caratteristiche del rifiuto: materiale inerte in pezzatura e forma varia, comprese le polveri. 7.2.3 Attivita' di recupero: a) cementifici (R5); b) utilizzo del granulato per produzione di conglomerati cementizi e bituminosi (R5); c) utilizzo per isolamenti e impermeabilizzazioni e ardesia espansa (R5); d) ove necessario frantumazione; macinazione, vagliatura; eventuale omogeneizzazione e integrazione con materia prima inerte, anche nell'industria lapidea (R5); e) utilizzo per recuperi ambientali (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto) (R10); f) utilizzo per realizzazione di rilevati e sottofondi stradali e ferroviari e aeroportuali, piazzali industriali previo eventuale trattamento di cui al punto d) (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto) (R5); 7.2.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) cemento nelle forme usualmente commercializzate; b) e c) conglomerati cementizi e bituminosi e malte ardesiache. 7.3 Tipologia: sfridi e scarti di prodotti ceramici crudi smaltati e cotti (101201) (101206) (101299). 7.3.1 Provenienza: fabbricazione di prodotti ceramici, mattoni, mattonelle e materiale di costruzione smaltati. 7.3.2 Caratteristiche del rifiuto: prodotti ceramici, terracotte smaltate e non, materiale da costruzione di scarto eventualmente ricoperti con smalto crudo in concentrazione <10% in peso. 7.3.3 Attivita' di recupero. a) macinazione e recupero nell'industria ceramica e dei laterizi (R5); b) frantumazione, vagliatura; eventuale miscelazione con materia prima inerte nell'industria lapidea (R5). 7.3.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) prodotti e impasti ceramici e laterizi nelle forme usualmente commercializzate; b) materiale lapideo nelle forme usualmente commercializzate. 7.4 Tipologia: sfridi di laterizio cotto ed argilla espansa (101203) (101206) (101299). 7.4.1 Provenienza: attivita' di produzione di laterizi e di argilla espansa e perlite espansa. 7.4.2 Caratteristiche del rifiuto: frammenti di materiale argilloso cotto, e materiale perlitico. 7.4.3 Attivita' di recupero: messa in riserva di rifiuti inerti (R13) con frantumazione; macinazione, vagliatura per sottoporre i rifiuti alle seguenti operazioni di recupero: a) recupero in cementifici (R5); b) recupero nell'industria ceramica e dei laterizi (R5); c) eventuale omogeneizzazione e integrazione con materia prima inerte nell'industria lapidea (R5); cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto) (R5); e) recuperi ambientali previo eventuale trattamento di cui al punto c) (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto) (R10). 7.4.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) cemento nelle forme usualmente commercializzate; b) prodotti ceramici e laterizi nelle forme usualmente commercializzate. 7.5 Tipologia: sabbie esauste (101299) (101099). 7.5.1 Provenienza: produzione di refrattari elettrofusi. 7.5.2 Caratteristiche del rifiuto: sabbie silicee e rifiuti di fusione di refrattari. 7.5.3 Attivita' di recupero: a) cementifici (R5); b) produzione conglomerati per edilizia (R5). c) realizzazione di sottofondi e rilevati stradali (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto) (R5). 7.5.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) cemento nelle forme usualmente commercializzate; b) conglomerati per l'edilizia nelle forme usualmente commercializzate. 7.6 Tipologia: conglomerato bituminoso, frammenti di piattelli per il tiro al volo (170301) (200301). 7.6.1 Provenienza: attivita' di scarifica del manto stradale mediante fresatura a freddo; campi di tiro a volo. 7.6.2 Caratteristiche del rifiuto: rifiuto solido costituito da bitume ed inerti. 7.6.3 Attivita' di recupero: a) produzione conglomerato bituminoso "vergine" a caldo (R5); b) realizzazione di rilevati e sottofondi stradali (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto) (R5). 7.6.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: conglomerato bituminoso nelle forme usualmente commercializzate. 7.7 Tipologia: rifiuti costituiti da carbonati ed idrati di calcio, silici colloidali (050101) (060501) (070702). 7.7.1 Provenienza: industria chimica, petrol-chimica, da processi di depurazione di reflui liquidi e gassosi industriali. 7.7.2 Caratteristiche del rifiuto e valori limite delle sostanze pericolose: carbonati e idrati di calcio, silici colloidali, singoli o in miscele. 7.7.3 Attivita' di recupero: cementifici (R5). 7.7.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: cemento nelle forme usualmente commercializzate. 7.8 Tipologia: rifiuti di refrattari, rifiuti di refrattari da forni per processi ad alta temperatura (101207) (100112) (100408) (100608) (100807) (100206) (100507) (100706) (101108) (101308) (060401) (070199). 7.8.1 Provenienza: demolizione di isolanti termici in processi di fusione e/o termici, industria di produzione dei refrattari. 7.8.2 Caratteristiche del rifiuto: frammenti solidi sinterizzati, uniti o meno a elementi metallici, sotto forma di rottami di mattoni, a composizione prevalente di SiO2, Al2O3, ZrO2, CaO e MgO, con presenza eventuale di metalli pesanti dei cicli di cottura o fusione in tracce, appartenenti alle famiglie: a) silicei: SiO2>90%, CaO<3%, Al2O3<1%, Fe2O3<0,5%, TiO2<0,01; b) Silico-alluminosi: Al2O3 25-50%, SiO2 70-45%, Fe2O3 1-2%; c)Alluminosi: Al2O3>50%; d) Magnesiaci: MgO 85-87%, CaO 0,2-2,6%, Fe2O3 0,2-2,3%; e) Cromo-magnesiaci: Cr2O3 ca 20%; MgO ca 60%, Fe2O3 ca 14%, Al2O3 ca 6%, CaO<2%; f) Grafitici: C ca 50%, SiC ca 40%; g) Dolomitici: CaO + MgO >85% sul prodotto calcinato. 7.8.3 Attivita' di recupero: previa separazione di eventuali frammenti metallici e macinazione: a) cementifici come aggiunta al clinker (R5); b) industria produzione materiali refrattari e per l'edilizia (R5); c) produzione di calcestruzzo, conglomerati cementizi e bituminosi (R5); d) industria siderurgica come correttivo bonificante delle scorie (R5). 7.8.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) cemento nelle forme usualmente commercializzate; b) materiali refrattari nelle forme usualmente commercializzate; c) calcestruzzi, conglomerati cementizi e bituminosi nelle forme usualmente commercializzate. 7.9 Tipologia: scarti di refrattari a base di carburo di silicio (101207). 7.9.1 Provenienza: demolizione di isolamenti termici in processi di fusione e/o cottura, industria della ceramica e produzione di refrattari. 7.9.2 Caratteristiche del rifiuto: rifiuto di lega non ferrosa composto da carburo di silicio, allumina e chamotte, solido sinterizzato sotto forma di mattoni appartenenti alla seguente famiglia: a) SiC<90%, SiO2 ca 1%, Al2O3 ca 1%. 7.9.3 Attivita' di recupero: a) frantumazione, macinazione, addizionamento con carburo di silicio e cemento; recupero nella carica del cubilotto nelle fonderie di ghisa (R5); b) industria dei refrattari (R5); c) cementifici come aggiunta al clinker (R5); d) produzione di calcestruzzo, conglomerati cementizi e bituminosi (R5). 7.9.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) leghe di carburo di silicio nelle forme usualmente commercializzate; b) refrattari nelle forme usualmente commercializzate; c) cemento nelle forme usualmente commercializzate; d) calcestruzzo, conglomerati cementizi e bituminosi nelle forme usualmente commercializzate. 7.10 Tipologia: sabbie abrasive di scarto e granulati, rottami e scarti di mole abrasive (120101) (120102) (120103) (120104) (120201). 7.10.1 Provenienza: processi di pulizia, lavorazioni meccaniche e sabbiatura delle superfici di manufatti metallici, produzione di moli abrasive. 7.10.2 Caratteristiche del rifiuto: materiali siliceo-alluminosi e granulati con presenza di scaglie metalliche ed eventuali tracce di vernici. 7.10.3 Attivita' di recupero: a) produzione di calce idraulica (R5); b) produzione conglomerati bituminosi (R5); c) cementifici (R5); d) produzione di abrasivi (R5); e) realizzazione di rilevati e sottofondi stradali (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto) (R5); f) processi di burattatura e barilatura dell'industria meccanica (R5). 7.10.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) calce idraulica nelle forme usualmente commercializzate; b) conglomerati bituminosi; nelle forme usualmente commercializzate; c) cemento nelle forme usualmente commercializzate; d) abrasivi nelle forme usualmente commercializzate; 7.11 Tipologia: pietrisco tolto d'opera (170501) (170701). 7.11.1 Provenienza: manutenzione delle strutture ferroviarie. 7.11.2 Caratteristiche del rifiuto: pietrisco tolto d'opera costituito da roccia silicea e cristallina o calcare per circa il 70%, con sabbia e argilla per circa il 30%. 7.11.3 Attivita' di recupero: messa in riserva di rifiuti inerti (R13) con separazione delle frazioni indesiderate e della eventuale frazione metallica per sottoporla all'operazione di recupero nell'industria metallurgica (R4) e per sottoporre la frazione inerte alle seguenti operazioni di recupero: a) recupero nell'industria della produzione di conglomerati cementizi (R5); b) recupero nei cementifici (R5); c) frantumazione, macinazione ed omogeneizzazione e integrazione con materia prima inerte nell'industria lapidea (R5); d) formazione di rilevati, sottofondi stradali e piazzali industriali (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto) (R5); e) recuperi ambientali (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto) (R10); 7.11.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) conglomerati cementizi nelle forme usualmente commercializzate. b) cemento nelle forme usualmente commercializzate. 7.12 Tipologia: calchi in gesso esausti (101206) (101299) (200301) (101399) (170104). 7.12.1 Provenienza: attivita' scultoree ed industrie ceramiche. 7.12.2 Caratteristiche del rifiuto: manufatti in gesso con eventuale armatura metallica incorporata. 7.12.3 Attivita' di recupero: a) cementifici previa frantumazione dei manufatti e separazione della parte metallica (R5); b) produzione di materiale e manufatti per l'edilizia, previa frantumazione dei manufatti e separazione della parte metallica (R5). 7.12.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) cemento nelle forme usualmente commercializzate; b) materiale e manufatti per l'edilizia nelle forme usualmente commercializzate. 7.13 Tipologia: sfridi di produzione di pannelli di gesso; demolizione edifici (101399) (170104). 7.13.1 Provenienza: industria di produzione pannelli in gesso; demolizione edifici. 7.13.2 Caratteristiche del rifiuto: sfridi di gesso con eventuali fibre cellulosiche o metalliche incorporate; non radioattivo ai sensi del decreto legislativo 17 marzo 1995, n.230. 7.13.3 Attivita' di recupero: cementifici (R5). 7.13.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: cemento nelle forme usualmente commercializzate. 7.14 Tipologia: detriti di perforazione (010502) (010599) (170501). 7.14.1 Provenienza: attivita' di trivellazione pali di fondazione su terreno vergine; ricerca e coltivazione idrocarburi su terra e in mare; ricerca e coltivazione geotermica; perforazioni per ricerche e coltivazioni minerarie in generale; perforazioni geognostiche di grande profondita'; perforazioni per pozzi d'acqua. 7.14.2 Caratteristiche del rifiuto: detriti con presenza di acqua/bentonite, di acqua/bentonite/barite, di olio/organo- smectiti/barite contenenti idrocarburi in concentrazioni inferiori a 50 Kg/t nel caso di detriti a base acqua e contenenti gasolio o olio a bassa tossicita' in concentrazioni inferiori a 300 Kg/t nel caso di fanghi a base olio, IPA <10 ppm. 7.14.3 Attivita' di recupero: a) cementifici (R5). b) utilizzo per recuperi ambientali, previa eventuale desalinizzazione (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto) (R10). c) utilizzo per copertura di discariche per RSU; la percentuale di rifiuto utilizzabile in miscela con la materia prima non dovra' essere superiore al 30% in peso (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto) (R5). 7.14.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: cemento nelle forme usualmente commercializzate. 7.15 Tipologia: fanghi di perforazione (010501) (010502) (010599). 7.15.1 Provenienza: attivita' di trivellazione pali di fondazione su terreno vergine; ricerca e coltivazione idrocarburi su terra e in mare; ricerca e coltivazione geotermica; perforazioni per ricerche e coltivazioni minerarie in generale; perforazioni geognostiche di grande profondita'; perforazioni per pozzi d'acqua. 7.15.2 Caratteristiche del rifiuto: fango a base di acqua/bentonite, di acqua/bentonite/barite, di olio/organo-smectiti/barite con eventuale presenza di terriccio; contenenti idrocarburi in concentrazioni inferiori a 50 Kg/t nel caso di fanghi a base acqua e contenenti gasolio o olio a bassa tossicita' in concentrazioni inferiori a 300 Kg/t nel caso di fanghi a base olio, IPA <10 ppm. 7.15.3 Attivita' di recupero: a) industria dei laterizi nell'impasto e industria di produzione dell'argilla espansa, previa eventuale disidratazione e desalinizazzione (R5); b) produzione di aggregati artificiali mediante processo termico di sinterizzazione (R5); c) cementifici (R5); d) utilizzo per recuperi ambientali previa eventuale disidratazione e desalinizzazione (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto) (R10); e) utilizzo per copertura di discariche per RSU; la percentuale di rifiuto utilizzabile in miscela con la materia prima non dovra' essere superiore al 30% in peso (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto) (R5). 7.15.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) laterizi e argilla espansa nelle forme usualmente commercializzate. b) aggregati artificiali nelle forme usualmente commercializzate. c) cemento nelle forme usualmente commercializzate (R5). 7.16 Tipologia: calci di defecazione (020402) (020499) (020799). 7.16.1 Provenienza: attivita' industriali dello zucchero, dell'alcool e del lievito. 7.16.2 Caratteristiche del rifiuto: rifiuto costituito essenzialmente da carbonato di calcio (70%) con silice, allumina, ossido di ferro equivalente 10%) e sostanze organiche (proteine, pectina, etc.), derivante dalla filtrazione di sughi zuccherini dopo trattamento con calce e anidride carbonica. 7.16.3 Attivita' di recupero: a) cementifici (R5); b) industria dei laterizi nell'impasto, previa eventuale disidratazione (R5); c) riutilizzo per recuperi ambientali, previa eventuale disidratazione (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto ad esclusione del parametro COD) (R10); d) realizzazione di rilevati e sottofondi stradali, previa eventuale disidratazione (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto ad esclusione del parametro COD) (R5); e) neutralizzazione di acque acide, previa eventuale disidratazione (R5); f) impermeabilizzazione dei bacini di decantazione delle acque (R5). 7.16.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) cemento nelle forme usualmente commercializzate b) laterizi nelle forme usualmente commercializzate 7.17 Tipologia: rifiuti costituiti da pietrisco di vagliatura del calcare (010102) (020499) (020799) (010202) (020402) (020701) (010302) (010401) (100299). 7.17.1 Provenienza: attivita' industriali dello zucchero, dell'alcool, del lievito e dell'estrazione, lavorazione e taglio del calcare, industria siderurgica. 7.17.2 Caratteristiche del rifiuto: frammenti in varia pezzatura comprese polveri, di pietra calcarea e terriccio di cava o materiali inerti a base di carbonato di calcio, con eventuale presenza di materie prime siderurgiche (carbon fossile, coke, minerali di ferro in misura minore del 20% in peso). 7.17.3 Attivita' di recupero: a) produzione calce idraulica (R5); b) produzione conglomerati cementizi, calcestruzzi e manufatti per edilizia (R5); c) cementifici, come aggiunta al clinker, come additivo nella carica al forno per la produzione di cementi ferrici (R5); d) industria siderurgica nella preparazione della carica dell'altoforno (R5); e) formazione di rilevati e sottofondi stradali previa eventuale frantumazione del rifiuto (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto) (R5); f) riutilizzo per recuperi ambientali, previa eventuale disidratazione (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto) (R10). 7.17.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) calce idraulica nelle forme usualmente commercializzate; b) conglomerati e manufatti per l'edilizia nelle forme usualmente commercializzate; c) cemento nelle forme usualmente commercializzate; d) ghisa nelle forme usualmente commercializzate. 7.18 Tipologia: scarti da vagliatura latte di calce (060301) (101304) (070199) 7.18.1 Provenienza: industria chimica; industria della calce, industria petrolchimica. 7.18.2 Caratteristiche del rifiuto: miscela di carbonato, ossido e idrossido di calcio (equivalente 82%) e silice, allumina e ossido di ferro (equivalente 18%). 7.18.3 Attivita' di recupero: a) produzione calce idraulica (R5); b) produzione conglomerati e manufatti per edilizia (R5); c) cementifici (R5); d) realizzazione di rilevati e sottofondi stradali (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto) (R5); e) attivita' di recupero ambientale (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto) (R10); f) utilizzo come reagente per la desolforazione dei fumi di combustione (R7); g) trattamento delle acque reflue se esente da elementi non abbattibili dall'impianto di depurazione (R7). 7.18.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) calce idraulica nelle forme usualmente commercializzate; b) conglomerati e manufatti per l'edilizia nelle forme usualmente commercializzate; c) cemento nelle forme usualmente commercializzate. 7.19 Tipologia: inerti da tinkal (060301) (060401) (060499) (060399) 7.19.1 Provenienza: produzione di metaborato e perborato di sodio. 7.19.2 Caratteristiche del rifiuto: rifiuto argilloso costituito da CaCO3 50%, Al2O3 e B2O3 20%, umidita' 20-30%, rifiuto insolubile 10%. 7.19.3 Attivita' di recupero: a) industria dei prodotti ceramici, previa macinazione (R5); b) industria dei laterizi previa macinazione (R5). 7.19.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) prodotti ceramici nelle forme usualmente commercializzate). b) laterizi nelle forme usualmente commercializzate. 7.20 Tipologia: rifiuti e rottami di cermets (100807) (160205). 7.20.1 Provenienza: industria della metallurgia delle leghe non ferrose; rottamazione di componenti di apparecchiature. 7.20.2 Caratteristiche del rifiuto: rifiuti e rottami di materiali compositi costituiti generalmente da materiale ceramico (allumina, carburo di silicio, grafite) e metalli (alluminio, titanio, magnesio, ecc.), escluso amianto. 7.20.3 Attivita' di recupero: industria metallurgica dei metalli non ferrosi previa separazione della frazione non metallica (R4). 7.20.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: metalli non ferrosi nelle forme usualmente commercializzate. 7.21 Tipologia: pomice esausta (200116). 7.21.1 Provenienza: lavanderie. 7.21.2 Caratteristiche del rifiuto: materiale inorganico a base di silice, allumina, ossido di calcio e ferro (equivalente 90% e ossidi minori Mg, K, Na (equivalente 10%) con contenuto in cloro <0,5% sul secco. 7.21.3 Attivita' di recupero: cementifici (R5). 7.21.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: cemento nelle forme usualmente commercializzate. 7.22 Tipologia: rifiuti da abbattimento fumi di industrie siderurgiche (silica fumes) (100203) (060801)-. 7.22.1 Provenienza: attivita' di fusione di leghe ferro-silicio mediante forni ad arco elettrico. 7.22.2 Caratteristiche del rifiuto: polveri finissime aventi di norma la seguente composizione: SiO2 da 92 a 94% Fe2O3 da 1 a 1,5%, A12O3 da 0,1 a 0,15%, CaO da 0,8 a 1,2%, MgO da 0,8 a 1,2%, alcali da 0,5 a 1%. 7.22.3 Attivita' di recupero: a) cementifici (R5); b) industrie di materie prime e di prodotti per l'edilizia (R5). 7.22.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) cemento nelle forme usualmente commercializzate; b) prodotti per l'edilizia nelle forme usualmente commercializzate. 7.23 Tipologia: conchiglie (020203) (020102) (200303). 7.23.1 Provenienza: pulizia arenili; industria prodotti ittici. 7.23.2 Caratteristiche del rifiuto: conchiglie con eventuale presenza di materiali estranei (sabbia, alghe, plastiche, ecc.). 7.23.3 Attivita' di recupero: messa in riserva di rifiuti (R13) con selezione, lavaggio e separazione della componente non inerte per sottoporli alle seguenti operazioni di recupero: a) produzione di bottoni ed altri manufatti simili (R5); b) cementifici (R5). 7.23.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) bottoni o altri manufatti simili nelle forme usualmente commercializzate; b) cemento nelle forme usualmente commercializzate. 7.24 Tipologia: scorie vetrose da gassificazione di carbone (061399) (100199) (050699). 7.24.1 Provenienza: gassificazione di carbone, anche ad elevato tenore di zolfo, in impianti di produzione energia elettrica od in impianti chimici di sintesi. 7.24.2 Caratteristiche del rifiuto: solido vetroso costituito essenzialmente da silicati, ossidi di alluminio, di calcio, ed ossidi minori. 7.24.3 Attivita' di recupero: a) cementifici (R5); b) produzione di conglomerati cementizi (R5); c) industria dei laterizi (R5); d) produzione di asfalto e conglomerati bituminosi (R5); e) utilizzo per rilevati e sottofondi stradali (R5) (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto). 7.24.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) cemento nelle forme usualmente commercializzate; b) conglomerati cementizi nelle forme usualmente prodotte; c) laterizi nelle forme usualmente commercializzate; d) asfalto e conglomerati bituminosi nelle forme usualmente commercializzate. 7.25 Tipologia: terre e sabbie esauste di fonderia di seconda fusione dei metalli ferrosi (100299) (100904) (100901) (100902) (100206). 7.25.1 Provenienza: fonderie di seconda fusione di ghisa e di acciaio. 7.25.2 Caratteristiche del rifiuto: sabbie e terre refrattarie miscelate con leganti inorganici (argille) e/o organici (resine furaniche, fenoliche e isocianati) il contenuto massimo di fenolo sul rifiuto tal quale e' pari a 200 ppm; rifiuti di forme ed anime. 7.25.3 Attivita' di recupero: a) cementifici (R5); b) produzione di calce idraulica (R5); c) processi di rigenerazione delle sabbie di fonderia esauste (R5); d) industria dei laterizi della ceramica e dell'argilla espansa (R5); e) produzione di conglomerati per l'edilizia (R5); f) industria vetraria (R5); g) industria ceramica (R5); h) produzione di conglomerati bituminosi (R5); i) utilizzo per rilevati e sottofondi stradali (R5) (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto); 7.25.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) cemento nelle forme usualmente commercializzate; b) calce idraulica nelle forme usualmente commercializzate; c) sabbie di fonderia; d) laterizi e argilla espansa nelle forme usualmente commercializzate; e) conglomerati per l'edilizia nelle forme usualmente commercializzate; f) vetro nelle forme usualmente commercializzate; g) materiali e/o prodotti ceramici nelle forme usualmente commercializzate; h) conglomerati bituminosi nelle forme usualmente commercializzate. 7.26 Tipologia: rottami di quarzo puro (070199) 7.26.1 Provenienza: industria chimica (crogioli rotti). 7.26.2 Caratteristiche del rifiuto: schegge di quarzo puro. 7.26.3 Attivita' di recupero: macinazione e lavorazione di prodotti quarziferi (R5). 7.26.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: polveri di quarzo di varia granulometria per uso edile e lavorazione idropitture. 7.27 Tipologia: materiali fini da filtri aspirazioni polveri di fonderia di ghisa e da rigenerazione sabbia (100203) (100299). 7.27.1 Provenienza: fonderie di seconda fusione di ghisa. 7.27.2 Caratteristiche del rifiuto: silice >70%, ossidi di Al. ossidi di Mg, ossidi Fe e altri ossidi minori, non contenenti PCB e PCT >25 ppm e PCDD >2,5 ppd 7.27.3 Attivita' di recupero: a) cementifici (R5); b) produzione di calcestruzzo (R5); c) industria dei laterizi (R5); d) produzione di conglomerati per l'edilizia (R5); e) produzione vetraria (R5); f) produzione di conglomerati bituminosi (R5). 7.27.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) cemento nelle forme usualmente commercializzate; b) calcestruzzo nelle forme usualmente commercializzate c) laterizi nelle forme usualmente commercializzate d) conglomerati per edilizia nelle forme usualmente commercializzate; e) vetro nelle forme usualmente commercializzate; f) conglomerati bituminosi nelle forme usualmente commercializzate. 7.28 Tipologia: supporti inerti di catalizzatori (061201) (061202) (070106) (070206) (070306) (070406) (070506) (070606) (160102) (190109) (050302). 7.28.1 Provenienza: attivita' di rigenerazione di catalizzatori esausti, effettuata anche presso gli impianti di cracking catalitico in raffineria di petrolio. 7.28.2 Caratteristiche del rifiuto: rifiuti costituiti essenzialmente da inerti (ceramica, carbonato di calcio, allumina, siliocoalluminati, silicati ecc.) gia' sottoposti a lavaggio e disattivazione ai fini della sicurezza con diossine <2,5 ppb e PCB e PCT<25 ppm. 7.28.3 Attivita' di recupero: cementifici previa eventuale macinazione (R5). 7.28.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: cemento nelle forme usualmente commercializzate. 7.29 Tipologia: rifiuti di lana di vetro e lana di roccia (170602). 7.29.1 Provenienza: attivita' di manutenzione e/o di demolizione. 7.29.2 Caratteristiche del rifiuto: rifiuti solidi costituiti essenzialmente da silicati, con possibili tracce di composti organici, escluso amianto. 7.29.3 Attivita' di recupero: cementifici (R5). 7.29.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: cemento nelle forme usualmente commercializzate. 7.30 Tipologia: sabbia e conchiglie che residuano dalla vagliatura dei rifiuti provenienti dalla pulizia degli arenili (170502) (200303). 7.30.1 Provenienza: processo di vagliatura dei rifiuti provenienti dalla pulizia degli arenili. 7.30.2 Caratteristiche del rifiuto: miscela di sabbia, altri inerti, conchiglie e altre. 7.30.3 Attivita' di recupero: messa in riserva di rifiuti (R13) con vagliatura, pulizia e drenaggio e captazione delle acque di eluizione e di percolazione, eventuale separazione della frazione costituita da conchiglie con materiale estraneo <10% per sottoporre il rifiuto alle seguenti operazioni di recupero: a) cementifici (R5); b) ripascimento di arenili soggetti a fenomeni erosivi (R10). 7.30.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) cemento nelle forme usualmente commercializzate. 7.31 Tipologia: terre da coltivo, derivanti da pulizia di materiali vegetali eduli e dalla battitura della lana sucida: terre e rocce di scavo (020199) (020401) (170501) 7.31.1 Provenienza: industria agroalimentare in genere e industria laniera; attivita' di scavo. 7.31.2 Caratteristiche del rifiuto: Rifiuto costituito da terriccio con eventuali parti vegetali e sostanze organiche; parti di fibra di lana; materiale inerte vario costituito da terra con presenza di ciotoli, sabbia, ghiaia. 7.31.3 Attivita' di recupero: a) industria della ceramica e dei laterizi (R5); b) utilizzo per recuperi ambientali di ex cave, discariche esaurite e bonifica di aree inquinate (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto ad esclusione del parametro COD) (R10). 7.31.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: prodotti ceramici e/o laterizi nelle forme usualmente commercializzate. 8. RIFIUTI DERIVATI DA OPERAZIONI DI CONCIATURA E DALL'UTILIZZO DEL CUOIO E RIFIUTI TESSILI 8.1 Tipologia: olio di follone (040199). 8.1.1 Provenienza: Ingrassaggio delle pelli per pellicceria. 8.1.2 Caratteristiche del rifiuto: olio denso a base di olio minerale, lanolina e altri grassi naturali penetranti. 8.1.3 Attivita' di recupero: a) attivita' edilizie come distaccante per cemento (R5); b) recupero tal quale nell'industria conciaria per l'ingrassaggio della pelle (R5). 8.2 Tipologia: peluria e pelucchi tessili (040202) (040204) (040201) (040203). 8.2.1 Provenienza: industrie tessili. 8.2.2 Caratteristiche del rifiuto: materiale fibroso igroscopico costituito da fibre naturali in quantita' variabile di colore naturale o colorate. 8.2.3 Attivita' di recupero: a) industria della carta (R3); b) impiego nelle lettiere per animali (R3). 8.2.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: carta, carta catramata e cartone nelle forme usualmente commercializzate. 8.3 Tipologia: refluo contenente grasso di lana (040210). 8.3.1 Provenienza: industria laniera, acque di lavaggio e sgrassatura della lana. 8.3.2 Caratteristiche del rifiuto: soluzioni acquose contenenti grasso di lana. 8.3.3 Attivita' di recupero: centrifugazione per separazione della parte oleosa (R3). 8.3.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: grasso di lana nelle forme usualmente commercializzate. 8.4 Tipologia: rifiuti di materiali tessili compositi e della lavorazione di fibre naturali, sintetiche e artificiali (040201) (040202) (040203) (040204) (040205) (040206) (040207) (040208) (040209) (160208) (200110) (200111). 8.4.1 Provenienza: industria della produzione, lavorazione ed utilizzo delle fibre tessili naturali, sintetiche e artificiali, industria della confezione, industria del mobile, industria automobilistica; industria dei rivestimenti e della pavimentazione tessile. 8.4.2 Caratteristiche del rifiuto: rifiuti di lino, cotone, lana e altre fibre naturali, artificiali e sintetiche. 8.4.3 Attivita' di recupero: messa in riserva (R13) per la produzione di materie prime secondarie per l'industria tessile mediante selezione, separazione, igienizzazione (R3). 8.4.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: materie prime secondarie per l'industria tessile conformi alle specifiche merceologiche delle CCIAA di Milano e Firenze. 8.5 Tipologia: trucioli, ritagli e altri rifiuti di cuoio (040109) (040199). 8.5.1 Provenienza: industria conciaria, calzaturiera, della pelletteria e dell'abbigliamento in genere. 8.5.2 Caratteristiche del rifiuto: filamenti corti arricciati e piccoli pezzi di tessuto fibroso collagenico. 8.5.3 Attivita' di recupero: a) mescolamento con altre materie (lattice) in macchine impastatrici, essiccamento e bobinatura in rulli; oppure trattamento di parziale idrolisi con essiccamento e vagliatura, eventuale torrefazione (R3); b) riutilizzo tal quale nell'industria manufatturiera e della pelletteria (R3). 8.5.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) cuoio rigenerato, cuoio torrefatto; b) manufatti in cuoio e in pelle di limitate dimensioni. 8.6 Tipologia: scarti solidi conciati al vegetale (040108) (040109). 8.6.1 Provenienza: fasi di spaccatura, rasatura, rifilatura e smerigliatura dell'industria conciaria e del settore manifatturiero. 8.6.2 Caratteristiche del rifiuto: ritagli di tessuto fibroso collagenico di dimensioni variabili. 8.6.3 Attivita' di recupero: idrolisi con successiva essiccazione e vagliatura per la produzione di cuoio rigenerato (R3). 8.6.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: cuoio rigenerato adatto al riutilizzo nell'industria manifatturiera. 8.7 Tipologia: rifiuti di smerigliatura, rasatura (040108) (040199). 8.7.1 Provenienza: industria conciaria, fasi di smerigliatura, rasatura. 8.7.2 Caratteristiche del rifiuto: polvere piu' o meno fine e/o rifiuti di pellame. 8.7.3 Attivita' di recupero: a) industria del cuoio ricostruito (R3); b) industria delle colle (R3); c) industria di cartoni speciali (R3). 8.7.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) articoli di cuoio ricostituito; b) colle nelle forme usualmente commercializzate; c) cartoni speciali nelle forme usualmente commercializzate. 8.8 Tipologia: carniccio di scarnatura, rasatura, spaccatura e pezzamatura in pelo (040108) (040199). 8.8.1 Provenienza: industria conciaria, fasi di scarnatura, rasatura, spaccatura e pezzamatura in pelo. 8.8.2 Caratteristiche del rifiuto: polvere piu' o meno fine e/o rifiuti di pellame. 8.8.3 Attivita' di recupero: industria delle colle, delle gelatine, degli idrolizzati proteici (R3). 8.8.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: colle, gelatine e idrolizzati proteici nelle forme usualmente commercializzate. 8.9 Tipologia: indumenti, accessori di abbigliamento ed altri manufatti tessili confezionati post-consumo (200110) (200111). 8.9.1 Provenienza: cicli di post-consumo. 8.9.2 Caratteristiche del rifiuto: materiale costituito da indumenti, accessori di abbigliamento ed altri manufatti tessili confezionati di lino, cotone, lana, altre fibre naturali artificiali e sintetiche, non impregnati da oli, morchie, non contenenti materiali impropri. 8.9.3 Attivita' di recupero: a) messa in riserva (R13) per la destinazione in cicli di consumo mediante selezione e igienizzazione per l'ottenimento delle seguenti specifiche (R3): 6 carica aerobica mesofila <10 /g 2 streptococchi fecali <10 /g salmonelle assenti su 20 g b) messa in riserva (R13) per la produzione di materie prime secondarie per l'industria tessile mediante selezione, igienizzazione (R3). 8.9.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) indumenti, accessori di abbigliamento ed altri manufatti tessili confezionati utilizzabili direttamente in cicli di consumo. b) materie prime secondarie per l'industria tessile conformi alle specifiche delle CCIAA di Milano e Firenze. 9. RIFIUTI DI LEGNO E SUGHERO 9.1 Tipologia: scarti di legno e sughero, imballaggi di legno (030101) (030102) (150103) (030103) (030199) (170201) (200107) (200301). 9.1.1 Provenienza: industria edile e raccolta differenziata, attivita' industriali, artigianali, commerciali, agricole e di servizio; attivita' di demolizioni. 9.1.2 Caratteristiche del rifiuto: legno in scarti di diverse dimensioni e segatura, con possibili presenze di polveri di natura inerte; cassette, pallets e altri imballaggi in legno non trattato.. sfridi di pannelli (compensati listellari, di fibra, di particelle ecc.) di legno trattato, nobilitato, compreso MDF, polverino di carteggiatura. 9.1.3 Attivita' di recupero: messa in riserva di rifiuti di legno (R13) con lavaggio eventuale, cernita, adeguamento volumetrico o cippatura per sottoporli alle seguenti operazioni di recupero: a) recupero nell'industria della falegnameria e carpenteria (R3); b) recupero nell'industria cartaria (R3); c) recupero nell'industria del pannello di legno (R3). 9.1.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) manufatti a base legno e sughero nelle forme usualmente commercializzate; b) pasta di carta e carta nelle forme usualmente commercializzate; c) pannelli nelle forme usualmente commercializzate. 9.2 Tipologia: scarti di legno e sughero, imballaggi di legno (030101) (030103) (030102). 9.2.1 Provenienza: industria della lavorazione del legno vergine. 9.2.2 Caratteristiche del rifiuto: legno vergine in scarti di diverse dimensioni e segatura, con possibili presenze di polveri di natura inerte. 9.2.3 Attivita' di recupero: messa in riserva di rifiuti di legno (R13) per l'ottenimento di materie prime secondarie mediante lavaggio, cernita, adeguamento volumetrico o cippatura (R3). 9.2.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: legno variamente cippato, granulati e cascami di sughero, tondelli in conformita' alle specifiche fissate dalle CCIAA di Milano e Bolzano. 9.3 Tipologia: rifiuti costituiti da legno impregnato con preservante a base di creosoto (030199) (170201). 9.3.1 Provenienza: industria del trattamento del legno; reti ferroviarie; reti di telecomunicazioni; raccolta post-servizio di manufatti. 9.3.2 Caratteristiche del rifiuto: spezzoni e manufatti di legno impregnato con oli derivanti dalla distillazione del catrame di carbon fossile (creosoto), con un contenuto <250 g/Kg di legno. 9.3.3 Attivita' di recupero: a) reimpiego nelle strutture ferroviarie per scopi diversi da quello originario (es. passatoie, barriere di contenimento) (R3); b) falegnameria e carpenteria per la realizzazione di palificazioni di palizzate, di paravalanghe, di contenimenti di strade, di terrapieni, di opere di sfruttamento forestale, ecc. previa eventuale rilavorazione meccanica (R3). 9.3.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: Il prodotto ha le stesse caratteristiche del legno nuovo impregnato con un contenuto di creosoto che al massimo puo' raggiungere il valore massimo di 250 g/K di legno. Nel caso di cui alla lettera b del punto 9.3.3 il prodotto deve essere contrassegnato con marchio indelebile che ne indichi il divieto di utilizzo come combustibile domestico. In ogni caso e' vietato l'utilizzo per la fabbricazione di imballaggi che possono entrare in contatto con prodotti destinati all'alimentazione umana o animale. 9.4 Tipologia: rifiuti costituti da legno impregnato con preservante a base di sali (030199) (170201). 9.4.1 Provenienza: industria del trattamento del legno; reti di distribuzione del servizio telefonico, telegrafico, elettrico; raccolta post-servizio di manufatti. 9.4.2 Caratteristiche del rifiuto: mix di spezzoni e manufatti di legno, anche parzialmente logorato o comunque danneggiato, impregnato con sali in soluzione acquosa di: - Cu/Cr/As; - Cu/Cr/B; - sali di ammonio quaternario; - sale organico di rame; - principi attivi sciolti in solventi endoorganici, resine, oli isolanti, oli distillati e rettificati del catrame di carbon fossile a contenuto di benzo-alfa-pirene <5 mg/Kg e di fenoli <1%, contenente Cu <6g/Kg, Cr <7 g/Kg e As <9g/Kg. 9.4.3 Attivita' di recupero: a) Verifica strutturale per il reimpiego tal quale se a specifica; eventuale lavorazione meccanica se destinata alla produzione di manufatti per la realizzazione di staccionate, travi e pilastri per tettoie fienili ecc., attrezzature equestri, sostegni per recinzioni campi da gioco, barriere stradali, barriere antirumore, para valanghe, rivestimenti baite alpine, protezioni per piste sciistiche, arredo urbano, parchi gioco, sostegni per l'illuminazione stradale rurali, utilizzi vari in edilizia, cunei e traverse per l'edilizia e impianti di telecomunicazioni, pontili per imbarcazioni, torri di osservazione, stabilimenti balneari, torri di raffreddamento, pali di sostegno a frutteti, paletti per vigneti (R3). b) trattamento di detossificazione mediante liscivazione in soluzioni acide e successivo lavaggio con produzione di soluzioni esauste contenenti gli elementi preservanti estratti (R5); c) produzione di chips detossificati per la produzione di manufatti in legno pressato con l'apporto di leganti o di manufatti in calcestruzzo-legno e/o cemento-legno. In ogni caso il contenuto di elementi preservanti nei chips detossificati non deve essere superiore a: 20 mg di As/Kg di SS, 150 mg di Cu/Kg di SS, 300 mg di Cr/Kg di SS (R3). 9.4.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) Il prodotto ha le stesse caratteristiche del legno nuovo impregnato con un contenuto di elementi impregnanti corrispondenti alle condizioni di cui al punto 9.4.2. b) Soluzione esausta riutilizzabile nel processo di impregnazione; manufatti in legno pressato e manufatti in calcestruzzo legno e/o cemento legno nelle forme usualmente commercializzate. c) Chips di legno detossificati per la produzione di manufatti in legno pressato o manufatti in calcestruzzo-legno o cemento-legno. Nel caso di prodotti destinati a scopi diversi da quello originario, gli stessi devono essere contrassegnati con marchio indelebile che ne indichi il divieto di utilizzo come combustibile domestico. 9.5 Tipologia: black liquor (030199). 9.5.1 Provenienza: industria del pannello di fibra di legno; cartiere. 9.5.2 Caratteristiche del rifiuto e valori limite delle sostanze pericolose: soluzioni acquose ad alto contenuto di lignina (circa 35%); sul tal quale: Fenolo libero 40 ppm Furfurolo = 150 ppm Piombo = <0.10 mg/Kg Arsenico = <0.10 " " Zinco = <40 " " Cromo III = <0.1 " " 9.5.3 Attivita' di recupero: industria del pannello (R3). 9.5.4 Caratteristiche del prodotto ottenuto: pannelli di particelle nelle forme usualmente commercializzate. 9.6 Tipologia: rifiuti di carte decorative impregnate (030199). 9.6.1 Provenienza: industria produzione e utilizzo carte impregnate del laminato; industria del pannello nobilitato e industria della componentistica per l'arredamento. 9.6.2 Caratteristiche del rifiuto: carta impregnata con resina ureica, melaminica, fenolica e poliesteri. 9.6.3 Attivita' di recupero: messa in riserva di rifiuti (R13) con eventuale cernita e/o macinazione per sottoporli alle seguenti operazioni di recupero: a) recupero nell'industria del laminato; b) recupero nell'industria dei laterizi (R3); c) recupero nell'industria del pannello di legno e industria della componentistica per l'arredamento (R3). 9.6.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) laminato nelle forme usualmente commercializzate; b) laterizi nelle forme usualmente commercializzate; c) pannelli e componenti per l'arredamento nelle forme usualmente commercializzate. 10. RIFIUTI SOLIDI IN CAUCCIU' E GOMMA 10.1 Tipologia: cascami e scarti di produzione, rifiuti di polvere e granuli (070299) (160302). 10.1.1 Provenienza: industria della gomma e della produzione di pneumatici; altre attivita' produttive, commerciali e artigianali. 10.1.2 Caratteristiche del rifiuto: polveri, granuli, materozze, ritagli, trucioli, bave, sfridi e mescole fuori specifica di gomma con eventuali additivi. 10.1.3 Attivita' di recupero: messa in riserva di rifiuti di gomma (R13) con eventuale macinazione con sistemi meccanici e/o criogeni e lavaggio, con separazione degli inquinanti occasionali per sottoporre i rifiuti di gomma alle seguenti operazioni di recupero: a) recupero, previa eventuale devulcanizzazione, in mescole compatibili in alternativa o in parziale sostituzione della gomma vergine (R3); b) recupero nella produzione di articoli tecnici in mescole compatibili (R3); c) recupero nella produzione di bitumi modificati in impianti fissi (R3); d) recupero nella produzione di parabordi dopo eventuale compattazione meccanica (R3). 10.1.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) e b) manufatti in gomma nelle forme usualmente commercializzate; c) bitumi modificati nelle forme usualmente commercializzate; d) parabordi nelle forme usualmente commercializzate. 10.2 Tipologia: pneumatici non ricostruibili, camere d'aria non riparabili e altri scarti di gomma (160103). 10.2.1 Provenienza: industria della ricostruzione pneumatici, attivita' di sostituzione e riparazione pneumatici e attivita' di servizio, attivita' di autodemolizione autorizzata ai sensi del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22 e successive modifiche e integrazioni, autoriparazione e industria automobilistica. 10.2.2 Caratteristiche del rifiuto: pneumatici usurati e camere d'aria con eventuale presenza di inquinanti superficiali (IPA <10 ppm); scarti di gomma di varie dimensioni e forme. 10.2.3 Attivita' di recupero: messa in riserva di rifiuti di gomma (R13) con lavaggio, triturazione e/o vulcanizzazione per sottoporli alle seguenti operazioni di recupero: a) recupero nell'industria della gomma per mescole compatibili (R3); b) recupero nella produzione bitumi (R3); c) realizzazione di parabordi previo lavaggio chimico fisico se contaminato, eventuale macinazione, compattazione e devulcanizzazione (R3). 10.2.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) manufatti in gomma nelle forme usualmente commercializzate; b) e c) bitumi e parabordi nelle forme usualmente commercializzate. 10.3 Tipologia: pneumatici ricostruibili (160103). 10.3.1 Provenienza: raccolta differenziata; attivita' di servizio ed utilizzo, autoriparazione, autodemolizione autorizzata ai sensi del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22 e successi modifiche e integrazioni, industria automobilistica. 10.3.2 Caratteristiche del rifiuto: pneumatici usurati. 10.3.3 Attivita' di recupero: messa in riserva di rifiuti di gomma (R13) con selezione e accetazione delle carcasse per sottoporle alle operazioni di recupero di raspatura, eventuali riparazioni e solu- zionatura; vulcanizzazione controllo finale e rifinitura (R3).. 10.3.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: pneumatici ricostruiti rispondenti alle norme UNI 9950. 11. RIFIUTI DERIVATI DALL'INDUSTRIA AGROALIMENTARE 11.1 Tipologia: morchie, fecce e fondami di serbatoi di stoccaggio; reflui liquidi, terre e farine fossili coadiuvanti di decolorazione di oli e grassi, panelli filtrazione grassi; scarti e fondami di raffinazione dell'industria degli oli, dei grassi vegetali e animali (020303) (020399). 11.1.1 Provenienza: industria olearia e margariniera e della lavorazione ed estrazione dei grassi. 11.1.2 Caratteristiche del rifiuto: fango e/o liquidi acquosi costituiti da sostanze oleose e grasse di natura vegetale con percentuale variabile; terre e farine fossili contenenti oli e grassi vegetali. 11.1.3 Attivita' di recupero: recupero olio presso le raffinerie mediante estrazione e raffinazione (R3). 11.1.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: olio non alimentare nelle forme usualmente commercializzate. 11.2 Tipologia: terre e farine fossili disoleate (020399). 11.2.1 Provenienza: raffinerie per il recupero dell'olio di cui al punto 11.1.3. 11.2.2 Caratteristiche del rifiuto: silice sotto forma di silicati e idrosilicati di alluminio. 11.2.3 Attivita' di recupero: a) industria dei laterizi e dell'argilla espansa, se esenti da solventi residuali aggiunti per il recupero degli oli (R5); b) cementifici (R5); c) attivita' di recupero ambientale (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto) (R10); d) utilizzo per copertura di discariche per RSU: la percentuale di rifiuto utilizzabile in miscela con la materia prima non dovra' essere superiore al 30% in peso (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto) (R5). 11.2.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) laterizi e argilla espansa nelle forme usualmente commercializzate; b) cemento nelle forme usualmente commercializzate. 11.3 Tipologia: carte esauste da filtrazione oli (020399). 11.3.1 Provenienza: industria olearia e margariniera. 11.3.2 Caratteristiche del rifiuto: materiale cellulosico contaminato da sostanze oleose e sedimenti grassi. 11.3.3 Attivita' di recupero: recupero olio presso le raffinerie mediante estrazione e raffinazione (R3). 11.3.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: olio non alimentare nelle forme usualmente commercializzate. 11.4 Tipologia: reflui liquidi della industria di raffinazione degli oli, dei grassi vegetali e animali (020399). 11.4.1 Provenienza: raffinerie di cui al punto 11.11.3. 11.4.2 Caratteristiche del rifiuto: reflui liquidi disoleati con sostanze oleose e grasse residue in percentuale minima. 11.4.3 Attivita' di recupero: a) industria saponiera e dei tensioattivi (R3); b) industria della gomma (R3); c) industria dei cartoni catramati (R3); d) industria degli inchiostri da stampa (R3). 11.4.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) prodotti dell'industria saponiera e dei tensioattivi nelle forme usualmente commercializzate; b) gomma nelle forme usualmente commercializzate; c) cartoni catramati nelle forme usualmente commercializzate; d) inchiostri da stampa nelle forme usualmente commercializzate. 11.5 Tipologia: foglie di the esauste (020304). 11.5.1 Provenienza: industria dolciaria. 11.5.2 Caratteristiche del rifiuto: foglie di the umide. 11.5.3 Attivita' di recupero: tintorie come colorante per tessuti (R3). 11.6 Tipologia: tartaro grezzo (020703). 11.6.1 Provenienza: industria vinicola. 11.6.2 Caratteristiche del rifiuto: tartrati solidi. 11.6.3 Attivita' di recupero: industria produzione acido tartarico e sali (R3). 11.6.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: acido tartarico e sali nelle forme usualmente commercializzate. 11.7 Tipologia: vinacce e fecce esauste (020702) (020799). 11.7.1 Provenienza: distillerie, produzione di coloranti naturali. 11.7.2 Caratteristiche del rifiuto: rifiuti a base cellulosica, costituite da bucce, vinaccioli e fanghi. 11.7.3 Attivita' di recupero: produzione di tartrati (R3). 11.7.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: tartrati nelle forme usualmente commercializzate. 11.8 Tipologia: lolla di riso, guscetta di cotone (020304) (040201). 11.8.1 Provenienza: industria agroalimentare, industria tessile. 11.8.2 Caratteristiche del rifiuto: rifiuti costituiti da scarti vegetali originatisi durante la sgranatura del riso e dalla prima parte del ciclo di filatura del cotone. 11.8.3 Attivita' di recupero: produzione di lettiere per allevamenti zootecnici (R3). 11.9 Tipologia: rifiuti di cloruro di sodio (020299) (040199). 11.9.1 Provenienza: salatura nell'industria delle carni, scuotimento delle pelli salate nell'industria conciaria. 11.9.2 Caratteristiche del rifiuto: rifiuti solidi di cloruro di sodio. 11.9.3 Attivita' di recupero: utilizzo come antighiaccio stradale (R5). 11.10 Tipologia: rifiuti misti della lavorazione del tabacco (020304) (020399). 11.10.1 Provenienza: manifatture tabacchi. 11.10.2 Caratteristiche del rifiuto: frammenti e polveri di tabacco con agenti concianti e profumanti (cacao, miele, zuccheri, ecc.) ed eventuale presenza di rifiuti di carta vergata e colle di amido. 11.10.3 Attivita' di recupero: a) macinazione, vagliatura, laminazione, incollaggio con agglutinanti (semi di carruba) su supporto di cellulosa pura (R3). 11.10.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) laminati di tabacco omogeneizzato. 11.11 Tipologia: oli esausti vegetali ed animali (020304) (200109). 11.11.1 Provenienza: fabbricazione di oli e grassi vegetali e animali; attivita' di ristorazione, rosticcerie, pasticcerie, industrie alimentari. 11.11.2 Caratteristiche del rifiuto: rifiuto oleoso contenente particolato di sostanze di natura animale e vegetale. 11.11.3 Attivita' di recupero: a) produzione di grassi colati (R3) (R9); b) produzione argilla espansa (R3); c) produzione inchiostri da stampa (R3); d) produzione di distaccanti per l'edilizia (R3) (R9); e) produzione lubrificanti (R3) (R9); f) industria saponiera e dei tensioattivi (R3). 11.11.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) grassi colati nelle forme usualmente commercializzate; b) argilla espansa nelle forme usualmente commercializzate; c) inchiostri da stampa nelle forme usualmente commercializzate; d) distaccante per casseforme; e) lubrificanti nelle forme usualmente commercializzate; f) prodotti dell'industria saponiera e dei tensioattivi nelle forme usualmente commercializzate. 11.12 Tipologia: sansa esausta di oliva (polpa o farina) (020303). 11.12.1 Provenienza: industria olearia, processo di produzione di olio di sansa mediante estrazione con solvente. 11.12.2 Caratteristiche del rifiuto: materiale sciolto rappresentato prevalentemente da frammenti, particelle e polvere di nocciolo di oliva privati della parte di polpa grassa residua; di granulometria variabile da 10 a 6000 (micron)m e ad alto contenuto di lignina e solvente in tracce. 11.12.3 Attivita' di recupero: reimpiego nel settore della produzione e del riciclaggio di materie plastiche caricate con polvere di legno, produzione del pannello di particelle, previa vagliatura ed essiccazione (R3). 11.12.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: lastre e/o pannelli estrusi monostrato e/o multistrato di spessore variabile esente da esano residuo nelle forme e dimensioni usualmente commercializzate; pannelli di particelle rivestiti e/o nobilitati da termoformare esenti da esano residuo nelle forme usualmente commercializzate; manufatti per l'industria delle costruzioni esenti da esano residuo nelle forme e dimensioni usualmente commercializzate. 11.13 Tipologia: scarti e sfridi di granaglia per uso zootecnico (020304). 11.13.1 Provenienza: industria alimentazione zootecnica. 11.13.2 Caratteristiche del rifiuto: materiale minuto a prevalente composizione amidacea. 11.13.3 Attivita' di recupero: industria cartaria (R3). 11.13.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: carta e cartone nelle forme usualmente commercializzate. 11.14 Tipologia: reflui di cloruro di sodio in soluzione (020299) (060304). 11.14.1 Provenienza: produzione, lavorazione e conservazione delle carni; lavaggio di sale marino greggio. 11.14.2 Caratteristiche del rifiuto: soluzione di cloruro di sodio con tracce di materiale organico. 11.14.3 Attivita' di recupero: industria conciaria come preservante (R5). 12. FANGHI 12.1 Tipologia: Fanghi da industria cartaria (030302) (030303) (030304) (030305) (030306) (030399). 12.1.1 Provenienza: depurazione acque di processo e reflue delle industrie cartarie. 12.1.2 Caratteristiche del rifiuto: fango palabile. 12.1.3 Attivita' di recupero: a) industria cartaria per produzione pasta di carta e di carta di bassa qualita' (R3); b) industria dei laterizi e dell'argilla espansa (R5); c) cementifici (R5) (con esclusione del rifiuto 030303); d) produzione di conglomerati cementizi (con esclusione del rifiuto 030303) (R5); e) produzione di pannelli in fibra (con esclusione del rifiuto 030303) (R3); f) utilizzo e per recuperi ambientali (la percentuale di fango utilizzabile in miscela con il terreno non dovra' essere superiore al 30% in peso per fanghi al 27% di sostanza secca. I fanghi dovranno avere le seguenti caratteristiche: Hg totale minore o uguale a 1,5 mg/Kg SS, Cd totale minore o uguale a 1,5 mg/Kg SS, Cr VI minore o uguale a 0,5 mg/Kg SS, Ni totale minore o uguale a 30 mg/Kg SS, Pb totale minore o uguale a 40 mg/Kg SS, Cu totale minore o uguale a 150 mg/Kg SS, Zn totale minore o uguale a 500 mg/Kg SS (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto) (R10) (con esclusione dei rifiuti 030303); g) utilizzo per copertura di discariche per RSU; la percentuale di rifiuto utilizzabile in miscela con la materia prima non dovra' essere superiore al 30% in peso (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo il allegato 3 al presente decreto) (R5). 12.1.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) pasta di carta e carta di bassa qualita' nelle forme usualmente commercializzate; b) laterizi e argilla espansa nelle forme usualmente commercializzate; c) cemento nelle forme usualmente commercializzate; d) conglomerati cementizi nelle forme usualmente commercializzate; e) pannelli in fibra nelle forme usualmente commercializzate. 12.2 Tipologia: fanghi di dragaggio (170502). 12.2.1 Provenienza: attivita' di dragaggio di fondali di laghi, dei canali navigabili o irrigui e corsi d'acqua (acque interne), pulizia di bacini idrici. 12.2.2 Caratteristiche del rifiuto: materiale composto da limi, argille, sabbie e ghiaie con contenuto in acqua <80%, idrocarburi totali <30 mg/Kg SS, PCB <0,01 mg/Kg SS, IPA <1 mg/KG SS, pesticidi organoclorurati <0,01 mg/Kg SS, coliformi fecali <20 MPN in 100 ml; salmonelle assenti in 5000 ml. 12.2.3 Attivita' di recupero: a) formazione di rilevati e sottofondi stradali previa essiccamento ed eventuale igienizzazione (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto) (R5); b) esecuzione di terrapieni e arginature, ad esclusione delle opere a contatto diretto o indiretto con l'ambiente marino, previo essiccamento ed eventuale igienizzazione (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto) (R5). 12.3 Tipologia: fanghi e polveri da segagione e lavorazione pietre, marmi e ardesie (010202) (010403) (010406). 12.3.1 Provenienza: lavorazione materiali lapidei di natura calcarea. 12.3.2 Caratteristiche del rifiuto: fanghi contenenti oltre l'85% di carbonato di calcio sul secco. 12.3.3 Attivita' di recupero: previa eventuale disidratazione, essiccamento, vagliatura, frantumazione, micronizzazione: a) produzione conglomerati cementizi (R5); b) cementifici (R5); c) industria cartaria (R5); d) produzione idropitture (R5); e) realizzazione di rilevati e sottofondi stradali (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto) (R5); f) attivita' di recuperi ambientali (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo il allegato 3 al presente decreto) (R10); g) neutralizzazione di rifiuti acidi (R5); h) utilizzo come reagente per la desolforazione fumi di combustione (R7); i) utilizzo per copertura di discariche per RSU; la percentuale di rifiuto utilizzabile in miscela con la materia prima non dovra' essere superiore al 30% in peso (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto) (R5). 12.3.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) conglomerati cementizi nelle forme usualmente commercializzate; b) cemento nelle forme usualmente commercializzate; c) prodotti cartari nelle forme usualmente commercializzate; d) idropitture. 12.4 Tipologia: fanghi e polveri da segagione, molatura e lavorazione granito (010202) (010403) (010406). 12.4.1 Provenienza: lavorazione materiali lapidei di natura silicea. 12.4.2 Caratteristiche del rifiuto: fanghi filtropressati palabili contenenti oltre il 50% di silicati. 12.4.3 Attivita' di recupero: previa eventuale disidratazione, essiccazione, vagliatura, micronizzazione, compattazione, deferrizzazione: a) cementifici (R5); b) produzione di conglomerati cementizi(R5); c) industria dei laterizi in aggiunta all'impasto con impiego limitato al 5% sul secco (R5); d) industria della ceramica (R5); e) realizzazione di rilevati e sottofondi stradali (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto) (R5); f) utilizzo per recuperi ambientali (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo il allegato 3 al presente decreto) (R10); g) utilizzo per copertura di discariche per RSU; la percentuale di rifiuto utilizzabile in miscela con la materia prima non dovra' essere superiore al 30% in peso (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto) (R5). 12.4.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) cemento nelle forme usualmente commercializzate; b) conglomerati cementizi nelle forme usualmente commercializzati; c) laterizi nelle forme usualmente commercializzate; d) prodotti ceramici nelle forme usualmente commercializzate. 12.5 Tipologia: marmoresine (010406). 12.5.1 Provenienza: industria della lavorazione degli agglomerati e di altri materiali lapidei trattati. 12.5.2 Caratteristiche del rifiuto: fanghi e rottami lapidei a base CaCO3 con presenza di stirene <500 ppm sul secco. 12.5.3 Attivita' di recupero: a) cementifici (R5); b) formazione di rilevati e sottofondi stradali (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto) (R5). 12.5.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) cemento nelle forme usualmente commercializzate. 12.6 Tipologia: fanghi, acque, polveri e rifiuti solidi da processi di lavorazione e depurazione acque ed emissioni aeriformi da industria ceramica (080202) (080203) (101202) (101203) (101204) (101205) (101299). 12.6.1 Provenienza: industria ceramica. 12.6.2 Caratteristiche del rifiuto: fanghi, acque, polveri e rifiuti solidi a matrice allumino-silicatica ed argillosa a base di PbO <25%, B2O3 <20% e CdO <3%. 12.6.3 Attivita' di recupero: a) industrie ceramiche della produzione di piastrelle che adottino sistemi di macinazione delle materie. L'impiego massimo consentito nelle miscele per il supporto e' limitato al 2% sul secco (R5); b) recupero negli impasti ceramici (R5) c) industria dei laterizi. L'impiego massimo nella miscela e' limitato al 10% sul secco (R5); d) industrie ceramiche nella preparazione degli smalti (R5); e) cementifici con impiego massimo del 5% sul secco nella miscela cruda (R5); f) utilizzo come scorificante di ferro nei cicli termici primari dei metalli non ferrosi (Zn, Pb) (R5). 12.6.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) piastrelle nelle forme usualmente commercializzate; b) impasti ceramici nelle forme usualmente commercializzate; c) laterizi nelle forme usualmente commercializzate; d) smalti per l'industria ceramica nelle forme usualmente commercializzate; e) cemento. 12.7 Tipologia: fanghi costituiti da inerti (010102) (010202) (010405). 12.7.1 Provenienza: chiarificazione o decantazione naturale di acque da lavaggio di inerti; attivita' estrattive. 12.7.2 Caratteristiche del rifiuto: fanghi contenenti limi, argille, terriccio ed eventuali elementi di natura vegetale. 12.7.3 Attivita' di recupero: previa eventuale disidratazione: a) industria dei laterizi in aggiunta all'impasto, industria dell'argilla espansa (R5); b) cementifici (R5); c) preparazione di miscele e conglomerati destinati a recuperi ambientali (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto) (R10). 12.7.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) laterizi e argilla espansa nelle forme usualmente commercializzate. b) cemento nelle forme usualmente commercializzate. 12.8 Tipologia: fanghi da trattamento acque di processo (070602) (070402) (070302) (070202) (070102) (061399) (070502) (060501) (070702) (100199) (190804) 12.8.1 Provenienza: centrali termoelettriche, industria manifatturiera e del legno. 12.8.2 Caratteristiche del rifiuto: fanghi costituiti indicativamente da sabbia 67%, limo 29% e argilla 4% sul secco e contenenti allume, sali di ferro, carbonato di calcio, idrossido di magnesio. 12.8.3 Attivita' di recupero: a) cementifici (R5); b) industria dei laterizi e argilla espansa (R5). 12.8.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) cemento nelle forme usualmente commercializzate; b) laterizi e argilla espansa nelle forme usualmente commercializzate. 12.9 Tipologia: fango secco di natura sabbiosa (101103). 12.9.1 Provenienza: molatura del vetro. 12.9.2 Caratteristiche del rifiuto: solido palabile di colore grigio con umidita' pari al 50%, contenente piombo <60 ppm e rame totale <400 ppm sul secco. 12.9.3 Attivita' di recupero: a) recuperi ambientali (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto ) (R10); b) formazione di rilevati e sottofondi stradali (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto ) (R5). 12.10 Tipologia: fanghi da lavorazione lana sucida (040202). 12.10.1 Provenienza: battitura e lavaggio della lana di pecora. 12.10.2 Caratteristiche del rifiuto: miscela acquosa con rifiuti di terra, parti vegetali e parti di fibre di lana. 12.10.3 Attivita' di recupero: industria dei laterizi nell'impasto con riutilizzo massimo del 10% sul secco, previo trattamento chimico- fisico a base di calce; filtropressatura o disidratazione (R5). 12.10.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: laterizi nelle forme usualmente commercializzate. 12.11 Tipologia: fanghi da processi di pulizia manufatti in acciaio, decantazione acque di raffreddamento dei processi dell'industria siderurgica (120202) (120203). 12.11.1 Provenienza: industria meccanica, industria siderurgica. 12.11.2 Caratteristiche del rifiuto: fanghi palabili con tenore in ferro minimo 30% unitamente a SiO2, CaO e A12O3 con presenza o meno di scaglie di ferro e polverino di carbone, con eventuale contenuto in cloro <0,5%. 12.11.3 Attivita' di recupero: previa eventuale essiccazione e/o condizionamento: a) industria siderurgica nella preparazione della carica di altoforno (R5); b) cementifici, come aggiunta al clinker come additivo nella carica al forno per la produzione di cementi ferrici (R5); c) produzione di calcestruzzo e conglomerati cementizi (R5); d) industria dei laterizi (R5); e) realizzazione di rilevati e sottofondi stradali (il recupero e subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto) (R5). 12.11.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) ghisa nelle forme usualmente commercializzate; b) cemento nelle forme usualmente prodotte; c) conglomerati di calcestruzzo e cementizi nelle forme usualmente prodotte; d) laterizi nelle forme usualmente commercializzate. 12.12 Tipologia: fanghi da abbattimento polveri da lavorazione terre per fonderie di metalli ferrosi (100204) (100205). 12.12.1 Provenienza: fonderie di ghisa e di acciaio. 12.12.2 Caratteristiche del rifiuto: fanghi contenenti ossidi di silicio 30-60%, ossidi di alluminio 6-10%, ossidi di magnesio 1-3%, ferro 4-30% ed altri ossidi minori. 12.12.3 Attivita' di recupero: previo eventuale essiccamento: a) cementifici (R5); b) industria dei prodotti per l'edilizia (R5); c) industria dei laterizi (R5); d) produzione di conglomerati bituminosi (R5). 12.12.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) cemento nelle forme usualmente commercializzate; b) prodotti per l'edilizia nelle forme usualmente commercializzate; c) laterizi nelle forme usualmente commercializzate; d) conglomerati bituminosi nelle forme usualmente commercializzate. 12.13 Tipologia: fanghi da impianti di decantazione, chiarificazione e decarbonatazione delle acque per la preparazione di acqua potabile o di acqua addolcita, demineralizzata per uso industriale (190802) (190902) (190903). 12.13.1 Provenienza: attivita' industriali e decantazione naturale. 12.13.2 Caratteristiche del rifiuto: fanghi a prevalente contenuto di argilla, carbonato di calcio, limi, sabbie e terriccio ed eventuali tracce di materiali ferrosi. 12.13.3 Attivita' di recupero: a) cementifici (R5); b) industria dei laterizi (R5). 12.13.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) cemento nelle forme usualmente commercializzate; b) laterizi nelle forme usualmente commercializzate. 12.14 Tipologia: Fanghi da trattamento sul posto degli effluenti (060501). 12.14.1 Provenienza: anodizzazione dell'alluminio e soluzioni alcaline di decappaggio. 12.14.2 Caratteristiche del rifiuto: soluzioni alcaline provenienti dal decappaggio e fanghi di idrato di alluminio separati con filtropressa. 12.14.3 Attivita' di recupero: a) industria chimica (R5); b) cementifici (R5). 12.14.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) sali di alluminio nelle forme usualmente commercializzate; b) cemento nelle forme usualmente commercializzate. 12.15 Tipologia: fanghi da cottura e da lavaggio del legno vergine (030199). 12.15.1 Provenienza: industria dei segati, tranciati, sfogliati e del pannello. 12.15.2 Caratteristiche del rifiuto: fanghi a elevato contenuto in acqua, segatura, trucioli, cortecce, fibra di legno, limo e terra. 12.14.3 Attivita' di recupero: a) realizzazione di rilevati e sottofondi stradali (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto) (R5); b) attivita' di recuperi ambientali (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto) (R10). 12.16 Tipologia: Fanghi di trattamento acque reflue industriali (190804). 12.16.1 Provenienza: Industria chimica, automotoristica, petrolifera, metalmeccanica, metallurgica e siderurgica; petrolchimica. 12.16.2 Caratteristiche del rifiuto: fanghi di natura prevalentemente inorganica con contenuto in acqua <70%, frazione organica <30%, Cr totale <1000 ppm, Cr VI <1 ppm, Pb <1500 ppm e As, Cd, Hg <1 ppm in totale, solventi aromatici e clorurati <200 ppm. 12.16.3 Attivita' di recupero: a) cementifici (R5); b) produzione di manufatti per l'edilizia (R5); c) produzione di ghisa e acciaio (R5). 12.16.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) cemento nelle forme usualmente commercializzate; b) prodotti per l'edilizia nelle forme usualmente commercializzate; c) acciaio e ghisa nelle forme usualmente commercializzate. 12.17 Tipologia: Fanghi da trattamento acque di processo e da abbattimento emissioni aeriformi da industria siderurgica e metalmeccanica (100203) (100204) (100205) (110104). 12.17.1 Provenienza: Industria siderurgica e metalmeccanica. 12.17.2 Caratteristiche del rifiuto: fanghi e polveri di natura prevalentemente inorganica con frazione organica <30 non contenenti cromo ne' cianuri. 12.17.3 Attivita' di recupero: a) cementifici (R5); b) produzione di manufatti per l'edilizia (R5); c) produzione siderurgica (R5). 12.17.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) cemento nelle forme usualmente commercializzate; b) prodotti per l'edilizia nelle forme usualmente commercializzate; c) acciaio e ghisa nelle forme usualmente commercializzate. 12.18 Tipologia: Fanghi di depurazione di acque di risulta della lavorazione del cuoio essiccati (040106) 12.18.1 Provenienza: essiccatore. 12.18.2 Caratteristiche del rifiuto: fanghi conciari essiccati con contenuto in Cr<0,3% sul secco e umidita' <20%, in modo tale che il contenuto totale di Cr +++ nell'impasto del fango con argilla non sia superiore a 250 mg/kg sul secco. 12.18.3 Attivita' di recupero: produzione di laterizi, Volume massimo di fango nell'argilla cruda pari al 5% dell'impasto (R5). 12.18.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: laterizi nelle forme usualmente commercializzate. 13. RIFIUTI CONTENENTI PRINCIPALMENTE COSTITUENTI INORGANICI CHE POSSONO A LORO VOLTA CONTENERE METALLI O MATERIE ORGANICHE 13.1 Tipologia: ceneri dalla combustione di carbone e lignite, anche additivati con calcare e da cocombustione con esclusione dei rifiuti urbani ed assimilati tal quali (100101) (100102) (100103). 13.1.1 Provenienza: centrali termoelettriche. 13.1.2 Caratteristiche del rifiuto: e' generalmente composto dall'80% circa di ceneri volanti e dal 20% circa di ceneri pesanti; costituito da silicati complessi di alluminio, calcio e ferro, sostanza carboniosa incombusta (da 2 a 10%); PCDD in concentrazione non superiore a 2,5 ppb; PCB, PCT <25 ppm. 13.1.3 Attivita' di recupero: a) cementifici (R5); b) produzione di conglomerati cementizi: le ceneri vengono miscelate agli altri materiali, a freddo, e nella fase di preparazione del manufatto finale (R5); c) industria dei laterizi, industria della produzione di argilla espansa (R5). 13.1.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) cemento nelle forme usualmente commercializzate; b) conglomerati cementizi nelle forme usualmente commercializzate; c) laterizi e argilla espansa nelle forme usualmente commercializzate. 13.2 Tipologia: ceneri dalla combustione di biomasse (paglia, vinacce) ed affini, legno, pannelli, fanghi di cartiere (030306) (030399) (100101) (100102). 13.2.1 Provenienza: impianti di recupero energetico di biomasse, legno e fanghi di cartiera. 13.2.2 Caratteristiche del rifiuto: ceneri costituite principalmente da potassio, calcio, sodio e loro composti; PCDD in concentrazione non superiore a 2,5 ppb, PCB, PCT <25 ppm. 13.2.3 Attivita' di recupero: a) produzione di conglomerati cementizi (R5); b) cementifici (R5); c) industria dei laterizi e dell'argilla espansa (R5); d) formazione di rilevati e riutilizzo per recuperi ambientali (il recupero e' subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al presente decreto) con esclusione delle ceneri derivanti dalla combustione dei rifiuti di cui ai punti 9.5 e 9.6 del presente allegato (R5) (R10). 13.2.4 Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: a) conglomerati cementizi nelle forme usualmente prodotte; b) cemento nelle forme usualmente commercializzate; c) laterizi e argilla espansa nelle forme usualmente commercializzate. 13.3 Tipologia: Ceneri pesanti da incenerimento di rifiuti solidi urbani e assimilati e da CDR (190101). 13.3.1 Provenienza: impianti di incenerimento di rifiuti solidi urbani e assimilabili. 13.3.2 Caratteristiche del rifiuto: ceneri costituite da inerti, ossidi, idrossidi, silicati, cloruri, solfati, carbonati