Allegato Al Presidente della Repubblica Il consiglio comunale di Summonte (Avellino), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 23 aprile 1995 e composto dal sindaco e da dodici consiglieri, si e' dimostrato incapace di provvedere, nei termini prescritti dalle norme vigenti, al fondamentale adempimento dell'approvazione del bilancio di previsione del 1998. Essendo, infatti, scaduti i termini di legge entro i quali il predetto documento contabile avrebbe dovuto essere approvato, ai sensi delle vigenti norme, la sezione provinciale del comitato regionale di controllo di Avellino, con ordinanza n. 752 del 10 marzo 1998, diffidava il consiglio comunale ad approvare il bilancio entro il termine di venti giorni dalla ricezione dell'atto di diffida. Tuttavia, decorso anche tale termine infruttuosamente, l'organo di controllo, con decisione n. 1064 del 3 aprile 1998, nominava un commissario ad acta che, in via sostitutiva, approvava in data 16 aprile 1998 il bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 1998. Il prefetto di Avellino, ritenendo essersi verificata l'ipotesi prevista dall'art. 39, commi 1, lettera c), e 2, della legge 8 giugno 1990, n. 142, ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale di Summonte, disponendone, nelle more, con provvedimento n. 844/13-4/Gab. del 21 aprile 1998, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. Si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento, atteso che il predetto consiglio comunale non e' riuscito a provvedere all'approvazione del suddetto documento contabile, anche dopo la scadenza dei termini entro i quali era tenuto a provvedervi, tanto da rendere necessario l'intervento sostitutivo da parte dell'organo regionale di controllo. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Summonte (Avellino) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Raffaele Cannizzaro. Roma, 14 maggio 1998 Il Ministro dell'interno: Napolitano