(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                    Al Presidente della Repubblica
  Nel  consiglio comunale  di  Calvanico  (Salerno), rinnovato  nelle
consultazioni elettorali del 20 novembre 1994, composto dal sindaco e
da  dodici  consiglieri,  si  e'   venuta  a  determinare  una  grave
situazione di crisi  a causa delle dimissioni rassegnate,  in data 12
maggio 1998, da sette membri del corpo consiliare.
  Le  dimissioni contestuali  della  meta' piu'  uno dei  consiglieri
hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
  Il  prefetto di  Salerno,  pertanto,  ritenendo essersi  verificata
l'ipotesi prevista  dall'art. 39, comma  1, lettera b), n.  2), della
legge 8 giugno 1990, n. 142,  come sostituito dal comma 2 dell'art. 5
della legge 15  maggio 1997, n. 127, ha proposto  lo scioglimento del
consiglio comunale sopracitato.
  Considerato che  nel suddetto  ente non  puo' essere  assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale minima  del consiglio  comunale compatibile
con  il  mantenimento in  vita  dell'organo,  si ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
  Mi  onoro, pertanto,  di sottoporre  alla firma  della S.V.  Ill.ma
l'unito schema di decreto con  il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio comunale  di Calvanico  (Salerno) ed  alla nomina  del
commissario  per la  provvisoria  gestione del  comune nella  persona
della dott.ssa Raffaella De Asmundis.
    Roma, 4 giugno 1998
                                 Il Ministro dell'interno: Napolitano